Ubuntu Touch: differenze tra le versioni
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{{S|software libero}}
{{Sistema operativo
|nome = Ubuntu Touch
|logo = Logo-ubuntu no(r)-black orange-hex.svg
|screenshot = Ubuntu Touch - App Launcher.png
|famiglia = [[GNU/Linux]]▼
|didascalia = Schermata iniziale di Ubuntu Touch
|sviluppatore =
▲|famiglia = [[Ubuntu]] ([[GNU/Linux]])
|prima_versione_pubblicata = Ubuntu Touch Developer Preview
|data_prima_pubblicazione = 21 febbraio 2013
|ultima_versione_pubblicata = Ubuntu Touch 20.04 OTA-8<ref>{{cita web|url=https://ubports.com/it/blog/ubports-blog-e-notizie-1/post/ubuntu-touch-ota-8-focal-release-3953|titolo=Ubuntu Touch OTA-8 Release|data=3 marzo 2025}}</ref>
|data_ultima_pubblicazione = 3 marzo 2025
|tipo_kernel = [[Linux (kernel)|
|piattaforme_supportate = [[Architettura x86|x86]] e [[Architettura ARM|ARM]]
|metodo_di_aggiornamento = OTA
|
|lingue = Multilingua
|tipologia_licenza = libero
|licenza = Principalmente [[GNU General Public License|GNU GPL]]
|spazio_utente = [[GNU]]
|stadio_sviluppo =
|predecessore =
|successore =
|sito_web = <!-- Wikidata -->
}}
'''Ubuntu Touch''' è una versione di [[Ubuntu]] ottimizzata per gli [[smartphone]]<ref>{{cita web|titolo=Ubuntu Phone OS Unveiled by Canonical|autore=Joey Sneddon|url=
== Storia ==
Il
Il 17 ottobre 2013, in contemporanea con l'edizione desktop, esce Ubuntu Touch 13.10, la prima versione stabile.
Il 9 febbraio 2015 Canonical ha annunciato il lancio del primo smartphone ufficialmente equipaggiato con Ubuntu Touch, prodotto dall'azienda spagnola Bq e denominato Aquaris E4.5 Ubuntu Edition<ref>{{Cita web|autore = |url = https://insights.ubuntu.com/2015/02/06/bqs-new-aquaris-e4-5-ubuntu-edition-the-smartphone-that-puts-content-and-services-at-your-fingertips/|titolo = BQ’s new Aquaris E4.5 Ubuntu Edition – the smartphone that puts content and services at your fingertips|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.bq.com/gb/ubuntu.html|titolo = Aquaris E4.5 Ubuntu Edition|accesso = |editore = |data = |dataarchivio = 29 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150429103835/http://www.bq.com/gb/ubuntu.html|urlmorto = sì}}</ref>. In seguito si sono aggiunti l'Aquaris E5 Ubuntu Edition<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.bq.com/gb/aquaris-e5-ubuntu-edition|titolo = Aquaris E5 Ubuntu Edition|accesso = |editore = |data = |dataarchivio = 9 dicembre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151209135644/http://www.bq.com/gb/aquaris-e5-ubuntu-edition|urlmorto = sì}}</ref>, il [[Meizu MX4|Meizu M4]] Ubuntu Edition<ref>{{Cita web|autore = |url = http://blog.meizu.it/category/meizu-ubuntu/|titolo = meizu.it blog|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.meizu.com/en/ubuntu/features.html|titolo =Meizu M4 Ubuntu Edition|accesso =|editore =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150831073941/http://www.meizu.com/en/ubuntu/features.html|dataarchivio =31 agosto 2015}}</ref>, il Meizu Pro5 Ubuntu Edition.
Canonical ha dichiarato tramite il suo fondatore Mark Shuttleworth che dal 5 aprile 2017 non distribuirà più le [[major release]] (arrivata alla 16.04 dopo le precedenti 15.10, 15.04, 14.10, 14.04 e 13.10) ma solo i bug fix e le [[Patch (informatica)|patch]] di sicurezza fino a giugno e al termine del 2017 l'Ubuntu app store verrà chiuso<ref>{{Cita web |url=http://www.networkworld.com/article/3191867/open-source-tools/ubuntu-phone-security-updates-end-in-june-app-store-closing.html |titolo=Ubuntu Phone security updates end in June, app store closing |accesso=16 agosto 2017 |dataarchivio=16 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170816233814/http://www.networkworld.com/article/3191867/open-source-tools/ubuntu-phone-security-updates-end-in-june-app-store-closing.html |urlmorto=sì }}</ref>.
Nell'aprile 2017, il progetto è stato preso in mano dalla comunità UBPorts. Il supporto ai dispositivi originariamente distribuiti con Ubuntu Touch resta invariato. La disponibilità di Ubuntu Touch è stata tuttavia estesa ad ulteriori smartphone<ref>{{Cita web|url=https://devices.ubuntu-touch.io/|titolo=Ubuntu Touch Devices}}</ref>.
== Caratteristiche ==
Il sistema operativo mantiene tutte le caratteristiche della controparte desktop. L'interfaccia grafica è una riscrittura di [[Unity (software)|Unity]], basata su [[Mir (software)|Mir]] e [[Qt (toolkit)|Qt 5]], concepita per adattarsi a diversi ''form factor''. Il layout è il medesimo, caratterizzato da una barra verticale posta sul lato sinistro dello schermo (per l'accesso rapido alle applicazioni), ed una barra di stato superiore.
Disponibile in oltre 40 lingue, il sistema ha la particolarità di non presentare controlli di navigazione a schermo. Analogamente a [[Sailfish OS|SailfishOS]], o come più recentemente visto su [[iPhone X]], la navigazione avviene mediante ''gesture'' eseguite in prossimità dei bordi dello schermo. Per vedere le applicazioni in esecuzione è sufficiente far scorrere il dito dal bordo destro, mentre con un'azione di scorrimento dal bordo sinistro è possibile ritornare alla schermata principale.<ref>[https://www.ubuntu.com/devices/phone/design Features | Ubuntu for phones | Ubuntu<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130325055059/http://www.ubuntu.com/devices/phone/design|data=25 marzo 2013}}</ref> Il bordo inferiore, infine, è dedicato ad azioni contestuali ed è personalizzabile a discrezione degli sviluppatori di terze parti<ref>{{Cita web|url=https://docs.ubuntu.com/phone/en/apps/design/building-blocks/bottom-edge|titolo={{!}} Ubuntu Phone documentation|sito=docs.ubuntu.com|lingua=en|accesso=2018-05-11}}</ref>.
Un ulteriore elemento distintivo della piattaforma è l'estrema adattabilità alle più diverse periferiche di ''input''. L'interfaccia grafica è stata infatti progettata per essere utilizzabile sia attraverso il [[touch screen]], sia con [[mouse]] e [[Tastiera (informatica)|tastiera]]. È possibile inoltre, qualora il dispositivo supporti lo standard [[Miracast]], il collegamento ad un [[Monitor (computer)|monitor]] esterno, fornendo così una esperienza utente del tutto simile a quella disponibile sui più classici sistemi [[Desktop environment|desktop]]. Questa funzione, denominata "''convergenza''", sarà resa disponibile con la prossima versione 16.04 ed è già parzialmente funzionante<ref>{{Cita news|autore=|titolo=UBports Community Update 15|pubblicazione=https://www.youtube.com/watch?v=O307UePqokY&t=1575s|data=28 ott 2017}}</ref>.
Ubuntu Touch viene distribuito con 12 applicazioni preinstallate, tra cui: un lettore musicale, una galleria immagini, un calendario per la sincronizzazione degli appuntamenti, un lettore [[RSS]] ed alcune utility, tra cui una [[calcolatrice]] e persino un [[terminale (informatica)|terminale]]. È possibile installare applicazioni di terze parti: a seguito dell'interruzione da parte di Canonical di tutti i servizi precedentemente offerti sulla piattaforma, UBports ha provveduto a pubblicare un aggiornamento del sistema che supporta uno ''store'' di applicazioni sostitutivo<ref>{{Cita web|url=https://open-store.io/|titolo=OpenStore|sito=open-store.io|accesso=2018-05-11}}</ref>.
È possibile per gli sviluppatori di terze parti scrivere applicazioni nel linguaggio nativo [[QML (linguaggio di programmazione)|QML]] o in [[HTML5]]. È stata inoltre annunciata l'intenzione di supportare nativamente le applicazioni [[Android]], mediante un ''layer'' di compatibilità denominato ''Anbox<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://liliputing.com/2017/12/ubports-bringing-android-app-support-ubuntu-phones-via-anbox.html|titolo=UBPorts bringing Android app support to Ubuntu phones (via Anbox) - Liliputing|pubblicazione=Liliputing|data=2017-12-26|accesso=2018-05-11}}</ref>''.
La versione 15.04 è stata la versione 1.0 di Ubuntu Touch e la prima versione non beta.
Dopo che UBports ha preso in mano il progetto, il conteggio degli aggiornamenti [[Over-the-air]] (OTA) si è azzerato. Ogni OTA viene distribuito quando gli obiettivi che gli sono stati assegnati vengono completati, tutto questo può essere seguito sulla [https://github.com/ubports/ubuntu-touch/milestones pagina di github].
Gli sviluppatori di UBPorts creano delle [https://ubports.com/blog/community-updates-5 dirette su youtube] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171107004450/https://ubports.com/blog/community-updates-5 |date=7 novembre 2017 }} più o meno ogni due settimane per parlare degli aggiornamenti riguardanti lo sviluppo dell'os, oltre a comunicare gli sviluppi futuri.
== Dispositivi attualmente supportati ==
[[File:Fairphone 2-lockscreen (cropped).png|miniatura|225x225px|Ubuntu Touch su [[Fairphone 2]]]]
[[File:Nexus-5-Ubuntu-Touch-small.png|miniatura|270x270px|Ubuntu su [[Nexus 5]]]]
È in sviluppo l'utilizzo del layer di astrazione Halium per i futuri port sui dispositivi [[android]]<ref>{{cita web|url=https://ubports.com/it_IT/community/get-involved/core-development|titolo=Core Development Steering Committee|lingua=en|sito=ubports.com|accesso=23 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190923060848/https://ubports.com/it_IT/community/get-involved/core-development|dataarchivio=23 settembre 2019|urlmorto=sì}}</ref>, estendendo così il numero di dispositivi e, allo stesso tempo, limitando le risorse necessarie nella fase di porting divenendo questa comune ad altri progetti quali Plasma Mobile, [[Sailfish OS]], [[PostmarketOS]] ecc.<br>
I dispositivi attualmente supportati dalla comunità UBPorts sono<ref>{{Cita web|url=https://devices.ubports.com/#/|titolo=Dispositivi UBPorts}}</ref>:
=== Smartphone ===
* [[OnePlus 3]]<ref name="OTA62">
{{YouTube|autore=UBports Foundation| id=m6kAXYJ_wzk|titolo=Slightly Less Edgy - Ubuntu Touch Q&A 62|lingua=en|data= 2 novembre 2019|accesso=4 novembre 2019}}</ref>
* [[Sony Xperia X]]<ref name="OTA62" />
* [[OnePlus One]]
* [[Fairphone 2]]
* [[Nexus 5]]
* [[Nexus 4]]
* PinePhone
* Meizu Pro 5
* Bq E5
* Bq E4.5
* Tutti gli smartphone attualmente funzionanti grazie alla GSI di Halium
* Alcuni dispositivi mobili di Xiaomi "[[Redmi]]"
=== Tablet ===
* BQ M10 HD
* BQ M10 FHD
=== Altri dispositivi ===
Il 21 settembre 2019, durante il Q&A 59, è stato mostrato Ubuntu Touch in esecuzione su un [[Raspberry Pi|Raspberry Pi 3]] e quindi il supporto dell'architettura [[Architettura ARM|ARM64]] comune anche delle successive schede Raspberry, nonché al Pinephone, al Librem 5 e, potenzialmente, agli ultimi modelli di smartphone.<ref>{{cita web | url=https://forums.ubports.com/topic/3158/continuation-of-rpi-effort-and-how-to-test|titolo=Continuation of rpi effort and how to test|lingua=en|sito=ubports.com|accesso=23 settembre 2019}}</ref>
== Requisiti minimi per smartphone ==
=== Versione senza modalità desktop convergence ===
* '''CPU''': Cortex A9 Single-Core
* '''Memoria RAM''': 512MB
* '''Spazio su disco''': 4GB
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=== Versione senza modalità desktop convergence ===
* '''CPU''': Cortex A15 Dual-Core
* '''Memoria RAM (consigliata)''': 2GB
* '''Spazio su disco''': 8GB
* '''Schermo''': 7 pollici
Riga 53 ⟶ 104:
=== Versione con modalità desktop convergence ===
* '''CPU''': Cortex A15 Quad-Core o Intel x86
* '''Memoria RAM (consigliata)''': 4GB
* '''Spazio su disco''': 8GB
* '''Schermo''': 10 pollici
== Note ==
<references />▼
== Voci correlate ==
* [[Ubuntu]]
* [[Ubuntu for Android]]
▲* [[Ubuntu TV]]
* [[Android]]
* [[Canonical Ltd.]]
==
{{interprogetto}}
▲<references />
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.ubports.com Sito UBPorts]
* {{YouTube|cpWHJDLsqTU|Ubuntu for phones - Industry proposition}}
{{Ubuntu}}
Riga 76 ⟶ 129:
{{Portale|software libero|telematica}}
[[Categoria:Distribuzioni ufficiali derivate da Ubuntu|Touch]]
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