Passo di Praderadego: differenze tra le versioni

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{{S|valichi d'Italia|provincia di Treviso}}

{{S|Treviso|provincia di Belluno}}

{{Valico

|nome = passoPasso di Praderadego

|immagine =

|testo_immagine =

|sigla_paese = ITA

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|località_collegate = [[Carve]] ([[MelBorgo Valbelluna]])<br />[[Valmareno (Follina)|Valmareno]] ([[Follina]])

|altezza = 925

|latitudine_d = 46.00356

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}}

Il '''passo di Praderadego''' è uno dei valichi che mette in comunicazione i due versanti delle [[prealpi Bellunesi]], cioè la [[ValmarenoVallata (Veneto)|Vallata]] e la [[Valbelluna]].

Sulla cima, in comune di [[Follina]], sorge l'omonimo nucleo abitato, costituito da una ventina di edifici abitati solo stagionalmente.

La carrozzabile che lo raggiunge dal versante trevigiano è piuttosto stretta e in parte non asfaltata. Più agevole è la strada che risale il versante bellunese.

Da pochi anni l'intero passo, su entrambi i versanti (fra i territori comunali di [[Borgo Valbelluna]], in [[provincia di Belluno]], e di [[Follina]], in [[provincia di Treviso]]), è asfaltato e dunque percorribile anche in bici da corsa, pur con pendenze a tratti particolarmente impegnative sul lato bellunese.

Si ritiene che per il valico passasse una variante della [[Via Claudia Augusta#Via Claudia Augusta Altinate|Via Claudia Augusta Altinate]], il cui percorso è ricalcato dal sentiero CAI 1028. A conferma dell'importanza strategica della strada, sul versante bellunese sorge il [[Castello di Zumelle]].

SiSecondo ritieneuna chedelle perricostruzioni storiche sull'argomento, attraverso il valico passassepassava una variante della [[Via Claudia Augusta#Via Claudia Augusta Altinate|Via Claudia Augusta Altinate]], il cui percorso è ricalcato dal sentiero CAI 1028. A conferma dell'importanza strategica della strada, sul versante bellunese sorge il [[Castello di Zumelle]].

Sulla cima, in comune di [[Follina]], sorge l'omonimo nucleo abitato, costituito da una ventina di edifici abitati solo stagionalmente.

Secondo un'ipotesi etimologica, il toponimo va letto come un composto (''prà de radego'') traducibile dal [[lingua veneta|veneto]] come "prato del diverbio": si sarebbe trattato di una località contesa o in cui ci si riuniva per dirimere le vertenze<ref>{{cita libro | cognome= Bernardi | nome= Ulderico | wkautore = Ulderico Bernardi | titolo= Abecedario dei villani. Un universo contadino veneto | editore= Di Adamo Editore| città= | anno= 2001 | p= 361 | isbn= 88-900709-0-0 }}</ref>.

== Note ==

<references/>

[[Categoria:Passi e valichiValichi delle Prealpi venete|Praderadego]]

[[Categoria:Passi e valichiValichi della provincia di Belluno|Praderadego]]

[[Categoria:Passi e valichiValichi della provincia di Treviso|Praderadego]]