Dār al-ʿAdl: differenze tra le versioni

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La '''Dār al-ʿAdl''' ({{arabo|ﺩﺍﺭ ﺍﻟﻌﺪﻝ}}, lett. "Casa, o sede, della Giustizia") è stata un'istituzione [[islam]]ica destinata ad ospitare i lavori giuridicamente rilevanti, coordinati dalla magistratura statale dei [[Qadi|Qāḍī]].

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Evoluzione fortemente innovativa del ''qaḍāʾ al-maẓālim'' o ''al-naẓar fī l-maẓālim'', la prima struttura creata per ospitare la magistratura statale è stata quella voluta dal [[Sultano]] [[Zengidi|zengide]], il [[Turcico|turco]] [[Norandino|Nūr al-Dīn Maḥmūd b. Zankī]] (il nostro Norandino) a [[Damasco]] nel [[1163]], mentre l'ultima fu quella fatta erigere nel 1315 sulla [[Cittadella del Cairo]] (''Qalʿat al-Jabal'') per volontà del Sultano [[Popolazioni turche|turco]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[al-Nasir Muhammad|al-Malīk al-Nāṣir Nāṣir al-Dīn Muḥammad ibn Qalāwūn]] (''r.'' 1294-1341), poi restaurata profondamente nel 1334.<br>

Tra questi due estremi sono ricordate altre tre strutture finalizzate al medesimo scopo: quella di [[Aleppo]] del [[1189]], eretta da [[al-Zahir Ghazi]], (figlio di [[Saladino]]), quella dell'[[Ayyubide]] [[al-Malik al-Kamil|al-Malik Muhammadal-Kāmil]] del [[1207]] e quella del [[1262]], voluta dal Mamelucco [[Baybars]].

==Bibliografia==

*Nasser O. Rabbat, "The Ideological Significance of the ''Dār al-ʿAdl'' in the Medieval Islamic Orient", su: ''International Journal of Middle East Studies'', 27 (1995), pp. 3-28 [https://www.jstor.org/stable/176184?__redirected online su JSTOR]

[[Categoria:Espressioni comuni della lingua araba]]

[[Categoria:Diritto islamico]]

[[Categoria:Lessico islamico]]