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{{Isola
{{F|isole|aprile 2008}}
{{Infobox isola
|Nome = Isola Madre
|Nome_originale = Isola di San Vittore
|Soprannome =Isola Maggiore
|Immagine = Isola Madre.jpg
|LarghezzaImmagine = 250px
|Didascalia = L'Isola Madre
|Mappa =
|Mappa2 = Isole Borromee.svg
|LarghezzaMappa =
|Mappa_localizzazione = Piemonte
|Localizzazione = [[Lago Maggiore]]
|Latitudine_Gradi = 45
|Latitudine_Primi = 54
|Latitudine_Secondi = 40
|Latitudine_NS = N
|Longitudine_Gradi = 8
|Longitudine_Primi = 32
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|Longitudine_EW = E
|Arcipelago = [[Isole Borromee]]
|Superficie_km2 =
|Dimensioni1_km = 0.,33
|Dimensioni2_km = 0.,22
|Dimensioni1 =
|Dimensioni2 =
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|Altitudine =
|Classificazione =
|Abitanti = 4<ref>{{Collegamento interrotto|http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jspa1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007SN5&v=1UH082081E5000000}}</ref>(2001)
|Aggiornamento abitanti = 2001
<!--Geografia politica -->
|Stato = ITA
|Suddivisione1 = {{IT-PMN}}
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|Suddivisione3 = [[File:{{simbolo|Stresa-Stemma.png|20px]]svg}} [[Stresa]]
}}
[[File:Isola Madre, Lake Maggiore, Italy-LCCN2001700877.jpg|thumb|upright=1.3| L'isola tra il 1890 e il 1900]]
 
L''''Isola Madre''' (in dialetto locale ''Isola Mader'') è la più grande [[isola]] dell'[[arcipelago]] delle [[Isole Borromee|Borromee]] sul [[Lago Maggiore]].
 
Larga 220 metri e lunga 330, l'isolaisoletta è occupata da alcune costruzioni e soprattutto da giardini.
 
Anticamente era chiamata '''Isola di San Vittore''', '''Isola Renata''' e successivamente '''Isola Maggiore'''.<ref>{{Cita web|url=https://www.distrettolaghi.it/it/isolamadre|titolo=ISOLA MADRE PALAZZO E GIARDINI - Lago Maggiore|sito=Distrettolaghi.it|accesso=2023-05-05}}</ref>
 
== Storia ==
{{Citazione|L'Isola Madre. È il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo.|[[Gustave Flaubert]], [[1845]]}}
Le fonti storiche indicano che nella metà del [[IX secolo]] sull'isola èera presente la chiesa con [[abside]] a pianta quadra (edificio probabilmente costituente il riferimento alla matrice di una macropieve verbanese dedicata a S: Vittore), un cimitero (il cui ricordo si perpetua nella cosiddetta ‘scala dei morti'morti’); non si esclude che vi potesse sorgere anche un piccolo apprestamento militare, in analogia e assonanza con il [[castrum]] di S. Sant'Angelo sito sull'[[Isolino di San Giovanni]]. Per certo si sa che vi erano coltivazioni di ulivi, la cui produzione veniva forse impiegata per usi sacri. ANel partire1014 dall'imperatore 1501[[Enrico LancillottoII Borromeo,il unoSanto|Enrico dei cinque figli di Giovanni III e Cleofe Pio di Carpi,II]] introduceconcesse nelll'isola lealle primereligiose coltivazionidel [[Monastero di agrumiSan fatti arrivare dalla Liguria insieme con un giardiniereFelice ("hortolano"Pavia)|monastero chedi liSan accudisca; ordina la costruzioneFelice]] di un[[Pavia]]<ref>{{Cita primolibro|autore=[[Giancarlo nucleoAndenna]]|titolo=Linea dellaTicino: dimorasull'unità gentilizia,culturale chedelle viene successivamente ampliata in forma rinascimentale negli anni ottantagenti del Cinquecento da Renato I Borromeo. Sono gli anni in cui si avvicendano nella cura dei giardini gli esponenti di una dinastia di "hortolani", i Della Torre, che risiederanno all'Isola Madre sinofiume alnel primoMedioevo|anno=2002|editore=Humilibus Ottocentoconsentientes|città=Bellinzona|lingua=it|pp=64-65}}</ref>.
[[File:Hostein, Hyppolite – Stati del re di Sardegna, 1838 – BEIC 6163276 Isola Madre.jpg|miniatura|sinistra|Isola madre. Tavola tratta da ''Stati del re di Sardegna'', 1838]]
A partire dal [[1501]] [[Lancillotto Borromeo]], uno dei cinque figli di Giovanni I, introduce nell'isola le prime coltivazioni di agrumi fatti arrivare dalla Liguria con un giardiniere ("hortolano") che li avrebbe accuditi; ordina la costruzione di un primo nucleo della dimora gentilizia, che viene successivamente ampliata in forma rinascimentale negli anni ottanta del Cinquecento da Renato I Borromeo. Sono gli anni in cui si avvicendano nella cura dei giardini gli esponenti di una dinastia di "hortolani", i Della Torre, che risiederanno all'Isola Madre sino al primo Ottocento.<ref>{{cita|''Le Isole Borromee''|pp. 100-125}}.</ref>
 
A partire circa dal 1823-251825, per impulsodecisione dei conti Giberto V e Vitaliano IX Borromeo Arese, ad opera di Renato I, Giacomo e Francesco Rovelli, famiglia di giardinieri originaria di Monza, pur preservando il bosco nella parte verso Nord-Ovest dell'isola, i settori tenuti a frutteto dell'isola vengono convertiti in giardino romantico all'inglese, che ancora viene considerato tra i migliori esempi di quest'arte in Italia.<ref>{{cita|''Le Isole Borromee''|p. 94}}.</ref>
L''''Isola Madre''' è la più grande [[isola]] dell'[[arcipelago]] delle [[Isole Borromee]] sul [[Lago Maggiore]].
Larga 220 metri e lunga 330, l'isola è occupata da alcune costruzioni e soprattutto da giardini.
Anticamente era chiamata ''Isola di San Vittore'' e successivamente ''Isola Maggiore''.
 
Nei primi decenni del Novecento il Palazzo Borromeo venne trasformato in albergo di lusso per poi essere affittato a importanti famiglie. Dal 1987 ospita gli arredi originali del [[Palazzo Arese Borromeo]] di [[Cesano Maderno]], già degli stessi Principi [[Borromeo]]<ref>Dal sito ufficiale. Vedi anche ''Bell'Italia'', ottobre 2001, p. 153.</ref>.
==Storia==
Le fonti storiche indicano che nella metà del [[IX secolo]] sull'isola è presente la chiesa con [[abside]] a pianta quadra (edificio probabilmente costituente il riferimento alla matrice di una macropieve verbanese dedicata a S: Vittore), un cimitero (il cui ricordo si perpetua nella cosiddetta ‘scala dei morti'); non si esclude che vi potesse sorgere anche un piccolo apprestamento militare, in analogia e assonanza con il [[castrum]] di S. Angelo sito sull'[[Isolino di San Giovanni]]. Per certo si sa che vi erano coltivazioni di ulivi, la cui produzione veniva forse impiegata per usi sacri. A partire dal 1501 Lancillotto Borromeo, uno dei cinque figli di Giovanni III e Cleofe Pio di Carpi, introduce nell'isola le prime coltivazioni di agrumi fatti arrivare dalla Liguria insieme con un giardiniere ("hortolano") che li accudisca; ordina la costruzione di un primo nucleo della dimora gentilizia, che viene successivamente ampliata in forma rinascimentale negli anni ottanta del Cinquecento da Renato I Borromeo. Sono gli anni in cui si avvicendano nella cura dei giardini gli esponenti di una dinastia di "hortolani", i Della Torre, che risiederanno all'Isola Madre sino al primo Ottocento.
A partire circa dal 1823-25, per impulso dei conti Giberto V e Vitaliano IX Borromeo Arese, ad opera di Renato I, Giacomo e Francesco Rovelli, famiglia di giardinieri originaria di Monza, pur preservando il bosco nella parte verso Nord-Ovest dell'isola, i settori tenuti a frutteto dell'isola vengono convertiti in giardino romantico all'inglese, che ancora viene considerato tra i migliori esempi di quest'arte in Italia.
 
== Monumenti ==
*Palazzo Borromeo (edificato nel [[XVI secolo]] sui resti della primitiva chiesa, cimitero - e fors'anche castello - di S. Vittore) e relativo [[giardino all'inglese]]
*[[Cappella gentilizia]] del [[1858]] (al contrario di quella dell'[[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]], non contiene [[Cenotafio|cenotafi]] o monumenti funebri)
*Il grande e scenografico [[Giardini botanici dell'Isola Madre|giardino botanico all'inglese]] di 8 ettari, progettato su un precedente agrumeto, produttivo sino alla fine del Settecento. Famosa è la "scala dei morti", che negli ultimi decenni è stata arricchita con un'importante collezione di [[Wisteria]] (glicine).<ref>{{cita|Grassi e Manni|p. 286}}.</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Le Isole Borromee e la Rocca di Angera|editore=Silvana editoriale|città=Milano|anno=2000|cid=''Le Isole Borromee''}}
* {{cita libro|autore1=Vittorio Grassi|autore2=Carlo Manni|titolo=Il Vergante|editore=Alberti|città=Intra|anno=1990|cid=Grassi e Manni}}
 
== Voci correlate ==
* [[Gruppo di Lavoro per gli Orti Botanici e i Giardini Storici]] della [[Società Botanica Italiana]]
* [[Isola Bella (Lago Maggiore)]]
* [[Isola dei Pescatori]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Isola Madre (Stresa)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Lago Maggiore}}
{{portale|Isoleisole|Piemonte}}
 
[[Categoria:Isole del Lago Maggiore|Madre]]
[[Categoria:Stresa|Madre]]
[[Categoria:Isole della provincia del Verbano-Cusio-Ossola|Madre]]
[[Categoria:Giardini all'inglese in Italia]]