Locomotiva FS D.442: differenze tra le versioni
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{{Box treno/Diesel
|Nome=FS D.442
|Immagine=
|Didascalia=La locomotiva D.442.401 (poi D.442.4001) in sosta nel [[deposito locomotive di Torino Smistamento]] nell'aprile 1958.
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=
|Anno_Costruzione=
|Anni_di_Esercizio=
|Quantità_Prodotta=
|Costruttore=
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
|Lunghezza={{M|15200|ul=mm}}
|Altezza=4 100 mm
|Passo_tra_carrelli= 8.000 mm▼
|Capacità=
|Passo_dei_carrelli= 3.610 mm▼
|Scartamento=1 435 mm
|Peso_In_Servizio= 72.000 kg▼
|Piano_del_Ferro=
|Peso_Aderente= 72.000 kg▼
|Peso_Vuoto=
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=
|Diametro_Ruota=
|Distribuzione=
|Rapporto_di_trasmissione=
|Potenza_Massima=
|Potenza_Continuativa=
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima={{M|120
|Cilindri=12
|Alimentazione= Diesel▼
|Diametro Cilindri=185 mm
|Autonomia= 600 km▼
|Corsa Cilindri=200 mm
|Pressione massima=
|Superficie caldaia=
}}
{{Box treno/Chiusura
|Dati_tratti_da={{cita|Tronconi|p. 10}}
La '''locomotiva D.442''' è stata una [[Locomotiva termica|locomotiva Diesel]] per servizi di linea, viaggiatori e merci, delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane<ref name="Tronconi1979">{{cita|Tronconi|p. 8|Tronconi1979}}.</ref>.▼
}}
▲La '''locomotiva D.442''' è stata una [[Locomotiva termica|locomotiva Diesel]] con [[Locomotiva termica#Locomotive a trasmissione idraulica|trasmissione idromeccanica]] per servizi di linea
Progettata e costruita autonomamente a scopo sperimentale dall'[[Ansaldo]], dal maggio [[1960]] fu acquisita dalle FS che la impiegarono nel traino di [[Treno|treni]] viaggiatori veloci e di massa elevata<ref>{{Cita|Tronconi|pp. 7-13}}.</ref>.
La sperimentazione a cura dell'azienda costruttrice e il successivo servizio regolare evidenziarono i limiti del suo sistema di trasmissione e, con altri elementi desunti dalle contemporanee sperimentazioni e messe in servizio di altri prototipi (principalmente le locomotive dei gruppi FS [[Locomotiva FS D.341|D.341]], [[Locomotiva FS D.342|D.342]]<ref group=Nota>Nell'eterogeneo gruppo FS D.342 furono inseriti i prototipi Ansaldo D.342.401-402, poi [[Locomotiva FS D.342.4000|D.342.4001-4002]]; OM [[Locomotiva FS D.342.3000|D.342.3001-3002]]; e Breda [[Locomotiva FS D.342.2001|D.342.2001]]. Solo ai prototipi Ansaldo 4001-4002 fece seguito una piccola serie di macchine, numerate [[Locomotiva FS D.342.4000|D.342 4003-4014 e 4015-417]]. Cf {{Cita|Bicchierai|pp. 21-28}}.</ref> e [[Locomotiva FS D.461|D.461]]), permisero di orientare le scelte del Servizio Materiale e Trazione FS verso l'impiego della [[Locomotiva termica#Locomotive a trasmissione elettrica|trasmissione elettrica]], che divenne d'uso generale sulle locomotive Diesel per servizi di linea progettate e costruite in seguito (gruppi FS [[Locomotiva FS D.343|D.343]], [[Locomotiva FS D.443|D.443]], [[Locomotiva FS D.345|D.345]] e [[Locomotiva FS D.445|D.445]])<ref>{{Cita|Tronconi|pp. 14-15}}.</ref>. <!--
==Premesse==
{{...}}
==Progetto==
{{...}}
==Costruzione==
{{...}}
==Esercizio==
{{...}}
==Conservazione museale==
{{...}} -->
==Storia==
Il primo periodo del [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]] vide le FS impegnate nella ricostruzione delle linee e degli impianti devastati dal recente conflitto. Procedeva parallelamente la progettazione di nuovi rotabili di trazione ([[Locomotiva|locomotive]]) più economici di quelli a [[vapore]]. Le maggiori aziende del settore, [[Officine Meccaniche (azienda)|OM]], [[FIAT|Fiat]], [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]] e Ansaldo oltre a dare seguito alle commesse progettavano e realizzavano anche macchine sperimentali in proprio alla ricerca di soluzioni innovative da proporre alle stesse [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]]. La D.442 fu una macchina sperimentale progettata e costruita dalla Ansaldo nella prospettiva di collocarsi nella fascia alta di rotabili di potenza.
La D.442 venne costruita nel [[1957]] dotandola di due potenti motori sovralimentati Maybach, con una potenza complessiva di ben 2400 CV, che l'Ansaldo produceva su licenza tedesca. Provata a lungo sulle linee del nord-Italia nel [[1960]] venne acquisita entrando a far parte del parco delle Ferrovie dello Stato come D.442-4001.
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L'innovativa livrea dei D.442 si staccava dagli schemi classici delle FS; era caratterizzata sul frontale da due grossi ''baffi'' bianchi che le fruttarono il soprannome di ''Baffone'' da parte dei ferrovieri.
Dopo l'esperienza positiva maturata con le [[Locomotiva FS D.341|D.341]] e la valutazione dei sistemi di trasmissione idraulica delle [[Locomotiva FS D.342
La locomotiva, dopo il suo accantonamento, rimase per un lungo periodo a [[Rimini]], con qualche speranza di salvezza dalla fiamma ossidrica, ma non fu così e nel 1999 venne demolita.
==Caratteristiche==
La caratteristica principale della [[locomotiva]], rimasta unico esemplare, è la trasmissione di tipo idromeccanico ''Mekydro K 104 U''; tale tipo di trasmissione era del tutto inconsueta nel panorama ferroviario italiano ma ben diffusa nelle ferrovie del nord [[Europa]]; nello stesso periodo infatti in [[Germania]] veniva sviluppata la [[Locomotiva DB V 200.0|locomotiva V 200]] il cui sviluppo travalicò ampiamente le frontiere diffondendosi in molte reti ferroviarie e che ispirò per molti versi la progettazione del prototipo Ansaldo; non fu così per la D.442 dato che la scelta delle FS fu in favore della trasmissione elettrica, meno complicata meccanicamente e con meno problemi di aggressività dell'[[armamento ferroviario|armamento]]. La locomotiva ritirata dal servizio alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] e demolita alla fine degli [[anni 1990|anni novanta]] fu la più potente diesel italiana: montava due motori Ansaldo-Maybach MD 650 da {{M|880
==Note==
<references group="Nota"/>
===Riferimenti===
<references/>
==Bibliografia==
===Fonti a stampa===
*{
*{
===Storiografia e complementi===
*''Tutto treno'', tema 7, ''Ferrovie Italiane 1950-1960 1ª parte vapore e Diesel FS anni '50'', 2 v.
*{bibliografia|Tronconi1979|Beppe Tronconi, ''Breve storia della locomotiva D.442 "Baffone"'', in ''Italmodel ferrovie'', 29 (1979), n. 230, pp. 7-19}}▼
*{
▲*Tutto treno tema: Ansaldo
*[[Italo Briano]], ''Storia delle ferrovie in Italia'', Milano, Cavallotti, 1977, volume 2.: ''La tecnica 2''.
*{bibliografia|NascimbeneVanni2002|Angelo Nascimbene, Luca Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel'', Albignasego, Duegi Editrice, 2002, ISSN: 1124-4232}}▼
*{{Cita pubblicazione|nome=Manlio|cognome=Diegoli|titolo=La trazione a combustione interna|rivista=[[Ingegneria Ferroviaria (rivista)|Ingegneria Ferroviaria]]|anno=1961|numero=7-8|pp=681-698}}
▲*{bibliografia|Bicchierai2004|Mario Bicchierai, ''Diesel da treno. Una difficile evoluzione'', in ''Mondo ferroviario & viaggi'', 19 (2004), n. 208, pp. 14-31}}
▲*{
*[[Giovanni Robert|Gianni Robert]], ''Le ferrovie nel mondo'', Milano, [[Antonio Vallardi Editore|Vallardi]], 1964.
▲*{
*[[Giuseppe Vicuna]], ''Organizzazione e tecnica ferroviaria'', Roma, [[Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani]], 1968.
== Voci correlate ==
* [[
* [[Locomotiva DB V 200.0]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
{{Locomotive diesel FS}}
{{Portale|
[[Categoria:Locomotive diesel italiane|FS D.442]]
[[Categoria:Locomotive costruite dall'Ansaldo]]
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