Vittorio Mathieu: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseNascita = 12 dicembre
|AnnoNascita = 1923
|LuogoMorte = Chivasso
|GiornoMeseMorte = 30 settembre
|AnnoMorte = 2020
|NoteMorte = <ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/torino/2020/09/30/news/e-morto-il-filosofo-vittorio-mathieu-1.39367670/|titolo=E' morto il filosofo Vittorio Mathieu|sito=La Stampa|data=2020-09-30|lingua=it|accesso=2023-06-23}}</ref>
|Epoca = 1900▼
|Attività = filosofo
|Attività2 = politico
▲|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Dopo il [[liceo (scuola)|liceo]], si iscrisse alla facoltà di [[giurisprudenza]]
Dal [[1972]] al [[1980]] fu membro del Comitato 08 del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]]. Dal [[1976]] al [[1980]] fu membro e poi vicepresidente del Consiglio esecutivo dell'[[UNESCO]] ([[Parigi]]). Fece parte del [[Comitato Nazionale di Bioetica]]. Fu socio dell'[[Accademia dei Lincei]] e membro del Comitato Premi della [[Fondazione Internazionale Premio Balzan|Fondazione Balzan]]. Già collaboratore, da anni, de ''Il Giornale'', nel [[1994]] fondò con [[Silvio Berlusconi]], [[Lucio Colletti]] ed altri il movimento politico [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Sempre nel 1994, con [[Domenico Mennitti]] diede vita alla rivista di cultura politica "Ideazione", organo della fondazione omonima, per il cui quotidiano online curò una rubrica fino alla chiusura della testata. Nel [[1996]] si candidò al [[Senato della Repubblica]] nel collegio di [[Settimo Torinese]]: sostenuto dal [[centrodestra]] (ma non dalla [[Lega Nord]], che nel corso elettorale di quella legislatura, correva, dopo la rottura tra Bossi e Berlusconi nel 1994, da sola), Mathieu ottenne solo il 33,2%, sconfitto dal rappresentante del[[l'Ulivo]] [[Giancarlo Tapparo]].
Mathieu è morto all'Ospedale di Chivasso nel 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/morto-filosofo-vittorio-mathieu-fu-i-fondatori-forza-italia-ADpc4ks|titolo=Morto il filosofo Vittorio Mathieu, fu tra i fondatori di Forza Italia|sito=Il Sole 24 ORE|data=2020-09-30|lingua=it|accesso=2024-08-24}}</ref>, pochi mesi prima di compiere 97 anni.
▲Con il sindaco di [[Brindisi]] [[Domenico Mennitti]] ha dato vita alla [[Fondazione Ideazione]], per il cui quotidiano online cura settimanalmente una rubrica. Nel luglio 2010 (in connessione con la sua carica di presidente del collegio dei probiviri del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] che è chiamato a giudicare l'operato dei finiani di [[Generazione Italia]]) diversi organi di stampa riprendono la voce, già circolante da tempo, di una sua adesione all'[[Opus Dei]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/27/filosofo_Mathieu_probiviri_debutto_sul_co_8_100727015.shtml un articolo sul Corriere della Sera]</ref>. A tale proposito sono giunte alla redazione del Corriere della Sera che aveva pubblicato la notizia le smentite sia dell'Opus Dei<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/28/Interventi_Repliche_co_9_100728042.shtml rettifica sul Corriere della Sera]</ref> che dell'interessato<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/03/Lettere_interventi_co_8_100803022.shtml smentita sul Corriere della Sera]</ref>.
== Pensiero filosofico ==
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=== Filosofia della scienza ===
Ha indagato i limiti interni
Seguendo Henri Bergson, ha valorizzato anche altre forme della [[conoscenza]] e della espressività umane non riducibili alle [[scienze naturali]], ma non per questo ad esse opposte. Mathieu ha infatti sempre ritenuto che la realtà, e segnatamente la realtà umana, non possa essere esaurita dalla [[scienza]], e richieda invece una costante attività interpretativa. L'uomo, dunque, è chiamato ad essere scienziato della [[natura]] ed [[ermeneutica|ermeneuta]] della [[cultura]].
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=== Storia della filosofia ===
Ha realizzato alcune [[traduzione|traduzioni]] fondamentali.
Mathieu ha curato poi le edizioni italiane di molte opere di [[Leibniz]]: si è trattato di un ampio lavoro che si è raccolto in quattro principali volumi: ''"Scritti politici e di diritto naturale"'' ([[1951]]), ''"Leibniz e des Bosses"'' ([[1960]]), ''"Saggi filosofici e lettere"'' ([[1963]]), ''"Saggi di [[teodicea]]: sulla bontà di [[Dio]], sulla [[libertà]] dell'[[uomo]], sull'origine del [[male]]"'' ([[1991]]).
=== Estetica ===
L'estetica di Mathieu, pur nella varietà dei temi trattati, rimanda ad una problematica essenzialmente [[ontologia|ontologica]]: lo svelarsi dell'[[ente (filosofia)|ente]]. Cioè, l'opera d'arte è [[Martin Heidegger|heideggerianamente]] concepita come il modo attraverso cui gli uomini possono cogliere il passaggio dal nulla all'essere.
Di estetica è anche l'ultimo libro di Mathieu: ''"[[Goethe]] e il suo [[diavolo]] custode"'', edito nel [[2002]] per i tipi di [[Adelphi]]. Al centro di questa ricerca vi è la figura di [[
Nei suoi volumi sull'estetica della [[musica]] sviluppa la tesi affascinante che ascoltare la musica è un ascoltare il [[silenzio]]:
{{
=== Filosofia civile ===
Entro i molteplici contributi di Mathieu alla filosofia civile, si staglia netta, per importanza e originalità, una triade di libri dedicati a quello che potremmo chiamare "stato spirituale dell'[[Civiltà occidentale|Occidente]]". Si tratta di tre opere scritte dal [[1972]] al [[1980]], in un periodo dunque estremamente critico per l'Italia, ma che mantengono ancora una grande attualità. Mathieu fa percepire al lettore il pericolo valoriale in cui è venuto a trovarsi l'Occidente e pone in essere una critica serrata alle [[ideologia|ideologie]] totalitarie o [[nichilismo|nichiliste]]. In questo senso, vi è un'aria di famiglia con i lavori di quei filosofi
==
*''Bergson'', Torino, 1954;
*''La filosofia trascendentale e l'Opus postumum di Kant'', Torino, 1958;
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*''L'oggettività nella scienza e nella filosofia contemporanea'', Torino, 1960;
*''Il problema dell'esperienza'', Trieste, 1963;
*''Dio nel "Libro d'ore"
*''Dialettica della libertà'', Napoli, 1970;
*''La speranza nella rivoluzione'', Milano, 1972;
*''[[Vincenzo Filippone-Thaulero]]'', Salerno 1973;
*''Temi e problemi della filosofia contemporanea'', Roma, 1977 (opera frutto di una serie di lezioni alla Radio Svizzera Italiana);
*''Perché punire'', Milano, 1980;
*''Cancro in Occidente'', Milano, 1983;
Riga 76:
*''Filosofia del denaro'', Roma, 1985;
*''Elzeviri swiftiani'', Spirali, 1986;
*''La mia prospettiva filosofica'', Barone Francesco; Mathieu Vittorio; Melchiorre Virgilio, Gregoriana Libreria Editrice,
*''Gioco e lavoro'', Spirali, 1989;
*''La speranza nella rivoluzione'', Spirali, 1992;
Riga 94:
*''Perché punire. Il collasso della giustizia penale'', Liberilibri, 2008;
*''Introduzione a Leibniz'', Laterza, 2008;
*''In tre giorni'', Mursia, 2010
* ''La filosofia'',
* ''Una frode inaudita ai danni di Goethe. La missione teatrale di Wilhelm Meister'', Marcovalerio, 2015.
==Note==
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* [[Immanuel Kant]]
* [[Henri Bergson]]
* [[Gottfried Wilhelm von Leibniz|Gottfried Wilhelm Leibniz]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* {{cita web | 1 = http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/pdl-probiviri-e-p3/44509/ | 2 = Articolo del fatto quotidiano | accesso = 3 agosto 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100801045111/http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/pdl-probiviri-e-p3/44509/ | dataarchivio = 1 agosto 2010 | urlmorto = sì }}
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Torino]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Torino]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Trieste]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
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