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<nowiki>{{futuro|programma televisivo}}{{FictionTV
[[File:Star Wars Logo.svg|thumb|upright=1.4|Il logo del franchise.]]
|titolo originale = Hawkeye
'''''Guerre stellari''''' ([[lingua inglese|inglese]]: '''''Star Wars''''') è un franchise di [[Cinema di fantascienza|fantascienza]] basato su una [[Serie cinematografica|serie di film]] creati da [[George Lucas]]. La serie di film, composta da due trilogie (e da un'imminente terza), si è col tempo ampliata in un [[media franchise]] chiamato [[Universo espanso (Guerre stellari)|Universo espanso]] e composto da [[Libri di Guerre stellari|libri]], serie televisive, videogiochi, [[Fumetti di Guerre stellari|fumetti]] e merchandise vario. La trama dei film, scritta nei primi anni settanta, è uno dei pochi esempi di [[space opera]] nel cinema, e fin dall'inizio venne concepita come opera in nove atti. Il franchise è ambientato in una galassia descritta come "lontana lontana" nel passato e narra dell'eterna lotta tra i [[Jedi]], guardiani della pace, e i [[Sith]], la loro controparte malvagia.
|paese = Stati Uniti
|anno prima visione = 2021
|tipo fiction = miniserie TV
|genere = azione
|genere 2 = supereroi
|lingua originale = inglese
|ideatore = Jonathan Igla
|soggetto = [[Stan Lee]], [[Don Heck]] <small>(personaggio)</small>
|attori =
* [[Jeremy Renner]]: Clint Barton
* [[Hailee Steinfeld]]: Kate Bishop
|produttore esecutivo = [[Kevin Feige]], Louis D'Esposito, Victoria Alonso, Trinh Tran, Rhys Thomas, Jonathan Igla
|casa produzione = [[Marvel Studios]]
|inizio prima visione = 2021
|distributore = [[Disney+]]
|inizio prima visione in italiano = 2021
|distributore italiano = [[Disney+]]
}}</nowiki>
'''''Hawkeye''''' è una miniserie televisiva statunitense creata da Jonathan Ingla per la piattaforma di [[video on demand]] [[Disney+]] e e basata sull'omonimo personaggio dei fumetti [[Marvel Comics]], [[Occhio di Falco|Clint Barton / Occhio di Falco]].
 
La miniserie è ambientata nel [[Marvel Cinematic Universe]] (MCU), in continuità con i [[Film del Marvel Cinematic Universe|film del franchise]], e si svolge dopo gli eventi del film ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019). ''Hawkeye'' è prodotta dai [[Marvel Studios]], con Ingla come [[showrunner]] e produttore esecutivo.
Il primo film della serie, chiamato semplicemente ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'', è stato distribuito nel 1977 dalla [[20th Century Fox]], ed è subito diventato un fenomeno di massa a cui sono seguiti due sequel, distribuiti a tre anni di distanza l'uno dall'altro. Questa trilogia divenne subito un fenomeno di successo, grazie alla miscela di elementi presi da [[cinema]], [[Fumetto|fumetti]] e [[televisione]].<ref name="EmpireOfDreams" /><ref name="Earnings">Incassi per la saga di {{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/briefing/starwars.htm|titolo=''Guerre stellari''|sito= BoxOfficeMojo.com|data=20 gennaio 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.the-numbers.com/movies/series/StarWars.php|titolo=Box Office History for Star Wars Movies|sito=TheNumbers.com|lingua=en|accesso=27 dicembre 2008}}</ref> Sedici anni dopo l'uscita dell'ultimo film della trilogia Lucas decise di girare una nuova trilogia di [[prequel]], ambientata tra i trenta e i vent'anni prima dei fatti della cosiddetta Trilogia originale. Nel 2012 la [[The Walt Disney Company|Walt Disney Company]] ha acquistato la [[LucasFilm]] per 4.5 miliardi di dollari e ha annunciato la realizzazione di una nuova trilogia di [[sequel]],<ref>[http://bottomline.nbcnews.com/_news/2012/10/30/14809629-disney-buying-lucasfilm-will-release-new-star-wars-movie-in-2015?lite Disney buying Lucasfilm, will release new &#39;Star Wars&#39; movie in 2015 - NBC News.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> che avrà inizio con ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza]],'' in uscita il 16 dicembre 2015 in Italia.<ref name="UscitaIta">{{Cita web|url = http://www.badtaste.it/2015/04/07/star-wars-il-risveglio-della-forza-nelle-sale-italiane-dal-16-dicembre/122965/|titolo = Star Wars: Il Risveglio della Forza nelle sale italiane dal 16 dicembre!|sito = badtaste.it|data = 7 aprile 2015}}</ref> Inoltre, è stata annunciata la produzione di una serie di [[Spin-off (mass media)|spin-off]], denominati ''Star Wars Anthology'', che usciranno in alternanza con gli episodi principali, in modo da avere un film di ''Star Wars'' all'anno fino al 2020;<ref>[http://it.ibtimes.com/articles/46910/20130418/star-wars-star-wars-un-film-ogni-estate-jj-abrams.htm Dal 2015 un film di Star Wars ogni estate - Entertainment & Stars<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> il primo spin-off è ''Rogue One'', previsto per il 2016.<ref name=":0" />
 
[[Jeremy Renner]] riprende il ruolo di Barton dei film, affiancato da [[Hailee Steinfeld]] nel ruolo di [[Kate Bishop|Kate Bishop / Occhio di Falco]]. Fanno parte del cast principale anche [[Vera Farmiga]], [[Fra Fee]], [[Tony Dalton]], [[Zahn McClarnon]], [[Brian d'Arcy James]] e [[Alaqua Cox]].
Ad oggi l'intera saga ha conquistato ben 8 [[Academy Awards|premi Oscar]].<ref>http://www.imdb.com/title/tt0076759/awards?ref_=tt_awd</ref><ref>http://www.imdb.com/title/tt0080684/awards?ref_=tt_awd</ref><ref>http://www.imdb.com/title/tt0086190/awards?ref_=tt_awd</ref> oltre ad aver incassato complessivamente al botteghino oltre 4 miliardi di [[Dollaro americano| dollari]],<ref>http://boxofficemojo.com/franchises/chart/?id=starwars.htm</ref> ed è generalmente considerata una delle più importanti opere di [[concept artist]] del [[XX secolo|XX Secolo]].
 
''Hawkeye'' debutterà nell'autunno 2021 su Disney+. La serie fa parte della Fase Quattro del MCU. Uno [[Spin-off (mass media)|spin-off]] incentrato sul personaggio di [[Maya Lopez]], interpretata da Cox, è in sviluppo.
== Film ==
[[File:Time 100 George Lucas.jpg|thumb|upright=1.3|[[George Lucas]], ideatore della saga.]]
La saga di ''Guerre stellari'' realizzata finora è formata da due trilogie. La prima, chiamata poi ''Trilogia Originale'' e realizzata a cavallo tra gli [[anni 1970|anni settanta]] e gli [[anni 1980|anni ottanta]], è composta da ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'', uscito in America il 25 maggio 1977, ''[[L'Impero colpisce ancora]]'', uscito il 21 maggio [[1980]], e ''[[Il ritorno dello Jedi]]'', uscito il 25 maggio [[1983]]. Inizialmente Lucas avrebbe voluto chiamare il primo film ''Episodio IV - Una nuova speranza'', ma i distributori furono irremovibili sul nome, in quanto la dicitura ''Episodio IV'' avrebbe confuso gli spettatori.<ref name="EmpireOfDreams"/> Dopo il successo del film vennero prodotti i due [[sequel]], denominati ''Episodio V'' ed ''Episodio VI''; la prima pellicola, in occasione della ridistribuzione del film nel [[1981]], fu allora rinominata da Lucas con il titolo originariamente scelto.
 
== Personaggi e interpreti ==
Nel [[1993]] fu annunciato che Lucas avrebbe realizzato altri film della saga. Il regista cominciò a scrivere le sceneggiature per degli episodi prequel che avrebbero narrato gli antefatti delle pellicole precedenti. Nel [[1997]], in corrispondenza con il ventesimo anniversario della saga, furono distribute al cinema le ''Edizioni Speciali'' della trilogia originale: queste nuove versioni presentavano diverse alterazioni, Lucas infatti ha sempre sostenuto di essere riuscito a rendere sullo schermo solo il 60% di quello che aveva scritto, a causa dei limiti degli effetti speciali.<ref name="EmpireOfDreams">{{cita disco|artista=George Lucas|anno=2004|titolo=Empire Of Dreams - La storia di Star Wars|etichetta=20th Century Fox|lingua=inglese|formato=DVD}}</ref> Con l'avvento delle nuove [[grafica computerizzata|tecnologie digitali]] le scene che prima erano impossibili da realizzare diventavano adesso fattibili. Inoltre le edizioni speciali servivano come banco per i nuovi film in produzione, per i quali era previsto un uso massiccio di queste nuove tecniche. I tre film originali furono poi modificati nuovamente in occasione dell'uscita in [[DVD]] della trilogia e successivamente modificati ancora per l'uscita in [[Blu-ray]].
* [[Occhio di Falco|Clint Barton / Occhio di Falco]], interpretato da [[Jeremy Renner]]: un abile arciere, Avengers e membro dello [[S.H.I.E.L.D.]],
* [[Kate Bishop|Kate Bishop / Occhio di Falco]], interpretata da [[Hailee Steinfeld]]: una ragazza addestrata da Barton per essere la nuova Occhio di Falco.<ref name="SteinfeldSlashFilm"/><ref name="InvestorDay"/>
* Eleanor Bishop, interpretata da [[Vera Farmiga]]: la madre di Kate Bishop.<ref name="CastVariety"/>
* Kazi, interpretato da [[Fra Fee]]<ref name="CastVariety" />
* Jack Duquesne, interpretato da [[Tony Dalton]]: mentore di Barton.<ref name="CastVariety" />
* William Lopez, interpretato da [[Zahn McClarnon]]: il padre di Maya Lopez.<ref name="CastVariety" />
* [[Brian d'Arcy James]]<ref name="InvestorDay"/>
* [[Maya Lopez]], interpretata da [[Alaqua Cox]]: una nativa americana sorda che può copiare i movimenti delle persone.<ref name="CastVariety" />
 
[[Florence Pugh]] riprende il ruolo di [[Yelena Belova|Yelena Belova / Vedova Nera]] dal film ''[[Black Widow (film 2021)|Black Widow]]'' (2021).<ref name="CastVariety" /> Ben Sakamoto, Ava Russo e Cade Woodward riprendono i ruoli dei figli di Barton, Cooper, Lila e Nathaniel, dai precedenti film del MCU.<ref>{{Cita web|url=https://screenrant.com/hawkeye-tv-show-clint-barton-family-return/|titolo=Hawkeye TV Show Set Photos Confirm Return Of Clint Barton's Family|autore=Cooper Hood|sito=ScreenRant|data=5 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref>
Il 19 maggio [[1999]] uscì il tanto atteso primo [[prequel]], ''Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma'', seguito il 16 maggio [[2002]] da ''Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni'' e il 19 maggio [[2005]] da ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith''.<ref>Date di uscita per {{cita web|http://www.starwars.com/episode-iii/bts/production/news20040405.html|''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith''|sito=starwars.com|5 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
Voci su possibili prosecuzioni della saga si sono succedute per diversi anni, fino a quando, nell'ottobre 2012, contemporaneamente all'annuncio della vendita di [[LucasFilm]] a [[The Walt Disney Company]], è stata anche annunciata l'intenzione di produrre un nuovo capitolo della saga da far uscire nei cinema nel 2015.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-30/disney-compra-lucasfilm-annuncia-210749.shtml?uuid=AbHGQYyG Disney compra Lucasfilm e annuncia: nel 2015 una nuova saga di «Guerre Stellari»], articolo de [[Il Sole 24 ore]], del 30 ottobre 2012</ref> Il primo film di questa nuova serie sarà diretto dal regista [[J.J. Abrams]]<ref>[http://www.animemovieforever.net/40891/j-j-abrams-dirige-star-wars-episodio-vii-lannuncio-ufficiale-della-disney J.J. Abrams dirige Star Wars Episodio VII: l’annuncio ufficiale della Disney], articolo del sito animemovieforever.net</ref> con le musiche di [[John Williams]].<ref>[http://starwars.com/news/star-wars-celebration-europe-2013-john-williams-to-score-star-wars-episode-vii.html Star Wars Celebration Europe 2013: John Williams to Score Star Wars: Episode VII], notizia dal sito ufficiale starwars.com, del 27 luglio 203</ref> Il 7 novembre [[2013]] viene confermato che ''Star Wars: Episodio VII'' dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale il 18 dicembre 2015, con l'inizio delle riprese previsto nella primavera del 2014.<ref>[http://www.badtaste.it/articoli/star-wars-episodio-vii-uscir-il-18-dicembre-2015], articolo di badtaste.it, del 7 novembre 2013</ref> Il nuovo film sarà ambientato circa 30 anni dopo gli eventi di ''Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi''<ref>[http://www.tomshw.it/cont/news/star-wars-episodio-vii-30-anni-dopo-episodio-vi/54450/1.html Star Wars Episodio VII 30 anni dopo Episodio VI], articolo del sito [[Tom's Hardware Italia]], del 19 marzo 2014</ref>.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
! Film
! Data di uscita italiana
! Regia
! Sceneggiatura
! Produttori
! Studio
! Stato
|-
! colspan="7" | Trilogia originale
|-
| align="left"| ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]''
| align="left"| {{Data|21|10|1977}}
| [[George Lucas]]
| George Lucas
| rowspan="2" | [[Gary Kurtz]]
| rowspan="3" | [[20th Century Fox]]
| rowspan="3" | Distribuito
|-
| align="left"| ''[[L'impero colpisce ancora]]''
| align="left"|{{Data|12|9|1980}}
| [[Irvin Kershner]]
| [[Leigh Brackett]] & [[Lawrence Kasdan]]
|-
| align="left"| ''[[Il ritorno dello Jedi]]''
| align="left"| {{Data|21|10|1983}}
| [[Richard Marquand]]
| George Lucas & Lawrence Kasdan
| Howard Kazanjian
|-
! colspan="7" | Trilogia prequel
|-
| align="left"| ''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]''
| align="left"| {{Data|17|9|1999}}
| rowspan="3"| George Lucas
| George Lucas
| rowspan="3" | [[Rick McCallum]]
| rowspan="3" | 20th Century Fox
| rowspan="3" | Distribuito
|-
| align="left"| ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]''
| align="left"|{{Data|16|5|2002}}
| George Lucas & Jonathan Hales
|-
| align="left"| ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]''
| align="left"|{{Data|19|5|2005}}
| George Lucas
|-
! colspan="7" | Trilogia sequel
|-
| align="left"| ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza]]''
| align="left"|{{Data|16|12|2015}}
| [[J.J. Abrams]]
| Lawrence Kasdan & J. J. Abrams
| [[Kathleen Kennedy (produttrice)|Kathleen Kennedy]], J. J. Abrams e [[Bryan Burk]]
| rowspan="3" | [[Walt Disney Pictures]]
| Post-produzione
|-
| align="left"| ''Episodio VIII''
| align="left"| {{Data|26|5|2017}} (USA)
| [[Rian Johnson]]
| Rian Johnson
| Kathleen Kennedy & Ram Bergman
| Pre-produzione
|-
| align="left"| ''Episodio IX''
| align="left"| 2019 (USA)
| [[Colin Trevorrow]]
| {{ND|TBA}}
| {{ND|TBA}}
| In sviluppo
|-
! colspan="7" | ''Anthology''
|-
| align="left"| ''[[#Rogue One|Rogue One: A Star Wars Story]]''
| align="left"|{{Data|16|12|2016}} (USA)
| [[Gareth Edwards (regista)|Gareth Edwards]]
| Gary Whitta & [[Chris Weitz]]
| rowspan="2" | Kathleen Kennedy
| rowspan="2" | Walt Disney Pictures
| Riprese in corso
|-
| align="left"| [[Guerre stellari#Spin-off su Han Solo|Spin-off senza titolo su Han Solo]]
| align="left"| {{Data|25|5|2018}} (USA)
| [[Phil Lord e Chris Miller]]
| Lawrence Kasdan & [[Jon Kasdan]]
| In sviluppo
|}
 
=== Personaggi principali ===
I nomi di alcuni personaggi nel doppiaggio italiano della trilogia originale sono stati modificati. Tra parentesi quadre è riportato il nome originale ove questo è diverso.
* [[Obi-Wan Kenobi|Obi-Wan "Ben" Kenobi]] ([[Ewan McGregor]] da giovane, [[Alec Guinness]] da anziano)
* [[Anakin Skywalker|Anakin Skywalker / Darth Fener]] [Darth Vader] ([[Jake Lloyd]] da bambino, [[Hayden Christensen]] in adolescenza e da adulto, nella trilogia originale [[David Prowse]] in armatura, [[Sebastian Shaw (attore)|Sebastian Shaw]], e [[James Earl Jones]] come doppiatore)
* [[Padmé Amidala]] ([[Natalie Portman]])
* [[Leila Organa|Leila Amidala Skywalker / Principessa Leila Organa]] [Leia Organa] ([[Carrie Fisher]])
* [[Luke Skywalker]] ([[Mark Hamill]])
* [[Ian Solo]] [Han Solo] ([[Harrison Ford]])
* [[Chewbecca]] [Chewbacca], soprannominato in italiano Chube e Chewie in lingua originale ([[Peter Mayhew]])
* [[C3-PO|C-3PO]] ([[Anthony Daniels]])
* [[Dooku|Conte Dooku / Darth Tyranus]] ([[Christopher Lee]])
* [[Jango Fett]] ([[Temuera Morrison]])
* [[Grievous|Generale Grievous]] ([[Matthew Wood]])
* [[Nute Gunray]] ([[Silas Carson]])
* [[Qui-Gon Jinn]] ([[Liam Neeson]])
* [[Darth Maul]] ([[Ray Park]])
* [[Bail Organa]] ([[Jimmy Smits]])
* [[Palpatine|Imperatore Sheev Palpatine / Darth Sidious]] ([[Ian McDiarmid]])
* [[R2-D2]] ([[Kenny Baker]])
* [[Jar Jar Binks]] ([[Ahmed Best]])
* [[Shmi Skywalker]] ([[Pernilla August]])
* [[Wilhuff Tarkin]] ([[Peter Cushing]])
* [[Finis Valorum]] ([[Terence Stamp]])
* [[Mace Windu]] ([[Samuel L. Jackson]])
* [[Yoda]] ([[Frank Oz]])
* [[Lando Calrissian]] ([[Billy Dee Williams]])
* [[Wedge Antilles]] ([[Denis Lawson]])
* [[Jabba the Hutt]]
* [[Ammiraglio Ackbar|Ammiraglio Gial Ackbar]]
 
=== Pianeti ===
* [[Alderaan]]
* [[Bogden]]
* [[Cato Neimoidia]]
* [[Coruscant]]
* [[Dagobah]]
* [[Felucia]]
* [[Geonosis]]
* [[Hoth (pianeta)|Hoth]]
* [[Kamino]]
* [[Kashyyyk]]
* [[Malastare]]
* [[Mustafar]]
* [[Naboo]]
* [[Polis Massa]]
* [[Saleucami]]
* [[Tatooine]]
* [[Pianeti di Guerre stellari#Utapau|Utapau]]
 
=== Trilogia Prequel ===
La '''trilogia prequel''' (in inglese ''[[prequel]] trilogy'') è il termine usato per descrivere i film che narrano gli eventi antecedenti la ''trilogia originale''. I tre film sono:
 
* ''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]'' (''Star Wars Episode I: The Phantom Menace'') (1999)
* ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]'' (''Star Wars Episode II: Attack of the Clones'') (2002)
* ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'' (''Star Wars Episode III: Revenge of the Sith'') (2005)
 
==== Trama ====
[[File:Spade laser incrociate.svg|thumb|L'arma caratteristica dei cavalieri Jedi e dei Sith, la [[spada laser]].]]
===== ''La minaccia fantasma'' =====
{{Vedi anche|Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma}}
Il [[Maestro Jedi]] [[Qui-Gon Jinn]] e il suo [[padawan]] [[Obi-Wan Kenobi]] vengono mandati sul pianeta [[Naboo]] per mediare una disputa tra la [[Repubblica Galattica (Guerre stellari)|Repubblica Galattica]] e la corrotta [[Federazione dei Mercanti]], ma, dopo il fallimento della mediazione, trovano un gungan di nome [[Jar Jar Binks]] e vengono incaricati di proteggere la regina del pianeta, [[Padmé Amidala]]. I tre, a causa di un guasto all'iperpropulsore, devono atterrare sul pianeta desertico [[Tatooine]], dove incontrano [[Anakin Skywalker]], uno schiavo di nove anni, che Qui-Gon crede essere il Prescelto, cioè colui il quale porterà equilibrio nella [[Forza (Guerre stellari)|Forza]].
 
Dopo aver vinto la libertà del ragazzo in una gara di sgusci, Anakin lascia la madre e il pianeta. Vanno su [[Coruscant]] al Consiglio dei jedi, quindi decidono di tornare su Naboo a causa delle terribili angustie che la popolazione del pianeta deve patire a causa delle gilde commerciali. Su Naboo scoppia una battaglia, durante la quale Qui-Gon viene ucciso nello scontro con [[Darth Maul]], che verrà in seguito sconfitto da Obi-Wan. Il padawan promette al maestro morente di addestrare Anakin affinché diventi un Jedi. Pochi giorni dopo, Obi-Wan e Anakin vengono accolti come eroi su Naboo, onorati da Amidala e dal nuovo cancelliere della Repubblica, [[Palpatine]].
 
===== ''L'attacco dei cloni'' =====
{{Vedi anche|Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni}}
Dieci anni dopo, il misterioso signore dei [[Sith]], [[Darth Sidious]], assieme al Jedi rinnegato [[Dooku]], crea la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]], conosciuti anche come i Separatisti, un'alleanza di sistemi planetari che stanno tentando la [[Indipendentismo|secessione]] dalla Repubblica.
 
Intanto il giovane Anakin Skywalker viene assegnato come guardia a Padmé, ormai diventata senatrice e vittima di numerosi attentati, mentre Obi-Wan è alla caccia del sicario, un cacciatore di taglie, e del mandante, ancora sconosciuto. Anakin e Padmé si innamorano, nonostante il [[Jedi|codice Jedi]] impedisca ad Anakin qualunque attaccamento amoroso con una persona. La situazione peggiora quando la madre di Anakin, [[Shmi Skywalker|Shmi]], viene uccisa dai [[Tusken|sabbipodi]], e il giovane Jedi si vendica, facendo strage di innocenti. Nel frattempo Obi-Wan scova il cacciatore di taglie su Kamino, dove scopre anche la creazione di un massiccio esercito per la repubblica ordinato dieci anni prima dal maestro Sifodias, che però risulta essere morto prima. Inseguendo il cacciatore di taglie Obi-Wan giunge a Geonosis, dove viene però catturato.
 
I Jedi una volta appresa la notizia decidono di intervenire, appoggiati da Palpatine, che grazie ai nuovi poteri a lui conferiti dal senato autorizza la creazione di un esercito della repubblica. Su Geonosis scoppia una feroce battaglia vinta dalle armate repubblicane, dopo la quale le [[Guerre dei cloni]] esplodono improvvisamente. Padmé e il giovane Skywalker si sposano pochi giorni dopo, con una cerimonia segreta su Naboo, alla quale partecipano solo [[C-3PO]] e [[R2-D2]].
 
===== ''La vendetta dei Sith'' =====
{{vedi anche|Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith}}
Le guerre dei cloni, a tre anni dal loro inizio, sono in pieno svolgimento e le truppe repubblicane crollano sotto gli attacchi dei separatisti. Anakin incontra segretamente Padmé, e lei gli comunica di essere in attesa di un bambino. Palpatine desta preoccupazione nel Consiglio Jedi: i poteri a lui conferiti dal senato aumentano a dismisura. Obi Wan e il Consiglio dei Jedi incaricano Anakin di tenere sotto controllo il Cancelliere. Se questi non avrà rimesso i poteri speciali alla fine della guerra civile, dovrà essere deposto dalla sua carica.
 
Anakin, intanto, ha continui sogni premonitori che descrivono la morte di Padmé. Palpatine, per attrarre il giovane verso il [[Forza (Guerre stellari)|Lato Oscuro]], decide di raccontargli la storia di Darth Plagueis, un [[Sith]] che, cercando l'immortalità per i suoi cari, arrivò a conoscere alcuni dei più profondi segreti della [[Forza (Guerre stellari)|Forza]]: il Lato Oscuro. Ma la rivelazione finale arriva solo più tardi: il Cancelliere è l'Oscuro Signore dei Sith, Darth Sidious. Confuso, Anakin va dal Maestro [[Mace Windu|Windu]], e gli comunica la sua scoperta. Windu si avvia per arrestare Palpatine, mentre Anakin si ricorda delle parole dell'Oscuro Signore e corre per impedire che questi venga ucciso.
 
Windu ingaggia un duello per eliminare il Cancelliere il quale, dopo essere stato sconfitto dal maestro Jedi, prevale grazie all'aiuto di Anakin, ormai al servizio del Lato Oscuro, e uccide Windu. In una seduta del Senato, Palpatine accusa i Jedi di alto tradimento e si autoproclama Imperatore Galattico. Nel frattempo, Obi-Wan e [[Yoda]] apprendono gli omicidi commessi da Anakin. Kenobi, allora, si incontra sul pianeta vulcanico Mustafar, con il suo allievo e Padmé. Anakin, credendo che sua moglie lo stia tradendo, la strozza con l'uso della Forza, riducendola in fin di vita. Obi-Wan e Anakin ingaggiano una violenta battaglia e mentre Skywalker tenta di attaccare il suo Maestro, questi lo priva delle gambe e dell'unico braccio naturale rimastogli lasciandolo moribondo vicino ad un fiume di lava. Sidious, dopo un furioso scontro con Yoda, lo soccorre in tempo e lo porta in salvo sulla sua navicella dove viene operato e dotato di uno scafandro salvavita, diventando Lord Darth Fener. Intanto, Padmé muore dando alla luce i due piccoli figli, [[Luke Skywalker|Luke]] e [[Leila Organa|Leila]], che vengono separati e condotti in luoghi dove i due Sith non percepiranno la loro presenza: lui su [[Tatooine]], e lei su [[Alderaan]].
 
==== Accoglienza ====
Nonostante la trilogia abbia avuto un enorme successo (in particolare ''La minaccia fantasma'' ha infranto diversi record al [[botteghino|box office]], tra cui quello di miglior incasso nel primo week-end di programmazione<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/news/?id=1045&p=.htm|titolo=I record de ''La minaccia fantasma''|accesso=8 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>), le critiche sono state miste. I primi due film furono apprezzati per gli effetti speciali, ma disprezzati per la recitazione legnosa e la mediocre sceneggiatura. [[Jake Lloyd]], [[Ahmed Best]] e [[Hayden Christensen]] furono nominati per il [[Razzie Award al peggior attore non protagonista]],<ref>{{cita web|http://www.razzies.com/history/05nomSActo.asp|Nomination ai Razzie|8 gennaio 2008|lingua=en}}</ref> mentre i primi due film furono nominati per il [[Razzie Award al peggior film]].<ref>{{cita web|url=http://razzies.com/asp/content/XcNewsPlus.asp?cmd=view&articleid=1|titolo=Razzie per ''La minaccia fantasma''|sito=razzies.com|accesso=8 gennaio 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://razzies.com/asp/content/XcNewsPlus.asp?cmd=view&articleid=115|titolo=Razzie per ''L'attacco dei cloni''|accesso=8 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
[[File:Sevilla Plaza de Espana.JPG|thumb|La Plaza de España a [[Siviglia]] è stata usata come scenario per la rappresentazione del pianeta [[Naboo]].]]
 
''La minaccia fantasma'' fu particolarmente criticato a causa del personaggio di [[Jar Jar Binks]], goffa spalla comica di Qui-Gon e Obi-Wan dalla parlantina cartoonesca. Pubblico e critica detestarono il personaggio,<ref>{{cita web|url=http://www.mindspring.com/~ernestm/jarjar/jarjarcritics.html|titolo=Hear the Critics Speak|sito=MindSpring.com|lingua=en|accesso=3 gennaio 2009}}</ref> considerato un pretesto per gag infantili, e vedendolo come uno stereotipo afroamericano o [[giamaica]]no, accusarono Lucas di razzismo.<ref name=gungan>{{cita news|url=http://www.cnn.com/SHOWBIZ/Movies/9906/09/jar.jar/index.html|titolo=Jar Jar jarring|autore=Michael Okwu|pubblicazione=[[CNN|Cnn.com]]|giorno=14|mese=06|anno=1999|lingua=en|accesso=3 gennaio 2009}}</ref> A queste accuse, sia Lucas che Best reagirono negando ogni intento discriminatorio:<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/394542.stm|titolo=Star Wars: Lucas strikes back|giorno=14|mese=07|anno=1999|pubblicazione=BBC.com|accesso=3 gennaio 2009|lingua=en}}</ref>
 
{{Citazione|Non solo credo che queste critiche non abbiano validità, ma penso che sia davvero stupido inserire pregiudizi e omofobie in un film fantascientifico|[[Ahmed Best]]<ref name=gungan/>}}
 
Sul versante italiano, il sito [[Fantascienza.com]] ha bocciato il film di Lucas, criticandone la sceneggiatura e gli aspetti registici:
{{Citazione|Ci sarebbe stato bisogno di una sceneggiatura di ferro per tenere testa anche al difficile compito di competere col proprio mito. Purtroppo questo non è avvenuto: trama scontata, piatta sceneggiatura, attori spaesati, scene disorganiche e mal costruite, impianto registico latitante e mitologia della serie adatta al livello mentale di un bambino delle elementari<ref name="Opi"/>}}
 
E aggiunge che, sebbene il cast sia di alto profilo, gli attori non sembrano a proprio agio nelle ambientazioni della pellicola:
 
{{Citazione|Degli attori coinvolti in ''Episodio I'' si distingue in positivo solo Natalie Portman, che riesce in qualche modo a dare un minimo di spessore alla sua Principessa Amidala, cosa non da poco vista la pochezza di spessore del copione.<ref name="Opi">''I prequel a Guerre stellari: un'opinione'' - {{cita web|http://www.fantascienza.com/magazine/servizi/6340/3|''La minaccia fantasma''|22 marzo 2008}}</ref>}}
 
''L'attacco dei cloni'', sebbene, secondo i critici, abbia pesanti difetti e inconsistenze a livello di sceneggiatura, viene accolto come un film migliore rispetto al precedente, più bilanciato e ben strutturato.<ref>''I prequel a Guerre stellari: un'opinione'' - {{cita web|http://www.fantascienza.com/magazine/servizi/6340/7|''L'attacco dei cloni''|22 marzo 2008}}</ref>
 
''La vendetta dei Sith'' ricevette pareri più positivi: Christensen venne criticato nuovamente per la sua recitazione, ma le prove d'attore di [[Ewan McGregor]], nei panni di Obi-Wan, e [[Ian McDiarmid]] nel ruolo dell'Imperatore vennero accolte positivamente;<ref>{{cita web|http://www.rottentomatoes.com/m/star_wars_episode_ii_attack_of_the_clones/news/1645241/|Critical Consensus: "Revenge of the Sith" Tomatometer Update|22 marzo 2008}}</ref> così come la sceneggiatura, alla quale collaborò [[Tom Stoppard]].<ref>{{cita web|http://www.cbc.ca/arts/story/2005/04/13/hayden.html|There's more to me than Darth Vader: Christensen|22 marzo 2008|lingua=en}}</ref> Di quest'ultima vennero ancora criticati i dialoghi romantici tra Anakin e Padmé;<ref>{{cita web|http://www.newyorker.com/archive/2005/05/23/050523crci_cinema|Recensione su ''New Yoker''|22 marzo 2008|lingua=en}}</ref> Il critico cinematografico [[Roger Ebert]], a tal proposito, ha scritto che "i biglietti d'auguri sono più intensi e passionali dei dialoghi tra i due".<ref name="rogerebert.suntimes.com"/> Alcuni critici hanno asserito che i film contenevano una forte critica a [[George W. Bush]] e alla [[guerra d'Iraq]].<ref>{{cita web|http://seattletimes.nwsource.com/html/entertainment/2002278140_starwars18.html|La Forza è con lui...|sito=seattletimes.com|22 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
 
{| class="wikitable"
| rowspan="2" style="text-align:center;"| '''[[Film]]'''
| colspan="2" style="text-align:center;"| '''Data di [[distribuzione cinematografica|distribuzione]]'''
| colspan="3" style="text-align:center;"| '''Risultato del [[botteghino]]'''
|-
| style="width:16%; text-align:center;"| {{ITA}}
| style="width:12%; text-align:center;"| {{USA}}
| style="width:11%; text-align:center;"| '''[[Italia]]'''
| style="width:13%; text-align:center;"| '''[[Stati Uniti d'America]]'''
| style="width:13%; text-align:center;"| '''Internazionale'''
|-
| ''Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma''
| 17 settembre [[1999]]
| 19 maggio [[1999]]
| 8.178.249 [[euro|€]]<ref>Incassi per {{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?page=intl&id=starwars.htm|titolo=''La minaccia fantasma''|accesso=31 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
| 431.088.301 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="phantom">Incassi per {{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=starwars.htm|titolo=''La minaccia fantasma''|sito=boxofficemojo.com|29 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
| 924.317.558 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="phantom"/>
|-
| ''Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni''
| 16 maggio [[2002]]
| 16 maggio [[2002]]
| 8.353.460 [[euro|€]]
| 310.676.740 [[dollaro statunitense|$]]
| 649.398.328 [[dollaro statunitense|$]]
|-
| ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith''
| 20 maggio [[2005]]
| 19 maggio [[2005]]
| 8.446.000 [[euro|€]]<ref name="ded">Incassi per {{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35169|titolo=''La vendetta dei Sith''|accesso=29 marzo 2008}}</ref>
| 380.270.577 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="ded"/>
| 849.997.605 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="ded"/>
|-
| '''Incasso totale'''
|
|
| 24.977.709 [[euro|€]]
| 1.121.935.618 [[dollaro statunitense|$]]
| 2.423.613.491 [[dollaro statunitense|$]]
|}
 
=== Trilogia originale ===
La '''Trilogia originale''' (in originale ''Original Trilogy''), o ''trilogia classica'', è il termine per descrivere i primi tre film distribuiti della saga. L'espressione fa riferimento alle prime versioni delle pellicole (non quelle, cioè, apparse nei cinema nel 1997 o in DVD nel 2004). I tre film sono:
* ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'' (''Star Wars'') (1977)
* ''[[L'Impero colpisce ancora]]'' (''Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back'') (1980)
* ''[[Il ritorno dello Jedi]]'' (''Star Wars Episode VI: Return of the Jedi'') (1983)
 
Nell'[[Guerre stellari#Edizione 2004|edizione in DVD del 2004]] i titoli sono stati modificati rispettivamente in:
* ''Star Wars IV - Una nuova speranza''
* ''Star Wars V - L'Impero colpisce ancora''
* ''Star Wars VI - Il ritorno dello Jedi''
 
==== Trama ====
===== ''Una nuova speranza'' =====
{{Vedi anche|Guerre stellari (film)}}
Sono trascorsi diciannove anni dalla fondazione dell'Impero Galattico. L'Imperatore [[Palpatine]] ha rafforzato il suo potere sulla Galassia, mentre [[Dart Fener|Darth Fener]] ha inseguito e ucciso gli ultimi cavalieri Jedi sopravvissuti. Nel frattempo l'[[Alleanza Ribelle]] si sta riorganizzando.
 
A sorpresa, i ribelli sferrano un attacco alla flotta imperiale ed entrano in possesso delle planimetrie della [[Morte Nera]], capace di distruggere con il suo raggio mortale un pianeta intero. Durante la fuga verso Tatooine la principessa [[Leila Organa]], membro dell'Alleanza, viene imprigionata, ma riesce a trasmettere le planimetrie nella memoria del piccolo droide [[R2-D2|R2-D2 (C1-P8)]], che, accompagnato dal droide [[C-3PO|C-3PO (D-3BO)]], sbarca sul desertico Tatooine alla ricerca di [[Obi-Wan Kenobi]]. I due vengono catturati e venduti a [[Owen Lars]], che vive insieme alla moglie e al nipote [[Luke Skywalker]], il quale scopre la loro provenienza e la loro necessità di incontrare il vecchio Kenobi, che conosce da molti anni.
 
Dopo aver compreso la gravità dell'evento, il vecchio Obi-Wan racconta a Luke che suo padre, allievo e amico, è caduto per il tradimento di Darth Fener durante la Guerra dei Cloni. Obi-Wan inoltre comincia a spiegare la filosofia Jedi a Luke. Quando il giovane scopre che i soldati dell'[[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero]] hanno assassinato i Lars nella loro fattoria, il giovane accetta di seguire Obi-Wan e di apprendere la via della Forza. Per il viaggio reclutano il contrabbandiere [[Ian Solo|Han Solo (Ian Solo/Jan Solo)]], pilota dell'astronave ''[[Millennium Falcon]]'', e il suo co-pilota, lo [[wookiee]] [[Chewbecca]].
 
Il Millennium Falcon giunge finalmente sulla Morte Nera, dove Luke e Ian scoprono che la principessa è prigioniera dell'Impero, riuscendo a salvarla. Intanto Obi-Wan e Darth Fener si rincontrano e si affrontano a duello; al termine di quest'ultimo l'ormai anziano Ben Kenobi decide di fondersi con la Forza, perdendo quindi il suo corpo materiale divenendo solo spirito. Giunti sulla luna del pianeta [[Yavin]], si uniscono ai ribelli, i quali scoprono i punti deboli della Morte Nera, e si preparano a distruggerla. L'enorme arma di distruzione viene dunque attaccata dai ribelli, e distrutta grazie all'intervento di Luke. Delle forze imperiali si salva solo Darth Fener, che fugge via.
 
Vinse 6 [[Premio Oscar|premi Oscar]] nel 1977: suono, montaggio, scenografia, effetti speciali, costumi, colonna sonora, più un premio speciale per gli effetti sonori.
 
===== ''L'Impero colpisce ancora'' =====
{{Vedi anche|L'Impero colpisce ancora}}
Le forze ribelli sono costrette a rifugiarsi sul [[pianeta ghiacciato]] [[Hoth (pianeta)|Hoth]] per sfuggire alla persecuzione da parte delle armate imperiali. Queste, ancora una volta guidate dal perfido Darth Fener sono decise una volta per tutte a stroncare i focolai di ribellione, soprattutto dopo la distruzione della Morte Nera.
 
Attaccati in forze, i ribelli devono lasciare il pianeta: mentre Leila e Ian Solo si dirigono verso il pianeta [[Bespin]], Luke Skywalker, "consigliato" dallo spirito di Obi-Wan Kenobi, fa rotta per [[Dagobah]], dove verrà addestrato dal maestro Jedi [[Yoda]]. Giunti a [[Cloud City]], la capitale di Bespin governata da [[Lando Calrissian]], Leila e Ian trovano Dart Fener ad attenderli e vengono imprigionati. Intanto Luke prosegue il tirocinio come cavaliere Jedi, ma avvertendo il pericolo in cui si trovano i due amici, non esita a partire per Bespin. Qui, in un lungo duello con Darth Fener, nel quale perderà una mano, scoprirà la verità: Fener è suo padre, un cavaliere Jedi, un tempo chiamato Anakin Skywalker, votato al lato oscuro della Forza.
 
Mentre l'Oscuro Signore dei Sith invita il figlio a seguirlo alla corte dell'imperatore, Lando riesce a soccorrere il ragazzo e a liberare Leila, Ian invece viene imprigionato e dato a un cacciatore di taglie, [[Boba Fett]], per essere consegnato allo spietato [[Jabba the Hutt]], creditore di Ian. Riunitisi, Luke, Leila e Lando lasciano Bespin con l'impegno di ritrovare e liberare il loro amico.
 
Vinse 2 premi Oscar nel 1980 per il miglior sonoro e per i migliori effetti visivi.
 
===== ''Il ritorno dello Jedi'' =====
{{Vedi anche|Il ritorno dello Jedi}}
La principessa Leila Organa, alla testa delle forze ribelli, fa rotta verso il pianeta desertico Tatooine insieme al cavaliere Jedi Luke per salvare il suo amato Ian Solo, tenuto prigioniero del perfido Jabba the Hutt.
 
Riusciti rocambolescamente a liberare l'amico, scoprono che l'Impero ha messo mano alla costruzione di una nuova Morte Nera, una stazione spaziale capace di distruggere un intero pianeta. Per neutralizzarla occorre però disattivarne lo scudo spaziale di protezione, la cui fonte d'energia si trova sulla [[luna boscosa di Endor]], abitata dagli [[Ewok]]. Durante il soggiorno sulla luna boscosa, Ian scopre da Leila, della quale è innamorato, che Luke e la principessa stessa sono fratello e sorella. Nel frattempo il perfido Darth Fener attira il figlio Luke in un ultimo, mortale duello sotto gli occhi dell'Imperatore Palpatine: mentre Leila, Ian e Lando Calrissian sono impegnati nell'assedio alla Morte Nera, Luke viene sopraffatto da Palpatine con i poteri del lato oscuro della Forza.
 
È il momento in cui Fener si trova a decidere tra i due lati della Forza: con un incredibile sforzo riesce a salvare Luke e ad uccidere l'imperatore, ma a causa dei danni inflitti da quest'ultimo muore poco dopo tra le braccia del figlio. La stazione orbitante viene distrutta e Luke riesce a ricongiungersi con Ian e Leila. L'ultima, toccante sequenza lo vede sorridere agli spiriti guida dei suoi maestri Obi-Wan Kenobi e Yoda, ai quali si è infine unito quello di suo padre, il cavaliere Jedi Anakin Skywalker.
 
Vinse il premio Oscar 1983 per i migliori effetti speciali visivi.
 
==== Personaggi ====
{{colonne}}
* [[Wedge Antilles]] ([[Denis Lawson]])
* [[Lando Calrissian]] ([[Billy Dee Williams]])
* [[Chewbecca]] ([[Peter Mayhew]])
* [[C-3PO| C-3PO (D-3BO)]] ([[Anthony Daniels]])
* [[Boba Fett]] ([[Jeremy Bulloch]])
* [[Jabba the Hutt]]
* [[Obi-Wan Kenobi]] ([[Alec Guinness|Sir Alec Guinness]])
* [[Leila Organa|Principessa Leila Organa]] ([[Carrie Fisher]])
{{colonne spezza}}
* [[Dart Fener|Dart Fener/Anakin Skywalker]] ([[David Prowse]], doppiato da [[James Earl Jones]], e interpretato in alcune scene da [[Sebastian Shaw (attore)|Sebastian Shaw]])
* [[Palpatine|Imperatore Sheev Palpatine/Darth Sidious]] ([[Ian McDiarmid]])
* [[R2-D2| R2-D2 (C1-P8)]] ([[Kenny Baker]])
* [[Luke Skywalker]] ([[Mark Hamill]])
* [[Ian Solo]] ([[Harrison Ford]])
* [[Wilhuff Tarkin|Grand Moff Tarkin]] ([[Peter Cushing]])
* [[Wicket W. Warrick]] ([[Warwick Davis]])
* [[Yoda]] ([[Frank Oz]])
{{colonne fine}}
 
==== Pianeti ====
{{colonne}}
* [[Alderaan]]
* [[Bespin]]
* [[Bestine]]<ref group="*">scena tagliata</ref>
* [[Coruscant]]<ref group="*">presente nella [[Guerre stellari#Edizioni speciali 1997|versione del 1997]] e successive</ref>
* [[Pianeti di Guerre stellari#Kessel|Kessel]]
* [[Morte Nera]]
* [[Morte Nera II]]
{{colonne spezza}}
* [[Dagobah]]
* [[Luna boscosa di Endor]]
* [[Hoth (pianeta)|Hoth]]
* [[Naboo]]<ref group="*">presente nella [[Guerre stellari#Edizione 2004|versione in DVD]]</ref>
* [[Ord Mantell]]
* [[Sullust]]
* [[Tatooine]]
* [[Pianeti di Guerre stellari#Yavin IV|Yavin IV]]
* [[Tantive IV]]
{{colonne fine}}
 
<references group="*" />
 
==== Accoglienza ====
Appena uscirono, i tre film, in particolar modo ''Guerre stellari'', ridefinirono il cinema di fantascienza, grazie anche agli innovativi effetti speciali e diedero inizio al fenomeno dei ''[[Kolossal|blockbuster]] estivi'' e, in generale, a film per un pubblico più giovane.<ref>{{cita web|http://www.fromscripttodvd.com/star_wars_a_day_long_remembered.htm|25 maggio 1977: un giorno da ricordare a lungo|sito=FromScriptToDvd.com|22-01-2008|lingua=en}}</ref><ref name="GreatEbert"/>
 
Considerati innovativi dalla gran parte dei critici moderni, all'epoca dell'uscita ogni film venne accolto con pareri contrastanti.
[[File:Darth Vader signature.jpg|thumb|L'impronta di Darth Fener sul Grauman's Chinese Theatre, lasciata pochi mesi dopo l'uscita del primo film.]]
In una recensione del 1977, [[Roger Ebert]] descrisse ''Guerre stellari'' come un' "esperienza extra-corporea", comparando gli effetti speciali della pellicola a quelli di ''[[2001: Odissea nello spazio]]''.<ref>{{cita web|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19770101/REVIEWS/701010315/1023|titolo=Recensione di ''Guerre stellari''|sito=RogerEbert.com|accesso=22 gennaio 2008|lingua=en}}</ref> Pauline Kael, del ''[[The New Yorker]]'', criticò il film, dicendo che "Non c'è respiro, non c'è poesia e non ha nessun appiglio emotivo".<ref>{{cita web|http://www.newyorker.com/archive/content/articles/050523fr_archive02|Recensione sul ''New Yorker''|accesso=22 gennaio 2008|sito=[[The New Yorker]]|lingua=en}}</ref> Jonathon Rosenbaum, del ''Chicago Reader'', affermò: "Nessuno di questi personaggi ha profondità, e tutti sono usati come elementi di sfondo",<ref>{{cita web|http://www.chicagoreader.com/movies/archives/0197/01317.html|Uso eccessivo della Forza|sito=chicagoreader.com|accesso=22 gennaio 2008|lingua=en}}</ref> Stanley Kauffmann del ''The New Republic'' scrisse che "Il lavoro di Lucas è ancora meno inventivo de ''[[L'uomo che fuggì dal futuro]]''."<ref name="Rotten">Recensione di {{cita web|sito=[[Rotten Tomatoes]]|titolo=''Guerre stellari''|url=http://www.rottentomatoes.com/m/star_wars/?beg=0&int=44&creamcrop_limit=16&page=all|22 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
In [[Italia]] la trilogia non venne ben accolta dalla critica. Ne è un esempio il parere che ne dà [[Morando Morandini]], che la descrive come un'opera vuota:
{{Citazione|''Guerre stellari'' è uno dei film che più hanno influenzato l'industria dello spettacolo cinematografico, sebbene sia legittimo domandarsi se sia stata un'influenza positiva o negativa.|Morando Morandini<ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=11218|titolo=Recensione di ''Guerre stellari''|sito=mymovies.com|accesso=14 maggio 2008}}</ref>}}
 
Su ''L'Impero colpisce ancora'' piovvero plausi, ma anche molte critiche, sulla sconclusionatezza della trama, che non presenta né un inizio né una fine,<ref>Recensione de {{cita web|titolo=''L'Impero colpisce ancora''|sito=washingtonpost.com|url=http://www.washingtonpost.com/wp-srv/style/longterm/movies/review97/empirestrikesbackmartin.htm|accesso=22 gennaio 2008|lingua=en}}</ref> mentre ''Il ritorno dello Jedi'' fu accolto ancor meno calorosamente rispetto agli altri due film: le recensioni positive dalla maggior parte dei critici si lamentano del fatto che l'ultimo capitolo della saga sia il meno originale e il più brutto dei tre.<ref name="EmpireOfDreams"/> Chris Gore, critico cinematografico statunitense, disse, a proposito:
 
{{Citazione|Sfortunatamente i problemi di ''Jedi'' non possono essere risolti nemmeno con il miglior software digitale della galassia: la storia debole (un altro assalto alla Morte Nera, un'altra visita a [[Dagobah]], i seccanti Ewok), la pessima recitazione, le gag dei rutti e la bizzarra acconciatura di Luke. È triste. Infine, il terzo film sembra un film per la televisione e la parte centrale è così noiosa: Dart è tuo padre, Leila è tua sorella. Insopportabile<ref>{{cita web|titolo=Recensione di ''Guerre stellari''|url=http://www.filmthreat.com/index.php?section=reviews&Id=748|sito=filmthreat.com|accesso=22 gennaio 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>}}
 
Sebbene la trilogia originale sia, al giorno d'oggi, considerata superiore ai prequel, il sito [[Rotten Tomatoes|rottentomatoes.com]], in un'analisi delle due trilogie, ha concluso che la superiorità qualitativa della nuova trilogia è data dal fatto che la maggior parte delle recensioni, e lo stesso vale per i pareri dei fan, dei tre film originali sono state scritte nel 1997, in occasione della [[Guerre stellari#Edizioni speciali 1997|riedizione delle pellicole]], da critici che all'epoca dell'uscita originale erano bambini e conservavano ricordi legati all'infanzia, non riuscendo a dare un giudizio oggettivo alle pellicole. Le poche recensioni disponibili dell'epoca riportano pareri contrastanti, ancor più di quelli dei prequel.<ref>{{cita web|http://www.rottentomatoes.com/m/star_wars_episode_ii_attack_of_the_clones/news/1645247/|I prequel sono effettivamente meglio degli originali|sito=rottentomatoes.com|accesso=12 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
{| class="wikitable" style="width:99%;"
|-
| rowspan="2" style="text-align:center; width:29%;"| '''[[Film]]'''
| colspan="2" style="text-align:center;"| '''Data di [[distribuzione cinematografica|distribuzione]]'''
| colspan="2" style="text-align:center;"| '''Risultato del [[botteghino]]'''
|-
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| style="width:12%; text-align:center;"| '''[[Stati Uniti d'America]]'''
| style="width:13%; text-align:center;"| '''[[Stati Uniti d'America]]'''
| style="width:13%; text-align:center;"| '''Internazionale'''
|-
| ''Guerre stellari''
| 21 ottobre [[1977]]<ref name="EmpireOfDreams"/>
| 25 maggio [[1977]]
| 460.998.007 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="hop">Incassi per {{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=starwars4.htm|titolo=''Una nuova speranza''|sito=boxofficemojo|accesso=29 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
| 775.398.007 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="hop"/>
|-
| ''Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora''
| 12 settembre [[1980]]
| 21 maggio [[1980]]
| 290.475.067 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="ompir">Incassi per {{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=starwars5.htm|titolo=''L'Impero colpisce ancora''|sito=boxofficemojo.com|accesso=29 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
| 538.375.067 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="ompir"/>
|-
| ''Guerre stellari - Il ritorno del Jedi''
| 21 ottobre [[1983]]
| 25 maggio [[1983]]
| 309.306.177 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="retu">Incassi per {{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=starwars6.htm|titolo=''Il ritorno del Jedi''|sito=boxofficemojo.com|accesso=29 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
| 475.106.177 [[dollaro statunitense|$]]<ref name="retu"/>
|-
| '''Incasso totale'''
|
|
| 1.060.779.251 [[dollaro statunitense|$]]
| 1.788.879.251 [[dollaro statunitense|$]]
|}
 
=== Trilogia Sequel ===
Quando la Disney, il 30 ottobre [[2012]], ha acquistato la LucasFilm di [[George Lucas]], ha acquisito i diritti del [[Trattamento (cinema)|trattamento]] per la realizzazione di una nuova trilogia di film, sequel della trilogia originale della saga di ''Guerre stellari''. [[Michael Arndt]] era stato ingaggiato per la sceneggiatura del primo film, ma ha abbandonato la produzione in seguito.<ref name="bloomberg">{{cita web|url = http://www.businessweek.com/articles/2013-03-07/how-disney-bought-lucasfilm-and-its-plans-for-star-wars|titolo = How Disney Bought Lucasfilm—and Its Plans for 'Star Wars'|editore = businessweek.com|autore = Devin Leonard|accesso = 25 luglio 2014|data = 7 marzo 2013|lingua = en}}
</ref><ref>{{cita web|url = http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/new-star-wars-movie-has-387784|titolo = New 'Star Wars' Movie Has Treatment by 'Toy Story 3' Writer|editore = The Hollywood Reporter|autore = Borys Kit|accesso = 25 luglio 2014|data = 8 novembre 2012|lingua = en}}</ref>. Il 26 gennaio 2013 viene annunciato ufficialmente l'incarico di [[J. J. Abrams]] come regista e sceneggiatore per il settimo episodio; Abrams era tra i primissimi candidati alla regia del film, ma in un primo momento aveva rifiutato per dedicarsi al suo terzo film di Star Trek, il sequel di ''[[Into Darkness - Star Trek]]'',<ref>{{cita web|url = http://www.cinemablend.com/new/J-J-Abrams-Won-t-Direct-Star-Wars-Episode-VII-34054.html|titolo = J.J. Abrams Won't Direct Star Wars Episode VII Either|editore = Cinema Blend|autore = Kristy Puchko|accesso = 25 luglio 2014|data = 12 novembre 2012|lingua = en}}
</ref>. Tornato sui suoi passi il regista ha accettato l'incarico e ha coinvolto [[Lawrence Kasdan]], sceneggiatore della trilogia originale, per riscrivere il copione insieme a lui, con la consulenza di [[Simon Kinberg]].<ref>{{cita web|url = http://www.starwars.com/news/star-wars-is-being-kick-started-with-dynamite|titolo = Star Wars Is Being Kick-Started with Dynamite|editore = starwars.com|accesso = 25 luglio 2014|data = 25 gennaio 2013|lingua = en}}
</ref> ''Episodio VIII'', previsto per il 26 maggio 2017, sarà scritto e diretto da [[Rian Johnson]].<ref name=":0">{{Cita web|autore = |url = http://www.badtaste.it/2015/03/12/breaking-rogue-one-e-il-titolo-del-primo-spin-off-di-star-wars-diretto-da-gareth-edwards/120170/|titolo = Rogue One è il titolo del primo spin-off di Star Wars diretto da Gareth Edwards|accesso = |data = 12 marzo 2015|sito = badtaste.it}}</ref> [[Colin Trevorrow]] dirigerà ''Episodio IX''.<ref>{{Cita web|nome = Mirko|cognome = D'Alessio|url = http://www.badtaste.it/2015/08/15/ufficiale-colin-trevorrow-dirigera-star-wars-episodio-ix/139209/|titolo = Ufficiale - Colin Trevorrow dirigerà Star Wars: Episodio IX!|accesso = 2015-08-15|sito = BadTaste.it}}</ref>
* ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza]]'' (2015)
* ''Star Wars: Episodio VIII'' (2017)
* ''Star Wars: Episodio IX'' (2019)
 
==== Trama ====
===== ''Il risveglio della Forza'' =====
{{Vedi anche|Star Wars: Il risveglio della Forza}}
Sono trascorsi circa 30 anni da quando l'impero galattico è caduto, l'imperatore [[Palpatine]] è stato sconfitto e [[Darth Vader]] si è redento nel morire. Il settimo capitolo della saga di Guerre Stellari è incentrato su di un nuovo gruppo di personaggi: Finn, uno [[stormtrooper]] membro delle nuove truppe d'assalto del Primo Ordine che si ritrova in una situazione pericolosa<!-- <ref name="NomiPersonaggi"/> --><ref name="InfoPersonaggi">{{cita web|url=http://screencrush.com/star-wars-celebration-panel-notes/|titolo=Everything We Learned at the Star Wars Celebration’s ‘Force Awakens’ Panel|lingua=en|sito=Screen Crush|data=16 aprile 2015}}</ref><ref name="badco">[http://www.badcomics.it/2015/05/guida-al-nuovo-canone-star-wars-cosa-resta-della-vecchia-continuity/61430/ Guida al nuovo canone Star Wars: cosa resta della vecchia continuity? - BadComics.it<!-- Bot generated title -->]</ref>, Rey, una ragazza solitaria che vive sul pianeta desertico Jakku recuperando materiali da un cimitero di astronavi<!-- <ref name="NomiPersonaggi"/> --><ref name="InfoPersonaggi"/>, e Poe Dameron, un pilota di [[X-Wing]] membro della Resistenza che viene mandato in missione dalla principessa Leila e il cui fato è strettamente legato a Finn<!-- <ref name="NomiPersonaggi"/> --><ref name="InfoPersonaggi"/><ref name="badco" />.
 
==== Personaggi ====
{{Div col}}
* [[Chewbecca]] ([[Peter Mayhew]])
* Rey ([[Daisy Ridley]])
* [[Leila Organa]] ([[Carrie Fisher]])
* [[Ian Solo]] ([[Harrison Ford]])
* [[Luke Skywalker]] ([[Mark Hamill]])
* Finn ([[John Boyega]])
* [[R2-D2]] ([[Kenny Baker]])
* [[C-3PO]] ([[Anthony Daniels]])
* [[Capitano Phasma]] ([[Gwendoline Christie]])
* [[Kylo Ren]] ([[Adam Driver]])
* [[Poe Dameron]] ([[Oscar Isaac]])
* [[Supremo Leader Snoke]] ([[Andy Serkis]])
* [[Maz Kanata]] ([[Lupita Nyong'o]])
* [[Generale Hux]] ([[Domhnall Gleeson]])
{{Div col end}}
 
=== Anthology ===
Il 5 febbraio 2013, Bob Iger, [[Amministratore delegato|CEO]] della [[Walt Disney Company]] ha annunciato la produzione di due spin-off della saga, ognuno incentrato su uno specifico personaggio, con l'idea di far uscire un nuovo film della saga ogni due anni, alternando Trilogia Sequel e spin-off.<ref>{{Cita web|autore = David Lieberman|url = http://deadline.com/2013/02/disney-to-release-additional-films-based-on-star-wars-characters-422357/|titolo = Disney To Release ‘Star Wars’ Spinoffs Based On Individual Characters|accesso = 6 marzo 2015|data = 5 febbraio 2013|lingua = en}}</ref> Kathleen Kennedy ha spiegato che questi film non saranno collegati con la Trilogia Sequel, spiegando che "George è stato molto chiaro sul come questo funzioni. Il canone che ha creato è la saga di ''Star Wars''. ''Episodio VII'' si trova all'interno di quel canone. I film spin-off esistono in questo vasto universo che ha creato. Non c'è alcun tentativo di portare i personaggi (degli spin-off) negli episodi della saga. Di conseguenza, da un punto di vista creativo, c'è una strada che George ha tracciato molto chiaramente".<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.ew.com/article/2015/04/19/star-wars-rogue-one-and-mystery-stand-alone-movie-take-center-stage|titolo = Star Wars: Rogue One will depict raid to steal original Death Star plans|accesso = |data = 19 aprile 2015|sito = Entertainment Weekly|lingua = en}}</ref> Kennedy ha inoltre confermato che questi film saranno chiamati ''Star Wars Anthology''.<ref name=":1" /> [[Lawrence Kasdan]] e [[Simon Kinberg]] sono al lavoro su ulteriori sceneggiature.<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/new-spinoff-films-set-to-expand-the-star-wars-galaxy|titolo = New Spinoff films set to expand the Star Wars Galaxy|accesso = 12 marzo 2015|data = 5 febbraio 2013|sito = Starwars.com|lingua = en}}</ref>
 
==== ''Rogue One'' ====
Il 22 maggio 2014 viene annunciato che [[Gareth Edwards (regista)|Gareth Edwards]] dirigerà il primo degli spin-off da una sceneggiatura di [[Gary Whitta]];<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.starwars.com/news/gareth-edwards-and-gary-whitta-onboard-for-star-wars-stand-alone-film|titolo = Gareth Edwards and Gary Whitta on Board for Star Wars Stan-Alone Film|accesso = |data = 22 maggio 2014|lingua = en|sito = starwars.com}}</ref> nel gennaio 2015 Whitta termina la prima bozza delle sceneggiatura,<ref>{{Cita web|autore = Borys Kit|url = http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/star-wars-standalone-movie-loses-762372|titolo = 'Star Wars' Standalone Movie Loses Writer Gary Whitta (Exclusive)|accesso = |data = 9 gennaio 2015|lingua = en|sito = The Hollywood Reporter}}</ref> e viene sostituito da Chris Weitz;<ref>{{Cita web|autore = Borys Kit|url = http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/star-wars-stand-alone-movie-767320|titolo = 'Star Wars' Stand-alone Movie Hiring Oscar-Nominated Writer (Exclusive)|accesso = |data = 26 gennaio 2015|lingua = en|sito = The Hollywood Reporter}}</ref> nel marzo 2015 viene rivelato il sottotitolo del film, ''Rogue One'', previsto per il 16 dicembre 2016.<ref name=":0" /> Il 19 aprile 2015 viene annunciato che le riprese partiranno nell'estate del 2015 e che il film sarà ambientato tra ''La vendetta dei Sith ''e ''Una nuova speranza,'' e sarà incentrato su un gruppo di ribelli in missione per rubare i piani della [[Morte Nera]].<ref name=":1" /> Fanno parte del cast [[Felicity Jones]], [[Diego Luna]], [[Ben Mendelsohn]], [[Donnie Yen]], [[Jiang Wen]], [[Forest Whitaker]], [[Mads Mikkelsen]] e [[Alan Tudyk]].<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/rogue-one-the-daring-mission-has-begun-cast-and-crew-announced|titolo = Rogue One—The Daring Mission Has Begun: Cast and Crew Announced {{!}} StarWars.com|accesso = 2015-08-15}}</ref>
 
==== Spin-off su Han Solo ====
Il 7 luglio 2015 la Lucasfilm ha annunciato il secondo spin-off, previsto per il 25 maggio 2018.<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/josh-trank-to-direct-stand-alone-star-wars-film|titolo = Josh Trank to direct Stand-Alone Star Wars film|accesso = 6 marzo 2015|editore = Starwars.com|data = 4 giugno 2014|lingua = en}}</ref><ref name=":1" /> Il film avrà come protagonista un giovane [[Ian Solo|Han Solo]] e sarà diretto da [[Phil Lord e Chris Miller|Christopher Millar e Phil Lord]],<ref name=":2">{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/christopher-miller-and-phil-lord-to-helm-han-solo-anthology-film?linkId=15374279|titolo = Christopher Miller and Phil Lord to helm Han Solo Anthology FIlm|accesso = 8 luglio 2015|data = 7 luglio 2015|sito = Starwars.com|lingua = en}}</ref> su una sceneggiatura di [[Lawrence Kasdan|Lawrence]] e [[Jon Kasdan]].<ref name=":2">{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/christopher-miller-and-phil-lord-to-helm-han-solo-anthology-film?linkId=15374279|titolo = Christopher Miller and Phil Lord to helm Han Solo Anthology FIlm|accesso = 8 luglio 2015|data = 7 luglio 2015|sito = Starwars.com|lingua = en}}</ref>
 
==== Spin-off su Boba Fett ====
Nel giugno 2014 è stato annunciato che [[Josh Trank]] avrebbe diretto uno degli spin-off della saga''.''<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/josh-trank-to-direct-stand-alone-star-wars-film|titolo = Josh Trank To Direct Stand-Alone Star Wars Film {{!}} StarWars.com|accesso = 2015-08-15}}</ref> Tuttavia il 1 maggio 2015 la Lucasfilm ha annunciato che Trank non dirigerà più il film.<ref>{{Cita web|autore = Anthony Breznican|url = http://www.ew.com/article/2015/05/01/josh-trank-departs-star-wars?hootPostID=d77fd53276f266b8e513e7091571a45e|titolo = Director Josh Trank departs 'Star Wars' stand-alone film|accesso = 2 maggio 2015|data = 1 maggio 2015|lingua = en|sito = Ew.com}}</ref> Il 4 maggio 2015 è stato confermato che lo spin-off è incentrato sul cacciatore di taglie [[Boba Fett]].<ref>{{Cita web|url = http://www.thewrap.com/star-wars-2nd-anthology-film-will-be-boba-fetts-origin-story/|titolo = 'Star Wars' 2nd Anthology Film Will Be Boba Fett's Origin Story|accesso = 2015-08-15}}</ref>
 
== Ambientazione ==
{{Vedi anche|Jedi|Sith|Spada laser|Forza (Guerre stellari)}}
[[File:Galaxymap p1.jpg|upright=1.4|thumb|Una mappa della galassia fittizia nella quale è ambientata la serie]]
Gli eventi di ''Guerre stellari'' prendono luogo in una galassia fittizia, in un non specificato tempo. La maggior parte dei personaggi sono identici agli umani, anche se gli alieni sono molto comuni; ricorrono spesso i robot, detti ''droidi'' e costruiti per servire a vari scopi, ed i viaggi nello spazio. Gran parte dei pianeti sono affiliati alla [[Repubblica Galattica (Guerre stellari)|Repubblica Galattica]] e successivamente all'[[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero Galattico]].
 
Uno degli elementi chiave della saga è la [[Forza (Guerre stellari)|Forza]], una onnipresente forza, un campo di energia mistico generato da tutti gli esseri viventi che pervade l'universo e tutto ciò che esso contiene. Nel primo film viene descritta come "''Un campo di energia. Ci avvolge, ci penetra, mantiene unita tutta la galassia''".<ref>Frase pronunciata da [[Obi-Wan Kenobi]] ne ''Una nuova speranza''</ref> Chiunque sia in grado di manipolare la Forza apprende abilità mistiche, come la [[psicocinesi]], la [[chiaroveggenza]], [[Percezione extrasensoriale|precognizione]] e controllo della mente, e ne amplifica altre, come i riflessi e l'agilità. Il loro spirito, inoltre, resiste anche dopo la morte fisica. Sebbene la Forza sia usata per scopi positivi, ha anche un [[Lato Oscuro (Guerre stellari)|lato oscuro]], che provoca ira, aggressività e odio. I sei film sono la storia di Anakin Skywalker, di come diviene [[Jedi|cavaliere Jedi]] per poi passare al Lato Oscuro della Forza e, infine, redimersi grazie all'aiuto del figlio Luke, sconfiggendo i [[Sith]] come previsto dalla profezia.
 
''Guerre stellari'' presenta elementi del genere fantastico, come i cavalieri (rappresentati dai Jedi), [[Streghe di Dathomir|streghe]], [[Spada laser|spade]] dai poteri illimitati, maghi e principesse, e motivi e temi fantascientifici, come i robot e i viaggi nello spazio.<ref name=autogenerato1>''L'Impero dei sogni: la storia di Star Wars'', documentario apparso nel cofanetto DVD di ''Guerre stellari - La trilogia originale'' [2004]</ref> Il mondo di ''Guerre stellari'', contrariamente a molti film fantascientifici, con atmosfere e luoghi intonsi, mostrava ambienti sporchi e logori. La visione di Lucas di un "''Universo usato''" fu poi riutilizzata in molti film del genere come ''[[Alien]]'',<ref name="Legacy">''La Forza è con loro: L'eredità di Guerre stellari'', documentario apparso nel cofanetto DVD di ''Guerre stellari'' [2004]</ref> ''[[Interceptor - Il guerriero della strada]]'', ambientato in un deserto post-apocalittico, e ''[[Blade Runner]]''.
 
== Produzione ==
Intorno al settembre 2018 [[Marvel Studios]] erano al lavoro su diverse serie limitate per il servizio di streaming [[Disney+]], di proprietà della [[The Walt Disney Company|Walt Disney Company]], incentrate sui personaggi secondari dei film del [[Marvel Cinematic Universe]] (MCU). ''Variety'' riportò che gli attori che interpretavano i personaggi nei film avrebbero ripreso i loro ruoli nelle serie limitate e che ogni serie avrebbe avuto dai sei agli otto episodi, con un "budget elevato" al pari delle produzioni cinematografiche. Inoltre, le serie sarebbero state prodotte direttamente dai Marvel Studios piuttosto che dalla [[Marvel Television]], che aveva prodotto le precedenti serie televisive del MCU. Venne riportato che il presidente dei Marvel Studios [[Kevin Feige]] avrebbe avuto un "ruolo attivo" nello sviluppo di ogni serie.<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2018/film/news/loki-scarlet-witch-tv-series-marvel-disney-streaming-service-1202947551/|titolo=Loki, Scarlet Witch, Other Marvel Heroes to Get Own TV Series on Disney Streaming Service (EXCLUSIVE)|autore=Justin Kroll|sito=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=19 settembre 2018|lingua=en|accesso=17 gennaio 2021|urlarchivio=https://www.webcitation.org/72XWaEZfB?url=https://variety.com/2018/film/news/loki-scarlet-witch-tv-series-marvel-disney-streaming-service-1202947551/|urlmorto=no}}</ref> Lo sviluppo di una serie incentrata sul personaggio di [[Occhio di Falco|Clint Barton / Occhio di Falco]] con protagonista [[Jeremy Renner]] iniziò intorno all'aprile 2019. Venne riportato che nella serie sarebbe apparso il personaggio di [[Kate Bishop]], a cui Barton affida il ruolo di Occhio di Falco.<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2019/tv/news/hawkeye-series-jeremy-renner-disney-plus-1203183398/|titolo=Hawkeye Series Starring Jeremy Renner in the Works at Disney+ (EXCLUSIVE)|autore=Joe Otterson|sito=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=10 aprile 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Inizialmente il progetto venne sviluppato per essere un film, ma nel corso del tempo Feige decise di renderlo una miniserie televisiva.<ref>{{Cita web|url=https://www.slashfilm.com/loki-doctor-strange/|titolo=Marvel's 'Loki' TV Show Will Tie Into 'Doctor Strange 2'; 'Hawkeye' Was Initially Planned as a Movie|autore=Ben Pearson|sito=[[/Film]]|data=7 novembre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> ''Hawkeye'' venne ufficialmente annunciata al [[San Diego Comic-Con International]] nel luglio 2019.<ref name="AnnuncioComicCon">{{Cita web|url=https://ew.com/comic-con/2019/07/20/kate-bishop-coming-to-disney-plus-hawkeye-show/|titolo=Kate Bishop is coming to the Disney+ 'Hawkeye' series|autore=Christian Holub|sito=[[Entertainment Weekly]]|data=20 luglio 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref>
=== Aspetti tecnici ===
Tutti i film della serie sono stati girati con un [[Aspect ratio (immagine)|aspect ratio]] di 2.35:1 e, per quanto riguarda ''L'attacco dei cloni'' e ''La vendetta dei Sith'', con telecamere appositamente costruite dalla Sony che registrano immagini digitali in alta definizione.
 
Nel settembre 2019 venne riportato che Jonathan Ingla sarebbe stato lo showrunner e produttore esecutivo della serie.<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/marvels-hawkeye-series-finds-showrunner-1237432|titolo=Marvel's 'Hawkeye' Series Finds Its Writer With 'Mad Men' Scribe (Exclusive)|autore=Borys Kit|sito=[[The Hollywood Reporter]]|data=6 settembre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Nel luglio 2020 venne annunciato che gli episodi della serie sarebbero stati diretti da Rhys Thomas e dal duo Bert & Bertie.<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/marvels-hawkeye-disney-series-lands-directors-1303629|titolo=Marvel's 'Hawkeye' Disney+ Series Lands 'Troop Zero,' 'Comrade Detective' Directors (Exclusive)|autore=Borys Kit|sito=The Hollywood Reporter|data=17 luglio 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Il budget della serie è stimato essere intorno ai 25 milioni di dollari a episodio.<ref>{{Cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/features/bob-iger-bets-company-hollywood-s-future-streaming-1247663|titolo=Bob Iger Bets the Company (and Hollywood's Future) on Streaming|autore=Natalie Jarvey|sito=[[The Hollywood Reporter]]|data=16 ottobre 2019|lingua=en|accesso=17 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191017052833/https://www.hollywoodreporter.com/features/bob-iger-bets-company-hollywood-s-future-streaming-1247663|urlmorto=no}}</ref>
==== Effetti sonori ====
Lucas ingaggiò [[Ben Burtt]] per supervisionare gli effetti sonori di ''Una nuova speranza''. Il lavoro di Burtt fu talmente innovativo che l'[[Premio Oscar|Academy]] gli conferì uno [[Oscar Special Achievement Award|speciale riconoscimento]].<ref>Sergi, Gianluca. "Tales of the Silent Blast: Star Wars and Sound." Journal of Popular Film & Television, 1998. Vol.26, n°.1</ref> La Lucasfilm sviluppò la certificazione [[THX]] per ''Il ritorno dello Jedi'', primo film ad essere presentato nei cinema con questa certificazione.
 
==== ColonnaSceneggiatura sonora ====
Annunciando la serie nel luglio 2019, Feige e Renner spiegarono che ''Hawkeye'' sarebbe stata incentrata su Barton che insegna a Bishop a essere un "supereroe senza superpoteri", e avrebbe inoltre approfondito il periodo di Barton nei panni di Ronin, come mostrato nel film ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019).<ref name="AnnuncioComicCon" /><ref>{{Cita web|url=https://collider.com/hawkeye-tv-series-release-date-details/|titolo=Hawkeye TV Series Gets a Release Date and New Details|autore=Matt Goldberg|sito=Collider|data=20 luglio 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Nell'ottobre 2019 la produttrice esecutiva Trinh Tran affermò che la serie avrebbe esplorato il passato di Barton, e confermo che Barton avrebbe ceduto il ruolo di Occhio di Falco a Bishop.<ref>{{Cita web|url=https://www.marvel.com/articles/tv-shows/marvel-cinematic-universe-after-avengers-endgame|titolo=What's Next For The Marvel Cinematic Universe After 'Avengers: Endgame'|autore=Christine Dinh|sito=Marvel.com|data=13 novembre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> La serie è ispirata all'arco narrativo dedicato al personaggio curato da [[Matt Fraction]].<ref>{{Cita web|url=https://screenrant.com/hawkeye-tv-show-clint-barton-mcu-backstory/|titolo=Marvel's Hawkeye Show Will Reveal Clint Barton's Backstory|autore=Ana Dumarog|sito=ScreenRant|data=25 ottobre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Tra gli elementi ripresi dalla serie di Fraction figurano il cane Lucky e il fatto che Barton perda l'udito.<ref>{{Cita web|url=https://screenrant.com/hawkeye-show-set-photos-jeremy-renner-hearing-aid/|titolo=Hawkeye Set Photos Reveal Jeremy Renner’s Clint Barton With A Hearing Aid|autore=Cooper Hood|sito=ScreenRant|data=2 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref name="SteinfeldPolygon">{{Cita web|url=https://www.polygon.com/disney-plus/2020/12/9/22165307/hailee-steinfeld-hawkeye-set-photos-kate-barton-costume-dog|titolo=Hawkeye set photos reveal Hailee Steinfeld’s costume, dog sidekick|autore=Susana Polo|sito=Polygon|data=9 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref>
[[File:John Williams tux.jpg|thumb|Il compositore John Williams]]
Le colonne sonore dell'intera esalogia sono state composte da [[John Williams (compositore)|John Williams]]. L'idea di [[George Lucas|Lucas]] per ''Guerre stellari'' era quella di una partitura con una musica operistica,<ref name="EmpireOfDreams"/> che utilizzasse diversi stili musicali, derivati principalmente dagli idiomi del tardo [[Musica romantica|romanticismo]] di [[Richard Strauss]] e dai lavori di [[Erich Korngold]] e [[Max Steiner]].<ref name=starwars>{{cita news|pubblicazione=Guerrestellari.net|url=http://www.guerrestellari.net/athenaeum/music_opera.html|titolo=Star Wars: Opera spaziale - La musica di Star Wars|autore=Sylvia McCosker|accesso=31 agosto 2008}}</ref> Ma se nel primo film della saga, ''[[Guerre stellari (film)|Una nuova speranza]]'', Williams si ricollega a [[Gustav Holst|Holst]], [[William Walton|Walton]] e [[Igor Stravinsky|Stravinsky]], creando musiche [[Musica classica|classiche]], nei successivi si distanzierà da quel tipo di musica, incorporando riferimenti moderni. ''Guerre stellari'' è spesso accreditato per aver rivitalizzato sul finire degli [[anni 1970|anni settanta]] la musica sinfonica e il suo uso nel cinema. Williams riportò in auge la tecnica del [[leitmotiv]], spesso associata alle opere di [[Richard Wagner|Wagner]] e, nel cinema, con quelle di Steiner. Un leitmotiv è un tema melodico che si associa e rappresenta un personaggio, un elemento della trama, un sentimento, un'idea o altri parti significative del film.<ref name="EmpireOfDreams"/>
 
=== Casting ===
Al contrario della varie fasi di produzioni, Lucas ha trovato un'immediata intesa con Williams, tanto da aver definito la loro collaborazione come "Un buon matrimonio".<ref>Informazioni tratte dallo speciale ''Eternamente avvincente: la colonna sonora dell’Episodio III'', presente nel DVD de ''La vendetta dei Sith'' [2005]</ref>
Con l'annuncio della serie venne confermato che Renner avrebbe ripreso il ruolo di Barton.<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/articles/2019/07/21/marvels-hawkeye-disney-series-officially-announced-for-fall-2021|titolo=Marvel's Hawkeye: Disney+ Series Officially Announced for Fall 2021 - Comic Con 2019|autore=David Griffin|sito=[[IGN (sito web)|IGN.com]]|data=21 luglio 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Intorno al settembre 2019 la Marvel offrì il ruolo a [[Hailee Steinfeld]] il ruolo di [[Kate Bishop]],<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2019/tv/news/hawkeye-series-hailee-steinfeld-disney-plus-1203318859/|titolo=‘Hawkeye’ Disney Plus Series Eyes Hailee Steinfeld for Lead Role (EXCLUSIVE)|autore=Joe Otterson|sito=Variety|data=9 settembre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2019/09/hailee-steinfeld-hawkeye-disney-plus-series-jeremy-renner-1202729842/|titolo=Hailee Steinfeld In Talks To Star In ‘Hawkeye’ On Disney+|autore=Patrick Hipes|autore2=Geoff Boucher|sito=Deadline.com|data=9 settembre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> ma le trattative rimase bloccate a cause delle clausole di esclusiva firmate da Steinfeld per la serie televisiva ''[[Dickinson (serie televisiva)|Dickinson]]''. Nei mesi seguenti ''Variety'' riportò che la Marvel non aveva offerto il ruolo a nessun'altra attrice.<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2019/tv/news/hailee-steinfeld-interview-hawkeye-disney-plus-dickinson-apple-1203378527/|titolo=Hailee Steinfeld Stays Mum on Marvel’s ‘Hawkeye’ as Talks Move Forward|autore=Elizabeth Wagmeister|autore2=Joe Otterson|sito=Variety|data=25 ottobre 2019|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Steinfeld venne confermata nel ruolo nel dicembre 2020.<ref name="InvestorDayDeadline">{{Cita web|url=https://deadline.com/2020/12/disney-plus-programming-star-wars-marvel-pixar-sports-animation-1234654686/|titolo=Disney+ Programming: Here’s What Was Announced Or Confirmed For Streamer During Disney Investor Day|autore=Erik Pedersen|sito=[[Deadline Hollywood|Deadline.com]]|data=11 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref name="SteinfeldSlashFilm">{{Cita web|url=https://www.slashfilm.com/hailee-steinfeld-as-kate-bishop/|titolo='Hawkeye': Here's Our First Official Look at Hailee Steinfeld as Kate Bishop|autore=Ben Pearson|sito=/Film|data=11 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Nello stesso mese venne annunciato l'ingresso nel cast di [[Vera Farmiga]] nel ruolo di Eleanor Bishop, [[Fra Fee]] nel ruolo di Kazi, [[Alana Cox]] nel ruolo di [[Maya Lopez]], [[Tony Dalton]] nel ruolo di Jack Duquesne e [[Zahn McClarnon]] nel ruolo William Lopez, [[Florence Pugh]] nel ruolo di [[Yelena Belova|Yelena Belova / Vedova Nera]],<ref name="CastDeadline">{{Cita web|url=https://deadline.com/2020/12/marvels-hawkeye-vera-farmiga-tony-dalton-cast-disney-plus-series-1234649980/|titolo=Marvel’s ‘Hawkeye’: Vera Farmiga, Tony Dalton Among Six Cast In Disney+ Series|autore=Denise Petski|sito=Deadline.com|data=3 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref name="CastVariety">{{Cita web|url=https://variety.com/2020/tv/news/hawkeye-disney-plus-florence-pugh-vera-farmiga-cast-1234845371/|titolo=‘Hawkeye’ Series at Disney Plus Adds Six to Cast, Including Vera Farmiga and Tony Dalton (EXCLUSIVE)|autore=Joe Otterson|sito=Variety|data=3 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> e [[Brian d'Arcy James]].<ref name="InvestorDay">{{Cita web|url=https://www.marvel.com/articles/tv-shows/hailee-steinfeld-kate-bishop-hawkeye-series-disney-plus|titolo=Hailee Steinfeld Stars as Archer Kate Bishop in ‘Hawkeye’ Series|autore=Christine Dinh|sito=Marvel.com|data=10 dicembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Pugh riprende il ruolo di Belova dal film ''[[Black Widow (film 2021)|Black Widow]]'' (2021).<ref name="CastDeadline" />
 
=== InfluenzeRiprese ===
Le riprese della serie iniziarono nel dicembre 2020 a New York,<ref name="SteinfeldPolygon" /><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.comingsoon.net/tv/news/1156453-hawkeye-series-to-begin-filming-in-new-york-this-week|titolo=Disney+'s Hawkeye Series to Begin Filming in New York this Week|autore=Maggie Dela Paz|sito=ComingSoon.net|data=30 novembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> con [[Eric Steelberg]] come direttore della fotografia e il titolo di lavorazione ''Anchor Point''.<ref>{{Cita web|url=https://discussingfilm.net/2020/11/11/production-tidbits-moon-knight-aquaman-2-ms-marvel-and-more/|titolo=Production Tidbits: ‘Moon Knight’, ‘Aquaman 2’, ‘Ms. Marvel’ and More|autore=Jacob Fisher|sito=DiscussingFilm|data=11 novembre 2020|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.georgia.org/industries/film-entertainment/georgia-film-tv-production/now-filming-georgia|titolo=Now Filming In Georgia|editore=Georgia Department of Economic Development|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Le riprese si tennero a [[Downtown Brooklyn]], inclusa la stazione della metropolitana [[Hoyt-Schermerhorn Streets]],<ref name=":0" /><ref>{{Cita tweet|utente=chriswelch|numero=1334186550461128706|autore=Chris Welch|data=27 novembre 2020|titolo=Disney+ Hawkeye show gonna be doing some filming in downtown Brooklyn next week.|lingua=en|accesso=1º giugno 2021}}</ref> e a Manhattan, al [[Washington Square Park]],<ref>{{Cita web|url=https://thedirect.com/article/marvel-hawkeye-disney-plus-christmas-setting-santa-hailee-steinfeld|titolo=Marvel's Hawkeye Disney+ Series: New Set Photos Tease Christmas Setting|autore=Pierre Chanliau|sito=The Direct|data=3 dicembre 2020|lingua=en|accesso=1º giugno 2021}}</ref> a [[Midtown Manhattan|Midtown]], a [[Hell's Kitchen (Manhattan)|Hell's Kitchen]],<ref>{{Cita web|url=https://onlocationvacations.com/2020/12/03/friday-dec-4-filming-locations/|titolo=Friday, Dec. 4 Filming Locations|sito=On Location Vacations|data=4 dicembre 2020|lingua=en|accesso=1º giugno 2021}}</ref> nell'[[East Village]] e al Lotte New York Palace Hotel.<ref>{{Cita web|url=https://www.polygon.com/disney-plus/2020/12/9/22165307/hailee-steinfeld-hawkeye-set-photos-kate-barton-costume-dog|titolo=Hawkeye set photos reveal Hailee Steinfeld’s costume, dog sidekick|autore=Susana Polo|sito=Polygon|data=9 dicembre 2020|lingua=en|accesso=1º giugno 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.justjaredjr.com/2020/12/11/hailee-steinfeld-films-a-christmas-set-scene-for-hawkeye-in-nyc/|titolo=Hailee Steinfeld Films a Christmas-Set Scene for 'Hawkeye' in NYC|sito=Just Jared Jr|data=11 dicembre 2021|lingua=en|accesso=1º giugno 2021}}</ref> La produzione si spostò in seguito ai Trilith Studios di Atlanta, in Georgia.<ref>{{Cita web|url=https://www.ajc.com/life/radiotvtalk-blog/upcoming-georgia-productions-jeremy-renners-marvel-series-hawkeye-gerard-butlers-police-drama-copshop/BP4Q6NMNERAMDJC4ESK3UNB3A4/|titolo=Upcoming Georgia productions: Jeremy Renner’s Marvel series ‘Hawkeye,' Gerard Butler’s police drama ‘Copshop’|autore=Rodney Ho|sito=[[The Atlanta Journal-Constitution]]|data=1º ottobre 2020|lingua=en|accesso=1º giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201001132928/https://www.ajc.com/life/radiotvtalk-blog/upcoming-georgia-productions-jeremy-renners-marvel-series-hawkeye-gerard-butlers-police-drama-copshop/BP4Q6NMNERAMDJC4ESK3UNB3A4/}}</ref> Nel febbraio 2021 si tennero delle riprese nell'area di [[Canton (Georgia)|Canton]].<ref>{{Cita web|url=https://scoopotp.com/marvels-hawkeye-filming-in-canton/|titolo=Marvel’s Hawkeye filming in Canton|sito=Scoop OTP|data=18 febbraio 2021|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://thedirect.com/article/marvel-hawkeye-florence-pugh-mcu-filming-role|titolo=Marvel's Hawkeye: Florence Pugh Arrives In Atlanta For MCU Filming|autore=Richard Nebens|sito=The Direct|data=18 febbraio 2021|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wionews.com/entertainment/hailee-steinfeld-jeremy-renner-spotted-filming-hawkeye-in-atlanta-365500|titolo=Hailee Steinfeld, Jeremy Renner spotted filming 'Hawkeye' in Atlanta|sito=WION|data=22 febbraio 2021|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref> Le riprese terminarono nell'aprile 2021.<ref>{{Cita web|url=https://ew.com/tv/jeremy-renner-hawkeye-finishes-filming/|titolo=Jeremy Renner shares banged-up 'Hawkeye' selfie to celebrate wrapping Disney+ series|autore=Jolie Lash|sito=Entertainment Weekly|data=21 aprile 2021|lingua=en|accesso=1º giugno 2021}}</ref>
George Lucas ha più volte ammesso di essersi ispirato a diversi generi letterali e cinematografici a lui cari, come i [[western]], i [[Serial cinematografico|telefilm seriali]] (specialmente ''[[Flash Gordon (fumetto)|Flash Gordon]]''), e le opere del regista [[Akira Kurosawa]], tra cui ''[[La fortezza nascosta]]'' e ''[[I sette Samurai]]'':<ref name="EmpireOfDreams"/>
* [[George Lucas]] ha affermato che le figure della [[cavalleria medievale]], dei [[Cavalleria medievale#Il cavaliere|cavalieri]], del [[paladino]], e di altre cariche della società feudale hanno ispirato diversi personaggi e concetti presenti nei film.<ref name="EmpireOfDreams"/> Il lavoro del saggista [[Joseph Campbell]], specialmente il libro ''L'eroe dai mille volti'' (''The Hero with a Thousand Faces''), ha inoltre fortemente influenzato Lucas.<ref name="EmpireOfDreams"/><ref name="swmyth">{{cita web|url=http://www.films.com/id/11017/The_Mythology_of_Star_Wars_with_George_Lucas_and_Bill_Moyers.htm|titolo=La mitologia di ''Guerre stellari''|sito=films.com|accesso=29 marzo 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
* ''Una nuova speranza'' è stato fortemente ispirato dai film di [[Akira Kurosawa]], come ''[[La fortezza nascosta]]'' e ''[[La sfida del samurai]]''. Il parallelo più evidente è quello tra i due contadini e i droidi [[C-3PO]] e [[R2-D2]], in quanto il film viene visto dal loro punto di vista. Lucas ha inoltre citato ''[[Sentieri selvaggi]]'' e ''[[Lawrence d'Arabia (film)|Lawrence d'Arabia]]'' come fonte d'ispirazione.<ref name="EmpireOfDreams"/>
* Le scene della battaglia finale in ''Una nuova speranza'' sono basate sui [[Dogfight|combattimenti aerei]] della [[seconda guerra mondiale]], che si vedono nei [[film di guerra]] degli anni [[1950]] e [[1960]].<ref name="EmpireOfDreams"/>
* Il personaggio di [[Jabba the Hutt]] fu inizialmente concepito sulle fattezze di [[Sydney Greenstreet]], così come appare in ''[[Casablanca (film)|Casablanca]]''.
* Ne ''La vendetta dei Sith'', le scene di battaglia ambientate su [[Kashyyyk]] sono un omaggio alle inquadrature iniziali de ''[[Salvate il soldato Ryan]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.starwars.com/episode-iii/bts/profile/f20050211/indexp2.html|titolo=Salvate il soldato wookiee|sito=starwars.com|14 febbraio 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
* Le grandi battaglie tra le navi, le manovre di fiancheggiamento rievocano le atmosfere dei film di [[genere (arte)|genere]] [[pirateria|piratesco]].<ref name="DVD">Informazioni tratte dal commento audio del DVD ''La vendetta dei Sith'' [2005]</ref>
* [[Anakin Skywalker]] che accetta di unirsi a [[Palpatine]] per sapere come salvare quelli che ama è una marcata metafora del ''[[Faust]]''.<ref name="DVD"/>
* Appassionato di [[Film epico|film epici]] e [[Film storico|storici]], [[George Lucas|Lucas]] ha realizzato la [[sguscio|corsa degli sgusci]], ispirandosi alla famosa corsa delle [[Quadriga|quadrighe]], dal film ''[[Ben-Hur (film 1959)|Ben-Hur]]''<ref name="EmpireOfDreams"/>.
* Si è ispirato a un film su [[I tre moschettieri]], per la scena finale del [[Guerre stellari (film)|Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza]], in cui i protagonisti vengono premiati al valore con un medaglione.<ref name="EmpireOfDreams"/>
 
==== CitazioniPromozione ====
=== ''Assembled'' ===
{{Citazione|È un po' come nella poesia. Sono in rima. Ogni strofa fa rima con la precedente... Si spera che funzioni<ref name="Minaccia fantasma"/>|George Lucas}}
Nel febbraio 2021 venne annunciata una [[Documentario|serie documentario]] intitolata ''[[Assembled]]'', incentrata sul [[making of]] delle serie televisive prodotte dai Marvel Studios per [[Disney+]]. È previsto un episodio dedicato a ''Hawkeye''.<ref>{{cita web|url=https://www.marvel.com/articles/tv-shows/marvel-studios-assembled-behind-the-scenes-mcu|titolo=Marvel Studios Announces ASSEMBLED, a Behind-the-Scenes Look at the Making of the Marvel Cinematic Universe|autore=Rachel Paige|sito=Marvel.com|data=16 febbraio 2021|lingua=en|accesso=19 febbraio 2021}}</ref>
Per sua stessa ammissione, Lucas, oltre a ripetere la composizione stilistica dei film in ogni pellicola, inserisce vari eventi, fatti o frasi che i personaggi ripetono in modo che le due trilogie siano ''in rima tra loro''.<ref name="Minaccia fantasma"/> Famoso esempio è quello costituito dalla ripetizione della frase ''Ho un brutto presentimento'' ("''I have a bad feeling about this''") da parte di Obi-Wan, che egli enuncia in tutti i film delle due trilogie; tra tutti i prequel, ''La vendetta dei Sith'' è quello che fa [[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith#Citazioni della saga|più riferimenti ed allusione]] agli altri due prequel e, in particolare, alla trilogia originale.
 
=== SceneggiatureDistribuzione ===
''Hawkeye'' debutterà nell'autunno 2021 su Disney+, in tutti i territori in cui il servizio è disponibile.<ref name="InvestorDayDeadline" />
Le diverse affermazioni della LucasFilm e dello stesso Lucas non hanno mai reso chiare le origini delle sceneggiature dei film. Recentemente, l'autore Michael Kaminski ha tentato di rendere chiara la questione nel suo libro ''The Secret History of Star Wars'', così come ha fatto Jonathan Rinzler in ''The Making of Star Wars'', entrambi distribuiti nel 2007.<ref>{{cita web|http://www.popmatters.com/pm/books/reviews/41530/the-making-of-star-wars-the-definitive-story-behind-the-original-film-by-jo/|titolo=The Making of Star Wars|accesso=21 marzo 2008|sito=popmatters.com|lingua=en}}</ref>
 
==== GliSpin-off inizi ====
Nel marzo 2021 venne riportato che era in sviluppo una serie spin-off incentrata su Maya Lopez, interpretata da Alana Cox. [[Etan Cohen]] e Emily Cohen sono showrunner e produttori esecutivi.<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2021/tv/news/hawkeye-disney-plus-echo-spinoff-1234934667/|titolo=‘Hawkeye’ Spinoff Series About Echo in Early Development for Disney Plus (EXCLUSIVE)|autore=Jordan Moreau|sito=Variety|data=22 marzo 2021|lingua=en|accesso=25 marzo 2021}}</ref>
L'idea iniziale del regista era quella di un film d'avventura fantascientifico.<ref name="Making of"/> Insieme al produttore [[Gary Kurtz]], tentarono di acquistare i diritti della serie ''Flash Gordon'', per produrne un [[remake]], ma l'alto costo dei diritti e il troppo controllo creativo che pretendevano i detentori convinsero Lucas a scrivere una sceneggiatura originale, in cui si potessero mescolare riferimenti ai serial degli anni trenta e alla mitologia classica.<ref>{{cita news|url=http://latimesblogs.latimes.com/herocomplex/2010/08/star-wars-was-born-a-long-time-ago-but-not-all-that-far-far-away-in-1972-filmmakers-george-lucas-and-gary-kurtz-wer.html|titolo=Did 'Star Wars' become a toy story? Producer Gary Kurtz looks back [Updated]|giorno=12|mese=08|anno=2010|autore=Geoff Boucher|pubblicazione=[[Los Angeles Times]]|lingua=en|accesso=16 agosto 2010}}</ref> Nel 1971, la [[United Artists]] si accordò con Lucas affinché girasse due film: ''[[American Graffiti]]'' e ''Guerre stellari'', ma lo studio rifiutò quest'ultimo nelle prime fasi di produzione, a causa del suo alto costo di realizzazione e della relativa inesperienza del regista con film ad alto budget.<ref>{{cita web|cognome=Canavero|nome=Davide|url=http://guerrestellari.net/athenaeum/stori_menucronicreativa_rifiutounart.html|titolo=La lettera di rifiuto della United Artists, 13 ottobre 1975|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref> Nello stesso periodo, Lucas ricevette il rifiuto di produrre il film anche dalla [[Universal Studios]].<ref>{{cita web|cognome=Canavero|nome=Davide|url=http://guerrestellari.net/athenaeum/stori_menucronicreativa_rifiutouniv.html|titolo=La lettera di rifiuto della Universal, autunno 1975|sito=guerrestellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref>
[[File:Starwarsvillage4 20070904 1166310645.jpg|thumb|left|La [[Tunisia]] è stata usata come luogo di ripresa per le scene ambientate sul pianeta Tatooine.]]
Quando ''American Graffiti'' fu completato nel 1973, Lucas si preparò per girare il suo prossimo film. All'inizio del 1973, Lucas scrisse una breve storia intitolata "''The Journal of the Whills''", che racconta la storia dell'apprendista C.J. Thorpe come allievo del "Jedi-Bendu" Mace Windy.<ref name="Making of">{{cita libro|Jonathan|Rinzler|The Making of Star Wars: The Definitive Story Behind the Original Film|2007|Ballantine Books}}</ref>
 
Frustrato dal fatto che la sua storia fosse troppo complessa da capire, Lucas scrisse un trattamento di tredici pagine chiamato ''The Star Wars'', che si basava sul film di Akira Kurosawa ''La fortezza nascosta''.<ref name="Making of2">{{cita libro|Michael|Kaminski|The Secret History of Star Wars|2007|Ballantine Books}}</ref> Nel 1974, ampliò questo trattamento in un'abbozzata sceneggiatura, che comprendeva elementi come i Sith, la Morte Nera e un giovane protagonista chiamato Annikin Starkiller.<ref>{{cita web|url=http://guerrestellari.net/athenaeum/saga_menuevoluzione_menuscript_anh_2.html|titolo=The Star Wars by George Lucas - Rough Draft Lucsafilm LTD. 5/74|lingua=en|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref> Nella seconda versione, Lucas semplificò la storia e introdusse l'eroe proveniente dalla fattoria, cambiando il nome in Luke. A questo punto il padre del protagonista è ancora un personaggio attivo nella storia, e la Forza è diventata un potere sovrannaturale.<ref>{{cita web|url=http://guerrestellari.net/athenaeum/saga_menuevoluzione_menuscript_anh_3.html|titolo=The Star Wars by George Lucas - First Draft July 1974|lingua=en|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref> La versione successiva rimosse il personaggio del padre e lo rimpiazzò con un sostituto, chiamato Ben Kenobi.<ref>{{cita web|url=http://guerrestellari.net/athenaeum/saga_menuevoluzione_menuscript_anh_5.html|titolo="The Star Wars" From The Adventures of Luke Starkiller By George Lucas - Third Draft August 1, 1975 Lucasfilm Limited|lingua=en|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref> Nel 1976 venne preparata una quarta bozza per le riprese. Il film venne intitolato "''Le avventure di Luke Starkiller, come narrate nel Giornale dei Whills, Saga I: Le Guerre stellari''".<ref>{{cita web|url=http://guerrestellari.net/athenaeum/saga_menuevoluzione_menuscript_anh_7.html|titolo=The Adventures of Luke Starkiller as taken from the "Journal of the Whills" by George Lucas - (Saga I) STAR WARS - Revised Fourth Draft March 15, 1976 Lucasfilm Ltd. 20th Century Fox|lingua=en|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref> Durante la produzione, Lucas cambiò il cognome di Luke in Skywalker e modificò il titolo, inizialmente "''The Star Wars''", in "''Star Wars''".
{{clear}}
 
==== Il sequel ====
[[File:Star WarsTunisia.jpg|thumb|Un set del film in Tunisia]]
In quel periodo, Lucas pensò che sarebbe stato possibile produrre solo un film: la quarta bozza subì un ennesimo cambiamento di titolo e la pellicola venne resa autoconclusiva. Ma quando ''Guerre stellari'' divenne un successo globale, il regista decide di usare il film come punto di inizio per un elaborato serial.<ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'' 2007, p. 142</ref> Il regista ha infatti ammesso di non aver mai delineato chiaramente una trama per i seguiti, ma di aver piuttosto gettato spunti e idee per degli eventuali episodi successivi.<ref>{{cita libro|cognome= Worrell|nome= Denise|titolo=Icons: Intimate Portraits |mese=aprile|anno=1988 |editore=Atlantic Monthly |città=Boston |lingua=en|p=185|capitolo=The Dark Side of George Lucas |citazione=There was never a script complete that had the entire story as it exists now [1983]... As the stories unfolded, I would take certain ideas and save them [...] I kept taking out all the good parts, and I just kept telling myself I would make other movies someday.|isbn=0-87113-306-7}}</ref> Lucas, che voleva creare un centro indipendente per produrre i suoi film (questo centro sarebbe poi diventato lo Skywalker Ranch), vide la serie come un'opportunità per realizzare questo sogno.<ref name="EmpireOfDreams"/> Nel frattempo, Alan Dean Foster aveva già iniziato a scrivere il sequel, sotto forma di romanzo, ma George Lucas aveva progettato un seguito più complesso e il romanzo divenne un sequel apocrifo dal titolo ''[[La Gemma di Kaiburr]]''. In seguito, Lucas, che aveva già preparato un trattamento chiamato ''L'Impero colpisce ancora'', ingaggiò l'autrice fantascientifica [[Leigh Brackett]] per scrivere ''Guerre stellari II'', assieme a lui. Nella prima bozza della Brackett, basandosi su questo trattamento, il padre di Luke appare come fantasma.<ref name="Script">{{cita web|http://www.guerrestellari.net/athenaeum/saga_menuevoluzione_guida.html|Guida alle sceneggiature della saga di ''Guerre stellari''|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref>
 
Durante questo periodo, Lucas ha il tempo di delineare il numero di seguiti: alla rivista ''[[TIME]]'' rivelò di aver progettato dodici sequel, alla maniera dei serial a episodi.<ref name="giallo">{{cita web|http://www.guerrestellari.net/athenaeum/saga_menuevoluzione_sequels.html|Il giallo della terza trilogia|sito=GuerreStellari.net|accesso=4 aprile 2008}}</ref>
 
La scrittrice finì la prima stesura de ''L'Impero colpisce ancora'' all'inizio del 1978; Lucas si disse insoddisfatto dalla sceneggiatura, ma prima di poterne discutere con lei, la Brackett morì di cancro.<ref name="Making of"/><ref name="Punto di vista">{{cita web|url=http://www.echostation.com/echo3/annotate.htm|titolo=A certain point of view|sito=EchoStation.com|lingua=en|accesso=18 dicembre 2008}}</ref> Senza nessuno scrittore disponibile, Lucas dovette scrivere la seconda versione della sceneggiatura da solo. È proprio a questo punto che l'autore fa uso del termine "Episodio" e la sceneggiatura venne ribattezzata ''Episodio II''.<ref>Bouzereau, Laurent, ''The Annotated Screenplays'', 1997, p. 125</ref> Ma il disappunto che Lucas provò nel leggere la prima sceneggiatura lo costrinse a cambiare idea sul corso che la storia avrebbe dovuto prendere: Darth Fener avrebbe dovuto essere il padre di Luke.<ref name="Script"/><ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'', 2007, p. 161</ref>
 
Secondo Lucas, la sceneggiatura di questo film fu più facile da scrivere, contrariamente alla difficile esperienza vissuta con il primo film, e ne scrisse due versioni nello stesso mese, aprile del 1978, entrambi contenenti il colpo di scena finale sulla vera identità di Darth Fener.<ref>Arnold, Alan, "Once Upon A Galaxy", 1980, p. 177</ref> Sottolineò ulteriormente l'aspetto più oscuro di questo film imprigionando Ian Solo nella carbonite.<ref name="Making of"/>
 
Questo nuovo filo narrativo ebbe degli immediati effetti sulla serie. Infatti, Lucas, dopo la seconda e terza bozza de ''L'Impero colpisce ancora'', dove aveva introdotto per la prima volta questo punto, aggiusta e revisiona i vari ''background'' dei personaggi e della storia: Anakin Skywalker è il brillante studente di Obi-Wan Kenobi, ha un figlio (Luke) ma viene corrotto dall'Imperatore (ormai un Sith e non più un semplice politico) verso il Lato Oscuro della Forza, combatte Ben Kenobi, alle falde di un vulcano e viene resuscitato come Darth Fener; nel frattempo Kenobi nasconde Luke su Tatooine, mentre la Repubblica diventa Impero e Fener cattura e uccide tutti i cavalieri Jedi.<ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'', 2007, p. 164-165</ref>
 
Con queste nuove premesse, Lucas decise di dar vita ad una trilogia, spostando ''L'Impero colpisce ancora'' da ''Episodio II'' a ''Episodio V'', nella bozza successiva. [[Lawrence Kasdan]], che aveva appena completato la sceneggiatura de ''[[I predatori dell'arca perduta]]'', fu ingaggiato per scrivere la versione finale della storia.<ref name="EmpireOfDreams"/> Kasdan, il regista Kershner e il produttore Gary Kurtz videro il film come una pellicola più seria e adulta, che avrebbe portato la serie lontano dall'allegria e dalle avventure eroiche che contraddistinguevano il primo film.<ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'', 2007, p. 178</ref>
 
==== "Il ritorno dello ''Jedi"'' e la fine della saga ====
Durante la scrittura di ''Episodio VI - La vendetta dello Jedi'' (poi rinominato ''Il ritorno dello Jedi'', in quanto "Un Jedi non si vendica"),<ref name="EmpireOfDreams"/> nel [[1981]], molto era cambiato: realizzare ''L'Impero colpisce ancora'' stressò il regista californiano e incrinò la sua vita personale. Stanco di tutto questo, decise di chiudere la saga con il terzo episodio.<ref name="EmpireOfDreams"/> Nella prima bozza della sceneggiatura Darth Fener e l'Imperatore Palpatine si sarebbero dovuti combattere per il possesso di Luke, nella seconda versione Fener diventò un personaggio positivo. Lawrence Kasdan aiutò ancora una volta Lucas a portare a termine i vari fili narrativi: la terza bozza vedeva Fener redimersi esplicitamente. Questa piega avrebbe poi dato vita alla "Tragedia di Darth Fener", la quale sarebbe poi diventata la premessa per i prequel.<ref name="Making of"/>
[[File:Ksar Ouled Soltane 01.jpg|thumb|Nella finzione cinematografica, uno scorcio di [[Tatooine]] (nella realtà, il luogo si trova in Tunisia).]]
Successivamente, dopo aver divorziato nel 1983 e aver perso parte delle sue fortune, Lucas non aveva alcuna intenzione di ritornare a lavorare sulla saga, e cancellò ufficiosamente i vari episodi seriali e la seconda trilogia, sequel a quella appena terminata.<ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'', 2007, p. 227</ref>
 
==== I prequel ====
Nonostante ciò, i prequel continuarono ad affascinarlo.<ref name="Consoli"/> Dopo che ''Guerre stellari'' ebbe riacquistato popolarità grazie ai fumetti e ai romanzi, Lucas vide che esisteva ancora un ampio spettro di fan e, vedendo come le tecniche digitali si erano raffinate, prese in considerazione l'idea di tornare a dirigere.<ref name="Minaccia fantasma"/><ref name="Consoli"/> Nel [[1993]] annunciò ufficialmente che avrebbe allargato la saga con i prequel. Iniziò a progettare la trama e i vari intrecci narrativi, che ora prevedevano Anakin Skywalker come protagonista della storia, e non Obi-Wan Kenobi, e una svolta più tragica, riguardante la sua trasformazione in essere malvagio, partendo dall'infanzia di Anakin fino alla sua morte.<ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'', 2007, p. 299-300</ref>
 
Nel [[1994]], Lucas iniziò a scrivere la sceneggiatura del primo prequel, provvisoriamente intitolato ''Episode I: The Beginning''.<ref name="Minaccia fantasma">Informazioni tratte dal documentario ''The Beginning'', presente nel DVD de ''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]'', [2001]</ref><ref name="Consoli"/> Progettò, inoltre, di scrivere i tre film in un unico periodo, ma abbandonò l'idea, vedendo che il processo creativo e di scrittura si protraeva più a lungo di quanto non avesse immaginato, e di lasciarli dirigere ad altri, cosa che poi non fece. Nel 1999 si mise al lavoro su ''Episodio II''.<ref name="Minaccia fantasma"/> Lucas ingaggiò Jonathan Hales, uno degli sceneggiatori di ''[[Le avventure del giovane Indiana Jones]]'', per ripulire le sue bozze. Insicuro del titolo da dare al film, Lucas lo ribattezzò scherzosamente "''La grande avventura di Jar Jar''". Varie idee per la guerra dei cloni vennero prese in considerazione. Al tempo della trilogia originale, Lucas aveva avuto diverse idee per questo conflitto: ne ''L'Impero colpisce ancora'', per esempio, Lando sarebbe dovuto essere uno degli abitanti proveniente dal pianeta dei cloni che causò la guerra.<ref name="Making of"/><ref>Bouzereau, Laurent, ''The Annotated Screenplays'', 1997, p. 196</ref><ref>Kaminski, Michael, ''The Secret History of Star Wars'', 2007, p. 158</ref>
 
Lucas iniziò a [[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|lavorare su ''Episodio III'']], ancora prima che ''L'attacco dei cloni'' uscisse nei cinema, comunicando agli artisti concettuali di ideare sette nuovi pianeti, sui quali si sarebbero combattute le ''guerre dei cloni''. Le varie scene sarebbero poi state assemblate insieme per creare un montaggio delle battaglie, che avrebbero costituito l'inizio del film.<ref name="Consoli"/> Successivamente, il regista riorganizzò l'incipit, assieme a parte della trama. La seconda versione della sceneggiatura fu scritta da Lucas nel [[2003]], con l'aiuto di [[Tom Stoppard]]. Dopo aver completato le riprese nello stesso anno, il regista cambiò radicalmente le motivazioni per cui Anakin cede al Lato Oscuro: questo processo di riscrittura venne accompagnato da un altro periodo di riprese, nel 2004.<ref name="Consoli"/>
 
== Premi e riconoscimenti ==
=== Riconoscimenti ===
* Nel [[1989]], la [[National Film Registry]] inserì ''Una nuova speranza'' nella [[Biblioteca del Congresso]], tra i ''[[Lista di film preservati nel National Film Registry|film culturalmente, storicamente o esteticamente significativi]]''.<ref>{{cita web|http://www.cs.cmu.edu/Unofficial/Movies/NFR-Titles.html|Film presenti nella Biblioteca del Congresso|lingua=en|accesso=4 aprile 2008}}</ref>
* Nel [[2005]] ''Una nuova speranza'' fu incluso nella lista dei [[100 più grandi film secondo il Time]].
* [[MTV Movie Awards 1997|1997]] - '''[[MTV Movie Awards]]'''
** ''[[MTV Movie Awards#Premio alla carriera (Lifetime Achievement Award)|Premio alla carriera]]'' a Chewbecca
* '''[[AFI 100 Years... series]]''':
** [[1998]] - [[AFI's 100 Years... 100 Movies]]: ''Una nuova speranza'' (n. 15)
** [[2002]] - [[AFI's 100 Years... 100 Thrills]]: ''Una nuova speranza'' (n. 27)
** [[2003]] - [[AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains]]: Ian Solo (n. 14) e Dart Fener (n. 3)
** [[2005]] - [[AFI's 100 Years of Film Scores]]: ''Una nuova speranza'' (n. 1)
** [[2005]] - [[AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes]]: "''Che la Forza sia con te!''" (n. 8)
** [[2006]] - [[AFI's 100 Years... 100 Cheers]]: ''Una nuova speranza'' (n. 39)
** [[2007]] - [[AFI's 100 Years... 100 Movies|AFI's 100 Years... 100 Movies (10th Anniversary Edition)]]: ''Una nuova speranza'' (n. 13)
** [[2008]] - [[AFI's 10 Top 10]] - [[AFI's 10 Top 10#Fantascienza|Fantascienza]]: ''Una nuova speranza'' (n. 2)
 
=== Premi ===
;''La minaccia fantasma'':
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* [[MTV Movie Awards 2000|2000]] - '''MTV Movie Awards'''
** ''[[MTV Movie Award alla miglior sequenza d'azione|Miglior sequenza d'azione]]''
* 2000 - '''[[Saturn Award]]'''
** ''Migliori costumi'' a [[Trisha Biggar]]
** ''[[Saturn Award per i migliori effetti speciali|Miglior effetti speciali]]'' a Rob Coleman, John Knoll, [[Dennis Muren]] e Scott Squires
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* 2000 - '''[[Young Artist Awards]]'''
** ''Miglior performance in un lungometraggio'' a [[Jake Lloyd]]
* 2000 - '''[[Razzie Awards|Razzie Award]]'''
** ''Peggior attore non protagonista'' ad Ahmed Best
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;''L'attacco dei cloni'':
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* 2002 - '''[[Teen Choice Awards]]'''
** ''Miglior attrice'' per [[Natalie Portman]]
* 2003 - '''Saturn Award'''
** ''Migliori costumi'' a Trisha Biggar
** ''Miglior effetti speciali'' a Rob Coleman, John Knoll, Pablo Helman e Ben Snow
{{colonne spezza}}
* [[MTV Movie Awards 2003|2003]] - '''MTV Movie Awards'''
** ''[[MTV Movie Award al miglior combattimento|Miglior combattimento]]''
* 2003 - '''Razzie Award'''
** ''Peggior attore non protagonista'' a [[Hayden Christensen]]
** ''Peggior sceneggiatura'' a George Lucas e Jonathan Hales
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;''La vendetta dei Sith'':
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* [[MTV Movie Awards 2006|2006]] - '''MTV Movie Awards'''
** ''[[MTV Movie Award al miglior cattivo|Miglior cattivo]]'' a Hayden Christensen
* 2006 - '''Saturn Award'''
** ''[[Saturn Award per la miglior colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a John Williams
** ''[[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|Miglior film]]''
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* 2006 - '''[[People's Choice Awards]]'''
** ''Miglior film''
* 2006 - '''Razzie Award'''
** ''Peggior attore non protagonista'' a Hayden Christensen
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;''Una nuova speranza'':
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* [[Premi Oscar 1978|1978]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''[[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]]'' a [[John Barry (scenografo)|John Barry]], Norman Reynolds, Leslie Dilley e Roger Christian
** ''[[Oscar ai migliori costumi|Migliori costumi]]'' a John Mollo
** ''[[Oscar per i migliori effetti speciali|Miglior effetti speciali]]'' a [[John Dykstra]], [[Richard Edlund]], Grant McCune, Robert Blalack e John Stears
** ''[[Oscar per il miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[Marcia Lucas]], [[Richard Chew]] e Paul Hirsch
** ''[[Oscar alla migliore colonna sonora|Migliore colonna sonora]]'' a John Williams
** ''[[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a Don MacDougall, Ray West, Bob Minkler, Derek Ball
** ''[[Oscar Special Achievement Award|Special Achievement Award]]'' a [[Ben Burtt]]
* 1978 - '''Saturn Award'''
** ''[[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|Miglior film]]''
** ''[[Saturn Award per il miglior attore (film)|Miglior attore]]'' a Mark Hamill
** ''[[Saturn Award per la miglior attrice|Miglior attrice]]'' a Carrie Fisher
** ''Migliori costumi'' a John Mollo
** ''[[Saturn Award per la miglior regia|Miglior regia]]'' a George Lucas
** ''[[Saturn Award per il miglior trucco|Miglior trucco]]'' a [[Stuart Freeborn]]
** ''[[Saturn Award per la miglior colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a John Williams
** ''Miglior effetti speciali'' a John Dykstra
** ''[[Saturn Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' ad Alec Guinness
** ''[[Saturn Award per la miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]]'' a George Lucas
** ''Miglior montaggio'' a Marcia Lucas, Paul Hirsch e Richard Chew
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* 1978 - '''[[Premio Golden Globe]]'''
** ''[[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale|Miglior colonna sonora]]'' a John Williams
* 1978 - '''People's Choice Awards'''
** ''Miglior film''
* 1978 - '''[[Grammy Award]]'''
** ''Miglior colonna sonora'' a John Williams
* 1978 - '''[[Premio Hugo]]'''
** ''Miglior presentazione drammatica''
* [[1979]] - '''[[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA Awards]]'''
** ''[[BAFTA alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a John Williams
[[File:Phil Tippett, Robert Watts, Richard Edlund, Ben Burtt and Ken Ralston.jpg|thumb|center|Phil Tippett, Robert Watts, Richard Edlund, Ben Burtt e Ken Ralston. Tippett, Edlund, Burtt e Ralston hanno vinto il premio Oscar per il loro lavoro su ''Guerre stellari'']]
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;''L'Impero colpisce ancora'':
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* [[Premi Oscar 1981|1981]] - '''Premio Oscar'''
** ''[[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a Bill Varney, Steve Maslow, Gregg Landaker e Peter Sutton
** ''Special Achievement Award'' a Brian Johnson, Richard Edlund, Dennis Muren e Bruce Nicholson
* 1981 - '''Saturn Award'''
** ''Miglior attore'' a Mark Hamill
** ''Miglior regia'' a [[Irvin Kershner]]
** ''Miglior film''
** ''Migliori effetti speciali'' a Brian Johnson e Richard Edlund
{{colonne spezza}}
* 1981 - '''People's Choice Awards'''
** ''Miglior film''
* 1981 - '''Grammy Award'''
** ''Miglior colonna sonora'' a John Williams
* 1981 - '''Premio Hugo'''
** ''Miglior presentazione drammatica''
* 1981 - '''BAFTA Awards'''
** ''Miglior colonna sonora'' a John Williams
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;''Il ritorno del Jedi'':
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* [[Premi Oscar 1984|1984]] - '''Premio Oscar'''
** ''Special Achievement Award'' a [[Phil Tippett]], [[Richard Edlund]], [[Dennis Muren]] e [[Ken Ralston]]
* 1984 - '''Saturn Award'''
** ''Miglior attore'' a Mark Hamill
** ''Miglior costumi'' a Aggie Guerard Rodgers e Nilo Rodis-Jamero
** ''Miglior trucco'' a Phil Tippett e Stuart Freeborn
** ''Miglior film''
** ''Migliori effetti speciali'' a Richard Edlund, Dennis Muren e Ken Ralston
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* 1984 - '''People's Choice Awards'''
** ''Miglior film''
* 1984 - '''Premio Hugo'''
** ''Miglior presentazione drammatica''
* 1984 - '''BAFTA Awards'''
** ''Migliori effetti speciali'' a Richard Edlund, Dennis Muren, Ken Ralston e Kit West
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== La saga in 3D ==
Alla ShoWest convention nel 2005, George Lucas affermò di essere intenzionato a ri-distribuire i sei film nel nuovo [[Cinema tridimensionale|formato 3D]], partendo con ''Una nuova speranza'' nel 2007.<ref>{{cita web|http://film.guardian.co.uk/News_Story/Guardian/0,4029,1440820,00.html|Star Wars in 3D|15 gennaio 2008|lingua=en}}</ref><ref name=3dquestion>{{cita web |url=http://www.starwars.com/qa/?cat=393&question=13838 |titolo=Guerre stellari uscirà in 3d quest'anno?|sito=starwars.com|accesso=14 febbraio 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref> Nel gennaio 2007, invece, la Lucasfilm ha affermato sul sito ufficiale della saga che "Non ci sono ancora dei piani definiti per la distribuzione della saga in 3D". Alla ''Celebration Europe'' nel luglio del 2007, Rick McCallum ha confermato che "La Lucasfilm sta progettando di convertire tutti e sei i film in 3D ma sta ancora aspettando che le compagnie addette sviluppino questa tecnologia in modo da abbassare i costi e renderlo accessibile a tutti".<ref name=rick>{{cita web|titolo=Rick McCallum parla della saga in 3D|sito=The Official Star Wars Blog|accesso=4 aprile 2008|url=http://starwarsblog.wordpress.com/2007/07/14/rick-mccallum-talks-live-action-tv-series-and-star-wars-3-d/#more-162|lingua=en}}</ref>
 
Recentemente, Lucas ha annunciato ufficialmente di aver iniziato a lavorare alla rimasterizzazione in 3D dell'intera saga, che verrà riproposta nei cinema nel corso dei prossimi anni. Durante una intervista all'''Associated Press'', il regista ha però chiarito che il processo sarà laborioso e complesso:
 
{{Citazione|Stiamo cercando di farlo. Abbiamo già lavorato a qualche parte, con una compagnia che qualche anno fa stava sviluppando una tecnologia per convertire i film tradizionali in digitale a tre dimensioni. Il sistema funziona molto bene, ma non è molto semplice a livello pratico. Quindi quello a cui stiamo lavorando da allora è sviluppare un metodo pratico per applicare questo sistema: è una sfida tecnologica.<ref>{{cita news|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4680&Itemid=56|titolo=''Star Wars'' in 3D: non sarà facile, ma si farà |pubblicazione=Badtaste.it|giorno=11|mese=09|anno=2008|accesso=14 agosto 2008}}</ref>}}
 
Ci sono comunque degli indizi anche per un'edizione definitiva dell'intera saga di ''Guerre stellari'' nel prossimo formato di nuova generazione. Un segno di questa probabile nuova uscita è dato da una clip che mostra una scena de ''La minaccia fantasma'', nella quale Yoda non è più un pupazzo bensì realizzato in [[grafica computerizzata]].<ref>{{cita web|url=http://www.dvdactive.com/easter-eggs/dvd/star-wars-episode-iii-revenge-of-the-sith.html|titolo=''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith''|sito=dvdactive.com|accesso=11 maggio 2008|lingua=en}}</ref>
 
Il 10 febbraio 2012 è uscito, negli [[Stati Uniti d'America]] e nel resto del mondo, il primo capitolo della saga in ordine cronologico della trama in 3D, ovvero [[La minaccia fantasma]].<ref>[http://www.starwars.com/explore/the-movies/episode-i-3d/#1 www.starwars.com]{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
 
== Spin-off televisivi ==
 
=== Star Wars: The Clone Wars ===
{{Vedi anche|Star Wars: The Clone Wars|Star Wars: The Clone Wars (film)}}
Il 3 ottobre [[2008]] ha debuttato in prima serata, su [[Cartoon Network]], una nuova serie animata realizzata, a differenza della [[Star Wars: Clone Wars|precedente]], in [[grafica computerizzata]].<ref>{{cita news|url=http://iesb.net/index.php?option=com_xevidmegafx&Itemid=139&func=detail&id=259|titolo=Exclusive Video Interview: George Lucas Says Star Wars Is Not Dead|pubblicazione=Iesb.net|giorno=03|mese=03|anno=2007|lingua=en|accesso=27 dicembre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.rebelscum.com/story/front/Reason_To_Believe_In_The_Power_of_the_Force_115957.asp|titolo=Reason To Believe In The "Power of the Force"|giorno=10|mese=07|anno=2008|pubblicazione=Rebelscum.com|lingua=en|accesso=4 agosto 2008}}</ref><ref>{{cita news|autore=|titolo=USA: The Clone Wars su Cartoon Network|url=http://www.guerrestellari.net/article2684.html|pubblicazione=Guerrestellari.net|giorno=06|mese=9|anno=2008|accesso=9 settembre 2008}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
 
Creata dalla [[Lucasfilm Animation]], e dalla sua divisione [[Lucasfilm Animation|Lucasfilm Animation Singapore]], in collaborazione con la casa di produzione ''CGCG Inc'',<ref>{{cita web|url=http://www.cgcg.com.tw/broadcast_hotnews4.html|titolo=Boradcast - Hot news|sito=Cgcg.com|accesso=4 ottobre 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref> si colloca cronologicamente dopo la [[Star Wars: Clone Wars|serie animata del 2003]] ed è stata preceduta da un [[Star Wars: The Clone Wars (film)|film omonimo]], uscito nei cinema americani il 15 agosto [[2008]],<ref name="announcement">{{cita news|url=http://www.starwars.com/theclonewars/news/announcement.html|titolo=Star Wars: The Clone Wars In Theaters and on Television in 2008|giorno=12|mese=02|anno=2008|pubblicazione=StarWars.com|accesso=14 febbraio 2008|lingua=en}}</ref> e in [[Italia]] il 19 settembre dello stesso anno.<ref name="badtaste2">{{cita news|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4454&Itemid=56|titolo=Due poster di ''Star Wars: The Clone Wars''|pubblicazione=Badtaste.it|giorno=16|mese=07|anno=2008|accesso=23 ottobre 2008}}</ref>
 
[[George Lucas]] annunciò la realizzazione della serie nell'aprile del [[2005]] durante i festeggiamenti per la ''Star Wars Celebration III''. Il direttore-supervisore del progetto è [[Dave Filoni]],<ref name="Celebration IV">{{cita news|url=http://www.starwars.com/community/event/celebration/news20070511.html|pubblicazione=StarWars.com|titolo=Meet the Producer and Director Of The Clone Wars at Celebration IV|giorno=12|mese|01|anno=2008|lingua=en|accesso=4 ottobre 2008}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref> che già aveva lavorato su ''[[Avatar - La leggenda di Aang]]''. [[Genndy Tartakovsky]], co-creatore e direttore artistico della serie del 2003, non è stato coinvolto nella realizzazione dello show,<ref name="iesb">{{cita news|autore=Robert Sanchez |url=http://iesb.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1778&Itemid=99|titolo=NEW Animated Star Wars: Clone Wars Series Fully in Production!|pubblicazione=IESB.net|giorno=29|mese=01|anno=2007|lingua=en|accesso=4 ottobre 2008}}</ref> anche se il character designer Kilian Plunkett è stato preso come punto di riferimento per i modelli dei personaggi in 3D.<ref>{{cita news|url=http://www.starwars.com/theclonewars/blogs/f20071005/indexp2.html|titolo=Clone Wars Character Designer Kilian Plunkett|autore=Pete Vilmur|pubblicazione=StarWars.com|giorno=05|mese=10|anno=2007|lingua=en|accesso=4 ottobre 2008}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
 
Sebbene il prequel della serie non sia stato [[Star Wars: The Clone Wars (film)#Critica|ben accolto dalla critica]],<ref>{{cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/m/clone_wars/|titolo=Star Wars: The Clone Wars|sito=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=16 agosto 2008|lingua=en}}</ref> uno dei primi episodi dello show, proiettato in anteprima per i giornalisti, ha ricevuto per la maggioranza pareri positivi.<ref>{{cita news|url=http://community.post-gazette.com/blogs/tunedin/archive/2008/07/11/press-tour-clone-wars-screened.aspx|titolo=Press tour: 'Clone Wars' screened|giorno=11|mese=07|anno=2008|accesso=17 agosto 2008|autore=Rob Owen|pubblicazione=Pittsburgh Post-Gazette|lingua=en}}</ref> L'''Hollywood Reporter'' ha definito la serie "Uno degli show animati più fotorealistici mai prodotti", sebbene abbia criticato gli intermezzi comici dei droidi separatisti, giudicati troppo infantili,<ref name="hollywoodreport">{{cita news|url=http://www.thrfeed.com/2008/07/first-look-clon.html|titolo=First look: 'Star Wars: The Clone Wars' TV series
|giorno=11|mese=07|anno=2008|lingua=en|autore=James Hibberd e Kimberly Nordyke|pubblicazione=Hollywood Report|accesso=2 novembre 2008}}</ref> mentre sul sito [[TV.com]] ''The Clone Wars'' ha ricevuto un punteggio di 8.6.<ref>{{cita web|url=http://www.tv.com/show/73668/summary.html|titolo=Star Wars: The Clone Wars|sito=[[TV.com]]|accesso=23 ottobre 2008|lingua=en}}</ref>
[[File:Star Wars The Clone Wars.png|thumb|left|Logo della serie ''Star Wars: The Clone Wars'']]
Davide Canavero, sul sito ''GuerreStellari.net'' ha recensito positivamente la serie, scrivendo come sia particolarmente felice l'idea di porre Anakin al centro della serie, e non personaggi secondari o di contorno come era successo in alcuni prodotti televisivi legati alla saga del passato, e definendola molto vicina allo stile e al gusto dell'esalogia:<ref name=canavero/>
{{Citazione|La serie si presenta con una formula che, per quanto all'insegna dell'animazione per ragazzi, dell'azione e dell'ironia, si colloca non troppo lontano dai film stessi della saga.<ref name=canavero>{{cita web|url=http://www.guerrestellari.net/athenaeum/saga_esalogia_cwfiloni.html#serie|sito=GuerreStellari.net|titolo=''The Clone Wars'': introduzione alla serie|accesso=21 novembre 2008}}</ref>}}
 
Secondo il [[Nielsen Media Research]], lo show ha avuto una media di quattro milioni di telespettatori.<ref name="report" /> La [[anteprima (cultura)|première]] della serie, costituita dai primi due episodi, è stata vista da 3.96 milioni di spettatori,<ref>{{cita news|autore=Sam Thielman|url=http://www.variety.com/article/VR1117993515.html?categoryid=14&cs=1|titolo='Clone Wars' pulls in record ratings|pubblicazione=Variety|giorno=06|mese=10|anno=2008|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref> risultando il debutto più visto di sempre del canale, oltre ad essere il programma più visto nella sua fascia oraria.<ref name="report">{{cita news|autore=Kimberly Nordyke|url=http://www.hollywoodreporter.com/hr/content_display/news/e3i590423ea01a9d368a4997e3b9a4855f0|titolo='Clone Wars' a force for Cartoon Network|pubblicazione=Hollywood Reporter|giorno=06|mese=10|anno=2008|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008|urlarchivio=http://web.archive.org/20081009050818/www.hollywoodreporter.com/hr/content_display/news/e3i590423ea01a9d368a4997e3b9a4855f0|dataarchivio=9 ottobre 2008}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
 
In [[Italia]], la serie viene trasmessa sul canale [[Cartoon Network]] (presente nella piattaforma Sky e su [[Mediaset Premium]] nel pacchetto [[Premium Fantasy]]), a partire da [[venerdì]] 13 febbraio [[2009]], alle 20.15.<ref>{{cita news|url=http://www.cinevideoblog.it/animazione/Star-Wars-The-Clone-Wars-su-cartoon-network-da-febbraio-2008-anticipazioni.html|titolo=''Star Wars: The Clone Wars'', la serie animata della famosa saga arriva su Cartoon Network da febbraio in prima serata|giorno=23|mese=12|anno=2008|pubblicazione=CineVideoBlog.it|accesso=25 dicembre 2008}}</ref>
 
=== Star Wars Rebels ===
{{Vedi anche|Star Wars Rebels}}
Il 20 maggio 2013 è stata annunciato la produzione di ''[[Star Wars Rebels]]'', una nuova serie animata ambientata tra gli avvenimenti di ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'' e ''[[Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza]]''. ''Star Wars Rebels'' si svolge in un momento in cui l’Impero sembra aver preso il sopravvento ed essere riuscito a spazzare via la resistenza dei [[Jedi]] grazie ad [[Anakin Skywalker]] diventato [[Darth Vader]], mentre una ribellione alle prime armi contro l'Impero sta prendendo forma.
 
== Romanzi ==
{{Vedi anche|Libri di Guerre stellari}}
La serie di film di ''Guerre stellari'', ideata da [[George Lucas]], ha dato vita ad una ricca produzione di romanzi, fra [[fantascienza]] e [[fantasy]], che si affiancano alle novellizzazioni dei film. I romanzi sono stati pubblicati dalla [[Del Rey Books]] (branca della [[Ballantine Books]], che a sua volta è di proprietà della [[Random House]]) e dalla [[Lucas Books]]. Alcuni titoli sono stati tradotti in italiano; le primissime pubblicazioni sono della [[Arnoldo Mondadori Editore]], poi dagli anni '90 sono stati pubblicati dalla [[Sperling & Kupfer]] e dagli anni 2000 con i nuovi film anche da [[Fabbri Editori]] e [[Edizioni Piemme]] e recentemente anche da [[Multiplayer.it Edizioni]].
 
Dopo l'acquisizione della [[Lucasfilm]] da parte della [[Walt Disney Company]], venne annunciato che l'[[Universo espanso (Guerre stellari)|Universo espanso]] non avrebbe avuto ulteriori aggiunte e tutto il materiale precedentemente pubblicato su di esso sarebbe stato commercializzato sotto un nuovo marchio: '''''Star Wars Legends''''', escludendolo dalla ''[[Canone di Star Wars|continuity]]'' della saga.<ref name="Legends">{{cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=starwars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014|lingua=en}}</ref> Il 2 settembre 2014 è uscito il primo libro del [[Canone di Star Wars|nuovo Canone]]: ''[[Libri di Guerre stellari#A New Dawn|A New Dawn]]'', prequel della serie animata [[Star Wars Rebels]], in seguito sono usciti altri sette nuovi libri:'' [[Libri di Guerre stellari#Tarkin|Tarkin]], [[Libri di Guerre stellari#Heir to the Jedi|Heir to the Jedi]], [[Libri di Guerre stellari#Lords of the Sith|Lords of the Sith]], [[Libri di Guerre stellari#Dark Disciple|Dark Disciple]],'' ''[[Libri di Guerre stellari#Aftermath|Aftermath]],'' ''[[Libri di Guerre stellari#Battlefront: Twilight Company|Battlefront: Twilight Company]], [[Libri di Guerre stellari#Lost Stars|Lost Stars]]'' e il romanzo di ''[[Libri di Guerre stellari#Star Wars: Il risveglio della Forza (romanzo)|Star Wars: il risveglio della Forza]].''
 
== Fumetti ==
{{Vedi anche|Fumetti di Guerre stellari}}
La serie di film di ''Guerre stellari'', ideata da [[George Lucas]], ha dato vita ad una ricca produzione di fumetti che si affiancano alle novellizzazioni dei film.
 
Il 25 aprile 2014 la Disney/Lucasfilm annuncia tramite il proprio sito il [[Canone di Star Wars|nuovo canone ufficiale]], d'ora in poi ogni nuovo prodotto farà parte della continuity.<ref name="Legends" /> Alcune parti dello [[Star Wars Legends]] potrebbero tornare a far parte del Canone, a seconda delle esigenze narrative degli autori.
 
Dopo l'acquisizione della [[Lucasfilm]] da parte della [[Walt Disney Company]], i<span class=""> diritti di pubblicazione dei fumetti di Star Wars tornano, dopo la parentesi degli anni '70 e '80, alla [[Marvel Comics|Marvel]], anch'essa di proprietà della Disney</span><ref>{{Cita web|url = http://marvel.com/news/comics/21703/lucasfilm_and_marvel_join_forces_to_publish_star_wars_comics|titolo = Lucasfilm and Marvel join forces to publish Star Wars comics|accesso = 9 marzo 2015|data = 3 gennaio 2014|sito = Marvel.com|lingua = en}}</ref>. I primi fumetti canonici sono: ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars|Star Wars]]'', ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Darth Vader|Star Wars: Darth Vader]]'', ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Princess Leia|Star Wars: Princess Leia]]'' e ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Kanan - The Last Padawan|Star Wars: Kanan]]''. Il primo numero della serie ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars|Star Wars]]'' ha venduto più di un milione di copie, rendendolo il fumetto più venduto degli ultimi 20 anni.<ref>{{Cita web|autore = Russ Burlingame|url = http://comicbook.com/2014/12/05/marvels-star-wars-1-to-sell-over-1-000-000-copies/|titolo = Marvel's Star Wars #1 To Sell Over 1 MILLION Copies|accesso = 9 marzo 2015|data = 5 dicembre 2014|sito = Comicbook.com|lingua = en}}</ref> <span>Il 13 marzo 2015 viene annunciato il fumetto </span>''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Journey to the Force Awakens|Star Wars: Journey to the Force Awakens]], ''<span>che narrerà i fatti successivi a</span> [[Il ritorno dello Jedi|''Il Ritorno dello Jedi'']]<span> nel </span>[[Canone di Guerre stellari|nuovo Canone]]<span>.</span><ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/journey-to-star-wars-the-force-awakens-shattered-empire-1-from-marvel-sneak-peek|titolo = Journey to Star Wars: The Force Awakens - Shattered Empire #1 from Marvel sneak-peek|accesso = 13 marzo 2015|data = 13 marzo 2015|lingua = en|sito = Starwars.com}}</ref> Il 16 aprile 2015 viene annunciata la seconda mini-serie (dopo Princess Leia) incentrata su [[Lando Calrissian]], che si intitolerà ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Lando|Star Wars: Lando]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/lando-1-coming-in-july-from-marvel-exclusive|titolo = Lando #1 Coming in July from Marvel - Exclusive!|accesso = 17 aprile 2015|data = 16 aprile 2015|sito = Starwars.com|lingua = en}}</ref>.
 
== Universo espanso ==
{{Vedi anche|Universo espanso (Guerre stellari)}}
Il termine ''Universo espanso'' (in inglese ''Expanded Universe'' ed abbreviato in EU) si è venuto a creare per raccogliere tutte quelle produzioni (fumettistiche, letterarie, televisive, videoludiche) al di fuori dei sei film. In esso viene raccontata la storia ambientata da 25.000 anni prima de ''La minaccia fantasma'' fino a 140 anni dopo ''Il ritorno del Jedi''. La prima storia dell'universo espanso è apparsa nel numero 7 della collana fumettistica, edita dalla [[Marvel Comics]], ''Star Wars'' nel gennaio 1978 (i primi sei numeri costituivano l'adattamento del primo film), seguita dal romanzo di [[Alan Dean Foster]] ''[[La Gemma di Kaiburr]]''.
 
George Lucas deteneva il controllo creativo su tutto l'universo espanso. Per esempio, la morte di un personaggio centrale o cambiamenti radicali dovevano prima essere vagliati da lui. Inoltre, la ''Lucas Licensing'' ha dedicato molto tempo a coordinare la continuità tra le varie opere in modo che un autore non contraddica l'altro.
 
Elementi dell'universo espanso sono stati usati da Lucas nei suoi film: il pianeta capitale [[Coruscant]], per esempio, è apparso per la prima volta nel romanzo di [[Timothy Zahn]] ''Heir to the Empire'' prima di venire usato ne ''La minaccia fantasma'', mentre un personaggio introdotto nella serie a fumetti della [[Dark Horse Comics]], una Jedi dalla pelle cerulea chiamata [[Aayla Secura]], piacque talmente tanto a Lucas che decise di inserirla come personaggio minore ne ''L'attacco dei cloni''.<ref>{{cita web|http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020618/index.html|Aayla Secura|sito= [[Star Wars Databank]]|4 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
Il 25 aprile 2014, dopo l'acquisizione di Guerre stellari da parte di [[Disney]], è stato annunciato che i sei film della saga e la serie televisiva ''The Clone Wars'' sono i pilastri base del nuovo canone; tutto il materiale precedentemente pubblicato legato all'Universo espanso rientra invece sotto la nuova etichetta "''Star Wars Legends''".<ref>{{Cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=StarWars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014}}</ref> È stato inoltre annunciato che tutte le future storie (tra cui ''Rebels'' e i futuri film) di Star Wars saranno collegate e supervisionate da un reparto dedicato. Di conseguenza gli eventi della Trilogia Sequel saranno differenti da quelli narrati nell'universo Legends, che potrà comunque essere usato come ispirazione.
 
=== Spin-off televisivi dell'Universo espanso ===
Per la televisione sono stati creati tre film e tre serie animate. Per queste produzioni Lucas ha sempre svolto il ruolo di produttore esecutivo e in alcuni casi ha collaborato ai soggetti e alla sceneggiature.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|-
!Produzione
!Messa in onda
|-
| style="width:60%;"|''[[The Star Wars Holiday Special]]''
| style="width:40%;"|17 novembre [[1978]]
|-
|''[[L'avventura degli Ewok]]'' (The Ewok Adventure)
|25 novembre [[1984]]
|-
|''[[Star Wars: Droids]]''
|7 settembre [[1985]] - 7 giugno [[1986]]
|-
|''[[Star Wars: Ewoks]]''
|7 settembre [[1985]] - 10 gennaio [[1987]]
|-
|''[[Il ritorno degli Ewok]]'' (Ewoks: The battle for Endor)
|24 novembre [[1985]]
|-
|''[[Star Wars: Clone Wars]]''
|7 novembre [[2003]] - 25 marzo [[2005]]
|}
 
=== Adattamenti radiofonici ===
Un adattamento radiofonico de ''Una nuova speranza'' fu trasmesso per la prima volta dalla ''National Public Radio'' nel [[1981]]. L'adattamento fu scritto dall'autore di fantascienza Brian Daley e diretto da [[John Madden (regista)|John Madden]]. Nel 1983 anche ''L'Impero colpisce ancora'' fu adattato. ''Il ritorno del Jedi'', al contrario, dovette aspettare fino al [[1996]], quando la Highbridge Audio, dopo l'abbandono della ''National Public Radio'', a causa di problemi di budget, mise in commercio delle versioni su CD dei primi due film e completò l'opera con la realizzazione del terzo adattamento.<ref name="Aten"/>
 
Questi adattamenti contengono materiale aggiuntivo scritto da Lucas, ma mai usato nei film. Vari membri del cast originale prestarono la propria voce, inclusi [[Mark Hamill]], [[Anthony Daniels]] e [[Billy Dee Williams]], mentre altri personaggi vengono doppiati da attori diversi rispetto a quelli presenti nei film (come ne caso di Yoda, doppiato da [[John Lithgow]]). Queste trasmissioni radiofoniche facevano uso della colonna sonora originale di John Williams e degli effetti sonori di [[Ben Burtt]].<ref name="Aten"/>
 
=== Romanzi dell'Universo espanso ===
{{Vedi anche|Libri di Guerre stellari}}
I romanzi basati su ''Star Wars'' precedono l'uscita del primo film. Nel 1976, infatti, uscì la novelizzazione del film, scritta dal ghost-writer [[Alan Dean Foster]], ma accreditata a George Lucas. Il successivo romanzo di Foster, ''[[La Gemma di Kaiburr]]'', del 1978, fu la prima opera dell'[[Guerre stellari#Universo espanso|Universo espanso]] ad uscire.
 
I romanzi sulla serie uscirono periodicamente durante il periodo della prima trilogia (''[[Han Solo, guerriero stellare]]'', vari adattamenti dei film) ma dopo la fine della saga ci fu un lungo arco di tempo nel quale non venne pubblicato nessun romanzo. La LucasBooks cambiò radicalmente l'universo ''Star Wars'' con l'introduzione de ''The New Jedi Order'', serie ambientata venti anni dopo gli eventi narrati in ''Il ritorno del Jedi''. La serie è diventata famosa anche per aver narrato la morte di un [[Chewbecca|personaggio principale]] della saga. Fin da allora diverse centinaia di romanzi vengono pubblicati dalla casa editrice [[Ballantine Books]].
 
Nel 1991 debuttò il primo capitolo della ''[[The Thrawn Trilogy|Thrawn Trilogy]]'', di [[Timothy Zahn]], che riaccese l'interesse per l'universo di ''Guerre stellari'' da parte dei fan. A fare ciò contribuì anche, nel 1996, il progetto multimediale ''L'ombra dell'Impero'' (''Shadows of the Empire''), ambientato tra ''L'Impero colpisce ancora'' e ''Il ritorno del Jedi'' e composto dal [[L'ombra dell'Impero|romanzo di Steve Perry]], un videogioco, una serie a fumetti e una colonna sonora composta da [[Joel McNeely]].<ref name="Aten">{{cita web|http://www.guerrestellari.net/athenaeum/expa_menubantamaltri_tutto.html|Guida completa alla narrativa di ''Guerre stellari''|sito=guerrestellari.net|4 marzo 2008}}</ref>
 
L'avvento della ''nuova trilogia'' contribuì ad allargare l'universo dei romanzi, che si focalizzarono soprattutto sulla guerra dei cloni e sulle varie avventure in solitario di personaggi minori, come [[Aayla Secura]] o [[Jango Fett]].
 
[[File:Rebellion.jpg|thumb|left|Copertina di ''Mio fratello, il mio nemico'', tratta dalla serie ''Rebellion'']]
 
=== Fumetti dell'Universo espanso ===
{{Vedi anche|Fumetti di Guerre stellari}}
La [[Marvel Comics]] ha pubblicato fumetti e adattamenti dedicati a ''Star Wars'' dal 1977 al [[1986]]. La casa editrice statunitense capì che il filone sarebbe potuto diventare redditizio e impiegò sulla serie una vasta gamma di autori importanti, come [[Roy Thomas]], [[Archie Goodwin (fumettista)|Archie Goodwin]], [[Chris Claremont]] e [[Ron Frenz]]. La Marvel pubblicò anche una striscia quotidiana ad opera di Russ Manning, Steve Gerber e Archie Goodwin. Alle fine degli anni ottanta, la Marvel annunciò che avrebbe pubblicato una nuova serie scritta da [[Tom Veitch]]. Nonostante ciò, nel dicembre [[1991|'91]], la [[Dark Horse Comics]] acquisì i diritti della pubblicazione di ''Star Wars'' e lanciò diverse serie, che prendevano le fila della serie e ne continuavano gli archi narrativi. Sin da allora la casa editrice pubblica un gran numero di serie mensili, ambientate in varie epoche.<ref name="Consoli">{{cita libro|Marco|Consoli|Star Wars: guida definitiva alla saga di George Lucas|2005|Mondadori|Milano}}</ref>
 
La maggior parte di questo materiale è inedito in Italia. Nel corso degli anni sono stati pubblicati solo gli adattamenti ufficiali dalla [[Magic Press]]. Nel gennaio 2008 la [[Panini Comics]] ha comunicato l'inizio della pubblicazione di una miniserie, tratta dalla collana ''Rebellion'', dedicata a ''Guerre stellari'', sotto la costola [[Cult Comics]]. La casa editrice ha fatto intendere che se le vendite fossero incoraggianti, le serie regolari avrebbero potuto veder luce anche in Italia.<ref>{{cita news|pubblicazione=Paninicomics.it|titolo=CULT COMICS 50|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=23651|giorno=28|mese=02|anno=2008|accesso=17 settembre 2008}}</ref>
 
La miniserie non ha però riscosso il successo sperato:<ref name=lupoi/> secondo [[Marco Marcello Lupoi|Marco Lupoi]], editore a capo della Panini Comics, i fumetti collegati alla saga verranno proposti in volumi da libreria.<ref name=lupoi/> Nel 2009 sono usciti diversi volumi, contenenti episodi autoconclusivi tratti dalla serie ''Empire'' e storie brevi dalla testata ''Star Wars: Clone Wars'', edita originariamente nel 2003.<ref name=lupoi>{{cita news|url=http://www.mangaforever.net/index.php?ind=reviews&op=entry_view&iden=507&subpage=2|titolo=Intervista a Marco M. Lupoi|autore=Michele Fidati e Roberto Addari|pubblicazione=Mangaforever.net|giorno=19|mese=09|anno=2008|accesso=29 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/collane_dettaglio?id=1017|titolo=Le nostre collane - STAR WARS|giorno=24|mese=12|anno=2008|pubblicazione=PaniniComics.it|accesso=5 gennaio 2009}}</ref>
 
=== Videogiochi dell'Universo espanso ===
{{Vedi anche|LucasArts}}
Sin dal [[1982]], sono stati pubblicati oltre 120 videogiochi ambientati nell'universo di ''Guerre stellari''. Da allora la serie è stata adattata in vari modi per creare videogiochi [[videogioco a piattaforme|platform]], [[videogioco strategico in tempo reale|strategici]], [[sparatutto]], [[simulatore di volo|simulatori di volo]], [[videogioco di ruolo|di ruolo]] o [[MMORPG]].
 
=== Giochi di ruolo ===
Sono stati prodotti su licenza due differenti [[gioco di ruolo|giochi di ruolo]] ambientati nell'universo di ''Star Wars'', il primo ''[[Guerre Stellari il Gioco di Ruolo]]'' (''Star Wars the Rolplaying Game'') pubblicato dalla [[West End Games]] negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]]<ref>{{Cita libro|nome=Lawrence|cognome=Schick|titolo=Heroic Worlds: A History and Guide to Role-Playing Games|editore=Prometheus Books |anno=1991| cid=Schick1991|lingua=inglese|città=New York|pagine=323|isbn=978-0-87975-653-6}}</ref> e importato in Italia dalla [[Stratelibri]], il secondo, ''[[Star Wars il Gioco di Ruolo]]'' (''Star Wars the Roleplaying Game''), prodotto dalla [[Wizards of the Coast]] nel 2000<ref>{{Cita libro|autore=Shannon Appelcline|titolo=Designers & Dragons|editore=Mongoose Publishing|anno=2011|cid=Appelcline2011|lingua=en|pagine=288|isbn=978-1-907702-58-7}}</ref> e importato in Italia dalla [[25 Editions]].<ref>{{Cita libro|nome=Ciro Alessandro|cognome=Sacco|wkautore=Ciro Alessandro Sacco|titolo=Mondi Eroici 2011 – Guida al Collezionismo di Giochi di Ruolo in Italia|editore=Wild Boar Edizioni|città=Genova|anno=2010|cid=Sacco2010|pagine=28-29 e 52-53|isbn=978-88-95186-30-6}}</ref> Recente è inoltre il gioco da tavolo della [[Lego]] ''Star Wars: Battle of Hoth'' in cui si ripercorre la battaglia tra le truppe imperiali e quelle ribelli sul pianeta ghiacciato di [[Hoth (pianeta)|Hoth]].
 
== Eredità e impatto culturale ==
 
{{Citazione|Ci sono pochi momenti della mia vita che non dimenticherò e uno di questi è guardare ''Guerre stellari'' al Teatro cinese - era uscito da soli due giorni. Ricordo che vedendolo non riuscivo a credere che un film potesse appassionare così tanto. Alla fine rimasi scioccato. Guardai tra il pubblico di giovani e adulti e stavano tutti urlando|[[John Lasseter]]<ref>Informazioni tratte dal commento audio del DVD di ''[[Toy Story - Il mondo dei giocattoli]]''.</ref>}}
La saga di ''Guerre stellari'', la prima a unire diversi generi cinematografici e letterari,<ref name="GreatEbert"/><ref name="Legacy"/> ha avuto un forte impatto sulla moderna cultura pop.<ref name="EmpireOfDreams"/> Il genere fantascientifico, specialmente nel campo cinematografico, è stato spesso influenzato e paragonato alla serie, che ha avuto anche il merito di aver rinnovato il settore degli effetti speciali. Sin dalla sua uscita, le citazioni e gli omaggi, da parte di registi e sceneggiatori, sono stati innumerevoli e svariati. Ha inoltre aperto la strada per il filone fantascientifico, i sequel, e le trilogie, e ha dimostrato come i diritti di sfruttamento, come il merchandising, potesse generare più entrate del film stesso.<ref name="GreatEbert">{{cita web|sito=rogerebert.com|titolo=Grandi film: ''Guerre stellari''|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19990628/REVIEWS08/906280301/1023| accesso=20 gennaio 2008|lingua=en}}</ref><ref name=msn/>
 
Alcuni critici, tuttavia, hanno incolpato ''Guerre stellari'' (assieme a ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'') di aver rovinato Hollywood, spostando l'attenzione da film "sofisticati" come ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'', ''[[Taxi Driver]]'' e ''[[Io e Annie]]'' verso pellicole più superficiali e meno rilevanti.<ref name=american>{{cita web|url=http://www.decentfilms.com/sections/articles/starwars.html|titolo=Perché ''Guerre stellari'' conta ancora|accesso=23 gennaio 2008|lingua=en}}</ref> Il saggista Peter Biskind si lamentò per la stessa ragione:[[File:Torino Comics 2006 Star Wars cosplayers.jpg|thumb|Fan vestiti come personaggi della saga]]
 
{{Citazione|Quando tutto era già stato detto e fatto, Lucas e Spielberg fecero ritornare il pubblico degli anni '70, diventato sofisticato grazie ai film europei e alla ''[[New Hollywood]]'', alla semplicità degli anni '60<ref name=american/><ref name="Biskind">{{cita libro|Peter|Biskind|Easy Riders, Raging Bulls: How the Sex-Drugs-and-Rock 'N' Roll Generation Saved Hollywood|1999}}</ref>}}
 
L'attore [[Michael Shanks]] ha citato ''Guerre stellari'' tra le sue influenze per le scene di battaglia nell'episodio della serie televisiva ''[[Stargate SG-1]]'', intitolato ''[[Episodi di Stargate SG-1 (settima stagione)#La caduta|La caduta]]''.<ref>Dal commento audio del DVD di ''Stargate SG-1 (stagione 7)'' [2003]</ref> Il film di [[Joss Whedon]], ''[[Serenity (film)|Serenity]]'', presenta diverse citazioni: la nave ''Serenity'' è stata fortemente influenzata dal ''Millennium Falcon'' e il concetto di "Universo usato" viene sottolineato varie volte nel corso del film.<ref>{{cita web|url=http://www.filmschoolrejects.com/interviews/exclusive-interview-joss-whedon.php|titolo=Intervista a Joss Whedon|sito=filmschollrejects.com|accesso=10 febbraio 2008|lingua=en}}</ref><ref name="Joshua">{{cita web|http://www.cinemablend.com/reviews/Serenity-1157.html|Recensione di ''Serenity''|26-01-2008|lingua=en}}</ref> Altri registi che sono stati influenzati dalla saga sono [[Peter Jackson]], [[James Cameron]], [[Ridley Scott]], [[Roland Emmerich]], [[Kevin Smith]] (regista che ha intitolato [[Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!|uno dei suoi film]] come ''L'Impero colpisce ancora'') e [[John Singleton]].<ref name="Legacy"/> Scott e Jackson, come Whedon, sono stati influenzati dal concetto di "Futuro usato", che hanno impiegato per trasmettere un senso di forte realismo, rispettivamente in ''[[Alien]]'' e la [[Il Signore degli Anelli (trilogia)|trilogia de ''Il Signore degli Anelli'']].<ref name="Legacy"/>
 
Le citazioni alla saga sono radicate nella cultura popolare<ref name=Brooker>Brooker, Will, 2002, ''Using the Force: Creativity, Community, and Star Wars Fans'', ISBN 0-8264-5287-6.</ref> e frasi come ''Che la Forza sia con te'' sono diventate parte integrante del lessico della popolazione.<ref name=chicago>{{cita web|url=http://www.chicagotribune.com/chi-0505080390may08,0,5905863,full.story|titolo=Il potere del Lato Oscuro|sito=chicagotribune.com|accesso=22 marzo 2008|lingua=en}}</ref> ''Una nuova speranza'' fu un unificatore culturale,<ref name=msn>{{cita web|http://entertainment.msn.com/movies/starwars_2|Come ''Guerre stellari'' sconvolse il mondo|sito=msn.com|lingua=en|17 marzo 2008}}</ref> ben accolto da un ampio spettro di persone.<ref name=pbs>{{cita web|http://www.pbs.org/newshour/bb/entertainment/jan-june05/star_wars_5-19.html|''Guerre stellari'': Saga spaziale|sito=pbs.org|accesso=17 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
 
''Guerre stellari'', inoltre, ha modificato l'estetica, la rappresentazione grafica e la narrazione del [[cinema statunitense]],<ref name=Bigsby>Bigsby, C.W.E., 2006, ''The Cambridge Companion to Modern American Culture'', ISBN 0-521-84132-1.</ref> cambiando l'industria dei film di Hollywood: il successo della serie stabilì un nuovo standard per gli effetti speciali e ci fu un incremento negli investimenti su questi ultimi, tanto che compagnie come l'''Industrial Light and Magic'' o la ''Digital Productions'' vennero fondate appositamente per provvedere a questi nuovi effetti.
 
=== Parodie ===
Sia i film che i personaggi sono stati parodiati innumerevoli volte. Tra le più famose [[parodia|parodie]] di ''Star Wars'' va ricordata: ''[[Hardware Wars]]'', un corto di 13 minuti del 1977 che Lucas ha descritto come la sua parodia preferita.<ref>{{cita web|http://dir.salon.com/story/ent/movies/feature/2002/05/21/hardware_wars/index.html|Hardware Wars: The movie|sito=salon.com|accesso=1º gennaio 2008|lingua=en}}</ref> ''[[Balle spaziali]]'', un film di [[Mel Brooks]], che presenta effetti speciali creati dalla [[Industrial Light & Magic]],<ref>Mel Brooks, dal commento audio del [[DVD]] di ''Balle spaziali''.</ref> e ''[[Thumb Wars]]'', un corto del [[1999]] creato da Steve Oedekerk (sceneggiatore di ''[[Una settimana da Dio]]'') in cui i personaggi sono interpretati da pollici. Un'ennesima parodia, intitolata ''R2-D2 - Beneath the Dome'' è stata creata nel [[2002]] in occasione dell'uscita de ''L'attacco dei cloni'' dalla Lucasfilm Ltd. Lo speciale narra, sotto forma di [[falso documentario]], la vita d'attore di R2, passando dal successo di ''Guerre stellari'', fino all'oblio della dipendenza da alcool e della disoccupazione. Il finto documentario contiene inoltre interviste a registi e attori con i quali R2 avrebbe collaborato, tra cui [[Francis Ford Coppola]], [[Steven Spielberg]], [[George Lucas]], [[Carrie Fisher]], [[Harrison Ford]] e [[Ron Howard]].
 
[[File:StarRats.jpg|thumb|La copertina della prima edizione di ''Star Rats'']]
Numerose sono le citazioni presenti in film come ''[[Ritorno al futuro]]'', ''[[Clerks - Commessi]]'', ''[[Hot Shots! 2]]'', ''[[E.T. l'extra-terrestre]]'' e gran parte delle opere di [[Kevin Smith]]; e in serie televisive, come il ''[[Saturday Night Live]]'' (nel quale [[Kevin Spacey]] imitava l'audizione per il personaggio di [[Ian Solo]] di [[Christopher Walken]]), ''[[I Simpson]]'', ''[[Futurama]]'', ''[[I Griffin]]'' (che hanno dedicato il primo episodio della [[Episodi de I Griffin (sesta stagione)|sesta stagione]] ad una lunga parodia dal titolo ''[[Blue Harvest]]''), ''[[South Park]]'' (in cui compare la famosa [[Difesa Chewbacca]]), ''[[DuckTales]]'', ''[[Il laboratorio di Dexter]]'', ''[[Teen Titans (serie animata)|Teen Titans]]'', ''[[Robot Chicken]]'', ''[[I favolosi Tiny]]'', ''[[Animaniacs]]'', ''[[Due fantagenitori]]'', [[Streghe]] (Episodio 14 della [[Episodi di Streghe (sesta stagione)|sesta stagione]]) ''[[Titeuf]]'', ''[[Billy e Mandy]]'', ''[[KND: Kommando Nuovi Diavoli]]'', ''[[Doctor Who]]'', ''[[La tata]]'', [[How I Met Your Mother]], ''[[The Big Bang Theory]]'', ''[[American Dad!]]'' e ''[[30 Rock]]''.<ref>{{cita web|http://starwars.wikia.com/wiki/List_of_references_to_Star_Wars_in_television|List of references to ''Star Wars'' in television|sito=[[Wookieepedia]]|accesso=25 marzo 2008|lingua=en}}</ref> e ''[[Dr. Slump & Arale]]''<ref>{{cita libro|autore=Jonathan Clements, Helen McCarthy|titolo=The Anime Encyclopedia: A Guide to Japanese Animation Since 1917 - Revised & Expanded Edition|anno=2006|editore=Stone Bridge Press|lingua=inglese|p=151|isbn=1-933330-10-4}}</ref>.
 
Anche il celebre gioco per pc e cellulari ''[[Angry Birds]]'' ha dedicato due giochi alla saga.
 
In [[Italia]], sono state create diverse parodie: ''[[Star Whores]]'', [[Ridoppiaggio (parodia)|ridoppiaggio]] ad opera dei [[Gem Boy]] e quella creata dall'autore di fumetti [[Leo Ortolani]], intitolata ''[[Star Rats]]'', con i personaggi del suo [[fumetto]] ''[[Rat-Man]]''.
 
In [[Turchia]], ''[[Dünyayı Kurtaran Adam]]'' (''L'uomo che salva il mondo'') è un film che fa largo uso di materiale preso illegalmente dai film della saga e, a causa del non voluto tono comico della pellicola, è considerato una parodia della serie.<ref>{{cita news|url=http://www.austinchronicle.com/gyrobase/Issue/story?oid=oid%3A197912|titolo=There Is No Try... - Foleyvision does the Turkish 'Star Wars'|pubblicazione=Austin Chronicle|giorno=20|mese=02|anno=2004|autore= Marc Savlov|accesso=8 dicembre 2008|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2001]]<ref>{{cita news|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,37831,00.html|titolo=Lucas Sues Over Porno Called Star Ballz|pubblicazione=FOXNews.com|giorno=01|mese=11|anno=2001|autore=Associated Press|accesso=23 aprile 2010|lingua=en}}</ref> la Lucasfilm querelò la ''Media Market Group'' nel tentativo di bloccare la distribuzione di un [[cartone animato]] ritenuto compromettente, ''Star Ballz''. Inizialmente ne ottenne il ritiro cautelativo, ma perse la causa e la distribuzione poté riprendere. Nel motivare la sentenza, il giudice dichiarò che la saga era troppo famosa perché quel prodotto potesse causare confusione tra i consumatori.<ref>{{cita news|url=http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/2152/star-wars-contro-starballz/|titolo=Star Wars contro StarBallz|pubblicazione=[[Fantascienza.com]]|giorno=04|mese=02|anno=2002|autore=Roberto Taddeucci|accesso=23 aprile 2010}}</ref>
 
=== Canzoni ===
Svariati musicisti hanno omaggiato l'universo di ''Guerre stellari'' nelle loro canzoni. Le più famose sono quelle scritte da [[Weird Al Yankovic]]: ''Yoda'' (una parodia della ''Lola'' dei [[The Kinks]]), che descrive l'addestramento di Luke dal maestro Jedi, e ''The Saga Begins'' (parodia di ''[[American Pie (brano musicale)|American Pie]]'', di [[Don McLean]]), che narra gli eventi de ''La minaccia fantasma''. Altre citazioni sono presenti nella canzone ''[[Bicycle Race]]'' dei [[Queen]] (in cui [[Freddie Mercury|Freddie]] dice di non amare la saga), nell'album ''[[Dude Ranch]]'' dei [[blink-182]] dove è presenta una traccia intitolata ''A New Hope'' (che parla dell'ossessione del bassista del gruppo, [[Mark Hoppus]], per la principessa Leila) e la canzone ''Empire'' degli [[MxPx]] presenta un verso che recita: "O sei l'[[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero]] o sei l'[[Alleanza Ribelle]]".<ref>{{cita web|http://starwars.wikia.com/wiki/List_of_references_to_Star_Wars_in_music|List of references to Star Wars in music|sito=Wookieepedia|accesso=25 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
 
Nel 1977, [[Bill Murray]], al ''[[Saturday Night Live]]'', improvvisò il testo di una canzone basandosi sul motivo di ''Guerre stellari''.<ref>{{cita news|url=http://www.boston.com/ae/celebrity/articles/2005/08/11/changing_his_stripes|titolo=Changing his stripes|pubblicazione=[[The Boston Globe]]|accesso=8 dicembre 2008|autore=Mark Feeney|giorno=11|mese=08|anno=2005|lingua=en}}</ref> Nello stesso anno [[Meco]] progettò il disco ''Star Wars and Other Galactic Funk'', contenente dei remix in stile [[Disco music|disco]], come ''The Star Wars Gangsta Rap'' e ''Star Wars Cantina''.
 
=== Politica ===
I parallelismi che la vengono spesso tracciati tra la politica americana e ''Guerre stellari'' affondando le proprie radici nel primo episodio dell'esalogia, ''Una nuova speranza''. Questi echi politici della serie sono testimoniate dal fatto che Lucas trasportò parte delle idee che aveva per ''Apocalypse Now'', film che avrebbe dovuto dirigere,<ref name="apocalisse ora">{{cita libro|cognome= Cowie|nome= Peter|titolo=The Apocalypse Now Book |data=10 aprile 2001 |editore=Da Capo Press |città=New York |lingua=en|pp=3-5|isbn=0-306-81046-8}}</ref> nella sua saga fantascientifica, come afferma Walter Murch, montatore e collaboratore del regista:
 
{{Citazione|George Lucas avrebbe originariamente dovuto dirigere ''Apocalypse Now''. Dopo il successo di ''American Graffiti'', resuscitò il film, ma l'argomento era ancora scottante e nessun voleva investire in un progetto del genere. Così George rivalutò la questione, pensando a cosa voleva dire con ''Apocalypse Now'' e ridusse il messaggio del film nell'abilità di un gruppo di persone di sconfiggere una grande potenza soltanto con la forza delle proprie idee. Così infuse l'essenza della storia in un contesto slegato dalla politica e ambientò il film ''tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana''. E venne fuori ''Guerre stellari''. I vietnamiti diventarono i ribelli e gli Stati Uniti divennero l'Impero. ''Guerre stellari'' è la versione di Lucas di ''Apocalypse Now''|Walter Murch<ref name=murch>{{cita libro|cognome=Ondaatje |nome= Michael |titolo= The Conversations: Walter Murch and the Art of Editing Film |data=17 settembre 2002 |editore= Knopf Publishing Group |città=New York |lingua=en|p=70|isbn=0-375-41386-3}}</ref>}}
 
Le premesse delle [[guerre dei cloni]] sono state spesso accostate con quelle della [[seconda guerra mondiale]]. Diverse sono le somiglianze storiche che vi sono tra Palpatine e [[Adolf Hitler|Hitler]]: entrambi usarono la guerra e diversi altri [[capro espiatorio|capri espiatori]] per manipolare le emozioni e i sentimenti della società, e tratteggiarono una figura di leader forte e carismatico.<ref>{{cita news|autore=Clyde Lewis|titolo=The Sith Sense - The Circle Is Now Complete|url=http://www.groundzeromedia.org/dis/sith/sith.shtml|pubblicazione=GroundZero.com|mese=05|anno=2005|accesso=19 dicembre 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref> In ogni caso, Lucas ha citato in molte interviste, come fonte primaria per la trama politica dietro alle guerre dei cloni e agli altri intrighi presenti nella saga, la [[guerra del Vietnam]] e l'era [[scandalo Watergate|Watergate]], durante la quale i leader politici optarono per la via della corruzione e dell'imbroglio.<ref>{{cita news|autore=David Germain|titolo='Star Wars' Raises Questions on US Policy|url=http://www.commondreams.org/headlines05/0517-07.htm|pubblicazione=[[Associated Press]]|giorno=17|mese=05|anno=2005|accesso=19 dicembre 2008|lingua=en}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref><ref>{{cita news|autore=Chris Burns|url=http://www.cnn.com/2005/SHOWBIZ/Movies/05/16/cannes.starwars/|titolo=Lucas on Iraq war, 'Star Wars'|pubblicazione=[[CNN|Cnn.com]]|giorno=16|mese=05|anno=2005|lingua=en|accesso=19 dicembre 2008}}</ref> Esiste una verità di opinioni nei confronti dei parallelismi storici che si fanno tra le guerre dei cloni e la [[guerra d'Iraq]].<ref>{{cita news|autore=Scott Horton|titolo=Star Wars and the American Empire|url=http://www.antiwar.com/orig/horton.php?articleid=6041|pubblicazione=AntiWar.com|anno=2005|mese=05|giorno=23|lingua=en|accesso=22 dicembre 2008}}</ref><ref name=brian/>
 
{{Citazione|Proprio come Palpatine, l'amministrazione [[George W. Bush|Bush]] è stata in grado di cibarsi delle paure delle persone per ottenere più potere|Brian Fanelli<ref name=brian>{{cita news|autore=Brian Fanelli|titolo=U.S. Politics in "A Galaxy Far, Far Away"|pubblicazione=WireTap.org|url=http://www.wiretapmag.org/stories/22284|giorno=22|mese=06|anno=2005|lingua=en|accesso=22 dicembre 2008}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>}}
[[File:Sdilogo.png|thumb|upright=0.8|Il logo della SDI]]
Il regista, nonostante abbia affermato che la storia ha delle analogie con la politica americana, ha dichiarato di aver scritto la trama prima della guerra in Iraq: "I paralleli tra il Vietnam e quello che stiamo facendo in Iraq sono davvero incredibili. Ho scritto la storia ai tempi del Vietnam, non dell'Iraq".<ref name="plot">{{cita news|url=http://www.usatoday.com/life/movies/news/2005-05-17-sith-politics_x.htm|titolo=Politics creates a disturbance in the Force|pubblicazione=USA Today|autore=César G. Soriano|giorno=17|mese=05|anno=2005|accesso=14 dicembre 2008|lingua=en}}</ref> In molte interviste, comunque, George Lucas afferma che Bush non ha influenzato la storia del film. Piuttosto, è stato il presidente [[Richard Nixon]] ad averlo ispirato nella stesura delle sceneggiature.<ref name=Blo>{{cita news|url=http://seattletimes.nwsource.com/html/entertainment/2002278140_starwars18.html|titolo=The Force is with Lucas in his "Star Wars" finale|pubblicazione=The Seattle Times|autore=Mark Rahner|giorno=18|mese=05|anno=2005|accesso=14 dicembre 2008|lingua=en}}</ref> Lucas ha aggiunto: "La storia si svolge in termini più generali, e mostra come la democrazia possa diventare dittatura con il consenso del popolo, come fecero Giulio Cesare o Napoleone I di Francia".<ref name=Blo/><ref>{{cita news|url=http://www.usatoday.com/life/movies/news/2005-05-15-cannes-lucas_x.htm|titolo=Lucas: 'Star Wars' isn't Iraq wars|pubblicazione=USA Today|autore=Harlan Jacobson|giorno=15|mese=05|anno=2005|accesso=14 dicembre 2008|lingua=en}}</ref>
 
Anche nella politica moderna, la saga ha lasciato il segno. Quando [[Ronald Reagan]] propose la [[Strategic Defense Initiative]] (SDI), per utilizzare sistemi d'arma basati al suolo e nello spazio per proteggere gli Stati Uniti da attacchi di missili balistici con testate nucleari, il piano fu soprannominato ''Star Wars'', generando diverse critiche.<ref>{{cita news|url=http://learning.blogs.nytimes.com/2012/03/23/march-23-1983-reagan-proposes-star-wars-missile-defense-system/?_php=true&_type=blogs&_r=0|titolo=March 23, 1983 - Reagan Proposes 'Star Wars' Missile Defense System|pubblicazione=The New York Times|giorno=23|mese=03|anno=2012|accesso=30 maggio 2014|lingua=en}}</ref> Essendo il titolo della saga coperto da copyright, Lucas intentò delle azioni legali contro alcune [[lobby]] che supportavano il programma di difesa missilistica americano e ricorrevano ad un uso estensivo del nome ''Star Wars'' a fini pubblicitari. Nel novembre 1985 il giudice federale Gerhard Gesell sentenziò tuttavia che il termine "Star Wars" poteva essere usato da chiunque senza restrizioni. Questo fatto, unito all'interruzione del programma per mancanza di fondi, mise fine alla vicenda.<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.historytoday.com/peter-kramer/ronald-reagan-and-star-wars|titolo=Ronald Reagan and Star Wars|rivista=History Today|autore=Peter Kramer|data=1999|numero=3|volume=49|accesso=30 maggio 2014|lingua=inglese}}</ref>
 
=== Religione ===
{{Vedi anche|Religione Jedi nei censimenti}}La saga di Guerre Stellari ha dato vita ad una nuova [[religione]], chiamata [[jedismo]] (in inglese: ''jediism''), che si basa sui principi [[Jedi]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://books.google.it/books?id=exQ4Zmtjc_sC&pg=PA59&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Jediism|accesso = |data = |lingua = en}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://books.google.it/books?id=EoduVhGsfp0C&pg=PA125&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Jediism#2|accesso = |data = |lingua = en}}</ref> Questo culto ha assunto notorietà internazionale dopo che, in diversi paesi, ha avuto grande fortuna nei rispettivi censimenti. Anche se l'apparente successo della religione è stato largamente attribuito a un gran numero di dichiarazioni scherzose, è nata più di una chiesa ispirata ai principi dei personaggi di ''Guerre stellari''.<ref>{{Cita web|url = http://www.theguardian.com/commentisfree/belief/2012/may/04/jedi-religion-star-wars-george-lucas|titolo = Jedi religion belongs in the star systems of George Lucas's mind|accesso = 29 aprile 2015|autore = Matthew Cresswell|pubblicazione = the Guardian|data = 4 maggio 2012|lingua = en}}</ref>
 
=== Star Wars Day ===
{{Vedi anche|Star Wars Day}}
Lo ''Star Wars Day'' può riferirsi ad una o due date in cui si celebra la saga di ''[[Star Wars]]''.
 
Il 4 maggio è considerato, dai [[fan]] di ''[[Star Wars]]'', un giorno di festa in cui celebrare la cultura legata alla saga.<ref>{{en}}{{Cita pubblicazione | url = http://web.archive.org/web/20100508193201/http://www.myfoxchattanooga.com/dpps/entertainment/star-wars-day-may-the-4th-be-with-you-dpgoha-20100504-fc_7371587 | editore = My Fox Chattanooga |sezione= Entertainment | titolo = Star Wars day: May the 4th be with you | data=4 maggio 2010}}</ref>
 
Il 25 maggio [[2007]] il [[Los Angeles City Council]] dichiarò<ref name=LAStarWarsDay>{{en}}[http://clkrep.lacity.org/councilfiles/07-1368_reso_5-1-07.pdf Council File Number: 07-1368], May 1, 2007, ''City of Los Angeles – Council File Number: 07-1368''.</ref> che, in onore del trentennale della prima proiezione del ''[[Guerre stellari (film)|primo episodio]]'' della saga, il 25 maggio fosse considerato lo ''Star Wars Day''.
 
== Merchandising ==
''Guerre stellari'' ha segnato un importante innovazione anche sul fronte del [[merchandising]] (ovvero lo sfruttamento commerciale), che, fino a quel periodo, non veniva considerato come parte fondamentale della promozione di un film. Solo una casa di produzione aveva, infatti, un dipartimento addetto a quella attività: la [[Universal Studios|Universal]]; in ogni caso, soltanto la [[The Walt Disney Company]] riusciva a trarre lauti guadagni da quella pratica.<ref name="Consoli"/> Nonostante tutto, quindi, Lucas, all'epoca de ''Una nuova speranza'', piuttosto che chiedere un aumento della paga di regista, chiese ai produttori i diritti delle licenze per il merchandising e i profitti dei prodotti derivanti dal film, i quali accettarono, incuranti del potenziale che aveva il film.<ref name="EmpireOfDreams"/>
 
[[File:Toy shop.jpg|left|thumb|Merchandising di ''Guerre stellari'' in un negozio di [[Londra]]]]
 
Tuttavia nessuno volle produrre oggetti basati sul film: qualche poster e gli adattamenti cartacei erano tutto ciò che si poteva trovare all'indomani dell'uscita della pellicola. Solo la [[Kenner]] tentò di produrre una linea di [[action figure]],<ref>{{cita web|http://www.guerrestellari.net/athenaeum/stori_menucostume_pupazzetti.html|''Guerre stellari'': le action figures|sito=GuerreStellari.net|accesso=24 marzo 2008}}</ref> oggi richiestissima da parte dei collezionisti in quanto fuori produzione dal [[1985]], ma il numero di esemplari era inferiore rispetto alle richieste arrivate dopo l'uscita de ''Una nuova speranza''. Particolare fu la mossa adottata dalla ditta produttrice: misero in commercio delle confezioni, chiamate ''Early Bird'', contenenti soltanto un biglietto, nel quale si attestava l'acquisto e si prometteva l'invio delle action figure non appena queste si fossero rese disponibili.<ref name="EmpireOfDreams"/><ref name="Ago"/> Da quel momento il merchandising legato alla saga ha preso sempre più piede, espandendosi nei più disparati settori: busti, statue, riproduzioni di oggetti di scena, videogiochi, fumetti, romanzi, capi di vestiario e poster sono solo una parte dell'immenso impero di prodotti correlati a ''Guerre stellari''.<ref name="EmpireOfDreams"/>
 
Oggigiorno, la vendita dei prodotti derivanti dalla saga frutta, negli Stati Uniti, 100 milioni di dollari l'anno e il totale, dal 1977 ad oggi, ammonta a 9 miliardi di dollari nel mondo.<ref name="Ago">{{cita libro|cognome=AA.|nome=VV.|titolo=Star Wars - Modellini per collezionisti|anno=2006|editore=DeAgostini}}</ref>
{{clear}}
 
== Edizioni home video ==
La saga di ''Guerre stellari'' è stata distribuita in vari formati video, a partire dagli anni '80. La maggior parte di queste uscite presentava svariate modifiche, attuate dallo stesso Lucas per rendere i film più vicini alla sua visione.
 
Per quanto riguarda la ''nuova trilogia'', se de ''La minaccia fantasma'' e ''L'attacco dei cloni'' è stata creata la versione in VHS e DVD, de ''La vendetta dei Sith'', al contrario, è stato distribuito solo il formato DVD (la versione in VHS è stata messa in vendita solamente in [[Australia]] e nel [[Regno Unito]]).<ref>{{cita news|url=http://www.themovieblog.com/2005/09/no-vhs-release-for-revenge-of-the-sith|titolo=No VHS release for Revenge of the Sith|pubblicazione=TheMovieBlog.com|giorno=01|mese=09|anno=2005|accesso=8 dicembre 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.amazon.co.uk/Star-Wars-Episode-III-Revenge/dp/B00097E6EK|titolo=Star Wars Episode III: Revenge of the Sith|sito=Amazon.co.uk|accesso=8 dicembre 2008|lingua=en}}</ref>
 
La ''nuova trilogia'', insieme alla ''trilogia originale'', è stata inoltre ri-edita in due cofanetti, uno per ogni trilogia, in vendita negli Stati Uniti a partire dal 4 novembre 2008.<ref name="dvd 2008"/> I DVD all'interno, però, non contengono bonus inediti o materiale aggiuntivo rispetto all'edizione 2006.<ref name="dvd 2008">{{cita news|autore=|titolo=Star Wars Saga Repacked in Trilogy Sets on DVD|url=http://www.starwars.com/movies/saga/20080826news.html|pubblicazione=StarWars.com|giorno=26|mese=8|anno=2008|lingua=en|accesso=9 settembre 2008}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}</ref>
 
=== VHS e Laserdisc ===
Alla fine degli anni settanta l'home video non era un fenomeno dilagante: poche erano le pellicole che venivano distribuite in un successivo momento a quello nei cinema.
Le VHS di ''Guerre stellari'', quindi, videro la luce solo nel 1980, quando il formato prese piede. Nel corso degli anni diverse versioni in VHS della trilogia sono state distribuite: nel 1991, nel 1994 (con una traccia sonora rimasterizzata) e nel 1995, l'ultima distribuita prima dell'avvento delle edizioni speciali. Preceduta dallo slogan "''Ora o mai più''", in riferimento al periodo limitato durante il quale veniva venduta, era a tutti gli effetti la versione in VHS dei laserdisc distribuiti qualche anno prima.<ref name=delos>{{cita news|url=http://www.fantascienza.com/delos/delos10/dls-gst.html|titolo=Lucas colpisce ancora|autore=Daniela Zacconi|giorno=15|mese=10|anno=1995|accesso=7 settembre 2008|pubblicazione=[[Fantascienza.com]]}}</ref> Nel 1993, infatti, venne pubblicato il cofanetto [[laserdisc]] ''La trilogia di Guerre stellari: La collezione definitiva'', che conteneva la trilogia originale, in [[Aspect ratio (immagine)#Il 16:9|widescreen]], rimasterizzata con il sistema [[THX]], commenti audio, diversi contenuti speciali e una copia del libro ''George Lucas: The Creative Impulse''.<ref name="LAS">{{cita web|http://home.earthlink.net/~treadwell_jay/starwars/soundfaq.htm|Questa è pazzia!|sito=earthlink.net|accesso=24 marzo 2008|lingua=en}}</ref> A causa di limitazioni tecniche, le versioni in laserdisc di ''Guerre stellari'' e ''L'Impero colpisce ancora'' sono state compresse, in modo che rientrassero nel tempo di due ore.
 
Ad oggi, non esistono sul mercato versioni dei film in VHS.<ref name=delos/>
 
==== Edizioni speciali 1997 ====
{{Citazione|Ce ne sarà una sola. E non sarà un "Montaggio provvisorio", sarà l'edizione definitiva. Le altre versioni saranno una sorta di interessante artefatto che la gente guarderà pensando "C'era una bozza provvisoria prima di questa". La stessa cosa succede con le bozze dei libri. Essenzialmente, i film non vengono mai finiti, sono soltanto abbandonati. Ma non è così che bisognerebbe lavorare. Occasionalmente, si può tornare indietro e realizzare la versione che avevi previsto, cosa che ho fatto con ''[[American Graffiti]]'' e ''[[L'uomo che fuggì dal futuro]]''; quello è lo spazio in cui vivranno per sempre. Quindi, quello che alla fine è importante per me è come la versione in DVD risulterà, perché è quella che tutti ricorderanno. Le altre versioni scompariranno. Anche le 35 milioni di copie di videocassette di ''Guerre stellari'' là fuori non dureranno più di trenta e quarant'anni. Tra un centinaio d'anni, le uniche versioni del film che tutti ricorderanno saranno quelle [dell'edizione speciale] in DVD. Penso che sia una prerogativa di un regista, e non di uno studios, tornare indietro e reinventare un film.|George Lucas<ref name="SE">{{cita web|http://www.theasc.com/magazine/starwars/articles/sped/uni/pg4.htm|Un universo espanso|sito=theasc.com|accesso=24 marzo 2008|lingua=en}}</ref>}}[[File:Sy Snootles.jpg|thumb|upright=1.4|Una delle modifiche de ''Il ritorno del Jedi'' è costituita dall'aliena [[Sy Snootles]]: inizialmente un pupazzo, è stata ricreata al computer permettendo maggior libertà di movimento]]
 
Nel [[1997]], la trilogia originale fu rimasterizzata e ridistribuita nei cinema (a poche settimane di distanza l'uno dall'altro, a partire da gennaio), e successivamente in VHS, sotto il nome di ''Edizioni speciali''. Oltre alla pulizia dei negativi, Lucas aggiunse e modificò delle scene, in modo da far diventare i film come aveva progettato.
 
Molti dei cambiamenti consistevano in aggiunte digitali, come l'ampliamento degli ambienti, l'aumento di personaggi sullo sfondo o la pulizia degli sfondi. Seppur di minor conto, hanno suscitato diversi malcontenti tra gli appassionati: il più famoso, che generò diversi siti di protesta,<ref>{{cita web|http://www.hanshootsfirst.org/|HanShootFirst.org|accesso=31 marzo 2008|lingua=en}}</ref> è presente in ''Una nuova speranza'': Ian è stato rintracciato da un [[cacciatore di taglie#Nell'universo fantascientifico di Guerre stellari|cacciatore di taglie]], di nome [[Greedo]], e sta contrattando la sua libertà. Nella versione originale Ian spara al cacciatore di taglie, uccidendolo, mentre in quella modificata, poco prima che Ian spari, Greedo tenta di ucciderlo, ma fallisce. La scena, per certi versi, cambia il carattere di Ian Solo, in quanto, se nella prima versione il personaggio risulta quasi cattivo e ambiguo, nella seconda il suo gesto appare come un'azione di autodifesa. Anche la scena in cui Ian Solo incontra Jabba the Hutt allo spazioporto, calpestandogli la coda senza che questo osi protestare, non coincide con la caratterizzazione di Jabba, poco disposto a ricevere qualunque offesa. Questi cambiamenti non sono stati ben accolti dai fan, che preferiscono le versioni originali dei film.<ref name="STW"/>
 
=== DVD ===
==== Edizione 2004 ====
Nel 2004, grazie ad un lungo lavoro, effettuato dalla compagnia ''Lowry Digital Images'', di pulizia delle immagini e delle tracce sonore, la ''trilogia originale'' venne distribuita in tutto il mondo. Il cofanetto, uscito il 21 settembre [[2004]], comprendeva quattro dischi: i tre film e un disco bonus, con vari contenuti speciali. Lucas ha voluto modificare ancora una volta i film, cercando di creare continuità con i prequel.
 
Uno dei cambiamenti più evidenti è quello presente nella scena d'introduzione di Palpatine in ''L'Impero colpisce ancora'': durante la produzione de ''La vendetta dei Sith'' Ian McDarmid ha girato la scena, nella quale impersonava l'Imperatore. Alcuni dialoghi tra Fener e Palpatine, sono stati cambiati per aderire alle vicende dei prequel.<ref name="EmpireOfDreams"/> Un'altra scena che ha subito una pesante modifica e ha creato malumori è stata l'inquadratura finale de ''Il ritorno del Jedi'', dove gli spiriti guida di Anakin, Yoda e Obi-Wan appaiono insieme. L'attore originale che interpretava Anakin ([[Sebastian Shaw (attore)|Sebastian Shaw]]) è stato sostituito con un filmato d'archivio di [[Hayden Christensen]].
 
Anche ''Una nuova speranza'' ha subito dei lievi ritocchi: la scena dello scontro tra Ian Solo e il cacciatore di taglie Greedo è stata nuovamente modificata: in questa versione i due sparano quasi simultaneamente (Greedo, infatti, fa partire il colpo per primo). Inoltre, la mano di Ian è visibile, così come il blaster che impugna.
 
==== Edizione 2005 ====
Nel 2005, il cofanetto edito l'anno precedente venne ridistribuito sotto nuova veste: con una grafica dorata e senza il quarto disco bonus. Questa operazione fu fatta per rendere più appetibili i cofanetti anche ai non appassionati della saga. In Italia la grafica rappresenta la locandina del primo film.
 
==== Edizione 2006 ====
Il 12 settembre, [[2006]], la ''trilogia originale'' venne riedita per un periodo limitato (fino al 31 dicembre, [[2006]]).<ref name="STW"/> Ogni film (Episodi ''IV'', ''V'' e ''VI'') è presentato in un set da due dischi, contenenti la versione del 2004 e quella inalterata. L'unico contenuto speciale, presente in tutti e tre i film, è un trailer e il demo del videogioco ''[[Lego Star Wars II: The Original Trilogy]]''.<ref name="STW">{{cita web|http://www.starwars.com/episode-iv/release/video/news20060503.html|Questo settembre: La trilogia inalterata in DVD|sito=starwars.com|accesso=24 marzo 2008|lingua=en}}</ref>
Le versioni inalterate del film provenivano dai master dell'edizione in laserdisc del 1993, in quanto Lucas ha preferito non utilizzare i negativi originali.<ref name="WHAT">{{cita web|http://www.originaltrilogy.com/Lucasfilm_PR_response.cfm|La risposta della LucasFilm|sito=originaltrilogy.com|accesso=24 marzo 2008|lingua=en}}</ref> I loghi dei titoli all'inizio dei film presenti nella vecchia versione non sono stati tradotti in italiano come nelle VHS, ma lasciati in lingua originale sottotitolati.
 
=== Blu-ray Disc ===
Nell'agosto del 2010, George Lucas annunciò la riedizione della saga in Blu-ray, prevista per l'autunno 2011 e contenente materiale inedito, come scene eliminate, interviste e documentari.<ref>{{cita news|url=http://artsbeat.blogs.nytimes.com/2010/08/14/star-wars-films-coming-to-blu-ray-next-year/|titolo=‘Star Wars’ Films Coming to Blu-ray Next Year|giorno=14|mese=08|anno=2010|autore=Dave Itzkoff|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=16 agosto 2010|lingua=en}}</ref> L'esalogia in Blu-ray è stata distribuita anche in Italia dal 13 settembre 2011 in tre cofanetti: uno contenente la trilogia originale, un altro la trilogia prequel ed infine uno con l'esalogia intera, più tre Blu-ray di contenuti speciali.<ref>{{cita news|url=http://www.dvdweb.it/index.mv?1301334536_4D90CA08000A7EF400007B4B00000000_94.167.112.106+View_News+20110323180019|titolo=dvdweb}}</ref>
Secondo la [[LucasFilm]], le edizioni in blu-ray del 2011 sono le [[Canone di Guerre stellari|versioni canoniche]] della trilogia.
 
== Note ==
{{<references}} />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore = AA VV|titolo=Star Wars - Modellini per collezionisti|anno=2006|editore=DeAgostini Editore}}
* {{cita libro|cognome=Consoli|nome=Marco|titolo=Star Wars: guida definitiva alla saga di George Lucas|anno=2005|editore=Ciak}}
* {{cita pubblicazione|anno =2005|titolo=Star Wars: la saga completa|rivista=Future heroes|numero=1}}
* {{cita libro|cognome=Champlin|nome=Charles|titolo=George Lucas: The Creative Impulse|editore=Rev Upd Su Edition|lingua=en|isbn=0-8109-3580-5}}
* {{cita libro|cognome=Rinzler|nome=Jonathan|titolo=The Making of Star Wars: The Definitive Story Behind the Original Film|data=24 aprile 2007|editore=Del Rey|lingua=en|isbn=0-345-49476-8}}
* {{cita libro|cognome=Sansweet|nome=Steve|wkautore=Stephen Sansweet|coautori=Pablo Hidalgo; Bob Vitas; Dan Wallace; Chris Cassidy; Mary Franklin; Josh Kushins |titolo=The Complete Star Wars Encyclopedia| data=9 dicembre 2008 | editore= Del Rey |lingua=en|città=New York|isbn=0-345-47763-4}}
* {{cita libro|cognome= Cowie|nome= Peter|titolo=The Apocalypse Now Book |data=10 aprile 2001 |editore=Da Capo Press |città=New York |lingua=en|pp=3-5|isbn=0-306-81046-8}}
* {{cita libro|cognome=Ondaatje |nome= Michael |titolo= The Conversations: Walter Murch and the Art of Editing Film |data=17 settembre 2002 |editore= Knopf Publishing Group |città=New York |lingua=en|p=70|isbn=0-375-41386-3}}
* {{cita libro|cognome=Kaminski|nome=Michael|titolo=The Secret History of Star Wars|anno=2007|lingua=en|url=http://secrethistoryofstarwars.com/The_Secret_History_of_Star_Wars.pdf}}{{collegamento interrotto|date=June 2015}}
* {{cita libro|cognome= Worrell|nome= Denise|titolo=Icons: Intimate Portraits |data=04-1988|editore=Atlantic Monthly |città=Boston |lingua=en|capitolo=The Dark Side of George Lucas|isbn=0-87113-306-7}}
* {{cita libro|cognome=Hofstede|nome=David|titolo=What Were They Thinking?: The 100 Dumbest Events In Television History|lingua=en|isbn=0-8230-8441-8}}
* {{cita libro|cognome=Sansweet|nome=Stephen|wkautore=Stephen Sansweet|titolo=Star Wars Encyclopedia|lingua=en|isbn=0-345-40227-8}}
* Libri riguardanti la filosofia di ''Guerre stellari'':
** {{cita libro|cognome=Porter|nome=John M|titolo=The Tao of Star Wars|lingua=en|isbn=0-89334-385-4}}
** {{cita libro|cognome=Bortolin|nome=Matthew|titolo=The Dharma of Star Wars|lingua=en|isbn=0-86171-497-0}}
** {{cita libro|cognome=Staub|nome=Dick|titolo=Christian Wisdom of the Jedi Masters|lingua=en|isbn=978-0-7879-7894-5}}
* {{cita libro|cognome=Snodgrass|nome=Jon|titolo=Peace Knights of the Soul: Wisdom in Star Wars|lingua=en|isbn=0-9755214-7-0}}
* {{cita libro|cognome=Henderson|nome=Mary|titolo=Star Wars: The Magic of Myth|lingua=en|data=3 novembre 1997|editore=Bantam|isbn=0-553-10206-0}}
* {{cita libro|cognome=Moyers|nome=Bill|coautori=Joseph Campbell|titolo=The Power of Myth|lingua=en}}
 
== Voci correlate ==
* [[Fanon]]
* [[Cinema di fantascienza]]
* [[Star Wars: Obsession]]
* [[Serie cinematografica]]
* [[Space opera]]
* [[Star Wars Insider]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Star Wars}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.starwars.com/ ''Guerre stellari'' - Il sito ufficiale]
* [http://www.swx.it/ SWX.it - Il DataBank italiano su Star Wars]
* {{en}} [http://www.starwars.com/databank/ ''Guerre stellari'' - Databank]
{{sww|Star Wars}}
* [http://it.starwars.wikia.com/wiki/Pagina_principale Jawapedia, il wiki di Star Wars]
* {{en}}[http://www.time.com/time/specials/2007/article/0,28804,1625074_1625073,00.html La ''Forza'' di Star Wars] da ''Time.com''