Processo di Norimberga: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la miniserie televisiva del 2000|Il processo di Norimberga}}
[[File:Nuremberg-1-.jpg|thumb|upright=1.4|Imputati alla sbarra. Prima fila, da sinistra: [[Hermann Göring|Göring]], [[Rudolf Hess|Hess]], [[Joachim von Ribbentrop|von Ribbentrop]], [[Wilhelm Keitel|Keitel]]. Seconda fila, da sinistra: [[Karl Dönitz|Dönitz]], [[Erich Raeder|Raeder]], [[Baldur von Schirach|Schirach]], [[Fritz Sauckel|Sauckel]].]]
'''Processo di Norimberga''' è il nome usato per indicare due distinti gruppi di [[Processo (diritto)|processi]] ai [[Nazionalsocialismo|nazisti]] coinvolti nella [[seconda guerra mondiale]] e nella [[Shoah]]. I processi si tennero nel Palazzo di Giustizia della città tedesca di [[Norimberga]] dal 20 novembre [[1945]] al 1º ottobre [[1946]] (la città era, insieme a [[Berlino]] e [[Monaco di Baviera|Monaco]], una delle città simbolo del regime nazista).
 
[[File:Nuremberg-1-.jpg|thumb|upright=1.4|Gli imputati alla sbarra. In prima fila, da sinistra: [[Hermann Göring|Göring]], [[Rudolf Hess|Hess]], [[Joachim von Ribbentrop|von Ribbentrop]] e [[Wilhelm Keitel|Keitel]]. In seconda fila, da sinistra: [[Karl Dönitz|Dönitz]], [[Erich Raeder|Raeder]], [[Baldur von Schirach|Schirach]] e [[Fritz Sauckel|Sauckel]].]]
Il primo e più famoso di questi processi fu il ''Processo dei principali criminali di guerra'' davanti al [[Tribunale militare internazionale]] (IMT), che giudicò ventiquattro dei più importanti capi nazisti catturati o ancora ritenuti in vita.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/11/20/processo-di-norimberga/|titolo=Il processo di Norimberga, 70 anni fa|editore=ilpost.it|data=20 novembre 2015|accesso=21 novembre 2015}}</ref> Il secondo gruppo di processi fu per criminali di guerra inferiori, tenuto sotto la Legge numero 10 del Consiglio di Controllo dal Tribunale militare di Norimberga (NMT), e comprese anche il famoso [[Processo ai dottori]]. Questa voce tratta principalmente i processi del primo gruppo. Per i processi del secondo gruppo si veda la voce [[Processi secondari di Norimberga]].
'''Processo di Norimberga''' è il nome usato per indicare due distinti gruppi di [[Processo (diritto)|processi]] ai [[Nazionalsocialismo|nazisti]] coinvolti nella [[seconda guerra mondiale]] e nella [[Shoah]]. Il primo e più famoso processo si tenne dal 20 novembre [[1945]] al 1º ottobre [[1946]] nel Palazzo di Giustizia a [[Norimberga]] (insieme a [[Berlino]] e [[Monaco di Baviera|Monaco]], era una delle città simbolo del regime nazista). Fu denominato ''Processo dei principali criminali di guerra'', e nel corso di esso il [[Tribunale militare internazionale]] (IMT) giudicò venti capi nazisti rimanenti o ancora ritenuti in vita.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/11/20/processo-di-norimberga/|titolo=Il processo di Norimberga, 70 anni fa|editore=ilpost.it|data=20 novembre 2015|accesso=21 novembre 2015}}</ref> Il secondo gruppo di ''12 processi''<ref>{{cita web|url=https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/subsequent-nuremberg-proceedings-abridged-article|titolo=I processi dopo Norimberga|accesso=12 settembre 2020}}</ref> fu aperto per criminali di guerra di grado inferiore e tenuto secondo la [[Legge del Consiglio di Controllo nº 10|Legge numero 10 del Consiglio di controllo]] dal Tribunale militare di Norimberga (NMT); comprese anche il famoso [[Processo ai dottori]]. Questa voce tratta principalmente i processi del primo gruppo. Per i processi del secondo gruppo si veda la voce "[[Processi secondari di Norimberga]]".
 
La decisione di sottoporre a processo i principali esponenti dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] fu presa ancor prima della cessazione della guerra.
Dal 18 ottobre all'11 novembre del [[1943]] si svolse a [[Mosca (Russia)|Mosca]] la [[Conferenza di Mosca|terza conferenza tripartita di Mosca]], con la presenza dei tre ministri degli esteri dell'alleanza,: [[Cordell Hull]], [[Anthony Eden]] e [[Vjačeslav Michajlovič Molotov]].
 
Come ebbe a scrivere Churchill nelle sue memorie, "«l'uccisione di Mussolini e il collasso del fascismo ci risparmiò una Norimberga italiana"».<ref>{{cita libro|autore=[[Winston Churchill]]|altri=traduzione italiana di Arturo Barone, Glauco Cambon, Olga Ceretti Borsini, Giorgio Monicelli|titolo=La Seconda Guerra Mondiale|edizione=edizione condensata|anno=2000|editore=BUR|città=Milano|isbn=88-17-86581-8|p=1256|capitolo=La resa tedesca}}</ref> Al termine dell'incontro venne stilato un documento<ref>{{cita web|url=http://www.ibiblio.org/pha/policy/1943/431000a.html|lingua=en|titolo=Joint Four-Nation Declaration|data=ottobre 1943|accesso=18 gennaio 2008}}</ref> nel quale i tre capi della coalizione, [[Winston Churchill]], [[Franklin Delano Roosevelt]] e [[Iosif Stalin|Stalin]], si impegnavano al termine della guerra a far sì che i criminali nazisti venissero processati secondo le leggi del paese nel quale i crimini erano stati commessi. Nella successiva [[conferenza di Teheran]], tenutasi dal 28 novembre al 1º dicembre dello stesso anno, il concetto di crimine nazionale venne esteso a un livello più ampio, superando il concetto della punibilità nazionale.
Al termine dell'incontro venne stilato un documento<ref>{{cita web|url=http://www.ibiblio.org/pha/policy/1943/431000a.html|lingua=en|titolo=Joint Four-Nation Declaration|data=ottobre 1943|accesso=18 gennaio 2008}}</ref> nel quale i tre capi della coalizione, [[Winston Churchill]], [[Franklin Delano Roosevelt]] e [[Stalin]], si impegnavano al termine della guerra a far sì che i criminali nazisti venissero processati secondo le leggi del paese nel quale i crimini fossero stati commessi.
Nella successiva [[Conferenza di Teheran]], dal 28 novembre al 1º dicembre dello stesso anno, venne esteso il concetto di crimine nazionale a un più ampio livello, e superato il concetto della punibilità nazionale.
 
== Creazione della corte ==
Durante gli incontri delladelle conferenze [[conferenza di Teheran|di Teheran]] ([[1943]]), della [[conferenza di YaltaJalta|di Jalta]] ([[1945]]) e della [[conferenza di Potsdam|di Potsdam]] (1945), le tre principali potenze del tempoperiodo di guerrabellico ([[Stati Uniti d'America|Stati UnitiUSA]], [[Unione Sovietica|URSS]] e [[Regno Unito]],) si accordarono sul metodo per punire i responsabili dei crimini di guerra commessi durante la [[seconda guerra mondiale]]. Anche la [[Francia]] riuscì a guadagnarsi un posto all'interno del tribunale. Oltre 200 tedeschi imputati di crimini di guerra vennero processati a Norimberga, mentre altri 1.&nbsp;600 attraverso i tradizionali canali della giustizia militare.
 
Nonostante l'Unione Sovietica volesse svolgere i processi a [[Berlino]], venne scelta [[Norimberga]], per le seguenti ragioni:
* EraAveva convenientementeuna situatavantaggiosa ubicazione nel settore statunitense (a quellall'epoca, la [[Germania]] era divisa in [[Zone di occupazione della Germania|quattro settori]] controllati dalle nazioni vincitrici).
* Il Palazzopalazzo di Giustizia era spazioso e praticamente intattointegro. Una grande prigione faceva parte del complesso, uno dei pochi del genere rimasti intatti alla fine della guerra in Germania.
* Norimberga era stata nominatail laluogo cittàdove delleannualmente "Celebrazioniveniva dicelebrata la Partito" (''[[RadunoReichsparteitag|Giornata dinazionale Norimberga|Reichsparteitagdel partito]]'')", e c'era un valore simbolico nel renderla la sede della sconfitta finale del partitoPartito nazista.
 
Si concordò che Berlino sarebbe divenuta la sede permanente del Tribunale Militaremilitare Internazionaleinternazionale (IMT) e che il primo processo (nesi eranosarebbe tenuto a Norimberga. (Erano stati previsti diversi) siprocessi sarebbeche tenutonon asi Norimberga.svolsero Aa causa della [[guerra fredda]] non ci furono altri processi).
[[File:Color photograph of judges' bench at IMT.jpg|thumb|260px|Il gruppo dei giudici]]
Ognuna delle quattro nazioni giudicanti fornì un giudice, un sostituto e i procuratori.<ref>{{Cita|Telford Taylor 1993|p. 139|Telford Taylor 1993}}.</ref> I giudici erano:
 
* [[Geoffrey Lawrence]] ([[Regno Unito|britannico]], giudice principale e presidente)
Ognuna delle quattro nazioni giudicanti fornì un giudice, un sostituto e i procuratori<ref>{{Cita|Telford Taylor 1993|p. 139|Telford Taylor1993}}</ref>. I giudici erano:
* [[Norman Birkett]] (Regno Unito, sostituto)
* [[Geoffrey Lawrence]] (britannico, giudice principale e presidente)
* [[Francis Beverley Biddle]] ([[Stati Uniti d'America|statunitense]], giudice principale)
* [[Norman Birkett]] (britannico, sostituto)
* [[FrancisJohn BeverleyJ. BiddleParker]] (statunitense, giudice principalesostituto)
* [[Henri Donnedieu de Vabres]] ([[Francia|francese]], giudice principale)
* [[John Parker (giudice)|John Parker]] (statunitense, sostituto)
* [[Henri Donnedieu de Vabres]] (francese, giudice principale)
* [[Robert Falco]] (francese, sostituto)
* [[Iona Timofeevič Nikitčenko|Iona Timofèevič Nikìtčenko]] ([[Unione Sovietica|sovietico]], giudice principale)
* [[Aleksandr Fëdorovič Volčkov|Aleksàndr Fëdorovič Volčkòv]] (sovietico, sostituto)
 
Il procuratore capo statunitense era [[Robert Houghwout Jackson]]., Quelloquello britannico era [[Hartley Shawcross]].
 
== ValiditàProcesso del processoprincipale ==
Il Tribunale militare internazionale venne aperto il 18 ottobre [[1945]] negli edifici della Corte suprema di [[Berlino]]. La prima sessione fu presieduta dal giudice sovietico Nikitčenko. I procuratori presentarono gli atti d'accusa contro i ventiquattro principali criminali di guerra e contro sei «organizzazioni criminali» – la leadership del [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|Partito nazista]], le ''[[Schutzstaffel]]'' (SS), il ''[[Sicherheitsdienst]]'' (SD), la [[Gestapo]], le ''[[Sturmabteilung]]'' (SA) e l'[[Oberkommando der Wehrmacht|alto comando delle forze armate]]. Le imputazioni erano per:
La metodologia con la quale si è sviluppato il processo, nonché la scelta stessa degli uomini chiamati a giudicare i crimini di guerra, è stata messa in dubbio in più occasioni da alcune importanti personalità. Tra questi vi era il giurista [[Hans Kelsen]] il quale, favorevole comunque allo svolgimento di un processo per punire i crimini nazisti, sollevò perplessità in ordine alla composizione della Corte:
{{Citazione|Possono esserci pochi dubbi che una corte internazionale sia molto più adatta per questo compito che una corte nazionale civile o militare. Solo una corte costituita da un trattato internazionale del quale non solo i vincitori ma anche gli stati sconfitti siano parti contraenti non incontrerà quelle difficoltà con cui dovrà confrontarsi una corte nazionale.|H. Kelsen, Peace through Law, Chapel Hill, 1944,111}}
In risposta, il professor Al Goodheart dell'[[Università di Oxford]], rifiuta questo punto di vista scrivendo:
{{Citazione|Anche se questo argomento può suonare attraente in teoria, esso ignora il fatto che va contro l'amministrazione della legge di qualsiasi nazione. Se fosse vero, allora nessuna spia potrebbe avere un processo legale, perché il suo caso è sempre trattato da giudici che rappresentano la nazione nemica. Eppure nessuno in questi casi ha mai sostenuto che fosse necessario chiamare una giuria neutrale. I prigionieri avevano il diritto di chiedere che i loro giudici fossero equi, ma non che fossero neutrali. Come fece notare Lord Writ, lo stesso principio è applicabile alla legge criminale ordinaria perché "un ladro non può lamentarsi per essere giudicato da una giuria di cittadini onesti.|''The Legality of the Nuremberg Trials'', Juridical Review, aprile 1946}}
 
# cospirazione per commettere [[crimini contro la pace]];
Seppur con minore risonanza, anche durante lo svolgimento del processo si alzarono voci contrarie alla legittimità dello stesso: l'avvocato difensore di Göring, [[Otto Stahmer]], invocò il principio del diritto romano ''[[Nullum crimen, nulla poena sine praevia lege poenali]]'', il quale non ammette l'emanazione di leggi retroattive, contestando inoltre il diritto ai vincitori di processare i vinti. L'obiezione fu respinta, poiché i giudici considerarono i [[crimine di guerra|crimini di guerra]], i [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]] e i [[crimini contro la pace]] come violazione di leggi internazionali già esistenti ([[Convenzioni dell'Aia]], [[Convenzioni di Ginevra]] e [[Patto Briand-Kellogg]]).
# aver pianificato, iniziato e intrapreso [[guerra di aggressione|guerre d'aggressione]];
Venne obiettato che alcuni di questi trattati non vincolavano le [[Potenze dell'Asse]] perché costoro non li avevano ratificati.<ref>[http://www.yale.edu/lawweb/avalon/imt/proc/judlawre.htm Judgement: The Law Relating to War Crimes and Crimes Against Humanity] in the [[Avalon Project]] archive at [[Yale Law School]]</ref> Tale obiezione venne respinta, asserendo che se una convenzione internazionale viene ratificata da un dato numero di Stati per un periodo di tempo ragionevolmente lungo, detta convenzione può considerarsi come vincolante per ogni nazione, e non solo per coloro che l'hanno ratificata. Tale formula divide ancora oggi sostenitori e critici.
# aver commesso [[Crimine di guerra|crimini di guerra]];
 
# aver commesso [[Crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]].
Ancora, il Giudice Capo della Corte Suprema degli Stati Uniti [[Harlan Fiske Stone]] definì il processo "una frode", asserendo che il rappresentante statunitense della Pubblica Accusa, [[Robert Houghwout Jackson]], non stava effettivamente procedendo secondo i dettami della legge.<ref>'Harlan Fiske Stone: Pillar of the Law', Alpheus T. Mason, (New York: Viking, 1956)</ref> Lo stesso Jackson, in una lettera dell'ottobre [[1945]] al presidente [[Harry Truman]], affermò riguardo agli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]:<ref>David Luban, "Legal Modernism", Univ of Michigan Press, 1994. ISBN 978-0-472-10380-5 pp. 360,361</ref><ref>{{Cita web|titolo=The Legacy of Nuremberg|url=http://www.pbs.org/wgbh/amex/nuremberg/peopleevents/e_warcrimes.html|editore=PBS Online / WGBH|accesso=23 novembre 2011|data=1º marzo 2006}}</ref>
{{Citazione|Hanno fatto o stanno facendo alcune delle cose per cui stiamo condannando i Tedeschi. I Francesi stanno decisamente violando la Convenzione di Ginevra nel trattamento dei prigionieri di guerra, tanto che il nostro comando sta riprendendosi i prigionieri inviati a loro. Stiamo condannando il saccheggio e i nostri Alleati lo stanno praticando. Diciamo che la guerra aggressiva è un crimine e uno dei nostri alleati proclama la sovranità sugli [[Stati baltici]] basandosi su nessun diritto eccetto quello di conquista.}}
 
A danneggiare ancora la credibilità del processo fu il fatto che il principale giudice sovietico, [[Iola Nikitchenko]], prese parte anni prima ai processi sommari delle [[Grandi purghe]]. Uno dei capi d'accusa riguardava la firma del [[Patto Molotov-Ribbentrop]], giudicato come un progetto di guerra aggressiva, ma l'[[Unione Sovietica]] non venne processata al pari della Germania per l'adesione al patto.<ref>Bauer, Eddy ''The Marshall Cavendish Illustrated Encyclopedia of World War II Volume 22'' New York: Marshall Cavendish Corporation 1972 page 3071.</ref> Inoltre, i processi vennero condotti in base a delle proprie regole di prova; gli atti d'accusa vennero creati ''[[Ex post|ex post facto]]'' e non erano basati sulle leggi di nessuna nazione,<ref>{{cita libro|titolo=Paper of Jonathan Graubart|nome=Jonathan|cognome=Graubart|editore=San Diego State University, Political Science Department|url=http://www.allacademic.com//meta/p_mla_apa_research_citation/2/5/1/1/4/pages251148/p251148-1.php|anno=2008}}</ref> la difesa ''[[tu quoque]]'' venne eliminata, e la motivazione dell'intera assemblea fu la "giustizia dei vincitori"<ref>{{cita libro|url=http://www.versobooks.com/books/tuvwxyz/xyz-titles/zolo_d_victors_justice.shtml|titolo=Victors' Justice|anno=2009|nome=Danilo|cognome=Zolo|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Processo principale ==
Il Tribunale Militare Internazionale venne aperto il 18 ottobre [[1945]] negli edifici della Corte Suprema di [[Berlino]]. La prima sessione venne presieduta dal giudice sovietico, Nikitchenko. I procuratori presentarono gli atti d'accusa contro i ventiquattro principali criminali di guerra e contro sei "organizzazioni criminali" - la leadership del partito nazista, le ''[[SS|Schutzstaffel]]'' (SS) e la ''[[Sicherheitsdienst]]'' (SD), la [[Gestapo]], le ''[[Sturmabteilung]]'' (SA) e l'[[Oberkommando der Wehrmacht|alto comando dell'esercito]]. Le imputazioni erano per:
# Cospirazione per commettere crimini contro la [[pace]].
# Aver pianificato, iniziato e intrapreso delle guerre d'aggressione.
# [[Crimine di guerra|Crimini di guerra]].
# [[Crimine contro l'umanità|Crimini contro l'umanità]].
 
La definizione di cosa costituisce un crimine di guerra venne successivamente recepita nei ''[[Principi di Norimberga]]'', un documento scaturito da lì a poco per consolidare giuridicamente le norme introdotte in questi processi.
 
Considerando che [[Adolf Hitler]], [[Benito Mussolini]], [[HeinrichJoseph HimmlerGoebbels]] e [[JosephHeinrich GoebbelsHimmler]] erano deceduti in data anteriore all'inizioprima del processo (tutti morti suicidi con l'esclusione dieccetto Mussolini che fu catturato e fucilato dai partigiani), che [[Reinhard Heydrich]] era stato ferito a morte dai partigiani cecoslovacchi nel [[1942]] e che [[Adolf Eichmann]] e [[Josef Mengele]] erano riusciti a fuggire in [[America Meridionalemeridionale]] (Eichmann fu scovato e giustiziato dalla corteCorte israeliana solo negliall'inizio degli [[anni Sessanta1960|anni sessanta]], mentre Mengele riuscì a scampare all'arresto fino a morte naturale avvenuta il 7 febbraio [[1979]]), i ventiquattro restanti accusati restanti erano:
 
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|[[File:BundesarchivHermann BildGöring 183-R14128A, Martin BormannRöhr.jpg|100px143x143px]]<br />[[MartinHermann BormannGöring]]
|Fu comandante in capo della ''[[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]]'', ministro del Reich per l'aviazione e il [[Reichsmarschall]], fino a quando, poco prima della fine della guerra, Hitler lo rimosse da ogni incarico politico e militare per aver tentato un [[colpo di Stato]]. Fu inoltre il vice-cancelliere del Terzo reich (la seconda carica politica della Germania), pertanto il più importante dei gerarchi processati.
|Segretario del [[partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi|partito nazista]]
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judborma.asp|titolo=Judgement: Bormann|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Condannato a morte in [[contumacia]], il corpo venne ritrovato nel 1972.
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|[[File:Karl Dönitz.jpg|100px]]<br />[[Karl Dönitz]]
|[[Großadmiral]], comandante della ''[[Kriegsmarine]]'' dal 1943 e, dopo la morte di Adolf Hitler, [[Capi di Stato del Reich|Presidente del Reich]]
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judgoeri.asp|titolo=Judgement: Göring|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|Non venne giustiziato perché riuscì a suicidarsi la notte prima dell'esecuzione con una capsula di cianuro.<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/08/portai-il-cianuro-goering-per-fare-colpo.html|titolo=Portai il cianuro a Goering per fare colpo su una ragazza|data=8 febbraio 2005|editore=La Repubblica}}</ref>
|style="background: #ffeedd" | 10 anni<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/juddoeni.asp|titolo=Judgement: Doenitz|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Divenne il successore di [[Adolf Hitler|Hitler]] come [[Capi di Stato del Reich|Presidente del Reich]] dopo la sua morte e firmò l'armistizio tedesco; molti tedeschi continuarono a chiamarlo Grandammiraglio anche dopo la fine della guerra, perché secondo la tradizione tedesca un ufficiale conserva sempre il suo titolo.
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|[[File:Bundesarchiv Bild 146183-1989-011-13H04810, HansJoachim Frankvon Ribbentrop (cropped) 2.jpg|100px143x143px]]<br />[[HansJoachim von FrankRibbentrop]]
|Ministro degli esteri del [[governo Hitler]] dal 1938
|Governatore del [[Governatorato Generale]]
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfrankjudribb.asp|titolo=Judgement: FrankRibbentrop|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|DuranteIdeatore ildel processo[[Patto espresseMolotov-Ribbentrop|patto pentimentodi non aggressione]] fra [[Germania nazista|Germania]] e [[Unione Sovietica]]. Fu comunque impiccato il 16 ottobre [[1946]].
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|[[File:WilhelmBundesarchiv FrickBild 72183-9191985-0723-500, Alfred Rosenberg.jpg|100px146x146px]]<br />[[WilhelmAlfred FrickRosenberg]]
|Ideologo del Partito nazista e padre delle teorie razziste
|Ministro dell'Interno del [[governo Hitler]]
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfrickjudrosen.asp|titolo=Judgement: FrickRosenberg|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|«Protettore di territori occupati a est», ossia il Ministro responsabile per i territori occupati dal [[1941]]. Fu impiccato il 16 ottobre [[1946]].
|Responsabile delle [[Politica razziale nella Germania nazista|Leggi razziali di Norimberga]].
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|[[File:Hans Fritzsche12.jpg|100px]]<br />[[Hans Fritzsche]]
|Popolare commentatore radiofonico
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ddffdd" | Assolto<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfritz.asp|titolo=Judgement: Fritzsche|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Era a capo del notiziario del [[Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda|Ministero della Propaganda nazista]]. Fu processato al posto di [[Joseph Goebbels]], morto suicida durante l'attacco a Berlino. Durante il processo espresse pentimento.
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|[[File:Waltherfunk45Bundesarchiv Bild 183-H30220, Wilhelm Keitel.jpg|100px]]<br />[[WaltherWilhelm FunkKeitel]]
|Capo dell'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]]
|Ministro dell'Economia del [[governo Hitler]]
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffeeddffdddd" | [[Ergastolo]]Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfunkjudkeite.asp|titolo=Judgement: FunkKeitel|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Nonostante la sua richiesta d'essere fucilato da soldato, fu impiccato il 16 ottobre [[1946]].
|Successore di Schacht al comando della ''[[Reichsbank]]'', fu rilasciato il 16 maggio 1957 per problemi di salute.
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|[[File:Goeringcaptivity2Bundesarchiv Bild 146-1971-033-01, Alfred Jodl (cropped)-(a).jpg|100px148x148px]]<br />[[HermannAlfred GöringJodl]]
|Secondo di [[Wilhelm Keitel|Keitel]], era a capo dello staff dell'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]]
|Era il comandante in capo della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] fino a quando, pochi giorni prima della conclusione della guerra, Adolf Hitler lo rimosse da ogni incarico politico e militare per aver tentato un colpo di Stato. Era il gerarca più importante tra i presenti al processo.
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judgoerijudjodl.asp|titolo=Judgement: GöringJodl|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu impiccato il 16 ottobre [[1946]]. Il 28 febbraio [[1953]] fu assolto postumo da una corte tedesca che lo trovò non colpevole secondo il diritto internazionale. Tale sentenza di assoluzione fu annullata il 3 settembre 1953 dal ministro della Liberazione politica della Baviera.
|Non venne giustiziato perché riuscì a suicidarsi la notte prima dell'esecuzione con una capsula di cianuro. La corte decreta che il cadavere sia cremato. Le sue ceneri vengono sparse in un «fiume imprecisato della Germania»<ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/nazismo/nazismo7b.htm Il Processo di Norimberga nel sito storia del XXI secolo]</ref>, o specificamente, secondo altri, le ceneri furono disperse nel torrente Conwentzbach, un affluente del fiume [[Isar]]<ref>{{cita testo |url=http://www.historynet.com/lost-prison-interview-with-hermann-goring-the-reichsmarschalls-revelations.htm |autore=Gilberto Villahermosa |titolo=Lost Prison Interview with Hermann Göring: The Reichsmarschall's Revelations |sito=HISTORYnet.com |postscript=nessuno}} (pubblicato originariamente in [http://www.historynet.com/worldwar2 World War II], settembre 2006).</ref>
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|[[File:RudolfFrick Hess at Nuremberg prison912.jpg|100px140x140px]]<br />[[RudolfWilhelm HessFrick]]
|Ministro dell'interno del [[governo Hitler]]
|Successore designato di [[Adolf Hitler|Hitler]] e segretario del [[partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi|partito nazista]] fino al 1941
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ffeeddffdddd" | ImputatoColpevole
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfrick.asp|titolo=Judgement: Frick|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|Responsabile delle [[Politica razziale nella Germania nazista|leggi razziali di Norimberga]], fu impiccato il 16 ottobre [[1946]].
|style="background: #ffeedd" | [[Ergastolo]]<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judhess.asp|titolo=Judgement: Heß|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu l'unico imputato già detenuto durante la guerra; nel 1941 era volato in [[Scozia]] ed era stato imprigionato dai britannici.
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|[[File:Alfred-jodlArthur Seyss-72-926Inquart.jpg|100px152x152px]]<br />[[AlfredArthur JodlSeyss-Inquart]]
|''[[Reichskommissar]]'' nei [[Reichskommissariat Niederlande|Paesi Bassi]]
|Secondo di [[Wilhelm Keitel|Keitel]] era Capo dello Staff dell'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]]
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|style="background: #ffdddd" | Colpevole
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|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judseyss.asp|titolo=Judgement: Seyß-Inquart|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu tra i principali artefici dell'[[Anschluss]] e fu impiccato il 16 ottobre [[1946]].
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|[[File:Fritz Sauckel2.jpg|100px]]<br />[[Fritz Sauckel]]
| Plenipotenziario del programma di sfruttamento del lavoro dei prigionieri
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|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judjodljudsauck.asp|titolo=Judgement: JodlSauckel|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu impiccato il 16 ottobre [[1946]]. Le sue ultime parole furono: «Muoio innocente. La mia sentenza è sbagliata. Dio protegga la Germania».
|Il 28 febbraio 1953 fu assolto postumo da una corte tedesca che lo trovò non colpevole secondo il diritto internazionale.
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|[[File:ErnstBundesarchiv KaltebrunnerBild in146-1989-011-13, NurnbergHans Frank.jpg|100px]]<br />[[ErnstHans KaltenbrunnerFrank]]
|Governatore del [[Governatorato Generale]]
|Capo del [[Reichssicherheitshauptamt]], maggior gerarca delle [[SS]] sopravvissuto alla guerra
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|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judkaltjudfrank.asp|titolo=Judgement: KaltenbrunnerFrank|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Durante il processo espresse pentimento. Fu impiccato il 16 ottobre [[1946]].
|Responsabile degli ''[[Einsatzgruppen]]'' e dei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]], chiamò [[Rudolf Höß]] a difenderlo.
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|[[File:Bundesarchiv Bild 183-H30220R14128A, WilhelmMartin KeitelBormann.jpg|100px]]<br />[[WilhelmMartin KeitelBormann]]
|Segretario del [[partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi|Partito nazista]]
|Capo dell'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]]
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|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judborma.asp|titolo=Judgement: Bormann|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|All'epoca del processo risultava tra i dispersi della [[battaglia di Berlino]]. Fu condannato a morte in [[contumacia]] ed il suo corpo venne ritrovato solo nel [[1972]].
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|[[File:Ernst Kaltenbrunner (1943).jpg|147x147px]]<br />[[Ernst Kaltenbrunner]]
|Capo del ''[[Reichssicherheitshauptamt]]'', maggior gerarca delle [[Schutzstaffel|SS]] sopravvissuto alla guerra
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|style="background: #ddffdd" | Non imputato
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|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judkeitejudkalt.asp|titolo=Judgement: KeitelKaltenbrunner|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Responsabile degli ''[[Einsatzgruppen]]'' e dei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]], chiamò [[Rudolf Höß]] a difenderlo. Fu impiccato il 16 ottobre [[1946]].
|Nonostante la sua richiesta d'essere fucilato da soldato, fu impiccato come tutti gli altri condannati a morte.
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|[[File:BundesarchivJulius BildStreicher 10272-12331, Gustav Krupp von Bohlen und Halbach920.jpg|100px]]<br />[[Gustav Krupp von Bohlen undJulius HalbachStreicher]]
|Giornalista, direttore del settimanale ''[[Der Stürmer]]''<ref>Dal [[lingua tedesca|tedesco]]: ''L'attaccante''.</ref>
|Uno tra i maggiori industriali tedeschi
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|style="background: #ffeeddddffdd" | ImputatoNon imputato
|style="background: #ffeeddddffdd" | ImputatoNon imputato
|style="background: #ffdddd" | Colpevole
|style="background: #ddffdd" | Non processato<ref>{{cita libro|curatore=Giuseppe Mayda|titolo=Il processo di Norimberga|anno=1972|editore=Arnoldo Mondadori Editore|città=Milano|p=22}}</ref>
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judstrei.asp|titolo=Judgement: Streicher|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Non processato per motivi di salute. Suo figlio venne condannato a 12 anni nel 1948.
|Fu impiccato il 16 ottobre [[1946]]. Le sue ultime parole furono: «Questa è la mia celebrazione del [[Purim]] 1946. Sto andando da [[Adonai]]. I bolscevichi vi prenderanno tutti un giorno! Adele, mia cara moglie... [[Saluto nazista|Heil Hitler]]!».
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|[[File:Bundesarchiv Bild 183-2008-0922-501, Robert Ley.jpg|100px144x144px]]<br />[[Robert Ley]]
|Capo del [[Fronte tedesco del lavoro|DAF]], il Fronte Tedescotedesco deidel Lavoratorilavoro
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|Si suicidò impiccandosi nella sua cella il 25 ottobre [[1945]], prima dell'inizio del processo.
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|[[File:Bundesarchiv N 1310 Bild 183-1987-0313-135507, KonstantinRudolf vonHess Neurath(cropped)(b).jpg|100px135x135px]]<br />[[Konstantin vonRudolf NeurathHess]]
|Successore designato di [[Adolf Hitler|Hitler]], il quale, durante la sua prigionia, gli aveva dettato il [[Mein Kampf]]. Segretario del [[partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi|Partito nazista]] fino al [[1941]]
|Ministro degli Esteri del [[governo Hitler]] fino al 1938 e Governatore del [[Protettorato di Boemia e Moravia]]
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|style="background: #ffeedd" | 15 anni<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judneur.asp|titolo=Judgement: Neurath|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Nel 1943, in disaccordo con Hitler si dimise dai suoi incarichi. Fu rilasciato per motivi di salute il 6 novembre 1954
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|[[File:Vonpapen1.jpg|100px]]<br />[[Franz von Papen]]
|Ambasciatore tedesco in [[Turchia]]
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|style="background: #ffeedd" | [[Ergastolo]]<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judhess.asp|titolo=Judgement: Heß|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|Fu l'unico imputato già detenuto durante la guerra; nel 1941 era volato in [[Scozia]] ed era stato imprigionato dai britannici.
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ddffdd" | Assolto<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judpapen.asp|titolo=Judgement: Papen|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu Cancelliere tedesco fino al 1932 e vice cancelliere dal 1933. Nel 1947 fu riconosciuto colpevole da una corte tedesca e condannato a 8 anni di lavori forzati.
|-
|[[File:Bundesarchiv Bild 146-1980-128-63, Erich Raeder (cropped).jpg|100px145x145px]]<br />[[Erich Raeder]]
|[[Großadmiral]] e comandante della ''[[Kriegsmarine]]'' fino al 1943
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|style="background: #ffeedd" | [[Ergastolo]]<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judraede.asp|titolo=Judgement: Raeder|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu rilasciatograziato il 26 settembre [[1955]] per motivi di salute.
|-
|[[File:GERibbentropWalther Funk, portrait.jpg|100px]]<br />[[Joachim vonWalther RibbentropFunk]]
|Ministro degli Esteridell'economia del [[governo Hitler]] dal 1938
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|style="background: #ffeedd" | [[Ergastolo]]<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfunk.asp|titolo=Judgement: Funk|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
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|Successore di [[Hjalmar Schacht|Schacht]] al comando della ''[[Reichsbank]]'', fu graziato il 16 maggio [[1957]] per problemi di salute.
|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judribb.asp|titolo=Judgement: Ribbentrop|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Ideatore del patto di non aggressione fra il [[Terzo Reich]] e l'[[Unione Sovietica]].
|-
|[[File:Bundesarchiv Bild 146146II-2005-0168277, AlfredAlbert RosenbergSpeer.jpg|100px]]<br />[[AlfredAlbert RosenbergSpeer]]
|Ministro degli armamenti del [[governo Hitler]]
|Ideologo del partito nazista e padre delle teorie razziste
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|style="background: #ffdddd" | Morte<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judrosen.asp|titolo=Judgement: Rosenberg|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|"Protettore di territori occupati a est", ossia il Ministro responsabile per i territori occupati, dal 1941
|-
|[[File:Fritz Sauckel2.jpg|100px]]<br />[[Fritz Sauckel]]
| Plenipotenziario del programma di sfruttamento del lavoro dei prigionieri
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|style="background: #ffeedd" | Imputato
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|style="background: #ffddddffeedd" | Morte20 anni<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judsauckjudspeer.asp|titolo=Judgement: SauckelSpeer|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu l'architetto favorito di Hitler e dal [[1942]] fu anche responsabile degli armamenti.
|Le sue [[ultime parole]] furono: «Muoio innocente. La mia sentenza è sbagliata. Dio protegga la Germania».
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|[[File:Hjalmar-Horace-Greeley-SchachtPresidium of the European Youth Union Baldur von Schirach (cropped).jpg|100px143x143px]]<br />[[HjalmarBaldur von SchachtSchirach]]
|Capo della [[Gioventù hitleriana]]
|Presidente della ''[[Reichsbank]]'' prima della guerra e Ministro dell'economia del [[governo Hitler]]
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|style="background: #ddffdd" | Assolto<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judschac.asp|titolo=Judgement: Schacht|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Durante il processo ammise di aver violato il [[Trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]].
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|[[File:Baldur von Schirach in Prison.JPG|100px]]<br />[[Baldur von Schirach]]
|Capo della ''[[Gioventù hitleriana]]''
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|Durante il processo espresse pentimento.
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|[[File:InquartBundesarchiv cropN 1310 Bild-135, Konstantin von Neurath.jpg|100px]]<br />[[ArthurKonstantin Seyss-Inquartvon Neurath]]
|Ministro degli esteri del [[governo Hitler]] fino al [[1938]] e governatore del [[Protettorato di Boemia e Moravia]]
|''[[Reichskommissar]]'' nei [[Paesi Bassi]]
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|style="background: #ffeedd" | 15 anni<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judseyssjudneur.asp|titolo=Judgement: Seyß-InquartNeurath|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Nel [[1943]], in disaccordo con Hitler, si dimise dai suoi incarichi. Fu rilasciato per motivi di salute il 6 novembre [[1954]].
|Fu uno degli artefici dell'''[[Anschluss]]''.
|-
|[[File:AlbertBundesarchiv Bild 146-Speer1976-72127-92906A, Karl Dönitz (cropped)(3) (cropped).jpg|100px138x138px]]<br />[[AlbertKarl SpeerDönitz]]
|[[Großadmiral]], comandante della ''[[Kriegsmarine]]'' dal [[1943]] e, dopo la morte di Hitler, [[Capi di Stato del Reich|presidente del Reich]]
|Ministro degli armamenti del [[governo Hitler]]
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|style="background: #ffdddd" | Colpevole
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|style="background: #ffeedd" | 2010 anni<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judspeerjuddoeni.asp|titolo=Judgement: SpeerDoenitz|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Dopo la morte di [[Adolf Hitler|Hitler]] fu [[Capi di Stato del Reich|presidente del Reich]] e firmò l'[[Fine della seconda guerra mondiale in Europa|armistizio tedesco]]. Dopo la scarcerazione continuarono a chiamarlo Großadmiral, poiché, secondo la tradizione, un ufficiale conserva per sempre il suo grado e titolo.
|Fu responsabile degli armamenti e l'architetto favorito di Hitler. Espresse pentimento durante il processo.
|-
|[[File:JuliusHans Streicher 72-920Fritzsche.jpg|100px]]<br />[[JuliusHans StreicherFritzsche]]
|Popolare commentatore radiofonico
|Giornalista, direttore del settimanale ''[[Der Stürmer]]'' ("L'attaccante")
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|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ddffdd" | Assolto<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judfritz.asp|titolo=Judgement: Fritzsche|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Era a capo del notiziario del [[Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda|ministero della propaganda]]. Fu processato al posto di [[Joseph Goebbels]], morto suicida. Durante il processo espresse pentimento.
|-
|[[File:Bundesarchiv Bild 183-S00017, Franz von Papen crop.jpg|138x138px]]<br />[[Franz von Papen]]
|Ambasciatore tedesco in [[Turchia]]
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|style="background: #ffddddddffdd" | ColpevoleNon imputato
|style="background: #ffddddddffdd" | MorteAssolto<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judstreijudpapen.asp|titolo=Judgement: StreicherPapen|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Fu cancelliere tedesco nel [[1932]] e vice cancelliere dal [[1933]] al [[1934]]. Nel [[1947]] fu riconosciuto colpevole da una corte tedesca e condannato a 8 anni di lavori forzati ma fu assolto in appello nel [[1949]].
|Le sue [[ultime parole]] furono: «Questa è la mia celebrazione del Purim 1946. Sto andando da Adonai. I bolscevichi vi prenderanno tutti un giorno! Adele, mia cara moglie... Heil Hitler!»
|-
|[[File:Bundesarchiv Bild 102-12733, Hjalmar Schacht.jpg|148x148px]]<br />[[Hjalmar Schacht]]
|Presidente della ''[[Reichsbank]]'' prima della guerra e ministro dell'economia del [[governo Hitler]] dal [[1934]] al [[1937]].
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|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ddffdd" | Assolto<ref>{{cita web|url=http://avalon.law.yale.edu/imt/judschac.asp|titolo=Judgement: Schacht|lingua=en|accesso=15 novembre 2008}}</ref>
|Durante il processo ammise di aver violato il [[trattato di Versailles]]. Nel [[1944]] egli era stato internato in un campo di concentramento nazista e durante il processo dichiarò di ritenersi oltraggiato dal fatto di essere giudicato assieme ai criminali di guerra.<ref>William L Shierer "the Rise and Fall of the third Reich", part IV, Nuremberg-chapter</ref>
|-
|[[File:Gustav Krupp von Bohlen und Halbach in 1915.jpg|138x138px]]<br />[[Gustav Krupp von Bohlen und Halbach]]
|Uno tra i maggiori industriali tedeschi
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|style="background: #ddffdd" | Non imputato
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ffeedd" | Imputato
|style="background: #ddffdd" | Non processato<ref>{{cita libro|curatore=Giuseppe Mayda|titolo=Il processo di Norimberga|anno=1972|editore=Arnoldo Mondadori Editore|città=Milano|p=22}}</ref>
|Non processato per motivi di salute. Suo figlio venne condannato a 12 anni nel [[1948]].
|}
Le sentenze furono emesse tra il 30 settembre e il 1º ottobre [[1946]].<ref name="Catalogue10">{{Cita pubblicazione|curatore-cognome=Henkel |curatore-nome=Matthias |titolo= Memoriam Nuernberger Prozesse |tipo=exhibition catalogue |lingua=de |editore= Museen der Stadt Nuernberg|città= Nuremberg |anno= 2011 |pp=78-84}}</ref> I giudici francesi proposero che i militari condannati a morte (Göring, Keitel e Jodl) venissero [[fucilazione|fucilati]], come avveniva usualmente per i condannati dalle [[corte marziale|corti marziali]], ma a ciò si opposero lo statunitense [[Francis Beverley Biddle|Biddle]] e i giudici sovietici, i quali sostennero che gli ufficiali condannati avevano violato l'etica militare e pertanto non meritavano una morte più dignitosa quale quella mediante fucilazione. Tutti gli imputati presenti al processo e condannati a morte furono quindi [[Impiccagione|impiccati]] il 16 ottobre [[1946]], tranne [[Hermann Göring]] che si suicidò con del [[cianuro di potassio]] la notte prima dell'esecuzione. Le impiccagioni furono eseguite nel seguente ordine: [[Joachim von Ribbentrop|von Ribbentrop]], [[Wilhelm Keitel|Keitel]], [[Ernst Kaltenbrunner|Kaltenbrunner]], [[Alfred Rosenberg|Rosenberg]], [[Hans Frank|Frank]], [[Wilhelm Frick|Frick]], [[Julius Streicher|Streicher]], [[Fritz Sauckel|Sauckel]], [[Alfred Jodl|Jodl]], [[Arthur Seyss-Inquart|Seyß-Inquart]]. Il [[boia]] fu il sergente statunitense [[John C. Woods]]. La corte decretò che gli 11 cadaveri fossero cremati. Anche se a lungo si disse che questo fosse avvenuto nel [[campo di concentramento|lager]] di [[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]], in realtà i corpi furono bruciati nel crematorio dell{{'}}''Ostfriedhof''<ref>{{cita libro|cognome= Overy |nome= Richard |linkautore= Richard Overy |anno= 2001 |titolo= Interrogations: The Nazi Elite in Allied Hands |città= London |editore= Allen Lane |isbn= 978-0-7139-9350-9}}</ref> (cimitero est<ref>Hans Pietzner, ''Landschaftliche Friedhöfe'', Leipzig 1904, p.&nbsp;60.</ref>) di [[Monaco di Baviera]], usato prima della guerra per far sparire numerosi oppositori politici (ad esempio, dopo la "[[notte dei lunghi coltelli]]") e durante la guerra per smaltire i cadaveri provenienti da diversi campi di concentramento, tra cui anche Dachau.<ref>Kingsburg Smith, International News Service, 16 October 1946</ref> Per evitare che le tombe divenissero "luoghi di venerazione", le ceneri furono sparse in un "fiume imprecisato della Germania"<ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/nazismo/nazismo7b.htm Il Processo di Norimberga nel sito storia del XXI secolo]</ref>, secondo alcuni nel [[Wenzbach]], un affluente dell'[[Isar]]. Gli imputati condannati alla reclusione furono trasferiti nel [[carcere di Spandau]] nel [[1947]].<ref>{{cita testo |url=http://www.historynet.com/lost-prison-interview-with-hermann-goring-the-reichsmarschalls-revelations.htm |autore=Gilberto Villahermosa |titolo=Lost Prison Interview with Hermann Göring: The Reichsmarschall's Revelations |sito=HISTORYnet.com |postscript=nessuno}} (pubblicato originariamente in [http://www.historynet.com/worldwar2 World War II], settembre 2006).</ref><ref>{{cita libro|autore=Uwe Schaper|autore2=Andrea Theissen|autore3=Werner Breunig|url=http://books.google.de/books?id=jMUjAQAAIAAJ&q=Heilmannstra%C3%9Fe+G%C3%B6ring&dq=Heilmannstra%C3%9Fe+G%C3%B6ring&hl=de&sa=X&ved=0ahUKEwiturCZuLreAhXC-aQKHSV1AVIQ6AEIRDAF|titolo=Die Vier Mächte in Berlin|editore=Landesarchiv Berlin|città=Berlino|anno=2007|p=133|lingua=de|ISBN=978-3-9803303-0-5|accesso=18 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Günter Böddeker|autore2=Rüdiger Winter|url=http://books.google.de/books?hl=de&id=UEQbAAAAMAAJ&dq=Heilmannstra%C3%9Fe+G%C3%B6ring&focus=searchwithinvolume&q=Conwentzbach|titolo=Die Kapsel|editore=Econ|città=Monaco di Baviera|anno=1979|p=30|lingua=de|ISBN=978-3-430-11374-8|accesso=18 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Heinrich Drimmel|url=https://books.google.it/books?id=uA8NAAAAIAAJ|titolo=Vom Kanzlermord zum Anschluß|editore=Amalthea|città=Vienna-Monaco di Baviera|anno=1987|p=102|lingua=de|ISBN=978-3-85002-241-5|accesso=18 dicembre 2018}}</ref>
 
Il 1º ottobre [[1946]] i giudici del tribunale del processo di Norimberga condannarono le SS, dichiarandole un'[[Criminalità organizzata|organizzazione criminale]]. Nella sentenza sottolinearono che "''le SS vennero usate per scopi criminali, che comprendevano: la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, brutalità ed esecuzioni nei campi di concentramento, eccessi nell'amministrazione dei territori occupati, l'amministrazione del programma di lavoro schiavistico e il maltrattamento e assassinio di prigionieri di guerra''" (IMT, 1946, Vol. XXII, p.&nbsp;516, in: Höhne, 1969, p.&nbsp;3). La sentenza continuava dichiarando che il sospetto di crimini di guerra avrebbe coinvolto tutte le persone ''"che erano state ufficialmente accettate come membri delle SS... che divennero o rimasero membri dell'organizzazione sapendo che veniva usata per commettere atti dichiarati criminali dall'articolo 6 dello statuto di Londra sui crimini di guerra''" (International Military Tribunal, 1947-1949, Vol. XXII, p.&nbsp;517, in Höhne, 1969, p.&nbsp;3).<ref>{{en}} [http://werle.rewi.hu-berlin.de/IMTJudgment.pdf ''International Military Tribunal (Nuremberg)'']. {{pdf}}. Werle. Humboldt Universität, Berlin.</ref>
Tutti gli imputati condannati a morte vennero impiccati il 16 ottobre [[1946]] (tranne [[Hermann Göring]], che riuscì a suicidarsi il giorno prima dell'esecuzione con del [[cianuro di potassio]]), nel seguente ordine: von Ribbentrop, Keitel, Kaltenbrunner, Rosenberg, Frank, Frick, Streicher, Sauckel, Jodl, Seyß-Inquart. Il boia fu il sergente statunitense [[John C. Woods]]. I cadaveri dei gerarchi vennero poi cremati nei forni del [[lager]] di [[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]] e le loro ceneri gettate nel rio Conwentz (''[[Conwentzbach]]'').
 
== Processi secondari ==
Gli esperimenti medici condotti dai dottori tedeschi portarono alla creazione del [[Codice di Norimberga]] per controllare i futuri processi che coinvolgevano esseri umani, e al cosiddetto [[processo ai dottori]].
{{vedi anche|Processi secondari di Norimberga}}
Dopo il primo processo, il più conosciuto, ci furono altri 12 procedimenti noti come "processi secondari di Norimberga". Ebbero luogo dal [[1946]] al [[1949]] e, a differenza del primo, furono tenuti tutti dinnanzi a tribunali militari [[statunitensi]] anziché a un tribunale internazionale<ref>{{Cita web|url=https://www.history.com/topics/world-war-ii/nuremberg-trials#section_3|titolo=Nuremberg Trials|accesso=12 novembre 2021}}</ref>.
«I tribunali processarono per crimini di guerra 185 principali partecipanti nelle sfere politica, economica e sociale della Germania nazista»<ref>{{Cita web|url=https://www.history.com/topics/world-war-ii/nuremberg-trials#section_3|titolo=Subsequent Trials|accesso=12 novembre 2021}}</ref> e, come ha fatto notare il professor Harry Reicher della facoltà di giurisprudenza dell'Università della Pennsylvania, quel modo di procedere con imputati classificati per "professione" come medici, giudici, avvocati, industriali e altre categorie, voleva essere un chiaro messaggio per le generazioni future: «se tutti i settori della società sono complici di un qualsiasi crimine, allora tutti quei settori della società sono potenzialmente suscettibili di rendere conto delle proprie azioni»<ref>{{Cita web|url=http://dis.lib.usf.edu/scalar/fhm/subsequent-trials|titolo=Subsequent Trials|accesso=12 novembre 2021}}</ref>, quindi se giudicati colpevoli, anche i responsabili di quei settori devono affrontarne le conseguenze.<br>
Secondo l'[[United States Holocaust Memorial Museum|USHMM]], i 12 ulteriori processi videro 183 imputati alla sbarra, furono comminate 12 condanne a morte, 8 ergastoli e 77 pene detentive a diversi anni; alcuni imputati furono assolti<ref>{{Cita web|url=https://encyclopedia.ushmm.org/content/en/article/subsequent-nuremberg-proceedings|titolo=Subsequent Nuremberg Proceedings|accesso=12 novembre 2021}}</ref>.
 
== Controversie ==
Il 30 settembre [[1946]], i giudici del tribunale del Processo di Norimberga condannarono le SS, dichiarandole un'[[Criminalità organizzata|organizzazione criminale]]. I giudici sottolinearono questa sentenza dichiarando che: ''le SS vennero usate per scopi che erano criminali, che comprendevano: la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, brutalità ed esecuzioni nei campi di concentramento, eccessi nell'amministrazione dei territori occupati, l'amministrazione del programma di lavoro schiavistico e il maltrattamento e assassinio di prigionieri di guerra'' (IMT, 1946, Vol. XXII, p.&nbsp;516, in: Höhne, 1969, p.&nbsp;3). La sentenza continuava dichiarando che il sospetto di crimini di guerra avrebbe coinvolto tutte le persone ''che erano state ufficialmente accettate come membri delle SS... che divennero o rimasero membri dell'organizzazione sapendo che veniva usata per commettere atti dichiarati criminali dall'articolo 6 dello statuto di Londra sui crimini di guerra'' (International Military Tribunal, 1947-1949, Vol. XXII, p.&nbsp;517 in: Höhne, 1969, p.&nbsp;3)<ref>{{en}} [http://werle.rewi.hu-berlin.de/IMTJudgment.pdf ''International Military Tribunal (Nuremberg)'']. {{pdf}}. Werle. Humboldt Universitat. Berlin.</ref>.
{{P|Paragrafo che sembra più intenzionato a sminuire la validità giuridica (morale?) del processo, piuttosto che a presentare un'obiettiva rappresentazione del dibattito che comunque si è avuto in materia.|storia|marzo 2023}}
Il metodo con il quale si è sviluppato il processo e la scelta degli uomini chiamati a giudicare i crimini di guerra sono stati messi in dubbio da alcune importanti personalità, tra cui il giurista [[Hans Kelsen]], il quale, favorevole comunque ad un processo per punire i crimini nazisti, sollevò perplessità sulla composizione della Corte:
{{Citazione|Possono esserci pochi dubbi che una corte internazionale sia molto più adatta per questo compito che una corte nazionale civile o militare. Solo una corte costituita da un trattato internazionale del quale non solo i vincitori ma anche gli stati sconfitti siano parti contraenti non incontrerà quelle difficoltà con cui dovrà confrontarsi una corte nazionale.|H. Kelsen, ''Peace through Law'', Chapel Hill, 1944, p. 111}}
Il Giudice capo della Corte suprema degli Stati Uniti [[Harlan Fiske Stone]] definì il processo "una frode", asserendo che il rappresentante statunitense della pubblica accusa, [[Robert Houghwout Jackson]], non stava procedendo secondo i dettami della legge.<ref>'Harlan Fiske Stone: Pillar of the Law', Alpheus T. Mason, (New York: Viking, 1956)</ref> Lo stesso Jackson in una lettera dell'ottobre [[1945]] al presidente [[Harry S. Truman]] affermò riguardo agli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]:<ref>David Luban, "Legal Modernism", Univ of Michigan Press, 1994. ISBN 978-0-472-10380-5 pp. 360,361</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.pbs.org/wgbh/amex/nuremberg/peopleevents/e_warcrimes.html|titolo=The Legacy of Nuremberg|editore=PBS Online / WGBH|data=1º marzo 2006|accesso=23 novembre 2011}}</ref>
 
{{Citazione|Hanno fatto o stanno facendo alcune delle cose per cui stiamo condannando i tedeschi. I francesi stanno decisamente violando la convenzione di Ginevra nel trattamento dei prigionieri di guerra, tanto che il nostro comando sta riprendendosi i prigionieri inviati a loro. Stiamo condannando il saccheggio e i nostri Alleati lo stanno praticando. Diciamo che la guerra aggressiva è un crimine e uno dei nostri alleati proclama la sovranità sui [[Paesi baltici]] basandosi su nessun diritto eccetto quello di conquista.}}
== Processi secondari ==
 
{{Vedi anche|Processi secondari di Norimberga}}
A compromettere ancora la credibilità del processo fu il fatto che il principale giudice sovietico, [[Iona Timofeevič Nikitčenko|Iona Nikitchenko]], anni prima aveva partecipato ai processi sommari delle [[Grandi purghe]]. Uno dei capi d'accusa riguardava la firma del [[patto Molotov-Ribbentrop]], giudicato un progetto di guerra aggressiva, ma l'[[Unione Sovietica]] non venne processata al pari della Germania per l'adesione al patto.<ref>Bauer, Eddy, ''The Marshall Cavendish Illustrated Encyclopedia of World War II, Volume 22'', New York: Marshall Cavendish Corporation, 1972, p. 3071.</ref>
Dopo il primo e più seguito atto, ci furono altri due procedimenti noti come "processi di Norimberga" del terzo dei quali il [[regista]] [[stati Uniti d'America|statunitense]] [[Stanley Kramer]] trattò nel [[film]] ''[[Vincitori e vinti]]''. Questi ebbero luogo dopo breve tempo rispetto al primo filone d'inchiesta, accusando per lo più soldati delle [[SS]] e altri nazisti di minor importanza.
 
In questo caso però i procedimenti ebbero esiti ben diversi dal primo processo di Norimberga. Buona parte degli imputati venne assolta, mentre le condanne effettivamente scontate non andarono oltre i 10 anni, grazie alla buona condotta o alla grazia.
Tra le critiche, di rilievo quella secondo cui i processi sarebbero stati condotti in base a delle proprie regole di prova; gli atti d'accusa sarebbero stati creati ''[[Ex post|ex post facto]],'' perciò non basati sulle leggi di nessuna nazione<ref>{{cita libro|nome=Jonathan|cognome=Graubart|titolo=Paper of Jonathan Graubart|url=http://www.allacademic.com//meta/p_mla_apa_research_citation/2/5/1/1/4/pages251148/p251148-1.php|anno=2008|editore=San Diego State University, Political Science Department|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110430153120/http://www.allacademic.com//meta/p_mla_apa_research_citation/2/5/1/1/4/pages251148/p251148-1.php|dataarchivio=30 aprile 2011}}</ref>; e non veniva accettata la difesa ''[[tu quoque]]'' sì che il processo altro non era che "giustizia dei vincitori"<ref>{{cita libro|nome=Danilo|cognome=Zolo|titolo=Victors' Justice|url=http://www.versobooks.com/books/tuvwxyz/xyz-titles/zolo_d_victors_justice.shtml|anno=2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100813121422/http://www.versobooks.com/books/tuvwxyz/xyz-titles/zolo_d_victors_justice.shtml|dataarchivio=13 agosto 2010}}</ref>. Seppur con minore risonanza, anche nel corso del processo qualcuno contestò la legittimità dello stesso: l'avvocato difensore di Göring, [[Otto Stahmer]], invocò il principio ''[[nullum crimen, nulla poena sine praevia lege poenali]]'', il quale non ammette l'emanazione di leggi retroattive, negando inoltre ai vincitori il diritto di processare i vinti.
 
Circa la necessità di una composizione comprensiva di giudici nominati dagli stati sconfitti il professor Al Goodheart dell'[[Università di Oxford]] obiettò:
 
{{Citazione|Anche se questo argomento può suonare attraente in teoria, esso ignora il fatto che va contro l'amministrazione della legge di qualsiasi nazione. Se fosse vero, nessuna spia potrebbe avere un processo legittimo, perché il suo caso è sempre trattato da giudici che rappresentano la nazione nemica. Eppure nessuno in questi casi ha mai sostenuto che era necessario chiamare una giuria neutrale. I prigionieri avevano il diritto di chiedere che i loro giudici fossero equi, ma non che fossero neutrali. Come fece notare Lord Writ, lo stesso principio è applicabile alla legge criminale ordinaria perché "un ladro non può lamentarsi per essere giudicato da una giuria di cittadini onesti".|''The Legality of the Nuremberg Trials'', Juridical Review, aprile 1946}}
 
Anche la tesi secondo cui i prigionieri venivano giudicati secondo regole penali retroattive è stata respinta, sottolineando che i giudici considerarono i [[crimine di guerra|crimini di guerra]], i [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]] e i [[crimini contro la pace]] come violazione di leggi internazionali già esistenti ([[Convenzioni dell'Aia del 1899 e del 1907|convenzioni dell'Aia]], [[convenzioni di Ginevra]] e [[patto Briand-Kellogg]]). L'obiezione che alcuni di questi trattati non vincolavano le [[potenze dell'Asse]] perché costoro non li avevano ratificati<ref>[http://www.yale.edu/lawweb/avalon/imt/proc/judlawre.htm Judgement: The Law Relating to War Crimes and Crimes Against Humanity] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160908231902/http://www.yale.edu/lawweb/avalon/imt/proc/judlawre.htm|date=8 settembre 2016}} in the [[Avalon Project]] archive at [[Yale Law School]]</ref> fu confutata con la motivazione che se una convenzione internazionale viene ratificata da un dato numero di Stati per un periodo ragionevolmente lungo, detta convenzione può considerarsi vincolante per ogni nazione e non solo per coloro che l'hanno ratificata (tale assunto divide ancora oggi sostenitori e critici).
 
== Influenza sullo sviluppo del diritto penale internazionale ==
I processi di Norimberga ebbero grande influenza sullo sviluppo del [[Diritto internazionale penale|diritto penale internazionale]]. La [[Commissione del diritto internazionale]], che agisce su richiesta dell'[[Assemblea Generalegenerale delle Nazioni Unite]], produsse nel [[1950]] il rapporto ''[[Principi di Diritto Internazionale riconosciuti nel Capitolo del Tribunale di Norimberga e nei giudizi del tribunale|Principi di diritto internazionale riconosciuti nel Capitolo del Tribunale di Norimberga e nei giudizi del tribunale]]'' (<ref>''Yearbook of the International Law Commission'', 1950, vol. III).</ref>. L'influenza del tribunale si può anche vedere anche nelle proposte perdi una corte penale internazionale permanente e nella stesura dei codici penali internazionali, successivamente preparati in seguito dalla Commissione del diritto internazionale.
 
I processi di Norimberga diedero il via a movimenti ched'opinione portaronoe a considerazioni di dottrina giuridica<ref>Devin O. Pendas, ''Retroactive Law and Proactive Justice: Debating Crimes against Humanity in Germany, 1945–1950'', Central European History, Vol. 43, No. 3 (SEPTEMBER 2010), pp. 428-463.</ref> che cinquant'anni dopo portarono all'adozione dello statuto della [[Corte penale internazionale]].
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Bibliografia ==
* [[Marina Cattaruzza]] e [[István Deák]], ''Il processo di Norimberga tra storia e giustizia'', Libro + DVD, UTET, Torino 2006, ISBN 88-02-07478-X.
* {{cita libro |autore=Giuseppe Mayda|titolo=Norimberga - Processo al Terzo Reich, novembre 1945 - ottobre 1946|anno=2016|editore=Odoya| città=Bologna |isbn=978-88-6288-328-3}}
* [[Carl Schmitt]], ''Risposte a Norimberga'', Laterza, Roma-Bari, 2006.
* {{cita libro |autore=Telford Taylor|titolo=Anatomia dei processi di Norimberga |anno=1993 |editore=Rizzoli |isbn=88-17-33841-9|cid=Telford Taylor 1993}}
* Roberto Scevola, ''Norimberga, il processo'', Solferino, 2020.
 
== Voci correlate ==
* [[Codice di Norimberga]]
* [[Processi secondari di Norimberga]]
* [[Processi internazionali ai crimini Nazisti]]
* [[Processo di Tokyo]]
* [[Tribunale internazionale]]
* [[Processo ai dottori]]
* [[AntonTribunale Dostlerinternazionale]]
* ''[[ilIl processo di Norimberga]] film per la TV del 2000''
* ''[[Vincitori e vinti]]''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Nuremberg Major War Criminals Trial}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
* {{cita web|https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/international-military-tribunal-at-nuremberg|Il tribunale militare internazionale di Norimberga su Enciclopedia dell'Olocausto dell'United States Holocaust Memorial Museum}} ([[USHMM]])
* {{cita web|http://www.lager.it/processo_norimberga.html|Il processo di Norimberga sul portale www.lager.it}}
* {{cita web | 1 = http://www.lager.it/processo_norimberga.html | 2 = Il processo di Norimberga sul portale www.lager.it | accesso = 20 agosto 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121107104107/http://www.lager.it/processo_norimberga.html | dataarchivio = 7 novembre 2012 | urlmorto = sì}}
* {{cita web|http://www.storiaxxisecolo.it/nazismo/nazismo7.htm|Il processo di Norimberga sul portale storiaxxisecolo.it}}
* {{cita web|http://avalon.law.yale.edu/subject_menus/imt.asp|La documentazione in lingua inglese del processo di Norimberga, raccolta per il progetto Avalon della Yale Law School}}
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{{Processo di Norimberga}}
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