Utente:Jose Antonio/Sandbox3: differenze tra le versioni
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| m Orfanizzo quartieri di Genova | |||
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| Riga 21: ==La resa del presidio== Nell'inverno 1943-44 sul monte Zuccaro, presso [[Isola del Cantone]] fu costituito un presidio dell'[[Aeronautica Nazionale Repubblicana]] con il compito di segnalare le incursioni aeree nemiche. L'intero presidio comandato dal [[sergente]] Luigi Compagnone era composto da nove militi tutti disarmati. Il pomeriggio del 12 gennaio 1944, l'intero presidio, comandato dal [[sergente]] Luigi Compagnone e da nove militi disarmati fu completamente circondato da forze partigiane<ref>{{cita|Pierfranco Malfettani|p. 434}}</ref><ref>http://www.ilgiornale.it/news/ecco-tutta-verit-sulla-liberazione-genova.html</ref> fu preso prigioniero e passato per le armi dopo un processo sommario<ref>http://www.isral.it/web/web/risorsedocumenti/25%20aprile_cronologia.htm</ref>. Uno dei condannati però si salvò fortunosamente potendo poi raccontare i fatti<ref>http://www.ilgiornale.it/news/ecco-tutta-verit-sulla-liberazione-genova.html</ref>.▼ ▲Il pomeriggio del 12 gennaio 1944,  ==le vittime== Riga 28 ⟶ 30: !Nome e cognome!!Reparto!!provenienza!!data di nascita!!Grado e note |- |Luigi Compagnone||Guardia Nazionale Repubblicana||[[Rapallo]]||1895|| sergente |- | |- | |- | |- |Vincenzo Furigino||Guardia Nazionale Repubblicana||[[Caltanissetta]]||1924|| avvistatore |- | |- | |- | |}<ref>http://www.ilgiornale.it/news/altri-8-chicchi-grano-far-rivivere-ricordo-delle-vittime.html</ref> Riga 85 ⟶ 87: Una seconda missione ricognitiva, nuovamente pianificata dall'Ufficio Antiribelli della GNR guidato dal maresciallo Josef Peters<ref>{{cita|Tuo, Malfettani e Viale|p. 87-88 Il maresciallo Peters era probabilmente un altatesino e guidava un ufficio della GNR}}</ref> fu nuovamente tentata nel settembre 1944. La sera del 13 settembre trentatre volontari della GNR e del battaglione "Risoluti"<ref>{{cita|Pierfranco Malfettani|p. 14}}</ref>, comandati dal tenente Croner, partirono dalla caserma di via Marina di Robilant nel quartiere di [[San Fruttuoso ( L'obiettivo della [[controbanda]] della [[Repubblica Sociale Italiana]], secondo quanto riferito poi dal capo partigiano [[Francesco Rivara]] detto ''Bruno'', era di recarsi nei territori partigiani in borghese al fine di raccogliere informazioni sui recenti rastrellamenti del luglio e di catturare i radiotelegrafisti partigiani per riuscire a decrittare i messaggi<ref>Fulvio Sasso, La banda Ferraris, Grifl edizioni, Cairo Montenotte, 2005, p.119</ref>. | |||