Jagdpanzer V Jagdpanther: differenze tra le versioni

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{{Infobox veicoloVeicolo militare
|Veicolo =semovente
|Nome = Jagdpanzer V Jagdpanther<br />Sd.Kfz. 173
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|Armamento_primario = [[8,8 cm PaK|8,8 cm Pak 43/3 L/71]]<br />57 colpi
|Armamento_secondario = [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 mm]] [[MG 34]]<br />600 colpi
|Corazzatura_frontale = 7580 mm
|Corazzatura_laterale = 60 mm
|Corazzatura_posteriore = 60 mm
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}}
 
Lo '''Jagdpanzer V Jagdpanther''' ([[Lingua tedesca|tedesco]]: "pantera cacciatrice") fu un [[cacciacarri]] usato dall'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] e, in minor misura, dalle [[Waffen-SS]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. {{senza fonte|Nel dopoguerra fu utilizzato dall'[[Armée de terre|esercito francese]] in alcuni suoi reparti corazzati}}.
 
== Storia e produzione ==
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== Descrizione tecnica ==
=== Scafo ===
[[File:Jagdpanther Thun 1.jpg|thumb|upright=1.3|left|Jagdpanther esposto al museo dei blindati di [[Thun]], [[Svizzera]].]]
 
Si decise di utilizzare come base per il nuovo cacciacarri l'eccellente scafo del carro [[Panzer V Panther|Panther Ausf. A]], con sovrastruttura debitamente estesa sulla parte frontale e laterale. I 45.500 [[Chilogrammo|chili]] del veicolo erano mossi da un motore [[Maybach-Motorenbau|Maybach]] HL230 P30 da 12 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] [[Motore V12|a V]] capace di erogare 700 [[Cavallo vapore|cavalli]] di potenza a 3000 giri al minuto.<ref name=germeng1>{{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/germany/engines.asp|titolo=Germany's Engine|sito=wwiivehicles.com|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100810072922/http://www.wwiivehicles.com/germany/engines.asp|urlmorto=sì}}</ref> Alimentato da benzina e raffreddato ad acqua, il motore era capace di portare il mezzo ad una velocità di 55&nbsp;km/h su strada e di 24&nbsp;km/h su terreno misto. Questo aveva una capienza diI 720 litri di combustibile edavano dava allo Jagdpanther un'autonomia di 250 chilometri su strada e di 100 chilometri su terreno misto, con un consumo di 280 litri di [[benzina]] ogni 100 chilometri su strada.<ref name=pzjg1>{{cita web|url=http://www.onwar.com/tanks/germany/data/jagdpanther.htm|titolo=Jagdpanther|sito=onwar.com|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101126013244/http://onwar.com/tanks/germany/data/jagdpanther.htm}}</ref> Come trasmissione, lo Jagdpanther adoperava inizialmente una Zahnradfabrik AK 7-200 con 7 marce avanti ed una indietro, sostituita negli ultimi modelli con la migliore ZF AK 7-400.<ref name=achpanz1>{{cita web|url=http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm#jagdpanther|titolo=Panzerjager V Jagdpanther Sd. Kfz. 173|sito=achtungpanzer.com|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100914104115/http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm#jagdpanther|urlmorto=sì}}</ref> Le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] erano del tipo a barre di torsione, dotate di cingoli con larghezza di 660&nbsp;mm ed una pressione specifica di 0,87&nbsp;kg/cm<sup>2</sup>,<ref name=jgd2/> il che ne assicurava un'ottima mobilità su terreno difficile.
|sito=achtungpanzer.com}}</ref> Le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] erano del tipo a barre di torsione, dotate di cingoli con larghezza di 660&nbsp;mm ed una pressione specifica di 0,87&nbsp;kg/cm<sup>2</sup>,<ref name=jgd2/> il che ne assicurava un'ottima mobilità in terreno proibitivo.
 
=== Armamento ===
Come armamento primario, il cacciacarri disponeva del potente cannone [[8,8 cm PaK|PaK 43/3 da 8,8 cm]] di calibro e 71 [[Calibro (arma)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] di lunghezza (6,298 metri), simile al modello montato sul carro pesante [[Panzer VI Tiger II|Tiger II]]. Nei primi quattro mesi di produzione, il cannone era del tipo monoblocco (cioè realizzato in un solo pezzo); dal maggio 1944 si iniziò a montare la versione a due blocchi, di più semplice e rapida realizzazione.<ref name=jgd11>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 20</ref> Con un rateo di fuoco di 6-10 colpi per minuto, il PaK aveva originariamente una riserva di 60 colpi (perforanti ed esplosivi), diminuiti a 58 alla fine del 1944 per una migliore sistemazione delle radio di bordo.<ref name=jgd12>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 27</ref> Dotato di straordinarie capacità anticarro, il cannone poteva distruggere o mettere fuori combattimento qualunque mezzo Alleatoalleato o sovietico a distanze superiori ai 20002.000 metri frontalmente (a eccezione dei carri pesanti M26 Pershing e JSIS-2),<ref name=jgd13>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 56</ref> con ottime probabilità di colpire il bersaglio al primo colpo alla distanza di un chilometro.<ref name=osp1/> Gli organi di mira era affidati all'ottica Sfl. ZF 5 da 2,4 ingrandimenti per il cannoniere ed al periscopio Sf. 14Z per il capocarro. La difesa del veicolo contro la fanteria nemica era assicurata da una mitragliatrice leggera [[MG 34]] da [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 mm]] con 600 proiettili di scorta e montata alla destra del cannone su una blinda sferica. Dal giugno 1944 come difesa ravvicinata, un mortaio 9,2&nbsp;cm NbK 39 venne montato e dotato di 30 granate d'esplosivo ad alto potenziale. Quattro mitra [[MP40MP 40]] con 768 cartucce da [[9 mm Parabellum|9 mm]] servivano all'equipaggio per la propria difesa personale.<ref name=panth1>{{cita web|url=http://www.panther1944.de/en/jgpz-jagdpanther/technik-japa/allgemeine-angaben-und-technische-daten.html|titolo= Jagdpanther - overview |sito=panther1944.de|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101021064653/http://www.panther1944.de/en/jgpz-jagdpanther/technik-japa/allgemeine-angaben-und-technische-daten.html}}</ref>
 
=== Protezione ===
 
La corazza frontale della sovrastruttura raggiungeva lo spessore di 80&nbsp;mm, con [[Corazza inclinata|un'inclinazione]] di 35° rispetto all'asse orizzontale, il che ne dava uno spessore orizzontale di circa 140&nbsp;mm equivalenti, rendendolo invulnerabile ad ogni proiettile anticarro Alleatoalleato o sovietico al di sopra dei 400&nbsp;m. La protezione ai fianchi e sul retro raggiungeva rispettivamente lo spessore di 50&nbsp;mm con inclinazione di 60° (spessore verticale 57&nbsp;mm) e 40&nbsp;mm con inclinazione di 55° (spessore verticale di 48&nbsp;mm); sia i lati che il retro erano vulnerabili alla maggior parte dei proiettili controcarro avversari alle normali distanze d'ingaggio.<ref name=jentz1>Jentz 1995, [[#Jentz1995|''op. cit.'']], pp. 127-129</ref> La protezione del cannone dipendeva dalla ''Saukopf'' ("testa di maiale"), una scudatura spessa 100&nbsp;mm fusa ed arrotondata. Per rendere il veicolo meno esposto alle mine magnetiche, si decise di ricorrere alla pasta antimagnetica ''[[Zimmerit]]''. Ciononostante, ci si accorse che questa non era dell'efficacia sperata e così, il 9 settembre 1944, si decise di eliminarla dai modelli di serie.<ref name=jgd14>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 23</ref> Frequentemente venivano montate ai lati le ''Schürzen'' ("grembiuli"), dallo spessore di 5&nbsp;mm e con lo scopo di far attivare i proiettili a [[carica cava]] anticipatamente, in modo che il getto incandescente non entrasse a contatto con la debole corazza inferiore dello scafo.
 
L'equipaggio era formato da cinque carristi: il pilota posizionato sulla sinistra del cannone, il mitragliere/radiotelegrafista alla sua destra, il cannoniere ed il servente dietro il pilota e per concludere sul retro del vano di combattimento il capocarro.
 
=== Prestazioni del cannone ===
 
[[File:Jagdpanther Thun 1.jpg|thumb|upright=1.3|left|Jagdpanther esposto al museo dei blindati di [[Thun]], [[Svizzera]].]]
<center>
{| class="wikitable"
|- align=center
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|- align=center
!
! ''[[Panzergranate 39]]/43''<br /><small>''APCBC''</small>
! ''Panzergranate 40/43''<br /><small>''APCR''</small>
! ''Granate 39/43 Hohlladung''<br /><small>''[[High Explosive Anti-Tank|HEAT]]''</small>
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|- align=center
! '''Velocità iniziale'''
| 10001.000&nbsp;m/s
| 11301.130&nbsp;m/s
| 600&nbsp;m/s
| 750&nbsp;m/s
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| 90&nbsp;mm
|- align=center
! '''10001.000 metri'''
| 165&nbsp;mm
| 193&nbsp;mm
| 90&nbsp;mm
|- align=center
! '''15001.500 metri'''
| 148&nbsp;mm
| 171&nbsp;mm
| 90&nbsp;mm
|- align=center
! '''20002.000 metri'''
| 132&nbsp;mm
| 153&nbsp;mm
| 90&nbsp;mm
|}
</center>
 
== Impiego operativo ==
I primi prototipi furono presentati ad [[Hitler]] nell'ottobre del 1943 e ribattezzati dallo stesso "Jagdpanther". Videro il battesimo didel fuoco nel giugno [[1944]]: in forza al 559º e 654º ''schwere Panzerjägerabteilung'' nel corso della [[battaglia di Normandia]]. Presero inoltre parte alla [[battaglia delle Ardenne]] ed alle ultime offensive tedesche sul fronte orientale. Nonostante il brandeggio limitato costituisse uno svantaggio nelle battaglie di movimento, lo Jagdpanther si rivelò un mezzo potente e ben protetto. Era in grado di distruggere i carri britannici e statunitensi anche a distanze superiori ai 2.000 [[metro|metri]], ma non fu mai impiegato in quantità significativesufficienti daa costituire una seria minaccia. L'efficienza in [[battaglia]] era aumentata dal fatto che l'equipaggio disponeva di un buon sistema [[Citofono|intercom]] e da un adeguato stivaggio delle munizioni. La produzione, che non raggiunse mai le 150 unità mensili richieste, si arrestò nel 1945 a seguito del bombardamento delle fabbriche MIAG e Brandenburg Eisenwerk Kirchmöser che lo costruivano.
 
=== Struttura del distaccamento cacciacarri pesante ===
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* Deutsches Panzermuseum Munster, [[Munster (Bassa Sassonia)|Munster]] ({{Bandiera|DEU}} [[Germania]])
* Wehrtechnische Studiensammlung in Koblenz, [[Coblenza]] ({{Bandiera|DEU}} Germania)
* [[The Tank Museum|Bovington Tank Museum]], Bovington ({{Bandiera|GBR}} [[Regno Unito]])
* [[Imperial War Museum]], [[Londra]] ({{Bandiera|GBR}} Regno Unito)
* [[Museo dei mezzi corazzati|Bronetankovyj muzej v Kubinke]], [[Kubinka]] ({{Bandiera|RUS}} [[Russia]])
* United States Army Ordnance Museum, Aberdeen ({{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
* Panzermuseum Thun, [[Thun]] ({{Bandiera|CHE}} [[Svizzera]])
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Bibliografia ==
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* <cite id=SDJ2007> </cite> {{cita libro|nome=|cognome=Walter J. Spielberger, Hilary J. Doyle e Thomas L. Jentz |titolo=Heavy Jagdpanzer |data= |anno=2007 |editore=Schiffer Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=978-0-7643-2625-7}}
* <cite id=Osprey1993> </cite> {{cita libro|nome= |cognome=Tom Jentz e Hilary Doyle |titolo=Kingtiger Heavy Tank 1942 - 1945 |url=https://archive.org/details/kingtigerheavyta0000jent|data= |anno=1993 |editore=Osprey Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=1-85532-282-X}}
* <cite id=Jentz1995> </cite> {{cita libro|nome=Thomas L. |cognome=Jentz |titolo=Germany's Panther Tank |data= |anno=1995 |editore=Schiffer Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=0-88740-812-5 }}
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sul
|commons_preposizione=sul
|commons=Jagdpanther
|etichetta=Jagdpanther
}}
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* {{cita web|http://www.panther-elmito.de/jagdpanther/datos%20de%20produccion.html|Lo Jagdpanther su panther-elmito.de|lingua=es}}
* {{cita web|http://www.corazzati.it/scheda_jagdpanther.htm|Lo Jagdpanther su corazzati.it}}
* {{cita web|url=http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|titolo=Lo Jagdpanther su achtungpanzer.com|lingua=en|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100914104115/http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.panzerworld.net/jagdpanther|Lo Jagdpanther su panzerworld.net|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|titolo=Lo Jagdpanther su afvdb.50megs.com|lingua=en|accesso=3 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051217022226/http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|titolo=Lo Jagdpanther su wwiivehicles.com|lingua=en|accesso=3 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101126122141/http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|urlmorto=sì}}
 
{{Veicoli corazzati della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale}}