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|didascalia = Teschio Rosso (a destra) impugna il [[Cubo Cosmico]], disegni di [[Jack Kirby]]
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{{Citazione|Avresti potuto avere il potere degli Dèi! Porti una bandiera sul petto e pensi di combattere una battaglia di nazioni! Io ho visto il futuro, Capitano! Non esistono bandiere!|Il Teschio Rosso a [[Capitan America]] nel film ''[[Captain America - Il primo vendicatoreVendicatore]]''}}
Il '''Teschio Rosso''' (''Red Skull''), il cui vero nome è '''Johann Schmidt''', è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]], creato da [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]] (testi) e [[Jack Kirby]] (testi e disegni), pubblicato dalla [[Timely Comics]] (in seguito [[Marvel Comics]]). La sua prima apparizione avviene in ''Captain America Comics'' (Vol. 1{{Vol|2}}) n. 7 (ottobre [[1941]]).
 
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== Biografia del personaggio ==
=== Origini ===
Nato nel [[1914]]<ref name="RS1"/><ref name="Ref1899"/> in un imprecisato villaggio della [[Germania]] da Hermann e Martha Schmidt<ref name="Capv1n298">''Captain America'' (Vol. 1) n. 298, ottobre 1984.</ref>, Johann rimane immediatamente orfano in quanto la madre muore dandolo alla luce e il padre si suicida dopo aver tentato invano di affogarlo in preda alla rabbia<ref name="Capv1n298"/>; cresciuto di conseguenza in un orfanotrofio a [[Monaco di Baviera]] durante la [[Repubblica di Weimar]]<ref name="RS1"/>, nel [[1923]], dopo aver assistito a una marcia del [[partito nazista]] sfociata in violenza, Schmidt raccoglie una pistola da terra e tenta di uccidere il direttore dell'istituto per poi fuggire a [[Berlino]]<ref name="RS1"/> andando a vivere come un senzatetto per il viale di [[Kurfurstendamm]] rubando, ed occasionalmente mendicando, per sopravvivere<ref name="ToS66">''[[Tales of Suspense]]'' (Vol. 1) n. 66 (giugno 1965)</ref><ref name="Capv1n298"/> finché, tre anni dopo, viene brevemente accolto da un negoziante ebreo e da sua figlia che, successivamente, abbandona al loro destino durante un raid nazista<ref>''Red Skull'' (Vol. 1) n. 2, ottobre 2011.</ref> derubandoli e massacrando la ragazza con una pala<ref name="Capv1n298"/>.
 
Nel [[1933]] Schmidt, entrato al servizio di un boss criminale come [[sicario]], rincontra il suo unico amico dell'orfanotrofio, Dieter Lehmann, divenuto un attivista politico filocomunista<ref name="RS3">''Red Skull'' (Vol. 1) n. 3, novembre 2011.</ref> tuttavia, pochi giorni dopo, in seguito all'[[incendio del Reichstag]], il partito nazista consolida definitivamente il suo potere addossando la colpa ai comunisti, sopprimendo i [[diritti civili]] dei cittadini tedeschi e ottenendo oltre 1.6 milioni di nuovi iscritti, tra cui lo stesso Schmidt<ref name="RS3"/>, che milita come [[Sturmabteilung|camicia bruna]] fino a quando, desideroso di entrare nelle [[SS]] per essere autorizzato ad usare una pistola dando liberamente sfogo ai suoi impulsi omicidi<ref>''Red Skull'' (Vol. 1) n. 4, dicembre 2011.</ref>, uccide il suo superiore nel corso della [[notte dei lunghi coltelli]] ed inganna Deiter dicendo di volerlo aiutare ad assassinare [[Hitler]] sebbene, una volta raggiunto l'hotel Hanselbauer di [[Bad Wiessee]] e penetrato nella stanza dell'uomo assieme all'amico, lo tradisce sparandogli alla testa di fronte al Führer che, rimanendone impressionato, fa del giovane il suo pupillo e braccio destro<ref>''Red Skull'' (Vol. 1) n. 5, gennaio 2012.</ref> rendendolo, nel giro di pochi anni, il perfetto superuomo idealizzato dal [[nazismo]]: un agente subordinato solo ad Hitler, impiegato in tattiche d'[[intimidazione]], [[spionaggio]], [[terrorismo]] e [[sabotaggio]] per conto del [[Terzo Reich]], caratterizzato da una maschera a forma di teschio e noto col nome di "Teschio Rosso" (in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Roter Schädel'')<ref name="ToS66"/><ref name="Capv1n298"/>.
 
La fama e l'efferatezza del Teschio Rosso, nonché gli effetti [[Propaganda|propagandistici]] delle sue violente imprese, spingono gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a contrastarlo creando un perfetto supersoldato che gli si potesse opporre: [[Capitan America]]<ref name="Capv1n298"/>.
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Successivamente recatosi negli Stati Uniti per assassinare personalmente tutti i soldati di Camp Lehigh, il gerarca nazista affronta Capitan America precipitando in un fiume nel corso dello duello e venendo dato per morto<ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 7, ottobre 1941.</ref>, sebbene in realtà riesca a sopravvivere scontrandosi in seguito con gli [[Invasori]]<ref>''Invaders'' (Vol. 1) n. 5-6, marzo-maggio 1976.</ref>, la [[Legione della Libertà]]<ref>''[[Marvel Premiere]]'' (Vol. 1) n. 29-30, aprile-giugno 1976.</ref> e gli [[Howling Commandos]]<ref>''Sgt Fury and his Howling Commandos'' (Vol. 1) n. 25, dicembre 1965.</ref>, svolgendo inoltre numerose ricerche nell'ambito del paranormale nella speranza di trovare un modo per vincere la guerra servendosi di forze soprannaturali<ref>''Fear Itself: Book of the Skull'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2011.</ref>.
 
Dopo aver scoperto la vera identità di Capitan America, il Teschio Rosso sottrae il suo costume e compie numerosi crimini spacciandosi per lui, sebbene questi riesca a dimostrare la sua innocenza, riappropriarsi dell'uniforme, metterlo in fuga<ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 16, luglio 1942.</ref> e successivamente rintracciarlo con l'aiuto dei Giovani Alleati e di [[Golden Girl (Timely Comicspersonaggio)|Golden Girl]] ingaggiandolo in uno scontro al termine del quale apparentemente muore precipitando da un dirupo<ref>''Young Allies'' (Vol. 1) n. 4, estate 1942.</ref>; salvo poi rivelarsi ancora vivo<ref>''Captain America Theater of War: America the Beautiful'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2009.</ref> e recarsi brevemente in [[Russia]] assieme a [[Master Man]] per svolgere alcuni esperimenti con un [[raggio della morte]]<ref>''Captain America'' (Vol. 5) n. 5, maggio 2005.</ref>. Una volta fatto ritorno in Europa, il Teschio Rosso rapisce Bucky per portandolo a cospetto di Hitler ma viene fermato da Capitan America<ref>''Captain America's Bicentennial Battles'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1976.</ref>, con cui si scontra diverse altre volte, sia direttamente<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 262, ottobre 1981.</ref><ref>''All-Select Comics'' (Vol. 1) n. 2, inverno 1943.</ref><ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 37, aprile 1944.</ref> che assistito da Master Man<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 616, maggio 2011.</ref> o con atti di sabotaggio<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 219, marzo 1978.</ref><ref>''All Winners'' (Vol. 1) n. 12, primavera 1944.</ref> finché, nel dicembre [[1943]], presso [[Montecassino]]<ref>''Avengers / Invaders'' (Vol. 1) n. 1, luglio 2008.</ref>, entra casualmente in possesso del [[Cubo Cosmico]] servendosene per riplasmare la realtà a sua immagine instaurando un dominio nazista globale, venendo tuttavia ostacolato dai [[Potenti Vendicatori]] e dai [[Nuovi Vendicatori]], giunti dal futuro in soccorso degli Invasori<ref>''Avengers / Invaders'' (Vol. 1) n. 9-11, maggio-luglio 2009.</ref>, che riescono a sconfiggerlo riportando il mondo alla normalità e rimuovendo ogni ricordo dell'evento dalla memoria del Teschio<ref>''Avengers / Invaders'' (Vol. 1) n. 12, agosto 2009.</ref>.
 
Un anno dopo, il Teschio Rosso rapisce il giovane scienziato americano [[Howard Stark]] per costringerlo a costruire [[armi nucleari]] alla Germania ma questi si rifiuta e viene poi liberato da Capitan America, Bucky e gli Howling Commandos, che lo riportano in patria<ref>''Captain America Annual'' (Vol. 1) n. 9, settembre 1990.</ref>; in seguito all'occupazione di [[Latveria]] da parte dell'esercito nazista, il criminale rinviene frammenti e progetti di un robot giunto dal futuro<ref>''Captain America: 65th Anniversary Special'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2006.</ref> che, una volta rielaborati dagli scienziati tedeschi, divengono il prototipo di tre automi chiamati "Dormienti"<ref name="ToS72">''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 72, dicembre 1965.</ref>.