Not Moving: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia |
|||
(126 versioni intermedie di 40 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Artista musicale
|nome = Not Moving
|tipo artista = Gruppo
|nazione =
|genere =
|genere2 =
|genere3 = Gothabilly
|genere4 = Post-punk
|etichetta = [[Electric Eye]]
|anno inizio attività = 1981
|
|anno
|anno fine attività 2 = 2006
|anno inizio attività 3 = 2019
|
|album studio = 3
|
|
|opere audiovisive = 1
}}
I '''Not Moving''' sono
==Storia del gruppo==
===1981-1982: Gli esordi===
I Not Moving nacquero nel 1981 come un trio composto dal batterista [[Antonio Bacciocchi]] che allora suonava in parallelo con la band Chelsea Hotel, dal chitarrista ex Chelsea Hotel Paolo Molinari uscito dalla band a causa delle divergenze sul passaggio dalle sonorità [[punk rock]] '77 all'[[hardcore punk]], e dal bassista Danilo Dallagiovanna aka Dany D<ref name=Arcana/><ref name=TF1>{{cita web|url=http://tonyface.blogspot.com/2013/02/la-storia-dei-not-moving-1981_17.html|titolo=La storia dei NOT MOVING: 1981|autore=Tony Face|data=17 febbraio 2013}}</ref>. Il nome fu presto cambiato dal precedente ''No Eyes'' a ''Not Moving'' prendendo a prestito l'omonimo brano dei [[DNA (gruppo musicale)|DNA]] presente sulla [[compilation]] del [[1978]] ''[[No New York]]''<ref name=Bolli>{{Cita|Alessandro Bolli|1998}}.</ref>. La formazione si concluse con l'ingresso della cantante [[Lilith (cantante italiana)|Rita Lilith Oberti]] e della tastierista Mariella Severine Rocchetta<ref name=Arcana/><ref name="Bolli" />.
[[File:Rita Lilith Oberti a Pavia con i Not Moving 1982.jpg|miniatura|[[Lilith (cantante italiana)|Lilith]] e Dany Dallagiovanna durante il concerto dei Not Moving a Pavia nel 1982|sinistra]]
Con la formazione a cinque il sound si spostò verso sonorità [[post-punk]] / [[rock'n'roll]] vicine ai [[The Cramps|Cramps]], agli [[X (gruppo musicale statunitense)|X]] e ai [[Gun Club]]<ref name=Cilìa>{{cita news|url=https://venerato-maestro-oppure.com/2018/08/04/once-they-were-voodoo-children-i-primi-not-moving/|autore=Eddy Cilìa|titolo=Once They Were Voodoo Children: i primi Not Moving|pubblicazione=[[Il mucchio selvaggio (rivista)|Il Mucchio]]|numero=684/685| data=luglio/agosto 2011|editore = Stemax Coop}}</ref> contaminandole con il [[garage rock]] e il [[rock psichedelico]] degli [[anni 1960|anni sessanta]], con la [[surf music]] e [[punk rock]]<ref name=Cilìa/>. La band esordì quindi il 20 settembre a [[Caorso]] in un concerto nella manifestazione contro la [[Centrale nucleare di Caorso|locale centrale nucleare]], condividendo il palco con No Jap, Requiem e Chelsea Hotel<ref name=TF1/>. Ad inizio [[1982]] i Not Moving suonarono in diversi concerti, tra cui quello del 12 febbraio nella discoteca Celebrità di [[Pavia]] assieme a Aus Decline, Dark Tales e Chelsea Hotel, in cui Dany D con un gesto autolesionista si tagliò un braccio con una lametta procurandosi una ferita da 14 punti di sutura<ref name=TF2>{{cita web|url=http://tonyface.blogspot.com/2013/02/la-storia-dei-not-moving-1982-primo.html|titolo=La storia dei NOT MOVING: 1982 (primo semestre)|autore=Tony Face|data=24 febbraio 2013}}</ref>.
Nello stesso anno la band incise una cassetta autoprodotta con sette brani intitolata ''Behind Your Pale Face'', che destò l'interesse di critici italiani tra cui [[Federico Guglielmi]] che li intervistò per [[Il mucchio selvaggio (rivista)|Il mucchio selvaggio]]<ref name=TF2/> e [[Claudio Sorge]] che inserì il brano ''Baron Samedi'' nella compilazione curata dalla rivista [[Rockerilla]] dal titolo ''[[Gathered]]'' ([[Electric Eye Records]], 1982), primo manifesto della nuova scena rock italiana<ref name=Stefanel>{{cita web|url=https://www.rockit.it/recensione/7143/gathered|titolo=Gathered (recensione)|autore=Renzo Stefanel|data=24 maggio 2007}}</ref><ref name=Carli>{{cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/recensioni/not-moving-not-moving/|titolo=Not Moving (recensione)|autore=Gaspare Carli|data=1 ottobre 2009}}</ref> che li vedeva la fianco di gruppi come [[Dirty Actions]], X Rated, Eazycon, Victrola, [[Pankow (gruppo musicale italiano)|Pankow]], [[Death SS]].
Dopo questo breve esordio la band entrò in crisi con la fuoriuscita di Paolo Molinari, che lasciò la band per trasferirsi in [[Danimarca]]<ref name=Arcana/>.
===
Il 13 marzo 1983, ad un concerto degli [[Indigesti]] e [[Cheetah Chrome Motherfuckers]] presso l'Osteria di Sacc di [[Piacenza]] conoscono [[Domenico Petrosino]], chitarrista dei CCM, invitandolo così ad entrare nei Not Moving<ref name=TF3>{{cita web|url=http://tonyface.blogspot.com/2013/03/la-storia-dei-not-moving-primo-semestre.html|titolo=La storia dei NOT MOVING: primo semestre 1983|autore=Tony Face|data=10 marzo 2013}}</ref><ref name=Nozza>{{cita|Diego Nozza|2011}}.</ref>. Con il nuovo chitarrista, che da lì a poco assumerà lo pseudonimo di [[Dome La Muerte]], la band entrò subito nello studio di registrazione dove confezionano il nuovo [[Extended play|EP]] ''[[Movin' Over]]'' ([[Electric Eye]])<ref name="areapirata.com">{{cita web|url=http://www.areapirata.com/dettaglio.php?lang=it&cod=79|titolo=Not Moving - Land of Nothing (note di copertina)|autore=Luca Frazzi|data=2003|accesso=18 gennaio 2010|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304123351/http://www.areapirata.com/dettaglio.php?lang=it&cod=79|urlmorto=sì}}</ref>, caratterizzato da un suono più vicino all'[[acid rock]] americano di matrice garage in cui vengono ripresi alcuni brani del primo demo tape e classici dal vivo (''Behind Your Pale Face'', ''Double Mind'' e la crampsiana ''Psycho Ghoul'') a fianco del nuovo brano ''Everything Ends Here''<ref name=Biafra>{{cita news|autore=Jello Biafra|titolo=Movin' Over (recensione)|pubblicazione=[[Maximumrocknroll]]|data=dicembre 1983}}</ref>. Il primo concerto della band così rinnovata fu a [[Bologna]] presso il [[Manifattura Tabacchi (Bologna)|Parco ex Manifatture Tabacchi]] assieme agli Unknown Scream (in seguito [[Carnival of Fools]])<ref name=TF3/>.
[[File:Rita Lilith Oberti 1985.jpg|miniatura|150px|Rita Lilith Oberti in un concerto dei Not Moving del 1982]]
Se la classifica dei lettori tenuta dalla rivista [[Rockerilla]] sul finire del 1983 li vide al 5º posto<ref name=TF3/>, ad inizio 1984 la band suonava nei principali rock club italiani come al Teatro Espero e [[Roma]], allo [[Slego]] di [[Viserba]], allo Psycho di [[Genova]] ed al Discipline di Firenze, in un tour che culminò con la data di supporto ai [[Clash]] del 28 febbraio al Palasport di Milano<ref name=TF4>{{cita web|url=http://tonyface.blogspot.com/2013/03/la-storia-dei-not-moving-primo-semestre_24.html|titolo=La storia dei NOT MOVING: primo semestre 1984|autore=Tony Face|data=24 marzo 2013}}</ref> e poi a giugno nel concerto al Loft di [[Berlino]] assieme a [[Litfiba]], [[Monuments (gruppo musicale)|Monuments]] e [[Pankow (gruppo musicale italiano)|Pankow]]<ref name=TF4/>. Tra il 28 ed il 30 aprile, grazie al loro manager di allora Paolo Bedini, i Not Moving avevano intanto registrato allo Scacco Matto di Alberto Parodi a [[Lavagna]], un mini LP di sei brani con l'aiuto e la produzione di [[Paul Jeffrey]]<ref name="areapirata.com"/><ref name=TF4/>. Questo lavoro, intitolato ''[[Land of Nothing]]'', non fu però pubblicato.
La [[TNT Records]] che doveva provvedere alla stampa dell'album lo lasciò inspiegabilmente nel cassetto, nonostante annunci e recensioni entusiaste già uscite sulle principali riviste musicali e fu ristampato in vinile solo nel 2003 da [[Area Pirata]]<ref name="areapirata.com"/><ref name=TF4/>. Ad agosto [[Carlo Di Carlo]] realizza uno speciale sulla band per [[RAI 3]] e sul finire del 1984 i Not Moving accompagnarono [[Johnny Thunders]] nel minitour italiano nelle date del 19 novembre al Big di Torino, del 20 al Palazzetto di [[Dueville]] (VI) e del 21 al Manila di Firenze<ref name=TF5>{{cita web|url=http://tonyface.blogspot.com/2013/03/la-storia-dei-not-moving-secondo_31.html|titolo=La storia dei NOT MOVING: secondo semestre 1984|autore=Tony Face|data=31 marzo 2013}}</ref>.
Nel 1985 i Not Moving firmarono per la neonata label toscana [[Spittle Records]], entrando così al TMB Studios di Tiziano Bellucci con la produzione artistica di [[Federico Guglielmi]], dove incideranno i brani che andranno a comporre il 12" ''[[Black'n'Wild]]'' ([[Spittle Records]], 1985)<ref name="areapirata.com"/>. Il sound, più personale e maturo, fonde influenze [[X (gruppo musicale statunitense)|X]] e [[Gun Club]] (''Goin' Down'') con retaggi [[dark blues]] (''[[Eternal Door]]''), un omaggio alla tradizione blues/Stones corretta e rivista (''I Just Wanna Make Love to You'') e alla scena neo garage italiana di cui furono precursori (''Crawlin'').
Apprezzato in Italia e all'estero, distribuito in Europa, consentì alla band il definitivo salto nel top della scena del nuovo rock italiano, tra affollati concerti, brani in [[RAI - Radiotelevisione Italiana|RAI]] e alla [[BBC]] e una lunga serie di concerti in tutta Italia.
Sulla spinta dei consensi ricevuti da ''Black and Wild'' la Spittle pubblicò il primo LP ''[[Sinnermen]]'' (1986), composto da 15 brani che vedevano sempre la produzione artistica di Federico Guglielmi, dove il gruppo tocca tutte le strade sonore che ne hanno influenzato il suono, dal [[rock and roll]], al [[blues]], al [[Musica beat|beat]], [[punk rock|punk]], psichedelia, [[punkabilly]], [[rock]]<ref name=Guglielmi>{{cita news|autore=Federico Guglielmi|titolo=Rock (non in) italiano: 50 album fondamentali|pubblicazione=[[Il mucchio selvaggio (rivista)|Mucchio Extra]]|data=#38 estate 2012|editore = Stemax Coop}}</ref><ref>Musicalnews, "Not Moving, opening act dei concerti di Johnny Thunders e dei Clash di Giancarlo Passarella"[http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=6773&sz=3] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101229000506/http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=6773&sz=3|data=29 dicembre 2010}}</ref>. Il risultato, danneggiato da un imprevisto e non autorizzato mixaggio da parte dell'etichetta, trovò ugualmente riscontri e risultati dignitosi ma non divenne il salto auspicato verso un successo più consistente, nonostante l'intenso tour successivo<ref name=Guglielmi/>. Il tour promozionale, iniziò con la data AL ''Fantasy'' a [[Montevarchi]] (AR) e comprendeva alcune interviste su radio locali che culminarono con quella su ''[[Stereodrome]]'' di [[Rai Radio 1]], e poi la trasmissione di un loro concerto nella trasmissione ''[[Un certo discorso]]'' di [[Rai Radio 3]]. Brani del disco vennero trasmessi in molte emittenti europee e americane tra cui la [[BBC]].
===1987-1989: La crisi della band, l'ultima formazione e l'ultimo album===
{{citazione|La crisi del settimo anno si porta via la più grande rock’n’roll band italiana del decennio. Sette anni di tour, alcol, risate, sputi, pelle, ossa, vomito, dischi, lacrime, sperma e botte da orbi. Sette anni in cui il sogno del rock’n’roll sembra avverarsi (salendo sul palco prima degli stivali di Paul Simonon, Johnny Thunders o Joe Strummer e ottenendo il rispetto di gente come John Peel, Miles Copeland e Jello Biafra) e invece piano piano diventa sempre più lontano, inghiottito da quel buio che ha sempre attratto come un buco nero la band di Piacenza e che tuttavia non le impedì di illuminare di luce sinistra i migliori anni del rock’n’roll italiano, quello che saliva su dalle mutande, non quello intellettuale che cola giù dal cervello e che oggi ci invade come una condanna a morte.<ref>{{Cita|Reverendo Lys|2019}}.</ref>}}
Nel febbraio del [[1987]] i Not Moving furono in tour per 10 date in [[Germania]] con i locali Surfin Dead, aprirono a [[Pisa]] per i [[Celibate Rifles]], a Bergamo sul palco con i [[Settore Out]] e poi a [[Savona]] con [[Limbo (gruppo musicale)|Limbo]] e [[Thelema (gruppo musicale)|Thelema]] e pubblicarono un nuovo 12 pollici intitolato ''[[Jesus Loves his Children]]'' (Spittle Records, 1987)<ref name="areapirata.com"/>, con cui omaggiarono il [[rock]] australiano alla [[Hoodoo Gurus]]/[[Lime Spiders]] in ''I Want You'', realizzarono una cover con tinte hard di ''[[Break on Through (To the Other Side)]]'' dei [[Doors]], sperimentarono una ballata dai toni jazz come ''New Situations'' e incisero uno dei classici del loro repertorio, il punk beat di ''Spider''.
[[File:Not Moving concerto 1988.jpg|alt=Lilith sul palco con i Not Moving (1988)|miniatura|Lilith sul palco con i Not Moving (1988)|sinistra]]
Anni di tour e di convivenza, uniti alle difficoltà di trasformare definitivamente l'attività musicale in qualcosa di professionale, alimentarono le tensioni e prima della registrazione del nuovo album ''[[Flash on You]]''<ref name="areapirata.com"/> che vedeva il ritorno all'etichetta madre [[Electric Eye]], Dany D abbandonò il gruppo per trasferirsi in [[Germania]] (li suonerà con Surfin Dead e Big Chief Broom Man Band)<ref name=Arcana/>, sostituito da Luigi Milani (ex Sturm und Drang) con cui la band affrontò un tour ancora una volta pieno di successi di pubblico. L'album evidenziò così un tentativo di aprirsi a nuove strade artistiche con omaggi a [[Jimi Hendrix]] (''A Pray for Jimy''), un brano funk punk (''Love Train''), reminiscenze garage (''Blue Sing''), un [[remake]] di un brano soul degli anni 70 (''Driver's Seat''), pur mantenendo inalterate le matrici punk blues ormai marchi di fabbrica caratteristici del gruppo.
Nel 1989 il gruppo subì la scissione definitiva, con Lilith, Tony e Milo che formarono i Time Pills pubblicando il singolo ''Be the Same'', mentre Dome La Muerte e Maria Severine proseguirono come Not Moving<ref name=Arcana/> con Alex Cikuta e Sandro Falcone. Con questa formazione incisero il mini LP ''[[Song of Myself]]'' ([[Wide Records]]) dedicato alla causa pellerossa da sempre tematica cara alla band. L'album era firmato a nome "Not Moving, [[Lance Henson]] & Friends" ed ospitava, oltre al poeta [[Cheyenne]] che recitava i propri testi, anche numerosi amici della band come [[Giovanni Lindo Ferretti]] che in quel periodo suonava ancora con i [[CCCP Fedeli alla linea|CCCP]], Luca Re dei [[The Sick Rose (gruppo musicale)|Sick Rose]], Zazzo dei [[Negazione (gruppo musicale)|Negazione]].
Seguì il 12 pollici ''[[A Flash on You/Dancing]]'' per la V.i.t.r.i.o.l. che spostò il sound verso un [[hard rock]] con matrici psichedeliche in stile [[The Cult|Cult]]. I numerosi cambiamenti di formazione, che portarono anche all'ingresso dell'ex [[Sabotage (gruppo musicale)|Sabotage]] Dario Caroli alla batteria e dell'allora voce radiofonica di [[Videomusic]] Ruggero Torboli come frontman, diedero nuova linfa alle idee di Dome La Muerte e Mariella Severine. La band proseguì così una discreta attività live nei circuiti underground, arrivando ad aprire per una data italiana degli Helmet a Rimini (Velvet). Nel [[1994]] uscì quindi l'ultimo album dei Not Moving intitolato ''[[Homecomings]]'' (Pick Up Records) ancora una volta vicino alle istanze della cultura nativa americana e musicalmente orientato verso un sound pesante e seventies, tra space rock e proto stoner, un lavoro che rispecchaiva le radici musicali delle nuove figure entrate nel gruppo.
=== 2005-2006: la "reunion" ===
Nel 2005 è uscito ''[[Live in the 80's]]'' (Go Down Records/Audioglobe), un disco di 24 pezzi dal vivo e un DVD, racchiusi in un box che diventa un documento storico d'imprescindibile valore. Un'ora di documentario sull'età dei tam-tam, delle fanzine e dei manifesti ciclostilati a mano, del legame tra musica e militanza politica.
Il DVD contiene testimonianze del concerto al Celebrità di [[Pavia]], delle lamette che tagliano la carne del bassista nello scompiglio generale di un popolo che rispetto al punk londinese vive ancora in campagna. L'immagine di [[Luca Frazzi]], il critico storico di [[Rumore (rivista)|Rumore]], appuntato di spilline dei [[Buzzcocks]] e degli [[Ordinary Boys]]. Il ricordo nostalgico della [[Berlino]] di [[Gianni Maroccolo]] e degli anni andati di [[Claudio Sorge]]. L'esaltazione di [[Mauro Ermanno Giovanardi]], che racconta della forza detonante dei concerti dei Not Moving dove “tutto poteva capitare”, insieme a [[Cristiano Godano]] che ammette di essere passato dall'esterofilia all'amore per un gruppo italiano grazie a quei concerti e a ''Baron Samedì''. E infine immagini assolutamente rappresentative di un live a [[Bari]] con la gente a torso nudo e le creste semoventi.
È l'occasione per un tour di qualche data che terminò nel 2006 con [[Dome La Muerte]] (alla chitarra), Lilith alla voce, [[Antonio Bacciocchi|Tony Face]] alla batteria e Dany D. al basso<ref>[http://www.totalnoise.org/notmoving.htm "Not Moving reunion tour 2005" su Totalnoise]</ref>.
=== Dal 2019: Not Moving LTD ===
Nel 2019 [[Dome La Muerte|Dome La Muerte Petrosino]], [[Lilith and the Sinnersaints|Rita Lilith Oberti]], [[Antonio Bacciocchi]], con l'aiuto di Iride Volpi, hanno ripreso l'attività con il nome Not Moving LTD<ref>{{Cita web|url=https://www.telegraphroad.it/not-moving-l-t-d/|titolo=NOT MOVING L.T.D.|accesso=13 maggio 2020|dataarchivio=19 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200919175040/https://www.telegraphroad.it/not-moving-l-t-d/|urlmorto=sì}}</ref>, incidendo il 45 giri ''Lady Wine'' per Area Pirata<ref name=Zoppo>{{cita web|url=http://jamtv.it/recensioni-album/not-moving-ltd#.YEaCAC1aYUs|titolo=Not Moving L.T.D. (recensione)|autore=Donato Zoppo|data=19 ottobre 2000|accesso=8 marzo 2021|dataarchivio=3 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201203001530/http://jamtv.it/recensioni-album/not-moving-ltd#.YEaCAC1aYUs|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel [[2022]] esce l'album ''Love Beat'', sempre per Area Pirata, incluso da Blow Up tra i migliori dischi dell'anno<ref>{{cita web|https://www.blowupmagazine.com/cont/not-moving.asp|titolo=Not Moving|autore=Roberto Calabrò}}</ref>.
Nel [[2023]] ricevono il ''Premio Ciampi'' alla carriera<ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/news/cccp-premio-ciampi-livorno-marlenekuntz-notmoving.htm|titolo=Ai CCCP il premio Ciampi. Riconoscimenti anche a Marlene Kuntz e Not Moving|autore=Redazione di OndaRock|sito=OndaRock}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/03/il-premio-piero-ciampi-riapre-le-porte-agli-outsider-sournia-vince-tutto-riconoscimenti-alla-carriera-per-cccp-marlene-kuntz-e-not-moving/7372615/|titolo=Il Premio Piero Ciampi (ri)apre le porte agli outsider. Sournia vince tutto. Riconoscimenti alla carriera per Cccp, Marlene Kuntz e Not Moving|sito=Il Fatto Quotidiano|data=3 dicembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.iltirreno.it/livorno/cronaca/2023/12/16/news/cccp-marlene-kuntz-e-not-moving-a-livorno-e-la-grande-serata-del-premio-ciampi-1.100440927|titolo=Cccp, Marlene Kuntz e Not moving. A Livorno è la grande serata del premio Ciampi|sito=Il Tirreno|data=16 dicembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.piacenzasera.it/2023/12/lunderground-che-resiste-ai-piacentini-not-moving-il-premio-ciampi/513204/|titolo=L’underground che resiste, ai piacentini Not Moving il premio Ciampi|sito=Piacenza Sera|data=1 dicembre 2023}}</ref>.
==Formazione Not Moving==
*[[Antonio Bacciocchi|Antonio "Tony Face" Bacciocchi]], batteria (1981-
*Dany Dallagiovanna, basso (1981-1987, 2005-2006)
*Paolo Molinari, chitarra (1981-1982)
*[[
*Mariella Severine Rocchetta, tastiere (1981-1996)
*[[Dome La Muerte|Dome La Muerte Petrosino]], chitarra (
*Luigi "Betty Blue" Milani, basso (
*[[Dario Caroli]], batteria (1992-1996)
*
*
*[[Doda Mariotti]], basso (1992-1996)
==Formazione Not Moving LTD==
*[[Antonio Bacciocchi|Antonio "Tony Face" Bacciocchi]], batteria (2018-presente)
*[[Lilith (cantante italiana)|Rita Lilith Oberti]], voce (2018-presente)
*[[Dome La Muerte|Dome La Muerte Petrosino]], chitarra (2018-presente)
*Iride Volpi, chitarra e voce (2018-presente)
==Discografia==
;
;Album in studio
*
*
*
*2005 – ''[[Live in 80's]]''
*2011 – ''Light/Dark: Singles And Eps, 1982-1987''
;
;Album Not Moving LTD
*2019 – ''Lady Wine'' - 45 giri
*2022 - ''Love Beat LP/CD'' (Area Pirata)
;
;Singoli ed EP
*
*
*
*
*
*2003 – ''[[Land of Nothing]]''
;DVD
*2021 – ''Live In The Eighties''
==Videografia==
*2005 – ''[[Live in 80's]]'' (Go Down Records)
==Note==
Riga 117 ⟶ 123:
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=A.A.V.V.|curatore=Cesare Rizzi|titolo=Enciclopedia del rock italiano|editore=[[Arcana Editore|Arcana]]|città=Milano|anno= 1993|cid=Rizzi |id=ISBN 8879660225}}
* {{cita libro|autore=A.A.V.V.|titolo=Enciclopedia Rock Italiano|editore=[[Arcana Editore]]|curatore =Gianluca Testani|anno=2006|}}
* {{cita libro|autore=Alessandro Bolli|titolo=Dizionario dei Nomi Rock|editore=[[Arcana Editore]]|città=Padova |anno= 1998|ISBN=978-88-7966-172-0}}
*[[Roberto Calabrò]], ''Eighties Colours. Garage, beat e psichedelia nell'Italia degli anni Ottanta'', Roma, Coniglio Editore, 2010
* {{cita pubblicazione|autore=|curatore=Luca Frazzi|titolo=Not Moving - Strange Dolls|pubblicazione=[[Rumore (rivista)|Rumore 100]] - 100 dischi essenziali della new wave & postpunk italiani|data=#3 agosto / settembre 2023|editore=}}
* {{cita libro|autore=Diego Nozza|titolo=Hardcore. Introduzione al punk italiano degli anni ottanta|editore=[[Edizioni crac]]|città=Fano |anno= 2011|ISBN=978-88-97389-02-6}}
*{{Cita libro|autore=Reverendo Lys|titolo=Born Losers - Pepite e lastre di selce|editore=Arcana editore|città=Milano|anno=2019|isbn=9788862316637}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://not-moving.blogspot.com/|Blog della "reunion" del 2005/2006}}
* {{cita web|http://www.areapirata.com|Area Pirata - sito ufficiale}}
{{Portale|punk|rock}}
[[Categoria:Gruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Gruppi musicali new wave italiani]]
|