ENIAC: differenze tra le versioni

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{{Computer|nome = ENIAC
|immagine = Glen Beck and Betty Snyder program the ENIAC in building 328 at the Ballistic Research Laboratory.jpg
|immagine = Eniac.jpg
|didascalia = L'ENIAC al Ballistic Research Laboratory
|tipo = ElaboratoreCalcolatore elettronico digitale [[general purpose]]
|paese = [[Stati UnitiFiladelfia]] d'America([[Pennsylvania]])}}
In [[informatica]] lL{{'}}'''Electronic Numericalnumerical Integratorintegrator and Computercomputer'''<ref>traducibile dall'inglese come "calcolatore e integratore numerico elettronico"</ref> ('''ENIAC''') è, tra quelli di cui si ha notizia,<ref>È possibile che, in ambito militare, computer elettronici digitali siano stati costruiti senza renderlo di dominio pubblico. È invece improbabile che, fuori dall'ambito militare e prima dell'ENIAC, siano stati costruiti computer elettronici digitali senza renderlo di dominio pubblico.</ref> il quarto [[computer]] [[elettronica|elettronico]] [[digitale (informatica)|digitale]] della storia,<ref>Il primo, il secondo e il terzo computer elettronico digitale della storia, di cui si ha notizia, sono rispettivamente l'[[Atanasoff-Berry Computer]], il [[Colossus Mark I]] e il [[Colossus Mark II]] (tutti e tre sono computer ''[[special purpose]]'').</ref> il quarto computer [[Turing completo]] della storia,<ref>Il primo, il secondo e il terzo computer [[Turing completo]] della storia, di cui si ha notizia, sono rispettivamente lo [[Z3 (computer)|Z3]], il [[Colossus Mark II]] e lo [[Z4 (computer)|Z4]].</ref> il secondo computer elettronico Turing completo della storia<ref>Il primo computer elettronico [[Turing completo]] della storia, di cui si ha notizia, è il [[Colossus Mark II]].</ref> e il primo computer elettronico ''[[general purpose]]'' della storia. Suo successore fu l'[[EDVAC]].
 
L'ENIAC fu progettatoProgettato e costruito alla [[Moore School of Electrical Engineering]], una ex scuola universitaria dell'[[Università della Pennsylvania]], per il [[Ballistic Research Laboratory]], un ex [[centro di ricerca]] dell'[[esercito degli Stati Uniti d'America]]., Fufu presentato ufficialmente il 16 febbraio [[1946]] e progettato da [[Presper Eckert|J. Presper Eckert]] e [[John Mauchly]]. Il(il team di sviluppo includeva [[Bob Shaw (ingegnere)|Bob Shaw]] (tabelle funzionali), [[Chuan Chu]] (divisione/radice quadrata), [[Kite Sharpless]] (programmatore principale), [[Arthur Burks]] (moltiplicatore), [[Harry Huskey]] (lettore/stampante) e [[Jack Davis (ingegnere)|Jack Davis]] (accumulatori)).
 
Successore dell'ENIAC fu l'[[EDVAC]].
 
== Storia ==
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Il progetto denominato "Project PX" venne affidato ai due scienziati J. Mauchly e J. Eckert che, dopo ben 7.237 ore di lavoro, lo portarono a compimento. Furono necessarie 18.000 [[valvole termoioniche]] che portarono l'ambiente ad una temperatura superiore ai 50&nbsp;°C. Il computer occupava una superficie di 180 metri quadrati e aveva un peso di 30 tonnellate. Era il [[1946]]. Un anno dopo si assisterà all'invenzione del [[transistor]], il [[componente elettronico]] che soppianterà la valvola termoionica nella realizzazione del computer elettronico.
 
Inizialmente era stata prevista una spesa complessiva di $61.700{{formatnum:61700}} [[dollari]], ma a lavori ultimati erano stati spesi $486.804,22{{formatnum:486804}}, una somma otto volte maggiore di quella preventivata. L'ENIAC assorbiva talmente tanta energia elettrica che, alla sua prima messa in funzione, causò un [[black-out]] nel quartiere ovest di [[Filadelfia]].
 
L'ENIAC assorbiva talmente tanta energia elettrica che, alla sua prima messa in funzione, causò un [[black-out]] nel quartiere ovest di [[Filadelfia]].
 
Durante la presentazione ufficiale nel 1946 l'ENIAC fu in grado, in meno di un secondo, di effettuare 5.000 volte la moltiplicazione di 97.367 per se stesso<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=The world’s first computer|url=http://mitchellarchives.com/the-worlds-first-computer-is-publicly-announced.htm|editore=[[The New York Times]]|data=15 febbraio 1946|accesso=29 luglio 2016}}</ref>.
 
La programmazione fu eseguita da un gruppo di sei donne chiamate ''ENIAC girls'':
Alla presentazione del calcolatore seguirono, oltre ai comunicati del Dipartimento di guerra, vari articoli in giornali popolari, quali ad esempio ''Newsweek'', a dimostrazione dell'attenzione suscitata dall'ENIAC nell'opinione pubblica.
Jean Jennings, Frances Elizabeth "Betty" Snyder, Kathleen "Kay" McNulty, Marlyn Wescoff, Ruth Lichterman e Frances "Fran" Bilas. I loro nomi compaiono nella Women in Technology International Hall of Fame. Insieme a [[Ada Lovelace]], furono le prime programmatrici della storia.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ingenere.it/articoli/genere-informatica-storia-eniac-girls|titolo=Che genere d'informatica, la storia delle "Eniac girls" - inGenere|sito=www.ingenere.it|data=2016-10-18|accesso=2025-02-13|urlarchivio =https://archive.is/jHocc|dataarchivio=13 febbraio 2025|urlmorto =no}}</ref> Il loro ruolo fu taciuto dai giornali dell'epoca. <ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.geopop.it/come-sei-matematiche-hanno-cambiato-la-storia-dellinformatica-chi-erano-le-programmatrici-delleniac/|titolo=Come sei matematiche hanno cambiato la storia dell’informatica: chi erano le programmatrici dell’ENIAC|sito=Geopop|data=2025-02-11|accesso=2025-02-13}}</ref>
 
Durante la presentazione ufficiale nel 1946 l'ENIAC fu in grado, in meno di un secondo, di effettuare 5.000 volte la moltiplicazione di 97.367 per se stesso<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=The world’s first computer|url=http://mitchellarchives.com/the-worlds-first-computer-is-publicly-announced.htm|editore=[[The New York Times]]|data=15 febbraio 1946|accesso=29 luglio 2016}}</ref>. Alla presentazione del calcolatore seguirono, oltre ai comunicati del Dipartimento di guerra, vari articoli in giornali popolari, quali ad esempio ''Newsweek'', a dimostrazione dell'attenzione suscitata dall'ENIAC nell'opinione pubblica.
Nell'inverno del [[1946]]-[[1947]] l'ENIAC venne smantellato dalla Moore School of Electrical Engineering e nel gennaio del 1947 la prima unità arrivò ad [[Aberdeen Proving Ground]], nel [[Maryland]]. Nell'agosto del 1947 l'ENIAC divenne nuovamente operativo. Questo primo calcolatore elettronico digitale general purpose apriva nuove strade, non solo in campo scientifico.
 
Nell'inverno del [[1946]]-[[1947]] l'ENIAC venne smantellato dalla Moore School of Electrical Engineering e nel gennaio del 1947 la prima unità arrivò ad [[Aberdeen Proving Ground]], nel [[Maryland]]. Nell'agosto del 1947 l'ENIAC divenne nuovamente operativo. Questo primo calcolatore elettronico digitale general purpose apriva nuove strade, non solo in campo scientifico. Nel [[1973]] il brevetto di Mauchly e Eckert venne annullato dal giudice federale Earl Larson, del distretto degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[Minnesota]], che stabilì che l'ENIAC derivava dal computer che [[John Vincent Atanasoff]] e [[Clifford E. Berry]] costruirono nel [[1939]], l'[[Atanasoff-Berry Computer]], noto anche con la sigla "ABC".
 
== ComposizioneDescrizione ==
=== Composizione ===
[[File:Classic shot of the ENIAC.jpg|thumb|L'ENIAC alla Moore School of Electrical Engineering]]
Come tutti i primi [[computer]] era di grandi dimensioni, occupava una stanza di m 9 x 30 per una superficie complessiva di 180 m<sup>2</sup> e pesava 30 tonnellate. Era costituito principalmente da 42 pannelli disposti su tre pareti della stanza. Ogni pannello era alto circa 9 [[Piede (unità di misura)|piedi]] (circa 2.74 metri), largo 2 piedi (circa 60&nbsp;cm) e spesso 1 piede (circa 30&nbsp;cm). Sopra i pannelli erano stati sistemati i condotti di aria per il raffreddamento. C'erano inoltre 5 pannelli portatili che potevano venir spostati da un posto all'altro.
 
L'ENIAC impiegava 18.000 [[valvola termoionica|valvole termoioniche]], collegate da 500.000 contatti saldati manualmente, 1.500 [[relè]] e dissipava in calore una potenza termica di circa 200&nbsp;kW. Ciò creava seri problemi di affidabilità perché il grande calore generato faceva bruciare le valvole con la frequenza di una ogni 2 minuti. Lo stress termico era maggiore soprattutto durante le fasi di accensione e di spegnimento del calcolatore per cui venne deciso di lasciarlo sempre in funzione. Questo provvedimento, insieme all'adozione di valvole più affidabili a partire dal 1948, fece ridurre la frequenza di rotture ad una media di una ogni due giorni, con un periodo massimo di 116 ore ininterrotte nel 1954. Si calcola che, nel periodo in cui l'ENIAC è stato in funzione, abbia richiesto la sostituzione di 19.000 valvole termoioniche.
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J. Mauchly e J. Eckert erano riusciti a costruire il primo [[calcolatore]] con soli [[Circuito elettronico|circuiti elettronici]] non in movimento.
 
Gli unici elementi meccanici nel prodotto finale erano realmente esterni al calcolatore. Questi erano un lettore di schede della International Business Machines Corporation ([[IBM]]) per l'input, un punzone di scheda sempre dell'IBM per l'[[periferica di output|output]] ed i 1.500 relé associati.
 
=== Funzionamento ===
L'ENIAC, pur essendo [[digitale (informatica)|digitale]], utilizzava il [[sistema numerico decimale]]. La sua [[memoria]] poteva contenere solo 20 numeri di 10 cifre, era di tipo [[flip-flop]], l'[[input]] era consentito da [[Scheda perforata|schede di carta perforate]]. Era in grado di riconoscere il segno di un numero, confrontare numeri, e di eseguire le operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e radice quadrata.
 
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L'operazione di mappatura di un problema sulla macchina era estremamente complessa e poteva richiedere diverse settimane di lavoro. A causa delle complessità insite in quest'operazione, i programmi erano in genere modificati dopo un grande numero di test del programma corrente<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Franz L. Alt|titolo=Archaelogy of computers: reminiscences, 1945-1947|rivista=Communications of the ACM|volume=15|numero=7}}</ref>. Una volta che il programma era stato definito su carta, il processo di inserimento dello stesso nell'ENIAC, attraverso la manipolazione di interruttori e cavi, poteva richiedere diversi giorni. Questa fase era seguita da un periodo di verifica e debugging, facilitato dal fatto che l'ENIAC era in grado di eseguire programmi un passo alla volta.
 
Le sei programmatrici primarie dell'ENIAC, [[Kathleen Antonelli|Kay McNulty]], [[Jean Bartik|Betty Jennings]], [[Betty Holberton|Betty Snyder Holberton]], [[Marlyn Wescoff]], [[Frances Spence|Fran Bilas]] ande [[Ruth Lichterman]], non solo determinarono come dare i programmi in pasto alla macchina, ma svilupparono anche una profonda conoscenza del funzionamento interno della stessa<ref>{{Cita news|autore=|url=httphttps://abcnews.go.com/Technology/story?id=3951187&page=1&singlePage=true|titolo=First Computer Programmers Inspire Documentary|pubblicazione=ABC News|data=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://eniacprogrammers.org/eniac-programmers-project/|titolo=ENIAC Programmers Project}}</ref>. Le programmatrici appresero come effettuare operazioni di debugging e manutenzione infilandosi all'interno della struttura dell'ENIAC per individuare valvole e collegamenti danneggiati<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Fritz, W. Barkley|titolo=The Women of ENIAC|rivista=IEEE Annals of the History of Computing|volume=18|numero=3}}</ref>.
 
===ENIAC Girls===
Kay[[Kathleen McNultyAntonelli]], Betty[[Jean JenningsBartik]], [[Betty SnyderHolberton]], [[Marlyn WescoffMeltzer]], Fran[[Frances BilasSpence]] e [[Ruth LichtermanTeitelbaum]] sono spesso ricordate come le prime “ENIAC Girls”. Queste programmatrici furono selezionate da un gruppo di circa 200 “computatrici” che studiavano alla Moore School of Electrical Engineering presso l'Università della Pennsylvania. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando le altre computatrici furono sostituite dai soldati di ritorno dal fronte, le ENIAC Girls continuarono a lavorare sul progetto, peròma il loro contributo non fu mai celebrato ufficialmente. Durante la conferenza stampa del 1946 dedicata alla presentazione dell'ENIAC al grande pubblico americano le programmatrici non ottennero alcun riconoscimento<ref name="ReferenceA">{{Cita pubblicazione|autore=Light, Jennifer S|titolo=When Computers Were Women|rivista=Technology and Culture|volume=40|numero=3}}</ref>. Molte delle programmatrici non furono invitate alla celebrazione del cinquantenario dell'invenzione dell'ENIAC<ref>{{Cita web|url=http://www.witi.com/wire/articles/3/Invisible-Computers:-The-Untold-Story-of-the-ENIAC-Programmers/1/|titolo=Invisible Computers: The Untold Story of the ENIAC Programmers}}</ref>.
 
Herman Goldstine selezionò le programmatrici dal bacino di computatrici che si occupavano di calcoli balistici tramite l'utilizzo di calcolatrici da tavolo e dell'analizzatore differenziale<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Light, Jennifer S.|titolo=When Computers Were Women|rivista=Technology and Culture|volume=40|numero=3}}</ref>. Sotto la direzione di Herman e [[Adele Goldstine]], le programmatrici studiarono gli schemi elettrici e la struttura fisica dell'ENIAC. Infatti per programmare l'ENIAC era necessario agire sugli interruttori e il sistema di cavi della macchina. All'epoca la programmazione era considerata un compito di natura impiegatizia e quindi poco qualificato<ref name="ReferenceA"/>. McNultyAntonelli, JenningsBartik, SnyderHolberton, WescoffMeltzer, BilasSpence e LichtermanTeitelbaum furono però celebrate nei decenni successivi per il loro contributo allo sviluppo dell'informatica.<ref>{{Cita web|url=http://www.softrevolutionzine.org/2016/computer-eniac/|titolo=ENIAC Girls: quando i computer erano brillanti neo-laureate in matematica|cognome=Ferrari|nome=Margherita|accesso=27 luglio 2016|dataarchivio=17 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160917235442/http://www.softrevolutionzine.org/2016/computer-eniac/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Jamie Gumbrecht|url=httphttps://edition.cnn.com/2011/TECH/innovation/02/08/women.rosies.math/#|titolo=Rediscovering WWII's female 'computers'|pubblicazione=CNN|data=}}</ref>
 
===Los Alamos e la bomba-H===
Sebbene il Ballistic Research Laboratory fosse lo sponsor dell'ENIAC, il primo problema mai testato proveniva dal [[Los Alamos National Laboratory]], dove il matematico [[John von Neumann]] stava lavorando alla bomba ad idrogeno. Le programmatrici utilizzarono un milione di schede perforate IBM per la programmazione del problema<ref>{{Cita libro|autore=Goldstine, Herman H.|titolo=The Computer: from Pascal to von Neumann|anno=1972|url=https://archive.org/details/computerfrompasc00herm|editore=Princeton University Press|città=|p=|pp=|ISBN=0-691-02367-0}}</ref> e l'operazione richiese un mese di lavoro.
 
== Attività ==
[[File:Two women operating ENIAC (full resolution).gifjpg|thumb|Il pannello di controllo principale dell'ENIAC alla Moore School of Electrical Engineering]]
L'attività dell'ENIAC venne finanziata inizialmente dalla [[United States Navy]], la [[marina militare]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], interessata al calcolo delle traiettorie balistiche che il computer poteva effettuare in una grande varietà di situazioni diverse, trovando soluzioni numeriche di alcune [[Equazione differenziale|equazioni differenziali]]; da ciò deriva il nome di ''integratore numerico''.
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonspreposizione=ENIACsull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|httphttps://www.archive.org/details/reportoneniacele05moor|Report on the ENIAC (Electronic numerical integrator and computer) (1946) - ''(ENIAC: manuale operativo, manuale di manutenzione, descrizione tecnica - Riproduzione dal dattiloscritto originale)''|lingua=en}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20040803150905/http://ftp.arl.mil/~mike/comphist/61ordnance/chap2.html ENIAC] (Karl Kempf, ''Electronic Computers Within The Ordnance Corps'', novembre [[1961]])
* {{cita web|httphttps://www.archive.org/details/20thcenturywelcomeENIAC|A short history of the ENIAC computer.|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.columbia.edu/acis/history/eniac.html|Programming the ENIAC|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://ftp.arl.mil/~mike/comphist/eniac-story.html|2=The ENIAC Story|lingua=en|accesso=17 dicembre 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110814181522/http://ftp.arl.mil/~mike/comphist/eniac-story.html|dataarchivio=14 agosto 2011|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://ed-thelen.org/comp-hist/BRL-e-h.html#ENIAC|ENIAC - Electronic Numerical Integrator and Computer (BALLISTIC RESEARCH LABORATORIES REPORT NO. 971 DECEMBER 1955, A SURVEY OF DOMESTIC ELECTRONIC DIGITAL COMPUTING SYSTEMS)|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www4.wittenberg.edu/academics/mathcomp/bjsdir/ENIACSquareRoot.htm|2=How the ENIAC took a Square Root|lingua=en|accesso=17 dicembre 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041014180109/http://www4.wittenberg.edu/academics/mathcomp/bjsdir/ENIACSquareRoot.htm|dataarchivio=14 ottobre 2004|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.ee.upenn.edu/~jan/eniacproj.html|2=ENIAC-on-a-Chip|lingua=en|accesso=17 dicembre 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060427101939/http://www.ee.upenn.edu/~jan/eniacproj.html|dataarchivio=27 aprile 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://page.mi.fu-berlin.de/~zoppke/D/|ENIAC simulator|lingua=en}}
* {{cita web|url=httphttps://www.youtube.com/watch?v=VAnhFNJgNYY&feature=related|titolo=Documento storico senza audio che ritrae una sessione di programmazione di Eniac}}
 
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