Cattedrale di Udine: differenze tra le versioni
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{{Edificio religioso
|DedicatoA = [[
|
|Immagine
|Didascalia
▲|Città = [[Udine]]
|SiglaStato = ITA
|Latitudine
|Longitudine
▲|AnnoConsacr = [[1335]]
▲|Architetto =
▲|InizioCostr = [[1236]]
▲|FineCostr = [[XVI secolo]]
▲|Website = [http://www.cattedraleudine.it Sito ufficiale]
}}
La '''cattedrale di Santa Maria Annunziata''' è il duomo della città di [[
== Storia ==
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== Edifici correlati ==
[[File:UdineDuomoLatodx.jpg|thumb|Duomo di Udine]]
Annesso al duomo vi è il campanile, costruzione piuttosto tozza poggiante sul preesistente battistero, iniziato nel marzo del [[1441]] su un progetto di [[Cristoforo da Milano]], mentre i lavori furono supervisionati da [[Bartolomeo delle Cisterne]]; nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto raggiungere in altezza il campanile del castello che, in quanto posto su
[[File:Duomo Udine-Plant.jpg|thumb
# - Portale
# - Portale della Redenzione
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# - Aula dei Canonici
# - Aula dei mansionari
# - Sacristia d'inverno (o "iemale")
# - Cappella di san Marco
# - Cappella di san Giuseppe
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# - Accesso alla cripta
==
[[File:Udine, deur van kathedraal.JPG|thumb|left|Il portale principale delle cattedrale]]
=== Portale della ''Redenzione'' ===
Il portale maggiore, detto della ''Redenzione'', è opera di uno sconosciuto maestro tedesco, e la sua esecuzione risale al secolo XIV. Decorato con figure in [[altorilievo]] raffiguranti la Redenzione, è sormontato da un arco a sesto acuto, e coronato da un protiro pensile del [[1926]], clamoroso falso storico (cfr. Someda de Marco). Il tutto è sormontato da una ghimberga acutissima nella quale si trova l'aquila patriarcale.
=== Portale dell{{'}}''Incoronazione'' ===
Il portale dell{{'}}''Incoronazione'' è la realizzazione di uno scultore tedesco e fu eseguita tra il [[1395]] ed il [[1396]]. Sfortunatamente le sue decorazioni sono molto deteriorate a causa dell'utilizzo di un tipo di pietra molto sensibile all'azione delle intemperie e dello smog. Procedendo dal basso verso l'alto si possono ammirare san Zenone, santa Barbara, lo stemma di Francesco da Nimis, san Pietro apostolo, lo stemma di Udine, l'Annunziata, lo Spirito Santo, sant'Antonio abate e la Maddalena. A sinistra compare pure lo stemma della [[Battuti|Confraternita dei Battuti]] ed al vertice dell'arco l'Ecce homo.
Sull'architrave che sostiene il timpano dell'arco sono raffigurate alcune storie dell'infanzia di Gesù: la nascita, l'adorazione dei Magi, Erode ordina la strage degli innocenti; nel timpano vi è l{{'}}''Incoronazione della Vergine'', scena predominante dell'intero portale e che ne ha dato il nome.
=== Statue dell'Annunciata e dell'Arcangelo Gabriele ===
[[File:8931- Duomo di Udine (expo -10 contrasto 33).JPG|thumb|left|''Arcangelo Gabriele.'']]
[[File:8930- Duomo di Udine (expo -10 contrasto 33).JPG|thumb|''Vergine Annunciata''.]]
All'esterno del Battistero, lungo il lato posteriore su via Vittorio Veneto, separate da uno dei finestroni, ci sono le due statue della ''Vergine Annunciata'' e dell{{'}}''Arcangelo Gabriele'', opere di un'artista sconosciuto della seconda metà del [[XIV secolo|Trecento]].
== Interno ==
[[File:
L'interno del duomo, a [[croce latina]], è composto da tre navate divise da pilastri; lungo ogni navata si aprono 4 cappelle tra loro intercomunicanti, così da simulare altre due navate. Predomina lo stile [[barocco]], tanto da creare uno stridente contrasto con l'esterno romanico-gotico; tutto questo dovuto ai lavori di ristrutturazione voluti dalla
Lungo la navata sono presenti i seguenti monumenti:
* ''busto di papa Pio IX'', opera di [[Vincenzo Luccardi]] del [[1858]]
* ''statua dell'arcivescovo [[Zaccaria Bricito (arcivescovo)|Zaccaria Bricito]]'', opera di [[Luigi Minisini]] del [[1858]]
* ''pulpito'' in legno con pilastri di sostegno in marmo, progetto del [[1737]] di [[Giuseppe Torretto]]; sul parapetto sono scolpite scene legate alla vita di [[sant'Ermacora]], [[protomartire]] di [[Aquileia]]. Le scene, opera di Mattia Mauricer, allievo del Torretto, rappresentano:
** ''sant'Ermacora predica ai fedeli'';
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La prima cappella sulla sinistra è dedicata a [[san Marco evangelista]], patrono della Serenissima Repubblica di Venezia. Fu fatta erigere verso la fine del [[XV secolo]] da Antonio Loredan, luogotenente del Friuli, e dal Consiglio di Udine, ma fu ristruttura e modifica nel [[1720]] da [[Giorgio Massari]], ottenendo l'attuale aspetto [[barocco]]. Sul basamento sono rappresentati in [[altorilievo]] le figure di ''san Marco evangelista'', ''san Sebastiano'' e ''san Rocco''.
La pala d'altare, intitolata ''San Marco e i santi Giovanni Battista, Stefano, Girolamo, Ermacora, Antonio abate ed il beato Bertrando'' è una delle principali opere del pittore rinascimentale udinese [[Giovanni Martini (pittore)|Giovanni Martini]]. La pala, risalente alla prima cappella, è stata dipinta nel [[1501]] ed è firmata dall'autore. Il dipinto era sicuramente già ultimato e posizionato in data 12 luglio [[1501]] quando, in una lettera del decano del capitolo del duomo di Udine, Giacomo Gordino, al [[patriarca di Aquileia]] [[Domenico Grimani]], l'opera di Giovanni Martini fu molto criticata per l'aspetto marziale dato a san Marco dove, probabilmente, è da riconoscersi il ritratto dello stesso luogotenente Loredan
La predella dell'altare ha al centro una ''Madonna della salute'', una icona con la Vergine ed il Bambino; il dipinto gode ancora di grande devozione popolare, anche se conserva poco di originale, in quanto più volte restaurato in modo sommario durante i secoli.
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=== Cappella delle reliquie ===
[[File:Duomo di udine, altare con sacro cuore di gesù.JPG|thumb|''Cappella delle reliquie'' - Altare.]]
L'altare delle reliquie è un progetto dell'architetto Francesco
Il basamento con le statue di ''san Gregorio papa'' e di ''san Quirino vescovo'' sono opera di [[Giovanni Bonazza]],
Il trittico posto sull'altare, opera del pittore [[Fred Pittino]], rappresenta:
* ''santa Teresa del Bambin Gesù'' (a sinistra);
* ''Sacro Cuore di Gesù'' (al centro);
* ''Beata Elena Valentinis'' (a destra).
Sotto la mensa dell'altare è posto il corpo della beata [[Elena Valentinis]], terziaria agostiniana udinese, nata nel [[1396]] e deceduta nel [[1458]]. La maschera che copre il volto e le mani sono opera dello scultore [[Max Piccini]].
Nel catino della cappella si possono vedere gli affreschi di [[Pietro Antonio Novelli (pittore 1729)|Pietro Antonio Novelli]]; nella parte superiore vi è la ''Trinità'', mentre in quella inferiore sono dipinti i patroni e protettori della città di Aquileia e del Patriarcato.
A destra compaiono:
* san Felice
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* sant'Andrea apostolo.
Sulla parete di destra è collocato un ''Crocefisso'' ligneo probabilmente risalente al [[XV secolo]]<ref>{{Cita web|autore = Sito web: http://www.soprintendenzastoricoartistica-fvg.beniculturali.it/index.php?it/117/la-soprintendenza|url = http://www.soprintendenzastoricoartistica-fvg.beniculturali.it/index.php?it/204/itinerari/6/19|titolo = "Soprintendenza per i beni storici, artistici, etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia > Itinerari > Crocifissi rinascimentali > Crocifisso ligneo riferito a Bartolomeo dall'Occhio nel Duomo di Udine"|accesso = 7
=== Cappella della Santissima Trinità ===
[[File:Udine-Duomo-GB Tiepolo-Trinità.jpg|thumb|Giovanni Battista Tiepolo - ''Trinità''.]]
Quando si entra nel duomo, la cappella è la prima che si incontra a destra e fu commissionata dal cardinale [[Daniele Dolfin (1688-1762)|Daniele Dolfin]], [[patriarca di Aquileia]]. L'altare è opera di Francesco e Simone Perioto, mentre la pala, che rappresenta appunto la ''Trinità'', è di [[Giambattista Tiepolo]] ([[1738]]).
Sul fianco della cappella sono presenti due opere di [[Pomponio Amalteo]], precedentemente portelle dell'organo; rappresentano la ''Probatica piscina'' e la ''Resurrezione di Lazzaro''.
Anche questa volta è affrescata da Urbani; sono raffigurati la ''Giustizia'', la ''Temperanza'', la ''Prudenza'' ed inoltre alcune scene bibliche come ''Abramo inginocchiato ascolta la voce di Dio'', ''Mosè in preghiera sul monte Oreb'', ''Angelo che avvina un carbone ardente alla bocca di Isaia'' ed ''Il battesimo di Gesù''.
<gallery>
File:Amalteo - Gesù guarisce lo storpio alla piscina probatica - Duomo Udine.jpg|[[Pomponio Amalteo]], ''Gesù guarisce lo storpio alla piscina probatica''
File:Amalteo - Resurrezione di Lazzaro - Duomo Udine.jpg|[[Pomponio Amalteo]], ''Resurrezione di Lazzaro''
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=== Cappella dei Santi Ermacora e Fortunato ===
[[File:Udine-Duomo-GB Tiepolo-ErmacoraFortunato.jpg|thumb|left|[[Giovambattista Tiepolo]] - Santi Ermacora e Fortunato.]]
Il patriarca [[Daniele Dolfin (1688-1762)|Daniele Dolfin]] decise la costruzione della cappella a proprie spese ed affidò la realizzazione dell'altare a ''Francesco'' e ''Simone Perioto''. La pala che orna l'altare è opera di [[Giovambattista Tiepolo]] ([[1736]]) e rappresenta i [[santi Ermacora e Fortunato]], protomartiri aquileiesi e patroni del [[Patriarcato di Aquileia|Patriarcato]].
Come si ricava da documenti coevi, il soggetto e l'impostazione del quadro fu suggerita direttamente dal patriarca Dolfin, che chiese al Tiepolo di attenersi per la rappresentazione dei santi a quella, ancora esistente, di [[Cesare Vecellio]] conservata nella chiesa di San Vito a [[Pieve di Cadore]]. La parte più originale e più caratteristica dell'opera è messa in rilievo nel paesaggio presente nel fondo.
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=== Cappella dei Santi Giovanni Battista ed Eustachio ===
[[File:Duomo di udine, altare con santi giovanni battista e eustachio.JPG|thumb|L'altare della cappella dei ''Santi Giovanni Battista ed Eustachio''.]]
La cappella dedicata ai santi Giovanni Battista ed Eustachio si trovava in origine nel presbiterio e fu eretta dagli
La pala d'altare rappresenta i santi Giovanni Battista ed Eustachio ed è opera di [[Francesco Fontebasso|Francesco Salvatore Fontebasso]]: è presente il Battista in piedi, mentre sant'Eustachio è inginocchiato e dietro di lui c'è un cervo con un crocefisso tra le corna.
Sulla volta sono dipinti gli evangelisti ''Marco'', ''Matteo'', ''Luca'' e ''Giovanni'' ed i profeti ''Davide'', ''Mosè'', ''Geremia'' ed ''Ezechiele'' e per concludere anche l{{'}}''Agnus Dei''.
=== Cappella del Santissimo Sacramento ===
[[File:Udine Dom - Sakramentskapelle 1.jpg|thumb|left|La ''Cappella del Santissimo Sacramento''.]]
[[File:Udine 0904 Duomo interior 3.jpg|thumb|left|Affreschi del
[[File:Udine-Duomo-GB Tiepolo-Resurrezione.jpg|thumb|Giovanni Battista Tiepolo - ''Resurrezione''.]]
Gli affreschi monocromi della parete di fondo sono stati eseguiti dal pittore veneziano [[Giambattista Tiepolo]] nel [[1726]].
Il grande pittore veneziano raffigurò il ''Sacrificio di Isacco'' sulla sinistra e l{{'}}''Apparizione dell'Angelo ad Abramo'' a destra.
In alto, gli ''Angeli Cantori'' ripresi in scorcio.
Riga 200:
== I due organi ==
I due organi posizionati ai lati della navata risalgono al Cinquecento.
Quello in ''[[cornu epistolae]]'' (parete nord-ovest,
Le portelle originarie di quello in ''cornu evangeli'' furono eseguite originariamente da [[Andrea Bellunello]], ma sono andate perdute; le attuali sono state eseguite da [[il Pordenone]] nel [[1528]] con storie dei [[santi Ermacora e Fortunato]], patroni della città di Udine.
Riga 206:
* ''Sant'Ermacora dà il battesimo alle quattro vergini aquileiesi'';
* ''Sant'Ermacora davanti al prefetto Sebaste'';
* ''Sant'Ermacora rende
* ''Flagellazione di sant'Ermacora'';
* ''Il prefetto Sebaste pronuncia la condanna a morte contro i santi Ermacora e Fortunato'';
Riga 222:
* la ''Natività'';
* la ''Circoncisione'';
* l{{'}}''Annunciazione''.
== Presbiterio ==
Riga 229:
[[File:Duomo Udine - Altare Maggiore - Patriarca Bertrando 2.jpg|thumb|left|La statua del patriarca Bertrando ferito a morte]]
Ai lati dell'altare vi sono due angeli, quello di destra opera sempre del Torretto, mentre quello di sinistra di un suo collaboratore. L'altare è preceduto da due
Oltre all'altare maggiore sono presenti altri due altari, posti ai fianchi; il primo è dedicato al ''
Sempre nel presbiterio sono presenti due dossali lignei con sedili per far accomodare i dignitari ecclesiastici e civili durante le cerimonie religiose. Su quello di sinistra prendeva posto il patriarca
Il dossale riservato alle autorità ecclesiastiche contiene composizioni scultoree che alludono ai compiti ed ai doveri dei sacerdoti:
Riga 248:
* ''Rachele e Lia'';
* ''La Sapienza'';
* ''Ester ed [[Serse I di Persia|Assuero]]'';
* ''La follia ha sviato i sentimenti di Salomone''.
Tutti gli intagli lignei dei due dossali sono tra le migliori realizzazioni degli scultori del legno veneti e friulani tra il Sei ed il Settecento grazie all'accurata ricercatezza della composizione e del modellato. Secondo documenti coevi, sono opere dell'udinese Francesco Picchi e del veneziano Matteo Calderini, artisti non conosciuti per altri lavori. In base a considerazioni stilistiche ed anche al raffronto con dei bozzetti esistenti nel seminario patriarcale di Venezia, alcuni studiosi, tra cui [[Carlo Someda de Marco]], hanno avanzato l'ipotesi che siano opera del grande scultore [[Andrea Brustolon]], almeno per quanto riguarda l'impostazione progettuale.
=== I due mausolei ===
[[File:7641 - Udine - Duomo.JPG|thumb|left|Il mauosoleo di sinistra]]
Dietro ognuno dei due dossali sono posti i mausolei della
Sul mausoleo di destra nella parte inferiore vi è il gruppo della ''Magnanimità della Repubblica con i popoli vinti'', personificata da una giovane con la spada riposta nel fodero che bacia sulla fronte un'altra ragazza, che rappresenta il popolo vinto; sul lato opposto vi è il gruppo della ''Corrispondenza dei commerci della Repubblica'', dove si vede una donna che sostiene una catenella, allacciata al collo di un'altra che le sta appresso. I due gruppi furono realizzati da [[Pietro Baratta]], su modello del [[Giuseppe Torretto|Torretto]]. Sulla parte superiore si può ammirare
Sopra i due mausolei sono posti quattro vasi (due per ogni mausoleo), su cui si poggiano dei draghi, simbolo di fedeltà e di vigilanza.
=== Cripta ===
Dal coro una scala scende verso la cripta, ora in fase di sistemazione. È presente la tomba dell'[[arcivescovo]] [[Alfredo Battisti]], del [[vescovo]] [[Lucio Soravito De Franceschi]] e dell'Arcivescovo Pietro Brollo.
== Sacrestia ==
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=== Aula dei canonici ===
La stanza era così chiamata perché qui si riunivano i membri del Capitolo. È affrescata da [[
[[File:Duomo Udine - San Cromazio.jpg|thumb|''San Cromazio predica nella basilica di Aquileia''.]]▼
<gallery>
File:Novelli P.A. (1790), S. Giovanni evangelista.jpg|''San Giovanni evangelista''
File:Novelli P.A. (1790), S. Luca evangelista.jpg|''San Luca evangelista''
File:Novelli P.A. (1790), S. Marco evangelista.jpg|''San Marco evangelista''
File:Novelli P.A. (1790), S. Matteo evangelista.jpg|''San Matteo evangelista''
</gallery>
Sulle pareti sono affrescate dal Novelli otto scene con i fatti principali del [[Patriarcato di Aquileia]]:
* ''San Pietro consacra sant'Ermacora vescovo di Aquileia'';▼
* ''San Valeriano nella basilica di Aquileia presiede un concilio di vescovi'';▼
* ''Carlo Magno legge una pastorale del patriarca Paolino'';▼
* ''Il patriarca Poppone rende pubblico un decreto in favore del Capitolo di Aquileia'';▼
* ''Il patriarca [[Bertrando di Aquileia|Bertrando]] dispensa la carità ai poveri'';▼
* ''Il patriarca Francesco Barbaro presiede il sinodo provinciale del 1596'';▼
* ''Papa Benedetto XIV decide la soppressione del Patriarcato di Aquileia ed istituisce le sedi arcivescovili di Udine e Gorizia''.▼
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Sono presenti, inoltre, una statua marmorea dell'''Assunta'', opera del Torretto, e i busti dei patriarchi [[Dionisio Dolfin|Dionisio]] ▼
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e [[Daniele Dolfin]] con iscrizioni lapidee.▼
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▲Sono presenti, inoltre, una statua marmorea dell{{'}}''Assunta'', opera del Torretto, e i busti dei patriarchi [[Dionisio Dolfin|Dionisio]]
=== Aula della vestizione ===
{{...|chiese}}
== Museo del Duomo ==
{{vedi anche|Museo del
[[File:Duomo Udine - Arca Beato Bertrando.jpg|thumb|L'arca beato [[Bertrando di San Genesio]].]]
Oltre la navata sinistra, con ingresso presso la base del campanile, si trova il ''Museo del Duomo'' costituito da:
Riga 310 ⟶ 321:
La cappella fu costruita verso il [[1330]] e durante le trasformazioni del '700 venne inglobata con l'adiacente ''Cappella del Corpo di Cristo'' così da formare un unico ambiente; la struttura originaria fu ripristinata nel [[1953]].
Sulla parete di destra sono rappresentate alcune storie della vita di [[San Nicola di Bari|san Nicola di Mira]], dipinte da [[Vitale da Bologna]] durante il suo soggiorno udinese ([[1348]]-[[1349]]).
[[File:Vitale da Bologna - funeralisnicolo - Duomo Udine.jpg|thumb|Vitale da Bologna - Esequie di san Nicolò.]]
[[File:Duomo Udine - Storie San Nicolò - Vitale da Bologna.jpg|thumb|Vitale da Bologna - Storie di san Nicolò.]]
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Sulla parete di sinistra sono conservati il sigillo della tomba del [[Patriarchi di Aquileia|patriarca]] [[Nicolò di Lussemburgo]] e due iscrizioni marmoree, provenienti dalla chiesa di Santa Lucia, ora sconsacrata e dedicate alla beata [[Elena Valentinis]], il cui corpo fu traslato in Duomo nel [[1845]].
Nel Museo si conserva una preziosissima croce pettorale che contiene frammenti ossei di [[Cesareo di Terracina|San Cesario diacono e martire]] e di [[Felice di Valois|San Felice di Valois]]. Questa croce fu donata a monsignor [[Emmanuele Lodi]], vescovo di Udine dal 1819 al 1845, dall'imperatore [[Ferdinando I d'Austria]] il giorno 19 settembre 1844 e dallo stesso vescovo offerta all'altare dei santi [[Ermagora e Fortunato|Ermacora e Fortunato]], patroni della Diocesi e della città di Udine<ref>Tiziana Ribezzi, ''1815-1848: l'età della restaurazione in Friuli: itinerari di ricerca, recupero di memorie, riproposta di fondi'', Editreg, 1998</ref>.
== Oratorio della Purità ==
Riga 374 ⟶ 387:
== Bibliografia ==
* Carlo Someda de Marco - ''Guida al Duomo di Udine'' - Doretti, Udine - 1989 (terza edizione)
* D. Nobile - La Cattedrale di Udine, Pubblicazione a cura della ''Deputazione di Storia Patria per il Friuli'' - Udine - 2007.
* Guida d'Italia (serie ''Guide Rosse'') - Friuli-Venezia Giulia - pagg. 280-283 - Touring Club Italiano
* Friuli Venezia Giulia-Guida storico artistica naturalistica - Bruno Fachin Editore - ISBN 88-85289-69-X- pagg. 142-143
== Altri progetti ==
{{interprogetto|b=Disposizioni foniche di organi a canne
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |1=http://www.spaziocultura.it/duomoud/ |2=Museo del Duomo di Udine |accesso=14 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100914183646/http://www.spaziocultura.it/duomoud/ |dataarchivio=14 settembre 2010 |urlmorto=sì }}
* [http://www.beweb.chiesacattolica.it/cattedrali/cattedrale/754/Chiesa+di+Santa+Maria+Annunziata Chiesa di Santa Maria Annunziata (Udine)] su BeWeB - Beni ecclesiastici in web
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[[Categoria:Cattedrali dedicate a Maria|Udine]]
[[Categoria:Chiese di Udine]]
▲[[Categoria:Duomi del Friuli-Venezia Giulia]]
[[Categoria:Giambattista Tiepolo|Chiesa]]
[[Categoria:Chiese dedicate
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Chiese a sala d'Italia]]
[[Categoria:Arcidiocesi di Udine]]
[[Categoria:Chiese dell'arcidiocesi di Udine]]
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