Ronco Biellese: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati del Piemonte|settembre 2021}}
{{Divisione amministrativa
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|Zona
|Gradi giorno = 2641
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▲| Sottodivisioni = Centro, Veggio, Ceresa, Regis, San Carlo, San Grato, Masserano, Riviera
▲| Divisioni confinanti = [[Biella]], [[Pettinengo]], [[Ternengo]], [[Valdengo]], [[Vigliano Biellese]], [[Zumaglia]]
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|PIL
|Mappa = Map of comune of Ronco Biellese (province of Biella, region Piedmont, Italy).svg
▲| Patrono = san Michele arcangelo
▲| Festivo = 29 settembre
▲| Didascalia mappa =
▲| Sito = http://www.comune.roncobiellese.bi.it
}}
'''Ronco Biellese''' (''Ronch ëd Biela'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
▲'''Ronco Biellese''' (''Ronch ëd Biela'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.547 abitanti della [[provincia di Biella]], in [[Piemonte]].
== Geografia fisica ==
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== Storia ==
Ronco, in epoca medievale, appartenne ai vescovi di [[Vercelli]]. Passato in mano ai [[Casa Savoia|Savoia]] (1379), il paese venne infeudato a Gottofredo di Buronzo e ad altri col titolo di Signore (XV-XVI secolo).
Nel 1620 Carlo Emanuele I donò Ronco e Zumaglia a Pietro d'Albier
Il feudo passò, successivamente, nelle mani di Caterina Chiambò, di Anna Margherita Buneo, del senatore Guglielmo Leone (1671). Quest'ultimo, avendo ottenuto il titolo di Conte di Ronco e di Zumaglia, nel [[1736]] vendette Ronco a Carlo Francesco Avogadro, signore di Cerreto.
Alla fine del XVIII secolo, Ronco, sotto la scia della rivoluzione, si proclamò comune autonomo.
Durante gli anni della [[Seconda guerra mondiale]], a causa di uno scontro tra partigiani e nazifascisti, con perdite da parte di questi ultimi, portò ad una violenta rappresaglia il 27 agosto [[1944]]. In questa data molte case vennero bruciate e venne fucilato barbaramente nella piazza il barbiere del paese, scambiato per un militante partigiano. Inoltre due partigiani "garibaldini" vennero uccisi nel centro del paese.
=== Simboli ===
{{citazione|Stemma d'argento, al castello diruto d'azzurro, seminato di nove gigli d'oro, fondato su di una montagna di verde movente dalla punta.|D.P.R. del 17 gennaio 1967}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:2011 08 26
La chiesa parrocchiale è dedicata a [[San Michele Arcangelo]] ed è stata edificata nel [[XVII secolo|1600]]. La chiesa è ad una sola navata, decorata agli inizi del [[XIX secolo|1800]]. All'
La“Casa Parrocchiale” è una costruzione di impianto tardo settecentesco, come ne denuncia l'iscrizione sul vertice del fronte meridionale, poi rimaneggiata nel corso dell'Ottocento.
Il lotto di costruzione è adiacente alla seicentesca Chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele Arcangelo. La casa parrocchiale risulta quindi di precedente edificazione rispetto alla chiesa e con geometrie severe nel fronte nord e nei prospetti laterali, mentre il fronte sud si apre all'antistante giardino interno con un doppio loggiato, di marcata impronta locale e con elementi compositivi che ne denunciano piuttosto una fattura ottocentesca che del Settecento. A lato, verso est, sono accostate alcune superfetazioni di epoca moderna. Nel 2004 a causa del preoccupante fenomeno di degrado che investiva l'edificio, è stato fatto un ''progetto di restauro conservativo e di consolidamento''. Tale intervento ha permesso di recuperare il fabbricato.
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== Cultura ==
=== Eventi ===
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▲*primo weekend di ottobre: ''Sagra del pailét''. Sagra dedicata ai manufatti di terracotta, la cui produzione era molto importante a Ronco.
Dal [[2006]] al [[2015]] e nel [[2019]] c'è stato un gemellaggio culturale con [[Enköping]], in [[Svezia]], con la presenza, nel periodo di [[Santa Lucia]], di un gruppo di ragazze che giungeva in paese per eseguire i canti e la processione dedicati alla santa nella tipica tradizione svedese. Inoltre, la locale squadra giovanile di calcio ha partecipato alla Global Cup ([[UNICEF]]) sempre ad [[Enköping]]. I rapporti tra Ronco e la Svezia sono comunque ancora proficui grazie alla presenza di altri gruppi che allietano le manifestazioni del paese.
Molto importante è la locale [https://www.facebook.com/lascuoladelleterrecotte/?locale=it_IT Scuola delle Terrecotte], sita nel pianterreno della Scuola Materna che garantisce il proseguimento della tradizione della ceramica con corsi e attività.<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/login/|titolo=Accedi o iscriviti per visualizzare|sito=www.facebook.com|lingua=it|accesso=2024-06-11}}</ref>
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Ronco è divisa in diverse frazioni sparse, nonostante abbia un nucleo centrale ben definito che va dalla frazione Regis alla piazza principale (Via Roma).
Le frazioni sono: Centro, Veggio, Ceresa, Regis, San Carlo, San Grato, Masserano e Riviera. Le frazioni Riviera e, soprattutto San Carlo, sono punti panoramici eccellenti con una vista che spazia per buona parte della provincia laniera. Una leggenda locale racconta che nella frazione San Grato esista un'antica fontana, detta "Fontana della Luna"<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Marimari52|data=2019-01-14|titolo=Italiano: fontana di Camerlata|accesso=2025-06-04|url=https://commons.wikimedia.org/wiki/File:La_Fontana_e_la_Luna.jpg}}</ref>, le cui acque avrebbero il potere di esaudire i desideri se raccolte nella notte del solstizio d'estate.
== Economia ==
Per secoli la lavorazione e produzione delle "bielline", manufatti in terracotta, ha fatto di Ronco uno dei centri più importanti nel settore delle stoviglie popolari. È presente un [[Ecomuseo del Biellese#Struttura|ecomuseo]] che descrive la storia di questa produzione nel paese; al suo interno si possono ammirare moltissimi manufatti originali di terracotta.<br />
Il commercio di tali manufatti non era circoscritto all'area biellese, ma si estendeva in gran parte del nord Italia e al vicino [[Canton Ticino]].
Attualmente, nel comune, sono presenti alcuni stabilimenti tessili tra cui il Lanificio Angelico
== Amministrazione ==
[[File:Ronco biellese municipio.jpg|thumb|Il municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[2004]]|[[2009]]|Celestino Lanza|[[lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2009]]|[[2014]]|Carla Moglia|[[lista civica]] Torre merlata|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2014]]|[[2019]]|Carla Moglia|[[lista civica]] Nuova linfa per Ronco|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|[[2024]]|Carla Moglia|[[lista civica]] Ronco insieme|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|III mandato|}}{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|"in carica"|Celestino Lanza|[[lista civica]] Ronco Domani|[[Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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|anno= 2000
|isbn= 978-88-87751-05-5
}}</ref> Tale comunità montana fu in seguito accorpata dalla [[Regione Piemonte]] con la ''Comunità montana Alta Valle Cervo'', andando a formare la
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Biella}}
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