BBC: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Bbc (disambigua)|Bbc}}
{{Azienda
|nome = British Broadcasting Corporation
|immagine = BBCBroadcastingHouse.JPG
|didascalia = Particolare della rinnovata Broadcasting House, storica sede londinese della BBC
|forma societaria = Ente pubblico
|data fondazione = 18 ottobre [[1922]]
|forza cat anno = 1922
|luogo fondazione =
|fondatori =
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = GBR
|sede = [[Londra]]
|gruppo =
|controllate =
|persone chiave = [[Diane Coyle]] (Acting Chairman, BBC Trust)<br/>Tim Davie (direttore generale)<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2020/09/04/311854/|titolo=Bbc, il nuovo dg Davie si presenta|accesso=6 settembre 2020}}</ref>
|settore = [[telecomunicazioni]]
|prodotti = televisione, radio, internet
|fatturato = 6,419 miliardi di [[Euro|€]] (£5.102 miliardi)
|anno fatturato = 2012/2013
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti = {{formatnum:22129}}
|anno dipendenti = 2021
|slogan = "This is our BBC" ''("Questa è la nostra BBC")''
|note =
|sito = https://www.bbc.com
}}
La '''BBC''' (sigla di '''British Broadcasting Corporation''') è la società concessionaria britannica in esclusiva del [[servizio pubblico#Servizio pubblico radiotelevisivo|servizio pubblico radiotelevisivo]] nel [[Regno Unito]] ed è il più grande editore radiotelevisivo della nazione, con sede principale negli storici studi di Broadcasting House a [[Westminster]], [[Londra]].
È la più antica e più grande emittente locale pubblica al mondo, sia per struttura che per numero di dipendenti, in quanto impiega complessivamente più di 21.000 persone, di cui circa 17.200 solo nel settore radiotelevisivo pubblico<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=BBC Group Annual Report and Accounts 2023/24|url=https://www.bbc.co.uk/aboutthebbc/documents/ara-2023-24.pdf}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-GB|url=https://www.bbc.co.uk/aboutthebbc|titolo=Learn more about what we do|sito=www.bbc.co.uk|accesso=2025-03-06}}</ref>.
La BBC è stata fondata il 18 ottobre 1922 attraverso un [[privilegio reale]] del monarca [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]], e opera in base a un accordo con il [[Segretario di Stato per la cultura, i media e lo sport|Segretario di Stato per la Cultura, i Media e lo Sport]]. Il lavoro è finanziato principalmente dal [[canone televisivo]] annuale<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/aboutthebbc/governance/licencefee/|titolo=Licence fee and funding|sito=www.bbc.co.uk|accesso=2025-03-06}}</ref> che viene addebitato a tutte le famiglie, le aziende e le organizzazioni britanniche che utilizzano qualsiasi tipo di apparecchiatura per ricevere o registrare trasmissioni televisive in diretta o per utilizzare il servizio di streaming della BBC, iPlayer. Il canone è fissato dal [[Governo del Regno Unito|governo britannico]], approvato dal [[Parlamento del Regno Unito|Parlamento]], e serve a finanziare i servizi radiofonici, televisivi e online della BBC che coprono le [[Nazioni del Regno Unito|nazioni]] e le regioni del Regno Unito. Dal 1º aprile 2014, finanzia anche il [[BBC World Service]] (successore del BBC Empire Service), che trasmette e fornisce servizi televisivi, radiofonici e online completi in 28 lingue, tra cui [[Arabo (lingua)|arabo]] e [[Persiano (lingua)|persiano]].
Una parte delle entrate della BBC proviene anche dalla sua filiale commerciale [[BBC Worldwide|BBC Studios]] (ex BBC Worldwide)<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbcstudios.com/about-us/about-bbc-studios/|titolo=About BBC Studios|sito=www.bbcstudios.com|accesso=2025-03-06|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Tara|cognome=Conlan|url=https://www.theguardian.com/media/2016/oct/13/bbc-studios-cut-staff-songs-of-praise-holby|titolo=BBC Studios to cut 300 staff as hit shows move to private sector|pubblicazione=The Guardian|data=2016-10-13|accesso=2025-03-06}}</ref>, che vende i programmi e i servizi della BBC a livello internazionale e distribuisce anche i servizi di informazione internazionali della [[BBC News]], sia in maniera satellitare, sia attraverso i servizi internet della BBC.com, forniti quest'ultimi dalla controllata BBC Global News Ltd<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/mediacentre/worldnews/2015/global-news-ltd-be-everywhere|titolo=BBC Global News Ltd to Be Everywhere|sito=www.bbc.co.uk|accesso=2025-03-06}}</ref>.
Nel 2009, l'azienda ha ricevuto il Queen's Award for Enterprise dalla [[Elisabetta II del Regno Unito|regina Elisabetta II]], come riconoscimento dei suoi risultati internazionali nel mondo degli affari.
Sin dalla sua fondazione nel 1922, la BBC ha svolto un ruolo di primissimo piano nella vita e nella cultura britannica. Nel 1923 ha lanciato inoltre lanciato [[Radio Times]] (sottotitolato “L'organo ufficiale della BBC”), la prima rivista di annunci radiotelevisivi al mondo; l'edizione natalizia del 1988 ha venduto ben 11 milioni di copie, il più grande risultato di qualsiasi rivista britannica nella storia.
È altresì membro dell'[[Istituto europeo per le norme di telecomunicazione]] (ETSI).<ref>{{en}} [https://portal.etsi.org/Portal_IntegrateAppli/QueryResult.asp?Alone=1&Param=&SortBy=COUNTRY&SortDirection=ASC List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors]</ref>
== Storia ==
=== La fondazione come emittente radiofonica ===
[[File:BBC receiver license 1923.jpg|sinistra|thumb|upright=1.4|La licenza per trasmettere le onde radio; concessa dall'[[ufficio postale]] britannico (3 novembre 1922)]]
Il 18 ottobre [[1922]] il [[General Post Office]] (GPO) britannico e un gruppo di sei compagnie di telecomunicazioni (la [[Marconi Company]], la Radio Communication Company, la [[Metropolitan-Vickers]], la [[General Electric]], la [[Western Electric]] e la British Thomson-Houston) fondano la BBC (British Broadcasting Company) per trasmettere servizi radio sperimentali.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/timelines/zxqc4wx|titolo=History of the BBC - 1920s|sito=History of the BBC|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171024232129/http://www.bbc.co.uk/timelines/zxqc4wx|urlmorto=sì}}</ref> La prima trasmissione è il 14 novembre, da stazione 2LO, situata alla [[Marconi House]] a [[Londra]]<ref>{{Cita web|url=http://www.radiowe.it/2016/11/14/qui-bbc-radio-14-novembre-1922-iniziarono-le-trasmissioni/|titolo=“QUI BBC RADIO”, 14 NOVEMBRE 1922 INIZIARONO LE TRASMISSIONI – radio We|accesso=29 settembre 2017}}</ref>. Il suo direttore generale è il suo fondatore [[John Reith]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-1|titolo=BBC - John Reith - Beginnings - History of the BBC|lingua=en|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171007182410/http://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-1|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel [[1923]] lo [[Sykes Committee]] si rifiuta di fare pubblicità al servizio, poiché abbassa gli standard, e propone che una tassa sulle concessioni governative di 10 scellini finanzi le trasmissioni. Per evitare la competizione con i giornali, Fleet Street (la stampa nazionale britannica) persuade il governo a bandire i programmi di notizie fino alle 19:00, e la BBC può solo usare notizie dalla stampa e non riportare le proprie<ref>{{Cita web|url=https://www.transdiffusion.org/2017/01/13/the-old-bbc-early-difficulties-and-the-sykes-committee|titolo=The old BBC: early difficulties and the Sykes Committee - The old BBC - Transdiffusion|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>. A partire dal [[1925]] la BBC raggiunge circa l'80% dei britannici attraverso una rete di stazioni ripetitrici e regionali<ref>{{Cita web|url=http://projectexplorer.org/middle-school/reporting-the-world|titolo=ProjectExplorer|sito=projectexplorer.org|lingua=en|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170929184105/http://projectexplorer.org/middle-school/reporting-the-world|urlmorto=sì}}</ref>. Mentre le stazioni regionali all'inizio offrono molti programmi locali, a partire dal [[1930]] il National Programme da Londra e un Regional Programme da Londra e parecchie città regionali rimpiazzano la radio<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/notesandqueries/query/0,,-82846,00.html|titolo=How and when did the BBC's four main radio stations (Radios One, Two, Three and Four) get their names? Surely Radio One didn't come first? {{!}} Notes and Queries {{!}} guardian.co.uk|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>.
{{Senza fonte|Il GPO è restio a ritirare la tassa sulle concessioni governative per un'entità commerciale, e le perdite finanziarie della BBC fanno sì che i produttori radiofonici vogliano uscire dal consorzio.}}
[[File:Coat of Arms BBC.svg|miniatura|Stemma della BBC]]
Nel [[1925]] Reith persuade un'altra commissione guidata dal Conte di Crawford a proporre che una nuova entità, indipendente sia dal governo che dalle corporazioni, amministrasse le emittenze radiotelevisive<ref>{{Cita libro|nome=Asa|cognome=Briggs|titolo=The History of Broadcasting in the United Kingdom: Volume I: The Birth of Broadcasting|url=https://books.google.it/books?id=tZ7RHi3sCTIC&pg=PA299&lpg=PA299&dq=1925+Crawford+Reith&source=bl&ots=KfIUz6k6-2&sig=-gngkFmRRj1jQlhcgbNbaQmSFPI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwii3ZjXt8rWAhXD1xQKHXX8DbkQ6AEILzAB#v=onepage&q=1925%20Crawford%20Reith&f=false|accesso=29 settembre 2017|data=23 marzo 1995|editore=OUP Oxford|lingua=en|ISBN=978-0-19-212926-0}}</ref>. Nello sciopero generale del 1926 i giornali interrompono le pubblicazioni, così, temporaneamente, il divieto di riportare notizie, e la sua rappresentazione bilanciata dei punti di vista degli scioperanti e del governo durante la crisi nazionale impressiona milioni di ascoltatori. Per la fine del 1926 il governo accetta le proposte della Commissione Crawford e Reith fu nominato cavaliere<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-5|titolo=BBC - John Reith - This is the BBC - History of the BBC|lingua=en|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171124021527/http://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-5|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 1º gennaio [[1927]] la BBC, consolidata da un regio decreto di legge, e con il direttore generale Reith, diventa una società subentrante di rilievo. Per presentare il suo proposito e i suoi valori (dichiarati), la BBC adotta lo stemma con il motto "''Nation shall speak peace unto Nation''" (la Nazione parlerà di pace alla Nazione). Normalmente il motto è attribuito a Montague John Rendall, già preside del [[Winchester College]] e membro del primo Consiglio di Amministrazione della BBC. Si dice che il motto sia un “felice adattamento” da Michea 4,3:<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-6|titolo=BBC - John Reith - Corporation Man - History of the BBC|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref> {{Citazione|La nazione non alzerà una spada contro la nazione.|[[Libro di Michea]] 4,3}}
=== Le prime trasmissioni televisive sperimentali ===
Nel [[1932]] iniziano i primi esperimenti di trasmissioni televisive che utilizzano un impianto elettromeccanico a 30 righe sviluppato da [[John Logie Baird]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/schools/primaryhistory/famouspeople/john_logie_baird/|titolo=BBC - Primary History - Famous People - John Logie Baird|accesso=29 settembre 2017}}</ref>. Regolari emissioni limitate hanno inizio nel [[1934]] con questo impianto e un servizio più vasto (chiamato BBC Television Service) parte da [[Alexandra Palace]] nel [[1936]], alternando un migliorato impianto meccanico a 240 righe e l'impianto a 405 righe della Marconi-Emi completamente elettronico. L'[[1937|anno successivo]] la superiorità dell'impianto elettronico porta all'esclusione del modello d'impianto meccanico.<ref name=":1" />
=== La seconda guerra mondiale e l'immediato dopoguerra ===
[[File:BBC TV Centre.jpg|thumb|left|Il Television Centre di White City a [[Londra]], quartier generale della BBC dal [[1960]] al [[2013]].|276x276px]]
Dal 1º settembre [[1939]] le trasmissioni televisive sono sospese a causa della seconda guerra mondiale<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/birth-of-tv/resurrection-1946|titolo=BBC - The Birth of TV - Resurrection 1946 - History of the BBC|lingua=en|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190123225812/https://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/birth-of-tv/resurrection-1946|urlmorto=sì}}</ref>, ma riprenderanno a partire dal 7 giugno [[1946]]. C'è una leggenda metropolitana largamente diffusa, secondo cui subito dopo la ripresa del servizio, l'annunciatrice Leslie Mitchell inizia con queste parole: “''Come stavo dicendo prima che fossimo stati interrotti così bruscamente''...”. Di fatto, la prima persona ad apparire alla ripresa delle trasmissioni è Jasmine Bligh che dice: ''“Buon pomeriggio a tutti. Come state? Vi ricordate di me, Jasmine Bligh...?”''
Il 12 febbraio [[1950]] nasce l'[[Unione europea di radiodiffusione]] e la BBC è tra le 23 organizzazioni di Broadcasting fondatrici.
Nel [[1955]] il monopolio della BBC sulla televisione viene scalfito dalla ITV, la rete televisiva commerciale e indipendentemente gestita. Tuttavia, il monopolio della BBC sui servizi radiofonici persisterà fino agli [[Anni 1970|anni settanta]]. Nel [[1964]], in conseguenza alla relazione del Comitato Pilkington del 1962<ref>{{Cita news|titolo=Richard Hoggart and Pilkington: Populism and public service broadcasting|pubblicazione=http://www.communicationethics.net/journal/v12n1/feat1.pdf}}</ref>, nel quale la BBC è elogiata per la qualità e la portata della sua produzione e la ITV è pesantemente criticata per non aver fornito una produzione di qualità sufficiente, la BBC decide di ottenere un suo secondo canale televisivo, BBC2, e rinomina il servizio già esistente come BBC1. BBC2 usa la più alta risoluzione di qualità di 625 righe, standardizzata in Europa. Dal 1º luglio [[1967]] BBC2 è il primo canale televisivo in Europa a trasmettere a colori (la stessa sorte toccherà poi anche a BBC1 e ITV). Le trasmissioni in VHF 405 righe di BBC1 (e ITV) proseguiranno per compatibilità con i vecchi ricevitori televisivi fino al 1985.
=== La riorganizzazione ===
A partire dal 1964, una serie di stazioni radio pirata (per prima Radio Caroline) vanno in onda e forzano il governo britannico a regolamentare i servizi radiofonici per tollerare i servizi finanziati da pubblicità su scala nazionale.<ref name=":2">{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2014/03/28/radio-caroline/|titolo=La storia di Radio Caroline, la più famosa radio pirata del mondo - Il Post|pubblicazione=Il Post|data=28 marzo 2014|accesso=29 settembre 2017}}</ref> In risposta, la BBC riorganizza e rinomina i suoi canali radiofonici.<ref name=":2" /> Il Light Programme si divide in Radio 1, che offre musica popolare e Radio 2, che propone musica più orecchiabile”, mentre il ''Third Programme'' diventa Radio 3, che offre musica classica e una programmazione culturale. Il "servizio per la casa" prende il nome Radio 4, che trasmette notizie e contenuti non musicali, come quiz, letture, drammi e commedie. Come i quattro canali nazionali, anche una serie di stazioni radio locali della BBC nascono nel 1967, inclusa Radio Londra.
=== La pubblicità e il servizio teletext ===
Nel [[1968]] si forma nell'Impresa BBC la divisione per sfruttare i marchi e i programmi BBC per prodotti commerciali [[spin-off (mass media)|spin-off]]. Nel [[1979]] diventa una società a responsabilità limitata, la BBC Enterprises Ltd<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/label/270560-BBC-Enterprises-Ltd|titolo=BBC Enterprises Ltd.|sito=Discogs|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>.
Nel [[1974]], la BBC lancia il primo teletext al mondo: [[Ceefax]], creato inizialmente per fornire i sottotitoli, ma migliorato con un servizio di notizie e informazioni<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/programmes/p01k3l1q|titolo=CEEFAX: world's first teletext service, 23 September 1974, History of the BBC|sito=BBC|accesso=29 settembre 2017}}</ref>. Nel [[1978]], poco prima di Natale, il personale della BBC sciopera, bloccando così le trasmissioni di entrambi i canali e fondendo tutte le quattro stazioni radio in una<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/november/13/newsid_2539000/2539795.stm|titolo=1979: Times returns after year-long dispute|data=13 novembre 1979|accesso=29 settembre 2017}}</ref>.
Dalla liberalizzazione del mercato televisivo e radiofonico britannico negli [[Anni 1980|anni ottanta]], la BBC affronta una maggiore concorrenza nel settore commerciale (e dal servizio pubblico finanziato dalla pubblicità, [[Channel 4]]), specialmente da parte della televisione satellitare, della televisione via cavo e dei servizi televisivi digitali.
A fine decennio la BBC inizia un processo di disinvestimento scorporando e vendendo parte della sua organizzazione. Nel [[1988]] liquida la Hulton Press Library, un archivio fotografico acquistato da parte della BBC dalla rivista Picture Post nel 1957<ref>{{Cita libro|nome=Contributors|cognome=Wikipedia|titolo=e-Pedia: Captain America: Civil War: Captain America: Civil War is a 2016 American superhero film based on the Marvel Comics character Captain America, produced by Marvel Studios and distributed by Walt Disney Studios Motion Pictures|url=https://books.google.it/books?id=EzckDwAAQBAJ&pg=PA2021-IA260&lpg=PA2021-IA260&dq=bbc+1988+Hulton+Press+Library&source=bl&ots=KKQtUzV-jx&sig=zh-FZGnhe5yti_IxU_S5FaE9-7Y&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjUptfHusrWAhWM1RQKHXQ0DjAQ6AEIRzAE#v=onepage&q=bbc%201988%20Hulton%20Press%20Library&f=false|accesso=29 settembre 2017|data=11 febbraio 2017|editore=e-artnow|lingua=en|ISBN=978-80-268-6088-4}}</ref>. L'archivio fu venduto a Brian Deutsch ed è ora di proprietà della Getty Images<ref>{{Cita web|url=http://corporate.gettyimages.com/masters2/conservation/articles/HAHistory.pdf|titolo=Hulton{{!}}Archive – History In Pictures|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130527044717/http://corporate.gettyimages.com/masters2/conservation/articles/HAHistory.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Gli anni '90 ===
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] il processo continua in autonomia con la separazione di alcune braccia operative della corporazione come società controllata dalla BBC, con lo scopo di creare entrate aggiuntive per la programmazione. Nel [[1995]] la BBC Enterprises viene riorganizzata e rilanciata con la BBC Worldwide Ltd<ref>{{Cita news|url=https://www.drupal.org/bbc-worldwide|titolo=BBC Worldwide|pubblicazione=Drupal.org|data=10 marzo 2016|accesso=29 settembre 2017}}</ref>. Nel 1998, studi della BBC, trasmissioni in esterno, post produzioni, design di costumi e acconciature furono scorporati nella BBC Resources ltd<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/309729.stm|titolo=BBC News {{!}} UK {{!}} Online: A history of conflict|sito=news.bbc.co.uk|accesso=29 settembre 2017}}</ref>.
La BBC Research Department ha un ruolo fondamentale nello sviluppo delle tecniche di trasmissione e di registrazione. Svolge ricerche essenziali in acustica e nel livello di misurazione del rumore. La BBC è anche responsabile dello sviluppo dello standard stereofonico Nicam.
Nei decenni recenti, nascono un gran numero di canali aggiuntivi e stazioni radio: nel [[1990]] nasce Radio 5, una stazione radio sportiva ed educativa<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/news/media/tv-radio/it-s-alive-bbc-radio-5-live-celebrates-its-20th-anniversary-9206016.html|titolo=It’s alive! BBC Radio 5 Live celebrates its 20th anniversary|pubblicazione=The Independent|data=20 marzo 2014|accesso=29 settembre 2017}}</ref>, che nel [[1994]] si trasformerà in Radio 5 Live<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/informationandarchives/archivenews/2014/bbc_archives_bbcradio5live_at20|titolo=BBC - BBC Archives makes BBC Radio 5 Live archive available for the station's 20th anniversary - BBC Archives|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>, a seguito del successo ottenuto dalla radio nel servizio realizzato nel [[1991]] per seguire la guerra del golfo. La nuova stazione trasmette notizie e sport. Nel [[1997]] BBC News 24<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/programmes/p0166y2m|titolo=November 1997 - The BBC News 24 Channel, History of the BBC|sito=BBC|accesso=29 settembre 2017}}</ref>, un canale notiziario continuo, disponibile nei servizi televisivi digitali e l'[[1998|anno successivo]], BBC Choice, il terzo canale di intrattenimento generale dalla BBC<ref>{{Cita libro|nome=Tony|cognome=Currie|titolo=A Concise History of British Television, 1930-2000|url=https://books.google.it/books?id=PdpKE-_HrVQC&pg=PA103&lpg=PA103&dq=BBC+Choice+1998&source=bl&ots=djN-FVsPbf&sig=7VhWV6dqSYS2JHKLqFEBUn5qFbs&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjNw7eevMrWAhWIOxQKHeOAAis4ChDoAQg6MAY#v=onepage&q=BBC%20Choice%201998&f=false|accesso=29 settembre 2017|data=2004|editore=Kelly Publications|lingua=en|ISBN=978-1-903053-17-1}}</ref>. La BBC acquisisce anche The Parlamentary Channel, che diventa BBC Parliament<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/tv/bbcparliament|titolo=BBC iPlayer - BBC Parliament|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>. Nel [[1999]] BBC Knowledge<ref>{{Cita news|url=http://www.tvblog.it/post/24181/mediaset-premium-presentati-bbc-knowledge-e-discovery-world|titolo=Mediaset Premium: presentati BBC Knowledge e Discovery World, la documentaristica e il factual entertainment nel pacchetto Gallery|pubblicazione=TVBlog.it|accesso=29 settembre 2017}}</ref>, un canale multimediale, con servizi disponibili sul teletext digitale, lanciato da BBC Text, e su BBC Online<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/corporate2/insidethebbc/whatwedo/online|titolo=BBC - Online - Inside the BBC|lingua=en|accesso=29 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170926032119/http://www.bbc.co.uk/corporate2/insidethebbc/whatwedo/online|urlmorto=sì}}</ref>. Il canale ha uno scopo educativo, e poi nel suo sviluppo si rinnoverà per offrire documentari.
== Attività ==
{{F|aziende di telecomunicazioni|arg2=aziende britanniche|aprile 2021}}
La BBC è ritenuta, anche fuori dal [[Regno Unito]], uno dei più autorevoli operatori radiotelevisivi del mondo, anche in ragione delle tradizionalmente rigorose modalità di produzione dei dati [[giornalismo|giornalistici]] che l'hanno resa un punto di riferimento per la categoria.
L'emittente gestisce anche il sito BBC NEWS<ref>Vedi: [http://news.bbc.co.uk/ BBC NEWS]</ref>, uno dei più autorevoli siti di informazione via web in inglese e in varie altre lingue.
La BBC definisce sé stessa del tutto libera da influenze [[politica|politiche]] e [[commercio|commerciali]]; inoltre, è stata la prima emittente televisiva che, a partire dal [[2007]], pubblica i contenuti trasmessi sul sito con [[Licenza (informatica)|licenza]] [[Creative Commons]]. L'organo preposto alla tutela dell'imparzialità e della qualità dei contenuti è il "[[BBC Trust]]", composto da dodici membri.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/bbctrust/|titolo=BBC Trust}}</ref>
Non raccoglie pubblicità per i canali trasmessi all'interno del Regno Unito (a eccezione di quella della controllata UKTV), mentre lo fa per quelli diffusi anche in altri paesi come [[BBC World News|BBC World]].<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/world|titolo=World - BBC News|sito=BBC News|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>
L'azienda possiede stazioni radiofoniche nazionali, che gestisce attraverso la propria divisione radiofonica [[BBC Radio]].<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/radio|titolo=BBC - iPlayer Radio|lingua=en|accesso=29 settembre 2017}}</ref>
== Stazioni radiofoniche ==
=== Nazionali ===
{| class="wikitable"
|+
!Logo
!Canale
!Data di lancio
!TIpologia
|-
|[[File:BBC Radio 1 2021.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Radio 1]]'''
| rowspan="4" |30 settembre [[1967]]
|<small>Musica nelle sue diverse forme (dance, techno, minimal techno, house, hip hop e rock) e interviste</small>
<small>Rivolta a un pubblico di 15-29 anni.</small>
|-
|[[File:BBC Radio 2 2022.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Radio 2]]'''
|<small>Palinsesto incentrato sulla musica, in particolare la musica [[rock]].</small>
|-
|[[File:BBC Radio 3 2022.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Radio 3]]'''
|<small>Produzione focalizzata su [[musica classica]] e [[Opera|lirica]], ma trasmette anche [[jazz]], [[world music]], [[teatro]], [[cultura]] e [[arte]]</small>
|-
|[[File:BBC Radio 4 2022.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Radio 4]]'''
|<small>Trasmette un'ampia varietà di programmi, che trattano l'attualità, la scienza e la storia</small>
|-
|[[File:BBC Radio 5 Live 2022.svg|senza_cornice|104x104px]]
|'''[[BBC Radio 5 Live]]'''
|28 marzo [[1994]]
|<small>Trasmette principalmente notizie, sport, discussioni, interviste e interventi telefonici.</small>
|}
==== Disponibili solo su Internet, digitale terrestre e televisione satellitare ====
* BBC Radio 1 Dance
* BBC Radio 1 Relax
* [[BBC Radio 1Xtra]]
* [[BBC Radio 4 Extra]]
* [[BBC Radio 5 Live Sports Extra|BBC Radio 5 Sports Extra]]
* [[BBC Radio 6 Music]]
* [[BBC Asian Network]]
* [[BBC World Service]]
=== Locali ===
{{div col|strette}}
* [[BBC Radio Scotland]]
* [[BBC Radio nan Gàidheal]]
* [[BBC Radio Shetland]]
* [[BBC Radio Orkney]]
* [[BBC Radio Wales]]
* [[BBC Radio Cymru]]
* [[BBC Radio Ulster]]
* [[BBC Radio Foyle]]
* [[BBC Radio York]]
* [[BBC Radio Merseyside]]
* BBC Radio Berkshire
* BBC Radio Bristol
* BBC Radio Cambridgeshire
* BBC Radio Cornwall
* BBC Coventry & Warwickshire
* BBC Radio Cumbria
* BBC Radio Derby
* BBC Radio Devon
* BBC Essex
* BBC Radio Gloucestershire
* BBC Guernsey
* BBC Hereford & Worcester
* BBC Radio Humberside
* BBC Radio Jersey
* BBC Radio Kent
* BBC Radio Lancashire
* BBC Radio Leeds
* BBC Radio Leicester
* BBC Lincolnshire
* BBC London 94.9
* BBC Radio Manchester
* BBC Radio Merseyside
* BBC Newcastle
* BBC Radio Norfolk
* BBC Radio Northampton
* BBC Radio Nottingham
* BBC Oxford
* BBC Radio Sheffield
* BBC Radio Shropshire
* BBC Radio Solent
* BBC Somerset
* BBC Radio Stoke
* BBC Radio Suffolk
* BBC Surrey
* BBC Sussex
* BBC Tees
* BBC Three Counties Radio
* BBC Wiltshire
* BBC WM
* BBC Radio York
{{div col end}}
===Internazionali===
*[[Radio Londra]] <small>(1938—1981)</small>
*[[BBC Russian]]<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/mediacentre/2022/millions-of-russians-turn-to-bbc-news|titolo=Millions of Russians turn to BBC News|accesso=5 marzo 2022|lingua=en}}</ref> <small>(attiva in onde corte durante la [[crisi russo-ucraina]], dal 4 marzo 2022)</small>
== Canali televisivi ==
=== Nazionali ===
{| class="wikitable"
|+
!Logo
!Canale
!Data di lancio
|-
|[[File:BBC One logo (Chameleon 2021-22 rebrand).svg|100x100px|senza_cornice]]
|'''[[BBC One]]'''
|2 novembre [[1936]]
|-
|[[File:BBC Two logo 2021.svg|100x100px|senza_cornice]]
|'''[[BBC Two]]'''
|20 aprile [[1964]]
|-
|[[File:BBC Three 2022.svg|100x100px|senza_cornice]]
|'''[[BBC Three]]'''
|9 febbraio [[2003]] (originale)<br/>1º febbraio [[2022]] (rilancio)
|-
|[[File:BBC Four logo 2021.svg|100x100px|senza_cornice]]
|'''[[BBC Four]]'''
|2 marzo [[2002]]
|-
|[[File:BBC News 2022 (Alt).svg|senza_cornice|100x100px]]
|[[BBC News (rete televisiva britannica)|'''BBC News''']]
|9 novembre [[1997]]
|-
|[[File:BBC Parliament 2022.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Parliament]]'''
|23 settembre [[1998]]
|-
| [[File:CBBC (2023).svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[CBBC]]'''
| rowspan="2" |11 febbraio [[2002]]
|-
|[[File:CBeebies 2023.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[CBeebies]]'''
|}
==== In alta definizione ====
* [[BBC One HD]]
* [[BBC Two HD]]
* BBC Three HD
* BBC Four HD
* BBC News HD
* CBBC HD
* CBeebies HD
=== Locali ===
{| class="wikitable"
!Logo
!Canale
!Data di lancio
|-
|[[File:BBC Scotland 2021.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Scotland]]'''
|24 febbraio [[2019]]
|-
|[[File:BBC Alba 2021.svg|senza_cornice|100x100px]]
|'''[[BBC Alba]]'''
|19 settembre [[2008]]
|-
|[[File:BBC Cymru Wales 2022.svg|senza_cornice|97x97px]]
|'''[[BBC Cymru Wales]]'''
|9 febbraio [[1964]]
|-
|[[File:BBC Northern Ireland 2022.svg|senza_cornice|99x99px]]
|'''[[BBC Northern Ireland]]'''
|[[1952]]
|}
=== Internazionali ===
* [[BBC News (rete televisiva internazionale)|BBC News]]
* [[BBC America]]
* [[BBC Canada]]
* [[BBC Kids]]
* [[BBC Entertainment]]
* [[BBC Lifestyle]]
* [[BBC Knowledge (Italia)|BBC Knowledge]]
* [[UKTV]]
* [[BBC Arabic]]
* [[BBC Persian Television]]
* [[BBC Japan]] <small>(dal 1º dicembre [[2004]] al 30 aprile [[2006]])</small>
== Finanziamenti ==
Tutte le reti televisive e le stazioni radiofoniche della BBC, tranne [[BBC World News]], sono finanziate dal solo [[canone televisivo]] e non trasmettono [[pubblicità]]. [[BBC World News]], un canale trasmesso in chiaro in tutto il mondo e non riservato ai soli abbonati, è finanziato dalla sola [[pubblicità]].
=== Spese ===
[[File:BBC Expenditure by Service 2011.png|right|600px]]
{| class="wikitable"
|-
! Servizio !! Costo Totale ([[Sterlina britannica|milioni di sterline]])
|- style="background:#ffe0e0"
! style="background:#ffe0e0" | [[BBC One]]
| 1,402.9
|- style="background:#ffe0ff"
! style="background:#ffe0ff" | [[BBC Two]]
| 528.3
|- style="background:#ffffe0"
! style="background:#ffffe0" | [[BBC Three]]
| 110.1
|- style="background:#e0ffff"
! style="background:#e0ffff" | [[BBC Four]]
| 67.1
|- style="background:#e0ffe0"
! style="background:#e0ffe0" | [[CBBC]] e [[CBeebies]]
| 139
|- style="background:#ffdead"
! style="background:#ffdead" | [[BBC News (rete televisiva)|BBC News]] e [[BBC Parliament]]
| 69.1
|- style="background:#ffe0e0"
! style="background:#ffe0e0" | [[BBC HD]]
| 11.8
|- style="background:#ffe0ff"
! style="background:#ffe0ff" | [[BBC Alba]]
| 7.6
|- style="background:#ffffe0"
! style="background:#ffffe0" | [[BBC Radio 1]] e [[BBC Radio 1Xtra|1Xtra]]
| 59.1
|- style="background:#e0ffff"
! style="background:#e0ffff" | [[BBC Radio 2]]
| 59.2
|- style="background:#e0ffe0"
! style="background:#e0ffe0" | [[BBC Radio 3]]
| 50.7
|- style="background:#ffdead"
! style="background:#ffdead" | [[BBC Radio 4]] e [[BBC Radio 4 Extra|Radio 4 Extra]]
| 128
|- style="background:#ffe0e0"
! style="background:#ffe0e0" | [[BBC Radio 5 Live]] e [[BBC Radio 5 Live Sports Extra|5 Live Sports Extra]]
| 77.8
|- style="background:#ffe0ff"
! style="background:#ffe0ff" | [[BBC 6 Music]]
| 10.8
|- style="background:#ffffe0"
! style="background:#ffffe0" | [[BBC Asian Network]]
| 12.6
|- style="background:#e0ffff"
! style="background:#e0ffff" | Nations & Local Radio
| 240.7
|- style="background:#e0ffe0"
! style="background:#e0ffe0" | [[BBC Online]]
| 194.2
|-
! ''Totale''
| '''''3,169'''''
|}
[[File:BBC Expenditure by Department 2011.png|right|400px]]
{| class="wikitable"
|-
! Department !! Costo Totale (milioni di £)
|- style="background:#ffe0e0"
! style="background:#ffe0e0" | BBC Television
| 2,368.1
|- style="background:#ffffe0"
! style="background:#ffffe0" | BBC Radio
| 638.9
|- style="background:#9cf;"
! style="background:#9cf;"| BBC Online
| 194.2
|- style="background:#e0ffff"
! style="background:#e0ffff" | BBC Red Button
| 39.5
|- style="background:#ffdead"
! style="background:#ffdead" | BBC Orchestras and Singers
| 24.1
|- style="background:#ffe0e0"
! style="background:#ffe0e0" | Development
| 32.9
|- style="background:#ffffe0"
! style="background:#ffffe0" | Switchover
| 80.3
|- style="background:#9cf;"
! style="background:#9cf;"| Licence Fee Collection
| 123.6
|- style="background:#e0ffff"
! style="background:#e0ffff" | Restructuring
| 29.6
|-
! ''Totale''
| '''''3,531.2'''''
|}
== Copertura televisiva ==
Essendo la BBC finanziata esclusivamente dal canone televisivo, i suoi canali (ad eccezione di BBC World News, che trasmette in tutto il mondo sia gratuitamente che a pagamento, essendo finanziato dalla sola pubblicità) sono legalmente disponibili in modo gratuito soltanto nel Regno Unito e in Irlanda. Per questo motivo hanno smesso di trasmettere sui satelliti [[Astra (satelliti)|Astra]] a 19.2° est, che diffondevano i canali gratuitamente in tutta Europa.
L'offerta televisiva della BBC viene diffusa sul digitale terrestre nel Regno Unito, e [[free to air|in chiaro]] anche in Irlanda attraverso i satelliti Astra posti a 28.2° est; viene inoltre trasmessa a pagamento [[televisione via cavo|via cavo]] in Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.
== Loghi ==
<gallery widths="130" heights="130">
File:BBC 1927.svg|1927 - 1946
File:BBC logo (50s-60s).svg|1958 - 1963
File:BBC logo (70s).svg|1963 - 1971
File:BBC logo (80s).svg|1971 - 1988
File:BBC logo (pre97).svg|1988 - 1997
File:BBC.svg|1997 - 2021
File:BBC Logo 2021.svg|In uso dal 2021
</gallery>
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[BBC News]]
* [[BBC Sport]]
* [[BBC Radio]]
* [[BBC History]]
*[[BBC News Online]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
{{Televisioni europee}}
{{Membri UER}}
{{Storia della radio}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|televisione|Regno Unito|storia}}
[[Categoria:BBC| ]]
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