Anversa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Cont d'Arnà (discussione | contributi)
Aggiunta sezione Onorificenze per la medaglia di bronzo di benemerenza per il terremoto calabro-siculo
 
(137 versioni intermedie di 81 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nd}}
{{Nota disambigua||Antwerp (disambigua)|Antwerp}}
{{Nota disambigua|il comune italiano in [[provincia dell'Aquila]]|Anversa degli Abruzzi}}
{{Nota disambigua|la canzone degli [[Enter Shikari]]|[[Antwerpen (singolo)]]|Antwerpen}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Anversa
|Nome ufficiale = {{nl}} Antwerpen<br />{{fr}} Anvers
|Panorama = AntwerpenAmberes; vanopvistas masMAS 2.JPGjpg
|Didascalia = Una veduta di Anversa.
|Bandiera = Flag of Antwerp (City).svg
|Stemma = Coat of arms of Antwerp (City).svg
|Stato = BEL
|Grado amministrativo = 4
Riga 15 ⟶ 11:
|Divisione amm grado 3 = Anversa
|Capoluogo =
|Amministratore locale = [[Els van Doesburg]]
|Partito = [[Nuova Alleanza Fiamminga|N-VA]]
|Data elezione = 3-2-2025
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 51
Riga 28 ⟶ 24:
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Abitanti = 523248
|Superficie = 204.51
|Note superficie =
|Abitanti = 506922
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 20152018
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
Riga 39 ⟶ 33:
|Codice statistico =
|Targa =
|Nome abitanti = anversani<ref>{{Cita libro|nome=Johann August|cognome=Diezmann|nome2=Jacob Heinrich|cognome2=Kaltschmidt|titolo=NUOVO DIZIONARIO TASCABILE DELLE QUATTRO LINGUE PRINCIPALI DELL' EUROPA: ITALIANO-TEDESCO-INGLESE-FRANCESE|url=https://books.google.com/books?id=QIj5iGopI2oC&newbks=0&printsec=frontcover&dq=anvers%C3%A0no&hl=it|accesso=2022-04-10|data=1844|editore=A Spese Di Baumgaertner, Librajo-editore|lingua=it}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Francesco|cognome=Valentini|titolo=Gran dizionario grammatico-pratico italiano-tedesco, tedesco-italiano composto sui migliori e più recenti vocabolarii delle due lingue, ed arrichito di circa 40000 voci, e termini proprii delle scienze ed arti, e di 60000 nuovi articoli dal dr. Francesco Valentini romano: Italiano-Tedesco M-Z. 1.2|url=https://books.google.com/books?id=dL8OjqOdN5EC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA1348&dq=anvers%C3%81no&hl=it|accesso=2022-04-10|data=1834|editore=Giovanni Ambrogio Barth|lingua=de}}</ref>
|Nome abitanti =
|Immagine localizzazione =
|Mappa = AntwerpenLocatieAntwerpen Antwerp Belgium Map.pngsvg
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.Antwerpen.be
}}
[[File:Antwerpen.svg|thumb|Logo]]
'''Anversa''' (''Antwerpen'' in [[lingua neerlandese|neerlandese]], ''Anvers'' in [[lingua francese|francese]]) è una città di 506.922 abitanti del [[Belgio]] settentrionale, la più importante nella regione delle [[Fiandre]], una delle tre regioni dello Stato, e il capoluogo della [[Provincia di Anversa|provincia omonima]].
'''Anversa''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/anˈvɛrsa/|it}}; anticamente anche ''Anguersa'', {{IPA|/anˈɡwɛrsa/|it}}<ref>{{DOP|id=1005215}}</ref>; in [[lingua olandese|olandese]] ''Antwerpen''; in [[lingua fiamminga|fiammingo]] ''Antwerpn''; in [[lingua francese|francese]] ''Anvers'') è una città di {{formatnum:523248}} abitanti del [[Belgio]] settentrionale, la più importante delle [[Fiandre]], una delle tre [[Regioni del Belgio|regioni dello Stato belga]], e capoluogo della [[Provincia di Anversa|provincia omonima]].
 
Si tratta del [[Comuni del Belgio|comune più popoloso del Belgio]], escluso dunque il resto della sua [[area metropolitana]] (la quale è, invece, la seconda nel Paese dopo quella formata dalla [[Regione di Bruxelles-Capitale]]). Inoltre il [[Porto di Anversa|suo porto]], importante sbocco verso il [[mare del Nord]] attraverso l'estuario del [[fiume]] [[Schelda]], è il secondo più grande d'[[Europa]] dopo l'[[Europoort]] di [[Rotterdam]].
 
== Storia ==
=== Il nome ===
{{dx|[[File:Brabo sculpture in AtwerpenAntwerpen.JPGjpg|thumb|leftright|laLa ''Fontana di Brabone'' nel [[Grote Markt di Anversa|Grote Markt]].]]}}
Secondo una leggenda risalente al [[XV secolo]], il nome "Antwerpen" deriva dalla frase ''Handhand werpen'' cioè "lanciare la mano", riferita all'uccisione da parte del soldato romano [[Silvio Brabone]] del gigante [[Druon Antigoon]] che regnava nella zona,: il soldato tagliò la mano al gigante e la gettò nella [[Schelda]].

La leggenda dell'origine del nome è ripresa da una specialità locale, dei cioccolatini chiamati ''Antwerpse Handjes'', "manine di Anversa". Alla leggenda è inoltre dedicata una fontana collocata nella centrale Grote Markt e intitolata a Silvio Brabone.
 
Il nome della città viene fatto risalire al [[IX secolo]] quando gli abitanti della zona, in seguito alle scorrerie normanne, si ritirarono a "anwerp", ovvero su una collina alluvionale situata dove poi sorse il [[castello]] ''[[Het Steen (Anversa)|Het Steen]]'', nucleo da cui sorse poi il centro abitato.
 
In italiano, il toponimo ''Anversa'' è derivato dalla diretta italianizzazione dell'equivalente francese ''Anvers'', il quale - a sua volta - è la versione [[Lingue romanze|romanza]] dell'accusativo ''Antverpas'' oppure ''Andwerpas'' in [[latino medievale]].
 
=== Ascesa ===
[[File:Steen - medival fortress in Antwerp.JPG|thumb|left|Castello "[[Het Steen (Anversa)|Het Steen]]".]]
Situata sulla riva destra della Schelda, a circa 90&nbsp;km dal [[mare del Nord]], Anversa doveva la propria importanza alla sua vantaggiosissima posizione geografica.
Situata sulla riva destra della Schelda, a circa 90&nbsp;km dal mare del Nord, Anversa doveva la propria importanza alla sua vantaggiosissima posizione geografica. Le prime notizie della città risalgono al [[640]], allorché [[Sant'Amando di Maastricht]] per primo vi predicò e vi costruì una chiesa; sugli antichi insediamenti di pescatori, la città iniziò a svilupparsi soprattutto grazie all'opera di bonifica operata da alcuni [[Benedettini]] [[Irlanda|irlandesi]], che durante il [[IX secolo]] vi costruirono una fortezza e decisero di stabilirvisi. Fu soprattutto nel [[XIII secolo]], quando le venne riconosciuto il titolo di città, che Anversa cominciò ad essere visitata dai mercanti [[italia]]ni, ed iniziò ad acquisire rinomanza come centro mercantile.
 
Al principio del [[XIV secolo]] era già divenuta un importante centro di transito del traffico commerciale tra la [[Germania]] e il mare del Nord, in concorrenza con [[Bruges]], che nei primi decenni del [[XV secolo]] fu nettamente superata. Fu però solo durante il [[XVI secolo]] che Anversa acquistò straordinaria importanza a livello [[Europa|europeo]], e sulle banchine del suo porto iniziarono ad approdare in gran numero navi cariche di mercanzie provenienti da ogni dove: bianche e carezzevoli [[Lana|lane]] [[Inghilterra|inglesi]], [[zucchero]] di canna [[india]]no, [[Cuoio|cuoi]], odorose [[spezie]], drappi [[Inghilterra|inglesi]], [[Legno|legname]] [[Svezia|svedese]] e [[allume]] italiano.
Le prime notizie della città risalgono al [[640]], allorché [[Sant'Amando di Maastricht]] per primo vi predicò e vi costruì una chiesa; sugli antichi insediamenti di pescatori, la città iniziò a svilupparsi soprattutto grazie all'opera di bonifica operata da alcuni [[Benedettini]] [[Irlanda|irlandesi]], che durante il [[IX secolo]] vi costruirono una fortezza e decisero di stabilirvisi.
Fu soprattutto nel [[XIII secolo]], quando le venne riconosciuto il titolo di città, che Anversa cominciò ad essere visitata dai mercanti [[italia]]ni, ed iniziò ad acquisire rinomanza come centro mercantile.
 
[[Lodovico Guicciardini]] fa coincidere ciò che denomina «il secondo augumento de più notabili, che ha fatto questa città tanto grande, ricca e famosa» con l'influenza dei [[Portogallo|Portoghesi]], che in seguito a «meravigliosa e stupenda navigazione […] cominciarono a condurre le spezierie e le drogherie d'India in Portogallo e poi di Portogallo condurle alle fiere in questa terra», togliendone così il monopolio ai Veneziani che lo detenevano da tempo. Questo commercio, insiste Ludovico, «attrasse a poco a poco gli Alemanni» e «parecchie onorate case di Spagnoli». «Et così intorno all'anno MDXVI, seguitando l'un l'altro, tutti i mercanti forestieri, in Bruggia residenti, eccettuato parte degli Spagnoli, che là restarono, vennero con non minor danno di quella città, che profitto di questa, qua a dimorare!».
[[File:Steen - medival fortress in Antwerp.JPG|thumb|left|Castello "[[Het Steen (Anversa)|Het Steen]]"]]
Al principio del [[XIV secolo]] era già divenuta un importante centro di transito del traffico commerciale tra la [[Germania]] e il mare del Nord, in concorrenza con [[Bruges]], che nei primi decenni del [[XV secolo]] fu nettamente superata.<br />
Fu però solo durante il [[XVI secolo]] che Anversa acquistò straordinaria importanza a livello [[Europa|europeo]], e sulle banchine del suo porto iniziarono ad approdare in gran numero navi cariche di mercanzie provenienti da ogni dove: bianche e carezzevoli [[Lana|lane]] [[Inghilterra|inglesi]], [[zucchero]] di canna [[india]]no, [[Cuoio|cuoi]], odorose [[spezie]], drappi [[Inghilterra|inglesi]], [[Legno|legname]] [[Svezia|svedese]] e [[allume]] italiano.
 
[[File:Antwerp Vleeshuis 3.jpg|thumb|il [[Mercato delle Carni (Anversa)|Mercato delle Carni]].]]
[[Lodovico Guicciardini]] fa coincidere ciò che denomina ''"il secondo augumento de più notabili, che ha fatto questa città tanto grande, ricca e famosa"'' con l'influenza dei [[Portogallo|Portoghesi]], che in seguito a ''"meravigliosa e stupenda navigazione […] cominciarono a condurre le spezierie e le drogherie d'India in Portogallo e poi di Portogallo condurle alle fiere in questa terra"'', togliendone così il monopolio ai veneziani che lo detenevano da tempo. Questo commercio, insiste Ludovico, ''"attrasse a poco a poco gli Alemanni"'' e ''"parecchie onorate case di Spagnoli"''. ''"Et così intorno all'anno MDXVI, seguitando l'un l'altro, tutti i mercanti forestieri, in Bruggia residenti, eccettuato parte degli Spagnoli, che là restarono, vennero con non minor danno di quella città, che profitto di questa, qua a dimorare!"''
Infatti verso la fine del [[XV secolo]] a causa di varie circostanze si colloca il declino di Bruges. Ad esso corrispose un crescente sviluppo della prosperità di Anversa, «che attirò da Bruggia […] quando manco l'aspettava e più insuperbiva» le più importanti casate di banchieri «tutte famiglie di gran seguito, e di grandissimo traffico» come i [[Welser]] e i [[Fugger]]. Questi ultimi erano senz'altro i più ricchi e potenti finanzieri del [[XVI secolo|Cinquecento]]. Agli inizi del Quattrocento non erano altro che una famiglia di tessitori di [[Augusta (Germania)|Augusta]] che incominciava ad estendere la propria attività al commercio; ma tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento, essi avevano già dato vita ad una straordinaria fortuna.
 
L'azienda, organizzata sul modello delle compagnie italiane, assunse in breve tempo rilevanti proporzioni, adeguate a gestire un volume di affari che non conosceva più frontiere. La loro ricchezza si fece proverbiale, tanto che in [[Spagna]] si usava comunemente dire ''"rico como un Fucar"''. I Fugger arrivarono in città con un seguito di fattori, ministri, servitori; e soprattutto, con i loro capitali portando una nuova ventata di prosperità all'intera metropoli.
[[File:Antwerp Building 3.JPG|thumb|il [[Mercato delle Carni (Anversa)|Mercato delle Carni]].]]
Infatti verso la fine del [[XV secolo]] a causa di varie circostanze si colloca il declino di Bruges. Ad esso corrispose un crescente sviluppo della prosperità di Anversa, ''"che attirò da Bruggia […] quando manco l'aspettava e più insuperbiva"'' le più importanti casate di banchieri ''"tutte famiglie di gran seguito, e di grandissimo traffico"'' come i [[Welser]] e i [[Fugger]].<br />
Questi ultimi erano senz'altro i più ricchi e potenti finanzieri del [[XVI secolo|Cinquecento]]. Agli inizi del Quattrocento non erano altro che una famiglia di tessitori di [[Augusta (Germania)|Augusta]] che incominciava ad estendere la propria attività al commercio; ma tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento, essi avevano già dato vita ad una straordinaria fortuna.<br />
L'azienda, organizzata sul modello delle compagnie italiane, assunse in breve tempo rilevanti proporzioni, adeguate a gestire un volume di affari che non conosceva più frontiere. La loro ricchezza si fece proverbiale, tanto che in [[Spagna]] si usava comunemente dire ''"rico como un Fucar"''.<br />
I Fugger arrivarono in città con un seguito di fattori, ministri, servitori; e soprattutto, con i loro capitali portando una nuova ventata di prosperità all'intera metropoli.
 
''"«Il terzo e fresco augumento"''» viene poi fatto iniziare ''"«dopo la passata di monsignore di Lungavalle e di Martino Van Raffem"''», quando ''"«si risuolarono prudentissimamente di fabbricare la predetta muraglia"''». Ovvero nel [[1542]], anno della costruzione delle nuove mura della città, e dell'assorbimento di alcune importanti fiere e traffici commerciali: ''"«di questa maniera in breve tempo, è tanto aumentata e aggrandita questa città, che se tu ne cavi Parigi, non troverai di qua dai monti terra più ricca"''». Difatti anche in Anversa si svilupparono le fiere. ''"«La fiera è baraonda"''» - dice [[Fernand Braudel]] - ''"«fracasso, musica popolare, festa, il [[Mondo alla rovescia (topos)|mondo alla rovescia]], disordine, talvolta tumulto"''».<br />
[[File:Rivierenhof castle, Deurne (Antwerp, Belgium).jpg|thumb|left|Castello "Rivierenhof".]]
Era così anche in Anversa, ove si tenevano, come ricorda il [[Lodovico Guicciardini|Guicciardini]], quattro fiere annuali ''"molto privilegiate"'', all'interno delle quali si svolgevano numerose operazioni mercantili. Le maggiori erano due: la ''Sinksenmarkt'' e la ''Bamismarkt''. Entrambe si protraevano per circa sei o sette settimane: la Sinksenmarkt, fiera di [[Pentecoste]], iniziava a giugno e si concludeva ad agosto inoltrato, e la ''Bamismarkt'', Fiera di [[San Bavone]], che iniziava in settembre e si concludeva a metà novembre.<br />
Era così anche in Anversa, ove si tenevano, come ricorda il [[Lodovico Guicciardini|Guicciardini]], quattro fiere annuali «molto privilegiate», all'interno delle quali si svolgevano numerose operazioni mercantili. Le maggiori erano due: la ''Sinksenmarkt'' e la ''Bamismarkt''. Entrambe si protraevano per circa sei o sette settimane: la Sinksenmarkt, fiera di [[Pentecoste]], iniziava a giugno e si concludeva ad agosto inoltrato, e la ''Bamismarkt'', Fiera di [[San Bavone]], che iniziava in settembre e si concludeva a metà novembre. Entrambe queste fiere erano frequentate da mercanti provenienti da ogni paese d'Europa e vedevano, anche, un'enorme partecipazione popolare. Anche [[Albrecht Dürer]] riferisce di essere stato durante il suo quinto soggiorno in Anversa ad una fiera «quella dei cavalli», «nelle quali fiere» - ci dice il Guicciardini - «da ogni banda del paese e di fuora infino di [[Danimarca]] viene quantità grandissima di cavalli di ogni sorte, che veramente fa bel vedere e buon provvedersi».
[[File:Rivierenhof castle, Deurne (Antwerp, Belgium).jpg|thumb|left|Castello "Rivierenhof"]]
Entrambe queste fiere erano frequentate da mercanti provenienti da ogni paese d'Europa e vedevano, anche, un'enorme partecipazione popolare.<br />
Anche [[Albrecht Dürer]] riferisce di essere stato durante il suo quinto soggiorno in Anversa ad una fiera ''"quella dei cavalli"'', ''"nelle quali fiere"'' - ci dice il Guicciardini - ''"da ogni banda del paese e di fuora infino di [[Danimarca]] viene quantità grandissima di cavalli di ogni sorte, che veramente fa bel vedere e buon provvedersi"''.
 
Lo sviluppo di Anversa fu rapido: fra il [[1505]] e il [[1545]] i proventi della sua dogana raddoppiarono. Nella città della Schelda si ridistribuivano le spezie e il [[sale]] del Portogallo, si introducevano le drapperie inglesi per il finissaggio e la tintura, ma anche i [[Vino|vini]] di Spagna e di Francia, lo zucchero dei Tropici, il legno svedese e l'[[allume]] italiano.<br />Così la città fungendo da collegamento tra il [[Mar Mediterraneo|bacino mediterraneo]] e quello [[Mar Baltico|baltico]], divenne il baricentro dei traffici internazionali; furono questi la vera sorgente delle sue fortune.
[[File:Antwerpen Grote Markt 20120406.jpg|thumb|upright=1.4|Le antiche Case delle Corporazioni sul [[Grote Markt di Anversa|Grote Markt]].]]
Così la città fungendo da collegamento tra il [[Mar Mediterraneo|bacino mediterraneo]] e quello [[Mar Baltico|baltico]], divenne il baricentro dei traffici internazionali; furono questi la vera sorgente delle sue fortune.
 
È tra il [[1535]] e il [[1557]] che si può collocare il periodo più florido per lo sviluppo della città; quando arrivano dalla Spagna in direzione del porto della Schelda, enormi quantità di [[argento]] e [[oro]] americano. Il picco, sia in popolazione che in prosperità, venne raggiunto però solo un po' più tardi, nel [[Americhe|americano1566]].<br />La popolazione toccò un apice di circa 100.000 abitanti, un numero decisamente enorme per quei tempi, anche per una città che come Anversa, solo nel [[1496]] ne poteva già contare circa {{formatnum:40000}}. Un tale aumento di popolazione non era certo da attribuirsi ad un naturale incremento, bensì alla consistente presenza di immigrati, i quali, come nota [[Fernand Braudel]]: «non sempre sono uomini di fatica o di qualità mediocre» ma anzi: «spesso recarono tecniche nuove non meno indispensabili alla vita urbana delle loro persone».
Il picco, sia in popolazione che in prosperità, venne raggiunto però solo un po' più tardi, nel [[1566]]. La popolazione toccò un apice di circa 100.000 abitanti, un numero decisamente enorme per quei tempi, anche per una città che come Anversa, solo nel [[1496]] ne poteva già contare circa 40.000.<br />
[[File:Antwerpen Grote Markt 20120406.jpg|thumb|upright=1.4|le antiche Case delle Corporazioni sul [[Grote Markt di Anversa|Grote Markt]].]]
Un tale aumento di popolazione non era certo da attribuirsi ad un naturale incremento, bensì alla consistente presenza di immigrati, i quali, come nota [[Fernand Braudel]]: ''"non sempre sono uomini di fatica o di qualità mediocre"'' ma anzi: ''"spesso recarono tecniche nuove non meno indispensabili alla vita urbana delle loro persone"''.<br />
L'immigrazione che interessò la città fu appunto un'immigrazione di alto livello. Banchieri e mercanti attratti dallo sviluppo economico incominciarono ad arrivare fin dagli inizi del [[XVI secolo]]. Un così rapido sviluppo del numero degli abitanti provocò, come non è difficile intuire, una crisi degli alloggi. A questa, la città fece fronte costruendo numerose nuove abitazioni, strade e mura, che trasformarono fortemente l'intera struttura urbana della città.<br />
Il Guicciardini, che si trovava in Anversa durante questi anni, ci lascia la descrizione di una città abbondante di ogni mercanzia: "Anversa&nbsp;– dice – è benissimo provveduta di vettovaglie, perché oltre a quelle che i forestieri di ogni parte ci conducono, molti provveditori di tutta la provincia […] con gran provvigione giornalmente ci concorrono, talché non solamente abbondanza di ogni cosa per il vitto ordinario ci si trova ma ci si trova ancora abbondanza grandissima per ogni estraordinario".
 
L'immigrazione che interessò la città fu appunto un'immigrazione di alto livello. Banchieri e mercanti attratti dallo sviluppo economico incominciarono ad arrivare fin dagli inizi del [[XVI secolo]]. Un così rapido sviluppo del numero degli abitanti provocò, come non è difficile intuire, una crisi degli alloggi. A questa, la città fece fronte costruendo numerose nuove abitazioni, strade e mura, che trasformarono fortemente l'intera struttura urbana della città.
Tuttavia come ci spiega [[Fernand Braudel]], i motivi dell'ascesa della città, che in pochi anni riuscì a divenire la vera capitale dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], sono i più svariati. Si trattò di un fenomeno complesso non riconducibile né al semplice fatto che i maggior consumatori di spezie si trovavano nel Nord, né al fatto che [[Venezia]] era ormai stata messa fuori gioco.<br />
 
Infatti se è vero che Anversa si sostituì a Bruges è però altrettanto vero che essa si pose al centro dell'intera economia internazionale, cosa che Bruges non era mai riuscita a fare.
Il Guicciardini, che si trovava in Anversa durante questi anni, ci lascia la descrizione di una città abbondante di ogni mercanzia: «{{TA|Anversa –}} dice – è benissimo provveduta di vettovaglie, perché oltre a quelle che i forestieri di ogni parte ci conducono, molti provveditori di tutta la provincia […] con gran provvigione giornalmente ci concorrono, talché non solamente abbondanza di ogni cosa per il vitto ordinario ci si trova ma ci si trova ancora abbondanza grandissima per ogni estraordinario».
''"Anversa dunque non fu la semplice erede della vicina rivale […] fu lo spostamento delle rotte mondiali alla fine del secolo XV, insieme all'abbozzo di un'economia atlantica, a decidere della sua sorte: per lei tutto cambiò nel 1501, con l'arrivo sulle banchine della Schelda di una nave portoghese carica di [[Piper nigrum|pepe]] e di [[noce moscata]]. Altre ne seguirono"''.
 
Tuttavia come ci spiega [[Fernand Braudel]], i motivi dell'ascesa della città, che in pochi anni riuscì a divenire la vera capitale dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], sono i più svariati. Si trattò di un fenomeno complesso non riconducibile né al semplice fatto che i maggior consumatori di spezie si trovavano nel Nord, né al fatto che [[Venezia]] era ormai stata messa fuori gioco. Infatti se è vero che Anversa si sostituì a Bruges è però altrettanto vero che essa si pose al centro dell'intera economia internazionale, cosa che Bruges non era mai riuscita a fare. «Anversa dunque non fu la semplice erede della vicina rivale […] fu lo spostamento delle rotte mondiali alla fine del secolo XV, insieme all'abbozzo di un'economia atlantica, a decidere della sua sorte: per lei tutto cambiò nel 1501, con l'arrivo sulle banchine della Schelda di una nave portoghese carica di [[Piper nigrum|pepe]] e di [[noce moscata]]. Altre ne seguirono».
 
=== Decadenza ===
[[File:City of Antwerp, 1572.jpg|thumb|left|upright=1.4|Anversa in una stampa del 1572.]]
Al periodo di ascesa, iniziato durante i primi decenni del Cinquecento e culminato tra il [[1535]] e il [[1557]], seguì la crisi e l'inesorabile periodo di discesa.<br />La crescita della città fu infatti interrotta, sul finire del secolo, dagli eventi della Rivolta dei [[Paesi Bassi]]. La funzione di Anversa andò così mutando e il suo ruolo di emporio del mondo si ridusse progressivamente.
La crescita della città fu infatti interrotta sul finire del secolo, dagli eventi della Rivolta dei [[Paesi Bassi]]. La funzione di Anversa andò così mutando, e il suo ruolo di emporio del mondo, riducendosi progressivamente.
 
Già dall'inverno del [[1564]] le cose avevano iniziato a peggiorare. Il clima era stato particolarmente rigido, avanzava sempre più l'interramento della Schelda, e, proveniente dalla Francia, aveva iniziato ad affermarsi tra le file degli artigiani la [[Calvinismo|dottrina calvinista]].<br />Inoltre, se è vero che Anversa era sempre stata una tra le città più tolleranti d'Europa, dove avevano trovato rifugio anche gli [[Anabattismo|anabattisti]] e gli [[ebrei]], con l'ascesa al trono del nuovo re [[Filippo II di Spagna|Filippo II]] le cose erano destinate a cambiare profondamente.
Inoltre, se è vero che Anversa era sempre stata una tra le città più tolleranti d'Europa dove avevano trovato rifugio anche gli [[anabattisti]] e gli [[ebrei]], con l'ascesa al trono del nuovo re [[Filippo II di Spagna|Filippo II]] le cose erano destinate a cambiare profondamente.
 
Governare i Paesi Bassi era una fortuna. Ne sapeva qualcosa [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]], che pare ne ricavasse ogni anno risorse sette volte superiori a quelle che ricavava dall'America;, ma non era facile. Carlo vi era riuscito rispettando la tradizione autonomista di quella regione.<br />La politica di Filippo II rappresentò dunque una brusca inversione di tendenza, che gli fece guadagnare in un sol colpo l'opposizione di tutte le famiglie aristocratiche, dai ricchi [[Borghesia|borghesi]] alle classi cittadine.
La politica di Filippo II rappresentò dunque una brusca inversione di tendenza, che gli fece guadagnare in un sol colpo l'opposizione di tutte le famiglie [[Aristocrazia|aristocratiche]], dai ricchi [[Borghesia|borghesi]] alle classi cittadine.<br />
Filippo II si mosse fin dall'inizio con molta intransigenza. ''"Potete assicurare a Sua Santità"'' –scrisse all'ambasciatore Spagnolo a [[Roma]] nel [[1566]]- ''"che piuttosto che permettere il minimo danno alla religione e al servizio di Dio, perderei tutti i miei stati e cento vite, se le avessi; perché né mi propongo né desidero essere sovrano di eretici"''. Fece pubblicare le risoluzioni del [[Concilio di Trento]], e ne pretese la rigida applicazione, dando ordine di perseguitare con il massimo rigore i [[protestanti]]. Dalla lontana [[Castiglia]] non si mostrò dunque in grado di comprendere adeguatamente le caratteristiche particolari di quella parte del suo impero così distante, sia geograficamente che culturalmente, dalla Spagna.
 
Filippo II si mosse fin dall'inizio con molta intransigenza. «Potete assicurare a Sua Santità» – scrisse all'ambasciatore spagnolo a [[Roma]] nel [[1566]] – «che piuttosto che permettere il minimo danno alla religione e al servizio di Dio, perderei tutti i miei stati e cento vite, se le avessi; perché né mi propongo né desidero essere sovrano di eretici». Fece pubblicare le risoluzioni del [[Concilio di Trento]] e ne pretese la rigida applicazione, dando ordine di perseguitare con il massimo rigore i [[protestanti]]. Dalla lontana [[Castiglia]] non si mostrò dunque in grado di comprendere adeguatamente le caratteristiche particolari di quella parte del suo impero così distante, sia geograficamente che culturalmente, dalla Spagna.
[[File:Incendio Ayuntamiento Amberes.jpg|thumb|upright=1.4|La ''Furia Spagnola'' del 1576]]
La rivolta ebbe inizio nel [[1566]], proprio dagli strati popolari delle città dove il [[Calvinismo]] era penetrato maggiormente: Anversa, [[Bruges|Brugge]], [[Tournai]], [[Gent]], e [[Ypres]].<br />
Filippo inviò nei Paesi Bassi alla testa di un potente esercito il [[duca d'Alba]], il quale eseguì con la massima severità le istruzioni del suo sovrano. Dal [[1567]] al [[1573]] i soldati del duca procedettero a una sistematica repressione che soffocò la rivolta nel sangue. La ''Furia Spagnola'' suscitò una grande impressione in tutta Europa; veri e propri massacri si abbatterono sulla popolazione inerme, sulle donne e i bambini, numerose case furono incendiate, e migliaia di persone furono sottoposte a riscatto e spesso assassinate. Così scriveva un mercante che si trovava allora ad Anversa: ''"Las cosas de la tierra andan de peor en peor y sin esperansa de ninguna salud"''; e non diversamente descrive la situazione un suo contemporaneo, anch'esso in Anversa durante quei difficili giorni: ''"Mataron al entrar mucha gente, y despuesde ganada la villa, començo el saco que durò 3 dias […] Usòse en el todo lo que en semejantes tiempos se suole hacer, sin tener respecto a estranjeros ni naturales, que todos pasaron por una medida, y hubo personas a quienes costò el rescate de su casa 6.000 ducatos […] Con este desventurado suçeso no se trata de negoçios ni a cobrar maravidì, y todo bate en buscar dinero pera pagar a los soldatos y llevar la Moneda lo que cada uno tiene para hacer dinero"''.
 
[[File:Incendio Ayuntamiento Amberes.jpg|thumb|upright=1.4|La ''Furia Spagnola'' del 1576.]]
Se la prosperità economica della città era stata sempre favorita da una tolleranza largamente praticata, disastrose furono le conseguenze della politica di Filippo II. Essa provocò infatti, l'inevitabile esodo di numerosi mercanti che in Anversa cominciavano a non sentirsi più al sicuro; [[Luis Alvares Caldeira]] scrisse a [[Simon Ruiz]]: ''"Las naciones se van saliendo daquì poco a poco para Colonia, y lo mismo haré yo en fin déste, si no oviera otra cosa de por medio que me lo impida"''.
La rivolta ebbe inizio nel [[1566]], proprio dagli strati popolari delle città dove il [[Calvinismo]] era penetrato maggiormente: Anversa, [[Bruges]], [[Tournai]], [[Gent]] e [[Ypres]]. Filippo inviò nei Paesi Bassi, alla testa di un potente esercito, il [[duca d'Alba]], il quale eseguì con la massima severità le istruzioni del suo sovrano. Dal [[1567]] al [[1573]] i soldati del duca procedettero a una sistematica repressione che soffocò la rivolta nel sangue. La ''Furia Spagnola'' suscitò una grande impressione in tutta Europa; veri e propri massacri si abbatterono sulla popolazione inerme, sulle donne e i bambini, numerose case furono incendiate e migliaia di persone furono sottoposte a riscatto e spesso assassinate. Così scriveva un mercante che si trovava allora ad Anversa: «Las cosas de la tierra andan de peor en peor y sin esperansa de ninguna salud»; non diversamente descrive la situazione un suo contemporaneo, anch'esso in Anversa durante quei difficili giorni: «Mataron al entrar mucha gente, y despuesde ganada la villa, començo el saco que durò 3 dias […] Usòse en el todo lo que en semejantes tiempos se suole hacer, sin tener respecto a estranjeros ni naturales, que todos pasaron por una medida, y hubo personas a quienes costò el rescate de su casa 6.000 ducatos […] Con este desventurado suçeso no se trata de negoçios ni a cobrar maravidì, y todo bate en buscar dinero pera pagar a los soldatos y llevar la Moneda lo que cada uno tiene para hacer dinero».
 
Se la prosperità economica della città era stata sempre favorita da una tolleranza largamente praticata, disastrose furono le conseguenze della politica di Filippo II. Essa provocò, infatti, l'inevitabile esodo di numerosi mercanti che in Anversa cominciavano a non sentirsi più al sicuro; [[Luis Alvares Caldeira]] scrisse a [[Simon Ruiz]]: «Las naciones se van saliendo daquì poco a poco para Colonia, y lo mismo haré yo en fin déste, si no oviera otra cosa de por medio que me lo impida».
La partenza di questi mercanti, che erano il vero cuore pulsante per l'economia della città, e l'interruzione dei lavori che si erano iniziati sul fondo della Schelda per poter permettere anche alle navi più pesanti di raggiungere Anversa, provocarono l'inevitabile decadenza della città, che andò perdendo per sempre parte della sua influenza a livello europeo. Ma il vero dramma per la città sarà proprio la riconquista dopo un lungo assedio da parte di [[Alessandro Farnese duca di Parma e Piacenza|Alessandro Farnese]], un avvenimento che, come ha scritto Pirenne, trasformò Anversa da piazza marittima a città mediterranea.
 
La partenza di questi mercanti, che erano il vero cuore pulsante per l'economia della città, e l'interruzione dei lavori che si erano iniziati sul fondo della Schelda per poter permettere anche alle navi più pesanti di raggiungere Anversa, provocarono l'inevitabile decadenza della città, che andò perdendo per sempre parte della sua influenza a livello europeo. Ma il vero dramma per la città sarà proprio la riconquista, dopo un lungo assedio, da parte di [[Alessandro Farnese duca di Parma e Piacenza|Alessandro Farnese]], un avvenimento che, come ha scritto Pirenne, trasformò Anversa da piazza marittima a città mediterranea.
 
=== Secoli XVII-XIX ===
[[File:The Peace of Munster view of square in front of Antwerp town hall by Wenceslaus Hollar.jpg|thumb|left|Proclamazione della [[Pace di Vestfalia]] nel 1648.]]
Il riconoscimento dell'indipendenza delle [[Province Unite]] da parte della [[Pace di Vestfalia]] del [[1648]] sanciva che la Schelda fosse chiusa alla navigazione, il che rovinò le attività commerciali di Anversa. Questa proibizione rimase in vigore fino al [[1863]], anche se i regolamenti vennero mitigati durante l'occupazione francese dal [[1795]] al [[1814]] e poi durante il periodo in cui il Belgio fu una parte del regno dei Paesi Bassi (dal [[1815]] al [[1830]]). Anversa raggiunse il culmine del suo declino nel [[1800]], quando contava meno di 40.000{{formatnum:40000}} abitanti e [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], conscio della sua importanza strategica, stanziò due milioni per la costruzione di due darsene e di un molo. Proprio per la sua collocazione geografica Napoleone definiva Anversa “una pistola puntata contro l’Inghilterra”. Nel 1830, la città fu presa dagli insorti belgi, ma la cittadella continuò ad essere in mano alla guarnigione olandese al comando del generale [[David Hendrik Chassé]]. Per un certo periodo Chassé sottopose la città a un periodico bombardamento, che inflisse molti danni e, alalla terminefine del [[1832]], la cittadella stessa fu assediata dall'esercito francese. Durante quest'attacco la città fu ulteriormente colpita. Nel dicembre del [[1832]], dopo una strenua difesa, Chassé ottenne una resa onorevole.
 
=== Secolo XX ===
[[File:Beltrame anversa.jpg|thumb|L'[[assedio di Anversa (1914)|assedio di Anversa del 1914]] in una Illustrazioneillustrazione di [[Beltrame|Achille Beltrame]] nellaper la ''[[Domenica del Corriere]]''.]]
Anversa fu la prima città ad ospitare i [[Campionati mondiali di ginnastica artistica]], nel [[1903]]. Durante la [[prima guerra mondiale]], la città fu meta della ritirata dell'esercito belga dopo la sconfitta di [[Liegi]]. Fu presa dopo intensi combattimenti dall'esercito tedesco e i belgi furono costretti a ritirarsi più a ovest.
 
Anversa ospitò la [[Giochi della VII Olimpiade|VII Olimpiade]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città fu occupata dai tedeschi nel maggio [[1940]] e fu liberata dall'11<sup>ma</sup>ª divisione britannica, che fece il suo ingresso in città il 4 settembre [[1944]]. Come risposta, i tedeschi tentarono di distruggere il [[porto di Anversa]], che era usato dagli alleati per sbarcare materiale bellico. Migliaia di missili [[V1 (Fieseler Fi 103)|V1]] e [[V2 (Aggregat 4)|V2]] colpirono a tappeto la città, che fu il principale bersaglio di missili V2 durante l'intera guerra. Tuttavia, l'attacco non ebbe successo nel distruggere il porto, poiché molti missili caddero su altre parti della città. Uno di questi attacchi, avvenuto il 16 dicembre, che colpì il [[Cine Rex]], divenne il più mortale provocato singolarmente dalle V2. In conseguenza, la città fu pesantemente danneggiata e fu ricostruita dopo la guerra in stile moderno. Dopo la guerra, Anversa, che già aveva una considerevole popolazione ebraica, divenne ancora una volta il maggior centro europeo dell'[[Ebraismo ortodosso]] [[Charedì|Haredi]] (e particolarmente [[Chassidismo|Chassidim]]).
 
La [[fortezza]] della vicina Breendonk - [[Fort Breendonk]] - fu adibita dai nazisti a [[campo di concentramento]] dal settembre [[1940]] al settembre [[1944]].
 
Anversa è uno dei più importanti centri per il commercio mondiale dei [[Diamante|diamanti]].
 
== Economia ==
[[File:Zicht op het Delwaidedok.jpg|thumb|Terminale al [[porto di Anversa]].]]
Secondo l'[[American Association of Port Authorities]], il [[porto di Anversa]] era il diciassettesimo porto più grande (per tonnellaggio) del mondo nel 2005 e secondo solo al [[Europoort|porto di Rotterdam]] in Europa. Le aree portuali di Anversa, con cinque raffinerie di petrolio, ospitano un'enorme concentrazione di [[industria petrolchimica|industrie petrolchimiche]], secondo solo al polo petrochimico a [[Houston]]. La [[generazione di elettricità]] è anche un'attività importante, con quattro [[centrale nucleare|impianti nucleari]] a [[Doel]], una centrale a [[combustibile fossile]] a [[Kallo (Belgio)|Kallo]], così come diversi impianti a [[ciclo combinato]]. C'è un [[parco eolico]] nella parte settentrionale dell'area portuale. Ci sono piani per estenderlo nel periodo 2014-2020.<ref name="sustainableportofantwerp">{{cita web |url=http://www.sustainableportofantwerp.com/it/content/people/wind-farm |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140430023952/http://www.sustainableportofantwerp.com/it/content/people/wind-farm |dataarchivio=30 aprile 2014 |titolo=Wind farm - Portale sostenibile di Anversa |accesso=2 agosto 2015}}</ref>
 
L'altro grande business di Anversa è il commercio di diamanti, che si svolge in gran parte nel quartiere del diamante.<ref name=NYT11512>{{cita news |autore=John Tagliabue |titolo=Un'industria di lotta per mantenere la sua lucentezza |url=https://www.nytimes.com/2012/11/06/world/europe/antwerps-diamond-industry-tries-to-keep-its-luster.html |accesso=6 novembre 2012 |pubblicazione=[[New York Times]] |data=5 novembre 2012}}</ref> La città dispone di quattro Diamond Burst: il Diamond Club di Anversa, il Beurs per Diamanthandel, il [[Antwerpsche Diamantkring]] e il Vrije Diamanthandel.<ref name="awdc">{{cita web |url=https://www.awdc.be/en/industry |titolo=L'industria Antwerp World Diamond Center |accesso=2 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150626114400/https://www.awdc.be/en/industry |dataarchivio=26 giugno 2015}}</ref> Negli ultimi due decenni, oltre alle famiglie ebraiche, si è visto l'insediamento di indiani,<ref name="Stefangeens.com">{{Cita web |url=http://www.stefangeens.com/wsj.html |titolo=WSJ: Indiani Unseat gli ebrei di Anversa come i più grandi commercianti di diamanti |sito=Stefangeens.com |data=27 maggio 2003 |accesso=15 settembre 2011}}</ref> [[Chiesa maronita|maroniti]] provenienti dal [[Libano]] e [[armeni]].<ref name="guardian.co.uk">{{Cita web |lingua=en |autore=Ian Traynor |url=https://www.theguardian.com/world/2009/jun/23/diamond-gems-trade-antwerp-belgium |titolo=Recession takes the sparkle out of Antwerp's diamond quarter |pubblicazione=[[The Guardian]] |data=23 giugno 2009 |accesso=2023-11-23}}</ref> Il Diamond Centre di Anversa, il successore del ''Hoge Raad per Diamant'', svolge un ruolo importante nell'elaborazione di norme, regolamentazione dell'etica professionale, formazione e promozione degli interessi di Anversa come capitale dell'industria di diamanti.
[[File:Zicht op het Delwaidedok.jpg|thumb|Terminale alla [[Porta di Anversa]].]]
Secondo l'[[Associazione Americana delle Autorità Portuali]], il [[porto di Anversa]] era il diciassettesimo porto più grande (per tonnellata) del mondo nel 2005 e secondo solo al [[Porto di Rotterdam]] in Europa. Gestisce alti volumi di [[cargo|generale]] e [[Heavy lift|cargo di progetto]] economicamente attraenti, nonché [[merci in bulk]]. Le docklands di Anversa, con cinque raffinerie di petrolio, ospitano un'enorme concentrazione di industrie [[petrolchimiche]], secondo solo il cluster petrochimico a [[Houston]]. [[Generazione di elettricità]] è anche un'attività importante, con quattro impianti [[nucleari]] a [[Doel]], una [[Centrale a combustibile fossile, potenza convenzionale Stazione]] a Kallo, così come diverse piante [[ciclo combinato]]. C'è un [[parco eolico]] nella parte settentrionale dell'area portuale. Ci sono piani per estenderlo nel periodo 2014-2020.<ref name = "sustainableportofantwerp">{{cita web |url=http://www.sustainableportofantwerp.com/it/content/people/wind-farm |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140430023952/http://www.sustainableportofantwerp.com/it/content/people/wind-farm |dataarchivio=30 aprile 2014 |urlmorto=si |titolo=Wind farm - Portale sostenibile di Anversa |accesso = 2 agosto 2015}}</ref> Il vecchio belga [[bluestone]] [[banchina]] confina con [[Scheldt]] per una distanza di {{converti | 5.6 | km | abbr = On}} a nord e sud del centro città sono stati mantenuti per il loro valore sentimentale e sono usati principalmente da [[nave da crociera]] e [[trasporto marittimo a corto]]. {{Citazione necessaria | data = luglio 2010 }}
 
L'altro grande business di Anversa è il commercio di diamanti che si svolge in gran parte nel [[quartiere del diamante di Anversa]].<ref name=NYT11512>{{cita news |titolo=Un'industria di lotta per mantenere la sua lucentezza |url=https://www.nytimes.com/2012/11/06/world/europe/antwerps-diamond-industry-tries-to-keep-its-luster.html|accesso=6 novembre 2012 |pubblicazione=New York Times |data = 5 novembre 2012 |autore =John Tagliabue}}</ref> La città dispone di quattro [[Diamond#Distribution|Diamond Burst]]: il Diamond Club di Anversa, il Beurs per Diamanthandel, il [[Antwerpsche Diamantkring]] Il Vrije Diamanthandel.<ref name="awdc">{{cita web |url = https://www.awdc.be/en/industry |titolo = L'industria Antwerp World Diamond Center |editore = awdc.be |accesso = 2 agosto 2015 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150626114400/https://www.awdc.be/en/industry |dataarchivio = 26 giugno 2015 }}</ref> Dalla famiglia della Seconda Guerra Mondiale della grande [[comunità ebraica di Anversa]] Gli ultimi due decenni hanno visto l'insediarsi di [[india]]ni<ref name="Stefangeens.com">{{Cita web|url= http://www.stefangeens.com/wsj.html | titolo = WSJ: Indiani Unseat gli ebrei di Anversa come i più grandi commercianti di diamanti Editore = Stefangeens.com data = 27 maggio 2003 |accesso= 15 settembre 2011}}</ref>, [[maroniti]] provenienti dal [[Libano]] e [[armeni]],<ref name="guardian.co.uk">[https://www.theguardian.com/world/2009/jun/23/diamond-gems-trade-antwerp-belgium Recessione Prende la scintilla dal quartiere di diamanti di Anversa. Il guardiano. Estratto il 2011-06-02. ]</ref> i commercianti diventano sempre più importanti.<ref name = "Stefangeens.com" />
Il Diamond Centre di Anversa, il successore del '' Hoge Raad per Diamant '', svolge un ruolo importante nell'elaborazione di norme, regolamentazione dell'etica professionale, formazione e promozione degli interessi di Anversa come capitale dell'industria di diamanti.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Antwerp Cathedral at dusk.jpg|thumb|la grandiosaLa [[Cattedrale di Anversa|cattedrale]].]]
Anversa conserva notevoli monumenti, testimonianza di un passato ricco e glorioso, uno dei fari della cultura [[Fiandre|fiamminga]]. Tra tutti spiccano la [[Cattedrale di Anversa|Cattedralecattedrale]], capolavoro del [[gotico brabantino]], che con la sua torre, la più alta del [[Belgio]], domina il profilo della città.
 
=== Edifici civili ===
[[File:Brabo Fountain and Grote Markt, main square of Antwerp.JPG|thumb|Il ''[[Grote Markt'' (Anversa)|Grote Markt]] con la ''Fontanafontana di [[Silvius Brabo]]'']]
[[File:Antwerpen Stadhuis 2006-05-28.jpg|thumb|ilIl [[Municipio di Anversa|municipo]]]]
* [[Grote Markt di Anversa|Grote Markt]]. La Piazza del Mercato Grandegrande è il centro della città; dovevi sorgono i principali monumenti cittadini. È contornata dalle antiche e preziose case delle [[Corporazioni delle arti e mestieri|Corporazioni]], erette tra il XVI e il XVII secolo. Al centro si trova la celebre Fontanafontana dedicata dia [[SilviusSilvio BraboBrabone]].
* [[Municipio di Anversa|Stadhuis]]. Il ''Municipiomunicipio di Anversa'' è una delle più importanti testimonianze dell'[[architettura manierista]] delle [[Fiandre]]. Sorge sul lato occidentale del ''Grote Markt'' e fu eretto da [[Cornelis Floris de Vriendt]] tra il [[1561]] ed il [[1566]]. La facciata è incentrata, secondo l'uso nordico, su un pronunciato [[avancorpo]] dai ricchi dettagli [[Architettura rinascimentale|rinascimentalerinascimentali]].
* [[Mercato delle Carni (Anversa)|Vleeshuis]]. L'antico ''Mercato delle Carni'' è una delle storiche e caratteristiche costruzioni fiamminghe della città. Oggi è la sede del Museo di Archeologia e Arti applicate. Un primo edificio specifico per la macellazione e vendita del bestiame venne costruito qui nel 1250, vicino, loallo Steen, la fortezza di Anversa, e non lontano dalla [[Schelda]]. La Corporazione dei macellai decise di costruire un nuovo, e più ampio, edificio e lo commissionò al grande architetto cittadino Herman de Waghemakere, che lo realizzò tra il 1501 e il 1504.
* [[Museum Rubenshuis|Rubenshuis]]. La ''Casa di Rubens'' è un edificio seicentesco ove visse il grande pittore [[PieterPeter Paul Rubens]]. Oggi vi è un Museomuseo con diverse opere del Maestromaestro e le sue collezioni.
* [[Tunnel di Sant'Anna|Sint-Annatunnel]]. Anversa è una delle poche città europee attraversate da un fiume a non aver un ponte, ma un tunnel che passa sotto lo [[Schelda]].
* La sede dell'antica [[Borsa di Anversa]].
*[[Port House]]. Ex caserma dei pompieri riconvertita e riammodernata da [[Zaha Hadid]], adibita a uso di uffici portuali.
 
=== Edifici religiosi ===
[[File:Crossing dome interior of Antwerp Cathedral.JPG|thumb|Veduta dellL'interno della [[Cattedrale di Nostra Signora di Anversa|Cattedralecattedrale]].]]
[[File:Sint-Pauluskerk - Antwerpen.jpg|thumb|laLa [[Chiesa di San Paolo (Anversa)|Chiesachiesa di San Paolo]].]]
* [[Cattedrale di Nostra Signora di Anversa|Onze-Lieve-Vrouwekathedraal]]. La ''Cattedralecattedrale di Nostra Signora'' è la [[cattedrale|chiesa madre]] della [[Diocesidiocesi di Anversa]]. Alto esempio dell'[[Architetturaarchitettura gotica]] e uno dei massimi capolavori dello stile [[Goticogotico brabantino]], venne costruita fra il 1352 e il 1521. È la più grande cattedrale del [[Belgio]] e possiede anche la più alta torre del Paese, che con i suoi 123 metri è una delle più alte d'[[Europa]]<ref name=autogenerato1>[[Lista delle torriTorri e dei campanili più alti d'Europa]].</ref> e le ha anche valso l'inserimento nella [[lista dei patrimoni dell'umanità]] promossa dall'[[UNESCO]], nella voce "[[Campanili di Belgio e Francia]]". All'interno sono conservati numerosi capolavori di [[PieterPeter Paul Rubens]].
* [[Chiesa di San Carlo Borromeo, Anversa|Sint-Carolus-Borromeuskerk]]. La ''Chiesachiesa di San Carlo Borromeo'', venne costruita fra il 1615 e il 1621 dai [[Gesuiti]]. È la più antica chiesa [[Architettura barocca|barocca]] delle [[Fiandre]], e accoglie uno sfarzoso mobilio settecentesco ed opere di [[PieterPeter Paul Rubens]].
* [[Chiesa di San Giacomo (Anversa)|Sint-Jacob-de-Meerderekerk]]. La ''Chiesachiesa di San Giacomo Maggiore'' è un importante costruzione [[Architettura gotica|gotica]] iniziata nel 1491. Ospita all'interno la tomba di [[PieterPeter Paul Rubens]].
* [[Chiesa di San Paolo (Anversa)|Sint-Pauluskerk]]. La ''Chiesachiesa di San Paolo'', è un altro notevole edificio [[Architettura gotica|gotico]], terminato nel 1571. All'interno conserva un bel mobilio barocco del XVII secolo.
* ''Sint-Andrieskerk'' (Chiesa di San Sant'Andrea)
* ''Sint-Walburgiskerk'' (Chiesa di Santa Walburga)
 
=== Edifici militari ===
[[File:Het Steen 2010.jpg|thumb|La [[Het Steen (Anversa)|RoccaHet Steen]] medievale.]]
* [[Het Steen (Anversa)|Het Steen]]. La ''Rocca''rocca è un [[castello]] medievale eretto all'incirca tra il [[1200]] e il [[1225]] e rimodellato nella forma attuale nel [[XVI secolo]] sotto l'impero di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]]. È il più antico edificio della città che; nel corso dei secoli ha assolto varie funzioni, da residenza del [[margravio]] di Anversa a [[prigione]] per cinque secoli ([[1303]]-[[1827]]), fino ad essere adibito a [[museo]] nazionale della [[navigazione]] per oltre cinquant'anni ([[1952]]-[[2008]]).
* [[Fort Lillo]]., Fortinofortino militare.
 
=== MuseiCultura ===
=== Università e accademie ===
Ad Anversa hanno sede diverse università: l'[[Università di Anversa]], la ''Artesis Plantijn Hogeschool Antwerpen'' ("Scuola superiore Artesis Plantijn di Anversa") e l'università cattolica ''Karel de Grote-Hogeschool'' ("Scuola superiore Carlomagno").
 
Altri istituti d'istruzione superiore in città sono l'[[Accademia reale di belle arti di Anversa]], fondata nel 1663, la ''Scuola superiore della navigazione di Anversa'', l'accademia per la marina mercantile, e la ''Facoltà di teologia comparata''.
* [[Museum Rubenshuis|Rubenshuis]]. La ''Casa di Rubens'' è un edificio seicentesco dove visse il grande pittore [[Pieter Paul Rubens]]. Oggi vi è un Museo con diverse opere del Maestro e le sue collezioni.
 
* [[Koninklijk Museum voor Schone Kunsten]] (Museo Reale di Belle Arti)
Dal 1847 al 1968 Anversa è stata sede dell'Istituto superiore statale di commercio,<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=https://docplayer.fr/16482285-Histoire-de-l-institut-superieur-de-commerce-de-l-etat-a-anvers.html|titolo=Histoire de l'institut Supérieur de Commerce de l Etat à Anvers|tipo=PDF|editore=Téléchargement Gratuit|accesso=2023-01-08}}</ref> una delle prime università economiche in Europa.<ref>{{Cita web|lingua=fr|curatore=Ferdinand Buisson|url=http://www.inrp.fr/edition-electronique/lodel/dictionnaire-ferdinand-buisson/document.php?id=2397|voce=Commerce (École de)|titolo=Nouveau dictionnaire de pédagogie et d'instruction primaire|editore=Institut Français de l'Éducation|anno=1911|accesso=2023-11-24}}</ref>
** [[Jean Fouquet]], ''[[Dittico di Melun|Madonna del latte in trono col Bambino]]'' (1450-1455 circa)
 
* [[Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen]] (MUHKA - Museo di Arte contemporanea)
=== Musica e teatro ===
Ad Anversa ha una delle due sedi (l'altra è a [[Gand]]) la [[Vlaamse Opera]], l'ente lirico fiammingo.
 
=== Musei ===
Fra i principali musei della città sono:
* [[Rubenshuis]]. La ''Casa di Rubens'' è un edificio seicentesco dove visse il grande pittore [[Peter Paul Rubens]]. Oggi vi è un museo con diverse opere del Maestro e le sue collezioni.
* [[Museo reale di belle arti di Anversa|Museo reale di belle arti]] (''Koninklijk Museum voor Schone Kunsten'')
* [[Museo Mayer van den Bergh]]
* [[Museo d'arte contemporanea di Anversa|Museo d'arte contemporanea]] (MUHKA)
* Provinciaal Diamantmuseum (Museo provinciale del Diamante)
* [[Zoo di Anversa|Antwerpse Zoo]] (Zoo di Anversa)
* [[Plantin-Moretusmuseum]]
* [[Museo della moda di Anversa|Museo della moda]]
* [[Museum aan de Stroom]]. (MAS) Situatosituato lungo il fiume Schelda, nel quartiere Eilandje, è il più grande museo di Anversa; è aperto dal maggio 2011.
* [[Red Star Line Museum]]
* [[Museo Eugeen Van Mieghem]] (Museo d'arte dedicato ad [[Eugeen Van Mieghem]]).
 
Lo [[zoo di Anversa]] è stato fondato nel 1843.
== Persone legate ad Anversa ==
 
[[File:Antwerpen rubens2.jpg|upright|thumb|La statua di Rubens sulla Groenplaats di Anversa]]
=== Istituti di ricerca ===
[[File:Abraham Ortelius Color.jpg|upright|thumb|Abraham Ortelius]]
Ad Anversa è situato l'[[Institut de médecine tropicale]], specializzato nella ricerca, l'insegnamento e la cura delle malattie tropicali e organizzazione dei servizi sanitari nei paesi in via di sviluppo.
[[File:Anthonis van Dyck 050.jpg|thumb|upright|Antoon van Dyck]]
 
{{Div col|3}}
== Clima ==
* [[Lionello di Anversa]], figlio di [[Edoardo III d'Inghilterra]] (1338-1368)
{{ClimaAnnuale
* [[Maestro di Francoforte]], pittore attivo tra il [[1480]] e il [[1520]], forse identificabile con Hendrik van Wueluwe
| nome = Anversa<ref name="it.climate-data.org">{{Cita web |url=https://it.climate-data.org/___location/714869/ |titolo=Clima Anversa (Belgio) |accesso=2023-11-24}}</ref>
* [[Tielman Susato]] (1500 circa - 1561), compositore
| tempmax01 = 4.9
* [[Frans Floris]], pittore (1520-1570)
| tempmax02 = 6.3
* [[Maestro del Figliol Prodigo]], pittore attivo tra il [[1530]] ed il [[1560]]
| tempmax03 = 9.5
* [[Abraham Ortelius]], cartografo e geografo (1527-1598)
| tempmax04 = 13
* [[Federico Giambelli]], ingegnere italiano (XVI secolo)
| tempmax05 = 17.6
* [[Maarten de Vos]], pittore (1532-1603)
| tempmax06 = 20.9
* [[Gillis van Coninxloo]], pittore (1544-1607)
| tempmax07 = 22.1
* [[Bartholomäus Spranger]], pittore ed incisore (1546-1611)
| tempmax08 = 22
* [[Paul Brill (pittore ed incisore)|Paul Brill]], pittore ed incisore (1554-1626)
| tempmax09 = 19.8
* [[Lawrence Beyerlinck]] (aprile 1578&nbsp;– 22 giugno 1627) teologo, scrittore ed ecclesiastico
| tempmax10 = 15.2
* [[Andries van Eertvelt]], pittore (1590–1652)
| tempmax11 = 9.1
* [[Guilliam Van Deynen]] (Anversa, 1575&nbsp;– Bruxelles, 1624)
| tempmax12 = 6
* [[Pieter Paul Rubens]], pittore (1577-1640)
| tempmin01 = -0.1
* [[Antoine Mirou]], pittore (1570-1666)
| tempmin02 = 0.6
* [[Alexander Adriaenssen]] (1587-1661), pittore
| tempmin03 = 2.4
* [[Abraham Janssens]], pittore (c. 1570-1632)
| tempmin04 = 4.9
* [[Rodrigo Calderón]], avventuriero spagnolo (m. 1621)
| tempmin05 = 8.3
* [[Frans Snyders]], pittore (1579-1657)
| tempmin06 = 11.2
* [[Frans Hals]], pittore (1580-1666)
| tempmin07 = 12.8
* [[Gaspar de Crayer]], pittore (1582-1669)
| tempmin08 = 12.9
* [[David Teniers il Vecchio]], pittore (1582-1649)
| tempmin09 = 11.2
* [[Martin Ryckaert]], pittore (1587-1632)
| tempmin10 = 8
* [[Jacob Jordaens]], pittore (1593-1678)
| tempmin11 = 3.8
* [[Antoon van Dyck]], pittore (1599-1641)
| tempmin12 = 1.2
* [[Adriaen van Utrecht]], pittore (1599-1653)
| pioggia01 = 69
* [[Artus Quellinus il Vecchio]], scultore (1609-68)
| pioggia02 = 49
* [[David Teniers il Giovane]], pittore (1610-1690)
| pioggia03 = 68
* [[Jan Fyt]], pittore (1611-1661)
| pioggia04 = 49
* [[Nicolaes Maes]], pittore (1634-1693)
| pioggia05 = 61
* [[David de Coninck]], pittore (1636-1687)
| pioggia06 = 69
* [[Cornelis Huysmans]], pittore (1648-1727)
| pioggia07 = 68
* [[Gerard Edelinck]], incisore (1649-1707)
| pioggia08 = 62
* [[Pieter van Bloemen]], pittore ed incisore (1657-1720)
| pioggia09 = 66
* [[Carel Van Falens]] (1683– 1733), pittore
| pioggia10 = 77
* [[John Michael Rysbrack]], scultore (1694-1770)
| pioggia11 = 70
* [[Albert Grisar]], compositore (1808-1869)
| pioggia12 = 70
* [[Hendrik Conscience]], scrittore (1812-1883)
}}
* [[Henri de Braekeleer]], pittore (1840-1848)
* [[Georges Eekhoud]], scrittore (1854-1927)
* [[Hippolyte Delehaye]], gesuita e storico (1859-1941)
* [[Pieter Franciscus Dierckx]], pittore (1871-1950)
* [[Gustave de Smet]] (1877 - 1943), pittore
* [[Willem Elsschot]], scrittore e poeta (1882-1960)
* [[Constant Permeke]], pittore (1886-1952)
* [[Paul van Ostaijen]], scrittore e poeta (1896-1928)
* [[Albert Lilar]], politico (1900-1976)
* [[Maurice Gilliams]], scrittore (1900-1982)
* [[Jean Kluger]], (1937), compositore, editore e produttore musicale
* [[Ann Christy (cantante)|Ann Christy]] (1945-1984), cantante
* [[Radja Nainggolan]], calciatore (1988)
* [[Tia Hellebaut]] (1978), campionessa olimpica di [[salto in alto]]
* [[Toby Alderweireld]] (1989), calciatore belga, difensore del [[Tottenham]] e della [[Nazionale di calcio del Belgio|nazionale belga]].
* [[Johannes Overbeck]], archeologo
* [[Guillielmus de Groff]], scultore
* [[George Koltanowski]] - scacchista
{{div col end}}
 
== Geografia antropica ==
Riga 241 ⟶ 224:
{|colspan ="10"
|valign=top|
[[File:Antwerpen Districts.png|left|200px|Distretti del comune.]]
|valign=top|
Il comune è costituito dai seguenti distretti:
Riga 255 ⟶ 238:
|}
 
== Infrastrutture e Trasportitrasporti ==
{{vedi anche|Servizio ferroviario suburbano di Anversa}}
Il [[trasporto pubblico]] cittadino è gestito dalla [[Vlaamse Vervoermaatschappij De Lijn|De Lijn]] e prevede anche una [[Rete tranviaria di Anversa|Rete tranviaria]] composta da 12 linee.
Il [[trasporto pubblico]] cittadino è gestito dalla [[Vlaamse Vervoermaatschappij De Lijn|De Lijn]] e prevede anche una [[Rete tranviaria di Anversa|rete tranviaria]] composta da 12 linee.<br/>
La città è collegata a [[Gand]] per mezzo della [[linea 59]].
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Anversa}}
=== Gemellaggi ===
{{div col|2}}
Riga 269 ⟶ 255:
* {{Gemellaggio|Germania|Rostock|1963}}
* {{Gemellaggio|Russia|San Pietroburgo|1958}}
* {{Gemellaggio|Cina|Shanghai|1984}}<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.shfao.gov.cn/wsb/english/Sister_Cities/index.html|titolo=Shanghai Foreign Affairs|editore=Foreign Affairs Office of Shanghai Municipality|accesso=4 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110518123518/http://www.shfao.gov.cn/wsb/english/Sister_Cities/index.html|dataarchivio=18 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
Anversa ha relazioni anche con le città di:
Riga 275 ⟶ 261:
* {{Gemellaggio|Suriname|Paramaribo}}
{{div col end}}
 
== Onorificenze ==
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|nome_onorificenza = Grande medaglia di bronzo di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908, Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione =
|data = Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
}}
 
== Sport ==
Ha ospitato i [[Giochi della VII Olimpiade]] nel [[1920]] e una puntata di ''[[Giochi senza frontiere]]'' nel [[1977]]<ref>{{cita web|http://www.giochisenzafrontiere.net/edizione1977.htm|Jsfnet Italia - Edizione 1977}}</ref>.
 
Nel [[2013]] Anversa è [[Capitale europea dello sport]] ed ospita la [[Campionati mondiali di ginnastica artistica 2013|44ª edizione]] dei [[Campionati mondiali di ginnastica artistica]].<ref>{{cita web|url=http://www.antwerpgymnastics2013.com/en/news/antwerp-european-capital-of-sports-2013/#.UYEXEPAs1eE|titolo=Antwerp European capital of sports 2013|autore=Mondiali di ginnastica artistica 2013|urlmorto=sì|accesso=1º maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130811141357/http://www.antwerpgymnastics2013.com/en/news/antwerp-european-capital-of-sports-2013/#.UYEXEPAs1eE|dataarchivio=11 agosto 2013}}</ref>
 
Dal 28 gennaio all'8 febbraio [[2014]] Anversa ha ospitato la fase finale degli [[UEFA Futsal Championship 2014|europei di calcio a 5]]: la fase a gironi alla Lotto Arena, fase finale a eliminazione diretta alla Sportpaleis Arena.
Riga 294 ⟶ 291:
* [[Aeroporto di Anversa-Deurne]]
* [[Università di Anversa]]
* [[Lista delle torriTorri e dei campanili più alti d'Europa]]
* [[Red Star Line Museum]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Antwerp|wikt=Anversa|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Anversa}}