Obito Uchiha: differenze tra le versioni

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{{personaggio
|medium = anime e manga
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|nome = オビト
|nome traslitterato = Obito
|nome italiano =
|cognome = うちは
|cognome traslitterato = Uchiha
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|immagine = Obito Uchiha senza maschera.png
|didascalia = Obito senza maschera
| autore = [[Masashi Kishimoto]]
|dataprima inizioapparizione =  
* Manga: Capitolo 16 (comparsa nella copertina di capitolo); Capitolo 239
* Anime: Episodio ''[[Episodi di Naruto: Shippūden|Shippūden]]'' 32
|sesso = M
|data di nascita = 10 febbraio
|affiliazione = TeamSquadra 7 di Namikaze Minato
, Organizzazione Alba
|doppiatore = [[Wataru Takagi]] <small>(comeObito Uchiha/Tobi ep.32-139 e come Obito senza maschera ep.343+)</small>
|doppiatore 2 = [[Naoya Uchida]] <small>(come [[Madara Uchiha|Madara]] ep.125-343)</small>
|doppiatore 3 = [[Sosuke Komori]] <small>(ragazzo ep. 119-120)</small>
|doppiatore 4 = [[Megumi Han]] <small>(ragazzo ep. 343+)</small>
|doppiatore italiano = [[Diego Sabre]]
|doppiatore italiano nota = (Tobi/Madara ep. 32-295283 e [[Naruto - La via dei ninja|nono film]])
|doppiatore italiano 2 = [[RiccardoDavide ScarafoniGarbolino]]
|doppiatore italiano 2 nota = (Obito Uchiha, ep. 296+119-120 e [[Naruto Shippuden - Eredi della Volontà del Fuoco|sesto film]])
|doppiatore italiano 3 = [[DavideRiccardo GarbolinoScarafoni]]
|doppiatore italiano 3 nota = (daTobi/Madara, ragazzoep. 296-348)
|doppiatore italiano 4 = Mattia Bressan
|doppiatore italiano 4 nota = (Tobi/Madara, ep. 349+)
|doppiatore italiano 5 = [[Gabriele Patriarca (doppiatore)|Gabriele Patriarca]]
|doppiatore italiano 5 nota = (Obito Uchiha, ep. 343-346)
|doppiatore italiano 6 = [[Stefano Pozzi (doppiatore)|Stefano Pozzi]]
|doppiatore italiano 6 nota = (Obito Uchiha, ep. 349+)
}}
{{Nihongo|'''Obito Uchiha'''|うちは オビト|Uchiha Obito}}, noto anche come {{nihongo|'''Tobi'''|トビ|Tobi}}, è un [[personaggio immaginario]] della serie [[animemanga]] e [[mangaanime]] ''[[Naruto]]'', scrittoscritta e disegnatodisegnata dal [[mangaka]]da [[Masashi Kishimoto]]. Il personaggio fa la sua prima apparizione nella copertina del [[Capitoli di Naruto#vol2|sedicesimo capitolo del manga]] dove viene inquadrato in una foto del gruppo del quale faceva parte durante la sua adolescenza.<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 2 |anno=2003 |editore=[[Panini Comics]]|capitolo=Capitolo 16}}</ref> Viene definitivamente inserito nella serie tra la prima e la seconda parte, in un racconto chiamato ''[[Capitoli di Naruto#vol27|Kakashi Gaiden]]''. In seguito, durante la seconda serie, diviene uno dei principali antagonisti del manga.<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 27 |anno=2006 |editore=[[Panini Comics]]|capitolo=Capitolo 239}}</ref>
 
Fa la sua prima apparizione nella copertina del [[Capitoli di Naruto#vol2|sedicesimo capitolo del manga]], dove viene inquadrato in una foto del gruppo del quale faceva parte durante l'adolescenza.
== Il personaggio ==
=== Personalità ===
[[File:Symbole Uchiwa.svg|thumb|upright=0.5|Il {{nihongo|ventaglio|団扇|uchiwa}}, simbolo del clan Uchiha]]
Durante la sua adolescenza Obito è presentato come un ragazzo vivace, impacciato e ritardatario; appartiene al prestigioso [[clan Uchiha]], del quale è molto orgoglioso seppure l'appartenenza ad esso rappresenti un compito pesante da portare sulle spalle per un ninja senza uno spiccato talento. Contrariamente al ferreo rispetto per le regole del suo compagno e rivale [[Kakashi Hatake]], dal quale viene spesso ripreso, Obito pone i propri compagni davanti alle rigide regole ninja e al successo stesso della missione, riuscendo a ribaltare i radicati ideali ninja del rivale. Era innamorato della compagna di squadra Rin, della quale cercava l'attenzione, sebbene lei fosse attratta da Kakashi.
 
Inizialmente introdotto come membro dell'[[Organizzazione Alba]] dal carattere [[comico]], successivamente diviene uno degli [[antagonisti]] principali nell'ambito della Quarta Guerra Ninja per poi redimersi.
In seguito alla sua presunta morte, Obito viene tratto in salvo da un anziano Madara Uchiha e, non riuscendo a ritornare al villaggio a causa delle ferite, tenta di riprendersi allo scopo di poter ritrovare in seguito i suoi compagni. Venuto a sapere che Rin e Kakashi si trovano in pericolo, Obito si precipita subito in loro aiuto; arrivato sul posto, però, il giovane Uchiha assiste alla morte involontaria di Rin per mano di Kakashi: questo evento capovolge radicalmente l'animo di Obito, il quale giunge alla conclusione che il mondo reale è mero portatore di odio e disperazione e decide di aderire al progetto espostogli da Madara, attraverso il quale soggiogare l'umanità mediante lo [[Sharingan#Tsukuyomi Infinito|Tsukuyomi Infinito]], deportandola in un'illusione [[utopia|utopica]] specchio della realtà in cui nessuno potrà più patire alcuna sofferenza.
 
== Descrizione del personaggio ==
In seguito all'incontro con Madara, la personalità di Obito cambia radicalmente: questi, infatti, diventa estremamente serioso, addirittura arrogante quando si tratta delle sue abilità; disprezza chi crede debole e loda invece coloro che riescono a tenergli testa, come dimostrato durante il combattimento con [[Minato Namikaze|Minato]]; rinuncia al suo sogno di diventare Hokage e ridicolizza [[Naruto Uzumaki|Naruto]] per la stessa aspirazione. Questa arroganza si rivolge anche su Kakashi, accusandolo di parlare a vanvera. Anche in seguito alla morte di Rin per mano del ninja-copia, Obito non gliene dà la colpa, accusando invece la "realtà in cui vivono". Tuttavia, ben che Obito continui a ripeterselo, i suoi pensieri e [[flashback]] dimostrano che egli vuole attivare il progetto occhio lunare, non per distruggere solo la realtà del mondo per vendetta, ma per potere rivedere Rin. Da questo momento in poi Obito si presenta con due diversi alias, in modo che, durante la seconda parte del manga, la sua vera identità resti nell'ignoto per quasi trenta volumi: Tobi, identità con la quale si unisce all'[[Organizzazione Alba]], e Madara Uchiha, nome utilizzato per attirare l'attenzione dei propri avversari ed essere preso seriamente.
[[File:Symbole Uchiwa.svg|thumb|upright=0.5|Il {{nihongo|ventaglio|団扇|uchiwa}}, simbolo del clan Uchiha.]]
Durante la sua adolescenza Obito èviene presentato come un ragazzo vivaceallegro, vivace e molto generoso sebbene alquanto impacciato e ritardatario; appartiene al prestigioso [[clan Uchiha]], delcosa della quale èva molto orgoglioso seppure l'appartenenzaparticolarmente adfiero essobenché rappresenti un compito pesantegravoso daper portarechi, sullecome spallelui, per un ninjanon senzamostri uno spiccato talento come ninja. Contrariamente al ferreorivale rispetto per le regole del suoe compagno edi rivalesquadra [[Kakashi Hatake]], dal quale viene spesso ripreso, Obito pone iil benessere dei propri compagni davanti alleal rigiderigido regolerispetto ninjadelle regole e al successo stesso della missione, riuscendo alla fine a ribaltare i radicatigli ideali ninja del rivalecompagno. Era perdutamente innamorato della sua compagna di squadra [[Personaggi di Naruto (Villaggio della Foglia)#Rin Nohara|Rin Nohara]], dellasua qualeamica cercavafin ldall'attenzione,infanzia dalla quale ricercava costantemente attenzioni sebbene leiquest'ultima fosse attratta da Kakashi.
 
In seguito all'incidente durante la [[Glossario di Naruto#Guerre mondiali ninja|Terza guerra mondiale ninja]] a seguito del quale viene dato per morto, Obito viene fortuitamente tratto in salvo da [[Madara Uchiha]] e inizia a rimettersi in salute così da poter ritrovare i propri compagni; venuto però a sapere che Rin e Kakashi sono stati braccati da dei ninja della Nebbia Obito si precipita in loro aiuto ma, arrivato sul posto, assiste alla morte di Rin per mano di Kakashi: questo evento stravolge il giovane, che giunge alla conclusione che il mondo reale sia un inferno in terra decidendo di aderire al progetto espostogli in precedenza da Madara, ovvero la totale soggiogazione dell'umanità mediante lo [[Sharingan#Tsukuyomi Infinito|Tsukuyomi Infinito]].
Nelle sue prime apparizioni come Tobi, Obito è uno dei personaggi che rappresentano la parte comica del manga, in quanto si presenta come un individuo piuttosto buffo, imbranato, goffo e disinteressato agli stili di combattimento altrui, cosa che infastidisce molto il suo compagno [[Deidara]]<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 40|anno=2009|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 362}}</ref>. La sua comicità, tuttavia, è molto apprezzata da alcuni membri dell'organizzazione, che si rammaricano in seguito alla sua presunta morte a causa di [[Deidara]]<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 40|anno=2007|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 363}}</ref>. In seguito alla sua apparente scomparsa, Obito assume una condotta seria e astuta, diventando il principale antagonista del manga, dichiarandosi il vero leader dell'[[Organizzazione Alba]] e riassumendo la personalità fredda e misantropistica alla quale era giunto a causa della morte di Rin.
 
In seguito all'incontro con Madara, la personalità di Obito cambia radicalmente: questi,assume infatti, diventaun atteggiamento estremamente serioso,freddo addiritturae arroganteserioso quandose sinon trattaaddirittura dellearrogante, sueinizia abilità;a disprezzadisprezzare chifortemente credei deboledeboli e lodaa invecelodare coloro che riescono a tenergli testa, (come dimostrato durante il combattimento con il suo ex maestro [[Minato Namikaze|Minato]];), rinuncia al suo sogno di diventare Hokage e ridicolizza [[Naruto Uzumaki|Naruto]] per la stessa aspirazione. Questae arroganzarigetta sicausticamente rivolgei anchetentativi sudi Kakashi, accusandolo di parlarericordargli achi vanvera.fosse Anchesebbene innon seguitolo allaaccusi della morte di Rin perattribuendone mano del ninja-copia, Obito non gliene dàinvece la colpa,responsabilità accusandoal invece la "realtàmondo in cui vivono". Tuttavia, ben che Obito continui a ripeterselo,(sebbene i suoi pensieri e [[flashback]] dimostranodimostrino che egli vuole attivare il progetto occhio lunare, non per distruggere solorivedere la realtàsua delamata mondoè peril vendetta,suo mavero perscopo); potere rivedere Rin. Dada questo momento in poi Obito si presenta con due diversi alias, in modo che, durante la seconda parte del manga, la sua vera identità resti nell'ignoto per quasi trenta volumiombra: Tobi, identità[[alter ego]] con la qualecui si unisce all'[[Organizzazione Alba]], e Madara Uchiha, nome utilizzato per attiraresfruttare l'attenzionela deifama propridel avversarileggendario ed essere preso seriamenteninja.
=== Aspetto ===
[[File:Naruto forehead cover.JPG|thumb|Il coprifronte con il simbolo di Konoha]]
 
Nelle sue prime apparizioni come Tobi, Obito è uno dei personaggi che rappresentanomeglio incarnano la parte comica del manga, in quanto si presenta come un individuo piuttostoestremamente buffo, imbranatogoffo e impacciato, goffopressoché refrattario a impegnarsi seriamente nello scontro con un nemico e disinteressatopropenso agliprincipalmente stilia diripiegare combattimentosu altruiun qualche grottesco piano di fuga, cosa che infastidisce moltonon poco il suo compagno [[Deidara]]<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 40|anno=2009|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 362}}</ref>. La sua comicità, tuttavia, è molto apprezzata da alcuni membri dell'organizzazione, chee siin rammaricanoparticolare inda seguito[[Kisame allaHoshigaki]] che, venuto a sapere della sua presunta morte a causa dell'esplosione finale di [[Deidara]], se ne rammarica profondamente dal momento che lo considerava l'unico portatore di un po' d'allegria in un'organizzazione cupa come Alba<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 40|anno=2007|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 363}}</ref>. In seguito alla sua apparente scomparsa, Obito assume una condotta seriacinica e astuta,machiavellica diventando il principale antagonista del manga, dichiarandosipalesandosi come il vero leader dell'[[Organizzazionedi Alba]] e riassumendoritornando laalla personalità fredda e misantropisticamisantropa alla quale era giunto a causa della morte di Rin.
Obito ha una carnagione chiara e i capelli neri, così come gli occhi; da ragazzo portava inoltre degli occhiali, che coprivano anche le orecchie, dalla visiera arancione e fatti in modo tale da essere isolati dall'esterno. Indossava un abito blu scuro con rifiniture arancioni il cui dorso era adornato dal tipico simbolo del clan Uchiha; portava il coprifonte del Villaggio della Foglia e legate ai polsi aveva delle placche metalliche di protezione, similmente al compagno Kakashi.
 
=== Aspetto ===
Dopo la presunta morte, veste l'usuale tunica nera decorata con nuvole rosse dell'[[Organizzazione Alba]] e si lascia crescere i capelli per poi tagliarli in seguito. Durante questo periodo nasconde la propria identità grazie a diverse maschere: le prime due possiedono un solo foro in corrispondenza dell'occhio destro, mentre la terza, utilizzata durante la quarta grande guerra ninja, ne possiede tre per il fatto che nella cavità oculare sinistra si è trapiantato il Rinnegan; il motivo di questa terza maschera sembra una fusione tra lo [[Sharingan]] e il [[Rinnegan]].
[[File:Naruto forehead cover.JPG|thumb|Il coprifronte con il simbolo didel Konohavillaggio della foglia.]]
 
Obito hafisicamente è slanciato ed è più alto di Kakashi, con un'altezza di 182&nbsp;cm e un peso di 76&nbsp;kg. Ha una carnagione chiara e i capelli neri, così come gli occhi; da ragazzo portava inoltre degli occhiali, che coprivano anche le orecchie, dalla visiera arancione e fatti in modo tale da essere isolati dall'esterno. Indossava un abito blu scuro con rifiniture arancioni il cui dorso era adornato dal tipico simbolo a ventaglio del clan Uchiha; portavaindossava il coprifonte del Villaggio della Foglia e legate ai polsi aveva delle placche metalliche di protezione, similmente al compagno Kakashi, suo coetaneo.
<div align="center"><gallery caption="Le maschere indossate da Obito in ordine cronologico" heights="150px" widths="100px">
File:Old Madara's mask.svg|Al tempo dell'attacco al Villaggio della Foglia con la [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]]
File:Masque Madara.svg|Durante la seconda parte del manga
File:New Masque Madara.svg|In seguito al trapianto del [[Rinnegan]]
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Dopo la sua presunta morte, veste l'usualela tunica nera decorata con nuvole rosse caratteristica dell'[[Organizzazione Alba]] e si lascialasciandosi crescere i capelli, per poi tagliarli in seguito. Durante questo periodo nasconde la propria identità grazie a diverse maschere: le prime due possiedono un solo foro in corrispondenza dell'occhio destro, (quello con lo sharingan) mentre la terza, utilizzata durante la quarta [[Prima guerra mondiale|grande guerra]] ninja, ne possiede tre per il fatto che nella cavità oculare sinistra si è trapiantato il Rinnegan; il motivo di questa terza maschera sembra una fusione tra lo [[Sharingan]] e il [[Rinnegan]].
== Storia ==
=== Antefatti ===
Obito è un ninja del clan Uchiha del Villaggio della Foglia. In gioventù fa parte di una squadra di tre [[Gradi ninja (Naruto)#Genin|genin]], tra i quali lui stesso, Kakashi Hatake e Rin Nohara, capitanata dal jonin [[Minato Namikaze]], futuro Quarto Hokage. Partecipa all'esame di selezione dei chunin di Konoha, durante il quale nella seconda sessione deve affrontare insieme ai suoi compagni di squadra il gruppo formato da [[Gai Maito]], [[Ebisu (personaggio)|Ebisu]] e [[Genma Shiranui]]. Tenta di affrontare Gai in combattimento ma viene velocemente messo fuori combattimento a causa di un incidente. Superata la seconda prova dovrà combattere lo stesso avversario subendo, tuttavia, la stessa fine. Al torneo solo Kakashi riceve la promozione e viene nominato chunin, mentre Obito la consegue successivamente e contemporaneamente il suo compagno viene promosso al rango di jonin. Nel frattempo scoppia la terza grande guerra ninja.
 
<divgallery alignheights="center150" widths="100"><gallery caption="Le maschere indossate da Obito in ordine cronologico" heights="150px" widths="100px">
Durante la terza grande guerra ninja, insieme a Kakashi, Rin e Minato, Obito viene spedito a svolgere una missione segreta ai confini del [[Villaggio dell'erba|Villaggio dell'Erba]], con l'obiettivo di intrufolarsi alle spalle del nemico e di distruggere il ponte Kannabi, da dove i ninja nemici ricevono rifornimenti. Dopo la partenza, il team viene attaccato da un ninja della [[Geografia di Naruto#Villaggio della Roccia|Roccia]] e, in questo frangente, Obito si dimostra inutile agli occhi del rivale, che mostra il [[Mille Falchi]], appena sviluppato ma incompleto, contro il nemico. La notte stessa, Minato racconta ad Obito che il padre di Kakashi aveva fallito una missione preferendo salvare i suoi compagni e che, per disonore, si era tolto la vita: questo è il motivo per cui Kakashi era ossessionato dal rispetto delle regole.
File:Old Madara's mask.svg|Al tempo dell'attacco al Villaggio della Foglia con la [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]].
<br />Il giorno seguente, una volta separatosi dal maestro, Obito, insieme a Kakashi e Rin, viene attaccato da due ninja del Villaggio della Roccia e nello scontro Rin viene rapita. Obito intende andare subito a salvarla, ma Kakashi gli risponde di concentrarsi sulla missione, di vitale importanza ai fini della guerra. Nonostante l'opposizione del compagno, Obito si reca a salvare Rin. Kakashi decide di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perde l'occhio sinistro; durante il salvataggio di Rin, Obito riesce a dimostrare le proprie capacità al rivale, attivando per la prima volta lo [[Sharingan]], uccidendo un nemico e riuscendo a recuperare Rin. Tuttavia uno dei ninja rimasti cerca di uccidere i ninja della Foglia, facendo franare la volta di una grotta. Kakashi non si accorge di un masso che è in procinto di franargli addosso: interviene quindi Obito, che riesce a spingerlo via in tempo prima che la grotta frani completamente, salvandogli la vita. Tuttavia, la parte destra del corpo dell'Uchiha rimane schiacciata sotto le rocce: sapendo di essere in fin di vita, Obito decide di donare a Kakashi, come regalo per la sua promozione a [[jonin]], il suo occhio sinistro contenente lo Sharingan, facendolo trapiantare da Rin.
File:Masque Madara.svg|Durante la seconda parte del manga.
File:New Masque Madara.svg|In seguito al trapianto del [[Rinnegan]].
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== IlBiografia del personaggio ==
Con la frana causata dal ninja della Roccia, il corpo immobilizzato di Obito viene sepolto dalle pietre, causando però un'apertura nel terreno a lui sottostante che lo farà miracolosamente finire in uno dei corridoi dei quali è composto il nascondiglio sotterraneo di Madara Uchiha, centenario ninja creduto morto dal suo clan. Obito viene curato dallo stesso Madara, il quale ricostruirà la metà distrutta del suo corpo tramite le cellule del [[Hashirama Senju|Primo Hokage]] coltivate tramite il chakra della [[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolica]]: in questo modo Obito ottiene, oltre ai suoi geni naturali del clan Uchiha, anche quelli dei Senju. Una volta ripresosi, Obito ha assoluta intenzione di ricongiungersi a Kakashi e Rin, ma a causa della riabilitazione del suo corpo rigenerato deve sostare nella caverna di Madara per un certo periodo di riposo, durante il quale gli viene esposto da Madara il "progetto dell'occhio lunare". Intanto Obito stringe amicizia con gli [[Zetsu]] bianchi, in particolare con uno Zetsu dal volto a spirale. Dopo diversi mesi, Obito viene a sapere che Kakashi e Rin sono caduti in una trappola dei ninja della [[Villaggio della Nebbia|Nebbia]]; non essendo ancora totalmente ristabilito, Obito usa il corpo dello Zetsu a spirale come armatura e raggiungerà il campo di battaglia dove la vista dell'assassinio di Rin per mano di Kakashi causa in lui un violento cambio di personalità.<br /> Lo shock fa sì che Obito risvegli lo [[Sharingan Ipnotico]] (sia il suo che quello di Kakashi) e, preso da un raptus omicida, fa terra bruciata dei ninja della Nebbia per poi stringere tra le braccia il corpo senza vita di Rin, ignorando totalmente lo svenuto Kakashi.<br /> Tornato al rifugio convinto che il mondo riservi solo disperazione, Obito accetta il progetto di Madara, finalizzato a creare un mondo illusorio dove non esistono sofferenze e Rin sia ancora viva.
Obito èappartiene un ninja delal clan Uchiha deled Villaggioentra a far parte della Foglia.squadra Incapitanata gioventùdal fafuturo parteQuarto diHokage una[[Minato squadraNamikaze]] diassieme trea [[GradiKakashi ninja (Naruto)#Genin|geninHatake]], trasuo irivale, qualie lui[[Personaggi stesso,di KakashiNaruto Hatake(Villaggio edella Foglia)#Rin Nohara,|Rin capitanata dal jonin [[Minato NamikazeNohara]], futurosuo Quartointeresse Hokageamoroso. Partecipa quindi all'esame di selezione dei chunin di Konoha, durante il quale, nella seconda sessione, deve affrontare insieme ai suoi compagni di squadra il gruppo formato da [[Gai Maito]], [[Ebisu (personaggioNaruto)|Ebisu]] e [[Genma Shiranui]].: Tentain questa occasione tenta di affrontareattaccare Gai in combattimento ma viene velocemente messo fuori combattimento a causa di un incidente.; Superatasuperata la seconda prova dovrà combatterebattersi con lo stesso avversario subendo, tuttavia, la stessa fine. AlAlla fine del torneo solo Kakashi riceve la promozionenomina e viene nominatoa chunin, mentre Obito la consegueconseguirà successivamente, enello contemporaneamentestesso periodo in cui il suo compagno viene promosso al rango dia jonin. Nel frattempo scoppia la terza grandeTerza guerra ninja.
 
<brDurante il conflitto Obito, assieme ai suoi compagni, viene incaricato di svolgere una missione ai confini del Villaggio dell'Erba con l'obiettivo di intrufolarsi alle spalle del nemico e distruggere il ponte Kannabi, da dove i ninja nemici ricevono rifornimenti. Dopo la partenza il team viene attaccato da un ninja della Roccia e in questo frangente Obito si dimostra inutile agli occhi del rivale, che invece esibisce l'impetuoso Mille Falchi appena sviluppato; quella stessa notte Minato racconta a Obito che il padre di Kakashi, la famosa "Zanna Bianca della Foglia" Sakumo Hatake, aveva fallito una missione preferendo salvare i suoi compagni e che, per il disonore, si era tolto la vita: questo è il motivo per cui Kakashi era ossessionato dalle regole. />Il giorno seguente, una volta separatosiseparatisi dal maestro, Obito, insieme a Kakashi e Rin, vienevengono attaccatoattaccati da due ninja del Villaggio della Roccia e nello scontro Rinquest'ultima viene rapita.: Obito intende andare subito a salvarla, ma Kakashi gli risponde di concentrarsi sulla missione,; di vitale importanza ai fini della guerra. Nonostantenonostante l'opposizione del compagno, Obito si reca a salvare Rin. e Kakashi decide di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perde l'occhio sinistro; durante il salvataggio di Rin,. Obito riesce finalmente a dimostraredimostrargli le proprie capacità al rivale, attivando per la prima volta lo [[Sharingan]], uccidendo un nemico e riuscendo a recuperare Rin.la Tuttaviacompagna; uno dei ninja rimasti cerca tuttavia di uccidere i ninja della Foglia,ucciderli facendo franare la volta di una grotta.: Kakashi non si accorge di un masso che è in procinto di franarglicadergli addosso: interviene quindima Obito, che riesce a spingerlo via in tempo prima che la grotta frani completamente, salvandogli la vita. Tuttavia, laLa parte destra del corpo dell'Uchiha rimaneviene comunque schiacciata sottodalle lemacerie rocce:e sapendo di essere in fin di vita, Obito decide di donare a Kakashi, come regalo per la sua promozione a [[jonin]], il suo occhio sinistro contenente lo Sharingan, facendolo trapiantare da Rin.
Obito è il responsabile dell'attacco al Villaggio della Foglia il giorno della nascita di Naruto: approfittando del parto di [[Forze portanti#Kushina Uzumaki|Kushina Uzumaki]], l'Uchiha, una volta liberato il demone, ne prende il controllo inviandolo a distruggere il villaggio,<ref>{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 501|isbn=978-4-08-870126-4}}</ref> ma, dopo aver combattuto contro l'ex maestro [[Minato Namikaze]], ora Quarto Hokage, viene costretto alla ritirata.<ref name="c503" >{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 503|isbn=978-4-08-870126-4}}</ref> Lo stesso Minato, in seguito, sigilla il demone nel corpo del figlio Naruto, in modo da donargli i poteri della Volpe con i quali poter sconfiggere Obito in un futuro non troppo lontano.<ref>{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 504|isbn=978-4-08-870126-4}}</ref><ref name="c440">{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 47|anno=2009|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 440|isbn=978-4-08-874711-8}}</ref> In seguito partecipa allo sterminio del clan Uchiha, aiutando Itachi nella sua missione<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 401|isbn=978-4-08-874552-7}}</ref> e, nel periodo in cui il villaggio della Nebbia era chiamato "la Nebbia Insanguinata", prende il controllo del Quarto Mizukage, Yagura, attraverso una tecnica illusoria<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 44|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 404|isbn=978-4-08-874589-3}}</ref>. In questo periodo arruola personalmente [[Kisame Hoshigaki]] tra i suoi subordinati e si mette in contatto con [[Nagato (personaggio)|Nagato]], nel Villaggio della Pioggia, per spingerlo a creare l'[[organizzazione Alba]].<ref>{{Cita libro |cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010 |editore=Viz Media |capitolo=Capitolo 507|isbn=978-4-08-870084-7}}</ref>
 
Con laLa frana causatacausa daluna ninjapiccola della Roccia, il corpo immobilizzato di Obito viene sepolto dalle pietre, causando però un'apertura nel terreno a lui sottostante che lo farà miracolosamente finire in uno dei corridoi dei quali è composto ildel nascondiglio sotterraneo di Madara Uchiha, centenario ninja creduto morto dal suo clan. Obito viene curato dallo stesso Madara, il quale ricostruiràricostituirà la metà distrutta del suo corpo tramite le cellule del [[Hashirama Senju|Primo Hokage]] coltivate tramitecon il chakra della [[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolicadiabolica]]: in questo modo Obitoil giovane Uchiha ottiene, oltre ai suoi geni naturali del clan Uchiha, anche quelli dei Senju. Una volta ripresosi, Obito ha assoluta intenzione divorrebbe ricongiungersi a Kakashi e Rin, ma a causa della lunga riabilitazione del suo corpo rigenerato devedovrà sostare nella caverna di Madara per un certo periodo di riposo, durante il quale gli viene esposto dadal Madaravecchio ninja il "progettoProgetto dell'occhio lunare". Intanto Obitoe stringe amicizia con gli [[Zetsu]] bianchi, in particolare con uno Zetsu dal volto a spirale di nome Tobi. Dopo diversi mesi, Obito viene a sapere che Kakashi e Rin sono caduti in una trappola dei ninja della [[VillaggioNebbia, della Nebbia|Nebbia]];ma non essendoessendosi ancora totalmente ristabilito, Obito usa il corpo dellodi Zetsu a spiraleTobi come armatura e raggiungeràraggiunge il campo di battaglia; dovequi laassiste vistaalla dell'assassinioscena diche Rincambierà perla manosua divita per sempre: Kakashi causaè ininfatti luicostretto unad violentouccidere cambioRin, didivenuta personalità.<brla />forza Loportante del Trecode, e lo shock fa sì che Obito risvegli lo [[Sharingan Ipnotico]]ipnotico (sia il suo che quello didell'ex Kakashicompagno) e,; preso da un raptus omicida, Obito fa terra bruciata dei ninja della Nebbia per poi stringere tra le braccia il corpo senza vita di Rin, ignorando totalmente lo svenuto Kakashi.<br /> Tornato al rifugio e convinto che il mondo riservi solo disperazione, Obito accetta il progetto di Madara, finalizzato a creare ununa mondorealtà illusorioillusoria dovein cui non esistono sofferenze e Rin sia ancoraesiste vivasofferenza.
=== Seconda parte del manga ===
Dopo la morte di [[Sasori]], Obito entra ufficialmente nell'organizzazione, assumendo l'identità di Tobi, come nuovo compagno di [[Deidara]], con il quale cattura senza troppa fatica il [[Cercoteri#Isobu, Demone Tricoda|demone a tre code]].<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 35|anno=2006|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 318|isbn=978-4-08-874273-1}}</ref> Successivamente i due affrontano [[Sasuke Uchiha]]: al termine dello scontro, tuttavia, Deidara si suiciderà tramite il C0. <br />In seguito rivela, mentendo, di essere il leggendario Madara Uchiha, e di voler dare inizio alla Quarta grande guerra ninja ed ordina a Nagato di catturare Naruto, forza portante della Volpe.<ref>{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 40|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 364}}</ref> Poco dopo affronta i ninja della Foglia in modo da non farli interferire nello scontro tra Sasuke e Itachi. In questa occasione [[Shino Aburame]] tenta di attaccarlo con i suoi insetti, ma fallisce a causa della abilità del nemico, apparentemente capace di smaterializzarsi e teletrasportarsi.<ref name="cap395" >{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 395|isbn=978-4-08-874552-7}}</ref>
 
ObitoAnni èdopo, ilnella responsabilenotte dell'attaccoin alcui Villaggionasce della[[Naruto FogliaUzumaki|Naruto]], ilObito giornolibera dellala nascitaVolpe dia Naruto:nove code approfittando del parto di [[Forze portanti#Kushina Uzumaki|Kushina Uzumaki]], l'Uchiha, una volta liberato il demone,e ne prende il controllo inviandolo a distruggere il villaggio,<ref>{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 501|isbn=978-4-08-870126-4}}</ref> ma,; dopo averessere combattutostato controsconfitto dal suo l'ex maestro [[Minato Namikaze]], ora Quarto Hokage, viene tuttavia costretto alla ritirata.<ref name="c503" >{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 503|isbn=978-4-08-870126-4}}</ref>. Lo stesso Minato, in seguito, sigilla ilparte demonedel chakra della volpe nel corpo del figlio Naruto, in modo dache un giorno possa donarglicontrollare i poteri delladel Volpedemone con i quali poter sconfiggere Obito in un futuro non troppo lontano.<ref>{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 504|isbn=978-4-08-870126-4}}</ref><ref name="c440">{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 47|anno=2009|editore=Viz Media|capitolo=Capitolo 440|isbn=978-4-08-874711-8}}</ref>. In seguito partecipa allo sterminio del clan Uchiha, aiutando [[Itachi Uchiha|Itachi]] nella sua missione<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 401|isbn=978-4-08-874552-7}}</ref> e, nelnegli periodoanni in cui il villaggio della Nebbia era chiamatosoprannominato "ladella Nebbia Insanguinata", prende il controllo del Quarto Mizukage, Yagura, attraverso una tecnica illusoria<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 44|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 404|isbn=978-4-08-874589-3}}</ref>.: Inin questo periodo arruola personalmente [[Kisame Hoshigaki]] tra i suoi subordinati e si mette in contatto con [[Nagato (personaggio)|Nagato]], nel Villaggio della Pioggia, per spingerlo a creare l'[[organizzazione Alba]].<ref>{{Cita libro |cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2010 |editore=Viz Media |capitolo=Capitolo 507|isbn=978-4-08-870084-7}}</ref>.
In seguito, avvertito da Zetsu che lo scontro tra Itachi e Sasuke era terminato, cambia completamente personalità, diventando freddo e serio, ed è allora che Kakashi intravede il suo Sharingan.<br /> Subito dopo, mediante il [[Sharingan#Kamui|Kamui]], si teletrasporta in un covo di Alba, dove porta anche i corpi dei fratelli Uchiha. Racconta quindi a Sasuke la verità dietro lo sterminio del suo clan: il massacro fu commissionato a Itachi da [[Danzo]], dai consiglieri [[Ninja del Villaggio della Foglia#Homura Mitokado|Homura Mitokado]] e [[Ninja del Villaggio della Foglia#Koharu Utatane|Koharu Utatane]] e da [[Hiruzen Sarutobi]], nonostante quest'ultimo avesse sperato in una risoluzione pacifica, per annullare la minaccia rappresentata dal clan Uchiha, che pianificava un colpo di Stato contro la Foglia. Obito rivela che Itachi accettò di farsi carico della missione e di vivere nell'ignominia per salvare il Villaggio e l'onore del clan, chiedendo però al Terzo Hokage di proteggere il fratellino e di nascondergli la verità; Obito, inoltre, confessa di essere stato complice di Itachi quella notte. Dopo questa rivelazione, Sasuke decide di unirsi a lui, colmo di ira e vendetta, per distruggere il Villaggio della Foglia e vendicare il fratello.<ref name="Brotherly">{{Cita libro |cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2009 |editore=Viz Media |capitolo=Capitolo 401|isbn=978-1-4215-2929-5}}</ref>
 
Dopo la morte di [[Sasori]], Obito entra ufficialmente nell'organizzazione, assumendocon l'identità di Tobi, come nuovo compagno di [[Deidara]], con il quale cattura senza troppa fatica il [[Cercoteri#Isobu, Demone Tricoda|demone a tre code]].<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 35|anno=2006|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 318|isbn=978-4-08-874273-1}}</ref>; Successivamentesuccessivamente i due affrontano [[Sasuke Uchiha]]: al termine dello scontro, tuttavia, Deidara si suicideràsuicida tramite il C0. <bre />Inin seguito rivela, mentendo, di essere il leggendario Madara Uchiha, e di voler dare inizio alla Quarta grande guerra ninja ed ordinaordinando a Nagato di catturare Naruto, forza portante della Volpe.<ref>{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 40|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 364}}</ref>. Poco dopo affronta i ninja della Foglia in modo da non farli interferire nello scontro tra Sasuke e Itachi.<ref Inname="cap395" questa>{{Cita occasionelibro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, [[ShinoVolume Aburame]]43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo tenta395|isbn=978-4-08-874552-7}}</ref>: avvertito da Zetsu quando lo scontro tra i due è terminato, Obito cambia completamente personalità ed è allora che Kakashi intravede il suo Sharingan; subito dopo si teletrasporta in un covo di attaccarloAlba, condove porta anche i suoicorpi insettidei fratelli Uchiha, mae falliscequando si sveglia racconta a causaSasuke dellala abilitàverità dietro lo sterminio del nemico,suo apparentementeclan capaceconfessando di smaterializzarsiessere estato teletrasportarsicomplice di Itachi. Sasuke decide quindi di unirsi a lui per distruggere il Villaggio e vendicare il fratello<ref name="cap395Brotherly" >{{Cita libro |cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=20082009 |editore=ShueishaViz Media |capitolo=Capitolo 395401|isbn=978-41-084215-8745522929-75}}</ref>.
[[File:Arms madara.svg|upright=0.7|thumb|Il {{nihongo|[[Gunbai]]|軍配}} arma di Madara Uchiha utilizzata da Obito durante la quarta grande guerra]]
Dopo la sconfitta di [[Nagato (personaggio)|Pain]], Obito si dirige al summit dei Kage avendo però prima un dialogo con Naruto, Kakashi e Yamato, ai quali racconta la verità su Itachi, per poi introdursi alla riunione. Qui salva Sasuke e chiede ai kage che gli vengano consegnate le due forze portanti rimanenti. È in questa occasione che Tobi illustra le ragioni dietro le sue azioni: l'attuazione del {{nihongo|"progetto dell'occhio lunare"|月の眼計画|Tsuki no me keikaku}}, con cui intende portare la pace nel mondo dei ninja. Al rifiuto dei kage di collaborare, proclama l'inizio della quarta guerra ninja.<ref name="cap467">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 50|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 467}}</ref>
Successivamente interferisce nel ritorno di Danzo al Villaggio della Foglia e cattura le guardie del corpo di quest'ultimo, Fuu e Torune, lasciando poi campo libero a Sasuke, che affronterà e ucciderà Danzo.<ref name="cap. 475">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 51|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 475}}</ref> In seguito stringe un'alleanza con [[Kabuto Yakushi]], soprattutto dopo che questi gli mostra la Tecnica della resurrezione impura<ref name="cap. 490">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 52|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 490}}</ref>. Successivamente, dopo un duro scontro con [[Konan (Naruto)|Konan]], recupera il [[Rinnegan]] dal cadavere di Nagato<ref name="cap. 510">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 54|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 510}}</ref> e, rivelando di essere stato lui a donare quegli occhi al ninja della Pioggia, si trapianta il Rinnegan nell'occhio sinistro.<ref name="cap. 514">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 54|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 514}}</ref>
 
[[File:Arms madara.svg|upright=0.7|thumb|Il {{nihongo|[[Gunbai]]|軍配}} arma di Madara Uchiha utilizzata da Obito durante la quarta grande guerra.]]
=== Quarta grande guerra ninja ===
Dopo la sconfitta di Pain Obito si dirige al summit dei Kage avendo però prima un dialogo con Naruto, Kakashi e Yamato, ai quali racconta la verità su Itachi, per poi introdursi alla riunione: qui salva Sasuke e chiede ai Kage che gli vengano consegnate le due forze portanti rimanenti illustrando loro il progetto dell'occhio lunare; al rifiuto dei Kage di collaborare, proclama l'inizio della Quarta guerra ninja<ref name="cap467">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 50|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 467}}</ref>. Successivamente interferisce nel ritorno di Danzo al Villaggio della Foglia e cattura le sue guardie del corpo di quest'ultimo, Fuu e Torune, lasciando poi campo libero a Sasuke, che affronterà e ucciderà Danzo.<ref name="cap. 475">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 51|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 475}}</ref>; Inin seguito stringe un'alleanza con [[Kabuto Yakushi]], soprattutto dopo che questi gli mostra la Tecnica della resurrezione impura<ref name="cap. 490">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 52|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 490}}</ref>. Successivamente, dopoDopo un duro scontro con [[Konan (Naruto)|Konan]], recupera il [[Rinnegan]] dal cadavere di Nagato<ref name="cap. 510">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 54|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 510}}</ref> e, rivelando di essere stato lui a donaredonargli quegli occhi, alse ninja della Pioggia, silo trapianta il Rinnegan nell'occhio sinistro.<ref name="cap. 514">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 54|anno=2010|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 514}}</ref>.
Una volta cominciata la guerra<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 55|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 515}}</ref> mette Kabuto alle strette affinché gli riveli i segreti della Tecnica di Resurrezione<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 55|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 520}}</ref> ed entra in possesso dei [[Eremita delle Sei Vie#Tesori|cinque tesori dell'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione]].<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 57|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 537}}</ref> Grazie al Rinnegan controlla le precedenti [[forze portanti]] catturate, uccise dall'Organizzazione Alba e resuscitate da Kabuto, le quali posseggono, come Obito, lo Sharingan e il Rinnegan<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 59|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 557}}</ref> e con queste si prepara a catturare le ultime due forze portanti: Naruto e [[Killer Bee]].<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 59|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 564}}</ref> Durante lo scontro giungono in soccorso delle due forze portanti Kakashi Hatake e [[Gai Maito]]. Dopo che i cercoteri da lui controllati vengono liberati dal suo controllo da Naruto, egli scende personalmente in campo. Nel frattempo Obito fa assorbire il chakra della Volpe a Nove Code, contenuto nei corpi di [[Kinkaku e Ginkaku]], alla {{nihongo|[[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolica]]|外道魔像|Gedo Mazo}}, iniziando a risvegliare il Decacoda. Kakashi analizza le sue tecniche, intuendone i segreti, così da combinare gli attacchi dalle due differenti dimensioni sfruttate da Obito e riuscire a far distruggere la sua maschera da Naruto e scoprire finalmente la sua vera identità, rimasta nell'ombra fino ad allora. Contemporaneamente Madara Uchiha, resuscitato dalla tecnica di resurrezione, liberatosi dal controllo di [[Kabuto Yakushi|Kabuto]] e avendo ridotto in fin di vita i cinque kage suoi avversari, viene a dare supporto al compagno Obito e il Decacoda viene risvegliato. L'alleanza ninja giungerà sul campo di battaglia a dar manforte a Kakashi, Gai, Naruto e Bee; la lotta si farà sempre più disperata e Kakashi utilizzerà il Kamui sul dieci code per sconfiggerlo e farlo sparire una volta per tutte. Obito lo intercetterà e, resosi conto della pericolosità del ninja-copia, ingaggerà uno scontro con lui all'interno dell'altra dimensione per poterlo isolare dal campo di battaglia e allontanarlo dal mostro. Obito verrà sconfitto dall'ex compagno di squadra e, ormai in fin di vita, decide di teletrasportarsi fuori dalla dimensione e scappare prima che Kakashi gli dia il colpo di grazia. Madara, a questo punto, rivela che dentro Obito c'è una parte nera, identica a quella dello Zetsu nero, che racchiude la sua volontà: grazie ad essa Madara forza il corpo di Obito a eseguire i sigilli per il Rinne Tensei, in modo che Obito sacrifichi la sua vita per far tornare in vita Madara con un corpo in carne e ossa, con cui possa diventare la forza portante del dieci code. Inaspettatamente Obito riesce a ribaltare all'ultimo momento la situazione divenendo egli stesso la forza portante del Decacoda e riuscendo a emulare l'Eremita delle Sei Vie.
 
Una volta cominciata la guerra<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 55|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 515}}</ref> mette Kabuto alle strette affinché gli riveli i segreti della Tecnica di Resurrezioneresurrezione<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 55|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 520}}</ref> ed entra in possesso dei [[Eremita delle Sei Vie#Tesori|cinque tesori dell'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione]].<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 57|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 537}}</ref>; Graziegrazie al Rinnegan controlla le precedenti [[forze portanti]] catturate, uccise dall'Organizzazioneda Alba e resuscitate da Kabuto, le quali posseggono, come Obitolui, lo Sharingan e il Rinnegan<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 59|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 557}}</ref> e con queste si prepara a catturare le ultime due forze portanti: Naruto e [[Killer Bee]].<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 59|anno=2011|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 564}}</ref>. Durante lo scontro giungono in loro soccorso delle due forze portanti Kakashi Hatake e [[Gai Maito]].e Dopodopo che i cercoteri da lui controllati vengono liberati dal suo controllo da Naruto, egli scende personalmente in campo.; Nelnel frattempo Obito fa assorbire il chakra della Volpe a Nove Code, contenuto nei corpi di [[Kinkaku e Ginkaku]], alla {{nihongo|[[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolica]]|外道魔像|Gedo Mazo}}diabolica, iniziandoincominciando a risvegliare il Decacoda. Kakashi analizza le sue tecniche, intuendone i segreti,e così da combinare gli attacchi dalle due differenti dimensioni sfruttate da Obito e riuscireriesce a far distruggere la sua maschera da Naruto e scoprirea finalmentescoprire la sua vera identità,; rimasta nell'ombra fino ad allora. Contemporaneamentecontemporaneamente Madara Uchiha, resuscitato dalladall'Edo tecnica di resurrezioneTensei, liberatosi dal controllo di [[Kabuto Yakushi|Kabuto]] e avendo ridotto in fin di vita i cinque kage suoi avversariKage, viene a daredargli supporto al compagno Obito e il Decacoda viene risvegliato. L'alleanza ninja giungerà sul campo di battaglia a dar manforte a Kakashi, Gai, Naruto e Bee; la lotta si farà sempre più disperata e Kakashi utilizzerà il Kamui sul dieci codedecacode per sconfiggerlo e farlo sparire una volta per tutte.: Obito lo intercetterà e, resosi conto della pericolosità del ninja-copia, ingaggerà uno scontro con lui all'interno dell'altra dimensione per poterlo isolare dal campo di battaglia e allontanarlo dal mostro. Obito verrà sconfitto dall'ex compagno di squadra e, ormai in fin di vita, decide di teletrasportarsi fuori dalla dimensione e scappare prima che Kakashi gli dia il colpo di grazia. Madara, a questo punto, rivela che dentro Obito c'è una parte nera, identica a quella dello Zetsu nero, che racchiude la sua volontà: grazie ada essa Madara forza il corpo di Obito a eseguire i sigilli per il Rinne Tensei, in modo che Obito sacrifichi la sua vita per far tornare in vita Madara con un corpo in carne e ossa, con cui possa diventare la forza portante del dieci codeDecacoda. Inaspettatamente Obito riesce a ribaltare all'ultimo momento la situazione divenendo egli stesso la forza portante del Decacoda e riuscendo a emulare l'Eremita delle Sei Vie.
Nonostante ciò non riesce a resistere a Kurama, circondato dal Susano'o di Sasuke, che si scaglia su di lui con una spada estraendogli il Decacoda sotto forma delle sette bestie codate assorbite dalla Statua Gedo. Obito cade a terra e poco dopo arriva Kakashi pronto ad ucciderlo quando Minato lo ferma. Poco dopo lo Zetsu nero spunta dal terreno e prende controllo di Obito facendogli usare il Rinne Tensei per far tornare in vita Madara. Zetsu gli dice inoltre che gli rimane poco da vivere e che una volta morto Madara si riprenderà il suo Rinnegan. Madara allora estrae da Obito la Statua Gedo e si prepara ad usare la tecnica Rinbo Hengoku. In seguito quando Madara va a riprendersi il suo occhio dal corpo di Obito, lo Zetsu nero, che ormai controlla quest'ultimo, si avvicina a Madara per passargli anche l'altra metà del Kyuuby che gli servirebbe a diventare il Rikudo perfetto. Ma con un colpo di scena la volontà di Obito surclassa lo Zetsu nero tramite il suo Sharingan. A questo punto Obito rivela a Madara di non essere quest'ultimo ma bensì l'Obito che voleva diventare Hokage, a questo punto lo trafigge con una mano allo stomaco sottraendogli il chakra. In seguito riesce a trasportare Naruto nella dimensione parallela grazie alla tecnica del Kamui, con un'azione combinata con [[Kakashi Hatake|Kakashi]], allo scopo di infondergli parte del chakra della volpe a nove code racchiuso nella sua metà di corpo occupata dallo [[Zetsu]] nero. Dopo avergliela passata riporta Naruto nella dimensione reale infine chiede a Sakura di distruggere il suo Rinnegan per impedire che Madara se ne impossessi il suo tentativo fallisce infatti Madara penetrato nella dimensione del Kamui cerca di uccidere Sakura. Il tentativo viene vanificato da Obito che riesce a salvarla riportandola nella dimensione reale venendo, in seguito, aggredito da Madara che gli rivela di essere il vero responsabile della morte di Rin per indurre Obito a lasciarsi consumare dall'odio. Infine gli porta via il Rinnegan sinistro mentre glielo rimpiazza con l'occhio che donò a Kakashi tempo addietro venendo soggiogato dalla volontà dello Zetsu nero che prende pieno possesso del suo corpo.
 
Nonostante ciò non riesce a resistere a Kurama, circondato dal Susano'o di Sasuke, che si scaglia su di lui con una spada estraendogli il Decacoda sotto forma delle sette bestie codate assorbite dalla Statua Gedodiabolica. Obito cadecrolla a terra e poco dopo arriva Kakashi, prontoche adviene ucciderlofermato quandodal Minatoproposito lodi ferma.ucciderlo Pocoda Minato; poco dopo lo Zetsu nero spunta dal terreno e prende il controllo di Obito facendogli usare il Rinne Tensei per far tornare in vita Madara. Zetsu gli dicedicendogli inoltre che gli rimane poco da vivere e che una volta morto Madara si riprenderà il suo Rinnegan. Madara allora estrae da Obito la Statua Gedodiabolica e si prepara ada usare la tecnicail Rinbo Hengoku. In seguito; quando Madara va a riprendersi il suo occhio dal corpo di Obito, lo Zetsu nero, che ormai controlla quest'ultimoObito, gli si avvicina a Madara per passargli anche l'altra metà del Kyuubynovecode che gli servirebbe a diventare ill'Eremita Rikudodelle perfetto.sei Mavie conperfetto un colpo di scena la volontà dima Obito surclassa lo Zetsu nero tramite il suo Sharingan. A questo punto Obito rivela a Madararivelando di non essere quest'ultimodi ma bensìnuovo l'Obito che voleva diventare Hokage, ae questo punto lo trafiggetrafiggendolo con una mano allo stomacoper sottraendoglisottrargli il chakra. In seguito riesce a trasportare Naruto nella dimensione parallela grazie alla tecnica del Kamui, con un'azione combinata con [[Kakashi Hatake|Kakashi]], allo scopo di infondergli parte del chakra della volpe a nove codeVolpe racchiuso nella sua metà di corpo occupata dallo [[Zetsu]] nero.: Dopodopo avergliela passata riporta Naruto nella dimensione reale infinee chiede a Sakura di distruggere il suo Rinnegan per impedire che Madara se ne impossessi. ilIl suo tentativo fallisce e infatti Madara, penetrato nella dimensione del Kamui, cerca di uccidere Sakura.; Ilil tentativo viene tuttavia vanificato da Obito, che riesce a salvarla riportandolariportarla nella dimensione reale venendo, in seguito, aggredito da. Madara che gli rivela allora di essere il vero responsabile della morte di Rin dato che era stato lui a rapirla per indurrefarla Obitodiventare la forza portante del tricoda per radere al suolo il villaggio della Foglia e che tutto questo era finalizzato a indurlo a lasciarsi consumare dall'odio., Infinepoi gli porta via il Rinnegan sinistro mentre glielo rimpiazzarimpiazzandolo con l'occhio che donòaveva donato a Kakashi tempo addietroe venendo soggiogato dalla volontà dello Zetsu nero che prende pieno possesso del suo corpo.
Tornato nella dimensione reale con Madara assiste all'attivazione dello Tsukuyomi Infinito rimanendo immunizzato dagli effetti della tecnica. Ormai posseduto dallo Zetsu nero trafigge Madara in pieno petto dopo che lo Zetsu nero rivela di essere la volontà di Kaguya Ootsutsuki. Fatto ciò rivela che lo Tsukuyomi Infinito trasformerà tutti coloro che ne sono imprigionati in Zetsu bianchi, detto questo lascia il corpo di Obito che cade a terra privo di forza. Obito viene poi curato da Naruto tramite il chakra dell'Eremita delle Sei Vie e dopo essere stato informato della situazione, nota che la tecnica usata da Kaguya per spostarsi nelle dimensioni è simile al Kamui e decide di per recuperare Sasuke dalla dimensione in cui Kaguya l'ha portato dopo aver ricordato le parole che gli aveva detto Naruto si prepara a combattere affermando di essere disposto a morire per salvare il mondo. Insieme a Sakura usa il Kamui per teletrasportarsi nella dimensione di Kaguya per recuperare Sasuke. Riesce nell'intento anche grazie all'abilità oculare di Sasuke, che può spostarsi alla velocità della luce per piccoli tratti del terreno. Obito fa ritorno assieme ai due ninja nella dimensione dove Naruto combatte contro Kaguya, e viene teletrasportato da quest'ultima in una dimensione con un'altissima gravità. Nel tentativo di proteggere Naruto e Sasuke, Obito prende in pieno petto un attacco che ne provoca la morte, non prima però di aver salvato Kakashi dallo stesso attacco usando il Kamui un'ultima volta. Nell'altro mondo, incontra Rin che dice ad Obito, tornato giovane, che lei lo avrebbe sempre protetto. Obito, tuttavia, per restare da solo con Rin (o, almeno, come dice lui) vuole impedire a Kakashi di raggiungerli e, quindi, di morire. Fa quindi ritorno nel mondo reale e dona a Kakashi un potere temporaneo, ma fondamentale, che permetterà a quest'ultimo di evocare il Susanoo tramite entrambi gli occhi con lo Sharingan. Prima di fare tutto ciò, rivela a Kakashi che lui sarà il Sesto Hokage e Naruto il Settimo Hokage.
 
Tornato nella dimensione reale con Madara assiste all'attivazione dello Tsukuyomi Infinitoinfinito, rimanendo immunizzatotuttavia dagliimmune effetti dellaalla tecnica., e Ormaiormai posseduto dallo Zetsu nero trafigge Madara in pieno petto dopo che lo Zetsu nero rivela di essere la volontà di Kaguya Ootsutsuki. Fatto ciò rivelae che lo Tsukuyomi Infinitoinfinito trasformerà tutti coloro che ne sono imprigionati in Zetsu bianchi,; detto questoZetsu lascia quindi il corpo di Obito, che cade a terra privo di forzaforze. Obito viene poi curato da Naruto tramite il chakra dell'Eremita delle Sei Vie e, dopo essere stato informato dellasulla situazione, nota che la tecnica usata da Kaguya per spostarsi nelle dimensioni è simile al Kamui e quindi decide di per recuperare Sasuke dalla dimensione in cui Kaguya l'ha portato dopo aver ricordato le parole che gli aveva detto Naruto si prepara a combattere affermando di essere disposto a morire per salvare il mondo. Insiemeinsieme a Sakura usa; il Kamuisalvataggio per teletrasportarsi nella dimensione di Kaguya per recuperare Sasuke. Riesce nell'intentoriesce anche grazie all'abilitàal oculareRinnegan di Sasuke, che può spostarsi alla velocità della luce per piccoli tratti del terreno. Obito fa ritorno assieme ai due ninja nella dimensione dove Naruto combattesta combattendo contro Kaguya, e viene teletrasportato da quest'ultima in una dimensione con un'altissima gravità.: Nelnel tentativo di proteggere Naruto e Sasuke, Obito prende in pieno petto un attacco che ne provoca la morte, non prima però di aver salvato Kakashi dallo stesso attacco usando il Kamui un'ultima volta. Nell'altro mondo, Obito incontra Rin, che dicegli ad Obito, tornato giovane,ricorda che lei lo avrebbe sempre protetto. Obito, tuttavia,ma per restare da solo con Rin (o, almeno, come dice lui) vuole impedire a Kakashiprima di raggiungerlisparire e,per quindi, di morire. Fa quindi ritorno nel mondo reale esempre dona a Kakashi un potere temporaneo, ma fondamentale, che permetterà a quest'ultimo di evocaretutto il Susanoosuo tramitepotere entrambi gli occhi con lo Sharingan. Primaconsentendogli di fareusare tuttotemporaneamente ciò,il rivelaSusano'o ae Kakashirivelandogli che lui saràsarebbe stato il Sesto Hokage e Naruto il Settimo Hokage.
 
== Capacità ninja ==
[[File:Mangekyou Sharingan Kakashi.svg|thumb|upright=0.6|Lo Sharingan ipnotico di Obito Uchiha]]
[[File:Rinnegan.svg|thumb|upright=0.6|Il Rinnegan.]]
Sebbene inizialmente Obito venga considerato, e a tutti gli effetti sia, un pasticcione, con il passare del tempo diviene un ninja estremamente potente e pericoloso, capace di architettare trame e manipolazioni utili al piano suo e di Madara.
Essendo un membro del clan Uchiha, Obito ha una predisposizione naturale per il chakra di tipo fuoco e usava frequentemente in battaglia la tecnica base insegnata ai membri del clan: la palla di fuoco suprema.
Dopo essere entrato nella squadra di Minato, inizia tra Obito e Kakashi una rivalità dalla quale nascerà anche la loro amicizia. A causa della rabbia dovuta alla sua impotenza nell'aiutare l'amico, Obito attiva per la prima volta lo Sharingan con due tomoe per occhio. Il sinistro lo regalerà a Kakashi stesso poco dopo essere stato travolto da una frana che farà in modo che sia dato per morto.
 
DopoCome esseretutti statoi salvatomembri dadel clan MadaraUchiha, Obito presenta una predisposizione per continuareil achakra viveredi tipo fuoco e infatti ricorre frequentemente alla tecnica della Palla di fuoco suprema; in seguito apprende altre tecniche, Obitoanche molto avanzate, dello stesso elemento. Nel corso della Terza Guerra Ninja attiva per la prima volta lo Sharingan, l'abilità oculare innata del suo clan, con due tomoe per occhio. A causa dell'incidente in seguito al quale fu dato per morto, per sopravvivere Obito necessita di una particolare sostanza bianca derivataderivante dal chakra della {{nihongo|Statua Diabolica|外道魔像|Gedo Mazo}}, che percorreattraversa la parte destra del suo corpo e glipermettendogli permettecosì un "ricambio" degli arti persi e l'immortalità biologica.; Quandoquando poi si trova in contattoa diretto contatto con uno Zetsu bianco o con il {{nihongo|Demone Decacoda|十尾の尾獣|Jūbi no bijū}}, Obito diviene inoltre in grado di utilizzare l'Arte del Legno mediante il suo corpo oppure con quello del cercoterio.
 
La morte di Rin gli provoca un violento shock che porterà al risveglio del suo Sharingan Ipnotico: ciò si verifica anche nell'occhio donato all'ex compagno Kakashi, sebbene questi divenga in grado di utilizzarlo solo in un periodo molto successivo. Il potere esclusivocaratteristico dello Sharingan Ipnotico di Obito è un'arteuna magicatecnica spazio-temporale chiamata '''Kamui''' (神威? letteralmente "Potere degli Dei"), che gli permette di trasportare sé stesso o altre persone in un'altra dimensione<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 395}}</ref> e di rendersi intangibile ai corpi attraversando apparentemente la materia<ref name="cap. 475"/> smaterializzandosi e rimaterializzandosi a suo piacimento.<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 394}}</ref>: Inin realtà il primo effetto di Kamui implica il secondo, per il fatto che, trasportando in un'altra dimensione la parte del suo corpo che viene interessata dal colpo nemico o, più generalmente, dellala materia che pare oltrepassare, il suo corpo sembra essere, invece, attraversato da esso, dando l'impressione di essere intangibile.<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto|url=https://archive.org/details/naruto0000masa|anno=2012|capitolo=Capitolo 597}}</ref>; per attaccare, tuttavia, Obito deve tornare tangibile.
La morte di Rin determina in Obito un violento shock emotivo che causa l'evoluzione del proprio potere oculare allo stadio successivo di [[Sharingan Ipnotico]]: questo cambiamento si verifica anche nell'occhio donato all'ex compagno Kakashi, sebbene questi diviene in grado di utilizzarlo in un periodo molto successivo.
Il potere esclusivo dello Sharingan Ipnotico di Obito è un'arte magica spazio-temporale chiamata '''Kamui''' (神威? letteralmente "Potere degli Dei"), che gli permette di trasportare sé stesso o altre persone in un'altra dimensione<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 395}}</ref> e di rendersi intangibile ai corpi attraversando apparentemente la materia<ref name="cap. 475"/> smaterializzandosi e rimaterializzandosi a suo piacimento.<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2008|editore=Shueisha|capitolo=Capitolo 394}}</ref> In realtà il primo effetto di Kamui implica il secondo, per il fatto che, trasportando in un'altra dimensione la parte del suo corpo che viene interessata dal colpo nemico o, più generalmente, della materia che pare oltrepassare, il suo corpo sembra essere, invece, attraversato da esso, dando l'impressione di essere intangibile.<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto|anno=2012|capitolo=Capitolo 597}}</ref>
 
Nella notte in cui è nato Naruto, Obito ha agevolmente superato la strettissima sorveglianza predisposta dal Quarto Hokage a tutela di Kushina estraendo da quest'ultima la Volpe a Nove Code (che ha poi soggiogato con il suo Sharingan e scatenato sul villaggio), costringendo il suo ex maestro ad affrontarlo personalmente e a ricorrere al secondo stadio della Dislocazione Istantanea: in questa occasione Minato afferma di conoscere un solo ninja capace di tanto, Madara Uchiha, considerando quindi pari i due; successivamente aiuta Itachi nello sterminio del clan e nello scontro con Konan si è dimostrato in grado di utilizzare Izanagi, un genjutsu proibito necessitante sia dello Sharingan (che viene reso cieco per sempre) che del potere del clan Senju capace di alterare la realtà in modo favorevole all'utilizzatore per circa un minuto.
Durante lo scontro con [[Konan (personaggio)|Konan]], Obito dimostra di essere in grado di utilizzare Izanagi, un'arte illusoria dello Sharigan che viene utilizzata su se stessi e che è in grado per poco più di un minuto di cambiare il proprio sfavorevole destino in una situazione favorevole, come, ad esempio, di schivare una freccia mortale o di evitare di essere investiti da un'esplosione; tuttavia, al termine della tecnica, come sacrificio per la stessa l'occhio dell'utilizzatore si chiude e perde la vista.
 
InPoco occasioneprima dell'inizio della quartaQuarta grandeGuerra guerra ninja,Ninja Obito si trapianta nell'occhio sinistro il Rinnegan prelevatodi da [[NagatoMadara (personaggio)|precedentemente trapiantato in Nagato]]), il qualeche gli offre la capacitàconsente di controllarerealizzare una sua versione delle Sei Vie della Trasmigrazione di [[Pain (personaggio)|Pain]] con cui averetenere sotto controllo sei forze portanti riportate in vita: dalla Tecnica di Resurrezione (dotate anch'esse di Sharingan e Rinnegan), epossono iutilizzare rispettivitutte cercoteri:le daltecniche Demonepossedute Bicoda,in Matatabi,vita ale Demonetrasformarsi Eptacodanei rispettivi cercoteri, Chomei.ma Questivisto possonol'eccessivo utilizzaresforzo tutteper tenere a bada le tecnichebestie posseduteObito innon vitaè ecapace inoltredi trasformarsisfruttare neianche cercoterii inpoteri lorotipici sigillatidel passandoRinnegan. dallaNella primaprosecuzione alladel secondaconflitto versionediventa (formala "inforza miniatura"portante del demone)Decacoda perottenendo arrivareun infinepotere adtale assumereda lecombattere lorocontemporaneamente sembianze.contro TuttaviaNaruto, vistoSasuke, l'eccessivoMinato sforzoe utilizzatoTobirama perSenju; tenereottiene ainoltre badauna inuova cercoteriabilità, Obitosuperiore nonanche èall'Arte capacedella Polvere, che si presenta sotto forma di sfruttarenove anchesfere inere poteriche tipicipuò delmodellare Rinnegana suo piacimento capaci persino di annullare l'effetto rigenerante dell'Edo Tensei.
 
Nel prosecuzione del conflitto, Obito diventa la forza portante del Decacoda, ottenendo un potere tale da permettergli di combattere contemporaneamente contro ninja del calibro di Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Minato Namikaze e Tobirama Senju.in questo stato viene considerato uno dei personaggi più forti del manga. Ottiene inoltre una nuova abilità innata, superiore persino all'Arte della Polvere di Onoki, che si presenta sotto forma di nove sfere nere che può modellare a suo piacimento, sia per attaccare che per difendersi. Ha dimostrato inoltre di essere capace di annullare l'effetto rigenerante della Resurrezione. In questo stato possiede inoltre un potente fattore di guarigione, che gli consente di riprendersi in fretta anche da ferite gravi.
 
==Doppiaggio==
Nella versione originale, Obito, da adulto, è doppiato da Wataru Takagi all'inizio nelle parti da stupido e successivamente alla rottura della sua maschera da parte di Naruto nell'episodio 343. Oltre a Wataru, viene anche doppiato da Naoya Uchida nelle parti serie, quando finge di essere Madara Uchiha (Naoya Uchida doppia infatti anche il leggendario Uchiha), sebbene non si chiaro come faccia Obito ad usare la voce del suo maestro. Invece da bambino viene doppiato da Sosuke Komori negli episodi 119 e 120, nel film [[Naruto Shippuden: Eredi della volontà del Fuoco|Eredi della volontà del fuoco]] e nei videogiochi fino a ''[[Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution]]''. Mentre lo doppia Megumi Han, sempre da bambino, dall'episodio 343 in poi e nel videogioco ''[[Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4]]''.
 
Nella versione italiana è stato invece scelto Diego Sabre come doppiatore del personaggio, che interpreta Obito sia come Tobi che come Madara, alternando un tono vocale molto allegro con uno altrettanto serio per le 2 personalità differenti. Da bambino, ha invece la voce di Davide Garbolino.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Bibliografia|databook3cita libro|Masashi |Kishimoto, ''|Il Mondomondo di Naruto. La guida ufficiale del Mangamanga vol. 3 - Hiden Toto no Shosho: Il Librolibro dei combattimenti'', Modena, [[|2010|Planet Manga]],|Modena|wkautore=Masashi 2010. {{NoISBN}}Kishimoto|isbn=no}}
* {{Bibliografia|databook3cita libro|Masashi |Kishimoto, ''|Il Mondomondo di Naruto. La guida ufficiale del Mangamanga vol. 4 - Hiden Shasha no Shosho: Il Librolibro dei guerrieri'', Modena, [[|2011|Planet Manga]], 2011. {{NoISBN}}|Modena|isbn=no}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Naruto}}