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L'[[Orso d'oro]] è stato assegnato al film
La retrospettiva di questa edizione, intitolata "Dream Girls", è stata dedicata alle eroine del grande schermo degli [[anni cinquanta]] e alla rappresentazione della femminilità nel cinema del dopoguerra di [[Stati Uniti]], [[Europa]] e [[Giappone]].<ref name="press.11n05">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/2006/08_pressemitteilungen_2006/08_pressemitteilungen_2006-detail_2586.html|titolo=Nov 11, 2005: 30th Retrospective at the 56th Berlin International Film Festival: Dream Girls. Film Stars of the Fifties|editore=www.berlinale.de|accesso=16 marzo 2017}}</ref>
Nella sezione "Berlinale Special" è stato ricordato l'attore e produttore francese [[Humbert Balsan]], scomparso l’anno precedente, con la proiezione del documentario ''[[Humbert Balsan, producteur rebelle]]'' di [[Anne Andreu]].<ref name="press.27g06">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/2006/08_pressemitteilungen_2006/08_pressemitteilungen_2006-detail_2849.html|titolo=Jan 27, 2006: A Varied Programme in the Berlinale Special 2006|editore=www.berlinale.de|accesso=16 maggio 2017}}</ref>
== Storia ==
{{Citazione|La ''Berlinale'' ha attirato non solo registi da tutti gli angoli del mondo e dirigenti cinematografici mai così numerosi per partecipare all'ampliato European Film Market, ma anche artisti, rockstar, la cancelliera tedesca [[Angela Merkel]], famosi chef, ex spie e tre ex ospiti dello [[United States Marine Corps]] a [[Guantanamo Bay]].|Adam Dawtrey, ''[[Variety (periodico)|Variety]]''<ref name="berlinale.2006"/>}}
{| class="wikitable floatright"
|+ I numeri della ''Berlinale'' 2006<ref name="facts.2006">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/2006/01_jahresblatt_2006/01_jahresblatt_2006.html#Zahlen2006|titolo=Facts & Figures of the Berlinale 2006|editore=www.berlinale.de|accesso=5 gennaio 2020}}</ref>
| style="background-color:peachpuff;" | Numero di visitatori:
| style="background-color:peachpuff;" | '''418.000'''
|-
| style="background-color:lemonchiffon;" | Numero di addetti ai lavori:
| style="background-color:lemonchiffon;" | '''18.281''' da 120 Paesi
|-
| style="background-color:peachpuff;" | Numero di giornalisti presenti:
| style="background-color:peachpuff;" | '''3.978'''
|-
| style="background-color:lemonchiffon;" | Numero di film proiettati:
| style="background-color:lemonchiffon;" | '''351'''
|-
| style="background-color:peachpuff;" | Numero di proiezioni:
| style="background-color:peachpuff;" | '''846'''
|}
Già alla conferenza stampa di apertura il direttore del festival [[Dieter Kosslick]] aveva promesso che la ''Berlinale'' 2006 sarebbe stata "politica, crudele e scomoda come la situazione mondiale in questo momento". Il commento non è piaciuto a tutti, ma alla fine le opinioni sul festival hanno mostrato una rara unanimità tra i critici. La ''Berlinale'' era riuscita ancora una volta a collegare temi controversi con la passione per il cinema, e la maggior parte non ha visto questa come una sfortunata divisione, ma piuttosto come un riuscito equilibrio.<ref name="berlinale.2006"/>
Oltre ai toccanti temi politici, un tema caldo di discussione è stata la "nouvelle vague" del cinema tedesco ("Cahiers du cinéma"), la forte proiezione di giovani cineasti e registi esordienti, per i quali è stato assegnato per la prima volta un premio ufficiale con il premio come miglior opera prima. Anche il mercato cinematografico europeo, notevolmente ampliato, ha ricevuto molti elogi per la sua vitalità e l'organizzazione impeccabile nella sua nuova sede nel Martin-Gropius-Bau. «Il nuovo potere delle immagini» (''[[Spiegel Online]]''), la «celebrazione del cinema d'autore tedesco» (''[[Welt am Sonntag]]'') o il «miracolo economico di Berlino» (''[[Berliner Zeitung]]'') – da qualunque angolazione si sia vista la ''Berlinale'' di quest'anno , apparentemente c'erano molti motivi per festeggiare.<ref name="berlinale.2006"/>
Il concorso ha proposto temi toccanti e ha sottolineato la convinzione del festival che i film possano avere un impatto positivo sul mondo: i film sulle conseguenze a lungo termine delle guerre balcaniche (''[[Il segreto di Esma]]'' di [[Jasmila Žbanić]]), sui danni collaterali della "guerra al terrore" (''[[The Road to Guantanamo]]'' di [[Michael Winterbottom]] e [[Mat Whitecross]]), la lotta brutale per le risorse naturali sempre più scarse (''[[Syriana]]'' di [[Stephen Gaghan]]), la repressione delle donne in [[Iran]] (''[[Offside (film)|Offside]]'' di [[Jafar Panahi]]), il cinico sfruttamento della povertà dei perdenti della società da parte del di successo (''[[Slumming]]'' di [[Michael Glawogger]]) e pericoloso flirt con stili di governo autoritari (''[[V per Vendetta]]'' di [[James McTeigue]]), disegnano il quadro di un mondo che da tempo non è in pace con se stesso e in cui i conflitti vengono sempre più risolti attraverso la violenza. I film del concorso che si concentrano su storie personali e relazioni interpersonali hanno spesso affascinato il pubblico attraverso immagini audaci (''[[El custodio]]'' di [[Rodrigo Moreno]]) e una avvincente riduzione all'essenziale (''[[Desiderio (film 2006)|Desiderio]]'' di [[Valeska Grisebach]]).<ref name="berlinale.2006"/>
L'[[Orso d'oro]] per ''Il segreto di Esma'', il primo lungometraggio di Jasmila Žbanić, è stato generalmente considerato una buona decisione dalla giuria guidata da [[Charlotte Rampling]]. Ha sottolineato non solo l'impegno del festival nei confronti di film giovani e politicamente ambiziosi, ma anche la forte presenza delle donne. La collaborazione tra la regista bosniaca e la sua produttrice austriaca [[Barbara Albert]] per un film che affrontava il tema dello stupro durante le [[guerre jugoslave]], è stato per molti critici il miglior esempio di film tipico della ''Berlinale''. Tipico anche per il fatto che si rivolge alla politica in ambito privato e «manda un segnale di avvertimento ma non predica in alcun modo», come ha commentato Anke Westphal sulla ''[[Berliner Zeitung]]''.<ref name="berlinale.2006"/>
Per molti critici un segno distintivo di questa ''Berlinale'' era anche il fatto che i momenti salienti fossero distribuiti in tutte le sezioni. La sezione Kinderfilmfest/14plus ha affascinato non solo il suo solito pubblico impegnato, ma ha anche rafforzato la sua reputazione di sede di molti dei consigli degli addetti ai lavori del festival, come ''[[We Shall Overcome (film)|We Shall Overcome]]'' di quest'anno, che è stato premiato con l'Orso di cristallo dalla giuria dei bambini.<ref name="berlinale.2006"/>
Oltre a una notevole presenza di produzioni tedesche più giovani, i documentari si sono distinti nel variegato programma del Forum di quest'anno. ''[[My Country My Country]]'', ''[[Conversations on a Sunday Afternoon]]'', ''[[Atos dos Homens]]'', ''[[Au-delà de la haine]]'', tutti forti contributi al profilo politico del festival, si sono affiancati a controversi esperimenti formali come ''[[37 Uses for a Dead Sheep]]'' e ''[[Là-bas (film)|Là-bas]]'' di [[Chantal Akermann]]. Il Forum ha creato un'ulteriore piattaforma per il suo amore per la sperimentazione con il programma di film e video arte Forum Expanded, dove, in collaborazione con KW – Institute for Contemporary Art, sono state installate opere di [[Harun Farocki]], [[Michael Snow]], [[Sharon Lockhart]], [[Amos Gitai]] e altri.<ref name="berlinale.2006"/>
Il Panorama è riuscito ancora una volta a riunire l'insolito e supponente con il popolare, con personalità illustri come [[Ewan McGregor]], [[Nick Cave]], [[Ángela Molina]], [[Lukas Moodysson]], [[Todd Verow]] e [[Gretchen Mol]] nella sua lista degli ospiti. ''[[Giovane e violento]]'' di [[Detlev Buck]] è stato uno dei tanti film tedeschi che ha ottenuto un grande rispetto tra gli osservatori internazionali. Altri preferiti dalla critica sono stati ''[[Derecho de familia]]'' di [[Daniel Burman]] e ''[[Big Bang Love, Juvenile A]]'' di [[Takashi Miike]]. Il pubblico ha adorato ''[[Camping sauvage]]'' di [[Christophe Ali]] e [[Nicolas Bonilauri]] e il documentario ''[[Leonard Cohen: I'm Your Man]]'' di [[Lian Lunson]] e ha assegnato il Premio del pubblico a un altro documentario, ''[[Paper Dolls (film 2006)|Paper Dolls]]'' di [[Tomer Heymann]], un film sulla scena delle [[drag queen]] a [[Tel Aviv]].<ref name="berlinale.2006"/>
L'omosessualità, il genere e la discriminazione sono sempre stati un aspetto importante del Panorama. Da 20 anni c'è un premio cinematografico speciale per questi argomenti, il [[Teddy Award]], che è diventato il più importante premio per il cinema gay, lesbico e transgender. Per celebrare l'anniversario, è stata mostrata una serie di tributi ai vincitori di Teddy. Per fornire ulteriore supporto alla produzione cinematografica mondiale contro la discriminazione, durante la ''Berlinale'' è stata lanciata la "Queer Academy", un database basato su Internet di film gay e lesbiche.<ref name="berlinale.2006"/>
«Come capo della ''Berlinale'', Dieter Kosslick è rimasto quello che è sempre stato: un sostenitore del talento» ha scritto il ''[[Frankfurter Rundschau]]'', facendo eco a molti articoli che ripercorrevano il festival in cui Kosslick ha mostrato il suo tocco magico con la selezione del concorso di quest'anno . Il festival è riuscito a generare la massima attenzione internazionale possibile e a renderla vantaggiosa per i film giovani e audaci. Come mai prima d'ora, soprattutto i giovani talenti hanno tenuto la loro posizione nel Concorso: [[Pernille Fischer Christensen]], [[Jasmila Žbanić]] e [[Rodrigo Moreno]] hanno portato a casa premi e con loro la possibilità di costruire sul loro successo.<ref name="berlinale.2006"/>
Non è passato inosservato nemmeno il modo in cui questo !giovane talento sotto i riflettori! dimostra il valore della ''Berlinale'' come rete:''[[El custodio]]'' di [[Rodrigo Moreno]] faceva parte dei primi progetti sostenuti dal World Cinema Fund. I film degli ex partecipanti al Berlinale Talent Campus sono stati trasmessi in tutte le sezioni, così come i progetti che hanno assicurato il loro finanziamento al Berlinale Co-Production Market. Con un mercato cinematografico europeo in forte espansione, la ''Berlinale'' offre la migliore infrastruttura possibile per convertire il trionfo di un festival cinematografico in un successo commerciale.<ref name="berlinale.2006"/>
Tanto pragmatismo rende bene il festival e viene premiato. «Raramente un festival si è trasformato così rapidamente da un evento glamour in un festival di lavoro», hanno riassunto Susan Vahabzadeh e Fritz Göttler sulla ''[[Süddeutsche Zeitung]]''. Ma hanno anche visto il momento della !totale lucidità nel cinema!, momento che è stato vissuto da un numero notevole di osservatori nel trambusto del festival come un incontro intenso. Scrivendo su ''[[Die Zeit]]'', Katja Nicodemus ha dedicato tre paragrafi al "momento": la scena di ''[[Desiderio (film 2006)|Desiderio]]'' di [[Valeska Grisebach]] in cui [[Andreas Müller (attore)|Andreas Müller]] (alias Markus) balla su ''[[Feel (Robbie Williams)|Feel]]'' di [[Robbie Williams]] a una festa dei vigili del fuoco, totalmente immerso in se stesso (e completamente ubriaco). Per molti, il desiderio è stato il culmine segreto del festival, forse perché ha permesso la gioia della scoperta, che secondo Daniel Kothenschulte (''[[Frankfurter Rundschau]]'') rischia di perdersi nel cinema impegnato e posizionato di oggi: «La gioia dell'ignoto e un arte che non deve significare nulla».<ref name="berlinale.2006"/>
«Il tema è l'immagine della donna trasmessa dalle star internazionali negli anni cinquanta», ha spiegato il direttore della retrospettiva Hans Helmut Prinzler, «molte attrici interpretavano personaggi sicuri di sé, formati da esperienze esistenziali, che volevano affermarsi in una mondo dominato dal maschio».<ref name="press.11n"/> Il programma ha incluso oltre 40 film interpretati da icone di [[Hollywood]] come [[Audrey Hepburn]], [[Grace Kelly]], [[Marilyn Monroe]], [[Elizabeth Taylor]], e del cinema europeo come [[Anna Magnani]], [[Jean Simmons]], [[Ingrid Bergman]] e [[Brigitte Bardot]].
Sempre nell'ambito della retrospettiva sono state proiettate in anteprima mondiale le versioni restaurate dei film ''[[L'erede dei Grishus]]'' di [[Arthur von Gerlach]] e ''[[Desiderio del cuore]]'', diretto nel 1924 da [[Carl Theodor Dreyer]]. Quest'ultimo è stato accompagnato dalle musiche della Ensemble Kontraste diretta da Pierre Oser.<ref name="press.19g">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/2006/08_pressemitteilungen_2006/08_pressemitteilungen_2006-detail_2771.html|titolo=Jan 19, 2006: Special Events of the Retrospective|editore=www.berlinale.de|accesso=16 maggio 2017}}</ref>
Nella sezione "Berlinale Special", in occasione della consegna dei premi onorari sono stati proiettati i film ''[[Pilato e gli altri]]'' di Andrzej Wajda, ''[[Riccardo III (film 1995)|Riccardo III]]'' interpretato da Ian McKellen, ''[[Die Mauer]]'' di Jürgen Böttcher, ''[[Il colore dei soldi]]'' di [[Martin Scorsese]] (con la fotografia di Michael Ballhaus) e il documentario ''[[The Uncles]]'' di [[Tacita Dean]], dedicato a Laurence Kardish.<ref name="press.27g"/>
La serie di film "Selling Democracy", concepita nel 2004 per la durata di tre anni, è terminata in questa edizione con l'ultima parte intitolata "Friendly Persuasion", concentrata sulle trasformazioni dell'Europa occidentale provocate dall'emulazione dell'''[[American way of life]]'' dopo la seconda guerra mondiale.<ref name="press.25n">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/2006/08_pressemitteilungen_2006/08_pressemitteilungen_2006-detail_2608.html|titolo=Nov 25, 2005: Berlinale Series: Selling Democracy III - Friendly Persuasion|editore=www.berlinale.de|accesso=16 maggio 2017}}</ref> L'accento è stato posto sulla rapida modernizzazione, la meccanizzazione e i cambiamenti radicali che interessarono la vita quotidiana. Tra i film presentati, ''[[Giorno di festa]]'' di [[Jacques Tati]] (1949), ''[[Il ruggito del topo]]'' di [[Jack Arnold]] (1959), ''[[La battaglia dei sessi (film 1960)|La battaglia dei sessi]]'' di [[Charles Crichton]] (1960) e ''[[Uno, due, tre!]]'' di [[Billy Wilder]] (1961).
In occasione del 20º anniversario del [[Teddy Award]], è stata aggiunta al programma di questa edizione la sezione "Teddy Twenty Tribute", con la proiezione di 37 film e documentari a tematica [[LGBT]] vincitori del premio nelle passate edizioni.<ref name="press.14d">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/2006/08_pressemitteilungen_2006/08_pressemitteilungen_2006-detail_2645.html|titolo=Dec 14, 2005: Teddy Twenty Tribute - Berinale to celebrate the Teddy with a programme of 36 films|editore=www.berlinale.de|accesso=16 maggio 2017}}</ref>
== Giurie ==
=== Giuria internazionale ===
* [[Charlotte Rampling]], attrice (Regno Unito) - Presidente di giuria<ref name="juries.2006">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/awards-juries/juries.html/y=2006/o=desc/p=1/rp=40|titolo=Juries - 2006|editore=www.berlinale.de|accesso=23 giugno 2022}}</ref>
* [[
* [[
* [[
* [[Janusz Kaminski]], direttore della fotografia (Polonia)
* [[
* [[Matthew Barney]], [[Performance art|performance artist]], regista e scultore (Stati Uniti)
* [[
=== Giuria "Opera prima" ===
* [[Valentina Cervi]], attrice (Italia)<ref name="juries.2006"/>
* [[Goran Paskaljević]], regista, sceneggiatore e produttore (Serbia)
* [[Hans Weingartner]], regista, sceneggiatore e produttore (Austria)
=== Giuria "Cortometraggi" ===
* [[Oh Jeong-wan]], produttrice (Corea del Sud)<ref name="juries.2006"/>
* [[Mariela Besuievsky]], produttrice (Spagna)
* [[Florian Gallenberger]], regista e sceneggiatore (Germania)
=== Giurie del Kinderfilmfest/14Plus ===
==== Kinderjury/Jugendjury ====
Gli Orsi di cristallo sono stati assegnati da due giurie nazionali, la Kinderjury per la sezione "Kinderfilmfest" e la Jugendjury per la sezione "14plus", composte rispettivamente da undici membri di 11-14 anni e sette membri di 14-18 anni selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.<ref name="juries.2006"/>
==== Giuria internazionale ====
Il Grand Prix e lo Special Prize sono stati assegnati da una giuria internazionale composta da [[Dionysos Reitz Kerasiotis]] (Danimarca), direttore del Buster Film Festival di Copenaghen, dalla scrittrice e drammaturga [[Torun Lian]] (Norvegia), la produttrice [[Catherine Fitzgerald]] (Nuova Zelanda), il regista e sceneggiatore [[Bernd Sahling]] (Germania) e il giornalista e scrittore [[Ogova Ondego]] (Kenya).<ref name="interkinder.2006">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/media/download/presse/pressemitteilungen/56_berlinale/68_pressrelease_berlinale_kinderfilmfest_the_crystal_bears_and_the_prizes_of_the_deutsches_kinderhilfswerk.pdf|titolo=Press Release - Berlinale Kinderfilmfest: The Crystal Bears and the Prizes of the Deutsches Kinderhilfswerk|editore=www.berlinale.de|accesso=23 giugno 2022}}</ref>
== Selezione ufficiale ==
=== In concorso ===
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[It's Winter]]'', regia di [[Rafi Pitts]] (Iran, Francia)
* ''[[
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=== Fuori concorso ===
* ''[[
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===
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Once in a Lifetime: The Extraordinary Story of the New York Cosmos]]'', regia di [[Paul Crowder]] e [[John Dower]] (Regno Unito, Stati Uniti)
* ''[[
* ''[[
* ''[[
==== Cortometraggi ====
* ''[[
==== Berlinale Special Tribute ====
* ''[[Un ami parfait]]'', regia di [[Francis Girod]] (Francia)
* ''[[Il colore dei soldi]]'' (''The Color of Money''), regia di [[Martin Scorsese]] (Stati Uniti)
* ''[[Humbert Balsan, producteur rebelle]]'', regia di [[Anne Andreu]] (Francia)
* ''[[Pilato e gli altri]]'' (''Pilatus und andere - Ein Film für Karfreitag''), regia di [[Andrzej Wajda]] (Germania Ovest)
* ''[[Riccardo III (film 1995)|Riccardo III]]'' (''Richard III''), regia di [[Richard Loncraine]] (Regno Unito, Stati Uniti)
* ''[[The Uncles]]'', regia di [[Tacita Dean]] (Stati Uniti)
=== Cortometraggi ===
* ''[[Beyond Freedom]]'', regia di [[Jacquie Trowell]] (Sud Africa)
* ''[[Cotopaxi (film)|Cotopaxi]]'', regia di [[Zachariah Copping]] (Regno Unito)
* ''[[El día que morí]]'', regia di [[Maryam Keshavarz]] (Argentina, Stati Uniti)
* ''[[Head Shot]]'', regia di [[Dennis Heaton]] (Canada)
* ''[[Hold Please]]'', regia di [[Chris Cudlipp]] (Australia, Stati Uniti)
* ''[[A Little Bit Higher]]'' (''Kami balatar''), regia di [[Mehdi Jafari]] (Iran)
* ''[[Never Like the First Time!]]'' (''Aldrig som första gången!''), regia di [[Jonas Odell]] (Svezia)
* ''[[Our Man in Nirvana]]'', regia di [[Jan Koester]] (Germania)
* ''[[Penpusher]]'' (''Gratte-papier''), regia di [[Guillaume Martinez]] (Francia)
* ''[[The Water]]'' (''Udens''), regia di [[Laila Pakalnina]] (Lettonia)
=== Panorama ===
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Brothers of the Head]]'', regia di [[Keith Fulton]] e [[Louis Pepe]] (Regno Unito)
* ''[[Camping sauvage]]'', regia di [[Christophe Ali]] e [[Nicolas Bonilauri]] (Francia)
* ''[[El cielo dividido]]'', regia di [[Julián Hernández]] (Messico)
* ''[[Container (film)|Container]]'', regia di [[Lukas Moodysson]] (Svezia)
* ''[[Dead Run]]'' (''Shissō''), regia di [[Sabu (regista)|Sabu]] (Giappone)
* ''[[Eleven Men Out]]'' (''Strákarnir okkar''), regia di [[Róbert I. Douglas]] (Islanda, Finlandia, Regno Unito)
* ''[[Forgiveness (film)|Forgiveness]]'', regia di [[Udi Aloni]] (Stati Uniti, Israele)
* ''[[Gradually]]'', regia di [[Maziar Miri]] (Iran)
* ''[[Heaven's Doors]]'', regia di [[Imad Noury|Imad]] e [[Swel Noury]] (Marocco)
* ''[[Der Kick]]'', regia di [[Andres Veiel]] (Germania)
* ''[[Love sick - Nell'amore non ci sono regole]]'' (''Legãturi bolnãvicioase''), regia di [[Tudor Giurgiu]] (Romania, Francia)
* ''[[Nachbeben]]'', regia di [[Stina Werenfels]] (Svizzera)
* ''[[Narcissus Blossom]]'' (''Û nergiz biskivîn''), regia di [[Hussein Hassan Ali]] e [[Masoud Arif Salih]] (Francia, Iraq)
* ''[[No. 2 (film)|No. 2]]'', regia di [[Toa Fraser]] (Nuova Zelanda)
* ''[[Il sesso secondo lei]]'' (''Lie with Me''), regia di [[Clément Virgo]] (Canada)
* ''[[El triunfo]]'', regia di [[Mireia Ros]] (Spagna)
* ''[[Vacationland]]'', regia di [[Todd Verow]] (Stati Uniti)
* ''[[The Yacoubian Building]]'' (''Imārat Yaʿqūbyān''), regia di [[Marwan Hamed]] (Egitto, Francia)
====
* ''[[1:1]]'', regia di [[Annette K. Olesen]] (Danimarca, Regno Unito)
* ''[[Big Bang Love, Juvenile A]]'' (''46-okunen no koi''), regia di [[Takashi Miike]] (Giappone)
* ''[[Breakfast on Pluto]]'', regia di [[Neil Jordan]] (Irlanda, Regno Unito)
* ''[[Bye Bye Berlusconi!]]'', regia di [[Jan Henrik Stahlberg]] (Germania)
* ''[[The Collector (film 2005)|The Collector]]'' (''Komornik''), regia di [[Feliks Falk]] (Polonia)
* ''[[Derecho de familia]]'', regia di [[Daniel Burman]] (Argentina, Italia, Spagna, Francia)
* ''[[Giovane e violento]]'' (''Knallhart''), regia di [[Detlev Buck]] (Germania)
* ''[[La guerra dei fiori rossi]]'' (''Kàn shàng qù hén měi''), regia di [[Zhang Yuan (regista)|Zhang Yuan]] (Cina, Italia)
* ''[[Happy as One]]'' (''Komm näher''), regia di [[Vanessa Jopp]] (Germania)
* ''[[Hotel cinque stelle]]'' (''Quatre étoiles''), regia di [[Christian Vincent]] (Francia)
* ''[[House of Sand]]'' (''Casa de Areia''), regia di [[Andrucha Waddington]] (Brasile)
* ''[[Kalpurush]]'', regia di [[Buddhadev Dasgupta]] (India)
* ''[[La proposta (film 2005)|La proposta]]'' (''The Proposition''), regia di [[John Hillcoat]] (Australia, Regno Unito)
* ''[[Der rote Kakadu]]'', regia di [[Dominik Graf]] (Germania)
* ''[[Stay - Nel labirinto della mente]]'' (''Stay''), regia di [[Marc Forster]] (Stati Uniti)
* ''[[La scandalosa vita di Bettie Page]]'' (''The Notorious Bettie Page''), regia di [[Mary Harron]] (Stati Uniti)
==== Cortometraggi ====
* ''[[...es wird jemand kommen, der ja zu mir sagt]]'', regia di [[Michael Blume]] (Germania)
* ''[[Bang! (film 2006)|Bang!]]'', regia di [[Jari Haanperä]] (Finlandia)
* ''[[Cajas]]'', regia di [[Hans Edwards]] e [[Victor Gualda]] (Spagna)
* ''[[Dog (film)|Dog]]'', regia di [[Daniel Lang]] (Germania)
* ''[[The Fence]]'' (''El cerco''), regia di [[Nacho Martín (regista)|Nacho Martín]] e [[Ricardo Íscar]] (Spagna)
* ''[[Fish (film 2006)|Fish]]'', regia di [[Eron Sheean]] (Australia)
* ''[[Gnome (film)|Gnome]]'', regia di [[Jenny Bicks]] (Stati Uniti)
* ''[[Group of Seven Inches]]'', regia di [[Gisele Gordon]] e [[Kent Monkman]] (Canada)
* ''[[Heavy Metal Drummer]]'', regia di [[Toby MacDonald]] e [[Luke Morris]] (Regno Unito)
* ''[[Jane's Birthday Trip]]'', regia di [[Etienne Kallos]] (Stati Uniti)
* ''[[Little Boy (film 2006)|Little Boy]]'', regia di [[Davide Pepe]] (Italia, Regno Unito)
* ''[[Love This Time]]'', regia di [[Rhys Graham]] (Australia)
* ''[[Myself (film)|Myself]]'', regia di [[Kim Young-su]] (Corea del Sud)
* ''[[Das Ovo]]'', regia di [[Michael Brynntrup]] (Germania)
* ''[[Reporter Zero]]'', regia di [[Carrie Lozano]] (Stati Uniti)
* ''[[Roswell Enterprises]]'', regia di [[Janic Heen]] (Norvegia)
* ''[[Sex and Cloister]]'' (''Sexo e Claustro''), regia di [[Claudia Priscilla]] (Brasile, Messico)
* ''[[The Speaker]]'', regia di [[Te Arepa Kahi]] (Nuova Zelanda)
* ''[[The Substitute (film 2006)|The Substitute]]'' (''Hayelet Bodeda''), regia di [[Talya Lavie]] (Israele)
* ''[[Summer (film 2006)|Summer]]'', regia di [[Hong Khaou]] (Regno Unito)
* ''[[Swanettes]]'' (''Barburot''), regia di [[Rony Sasson]] (Israele)
* ''[[Yasmine's Song]]'' (''Yasmine tughani''), regia di [[Najwa Najjar]] (Palestina, Israele)
* ''[[Your Dark Hair Ihsan]]'', regia di [[Tala Hadid]] (Messico, Stati Uniti, Marocco)
==== Panorama Dokumente ====
* ''[[Absolute Wilson]]'', regia di [[Katharina Otto-Bernstein]] (Stati Uniti, Germania)
* ''[[Dave Chappelle's Block Party]]'', regia di [[Michel Gondry]] (Stati Uniti)
* ''[[Fabulous! The Story of Queer Cinema]]'', regia di [[Lisa Ades]] e [[Lesli Klainberg]] (Stati Uniti)
* ''[[Hamburger Lektionen]]'', regia di [[Romuald Karmakar]] (Germania)
* ''[[Last to Know (film)|Last to Know]]'' (''Jeder schweigt von etwas anderem''), regia di [[Marc Bauder]] e [[Dörte Franke]] (Germania)
* ''[[Leonard Cohen: I'm Your Man]]'', regia di [[Lian Lunson]] (Stati Uniti)
* ''[[Lover Other: The Story of Claude Cahun and Marcel Moore]]'', regia di [[Barbara Hammer]] (Francia, Stati Uniti)
* ''[[Matthew Barney: No Restraint]]'', regia di [[Alison Chernick]] (Stati Uniti)
* ''[[Meninas]]'', regia di [[Sandra Werneck]] e [[Gisela Camara]] (Brasile)
* ''[[Octopusalarm]]'' (''Tintenfischalarm''), regia di [[Elisabeth Scharang]] (Austria)
* ''[[Paper Dolls (film 2006)|Paper Dolls]]'' (''Bubot Niyar''), regia di [[Tomer Heymann]] (Stati Uniti, Israele, Svizzera)
* ''[[The Railroad All Stars]]'' (''Estrellas de La Línea''), regia di [[Chema Rodríguez]] (Spagna, Guatemala)
* ''[[Rampage (film 2006)|Rampage]]'', regia di [[George Gittoes]] (Australia)
* ''[[Wal-Mart: The High Cost of Low Price]]'', regia di [[Robert Greenwald]] (Stati Uniti)
==== Teddy Twenty Tribute ====
===== Lungometraggi =====
* ''[[All Over Me (film)|All Over Me]]'', regia di [[Alex Sichel]] (Stati Uniti)
* ''[[Coming Out (film 1989)|Coming Out]]'', regia di [[Heiner Carow]] (Germania Est)
* ''[[Fucking Åmål - Il coraggio di amare]]'' (''Fucking Åmål''), regia di [[Lukas Moodysson]] (Svezia, Danimarca)
* ''[[Gocce d'acqua su pietre roventi]]'' (''Gouttes d'eau sur pierres brûlantes''), regia di [[François Ozon]] (Francia)
* ''[[Go Fish (film 1994)|Go Fish]]'', regia di [[Rose Troche]] (Stati Uniti)
* ''[[La legge del desiderio]]'' (''La ley del deseo''), regia di [[Pedro Almodóvar]] (Spagna)
* ''[[Poison (film)|Poison]]'', regia di [[Todd Haynes]] (Stati Uniti)
* ''[[Wittgenstein (film)|Wittgenstein]]'', regia di [[Derek Jarman]] (Regno Unito, Giappone)
===== Documentari =====
* ''[[The Brandon Teena Story]]'', regia di [[Susan Muska]] e [[Gréta Olafsdóttir]] (Stati Uniti)
* ''[[MURDER and murder]]'', regia di [[Yvonne Rainer]] (Stati Uniti)
* ''[[Paragraph 175]]'', regia di [[Rob Epstein]] e [[Jeffrey Friedman]] (Regno Unito, Germania, Stati Uniti)
* ''[[Rights and Reactions: Lesbian & Gay Rights on Trial]]'', regia di [[Jane Lippman]] e [[Phil Zwickler]] (Stati Uniti)
* ''[[Lo schermo velato]]'' (''The Celluloid Closet''), regia di Rob Epstein e Jeffrey Friedman (Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti)
* ''[[Tiny and Ruby: Hell Divin' Women]]'', regia di [[Greta Schiller]] (Stati Uniti)
* ''[[Tongues Untied]]'', regia di [[Marlon Riggs]] (Stati Uniti)
* ''[[Trembling Before G-d]]'', regia di [[Sandi Simcha DuBowski]] (Israele, Francia, Stati Uniti)
===== Cortometraggi =====
* ''[[Alfalfa (film)|Alfalfa]]'', regia di [[Richard Kwietniowski]] (Regno Unito)
* ''[[Alkali, Iowa]]'', regia di [[Mark Christopher]] (Stati Uniti)
* ''[[Carmelita Tropicana: Your Kunst Is Your Waffen]]'', regia di [[Ela Troyano]] (Stati Uniti)
* ''[[Caught Looking]]'', regia di [[Constantine Giannaris]] (Regno Unito)
* ''[[Celebration (film 2002)|Celebration]]'', regia di [[Daniel Stedman]] (Stati Uniti)
* ''[[Erè mèla mèla]]'', regia di [[Daniel Wiroth]] (Francia, Lussemburgo)
* ''[[Five Ways to Kill Yourself]]'', regia di [[Gus Van Sant]] (Stati Uniti)
* ''[[Fremragende timer]]'', regia di [[Jan Dalchow]] e [[Lars Daniel Krutzkoff Jacobsen]] (Norvegia)
* ''[[Heroines of Love]]'' (''Heldinnen der Liebe''), regia di [[Lily Besilly]] e Nathalie Percillier (Germania)
* ''[[The Intervention (film 2005)|The Intervention]]'', regia di [[Jay Duplass]] (Stati Uniti)
* ''[[Liu Awaiting Spring]]'', regia di [[Andrew Soo]] (Australia)
* ''[[Looking for Langston]]'', regia di [[Isaac Julien]] (Regno Unito)
* ''[[My New Friend]]'', regia di Gus Van Sant (Stati Uniti)
* ''[[P(l)ain Truth]]'', regia di [[Ilppo Pohjola]] (Finlandia)
* ''[[Peppermills]]'', regia di [[Isabel Hegner]] (Stati Uniti)
* ''[[Relax (film)|Relax]]'', regia di [[Chris Newby]] (Regno Unito)
* ''[[Sticky Dough]]'' (''Hartes Brot''), regia di [[Nathalie Percillier]] (Germania)
* ''[[Trevor (film)|Trevor]]'', regia di [[Peggy Rajski]] (Stati Uniti)
* ''[[Trojans (film)|Trojans]]'', regia di Constantine Giannaris (Regno Unito, Grecia)
* ''[[Unbound (film)|Unbound]]'', regia di [[Claudia Morgado]] (Canada)
* ''[[With What Shall I Wash It?]]'' (''Con qué la lavaré?''), regia di [[María Trénor]] (Spagna)
=== Forum internazionale del giovane cinema ===
==== Programma principale ====
* ''[[37 Uses for a Dead Sheep]]'', regia di [[Ben Hopkins]] (Regno Unito)
* ''[[Acts of Men]]'' (''Atos dos Homens''), regia di [[Kiko Goifman]] (Brasile, Germania, Paesi Bassi)
* ''[[Another Morning]]'' (''Sobhi digar''), regia di [[Nasser Refaie]] (Iran)
* ''[[Aus der Ferne]]'', regia di [[Thomas Arslan]] (Germania)
* ''[[Babooska]]'', regia di [[Tizza Covi]] e [[Rainer Frimmel]] (Austria, Italia)
* ''[[Barakat!]]'', regia di [[Djamila Sahraoui]] (Francia, Algeria)
* ''[[Before Born]]'' (''Jieguo''), regia di [[Ming Zhang]] (Cina)
* ''[[Beyond Hatred]]'' (''Au delà de la haine''), regia di [[Olivier Meyrou]] (Francia)
* ''[[Big River (film)|Big River]]'', regia di [[Atsushi Funahashi]] (Stati Uniti, Giappone)
* ''[[Close to Home (film)|Close to Home]]'' (''Karov La Bayit''), regia di [[Vardit Bilu]] e [[Dalia Hager]] (Israele)
* ''[[Combat (film 2006)|Combat]]'', regia di [[Patrick Carpentier]] (Belgio)
* ''[[Congo river, au-delà des ténèbres]]'', regia di [[Thierry Michel]] (Belgio, Francia, Finlandia)
* ''[[Conversations on a Sunday Afternoon]]'', regia di [[Khalo Matabane]] (Sud Africa)
* ''[[Dear Pyongyang]]'', regia di [[Yang Yong-hi]] (Giappone)
* ''[[Down There]]'' (''Là-bas''), regia di [[Chantal Akerman]] (Belgio, Francia)
* ''[[Host & Guest]]'' (''Bangmunja''), regia di [[Shin Dong-il]] (Corea del Sud)
* ''[[Hotel Harabati]]'' (''De particulier à particulier''), regia di [[Brice Cauvin]] (Francia)
* ''[[Inatteso]]'', regia di [[Domenico Distilo]] (Italia)
* ''[[In Between Days (film)|In Between Days]]'', regia di [[So Yong Kim]] (Stati Uniti, Canada, Corea del Sud)
* ''[[John & Jane]]'', regia di [[Ashim Ahluwalia]] (India)
* ''[[Kheppi pipl]]'', regia di [[Aleksandr Shapiro]] (Ucraina)
* ''[[Kinetta]]'', regia di [[Yorgos Lanthimos]] (Grecia)
* ''[[The Last Communist]]'' (''Lelaki komunis terakhir''), regia di [[Amir Muhammad]] (Malesia, Paesi Bassi)
* ''[[Lenz (film)|Lenz]]'', regia di [[Thomas Imbach]] (Germania, Svizzera)
* ''[[Liviu's Dream]]'' (''Visul lui Liviu''), regia di [[Corneliu Porumboiu]] (Romania)
* ''[[Lucy (film 2006)|Lucy]]'', regia di [[Henner Winckler]] (Germania)
* ''[[Memory for Max, Claire, Ida and Company]]'', regia di [[Allan King]] (Canada)
* ''[[Men at Work (film)|Men at Work]]'' (''Kargaran mashghoole karand''), regia di [[Mani Haghighi]] (Iran)
* ''[[Monday Morning Glory]]'' (''Lampu merah mati''), regia di [[Ming Jin Woo]] (Malesia)
* ''[[Montag kommen die Fenster]]'', regia di [[Ulrich Köhler (regista)|Ulrich Köhler]] (Germania)
* ''[[My Country My Country]]'' (''My Country, My Country''), regia di [[Laura Poitras]] (Stati Uniti)
* ''[[One Way Boogie Woogie/27 Years Later]]'', regia di [[James Benning]] (Stati Uniti)
* ''[[On the Outskirts]]'' (''Am Rand der Städte''), regia di [[Aysun Bademsoy]] (Germania)
* ''[[The Perfect Afternoon]]'' (''Doskonale popoludnie''), regia di [[Przemyslaw Wojcieszek]] (Polonia)
* ''[[Peter Pan-ui gongsik]]'', regia di [[Cho Chang-ho]] (Corea del Sud)
* ''[[La prisionera]]'', regia di [[Alejo Moguillansky]] e [[Fermín Villanueva]] (Argentina)
* ''[[Schuss!]]'', regia di [[Nicolas Rey]] (Francia)
* ''[[Strange Circus]]'' (''Kimyō na sākasu''), regia di [[Sion Sono]] (Giappone)
* ''[[We Can't Go Home Again (film 2006)|We Can't Go Home Again]]'' (''Bokura wa mou kaere nai''), regia di [[Toshi Fujiwara]] (Giappone)
* ''[[Wide Awake (film 2006)|Wide Awake]]'', regia di [[Alan Berliner]] (Stati Uniti)
* ''[[Wrestling Grounds]]'' (''L'appel des arènes''), regia di [[Cheikh Ndiaye]] (Senegal)
==== Nakagawa Nobuo ====
* ''[[Bōrei kaibyō yashiki]]'', regia di [[Nobuo Nakagawa]] (Giappone)
* ''[[Dandy Sashichi Detective Story: Six Famous Beauties]]'' (''Ningyō Sashichi torimonochō: Yōen roku shibijin''), regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[[Dokufu Takahashi Oden]]'', regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[[The Ghost of Yotsuya]]'' (''Tōkaidō Yotsuya kaidan''), regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[[Jigoku]]'', regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[['Nendo no omen' yori: kaachan]]'', regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[[Rinchi]]'', regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[[Vampire Man]]'' (''Onna kyūketsuki''), regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
* ''[[Yōen dokufu-den: Hitokiri okatsu]]'', regia di Nobuo Nakagawa (Giappone)
==== Proiezioni speciali ====
* ''[[Home: News from House]]'' (''News from Home/News from House''), regia di [[Amos Gitai]] (Belgio, Francia, Israele)
* ''[[Parineeta]]'', regia di [[Pradeep Sarkar]] (India)
* ''[[Piazza della Repubblica (film)|Piazza della Repubblica]]'' (''Place de la République''), regia di [[Louis Malle]] (Francia)
* ''[[Tertium non datur (film)|Tertium non datur]]'', regia di [[Lucian Pintilie]] (Romania, Francia)
* ''[[Und wenn sie nicht gestorben sind... Die Kinder von Golzow - Das Ende der unendlichen Geschichte]]'', regia di [[Barbara Junge]] e [[Winfried Junge]] (Germania)
=== Forum Expanded ===
* ''[[Amend (film)|Amend]]'', regia di [[Jenny Perlin]] (Stati Uniti)
* ''[[Berlin Remake]]'', regia di [[Amie Siegel]] (Stati Uniti)
* ''[[Corridor X]]'', regia di [[Angela Melitopoulos]] (Germania)
* ''[[Nervous Magic Lantern: Spiral Nebula]]'', regia di [[Ken Jacobs]] (Stati Uniti)
* ''[[Pine Flat (film)|Pine Flat]]'', regia di [[Sharon Lockhart]] (Stati Uniti)
* ''[[Possible Models]]'', regia di Jenny Perlin (Stati Uniti)
* ''[[Review (film)|Review]]'', regia di Jenny Perlin (Stati Uniti)
* ''[[Sshtoorrty]]'', regia di [[Michael Snow]] (Canada)
=== Kinderfilmfest/14plus ===
==== Kinderfilmfest ====
* ''[[
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=====
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* ''[[Never an Absolution]]'' (''Aldrig en absolution''), regia di [[Cameron B. Alyasin]] (Svezia)
* ''[[The Propellerbird]]'' (''Der Propellervogel''), regia di [[Thomas Hinke]] e [[Jan Locher]] (Germania)
* ''[[Rajkumari]]'', regia di [[Victoria Harwood]] (India)
* ''[[Sprækker]]'', regia di [[Aage Rais-Nordentoft]] (Danimarca)
* ''[[The Thief (film 2005)|The Thief]]'' (''O kleftis''), regia di [[Irina Boiko]] (Grecia)
* ''[[Vika (film)|Vika]]'', regia di [[Tsivia Barkai]] (Israele)
* ''[[Wutz & Wiebke]]'', regia di [[Leonore Poth]] (Germania)
==== 14plus ====
* ''[[The Aggressives]]'' (''Taepungtaeyang''), regia di [[Jeong Jae-eun]] (Corea del Sud)
* ''[[Beauty and the Bastard]]'' (''Tyttö sinä olet tähti''), regia di [[Dome Karukoski]] (Finlandia)
* ''[[Four Weeks in June]]'' (''Fyra veckor i juni''), regia di [[Henry Meyer]] (Svezia)
* ''[[Lovitor]]'', regia di [[Farkhot Abdullaev]] (Russia)
* ''[[Kamataki]]'', regia di [[Claude Gagnon]] (Canada, Giappone)
* ''[[Marock]]'', regia di [[Laïla Marrakchi]] (Marocco, Francia)
* ''[[Non è peccato - La Quinceañera]]'' (''Quinceañera''), regia di [[Richard Glatzer]] e [[Wash Westmoreland]] (Stati Uniti)
* ''[[Het schnitzelparadijs]]'', regia di [[Martin Koolhoven]] (Paesi Bassi)
* ''[[You and Me (film 2005)|You and Me]]'' (''Wo men lia''), regia di [[Liwen Ma]] (Cina)
=== Perspektive Deutsches Kino ===
* ''[[Esperanza (film 2006)|Esperanza]]'', regia di [[Zsolt Bács]] (Germania)
* ''[[Four Windows]]'' (''Vier Fenster''), regia di [[Christian Moris Müller]] (Germania)
* ''[[Katharina Bullin - Und ich dachte ich wär' die Größte]]'', regia di [[Marcus Welsch]] (Germania)
* ''[[Neun Szenen]]'', regia di [[Dietrich Brüggemann]] (Germania)
* ''[[Riding Up Front]]'' (''Schöner Leben''), regia di [[Markus Herling]] (Germania)
* ''[[Running on Empty (film)|Running on Empty]]'' (''Der Lebensversicherer''), regia di [[Bülent Akinci]] (Germania)
* ''[[Warum halb vier?]]'', regia di [[Lars Pape]] (Germania)
* ''[[Wholetrain]]'', regia di [[Florian Gaag]] (Germania, Polonia)
==== Cortometraggi ====
* ''[[Auszeit]]'', regia di [[Jules Herrmann|Jules]] e [[Julia Herrmann]] (Germania)
* ''[[Digging for Belladonna]]'' (''Der die Tollkirsche ausgräbt''), regia di [[Franka Potente]] (Germania)
* ''[[Nichts weiter als]]'', regia di [[Lars Büchel]], [[Friederike Jehn]], [[Lale Nalpantoglu]], [[Jens Schillmöller]] e [[Sebastian Stern]] (Germania)
* ''[[Tower Block]]'' (''Hochhaus''), regia di [[Nikias Chryssos]] (Germania)
==== Proiezione speciale ====
* ''[[Sleeper (film 2005)|Sleeper]]'' (''Schläfer''), regia di [[Benjamin Heisenberg]] (Austria, Germania)
=== Retrospettiva ===
* ''[[
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* ''[[
* ''[[
* ''[[È nata una stella (film 1954)|È nata una stella]]'' (''A Star Is Born''), regia di [[George Cukor]] (Stati Uniti)
* ''[[
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* ''[[La
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* ''[[Il
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==== Cortometraggi ====
* ''[[Kort möte med familjen Rossellini]]'', regia di [[Gert Engström]] (Svezia)
* ''[[Mio padre ha 100 anni]]'' (''My Dad Is 100 Years Old''), regia di [[Guy Maddin]] (Canada)
==== Proiezioni speciali ====
* ''[[Desiderio del cuore]]'' (''Michael''), regia di [[Carl Theodor Dreyer]] (Germania)
* ''[[L'erede dei Grishus]]'' (''Zur Chronik von Grieshuus''), regia di [[Arthur von Gerlach]] (Germania)
=== Selling Democracy III - Friendly Persuasion ===
* ''[[Asfalto nero]]'' (''Schwarzer Kies''), regia di [[Helmut Käutner]] (Germania Ovest)
* ''[[La battaglia dei sessi (film 1960)|La battaglia dei sessi]]'' (''The Battle of the Sexes''), regia di [[Charles Crichton]] (Regno Unito)
* ''[[Benvenuto, Mister Marshall!]]'' (''Bienvenido Mister Marshall''), regia di [[Luis García Berlanga]] (Spagna)
* ''[[Giorno di festa]]'' (''Jour de fête''), regia di [[Jacques Tati]] (Francia)<ref>È stato proiettato nella versione originale in bianco e nero e in quella a colori restaurata nel 1995.</ref>
* ''[[Incontro sull'Elba]]'' (''Vstrecha na Elbe''), regia di [[Grigorij Vasil'evič Aleksandrov|Grigorij Aleksandrov]] (Unione Sovietica)
* ''[[La peste d'oro]]'' (''Die goldene Pest''), regia di [[John Brahm]] (Germania Ovest)
* ''[[Il ruggito del topo]]'' (''The Mouse That Roared''), regia di [[Jack Arnold]] (Regno Unito)
* ''[[Uno, due, tre!]]'' (''One, Two, Three''), regia di [[Billy Wilder]] (Stati Uniti)
* ''[[Das verurteilte Dorf]]'', regia di [[Martin Hellberg]] (Germania Est)
== Premi ==
=== Premi della giuria internazionale ===
* [[Orso d'oro]]
* [[Orso d'argento, gran premio della giuria]]: ex aequo '''''[[
* [[Orso d'argento per il miglior regista]]: '''[[Mat Whitecross]]''' e '''[[Michael Winterbottom]]''' per ''[[The Road to Guantanamo]]''
* [[Orso d'argento per la migliore attrice]]: '''[[Sandra Hüller]]''' per ''[[Requiem (film 2006)|Requiem]]'' di [[Hans-Christian Schmid]]
* [[Orso d'argento per il miglior attore]]: '''[[Moritz Bleibtreu]]''' per ''[[Le particelle elementari (film)|Le particelle elementari]]'' di [[Oskar Roehler]]
* [[Orso d'argento per il miglior
* [[Orso d'argento per la migliore
* [[Premio Alfred Bauer]]: '''''[[El custodio]]''''' di [[Rodrigo Moreno]]
=== Premi
* Migliore opera prima: '''''A Soap''''' di Pernille Fischer Christensen
=== Premi
* [[Orso d'oro per il miglior cortometraggio]]: '''''[[Never Like the First Time!]]''''' di [[Jonas Odell]]
* [[Orso d'argento, premio della giuria (cortometraggi)|Orso d'argento, premio della giuria]]: ex aequo '''''[[Penpusher]]''''' di [[Guillaume Martinez]] e '''''[[Our Man in Nirvana]]''''' di [[Jan Koester]]
* Menzione speciale: '''''[[El día que morí]]''''' di [[Maryam Keshavarz]]
*
* DAAD Short Film Prize: '''''[[Swanettes]]''''' di [[Rony Sasson]]
* Prix UIP Berlin: '''''[[The Fence]]''''' di [[Nacho Martín (regista)|Nacho Martín]] e [[Ricardo Íscar]]
=== Premi
* [[Orso d'oro alla carriera]]: '''[[Andrzej Wajda]]''', '''[[Ian McKellen]]'''
* [[Berlinale Kamera]]: '''[[Michael Ballhaus]]''', '''[[Laurence Kardish]]''', '''[[Jürgen Böttcher]]''', '''[[Peter B. Schumann]]''', '''[[Hans Helmut Prinzler]]'''
=== Premi delle giurie del "Kinderfilmfest/14plus" ===
==== Kinderjury Kplus ====
* [[Orso di cristallo]]: '''''[[We Shall Overcome (film)|We Shall Overcome]]''''' di [[Niels Arden Oplev]]
* Menzione speciale: '''''[[Ang pagdadalaga ni Maximo Oliveros]]''''' di [[Auraeus Solito]]
* [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio]]: '''''[[Never an Absolution]]''''' di [[Cameron B. Alyasin]]
* Menzione speciale: '''''[[The Thief (film 2005)|The Thief]]''''' di [[Irina Boiko]]
==== Kplus International Jury ====
* Grand Prix per il miglior lungometraggio: '''''Ang pagdadalaga ni Maximo Oliveros''''' di Auraeus Solito
* Menzione speciale: '''''[[Io sono (film)|Io sono]]''''' di [[Dorota Kędzierzawska]]
* Special Prize per il miglior cortometraggio: '''''[[A Fish with a Smile]]''''' di [[Poliang Lin]], [[C. Jay Shih]] e [[Alan I. Tuan]]
* Menzione speciale: '''''[[Vika (film)|Vika]]''''' di [[Tsivia Barkai]]
==== Jugendjury 14plus ====
* Orso di cristallo: '''''[[Four Weeks in June]]''''' di [[Henry Meyer]]
* Menzione speciale: '''''[[Kamataki]]''''' di [[Claude Gagnon]]
=== Premi delle giurie indipendenti ===
* Premio della giuria ecumenica<br />- Concorso: '''''Il segreto di Esma''''' di Jasmila Žbanić<br />- Panorama: '''''[[The Collector (film 2005)|The Collector]]''''' di [[Feliks Falk]]<br />- Forum: '''''[[Conversations on a Sunday Afternoon]]''''' di [[Khalo Matabane]]
* Premio [[Fédération internationale de la presse cinématographique|FIPRESCI]]<br />- Concorso: '''''Requiem''''' di Hans-Christian Schmid<br />- Panorama: '''''[[Giovane e violento]]''''' di [[Detlev Buck]]<br />- Forum: '''''[[In Between Days (film)|In Between Days]]''''' di [[So Yong Kim]]
* Guild Film Prize: '''''Der freie Wille''''' di Matthias Glasner
* Premio [[Confédération internationale des cinémas d'art et d'essai|CICAE]] Art Cinema<br />- Panorama: '''''[[La guerra dei fiori rossi]]''''' di [[Zhang Yuan (regista)|Zhang Yuan]]<br />- Forum: '''''[[Close to Home (film)|Close to Home]]''''' di [[Vardit Bilu]] e [[Dalia Hager]]
* Label Europa Cinemas: '''''Giovane e violento''''' di Detlev Buck
* [[Premio Caligari]]: '''''[[37 Uses for a Dead Sheep]]''''' di [[Ben Hopkins]]
* [[Premio Manfred Salzgeber]]: '''''[[Paper Dolls (film 2006)|Paper Dolls]]''''' di [[Tomer Heymann]]
* Peace Film Prize: '''''Il segreto di Esma''''' di Jasmila Žbanić
* Premio NETPAC: '''''[[Dear Pyongyang]]''''' di [[Yang Yong-hi]]
* Amnesty International Film Award: '''''[[Narcissus Blossom]]''''' di [[Hussein Hassan Ali]] e [[Masoud Arif Salih]]
* Femina Film Prize: '''[[Yasmin Khalifa]]''' e '''[[Carola Gauster]]''' per le scenografie di ''[[Bye Bye Berlusconi!]]'' di [[Jan Henrik Stahlberg]]
* Dialogue en Perspective: '''''[[Running on Empty (film)|Running on Empty]]''''' di [[Bülent Akinci]]
* Menzione speciale: '''''[[Wholetrain]]''''' di [[Florian Gaag]]
* [[Premio Wolfgang Staudte]]: '''''[[Babooska]]''''' di [[Tizza Covi]] e [[Rainer Frimmel]]
* [[Teddy Award]]<br />- Miglior lungometraggio: '''''Ang pagdadalaga ni Maximo Oliveros''''' di Auraeus Solito<br />- Miglior documentario: '''''[[Beyond Hatred]]''''' di [[Olivier Meyrou]]<br />- Miglior cortometraggio: '''''El día que morí''''' di Maryam Keshavarz<br />- Premio della giuria: '''''[[Combat (film 2006)|Combat]]''''' di [[Patrick Carpentier]]<br />- Premio Else dei lettori di ''Siegessäule'': '''''Paper Dolls''''' di Tomer Heymann
=== Premi del pubblico e dei lettori ===
* Panorama Audience Award<br />- Lungometraggi: '''''Paper Dolls''''' di Tomer Heymann<br />- Cortometraggi: '''''[[The Substitute (film 2006)|The Substitute]]''''' di [[Talya Lavie]]
* Premio dei lettori della ''[[Berliner Morgenpost]]'': '''''[[Radio America]]''''' di [[Robert Altman]]
* Premio dei lettori della ''[[Berliner Zeitung]]'': '''''[[Strange Circus]]''''' di [[Sion Sono]]
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