Storia della Corea: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la storia della Corea dopo la seconda guerra mondiale|Storia della Corea del Nord|titolo2=Storia della Corea del Sud}}
{{Avvisounicode}}
{{F|Storia|giugno 2025|commento=sezioni senza fonti}}
{{nota disambigua2|Questa voce tratta della storia della Corea, fino alla [[divisione della Corea]] negli anni 1940. Vedi [[storia della Corea del Nord]] e [[storia della Corea del Sud]] per il periodo successivo alla [[seconda guerra mondiale]]}}
[[File:Gyeongbok-gung palace-05 (xndr).jpg|thumb|upright=1.4|Il Palazzo di [[Gyeongbokgung]]]]
La '''storia della Corea''' si estende dai tempi del [[Paleolitico#Paleolitico inferiore|Paleolitico inferiore]] fino ai giorni nostri.<ref>Byeon (1999), p. 27. Byeon spiega che gli strati inferiori di [[Seokjangni]] e di altri siti sono stati datati al 600.000-500.000 a.C. e che la scoperta di strati ancora più antichi presso un sito nella contea di [[Damyang]] ha condotto all'ipotesi che l'abitazione [[ominide]] della Corea sia iniziata intorno al 700.000 a.C.</ref>
 
== Sintesi ==
I più antichi esempi conosciuti di ceramica coreana risalgono intorno all'8000 a.C., mentre il periodo [[neolitico]] iniziò prima del 6000 a.C., seguito dall'[[età del bronzo]] intorno al 2500 a.C. Secondo il ''[[Samguk yusa]]'' e altre testimonianze dell'era medievale coreana il regno di [[Gojoseon]] (Antico Joseon) sarebbe stato fondato nel 2333 a.C., finendo con l'estendersi dalla [[Corea|penisola coreana]] a gran parte della [[Manciuria]].<ref>[http://www.asianinfo.org/asianinfo/korea/history.htm Go-Choson]</ref> Verso il [[III secolo a.C.]] si disgregò in vari Stati successori.
 
All'incirca intorno all'anno zero dell'era cristiana i [[Tre regni di Corea|tre regni]] ([[Goguryeo]], [[Regno di Silla|Silla]] e [[Baekje]]) conquistarono gli altri Stati successori di Gojoseon, giungendo a dominare la penisola e gran parte della Manciuria. I tre regni rivaleggiavano tra loro sia economicamente sia militarmente. Goguryeo e Baekje godettero di maggior potere per gran parte dell'era, soprattutto Goguryeo, che sconfisse le massicce [[GuerreGuerra Goguryeo-Sui|invasioni cinesi]]. Il potere di Silla si estese invece lentamente attraverso la Corea, affermandosi infine verso il 676 come il primo Stato unificato che abbracciava la maggior parte della penisola coreana, mentre l'ex generale di Goguryeo [[Dae Jo-yeong]] fondò [[Balhae]] come successore dello stesso Goguryeo.
 
Lo stesso [[Silla unificato]] crollò alla fine del [[IX secolo]], lasciando spazio al tumultuoso [[Tre regni posteriori di Corea|periodo dei tre regni posteriori]] (892-936), che si concluse con l'affermazione della [[Goryeo|dinastia Goryeo]]. Dopo la caduta di Balhae nel 926 a opera dei [[Khitani]] gran parte del suo popolo, guidato dal principe ereditario [[Dae Gwang-hyeon]], fu assorbito da Goryeo.
 
Il periodo Goryeo vide la codificazione delle leggi, l'introduzione di un apparato amministrativo statale e la fioritura del [[buddhismo]]. Nel 993-1019 [[Guerre Goryeo-Kitai|la dinastia khitana dei Liao invase]] Goryeo, ma fu respinta. Nel 1238 fu la volta dell'[[Impero mongolo]] che [[Invasioni mongole della Corea|invase la penisola]] iniziando una guerra di quasi trent'anni, al termine della quale le due parti firmarono un trattato di pace.
 
[[File:Korea-Baekje-Incense.burner-01.jpg|thumb|upright=0.7|Incensiere di [[Baekje]]]]
Nel 1392, a seguito di un colpo di Stato, il generale [[Taejo di Joseon|Yi Seong-gye]] fondò la [[dinastia Joseon]] (1392-1910). Re [[Sejong il Grande]] (1418-1450) promulgò l'[[hangulhangŭl]], l'alfabeto coreano. Tra il 1592 e il 1598 [[Invasioni giapponesi della Corea (1592-1598)|il Giappone invase]] la Corea, ma fu infine respinto grazie agli sforzi degli eserciti e della marina guidata dall'ammiraglio [[Yi Sun Sin|Yi Sun-shin]]. Negli anni 1620 e 1630 Joseon subì invasioni dalla dinastia [[manciù]] dei [[Dinastia Qing|Qing]].
 
A cominciare dagli [[anni 1870]] il Giappone iniziò aad allontanare la Corea dalla sfera d'influenza della [[Cina]] per attirarla nella propria. Nel 1895 l'[[Myeongseong di Corea|imperatrice Myeongseong]] fu assassinata da agenti giapponesi.<ref name="autogenerated3">[http://www.kimsoft.com/2002/jp-rape.htm Murder of Empress Myeongseong] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20041009171355/http://www.kimsoft.com/2002/jp-rape.htm |data=9 ottobre 2004 }}</ref> Nel 1897 Joseon fu ridenominato [[Impero coreano]] (1897-1910) e re Gojong divenne l'[[Gojong di Corea|imperatore Gojong]].
 
Nondimeno, nel 1905 i giapponesi costrinsero la Corea a firmare il [[trattato di dell'Eulsa]] che trasformava il Paese in un protettorato e successivamente, nel 1910, un secondo [[Trattato di annessione Giapponenippo-Corea (1910)coreano|trattato]] che annetteva direttamente la Corea all'[[Impero giapponese]], sebbene nessuno dei due accordi sia considerato legalmente valido.<ref>[http://joongangdaily.joins.com/200108/30/200108300144080739900090809081.html Forced Annexation]</ref> La resistenza coreana all'invasione nipponica si manifestò in maniera non violenta nel massiccio [[movimento del 1º marzo]] del 1919. In seguito il movimento di liberazione coreano, coordinato dal governo provvisorio della Repubblica di Corea in esilio, fu largamente attivo nelle confinanti Manciuria, Cina e [[Siberia]].
 
Con la sconfitta del Giappone nel 1945 le [[Nazioni Unite]] misero a punto piani per un'amministrazione fiduciaria da parte dell'[[Unione Sovietica]] e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ma furono presto abbandonati. Nel 1948 furono istituiti nuovi governi, quello [[Democrazia|democratico]] della [[Corea del Sud]] e quello [[Comunismo|comunista]] della [[Corea del Nord]] divisi al [[38º parallelo Nord|38º parallelo]]. Le tensioni irrisolte della divisione emersero però nella [[guerra di Corea]] del 1950, quando la Corea del Nord invase la Corea del Sud.
 
== Preistoria ==
{{vedi anche|CoreaPreistoria preistoricadella Corea}}
[[File:KoreanEarthenwareJar4000BCEAmsa-DongNearSeoul.jpg|left|thumb|Giara coreana di terracotta con motivo a pettine. 4000 a.C., Amsa-dong, [[Gangdong-gu]], [[Seul]]. [[British Museum]]]]
L'evidenza [[Archeologia|archeologica]] mostra che i primi insediamenti di [[Ominide|ominidi]] nella penisola coreana risalgono a 700.000 anni fa, anche se alcuni nordcoreani sostengono che essa potrebbe essere stata abitata già 1.000.000 di anni fa.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Han|nome=Chang-Gyun|anno=2002|mese=marzo|titolo=한국의 선사시대에 대한 북한 고고학계의 동향과 시각-구석기시대와 신석기시대를 중심으로-Trend and Perspective of Korean Prehistoric Study in North Korea|rivista=한국고대사연구|numero=25|pp=5–275-27|url=http://www.dbpia.com/view/ar_view.asp?arid=584717|accesso=3 dicembre 2006|dataarchivio=29 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929073819/http://www.dbpia.com/view/ar_view.asp?arid=584717|urlmorto=sì}} In aggiunta la [[Korean Central News Agency]], l'agenzia stampa ufficiale della Corea del Nord, sostiene che la Corea sia "una delle varie culle del genere umano nel mondo" e un tipico esempio di resti che presumibilmente risale al "periodo iniziale del genere umano" fu scoperto in una grotta a Huku-ri nella contea di Sangwon ([[Pyongyang]]).{{cita web |url=http://www.kcna.co.jp/item/2004/200404/news04/14.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=7 aprile 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090221023842/http://www.kcna.co.jp/item/2004/200404/news04/14.htm |dataarchivio=21 febbraio 2009 }}</ref> Manufatti per la costruzione di utensili del periodo [[paleolitico]] (dal 700.000 al 40.000 a.C.) sono stati rinvenuti nelle odierne province di [[Hamgyŏng Settentrionale]], [[P'yŏngan Meridionale]], [[Gyeonggi]] e [[Chungcheong Settentrionale]] e [[Chungcheong Meridionale]]. Le persone abitavano nelle caverne e costruivano case, usando il fuoco per cuocere il cibo e per riscaldarsi. Cacciavano, raccoglievano e pescavano con utensili di pietra.
 
=== Periodo della ceramica di Jeulmun ===
{{vedi anche|Periodo della ceramica Jeulmun}}
La più antica [[ceramica coreana]] conosociutaconosciuta risale intorno all'8000 a.C. o a prima; e testimonianze della [[Mesolitico|mesolitica]] [[cultura della ceramica a pettine]] o ceramica di Yungimun si trovano in tutta la penisola. Un esempio di un sito dell'era di Yungimun è quello di Gosan-ni a [[Jeju-do]]. La ceramica di Jeulmun o con motivo a pettine si trova dopo il 7000 a.C. e la ceramica con motivi a pettine su tutto il vasellame si trova concentrata presso siti nella Corea centro-occidentale tra il 3500-2000 a.C., un'epoca in cui esistevano numerosi insediamenti come Amsa-dong (암사동). La [[Periodo della ceramica Jeulmun|ceramica di Jeulmun]] presenta somiglianze nei motivi e nelle forme essenziali con la cultura [[Periodo Jōmon|Jōmon]] in Giappone e con quella della [[Territorio di Primorje|provincia marittima russa]], della [[Mongolia]] e dei bacini dei fiumi [[Amur]] e [[Songhua]] della Manciuria.<ref>{{cita libro|cognome=Stark|nome=Miriam T.|titolo=Archaeology Of Asia|url=http://books.google.com/books?id=CUBL0Y8L2JMC|anno=2005|editore=Blackwell Publishing|pagine=137|isbn=1-4051-0212-8}}</ref><ref>[http://www.bartleby.com/67/160.html 6. Korea, to 540 C.E. 2001. The Encyclopedia of World History] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081011045235/http://www.bartleby.com/67/160.html |data=11 ottobre 2008 }}</ref>
 
=== Periodo della ceramica di Mumun ===
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== Gojoseon ==
{{vedi anche|Gojoseon}}
[[File:Portrait of Dangun.jpg|thumb|left|[[Dangun]], da un ritratto di Chae Yong-sin (1850-1941).]]
[[File:History of Korea-108 BC.png|left|thumb|La Corea nel 108 a.C.]]
[[Gojoseon]] fu il primo regno coreano. Secondo il ''[[Samguk yusa]]'' e altre testimonianze dell'era medievale coreana<ref>Vedi anche ''[[Jewang dngi]]'', ''[[Dongguk tonggam]]'', ''[[Sejong sillok]]'' e ''[[Cronaca dei sovrani coreani]]'', 제왕연대력 帝王年代曆 ''Jewang yeondaeryeok'', ''[[Choe Chiwon]]'' (최치원) (857 - ?).</ref> Gojoseon fu fondato nel 2333 a.C. dal leggendario [[Dangun]], che si diceva fosse disceso dal "Signore del Cielo".
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=== Cultura del bronzo ===
Si ritiene che l'età del bronzo in Corea sia cominciata intorno al 1500-1000 a.C., sebbene recenti testimonianze archeologiche suggeriscano che potrebbe essere iniziata fin dal 2500 a.C.<ref name="autogenerated2">[{{Cita web |url=http://www.artsmia.org/art-of-asia/history/korea-neolithic-bronze-age.cfm |titolo=Neolithic and Bronze Age - The Art of Asia - Guide to Korean Historical Periods] |accesso=7 aprile 2009 |dataarchivio=3 febbraio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230203135551/http://www.artsmia.org/art-of-asia/history/korea-neolithic-bronze-age.cfm |urlmorto=sì }}</ref> Sono stati trovati pugnali, specchi e armamentari di bronzo, come pure testimonianze di forme di governo in città cinte da mura.<ref name="autogenerated2"/> Erano coltivati riso, fagioli rossi, fagioli di soia e miglio, mentre case rettangolari infossate e siti sempre più grandi sepolture con [[dolmen]] si trovano in tutta la penisola.<ref>[http://whc.unesco.org/en/list/977 Gochang, Hwasun and Ganghwa Dolmen Sites - UNESCO World Heritage Centre<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Testimonianze contemporanee suggeriscono che Gojoseon passò da una federazione feudale di città cinte da mura a un regno centralizzato almeno prima del IV secolo a.C.<ref>[http://www.kimsoft.com/2004/go-chosun.htm The Origin of the Korean People: Who are the Koreans?] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090209021431/http://www.kimsoft.com/2004/go-chosun.htm |data=9 febbraio 2009 }}</ref>
 
=== Cultura del ferro ===
[[File:KoreanStoneDaggerAndArrowhead4thcenturyBCE.jpg|thumb|upright=0.7|Pugnale e punta di freccia coreani in pietra, VII-VI secolo a.C.]]
Si ritiene che entro il III secolo a.C. la cultura del ferro si stesse sviluppando in Corea, anche grazie all'arrivo di ondate migratorie in fuga dalla Cina, spinte a est e a sud dalla pressione degli [[Periodo dei regni combattenti|Stati combattenti]]. Recentemente è stato però trovato uno specchio di ferro a Songseok-ri, nella contea di Kangdong-gun (Pyongyang) in Corea del Nord,<ref>{{collegamentoCita web interrotto|1url=[http://www.dhamul.co.kr/buksori/news_view.php?type=2003111618064600&ho=2003111608182738&ind=67 |titolo=Editoriale di Buksori del prof. Park Seonhee] |dateaccesso=7 aprile 20182009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080109002116/http://www.dhamul.co.kr/buksori/news_view.php?type=2003111618064600&ho=2003111608182738&ind=67 |dataarchivio=9 gennaio 2008 |boturlmorto=InternetArchiveBot }}</ref> che potrebbe aver avuto origine dal 1200 a.C.
 
Intorno a questo periodo nella parte meridionale della penisola coreana sorse uno Stato chiamato [[Stato di Jin (Corea)|Jin]]. Di esso si sa pochissimo, ma è confermato che stabilì relazioni con la Cina degli [[Dinastia Han|Han]] ed esportò manufatti verso gli [[Periodo Yayoi|Yayoi]] del Giappone.<ref>"[http://www.bookrags.com/history/worldhistory/yayoi-period-ema-06/ Yayoi Period History Summary] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080726001937/http://www.bookrags.com/history/worldhistory/yayoi-period-ema-06/ |data=26 luglio 2008 }}," BookRags.com; Jared Diamond, "[https://web.archive.org/web/20120525105448/http://www2.gol.com/users/hsmr/Content/East%20Asia/Japan/History/roots.html Japanese Roots]," ''Discover'' 19:6 (June 1998); Thayer Watkins, "[http://www2.sjsu.edu/faculty/watkins/japanorigin.htm The Genetic Origins of the Japanese] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160209135625/http://www.sjsu.edu/faculty/watkins/japanorigin.htm |data=9 febbraio 2016 }}"</ref> Un re di [[Gija Joseon]] potrebbe essere fuggito a Jin dopo un colpo di Stato a opera di [[Wiman di Gojoseon|Wiman]]. Jin in seguito si evolse nelle confederazioni di [[Samhan]].
 
Successivamente la dinastia Han sconfisse [[Wiman Joseon]] e fondò le [[quattro comanderie di Han]].
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[[Okjeo]] era uno Stato tribale localizzato nella penisola coreana settentrionale e fu fondato come entità autonoma dopo la caduta di Gojoseon, di cui aveva fatto in precedenza parte. Tuttavia non divenne mai un regno completamente sviluppato a causa dell'intervento dei regni vicini. Okjeo infatti divenne tributario di Goguryeo e fu infine annesso in quest'ultimo da [[Gwanggaeto il Grande]] nel V secolo.
 
[[Dongye]] era un altro piccolo regno situato nella penisola coreana settentrionale. Dongye confinava con Okjeo e i due regni affrontarono lo stesso fato, diventare tributari del crescente impero di Goguryeo. Anche Dongye anticamente faceva parte di Gojoseon prima della sua caduta.
 
=== Samhan ===
Samhan (三韓) si riferisce alle tre confederazioni di [[confederazione di Mahan|Mahan]], [[confederazione di Jinhan|Jinhan]] e [[confederazione di Byeonhan|Byeonhan]]. Le Samhan erano ubicate nella regione meridionale della penisola coreana. Queste tre confederazioni divennero alla fine le fondamenta su cui vennero poi costituiti i regni di Baekje, Silla e [[confederazione di Gaya|Gaya]]. Mahan era quella più vasta ed era costituita da 54 stati. Byeonhan e Jinhan consistevano entrambe di dodici Stati, portando a 78 il totale degli stati all'interno delle Samhan. Il termine "Samhan" fu usato in seguito per descrivere i tre regni di Corea.
 
Oggi il nome ''[[hanja]]'' della Corea deriva proprio dall{{'}}''hanja'' di Samhan (韓).
 
== Periodo dei tre regni ==
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Al suo culmine nel IV secolo aveva assorbito tutti gli Stati Mahan e soggiogato la maggior parte della penisola coreana occidentale (comprese le moderne province di [[Gyeonggi]], [[Chungcheong]] e [[Jeolla]], come pure parte di [[Hwanghae]] e [[Gangwon]]) in un governo centralizzato. Baekje assorbì la cultura e la tecnologia cinese attraverso i contatti con le [[Regni del Sud|dinastie del Sud]] durante l'espansione del suo territorio.
 
Baekje svolse un ruolo fondamentale nella trasmissione degli elementi culturali cinesi, come la [[Carattere cinese|scrittura]], il buddhismo, la metallurgia, i progressi nel campo della [[ceramica]] e la sepoltura cerimoniale, nell'antico Giappone.<ref>"[http://theseoultimes.com/ST/?url=/ST/db/read.php?idx=580 Korean Buddhism Basis of Japanese Buddhism]," ''Seoul Times'', June 18, 2006; "[http://www.asiasocietymuseum.org/buddhist_trade/koreajapan.html Buddhist Art of Korea & Japan]," Asia Society Museum; "[http://www.japan-guide.com/e/e2046.html Kanji]," JapanGuide.com; "[http://encarta.msn.com/encyclopedia_761568150_4/Pottery.html Pottery] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091029161656/http://encarta.msn.com/encyclopedia_761568150_4/Pottery.html |data=29 ottobre 2009 }}," MSN Encarta; "[http://www.japanvisitor.com/index.php?cID=359&pID=334&cName=Japanese History of Japan]," JapanVisitor.com.</ref> Altri aspetti della cultura furono trasmessi anche quando la corte di Baekje si ritirò in Giappone dopo la conquista del Paese: Baekje fu infatti sconfitto da una coalizione di forze tra Silla e la [[dinastia Tang]] nel 660.
 
=== Silla ===
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[[File:History of Korea-576.png|thumb|left|La massima estensione di Silla nel 576 d.C.]]
[[File:Hwangnyongsa Pagoda miniature.jpg|upright=0.7|thumb|Copia in scala ridotta della famosa pagoda alta 80 metri presso il tempio di [[Hwangnyongsa]] che fu distrutta dai mongoli]]
Secondo la leggenda il regno di Silla incominciò con l'unificazione di sei comunità rette da capi della [[confederazione di Jinhan]] da parte di [[Bak Hyeokgeose]] nel 57 a.C., nell'area sudorientale della Corea. Il suo territorio includeva l'odierna città portuale di [[PusanBusan]] e infatti in seguito Silla si affermò come potenza marittima responsabile della distruzione dei pirati giapponesi, specialmente durante il periodo di Silla unificato.
 
I manufatti di Silla, che comprendono oggetti metallici in oro di eccezionale fattura, mostrano influenze dei nomadi delle steppe settentrionali, mentre quelle cinesi appaiono minori rispetto a quelle presenti a Goguryeo e Baekje. Silla si espanse rapidamente occupando il bacino del fiume Han e unificando le varie città stato.
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== Stati del Nord e del Sud ==
{{vedi anche|periodoPeriodo degli Statistati del Nord e del Sud}}
 
Il termine Stati del Nord e del Sud si riferisce a Silla unificato e a [[Balhae]] durante l'epoca in cui Silla controllava la penisola coreana mentre Balhae si espandeva in Manciuria. Durante questo periodo vi furono significatisignificativi progressi nel campo della cultura e della tecnologia, specialmente nel Silla unificato.
 
=== Silla unificato ===
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Il Silla unificato fu un'epoca in cui le arti coreane ebbero una straordinaria fioritura e il buddhismo divenne una parte importante della cultura di Silla. Monasteri buddhisti come quello di [[Tempio di Bulguksa|Bulguksa]] sono esempi dell'avanzata architettura coreana e dell'influenza buddhista. Opere artistiche e architettoniche di questo periodo promosse dallo Stato comprendono il tempio di [[Hwangnyongsa]], il tempio di [[Bunhwangsa]] e la grotta di [[Tempio sotterraneo di Seokguram|Seokguram]], un [[patrimonio dell'umanità]]. Il Silla unificato fu anche un tempo di pace, in quanto la [[dinastia Song]] della Cina mantenne un atteggiamento non aggressivo. I Song furono anzi un importante alleato commerciale per Silla.
 
Silla cominciò a sperimentare problemi politici nel 780. Questa situazione lo indebolì gravemente e ben presto i discendenti dell'ex Baekje ne approfittarono per ricostituire il loro regno, il cosiddetto Baekje Posteriore[[Hubaekje]]. Nel nord dei ribelli fecero rivivere Goguryeo, iniziando il periodo dei [[Tre Regni Posteriori di Corea|tre regni posteriori]].<ref name="autogenerated1"/>
 
Il Silla unificato durò per 267 anni finché, sotto re [[Gyeongsun di Silla|Gyeongsun]], fu sostituita da Goryeo nel 935.<ref>{{cita web |url=http://www.rootsinfo.co.kr/history/king08.html |titolo=Copia archiviata |accesso=15 febbraio 2002 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020215223829/http://www.rootsinfo.co.kr/history/king08.html |dataarchivio=15 febbraio 2002 }} Wang Geon cambiò il nome della dinastia in Goryeo.</ref>
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[[Balhae]] fu fondata dopo trent'anni dalla caduta di Goguryeo, nella parte settentrionale delle antiche terre di quel regno, da [[Dae Joyeong]], egli stesso un ex generale di Goguryeo. Balhae controllava le aree a nord della penisola coreana, gran parte della Manciuria (anche se per gran parte della sua storia non occupò la [[penisola di Liaodong]]) e si espanse nell'attuale provincia marittima russa. Balhae si definì lo [[Successione di stati|Stato successore]] di Goguryeo. Si ispirò anche alla [[dinastia Tang]], per esempio nella disposizione delle sue capitali.
 
In un tempo di relativa pace e stabilità nella regione Balhae prosperò, specialmente durante il lungo regno del terzo [[Mun di Balhae|imperatore Mun]] (circa 737-793) e di [[Seon di Balhae|re Seon]]. Tuttavia Balhae fu gravemente indebolito verso il [[X secolo]] e la dinastia [[Khitani|khitana]] dei [[Dinastia Liao|Liao]] lo conquistò nel 926.
 
Non sono sopravvissute testimonianze storiche di Balhae, né i Liao lasciarono storie che ne trattassero. Goryeo assorbì una parte del territorio di Balhae e accolse profughi di Balhae, compreso il principe ereditario e la famiglia reale, ma neanche esso compilò storie conosciute di Balhae. Il ''[[Samguk sagi]]'' ("Storia dei tre regni"), ad esempio, contiene passaggi su Balhae, ma non include una sua storia dinastica. Lo storico della [[dinastia Joseon]] del [[XVIII secolo]] [[Yu Deukgong]] sostenne l'inserimento dello studio di Balhae come parte della storia coreana e coniò il termine "periodo degli Stati del Nord e del Sud" per riferirsi a quest'era.
 
=== Tre regni posteriori ===
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Nel 1392 il generale [[Taejo di Joseon|Yi Seong-gye]] fondò la [[dinastia Joseon]] (1392-1910) con un colpo di Stato in gran parte incruento. Si ritiene che la dinastia Joseon sia stata quella che abbia governato attivamente più a lungo in [[Asia orientale]]. Yi Seong-gye chiamò la nuova dinastia "Joseon" in onore del precedente regno, che da allora fu denominato "Gojoseon", ossia "antico (''go'') Joseon", appunto per distinguerlo dal nuovo regno.
 
Re Taejo trasferì la capitale a [[Hanseong]] (anticamente [[Hanyang]]; odierna Seul) e costruì il palazzo di [[Gyeongbokgung]]. Nel 1394 adottò il confucianesimo come religione ufficiale del Paese, risultando incausando una grande perdita di potere e di ricchezza da parte dei buddhisti. La filosofia prevalente era il [[neoconfucianesimo]].
 
La Corea sperimentò progressi nella scienza e nella cultura. [[Sejong il Grande|Re Sejong il Grande]] (1418-1450) promulgò l'''[[hangulhangŭl]]'', l'alfabeto coreano. Il periodo vide vari altri progressi culturali e tecnologici, nonché il dominio del neoconfucianesimo sull'intera penisola. In questo periodo ci furono alcune tensioni con il Giappone, sfociate nella [[invasione Ōei]] del 1419.
 
Fra il 1592 e il 1598 [[Invasioni giapponesi della Corea (1592-1598)|i giapponesi invasero]] la Corea. [[Toyotomi Hideyoshi]] ordinò alle forze nipponiche di tentare di invadere il [[Asia|continente asiatico]] attraverso la Corea, ma alla fine fu respinto grazie al [[retto esercito]], all'ammiraglio [[Yi Sun Sin]] e all'aiuto della [[Dinastia Ming|Cina Ming]]. Proprio in seguito alle sue imprese in questa guerra, ebbe inizio l'ascesa della carriera dell'ammiraglio [[Yi Sun-sin]] con la "[[nave tartaruga]]". Negli anni 1620 e 1630 Joseon subì le [[Invasioni manciù della Corea|invasioni dei manciù]], che infine conquistarono anche la dinastia Ming cinese.
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=== Gerarchia sociale ===
Durante la dinastia Joseon esistetteesisteva un sistema di caste ereditario endogamico che condizionò grandementefortemente lo sviluppo sociale della Corea. Accanto al re e alla famiglia reale, che sedevano al vertice del sistema ereditario, esisteva anche una classe di proprietari terrieri e di burocrati agrari noti come ''[[Yangbanyangban]]'', che vivevano sulle fatiche dei fittavoli e degli schiavi, imponendo loro pesanti tasse ed estorsioni. Una classe di mercanti, in quanto tale, non esisteva nella Corea di Joseon come era invece esistita in Cina, in quanto il commercio era essenzialmente proibito dai re di Corea, e se mai veniva svolto doveva essere fatto clandestinamente come mercato nero illegale o sotto forma di baratto e di scambio. Gli schiavi costituivano la classe più vasta della Corea di Joseon, consistendo fondamentalmente non solo di fittavoli e operatori del mercato nero, ma anche di intrattenitori, artigiani, prostitute, operai, sciamani, vagabondi, reietti, soldati e criminali. Tuttavia la condizione degli schiavi in Corea era più simile a quella degli odierni lavoratori a basso salario: diversamente da molti altri schiavi del mondo antico, essi non erano infatti trattati crudelmente, la maggior parte riceveva cibo a sufficienza e alcuni erano addirittura trattati come persone di famiglia.
 
=== Invasioni straniere ===
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Come già accennato in precedenza, il conflitto contro il Giappone diede importanza all'ammiraglio Yi Sun-sin e all'uso delle "navi tartaruga" (gigantesche e veloci navi corazzate circondate di cannoni) e degli ''[[hwacha]]'' (razzi che sparavano missili) da parte dell'esercito coreano. Durante la guerra i giapponesi si macchiarono di orribili atrocità, come mozzare le orecchie dei morti, conservarle sotto sale e inviarle in patria come trofeo. Questa guerra mise definitivamente fine ai rapporti pacifici che la Corea aveva intrattenuto fino ad allora con i giapponesi, rapporti che si sarebbero ulteriormente aggravati secoli dopo con l'annessione della Corea al Giappone.
 
Successivamente si ebbero invasioni dalla Manciuria nel 1627 e ancora nel 1636, dopo la quale la dinastia Joseon fu costretta a riconoscere la sovranità dell'Impero [[Qing]]. Vi furono scambi con i giapponesi a [[PusanBusan]] ed emissari furono inviati a [[Edo (città)|Edo]] in Giappone. Agli europei non fu permesso di fare scambi presso i porti coreani fino agli anni 1880.
 
== XIX secolo ==
[[File:Daedongyeojido-full.jpg|thumb|Mappa della Corea realizzata nel 1861, detta ''Daedongyeojido'', ossia "La grande mappa della Terra Orientale"]]
[[File:Koreans oldest pic 3.jpg|upright=0.7|thumb|Una delle più antiche foto che ritraevano Coreani, risalente al 1863]]
Durante il XIX secolo la Corea tentò di porre un freno all'influenza straniera chiudendo le frontiere a tutte le nazioni eccetto la Cina. Nel 1853 la [[USS South America]], una cannoniera americana, visitò PusanBusan per dieci giorni ed ebbe contatti amichevoli con ufficiali locali coreani. Anche parecchi statunitensi che erano naufragati in Corea nel 1855 e nel 1865 furono trattati bene e mandati in Cina per il rimpatrio. La corte di Joseon che governava la Corea era ben consapevole delle invasioni e dei trattati stranieri che coinvolgevano la Cina Qing, come pure delle [[guerre dell'oppio]], e seguiva una cauta politica di lenti scambi con l'Occidente.
 
=== Invasione francese (1866) ===
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=== Spedizione statunitense in Corea (1871) ===
{{vedi anche|Sinmiyangyo{{!}}Spedizione statunitense in Corea}}
La ''General Sherman'', uno ''[[Scuna|schooner]]'' a ruota laterale della marina mercantile di proprietà britannica e dotato di armi, tentò di aprire la Corea al commercio nel 1866. Dopo un iniziale problema di comunicazione la nave risalì un fiume e si arenò vicino a [[Pyongyang]]. Dopo aver ricevuto l'ordine di andare via da parte di ufficiali coreani gli uomini dell'equipaggio americano uccisero quattro abitanti coreani, rapirono un ufficiale militare e ingaggiarono sporadici combattimenti che continuarono per quattro giorni. Dopo due tentativi falliti di distruggere la nave, la USS General Sherman fu infine data alle fiamme da navi incendiarie coreane caricate con primitivi esplosivi.
 
In risposta gli Stati Uniti si scontrarono militarmente con la Corea nel 1871, uccidendo 350 coreani e ritirandosi in ciò che i coreani chiamano ''[[Sinmiyangyo]]''. Cinque anni dopo l'isolata Corea firmò un trattato di scambio con il Giappone e nel 1882 firmò un trattato con gli Stati Uniti, ponendo fine a parecchi secoli di isolazionismo.
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=== Impero coreano ===
{{vedi anche|Impero coreano}}
Nel 1897 Joseon fu rinominato Impero coreano e re Gojong divenne l'[[Gojong di Corea|imperatore Gojong]]. Seguì un periodo di influenza russa, finché il Giappone sconfisse la Russia nella [[guerra russo-giapponese]] (1904-1905). La Corea divenne di fatto un [[protettorato]] del Giappone il 25 luglio 1905, essendo stato il [[Trattato dell'Eulsa|trattato]] del protettorato del 1905 promulgato senza il necessario sigillo dell'imperatore Gojong.
 
== Dominio giapponese ==
{{vedi anche|Corea sotto il dominio giapponese}}
[[File:Korea map 1939.svg|thumb|upright=1.4|La Corea nell'Impero giapponese, 1939]]
Nel 1910 il Giappone annesse di fatto la Corea in base al [[trattato di annessione nippo-coreano]]. Sebbene la legalità del trattato sia ancora asserita dal Giappone, esso generalmente non è accettato in Corea perché non fu firmato dall'imperatore di Corea come richiesto e violava la convenzione internazionale sulle pressioni esterne riguardo ai trattati. La Corea fu controllata dal Giappone mediante un cosiddetto [[governatore generale di Corea]] fino alla resa incondizionata dello stesso Giappone alle [[forze Alleatealleate]], il 15 agosto 1945, quando si considerò la sovranità ''[[de iure]]'' trasferita dalla dinastia Joseon al [[governo provvisorio della Repubblica di Corea]].
 
Reti di [[trasporto]] e di [[comunicazione]] di stile europeo furono istituite in tutta la nazione. La modernizzazione tuttavia portò pochi o nessun beneficio al popolo coreano, essendo destinata principalmente a servire i bisogni commerciali dei giapponesi e i loro rigidi controlli centralizzati. La dominazione nipponica fu molto dura: i giapponesi eliminarono la gerarchia di Joseon, distrussero il palazzo reale di [[Gyeongbokgung]] e modificarono il sistema di tassazione coreano per scacciare i fittavoli ed esportare le colture di riso coreane in Giappone, causando così una penuria del principale alimento del Paese, che si risolse in una serie di gravi carestie; introdussero inoltre una serie di misure punitive, incluso l'assassinio di coloro che rifiutavano di pagare le tasse nelle province; imposero lo schiavismo nei lavori stradali, nelle miniere e nelle prime fabbriche sfruttatrici in Corea. Il Giappone promosse inoltre lo [[schiavismo]] dei coreani anche in patria e nei territori occupati, trasferendovi a forza gli schiavi.
 
Dopo la morte dell'imperatore coreano Gojong nel gennaio 1919, che si diceva fosse stato avvelenato, manifestazioni per la liberazione contro gli invasori giapponesi ebbero luogo su scala nazionale il 1º marzo 1919 (''Samil''). Questo movimento fu soppresso con la forza e circa 7.000 persone furono uccise dai soldati e dalla polizia giapponesi.<ref>{{en}} [httphttps://www.britannica.com/eb/article-9050797?query=march%20first%20movement&ct= "March 1st Movement"] su ''[[Enciclopedia Britannica]]''</ref> Si stima che due milioni di persone presero parte a manifestazioni pacifiche a favore della liberazione, anche se la testimonianza giapponese sostiene meno di mezzo milione. Molti cristiani coreani, compreso un intero villaggio di [[Jeamri]], furono crocifissi o bruciati vivi mentre combattevano per la liberazione coreana. Questo movimento era in parte ispirato dal discorso del 1919 del presidente statunitense [[Woodrow Wilson]], che dichiarava il sostegno al diritto di autodeterminazione e al fine del dominio coloniale per gli europei. Nessun commento fu fatto da Wilson sulla liberazione coreana, forse perché una fazione pro-giapponese negli Stati Uniti cercava vie di penetrazione commerciale in Cina attraverso la penisola coreana.
 
A [[Shanghai]], come conseguenza immediata del movimento del 1º marzo, fu istituito il governo provvisorio della Repubblica di Corea, che coordinava lo sforzo della liberazione e la resistenza contro il controllo giapponese. Alcune delle conquiste del governo provvisorio includono la [[battaglia di Chingshanli]] del 1920 e l'imboscata ai capi dell'esercito giapponese in Cina nel 1932. Il governo provvisorio è considerato il governo ''de iure'' del popolo coreano nel periodo dal 1919 al 1948 e la sua legittimità è consacrata nel preambolo alla [[costituzione]] della Corea del Sud.
 
Le continue insurrezioni anti-giapponesi, come quella degli studenti nel novembre 1929, condussero nel 1931 al rafforzamento del governo militare. Dopo gli scoppi della [[Seconda guerra sino-giapponese|guerra sino-giapponese]] nel 1937 della [[seconda guerra mondiale]] nel 1939 il Giappone tentò di cancellare l'identità della Corea come nazione. Il culto presso i santuari [[Scintoismo|scintoisti]] giapponesi fu reso obbligatorio e il programma scolastico fu radicalmente modificato per eliminare l'insegnamento della lingua e della storia coreane all'interno della Corea. La continuità della stessa [[Cultura della Corea|cultura coreana]] cominciò a essere illegale. La cultura e l'economia della nazione subirono pesanti perdite: la lingua coreana fu bandita e i coreani costretti ad adottare nomi giapponesi.<ref>宮田 節子 [Miyata, Setsuko]. "創氏改名" [Creating Surnames and Changing Given Names], 明石書店 [Akashi-shoten], 1992, al. ISBN 4-7503-0406-9</ref> Numerosi manufatti culturali coreani furono distrutti o portati in Giappone.<ref>Newsweek.com. {{en}} [http://msnbc.msn.com/id/6919593/site/newsweek/ "Who rightfully owns Korean artifacts looted by Japan?"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100925094845/http://msnbc.msn.com/id/6919593/site/newsweek/ |data=25 settembre 2010 }}</ref> Non a caso, ad oggi preziosi manufatti coreani si possono spesso trovare in musei giapponesi o tra collezionisti privati. Si proibì la pubblicazione dei giornali in lingua coreana<ref>{{ko}} [http://www.kpri.or.kr/right13-3.htm 대한인쇄연구소<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050404210903/http://www.kpri.or.kr/right13-3.htm |data=4 aprile 2005 }}</ref> e all'università lo studio della storia coreana fu bandito, con i libri di testo coreani bruciati, distrutti o dichiarati illegali sotto la supervisione del comitato per la revisione della storia coreana. Secondo un'indagine del governo sudcoreano 75.311 beni culturali furono asportati dalla Corea; il Giappone ne ha 34.369, gli Stati Uniti 17.803.<ref>[http://news.naver.com/news/read.php?mode=LSD&office_id=001&article_id=0001429084 네이버 :: 페이지를 찾을 수 없습니다<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://archive.is/20120713104604/http://news.naver.com/news/read.php?mode=LSD&office_id=001&article_id=0001429084 |data=13 luglio 2012 }}</ref>
 
Alcuni coreani abbandonarono la penisola coreana per la Manciuria e il [[Territorioterritorio del Litorale]]. I coreani in Manciuria formarono gruppi di resistenza noti come ''[[Dongnipgun]]'' ("esercito di liberazione"), che avrebbero viaggiato dentro e fuori della frontiera coreano-cinese, combattendo la [[guerriglia]] con le forze giapponesi. Questi eserciti di guerriglieri si sarebbero uniti negli anni dando vita all'[[Esercito di Liberazione Coreano]], che prese parte all'azione alleata in Cina e in parti dell'Asia sud-orientale. Decine di migliaia di coreani si unirono anche all'[[Esercito Popolare di Liberazione]] e all'[[Esercito Rivoluzionario Nazionale (Cina)|Esercito Rivoluzionario Nazionale]].
 
Durante la seconda guerra mondiale i coreani furono costretti a sostenere lo sforzo bellico giapponese. Decine di migliaia di uomini<ref>山脇 啓造 Yamawaki, Keizo. 近代日本と外国人労働者―1890年代後半と1920年代前半における中国人・朝鮮人労働者問題 ''Modern Japan and Foreign Laborers: Chinese and Korean Laborers in the late 1890s and early 1920s'', 明石書店 Akashi-shoten, 1994, et al. ISBN 4-7503-0568-5</ref> furono arruolati nelle forze armate giapponesi. Circa 200.000 ragazze e donne, per lo più della Corea e della Cina, furono arruolate come schiave sessuali, eufemisticamente chiamate "[[donne di conforto]]".<ref>[http://archives.cnn.com/2001/WORLD/asiapcf/east/03/29/japan.comfort.women/index.html] [{{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060922051632/http://archives.cnn.com/2001/WORLD/asiapcf/east/03/29/japan.comfort.women/index.html|data=22 settembre 2006}} [https://www.boston.com/news/nation/washington/articles/2006/10/15/congress_backs_off_of_wartime_japan_rebuke/] [http://findarticles.com/p/articles/mi_qa3693/is_200101/ai_n8953696] [http://www.comfort-women.org/ Comfort-Women.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091103220622/http://www.comfort-women.org/|data=3 novembre 2009}}</ref>
 
== La divisione della Corea ==
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Alla [[conferenza del Cairo]] il 22 novembre 1943 si convenne che "a tempo debito la Corea diventerà libera e indipendente"; a un successivo incontro a [[Jalta]] nel febbraio 1945 si convenne di costituire un'amministrazione fiduciaria di quattro potenze sulla Corea. Il 9 agosto 1945 i carri armati sovietici entrarono nella Corea settentrionale dalla [[Siberia]], incontrando poca o nessuna resistenza. Il Giappone si arrese alle forze Alleate il 15 agosto 1945. Nel dicembre 1945 una conferenza si riunì a [[Mosca (Russia)|Mosca]] per trattare il futuro della Corea: fu discussa un'amministrazione fiduciaria di cinque anni e fu istituita una commissione congiunta sovietico-statunitense. La commissione si riunì in modo discontinuo a Seul, ma giunse a un punto morto sulla questione di costituire un governo nazionale e nel settembre 1947, con nessuna soluzione in vista, gli Stati Uniti sottoposero la questione coreana all'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]].
 
Le iniziali speranze per una Corea [[Riunificazione coreana|unificata]] e indipendente evaporarono rapidamente quando la politica della [[guerra fredda]] e l'opposizione al piano di amministrazione fiduciaria da parte degli anti-comunisti coreani ebbero come risultato alla costituzione nel 1948 di due nazioni separate con sistemi politici, economici e sociali diametralmente opposti. Il 25 giugno 1950, con la sua risoluzione n. 82,<ref>{{collegamento interrotto|1=http://daccessdds.un.org/doc/RESOLUTION/GEN/NR0/064/95/IMG/NR006495.pdf?OpenElement |datedata=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} (Il collegamento di solito non funziona. Accedi al documento attraverso il sito delle Nazioni Unite, il loro archivio delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.)</ref> il [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] riconobbe la Repubblica di Corea (Corea del Sud) come il solo governo legale della Corea. Nel giugno 1950 scoppiò la [[guerra di Corea]] quando la Corea del Nord violò la linea del 38º parallelo per invadere il Sud, ponendo fine per il momento a qualsiasi speranza di una riunificazione pacifica. A causa del dominio statunitense sulla Corea del Sud, questa è divenuta una democrazia [[Capitalismo|capitalista]], mentre la Corea del Nord, a causa dell'occupazione sovietica, ha istituito un governo di ispirazione comunista. Da allora i rapporti tra le due Coree hanno conosciuto alti e bassi, oscillando sempre fra momenti di aperta ostilità e tentativi di dialogo e riavvicinamento.
 
''Vedi [[storia della Corea del Nord]] e [[storia della Corea del Sud]] per il periodo postbellico.''
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Byeon Tae-seop (변태섭)|titolo=韓國史通論 (Hanguksa tongnon) (Outline of Korean history)|lingua=ko|ed=4|anno=1999|editore=Samyongsa|città=Soul TukpyolsiSeul|isbn=89-445-9101-6}}
* {{cita libro|autore=Yang,Sung S.C.Chul Yang|titolo=The North and South Korean political systems: - A comparative analysis |url=https://archive.org/details/northsouthkorean0000yang|lingua=en|edizione=ed. riv.|anno=1999|editore=Hollym|città=SeoulSeul|isbn=1-56591-105-9}}
* {{cita libro|autore=Maurizio Riotto|titolo=Storia della Corea. - Dalle origini ai nostri giorni|editore=Bompiani|città=Milano|anno=2018 (Prima edizione 2005)}}
* {{cita libro|autore=Antonio Fiori|titolo=L'Asia Orientale. - Dal 1945 ai giorni nostri|editore=Il Mulino|città=Bologna|anno=2010}}
* {{cita libro|autore1=Claudia Astarita, |autore2=Stefano Felician Beccari, |autore3=Nunziante Mastrolia, |titolo=L'Atomicaatomica di Kim: - Il regime nordcoreano e la sicurezza internazionale, |editore=Rubbettino,|anno= 2013, |ISBN =978-88-498-3827-5}}.
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:History of Korea|wikisource=Littell's Living Age/Volume 129/Issue 1662/A Glimpse of the Korea|s_etichetta=una descrizione della visita in Corea di una nave britannica nel 1866}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} http://www.koreaorbit.com/history-of-korea/history-of-korea-dynasties.html
* {{en}} http://www.asianinfo.org/asianinfo/korea/history.htm#The%20Ko%20Choson
* {{ko}} https://web.archive.org/web/20080222010515/http://www.rootsinfo.co.kr/history/king01.html * {{en}} [http://www.memorykorea.go.kr:7779/english/ Patrimonio archivistico della Corea] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070217211050/http://www.memorykorea.go.kr:7779/english/ |data=17 febbraio 2007 }}
* {{en}} [http://kyujanggak.snu.ac.kr/info/info01.jsp Kyujanggak Achieve] (grandi pdf con molti classici di storia della Corea nella loro forma originale scritta in cinese classico)
* {{en}} http://koreanhistory.info/#timelines Linea temporale della storia coreana
{{Storia di Corea}}
{{Storia stati dell'Asia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Corea|storia}}