Stefano Colantuono: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(352 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Sportivo
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|sport = calcio |pos = G
|1980-1983
|
|
|1984-1985|Arezzo|36 (1)
|
|
|
|
|1992-1993|Frosinone|27 (1)
|1993-1994|Fermana|28 (5)
|
|1995-1999|Maceratese|113 (6)
|1999-2000|Sestrese|34 (2)
|2000-2002|Sambenedettese|31 (5)
}}
|
|sport = calcio |pos = A
|2002-2003|Sambenedettese|
|2003-2004|Catania|
|2004-2005|Perugia|
|2005-2007|
|
|2008|Palermo|
|
|2010
|2010-2015|Atalanta|
|2015-2016
|2016-2017
|2017-2018|Salernitana|
|2020-2021|Sambenedettese|
|2021-2022|Salernitana|
|2024|Salernitana|
|2024|Salernitana|
}}
|Aggiornato = 30 dicembre 2024
}}
{{Bio
Riga 56:
|GiornoMeseNascita = 23 ottobre
|AnnoNascita = 1962
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = dirigente sportivo
|
|Attività3 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Difensore (calcio)|difensore]]
}}
==Caratteristiche tecniche==
===Giocatore===
Da giocatore è stato [[Difensore (calcio)|difensore]],
==Carriera==
===
====Giocatore====
[[File:Serie A 1985-86 - Pisa vs Juventus - Colantuono, Laudrup.jpg|thumb|upright|left|Colantuono (a sinistra) in azione al Pisa nel 1986, mentre si oppone in scivolata allo juventino [[Michael Laudrup|Laudrup]].]]
La carriera da calciatore ha inizio nella [[Campionato Interregionale 1981-1982|stagione 1981-1982]] col [[VJS Velletri|Velletri]] nel campionato [[Interregionale]]. Dopo due anni si trasferisce in [[Serie C1]] alla {{Calcio Ternana|N}}. La stagione successiva passa all'{{Calcio Arezzo|N}} dove esordisce in [[Serie B]].
Nel 1985 esordisce in [[Serie A 1985-1986|Serie A]] con la maglia del {{Calcio Pisa|N}}. Coi nerazzurri vince la [[Coppa Mitropa]] in finale col [[Debreceni Vasutas Sport Club|Debrecen]] terminata 2-0 con una sua rete e una di [[Wim Kieft|Kieft]].
L'[[Serie A 1986-1987|anno successivo]] passa all'{{Calcio Avellino|N}}, in Serie A. Dopo due anni approda al {{Calcio Como|N}}. Nella stagione [[Serie A 1989-1990|1989-90]] si trasferisce all'{{Calcio Ascoli|N}} dove rimane due stagioni (una in Serie A, una in [[Serie B 1990-1991|Serie B]]).
[[File:92_stefano_colantuono_frosinone.jpg|thumb|upright|Colantuono al Frosinone nel 1993]]
Nel 1992 torna al [[Calcio (sport)|calcio a 11]], militando per il [[Frosinone Calcio|Frosinone]] nel [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|Campionato Nazionale Dilettanti]]. L'[[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|anno successivo]] vince sempre lo stesso campionato con la maglia della {{Calcio Fermana|N}}, con promozione in [[Serie C2 1994-1995|Serie C2]].
Successivamente, la carriera di Colantuono prosegue tra Serie C2 e D, condotta in gran parte nelle Marche con la Maceratese e Sambenedettese con la quale giocherà una prima volta nel campionato [[Serie C2 1994-1995|1994-1995]]. Nel 2002, dopo l’ultimo campionato con la Sambenedettese, si ritira.<ref name=bio/>
====Allenatore====
====Gli inizi nelle squadre di Gaucci====
Nel marzo 2002 inizia la carriera di allenatore alla {{Calcio Sambenedettese|N}} del presidente [[Luciano Gaucci]], a nove giornate dal termine del campionato e con la squadra nei bassifondi della classifica.<ref>[http://www.rivieraoggi.it/2012/01/18/135038/nella-storia-le-nove-sinfonie-di-colantuono-e-il-filotto-di-palladini/ Rivieraoggi.it]</ref><ref name=laroma24>[http://www.laroma24.it/archivio/73002/l-atalanta-di-colantuono.html L'Atalanta di Colantuono] Laroma24.it</ref> Con 9 vittorie consecutive agguanta il 5º posto, l'ultimo valido per i play-off promozione in [[Serie C1]]. La Sambenedettese passa in semifinale contro il {{Calcio Rimini|N}} (2-2 all'andata, 1-0 al ritorno) e incontra in finale il {{Calcio Brescello|N}}. L'andata della finale disputata a [[San Benedetto del Tronto]] vede la squadra di casa imporsi 3-1, sette giorni dopo avviene la promozione sul campo neutro di [[Parma]].
Riga 96 ⟶ 97:
L'[[Serie B 2004-2005|anno successivo]] rimane nelle squadre di Gaucci, passando al {{Calcio Perugia|N}} appena retrocesso in Serie B. La squadra vince 21 partite su 42 ed ottiene così il quarto posto in classifica, con successiva qualificazione per la finale play-off, persa poi col {{Calcio Torino|N}}.
====
Anche a causa del fallimento della squadra umbra<ref name=laroma24/>, il tecnico passa all'{{Calcio Atalanta|N}} in [[Serie B 2005-2006|Serie B]]. Il girone d'andata è positivo: i nerazzurri conquistano infatti 8 punti in trasferta, ma in compenso in casa vincono tutte le gare disputate, terminando quindi il girone d'andata al terzo posto in classifica con 38 punti in 21 partite, dietro a Mantova (42 punti) e Catania (39 punti). Nel girone di ritorno, grazie anche all'arrivo a gennaio di [[Riccardo Zampagna]] ed alla vittoria nello scontro diretto contro il {{Calcio Mantova|N}}, i bergamaschi ottengono un rendimento ancora migliore, conquistando 43 punti in 21 partite. La promozione arriva il 6 maggio 2006 sul campo del {{Calcio Catanzaro|N}};<ref>
L'anno successivo guida l'Atalanta in [[Serie A 2006-2007|Serie A]], concludendo all'ottavo posto con 50 punti.<ref>[http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/Altre-squadre/2012/4/12/CALCIOMERCATO-Atalanta-Colantuono-voglio-rimanere-a-Bergamo-e-far-crescere-ancora-questa-squadra/267446/ Calciomercato/ Atalanta, Colantuono: voglio rimanere a Bergamo e far crescere ancora questa squadra] Ilsussidiario.net</ref>
====Palermo
A fine stagione lascia l'Atalanta, nonostante un contratto appena rinnovato per altri due anni, ed accetta la proposta di [[Maurizio Zamparini]] di allenare il {{Calcio Palermo|N}}. All'esordio in campionato, perde 0-2 in casa con la {{Calcio Roma|N}} ma la squadra naviga in zone alte della classifica, da sottolineare un successo per 2-1 in casa contro il {{Calcio Milan|N}} campione d'Europa in carica. Nelle seguenti otto partite, la squadra fa otto punti ma Il 26 novembre 2007, in seguito alla sconfitta per 5-0 patita il giorno prima a Torino con la {{Calcio Juventus|N}}, è esonerato dall'incarico di allenatore malgrado la squadra occupi il sesto posto in classifica, e al suo posto viene richiamato [[Francesco Guidolin]]. Circa quattro mesi dopo, il 24 marzo 2008, è richiamato alla guida del Palermo dopo
Per la stagione 2008-2009 è confermato alla guida del Palermo, ma dopo la sconfitta in casa che costa l'eliminazione alla prima gara ufficiale di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]] per mano del {{Calcio Ravenna|N}} e la sconfitta 3-1 in campionato con l'[[Udinese Calcio|Udinese]] alla prima giornata, il 4 settembre è esonerato per la seconda volta da quando è alla guida del Palermo. Al suo posto è chiamato [[Davide Ballardini]].
====Torino====
Il 15 giugno 2009 ottiene la guida del [[Torino Football Club|Torino]] appena retrocesso in [[Serie B]], firmando contratto di durata annuale con opzione per altro anno in caso di promozione.<ref>{{Cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2009/06/16/torino_nuovo_allenatore_colantuono.html|titolo=Toro, è Colantuono il nuovo allenatore|accesso=21 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120206003117/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2009/06/16/torino_nuovo_allenatore_colantuono.html|dataarchivio=6 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref>
Il 29 novembre 2009, dopo la sconfitta interna col {{Calcio Crotone|N}} (1-2), è sollevato dall'incarico e sostituito con [[Mario Beretta]].<ref>[http://www.torinofc.it/content/view/5587/61/ Beretta è il nuovo allenatore del Torino] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091202070745/http://www.torinofc.it/content/view/5587/61 |data=2 dicembre 2009 }} Torinofc.it</ref> Il 10 gennaio 2010 il presidente [[Urbano Cairo|Cairo]] lo richiama dopo cinque giornate dal suo esonero.<ref>[http://www.torinofc.it/content/view/5760/61/ Esonerato Mario Beretta] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120227031946/http://www.torinofc.it/content/view/5760/61/ |data=27 febbraio 2012 }}</ref> Dopo una rimonta, in cui la squadra granata ottiene 12 vittorie in 21 gare, il 13 giugno fallisce la promozione perdendo nella finale dei [[play-off]] col [[Brescia Calcio|Brescia]]. Dopo questa sconfitta Colantuono dichiara che l'anno successivo sarà allenatore dell'{{Calcio Atalanta|N}}, mentre sulla panchina granata gli subentra [[Franco Lerda]].<ref>
====Ritorno
Il 15 giugno 2010 torna ad essere il tecnico dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] dopo 3 anni.<ref>[http://www.atalanta.it/atalanta/news.do?dispatch=read&id=1762 COMUNICATO STAMPA] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722024303/http://atalanta.it/atalanta/news.do?dispatch=read&id=1762 |data=22 luglio 2011 }}</ref> L'esordio stagionale è in [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], la squadra batte il [[Foligno Calcio|Foligno]] 3-1 al Secondo Turno. Esordisce con vittoria in campionato, col {{Calcio Vicenza|N}}. Il 23 ottobre, giorno del suo compleanno, raggiunge le 100 partite ufficiali con la squadra nerazzurra, nella sconfitta rimediata sul campo del {{Calcio Piacenza|N}} (3-2).<ref>{{Cita web|url=https://www.bergamonews.it/2010/10/19/colantuono-a-piacenza-compleanno-e-100-panchine-nerazzurre/137071/|titolo=Colantuono, a Piacenza compleanno e 100 panchine nerazzurre|data=2010-10-19|accesso=2024-11-12}}</ref> Dopo la sconfitta alla 17ª giornata col {{Calcio Livorno|N}}, la quinta in diciassette gare, il presidente gli rinnova la fiducia a tempo<ref>{{cita news|url=http://www.bergamonews.it/sport/articolo.php?id=34693|titolo=Per Colantuono arriva la fiducia a tempo Al prossimo passo falso si cambia|pubblicazione=Bergamonews.it|4=|urlmorto=sì}}</ref>. A fine girone d'andata in seguito alla vittoria casalinga con il Grosseto i bergamaschi ottengono il primo posto in classifica<ref>{{Cita web|url=https://www.iltirreno.it/grosseto/sport/2012/01/02/news/dall-atalanta-a-narciso-luci-e-ombre-per-il-grifone-1.3035954|titolo=Dall'Atalanta a.... Narciso, luci e ombre per il Grifone|sito=Il Tirreno|lingua=it|accesso=2024-10-10}}</ref>, rimanendo da questo momento in poi sempre nelle prime due posizioni in classifica, ossia quelle valevoli per la promozione diretta. Il 7 maggio 2011 ottiene la matematica promozione in [[Serie A]] con tre giornate d'anticipo.<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieB/07-05-2011/adesso-ufficiale-801106587821.shtml Gazzetta.it]</ref> Il 29 maggio in seguito alla partita pareggiata per 1-1 sul campo del Grosseto vince per la seconda volta il campionato di [[Serie B]] con l'Atalanta, diventando l'unico allenatore nella storia del club ad essere riuscito in questa impresa.
L'inchiesta sul calcioscommesse condanna l'Atalanta a partire con 6 punti di penalizzazione nel campionato di [[Serie A 2011-2012]]. La stagione parte con sconfitta in casa col {{Calcio Gubbio|N}} col risultato di 3-4 al terzo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].<ref>{{cita news|url=http://www.atalanta.it/live/-/articles/detail/article/58083|titolo=RISULTATO FINALE: ATALANTA - GUBBIO 3 - 4|pubblicazione=Atalanta.it|urlmorto=sì|accesso=25 settembre 2011|dataarchivio=30 luglio 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120730054810/http://www.atalanta.it/live/-/articles/detail/article/58083}}</ref> Dopo tre giornate di campionato l'Atalanta azzera i 6 punti di penalizzazione.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2011/09/18/serie_a_atalanta_palermo_commento_anticipo_seconda_giornata|titolo=Atalanta, sotto il diluvio spunta Denis. Palermo battuto 1-0|data=2011-09-18|accesso=2024-11-12}}</ref> Il 12 febbraio 2012 firma il rinnovo di contratto<ref>
Alla prima uscita stagionale, terzo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]], 18 agosto 2012, i nerazzurri superano 2-0 il {{Calcio Padova|N}}. L'11 gennaio 2013 prolunga il contratto con la società bergamasca fino al 30 giugno 2016<ref>[http://milano.ogginotizie.it/205199-calcio-atalanta-colantuono-fino-al-2016/#.UiBjQz-FZ24 Calcio - Atalanta, Colantuono fino al 2016] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150402123512/http://milano.ogginotizie.it/205199-calcio-atalanta-colantuono-fino-al-2016/ |data=2 aprile 2015 }}</ref>. L'Atalanta raggiunge il 15º posto con 40 punti e la salvezza (la squadra subì penalizzazione di 2 punti in classifica<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Calcio-Infetto/31-05-2012/scommesse-processo-sportivo-live-partita-udienza-911393397614.shtml|titolo=Atalanta, 2 punti di penalità|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=31 maggio 2012}}</ref>); in [[Coppa Italia]] raggiunge gli ottavi di finale perdendo con la {{Calcio Roma|N}} 3-0 allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]<ref>[http://www.goal.com/it/match/97881/roma-vs-atalanta/report? Roma-Atalanta 3-0: Lupa affamata anche in Coppa Italia, il trio Pjanic-Osvaldo-Destro regala i quarti]</ref>.
Con la vittoria 2-1 del 2 marzo 2014 contro il {{Calcio Chievo|N}} ha ottenuto il centesimo risultato utile della sua carriera in [[Serie A]] su 163 partite<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://atalantini.gecosistemi.com/com/comfullheadline11.php?subaction=showfull&id=1393872420&archive=&start_from=&ucat=2 100 risultati utili in serie A per Stefano Colantuono!] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Atalantini.com</ref>. Con 6 vittorie di fila e 46 punti conquistati in 31 partite, salva l'Atalanta con 7 gare d'anticipo rispetto alla fine del campionato, entrando così nella storia del club (ci era riuscito [[Gigi Delneri]] nel [[Atalanta Bergamasca Calcio 2008-2009|2008-2009]] con 5 giornate d'anticipo)<ref>{{Cita news|autore = Matteo Spini|titolo = Atalanta a ritmo scudetto|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 1|mese = aprile|anno = 2014|pagina = 15}}</ref>. La squadra bergamasca chiude la stagione con 50 punti, all'undicesimo posto in classifica, eguagliando quello che all'epoca era il suo record di punti in massima serie. Il 23 maggio 2014 firma il prolungamento del contratto fino al 2017<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2014/05/23/colantuono-resta-allatalanta-fino-2017_9882b24e-e569-4cb3-86f6-69b8750fcdbe.html|titolo=Colantuono resta all'Atalanta fino 2017|pubblicazione=[[ANSA]]|data=23 maggio 2014|accesso=23 maggio 2014}}</ref>.
Per il quinto anno consecutivo, il quarto in Serie A, allena la squadra bergamasca, di cui nel corso della stagione diventa l'[[Statistiche e record dell'Atalanta Bergamasca Calcio#Allenatori|allenatore con più panchine collezionate]], superando [[Emiliano Mondonico]]. Chiude il girone d'andata a 20 punti, salvo poi venire esonerato il 4 marzo 2015 in seguito alla sconfitta interna contro la {{Calcio Sampdoria|N}}, con la squadra che occupava il quartultimo posto in classifica con 3 punti di vantaggio sul [[Cagliari]] terzultimo. Al suo posto la società orobica designa come nuovo tecnico [[Edoardo Reja]],<ref>{{Cita web|url=http://www.atalanta.it/site/paginalive/comunicati-dal-club/Stagione-2014-2015/2015-03/04-03-Comunicato-Atalanta-B.C..html|titolo=Comunicato Atalanta B.C.|data=4 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150306164619/http://www.atalanta.it/site/paginalive/comunicati-dal-club/Stagione-2014-2015/2015-03/04-03-Comunicato-Atalanta-B.C..html|dataarchivio=6 marzo 2015|urlmorto=sì}}</ref> che concluderà il campionato al quartultimo posto in classifica.
Complessivamente con l'Atalanta ha collezionato 281 panchine (115 vittorie, 71 pareggi e 95 sconfitte), 261 delle quali (102 vittorie, 71 pareggi ed 88 sconfitte) in partite di campionato.
====
Il 4 giugno 2015, tre mesi dopo il suo esonero dall'Atalanta,
Esordisce in campionato con i bianconeri il 23 agosto 2015, con una vittoria per 1-0 sul campo della Juventus campione d'Italia in carica; si tratta inoltre della prima sconfitta subita in tutta la sua storia dalla Juventus nel proprio stadio nella prima giornata di campionato.
Riga 140 ⟶ 134:
====Bari====
Il 7 novembre 2016 viene ufficializzato il suo ingaggio come nuovo allenatore del {{Calcio Bari|N}} sottoscrivendo un accordo fino al 30 giugno 2017.<ref>{{Cita web|url=https://fcbari1908.club/ufficiale-colantuono-allenatore-della-f-c-bari-1908/|titolo=UFFICIALE, COLANTUONO NUOVO ALLENATORE DELLA F.C. BARI 1908|sito=fcbari1908.club|accesso=7 novembre 2016|dataarchivio=8 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161108052549/https://fcbari1908.club/ufficiale-colantuono-allenatore-della-f-c-bari-1908/|urlmorto=sì}}</ref> Sostituisce in panchina l'esonerato [[Roberto Stellone]], che aveva conquistato 16 punti in 13 partite. Esordisce sulla panchina del club pugliese il successivo 14 novembre, nella partita pareggiata per 1-1 in casa contro lo {{Calcio Spezia|N}};<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-b/2016-2017/brienza-illude-colantuono-un-autogol-di-fedele-lo-frena-bari-spezia-1-1_sto5948743/story.shtml|titolo=Brienza illude Colantuono, un autogol di Fedele lo frena: Bari-Spezia 1-1|data=13 novembre 2016|accesso=2024-11-12}}</ref> ottiene la sua prima vittoria alla guida del Bari nel successivo turno di campionato, nel quale batte per 2-0 il {{Calcio Carpi|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2016/11/19/news/bari_calcio-152352525/|titolo=Bari-Carpi 2-0: il riscatto di Fedele, dall'autogol alla firma sulla prima vittoria di Colantuono|data=2016-11-19|accesso=2024-11-12}}</ref> Il Bari termina la stagione al 12º posto, fallendo la qualificazione ai play-off e decide in accordo con la società di non proseguire sulla panchina barese.
====Salernitana====
Il 12 dicembre 2017 diventa il nuovo tecnico della {{Calcio Salernitana|N}} in Serie B, sostituendo l'esonerato [[Alberto Bollini]], che aveva totalizzato 23 punti in 20 partite
====Sambenedettese====
Il 21 settembre 2020 assume il ruolo di direttore dell'area tecnica della {{Calcio Sambenedettese|N}}, squadra militante in [[Serie C 2020-2021|Serie C]] e che nel 2002 aveva lanciato la sua carriera da allenatore. L'11 gennaio 2021 viene sollevato dall'incarico, nonostante i buoni risultati ottenuti dalla squadra, a causa di alcune divergenze con la proprietà.<ref>{{Cita web|url=https://gianlucadimarzio.com/it/sambenedettese-colantuono-esonerato-news|titolo= Sambenedettese, esonerato Colantuono: era direttore tecnico}}</ref>
====Ritorni alla Salernitana====
A distanza di tre anni, il 17 ottobre 2021 viene richiamato dalla {{Calcio Salernitana|N}}, neopromossa in [[Serie A 2021-2022|Serie A]], per sostituire l'esonerato [[Fabrizio Castori]] con la squadra ultima in classifica con quattro punti raccolti nelle prime otto partite.<ref>{{cita web|url=https://www.ussalernitana1919.it/stefano-colantuono-e-il-nuovo-allenatore-della-salernitana/|titolo=STEFANO COLANTUONO È IL NUOVO ALLENATORE DELLA SALERNITANA|data=17 ottobre 2021|accesso=17 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211017170336/https://www.ussalernitana1919.it/stefano-colantuono-e-il-nuovo-allenatore-della-salernitana/|urlmorto=no|dataarchivio=17 ottobre 2021}}</ref> Dopo la sconfitta interna all’esordio con l’{{Calcio Empoli|N}} (2-4)<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2021/10/23-86467771/salernitana-empoli_2-4_doppio_pinamonti_esordio_shock_per_colantuono|titolo=Salernitana-Empoli 2-4: doppio Pinamonti, esordio shock per Colantuono|data=2021-10-23|accesso=2024-11-12}}</ref> il 23 ottobre, tre giorni dopo arriva la prima vittoria contro il {{Calcio Venezia|N}} per 1-2.<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/seriea/serie-a-la-salernitana-batte-il-venezia-al-95--pari-tra-spezia-e-genoa_39992303-202102k.shtml|titolo=Serie A: la Salernitana batte il Venezia al 95', pari tra Spezia e Genoa|accesso=2024-11-12}}</ref> A seguito di due pareggi consecutivi, il 15 febbraio 2022 viene sollevato dall'incarico.<ref>{{Cita web|url=https://www.ussalernitana1919.it/comunicato-stampa-112/|titolo=Comunicato Stampa|sito=ussalernitana1919.it|accesso=15 febbraio 2022}}</ref>
Nell'agosto del 2022, pochi mesi dopo l'esonero da parte della Salernitana, Colantuono ritorna nuovamente in Campania, questa volta come responsabile del settore giovanile del club.<ref>{{Cita web|url=https://www.ussalernitana1919.it/stefano-colantuono-nuovo-responsabile-del-settore-giovanile-granata/|titolo=Stefano Colantuono nuovo responsabile del Settore Giovanile granata|sito=U. S. Salernitana 1919|data=8 agosto 2022|lingua=it-IT|accesso=2022-08-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mondoprimavera.com/news/450901741062/ufficiale-salernitana-colantuono-e-il-nuovo-responsabile-del-vivaio|titolo=UFFICIALE - Salernitana, Colantuono è il nuovo responsabile del vivaio|autore=Angelo Zarra|sito=MondoPrimavera|data=8 agosto 2022|lingua=it|accesso=2022-08-30}}</ref>
Il 17 gennaio 2023, affiancato da Manuele Cacicia e [[Simone Barone]], guida l’allenamento della prima squadra della Salernitana dopo l’esonero di [[Davide Nicola]] che era riuscito nell’impresa di salvare la squadra la stagione precedente.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Salernitana/17-01-2023/salernitana-tocca-colantuono-attesa-sostituto-nicola-4502006005726.shtml|titolo=Salernitana, il sostituto di Nicola non c'è ancora. Nell'attesa tocca a Colantuono|accesso=2023-01-17}}</ref> Il giorno dopo Nicola è richiamato dal presidente Iervolino, mentre lui ritorna al suo ruolo di responsabile del settore giovanile.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Salernitana/18-01-2023/salernitana-nicola-iervolino-4502018642968.shtml|titolo=Dietrofront Salernitana: dopo 48 ore Iervolino richiama Nicola|data=2023-01-18|accesso=2024-11-12}}</ref>
Il 19 marzo 2024, dopo l'esonero di [[Fabio Liverani]], viene nominato tecnico della prima squadra fino al termine della stagione.<ref>{{Cita web|url= https://salernitana.it/news/comunicato-stampa-130/|titolo=Comunicato stampa|data= 19 marzo 2024|accesso= 19 marzo 2024}}</ref> Colantuono non riesce a migliorare la situazione in classifica e retrocede con quattro giornate d'anticipo<ref>{{Cita web|url=https://www.salernotoday.it/sport/calcio/frosinone-salernitana-cronaca-partita-26-aprile-2024.html|titolo=E' arrivata la retrocessione: la Salernitana perde anche a Frosinone e saluta la Serie A|sito=SalernoToday|lingua=it|accesso=2024-05-26}}</ref> terminando il campionato all'ultimo posto con 17 punti di cui tre raccolti nelle nove partite della sua gestione frutto di soli pareggi (tra cui quelli in trasferta contro {{Calcio Juventus|N}} e {{Calcio Milan|N}}).<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/seriea/serie-a-juventus-salernitana-1-1-rabiot-replica-a-pierozzi-al-92-_82122313-202402k.shtml|titolo=Serie A, Juventus-Salernitana 1-1: Rabiot replica a Pierozzi al 92'|accesso=2024-11-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/05/calcio-serie-a-giornata-38-milan-salernitana-stadio-giuseppe-meazza-milano-cronaca-testuale-1f2d8511-a687-4d73-acb6-55b47170df4b.html|titolo=Milan-Salernitana 3-3: i rossoneri in rete con Leao, Giroud e Calabria, i granata con Simy e Sambia|data=2024-05-21|accesso=2024-11-12}}</ref> Dal 30 giugno 2024 è direttore tecnico della Salernitana.<ref>{{Cita web|url=https://www.transfermarkt.it/stefano-colantuono/profil/trainer/2127|titolo=Stefano Colantuono}}</ref>
L'11 novembre 2024 viene richiamato per la quarta volta alla guida della prima squadra in sostituzione dell'esonerato [[Giovanni Martusciello]], con la squadra campana al quart'ultimo posto in [[Serie B 2024-2025|Serie B]] con 13 punti.<ref>{{Cita web|url=https://salernitana.it/news/a-stefano-colantuono-la-guida-tecnica-della-salernitana/|titolo=A Stefano Colantuono la guida tecnica della Salernitana|data=11 novembre 2024}}</ref> Il 23 novembre al debutto perde la sfida con la capolista Sassuolo per 4-0. La prima vittoria arriva la settimana seguente contro la Carrarese per 4-1. Il 30 dicembre seguente, all'indomani della sconfitta in trasferta contro il {{Calcio Catanzaro|N}} per 1-0 e con i campani al terzultimo posto in classifica, viene sollevato dall'incarico avendo collezionato cinque punti in sette partite e risolve il contratto con i granata,<ref>{{Cita web|url=https://salernitana.it/news/risoluzione-contrattuale-con-stefano-colantuono/|titolo=Risoluzione contrattuale con Stefano Colantuono|accesso=2024-12-30}}</ref> venendo sostituito il 3 gennaio successivo da [[Roberto Breda]].<ref>{{Cita web|url=https://salernitana.it/news/bentornato-roberto-breda/|titolo=Bentornato, Roberto Breda!|data=2025-01-03|accesso=2025-01-05}}</ref>
===Calcio a 5===
Nella stagione 1991-1992, non trovando l'accordo per svincolarsi dalla società bianconera, si dedicò al [[calcio a 5]] vincendo lo scudetto con la [[Gruppo Sportivo BNL|BNL Roma]].<ref name="bio">[http://www.amaranta.it/livorno-calcio/scopriamo-chi-a-colantuono-l-allenatore-dell-atalanta-11698] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140808033636/http://www.amaranta.it/livorno-calcio/scopriamo-chi-a-colantuono-l-allenatore-dell-atalanta-11698|date=8 agosto 2014}} Scopriamo chi è colantuono</ref>
==Controversie==
<!-- PER FAVORE, SCRIVERE IN ITALIANO COMPRENSIBILE E SENZA ALTERARE IL TESTO INSERITO NEI TAG <ref>...</ref>. GRAZIE -->
Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini riguardanti lo scandalo del calcioscommesse che aveva toccato anche l'Atalanta e il suo capitano [[Cristiano Doni]] tra gli altri e risulta ora coinvolto pure Colantuono in riguardo a Crotone-Atalanta 2-2 del 22 aprile 2011: secondo gli inquirenti il tecnico e il direttore sportivo [[Gabriele Zamagna]] erano al corrente del tentativo di combine organizzato dal calciatore Doni e [[Nicola Santoni]], tramite il portiere avversario [[Emanuele Concetti]].<ref>[http://www.repubblica.it/sport/calcio/2015/02/09/news/calcioscommesse_chiuse_indagini_per_130-106878239/ Calcioscommesse: pm Cremona chiude indagini. Verso il rinvio a giudizio per 130]</ref><ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/09-02-2015/calcioscommesse-procura-chiude-indagini-spunta-anche-colantuono-100821702075.shtml Calcioscommesse, Cremona chiude le indagini: spunta anche Colantuono]</ref>
Riga 155 ⟶ 164:
==Statistiche==
===Presenze e reti nei club===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
Riga 165 ⟶ 174:
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
Riga 183 ⟶ 191:
|-
|| 1981-1982 || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}}
|-
|| 1982-1983 || [[Campionato Interregionale 1982-1983|Int.]] || 24 || 2 || [[Coppa Italia Dilettanti 1982-1983|CI-Dil]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 24+ || 2+
Riga 191 ⟶ 199:
|| [[Ternana Calcio 1983-1984|1983-1984]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Ternana|N}} || [[Serie C1 1983-1984|C1]] || 16 || 3 || [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|CI-C]] || ? || ? || - || - || - || - || - || - || 16+ || 3+
|-
|| [[Unione Sportiva Arezzo 1984-1985|1984-1985]] || {{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Pisa Sporting Club 1985-1986|1985-1986]] || {{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Unione Sportiva Avellino 1986-1987|1986-1987]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Avellino|N}} || [[Serie A 1986-1987|A]] || 25 || 1 || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || ? || ? || || - || - || - || - || - || 25+ || 1+
Riga 209 ⟶ 217:
!colspan="3"|Totale Ascoli || 38 || 0 || || ? || ? || || - || - || || - || - || 38+ || 0+
|-
|| 1992-1993 || {{Bandiera|ITA}}
|-
|| 1993-1994 || {{Bandiera|ITA}}
|-
|| 1994-1995 || {{Bandiera|ITA}}
|-
|| 1995-1996 || rowspan=4|{{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Associazione Calcio Nuova Maceratese 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie C2 1996-1997|C2]] || 27 || 0 || [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|CI-C]] || ? || ? || || - || - || - || - || - || 27+ || 0+
Riga 225 ⟶ 233:
!colspan="3"|Totale Maceratese|| 113 || 6 || || ? || ? || || - || - || || - || - || 113+ || 6+
|-
|| 1999-2000 || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}}
|-
|| 2000-nov. 2000 || [[Serie D 2001-2002|D]] || 9 || 2 || [[Coppa Italia Serie D 2000-2001|CI-D]] || ? || ? || || - || - || - || - || - || 9+ || 2+
Riga 231 ⟶ 239:
!colspan="3"|Totale Sestrese|| 34 || 2 || || ? || ? || || - || - || || - || - || 34+ || 2+
|-
|| nov. 2000-2001 || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Sambenedettese Calcio 1923 2001-2002|2001-mar. 2002]] || [[Serie C2 2001-2002|C2]] || 10 || 1 || [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|CI-C]] || ? || ? || || - || - || - || - || - || 10+ || 1+
Riga 238 ⟶ 246:
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 495 || 30 || || ? || ? || || 2 || 1 || || - || - || 497+ || 31+
|}
===Statistiche da allenatore===
''Statistiche aggiornate al
{| class="wikitable" style="font-size:
|-
!rowspan="2"|Stagione
Riga 251 ⟶ 258:
!colspan="5"|Coppe nazionali
!colspan="5"|Coppe continentali
!colspan="5"|Altre coppe
!colspan="4"|Totale
!colspan="1"|Vittorie %
!rowspan="2"|Piazzamento
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
|| [[Sambenedettese Calcio 1923 2001-2002|mar.-giu. 2002]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Sambenedettese|N}}|| [[Serie C2 2001-2002|C2]] || 9+4<ref name=poff>Play-off Serie C2 2002</ref> || 9+2
|-
|| [[Sambenedettese Calcio 1923 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie C1 2002-2003|C1]] || 34+2<ref name=poff2>Play-off Serie C1 2003</ref> || 14+1
|-
!colspan="3"|Totale Sambenedettese||
|-
|| [[Calcio Catania 2003-2004|2003-2004]] ||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Catania|N}} || [[Serie B 2003-2004|B]] || 46 || 18 || 13 || 15 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 3 || 2 || 1 || 0 || - || - || - || - || - || -
|-
|| [[Associazione Calcio Perugia 2004-2005|2004-2005]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Perugia|N}} || [[Serie B 2004-2005|B]] || 42+4<ref name=poff3>Play-off Serie B 2005</ref> || 21+3
|-
|| [[Atalanta Bergamasca Calcio 2005-2006|2005-2006]] || rowspan=2|
|-
|| [[Atalanta Bergamasca Calcio 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie A 2006-2007|A]] || 38 || 12 || 14 || 12 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 3 || 2 || 0 || 1 || - || - || - || - || - ||
|-
|| [[Unione Sportiva Città di Palermo 2007-2008|
|-
|| [[Unione Sportiva Città di Palermo
|-
!colspan="3"|Totale Palermo||
|-
|-
|| [[
|-
|| [[
|-
|-
|| [[Atalanta Bergamasca Calcio
|-
|| [[Atalanta Bergamasca Calcio
|-
!colspan="3"|
|-
|| [[
|-
|| [[
|-
|-
|| [[
|-
|| [[
|-
|| [[Unione Sportiva Salernitana 1919
|-
|| [[Unione Sportiva Salernitana 1919
|-
!colspan="3"|Totale Salernitana||
|-
! colspan="3" | Totale carriera ||
|}
====Record====
*È l'unico allenatore dell'{{Calcio Atalanta|N}} ad aver vinto due campionati di [[Serie B]] ([[Serie B 2005-2006|2005-2006]], [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]).
*È l'
*È l'allenatore dell'{{Calcio Atalanta|N}} che detiene il record assoluto di punti in una sola stagione: 81 nella stagione [[Serie B 2005-2006|2005-2006]] (Serie B).
*Durante la sua permanenza sulla panchina dell'{{Calcio Udinese|N}} è diventato l'unico allenatore ad aver vinto sul campo della {{Calcio Juventus|N}} nella prima giornata di un campionato.
==Palmarès==
{{colonne}}
===Calcio===
=== Giocatore ===
==== Club ====
=====Competizioni regionali=====
*{{Calciopalm|Eccellenza|1}}
:Sambenedettese: [[Eccellenza Marche 1994-1995|1994-1995]] <small>(girone marchigiano)</small>
=====Competizioni nazionali=====
*{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dilettanti|1}}
:Maceratese: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-1996]] <small>(girone F)</small>
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie D|1}}
:Sambenedettese: [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] <small>(girone F)</small>
=====Competizioni internazionali=====
*{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1
:Pisa: [[Coppa Mitropa 1985-1986|1985-1986]]
===
*{{Sportpalm|Campionato italiano di futsal|1}}
:BNL Roma: [[Serie A 1991-1992 (calcio a 5)|1991-1992]]
{{colonne spezza}}
=== Allenatore ===
==== Club ====
=====Competizioni nazionali=====
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2|var=coppa}}
:Atalanta: [[Serie B 2005-2006|2005-2006]], [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
{{colonne fine}}
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto/notizia|Serie A 2008-2009: Palermo, esonerato Colantuono, arriva Davide Ballardini|data=4 settembre 2008}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web | 1 = http://www.emozionecalcio.it/scheda_persona/Diego-Bortoluzzi/385.aspx | 2 = Statistiche su Emozionecalcio.it | accesso = 12 novembre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120328042020/http://www.emozionecalcio.it/scheda_persona/Diego-Bortoluzzi/385.aspx | dataarchivio = 28 marzo 2012 | urlmorto = sì }}
*[http://www.carrierecalciatori.it/it/giocatori/6967-Stefano%20Colantuono Carriera da calciatore] Carrierecalciatori.it
{{Portale|biografie|calcio}}
|