Deminutio capitis: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sostituzione tabella con tl Citazione |
orfanizzo redirect |
||
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 12:
* La '''capitis deminutio minor o media''' riguarda lo status civitatis e si aveva quando taluno perdeva solo la cittadinanza ma non la libertà (è il caso dei coloni). Il giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni così definisce tale specie di deminutio:
{{citazione|La capitis deminutio è minore o media allorquando taluno perde la cittadinanza ma mantiene la libertà. Ciò che accade a colui il quale subisce il provvedimento dell'[[aquae et
* La '''capitis deminutio minima''' riguarda lo status familiae e si aveva quando taluno subiva un mutamento di status, non riguardante la cittadinanza o la libertà. Come nel caso in cui taluno veniva adottato. Gaio ne dà la seguente definizione:
{{citazione|La capitis deminutio è minima quando si mantiene sia la libertà sia la cittadinanza, ma si modifica uno status della persona; ciò che accade quando taluno sia stato adottato.|''[[Gaio]]'', ''Institutiones'' G.1.162 |
Oggi si usa questa espressione per indicare il cambiamento, in peggio, delle condizioni di una persona, o una riduzione di potere sia sul posto di lavoro sia in politica.
Riga 24:
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antica Roma|diritto|lingua latina}}
[[Categoria:
[[Categoria:Statuto delle persone nel diritto romano]]
[[Categoria:Cittadinanza romana]]
|