Rodolfo Fierro: differenze tra le versioni

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La rivoluzione: Sistemazione generale
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La fama sinistra che lo accompagnava fece nascere molti aneddoti riguardanti la sua brutale spietatezza, tanto da essere soprannominato da amici e nemici ''El carnicero'' (il carnefice): questo nomignolo gli venne affibbiato in seguito all'esecuzione di 300 ''Colorados'' fatti prigionieri da lui effettuata in un recinto di cavalli. Con 3 pistole che un amico gli caricava continuamente, faceva entrare nel recinto 10 prigionieri alla volta uccidendoli mentre quelli correvano disperati.
 
[[John Reed]], giornalista statunitense corrispondente del ''Metropolitan'' al seguito di Villa, raccontava che in due settimane trascorse a Chihuahua dopo la sua conquista da parte della DivisionDivisión del Norte, Fierro aveva ucciso 15 persone a sangue freddo. Il generale statunitense di frontiera Scott raccontava che in una casa di Parral, Fierro aveva ucciso a sangue freddo 34 persone per puro divertimento. Queste storie erano esagerate e condite di fantasia volta a diffamare la reputazione di Fierro, ma non si discostavano molto dalla realtà.
 
Ecco alcune delle sue “imprese” più famose:
* Il 13 ottobre [[1913]] in una casa da gioco di Torreòn affronta Garcia de la Cadena, ufficiale delle truppe alleate di Benavides, in un duello all'arma bianca usato all'epoca e chiamato ''Tàrtaro'', però ad un certo punto estrae un pugnale dallo stivale e lo lancia contro l'avversario prendendolo in pieno petto e uccidendolo;
* Nel gennaio [[1914]] uccide a Chihuahua un altro ufficiale delle truppe di Benavides, tale Vela, creando una rottura insanabile tra quelle truppe e il resto della DivisionDivisión del Norte, che passeranno ai carranzisti dopo la crisi della Convenzione;
* Il 15 febbraio 1914 nel quartier generale di Chihuahua uccide Benton, un latifondista scozzese che non voleva perdere le sue terre messicane e che si era presentato a insultare e minacciare Villa, arrivando ad estrarre la pistola;
* Nel marzo 1914 uccide durante una sbronza un ferroviere nel quartiere Santo Nino di Chihuahua, in seguito a ciò verrà degradato e sollevato dall'incarico di supervisore delle ferrovie.
* Nel dicembre 1914, durante l'occupazione di Città del Messico da parte degli uomini della Convenzione, preleva con la forza dal ristorante dove abitualmente mangia l'ufficiale David Berlanga, rappresentante del governatore di Aguascalientes, lo porta nel cimitero più grande della capitale e lo crivella di pallottole, perché aveva insultato ripetutamente i combattenti villisti;
* La notte del 18 febbraio [[1915]], fucila senza sosta i prigionieri carranzisti catturati in seguito alla grande vittoria di Sayula, e nonostante l'ordine di risparmiarli lui continua di persona ad ammazzarli, poi ammazza anche un suo soldato che si era lamentato di quell'inutile strage, rischiando di essere ucciso da un amico di quest'ultimo;
* Il 4 settembre 1915 dopo la resa dei conti con ''[[Tomas Urbina'']] che stava tradendo la DivisionDivisión del Norte, e la riappacificazione di questi con Villa, convince gli altri fedelissimi che non bisogna lasciare vivere un rinnegato e cattura e uccide ad Arroyo de las Catarinas Urbina e il suo assistente Justo Nevarez.
 
== La morte ==