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Le otarde kori vengono spesso rinvenute in aree dove è presente un gran numero di antilopi e di altri grandi mammiferi. In Tanzania, seguono regolarmente le mandrie di gnu striato (''[[Connochaetes taurinus]]'') per nutrirsi dei piccoli mammiferi e degli insetti disturbati dal loro passaggio<ref>W. R. J. Dean e I. A. W. MacDonald (1991). ''A review of African birds feeding in association with mammals''. Ostrich 52:135-155.</ref>. A loro volta vengono avvistate otarde kori che procedono tra l'erba alta con gruccioni carmini meridionali (''[[Merops nubicoides]]'') o settentrionali (''[[Merops nubicus]]'') appollaiati sul dorso<ref>P. Mikula e P. Tryjanowski (2016). ''Internet searching of bird–bird associations: a case of bee-eaters hitchhiking large African birds''. Biodiversity Observations 7.80: 1-6.</ref>. I gruccioni sfruttano questa posizione per afferrare gli [[Insecta|insetti]] che fuggono via al passaggio dell'otarda. Tale comportamento viene segnalato regolarmente nel [[Parco nazionale del Chobe|parco nazionale di Chobe]] ([[Botswana]]), ma altrove è stato riportato una sola volta. In un caso documentato anche dei dronghi codaforcuta (''[[Dicrurus adsimilis]]'') stavano appollaiati su un'otarda comportandosi in maniera simile<ref name=Ginn/>. Presso le pozze di abbeverata le otarde kori sono state viste comportarsi con fare aggressivo, sollevando la cresta, aprendo le ali e dando colpi con il becco, nei confronti di animali innocui, come l'otarda crestarossa (''[[Lophotis ruficrista]]''), lo springbok (''[[Antidorcas marsupialis]]''), la zebra delle steppe (''[[Equus quagga]]'') e il gemsbok (''[[Oryx gazella]]'')<ref name=Ginn/>. In cattività, le otarde kori sono state tenute insieme a numerose altre specie (generalmente africane) anche in stretti recinti. Quindici altre specie di uccelli e dodici di mammiferi ([[Rhinocerotidae|rinoceronti]] compresi) hanno convissuto tranquillamente con loro. Tuttavia, le otarde a volte feriscono o uccidono i piccoli di altri animali, dalle [[Anseriformes|anatre]] ai [[Madoqua|dik-dik]], e possono a loro volta essere uccise da specie più grandi, dagli struzzi (''[[Struthio camelus]]'') alle zebre (''[[Equus]]'' spp.)<ref name=Hallager/>.
Trattandosi di una specie di grosse dimensioni che vive sul terreno, l'otarda kori è vulnerabile agli attacchi di un gran numero dei temibili predatori africani. Leopardi (''[[Panthera pardus]]''), caracal (''[[Caracal caracal]]''), ghepardi (''[[Acinonyx jubatus]]''), leoni (''[[Panthera leo]]''), iene maculate (''[[Crocuta crocuta]]''), pitoni di Seba (''[[Python sebae]]''), sciacalli (''[[Canis]]'' spp.), aquile di Verreaux (''[[Aquila verreauxii]]''), aquile marziali (''[[Polemaetus bellicosus]]'') e gufi reali di Verreaux (''[[Bubo lacteus]]'') figurano tra i loro potenziali predatori. Inoltre, facoceri (''[[Phacochoerus]] spp.''), aquile rapaci (''[[Aquila rapax]]''), gufi reali del Capo (''[[Bubo capensis]]''), [[Herpestidae|manguste]] e babbuini (''[[Papio]]'' spp.) possono razziare uova, pulcini e, nel caso delle aquile rapaci e dei gufi del Capo, uccidere anche esemplari adulti<ref name=Ginn/><ref name=NatZoo/><ref name=Hallager/>.
==Distribution and habitat==
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