Discussione:Inceneritore/Bozza: differenze tra le versioni
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→Recupero energetico: confronto |
→Emissioni in atmosfera e nelle acque: Confronto delle emissioni dei vari trattamenti termici |
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|[[idrocarburi policiclici aromatici]] ||0.2 (ng/l)
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I "valori reali di un moderno impianto" sono il risultato dell'applicazione delle migliori tecnologie disponibili (BAT, ''Best Available Technology'') la cui applicazione costituisce un onere non indifferente nella costruzione e gestione degli impianti e può essere imposta in fase di autorizzazione dell'impianto: anche per quanto riguarda gli altri impianti citati vale la stessa regola per cui possono essere imposti specifici limiti minori;<ref>Sulla base del [http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/05059dl.htm DL 59/2005], che si applica anche agli inceneritori (come ribadito dall'articolo 4, comma 1b, del DL 133/2005 [[#_note-DL133-05|succitato]]), i limiti di emissione imposti agli impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) sono basati sulle ''migliori tecniche disponibili'' individuate a livello nazionale, ma, per l'articolo 8, «Se, a seguito di una valutazione dell'autorità competente, che tenga conto di tutte le emissioni coinvolte, risulta necessario applicare ad impianti, localizzati in una determinata area, misure più rigorose di quelle ottenibili con le migliori tecniche disponibili, al fine di assicurare in tale area il rispetto delle norme di qualità ambientale, l'autorità competente può prescrivere nelle autorizzazioni integrate ambientali misure supplementari particolari più rigorose, fatte salve le altre misure che possono essere adottate per rispettare le norme di qualità ambientale».</ref> allo stesso modo possono fino al 1° gennaio 2008 (o 2010) essere motivatamente consentiti limiti superiori ai valori di legge per polveri e ossidi di azoto nell'ambito di alcune restrizioni.<ref>Come previsto dallo stesso DL 133/05 (art. 9, comma 7); si vedano le note all'allegato 1 [[#_note-DL133-05|succitato]].</ref>
Le emissioni di sostanze tossiche persistenti (in particolare [[diossine]], [[furani]]) seppur entro i limiti di legge, sono da considerarsi comunque significative se sono protratte nel tempo nello stesso luogo: lo stesso DL 152/2006 evidenzia questo fatto per chiarire i limiti particolarmente severi su queste sostanze in impianti dalla lunga vita operativa. <ref>Si veda ad esempio [http://www.altreconomia.it/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=309 questo articolo di altreconomia.it (marzo 2006)], nel paragrafo dedicato ai rischi da diossina.</ref>
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A partire dagli anni ottanta, visto l'inasprimento delle leggi, si è affermata l'esigenza di rimuovere i macroinquinanti presenti nei fumi della combustione (ad esempio ossido di carbonio, anidride carbonica, ossidi di azoto e gas acidi come l'[[anidride solforosa]] e l'[[acido cloridrico]]), i microinquinanti (metalli pesanti, diossine ecc.) e di perseguire un più efficace abbattimento delle [[particolato|polveri]].
{| class="wikitable" {{prettytable|align=center|text-align=center}}
|colspan=5|<center>'''Confronto tra i valori delle emissioni relativi ai diversi trattamenti termici dei rifiuti (tra parentesi la specifica tipologia di impianto) <br/>Dati in mg/Nm<sup>3</sup> (diossine in ng/Nm<sup>3</sup>)'''<ref>[http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/rifiuti/convegno9lug07/De_Stefanis%20_09_luglio.pdf Convegno De Stefanis 09/07/2007]</ref> </center>
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! Inquinante
! Gassificazione <br/>(Thermoselect/Kawasaki)
! Pirolisi + vetrificazione <br/>(Mitsui R21, Siemens)
! Incenerimento con recupero energetico <br/>migliore tecnologia disponibile
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|| [[Polveri totali]] || 0,2 || <0,05 || <1
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|| [[total organic carbon|TOC]] || 2 || <1 || <2
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|| [[acido cloridrico|HCl]] || <0,2 || <0,5 || <1
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|| [[acido fluoridrico|HF]] || <0,1 || <0,05 || <0,1
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|| [[Anidride solforosa]] || <1 || <0,7 || <5
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|| [[NOx]] || <10 || n.d. || n.d.
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|| [[Monossido di carbonio|CO]] || <3 || <2,3 || <10
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|| [[Cadmio|Cd]] e [[tallio|Tl]] || <0,002 || <0,002 || <0,001
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|| [[mercurio (elemento)|Hg]] || 0,007 || 0,006 || <0,001
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|| [[Metalli pesanti]] || <0,04 || <0,05 || <0,05
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|| [[Diossine]] ([[PCDD]]/[[PCDF]]) || <0,02 || <0,005 || <0,05
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|| Nm<sup>3</sup> di fumi prodotti per tonnellata di rifiuto || 3 130 || 3 470 || 3 950-4 800
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Dal confronto tra le emissioni sopra indicate, e relative ai diversi trattamenti termici dei rifiuti, è possibile trarre alcune significative conclusioni. Le emissioni di polveri sono minori nel caso della pirolisi e della gassificazione; in particolare, a causa delle temperature di esercizio non particolarmente elevate, risulta significativa la forte diminuzione legata alla pirolisi e che soprattutto è dovuta alla minore formazione di nanopolveri. Anche le emissioni gassose risultano minori nel caso dei processi di gassificazione/pirolisi, mentre la quantità di metalli pesanti prodotti è praticamente identica. La gassificazione e la pirolisi tendono a produrre un maggior quantitativo di mercurio. Infine, degna di nota è la bassa emissione di diossine legata alla pirolisi e imputabile alla scissione subita, con formazione di composti caratterizzati da minore [[peso molecolare]].
====Le polveri====
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