Utente:Joe123/Sandbox3: differenze tra le versioni

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|LuogoMorte = Liegi
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 2126 novembre
|AnnoMorte = 1938
|NoteMorte =
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Amadori si distinse come trapezista per essersi specializzato, primo in [[Europa]] nel [[1935]],<ref name =giro /><ref name =circo>{{Cita web | url=http://www.circo.it/circo-italiano-meraviglia-mondiale-lepopea-tricolore-nei-cinque-continenti/ | titolo=Circo italiano meraviglia mondiale: l’epopea tricolore nei cinque continenti | accesso= 2 marzo 2019}}</ref> nel triplo salto mortale, nel doppio salto mortale con presa del porteur con una sola mano alla sbarra,<ref name =Sap />esercizio per il quale morì,<ref name =giro>{{Cita web | url=http://www.girovaghi.org/genesio-amadori/ | titolo=Genesio Amadori | accesso= 2 marzo 2019}}</ref><ref name =spett />nella doppia piroetta e mezzo, nel doppio da trapezio a trapezio.<ref name ="le muse" />
 
Amadori fu considerato uno dei migliori trapezisti del mondo, apprezzato per la sua agilità, ritenuto il fondatore dello stile italiano,<ref name =giro /><ref name =spett>{{Cita web | url=https://spettacolo.mam-e.it/tag/amadori-genesio/ | titolo=Genesio Amadori | accesso= 2 marzo 2019}}</ref> paragonato ad [[Alfredo CodonasCodona]].<ref name =Sap />
 
Amadori morì tragicamente per le conseguenze di una caduta nella rete.<ref name =Sap />
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La compagnia Amadori era composta dal padre Goffredo (porteur), dalle sorelle Gilda e Ginevra (doppio salto mortale),<ref name =Sap /><ref name =giro /><ref name =spett />e da Genesio come punta di diamante.<ref name ="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=I |p=174}}</ref>
 
Il 21 novembre 1938, durante l'esercizio del doppio salto mortale con una sola mano alla sbarra, Genesio Amadori improvvisamente svenne e cadde sulla rete fratturandosi la colonna vertebrale. Cinque giorni dopo morì all'ospedale di Liegi. Alfredo Codona lo aveva giudicato come il suo degno erede.
 
== Note ==