Vittorio De Seta: differenze tra le versioni

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=== Carriera ===
I [[documentari]] che realizza negli [[anni 1950]], ambientati prevalentemente in [[Sicilia]] e [[Sardegna]], descrivono con potente espressività i modi di vivere del proletariato meridionale (come le feste sacre di ''Pasqua in Sicilia'') e le dure condizioni di vita dei pescatori siciliani, dei minatori di zolfo [[Caltanissetta|nisseni]], dei pastori della [[Barbagia]].<ref name=Mizar>[httphttps://www.youtube.com/watch?v=RHk__wk_ZgA&feature=g-upl ''I documentari di Vittorio De Seta'' (1954-1959)], rubrica [[RAI]] [[Tg2]] Mizar (su [[YouTube]]) - 28 febbraio 2009. Consultato il 2 dicembre 2011.</ref>
Tra questi [[cortometraggi]] il documentario ''Isola di fuoco'', ambientato nelle isole [[Eolie]], viene premiato come miglior documentario al [[Festival di Cannes]] del [[1955]].<ref name=Cannes>Scheda su [http://www.festival-cannes.fr/fr/archives/artist/id/18334.html ''Isola di Fuoco'', miglior documentario - corto metraggio] del [[Festival di Cannes]] 1955. Consultato il 15 luglio 2010</ref>
 
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Nel [[1961]] debutta al cinema con ''[[Banditi a Orgosolo]]'', sceneggiato con la moglie Vera Gherarducci, un film stilisticamente asciutto, che arricchisce di una sensibilità più moderna e consapevole la lezione del [[neorealismo (cinema)|neorealismo]] e si annovera "tra le cose migliori di ogni tempo sulla Sardegna"<ref>[[Giulio Angioni]], ''Sul grande schermo il volto degli ultimi'', "La Nuova Sardegna", 30.11.2011 [http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/11/30/news/sul-grande-schermo-i-volti-degli-ultimi-1.3601895]</ref>.
Il film vince il premio ''Opera prima'' al [[Festival di Venezia]] e il [[Nastro d'Argento alla migliore fotografia]].<ref name=IMDb>[httphttps://www.imdb.com/title/tt0053632/awards ''Banditi a Orgosolo'' - Scheda premi] su [[Internet Movie Database|IMBd]]. Consultato il 14 luglio 2010</ref>
 
Nel [[1966]] realizza ''[[Un uomo a metà]]'', che si allontana dal documentarismo che contraddistingue la sua carriera: è un'analisi in chiave psicanalitica della crisi di un intellettuale nei confronti del suo impegno sociale. Il film, presentato alla XXVII [[Mostra internazionale d'arte cinematografica | Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia]], valse la vittoria della [[Coppa Volpi]], per la migliore interpretazione maschile all'attore francese [[Jacques Perrin]]. Tra il [[1969]] e i primi [[anni 1970]] si trasferisce in [[Francia]] per girare ''L'invitata''. Il film, anche se apprezzato da [[Alberto Moravia]] e [[Pier Paolo Pasolini]], sarà accolto freddamente.<ref name=Trovacinema/>
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* [[1961]]. "Migliore opera prima" al [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica|Festival di Venezia]] con ''[[Banditi a Orgosolo]]''.<ref name=IMDb/>
* [[1962]]. "[[Nastro d'Argento alla migliore fotografia#Anni 1960-1969|Nastro d'Argento alla migliore fotografia]]" del [[Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani|SNGCI]] con ''Banditi a Orgosolo''.<ref name=IMDb/>
* Nel [[2005]], in occasione di un tributo al regista del [[Tribeca Film Festival]] e del [[Full Frame Documentary Film Festival]], [[Martin Scorsese]] ha presentato il documentario ''[[Détour De Seta]]'', realizzato nel [[2004]] da [[Salvo Cuccia]].<ref name=Tribeca>Scheda su [httphttps://www.tribecafilm.com/filmguide/archive/Detour_De_Seta.html ''Détour De Seta''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120119052102/http://www.tribecafilm.com/filmguide/archive/Detour_De_Seta.html |data=19 gennaio 2012 }} al [[Tribeca Film Festival]]. [[URL]] consultato il 5 luglio 2010</ref><ref>[http://www.fullframefest.org/advisory.php Full Frame Fest Advisory Board - Martin Scorsese] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100701030133/http://www.fullframefest.org/advisory.php |data=1º luglio 2010 }}. Consultato il 12 luglio 2010</ref>
* Il 3 febbraio [[2008]], a 85 anni, riceve la cittadinanza onoraria di [[Orgosolo]].
* Il 9 agosto [[2009]] ha ricevuto la cittadinanza onoraria di [[Alessandria del Carretto]]<ref>Pino La Rocca. {{cita libro|titolo=Alessandria del Carretto: cittadinanza onoraria al regista De Seta|url=http://www.nuovasibaritide.it/index.php/attualita/18-alto-jonio/4425-alessandria-del-carretto-cittadinanza-onoraria-al-regista-vittorio-de-seta}} Consultato il 2 dicembre 2011</ref>, il piccolo paese calabrese dove il regista girò ''[[I dimenticati]]'' ([[1959]]), documentario che narra l'isolamento del paese quando gli unici collegamenti con la costa erano costituiti dalle mulattiere e dal letto delle fiumare (quando non in piena) e l'unico momento di risveglio era segnato dalla primaverile Festa dell'Abete. Nell'estate del 2010 anche la Città di Briatico (VV) riconosce a De Seta la cittadinanza onoraria e gli conferisce il premio "il Telaio d'Oro"
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== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb}}
* [httphttps://www.youtube.com/watch?v=J2rmvgXFVlg intervista a Vittorio De Seta], giugno 2007 ([[YouTube]]).
* [httphttps://www.youtube.com/watch?v=WjxX9tXKzyI&feature=g-upl morte di Vittorio De Seta], Tgr Sicilia e Tgr Calabria del 29 novembre 2011 ([[YouTube]]).
 
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