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==Trama==
Nell'inseguire e torturaretormentare [[Jerry Mouse|Jerry]], [[Tom Cat|Tom]] finisce per farsi cadere addosso un pianoforte dalle scale, morendo schiacciato e salendo in cielo sotto forma di spirito su una scala mobile dorata. Qui scopre che le anime dei gatti morti raggiungono l'Espresso Celeste, una moderna metropolitana che li porterà in [[paradiso]]. Sfortunatamente il gatto ferroviere, custode del treno e della burocrazia celeste, non può far salire Tom per essersi comportato male con Jerry quando era in vita, poiché i gatti mangiano i topi per natura ma non li torturano come lui. Il gatto custode dice a Tom che l'Espresso Celeste partirà tra un'ora e gli da un certificato di perdono: Tom, per poter passare, dovrà far firmare a Jerry, entro la partenza del treno, questo certificato; in caso contrario finirà all'[[inferno]], dove sarà tormentato e condannato in eterno da [[Spike e Tyke|Spike]], il bulldog travestito da diavolo. Tornato sulla Terra, il povero gatto, si sforza di essere gentile con il topo e cerca in tutti i modi di far firmare a Jerry l'armistizio, tentando anche di barare e firmare da solo. Jerry spezza il contratto, ma Tom corre a ripararlo, senza punire il topo per la sua azione. Alla fine riesce ad intenerirlo e a farlo firmare solo quando l'Espresso Celeste è già in partenza. A causa del tempo scaduto, la scala mobile dorata della metropolitana, che ha portato Tom in cielo, scompare e il gatto precipita nell'inferno sottoterra, dove viene bollito da Spike in un calderone di lava. Fortunatamente Tom, che stava sognando e dormendo vicino ad un caminetto, si sveglia non appena il suo pelo tocca i carboni, capisce così che è stato soltanto un sogno e che lui non è morto col pianoforte, e felice di essere vivo e vegeto, corre ad abbracciare e baciare, senza perseguitare, Jerry, il quale rimane sempre più confuso.
==Edizione italiana==
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