Magdeburgo: differenze tra le versioni

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[[Blasonatura]]: „Su fondo argentato, un castello rosso con scanalature nere sovrastato da due torri, una porta dorata aperta ed un cancello nero alzato; tra le due torri si erge una vergine di verde vestita, che tiene nella mano destra alzata una corona verde“
 
Lo stemma della città è il cosiddetto Stemma della Vergine (Mägdelein) e del Castello (Burg) - termini da cui deriva il nome stesso della città - e già a partire dalla metà del [[XIII secolo]] la cittadinanza di Magdeburgo utilizzava nel proprio sigillo entrambe queste componenti. In origine la figura femminile aveva le braccia sollevate a metà, ad indicare una vergine che portava vestiti poveri e capelli sciolti. Solo più tardi la vergine fu raffigurata con una corona di fiori in mano, segno della propria purezza. In accordo con lo stemma, i colori di riferimento cittadini sono il verde ed il rosso: di tale colore sono le due bande orizzontali che compongono la bandiera di Magdeburgo, al centro della quale è situato lo stemma stesso.<ref>[httphttps://flagspot.net/flags/de-st-md.html#md Magdeburg (Germany)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
È interessante notare come Magdeburgo, pur fregiandosi di uno stemma riconosciuto, non ne possegga uno approvato. L'emblema usato dal [[1938]], graficamente modificato rispetto agli emblemi precedenti, venne sottoposto nel [[1994]] ad un processo di studio e, a causa della propria attuale grafica (sproporzione tra le torri e la vergine), venne valutato come araldicamente imperfetto. Il ''Landeshauptarchiv Sachsen-Anhalt'' (LHASA), l'Archivio di Stato della [[Sassonia-Anhalt]] ha infatti attestato che il castello è troppo piccolo, la vergine troppo grande, vi è troppo sfondo bianco e, di conseguenza, lo stemma è contrario alle regole dell'araldica. Il processo di approvazione è stato aggirato, tuttavia, dal governo del Land che, attestando che per la città si trattava di uno stemma tollerato e non approvato, fornì la base giuridica per l'ottenimento di un parere positivo da parte del LHASA.<ref>Per maggiori informazioni, consultare Papendieck, H. : ''Die Wappen der Landkreise und kreisfreien Städte des Landes Sachsen-Anhalt''. Landesarchiv Magdeburg, 1996.</ref>