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= Pop Art =
Popular Art è una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra.Nasce alla fine del [[1950]] in [[Inghilterra]] e si sviluppa negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nei primi anni del [[1960]],estendendosi
=== ruolo dell'oggetto ===
Questo movimento si chiama Pop Art,o arte popolare, proprio perchè assume il linguaggio visivo che è ricchezza di tutti e
==== Caratteristiche ====
Questa nuova forma d'arte popolare, in netta contrapposizione con il carattere ostico dell'[[espressionismo astratto]], rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e anche ai linguaggi della [[Consumismo|società dei consumi]]<ref name="Bird">{{cita libro|autore=Michael Bird|titolo=1000 Ideas that Changed Art|anno=2012|editore=Laurence King Publishing|lingua=en|pagine=124}}</ref> e si è posta l'obiettivo di superare le convenzioni artistiche del passato, includendo l'immaginario dalla cultura popolare come la pubblicità e le notizie. Il materiale oggetto dell'espressione artistica è, a volte, rimosso visivamente dal suo contesto noto, isolato, e in combinazione con materiale estraneo. Il concetto di pop art si riferisce non tanto all'arte stessa, quanto piuttosto agli atteggiamenti che la determinano. Atta a criticare il consumismo che si diffondeva negli anni sessanta, la pop art respinge l'espressione dell'interiorità e dell'istintività e guarda, invece, al mondo esterno, al complesso di stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo: il cosiddetto "folklore urbano". È infatti un'arte aperta alle forme più popolari di comunicazione: i [[fumetti]], la [[pubblicità]], i quadri riprodotti in serie. Il fatto di voler mettere sulla tela o in scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero [[dadaismo|Dada]], ma completamente spogliato da quella carica anarchica e provocatoria. La sfrontata mercificazione dell'uomo moderno, l'ossessivo martellamento pubblicitario, il [[consumismo]] eletto a sistema di vita, il fumetto quale unico, residuo veicolo di comunicazione scritta, sono i fenomeni dai quali gli artisti pop attingono le loro motivazioni. In altre parole, la pop art attinge i propri soggetti dall'universo del quotidiano – in specie della società americana – e fonda la propria comprensibilità sul fatto che quei soggetti sono per tutti assolutamente noti e riconoscibili.La rappresentazione degli hamburger, delle auto, dei fumetti si trasforma presto in merce, in oggetto che si pone sul mercato (dell'arte) completamente calato nella logica mercantile. Ciò nonostante gli artisti che hanno fatto parte di questo movimento hanno avuto un ruolo rivoluzionario introducendo nella loro produzione l'uso di strumenti e mezzi non tradizionali della pittura, come il [[collage]], la [[fotografia]], il [[cinema]], il [[video]] e la [[Musica]] da quale gli stessi [[The Beatles|Beatles]] per alcune canzoni hanno trovato ispirazione.
L'appellativo "popolare" deve essere inteso però non come [[arte]] del popolo o per il popolo, ma più puntualmente come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.<ref>Giorgio Cricco e Francesco Paolo di Teodoro, ''Itinerario nell'arte'', Zanichelli, 2005, ISBN 88-08-22236-5</ref>
== Contesto
Questo movimento artistico si sviluppa nel [[mondo occidentale]] nel dopoguerra.In quel periodo entrano in gioco nuovi oggetti che fino a quel momento non erano esistiti,
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Gli artisti della pop art si interrogarono sul problema della riproducibilità dell'arte nell'epoca industriale, sul come e se mantenere il carattere esclusivo dell'opera d'arte, o se invece conciliare la realtà consumistica con il proprio linguaggio. Dalle diverse risposte date a questi interrogativi nacque la diversità di stili e di tecniche tipica della pop art. Da un lato la creazione artistica divenne meccanica, dall'altro vennero recuperate le lezioni delle principali avanguardie del Novecento: dalle provocazioni del [[dadaismo]] che per primo mescolò arte e realtà, ai collage di foto o immagini pubblicitarie di sapore ancora cubista, fino agli happening o gesti teatrali, in cui l'artista crea l'opera d'arte direttamente davanti agli spettatori, lasciando spazio all'improvvisazione.
Il tema principale dell'arte Pop è l'angoscia esistenziale della società dei consumi,in cui l'uomo rappresenta il consumatore. L'interesse dell'artista è rivolto alle immagini e alle raffigurazioni della vita quotidiana dell'uomo e al mondo artificiale in cui vive costituito da infiniti prodotti industriali d'uso comune e dai mezzi di comunicazione di massa (tv,radio..).Nelle opere viene mostrato un mondo colorato,pieno di allegria che in realtà nasconde l'ansia e l'angoscia che si
* Foto
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== Pop Art in Europa ==
Alla fine degli anni 50 del Novecento,la Pop Art nasce in Euoropa,in particolare in Inghilterra e in Italia.
=== Pop Art Inglese ===
In Inghilterra,negli anni Quaranta,i caratteri di questa corrente artistica erano stati anticipati da [[Eduardo Paolozzi]]. Ma il vero fondatore della Pop Art è l'inglese [[Richard Hamilton (pittore)|Richard Hamilton]], che nel 1956 realizzò il collage intitolato [[Just what is it that makes today's homes so different, so appealing?|Just what is it that make today’s homes so different, soappealing?]](Ma cosa rende le case di oggi così diverse,così attraenti?) il quale è considerato il manifesto di questa nuova corrente.L'opera si sofferma sul narcisismo degli abitanti di una casa borghese. Nell'opera vengono raffigurati personaggi tipici del periodo come per esempio il culturista,il quale esprime l'importanza dello sport come mezzo per modificare il corpo,la moglie,la quale viene rappresentata nuda ed ha la funzione di sedurre il giovane marito e infine la cameriera,che conferma la condizione borghese della giovane coppia. Un'altro aspetto che richiama la nostra attenzione sono gli oggetti presenti nella raffigurazione,esempio la lampada con il noto marchio Ford,il cibo preconfezionato sul tavolino,gli elettrodomestici e il lecca lecca rosso con la scritta Pop in primo piano. Molte delle immagini rappresentate nell'opera sono ritagli di giornale e il titolo stesso è stato impostato come se l'opera fosse un cartellone
▲In Inghilterra,negli anni Quaranta,i caratteri di questa corrente artistica erano stati anticipati da [[Eduardo Paolozzi]]. Ma il vero fondatore della Pop Art è l'inglese [[Richard Hamilton (pittore)|Richard Hamilton]], che nel 1956 realizzò il collage intitolato [[Just what is it that makes today's homes so different, so appealing?|Just what is it that make today’s homes so different, soappealing?]](Ma cosa rende le case di oggi così diverse,così attraenti?) il quale è considerato il manifesto di questa nuova corrente.L'opera si sofferma sul narcisismo degli abitanti di una casa borghese. Nell'opera vengono raffigurati personaggi tipici del periodo come per esempio il culturista,il quale esprime l'importanza dello sport come mezzo per modificare il corpo,la moglie,la quale viene rappresentata nuda ed ha la funzione di sedurre il giovane marito e infine la cameriera,che conferma la condizione borghese della giovane coppia. Un'altro aspetto che richiama la nostra attenzione sono gli oggetti presenti nella raffigurazione,esempio la lampada con il noto marchio Ford,il cibo preconfezionato sul tavolino,gli elettrodomestici e il lecca lecca rosso con la scritta Pop in primo piano. Molte delle immagini rappresentate nell'opera sono ritagli di giornale e il titolo stesso è stato impostato come se l'opera fosse un cartellone pubbicitario. Infine,c'è un altro aspetto dell'opera che richiama la nostra attenzione ed è il soffito dell'appartamento,il quale sembra la curva della Luna vista dallo spazio.<ref>Protagonisti e forme dell'arte 3 p.246</ref>
Allo stesso tempo si sviluppano altri modi di vedere la corrente Pop,per esempio in contrasto ai colori vivaci,allegri e accesi di Hamilton possiamo osservare l'opera
=== Pop Art Italiana ===
In Italia la Pop Art si sviluppa grazie all'arrivo di opere di artisti pop americani alla mostra contemporanea della Biennale di Venezia
* Michelangelo Pistoletto (1933),artista sperimentale. Nella sua serie di Quadri specchianti ha un ruolo fondamentale lo specchio,in quanto tramite esso il pubblico può partecipare all'opera. Nella sua vita artistica si accosta anche all'Arte Povera e all'Arte Concettuale,infatti nel 1967 dà vita all'insieme di tutte le arti (musica,pittura,danza..) e questo è un procedimento di sperimentazione.
* Pino Pascali (1935,1968),artista ironico che anticipa l'Arte Povera.
* Mario Schifano (1934,1997). Nelle sue opere si avvicina alle scelte degli artisti americani ma la differenza sta nel fatto che Schifano crea delle sgocciolature sulle tele.Con questa tecnica mostra come gli oggetti del nostro tempo e della società del consumo siano destinati a scomparire e morire.
* Enrico Baj(1924,2003) artista dedito alle immagini della fantascienza.Dipinge in modo grottesco personaggi inventati che sono spesso mostruosi,vivi e espressivi e vengono realizzati con materiali poveri ma indossano medaglie. Lo sfondo di queste opere sono carte da parati o stoffe di materasso.
Lo scopo di queste opere è quello di esprimere denuncia e ammonimento.<br />
== Pop Art negli Stati Uniti ==
Negli Stati Uniti la Pop Art si sviluppa negli anni Sessanta del Novecento.Trova il suo centro artistico nella [[New York]] degli anni Sessanta e le sue radici nell'arte americana degli anni precedenti e nella poetica del New Dada. Rispetto all[[Inghilterra|'Inghilterra]] è un arte più grossolana ed è proprio oltreoceano che raggiunge il suo vero successo attraverso la capacità degli artisti di ottenere un grande effetto sul pubblico,grazie alla creazione di opere stupefacenti partendo da oggetti comuni e di uso quotidiano.L'oggetto è il protagonista dell'immagine artistica e viene alterato dalla sua forma reale. Sono oggetti di uso quotidiano,come per esempio lattine di bibite,cibi in scatola,star del cinema,personaggi dello spettacolo e dello sport,ritagli di fumetti e cartelloni pubblicitari, e poi vengono rappresentati oggetti consumati,i quali vengono rappresentati con tecniche diverse e isolati o ingigantiti come se fossero delle sculture perciò non sono più oggetti banali. L'arte Pop americana presenta i meccanismi del linguaggio popolare, i temi delle opere sono temi banali,effimeri che vanno a descrivere la società dei consumi in cui si ambientano. All'interno di queste opere non viene avviata nessuna critica sociale anzi viene testimoniata la realtà delle grandi città americane e l'opera d'arte diventa soltanto un prodotto commerciale. I colori che spiccano in queste opere sono vivaci e accesi,cioè i colori delle pubblicità,dei supermercati e delle insegne luminose.Sono opere anonime,impersonali ma affascinanti, non fanno altro che esprimere le condizioni della società in cui nascono. Non hanno un messaggio da comunicare ma vogliono soltanto mettere in mostra l'oggetto raffigurato isolandolo dal contesto in cui si trova e
* [[Roy Lichtenstein]] ([[New York]],1923-1997)
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=== Iperrealismo americano ===
Ipperealismo americano o anche detto [[Fotorealismo]] nasce negli Stati Uniti a fine anni Sessanta e si sviluppa come movimento derivante dall'Arte Pop.Si estende al campo della pubblicità e del Visual Design.Lo scopo degli artisti è quello di raffigurare soggetti reali nei minimi dettagli e per
=== Robert Rauschenberg ===
=== Roy Lichtenstein ===
[[Roy Lichtenstein]] è pittore,grafico e disegnatore industriale inglese. Nel 1960 comincia ad ispirarsi al linguaggio dei [[Fumetto|fumetti]] e avvicina le immagini al fascino visivo della fotografia,queste immagini vengono realizzate attraverso la tecnica della pittura e riportate su grandi tele, in particolare utilizza il metodo della puntinistica proprio per rendere le figure simili allo stampo tipografico.Negli anni Settanta,oltre ai fumetti,sceglie di imitare le opere d'arte e inserirle nelle proprie elaborazioni. Nello specifico realizza le sue opere secondo una tecnica precisa e inflessibile,parte da uno schizzo che poi trasferisce su tela e
==== Lichtenstein e il fumetto ====
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===== M-Maybe =====
Nel 1965,Roy Lichtenstein,realizza M-Maybe,attualmente localizaata al [[museo Ludwig]] a [[Colonia (Germania)|Colonia.]] Nell'opera è raffigurato il volto di una donna,realizzato tramite l'avvicinamento di numerosi punti rossi che creano il colore della pelle.La tecnica utilizzata è quella della tipografia.Utilizza pochissimi colori,all'incirca tre o quattro.In alto,viene scritto dentro una nuvoletta il pensiero della ragazza che estrapolato dal contesto del fumetto perde il suo senso.
=== Andy Warhol ===
[[Andy Warhol]] è l'artista pop americano che rappresenta questo stile al meglio.La sua passione per l'arte nasce quando da piccolo si ammalò e la madre gli regalò il materiale necessario per disegnare. La sua abilità principale è quella di avere una grande capacità di osservazione. La sua carriera inizia a New York come pubblicitario. Nel 1963 crea un grande centro di produzione artistico chiamato 'La Factory' ,dove alloggiano il maestro e gli allievi che vivono insieme e egli ha il compito di insegnare a loro cosa fare e cosa non fare.Inoltre crea una rivista sulla grafia e sull'editoria della moda e del cinema,chiamata Interview. Warhol fu criticato perchè avvicinò l'arte alla civiltà tecnologica che era considerata una pericolosa minaccia per i valori della società moderna.Gli oggetti (diventati ormai icone del tempo) riprodotti nelle sue opere vengono rappresentati con freddezza e vengono dipinti su tela così come si trovano disposti nei supermercati. Gli oggetti dipinti erano tutti quelli di uso quotidiano. La tecnica che Warhol preferisce ,è quella della [[Serigrafia]],cioè un procedimento a due schemi di composizione: il primo schema vede l'ingrandimento e l'isolamento dell'immagine, il secondo è una ripetizione seriale con variazioni di luminosità dell'immagine. (secondo metodo lo ritroveremo nei film sperimentali prodotti da Warhol). Wahrol produce immagini di personaggi famosi dello spettacolo e volti conosciuti della politica però portando queste figure ad essere impersonali cioè perdono il loro proprio valore ideologico in quanto sono tutte messe sullo stesso piano.Questi personaggi vengono trasformati in icone e vengono messi in evidenza i lineamenti attraverso l'utilizzo di colori contrastanti. Infatti quello che rappresenta l'artista non è la persona ma l'immagine pubblica che la stampa presenta alla società.
==== Rapporto tra Warhol e il mondo cinematografico ====
Tra il 1963 e 1968 Wahrol ha prodotto 650 film sperimentali con la sua casa cinematografica La Factory. Film sperimentali di Warhol :
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Ha prodotto film sostanzialmente muti che hanno lo scopo di dare un ritmo cinematografico diverso rispetto alle idee dell'avanguardia (analizzavano solo aspetti psicologici e introspettivi). Le pellicole del film sono separate da lampi di luce che creano una scansione costante nel film,ciascuna pellicola è di 30 metri,in quanto Warhol fa si che la stessa scena si ripeta. Quindi in poche parole vengono girate con fotogrammi normali e poi vengono rallentati in modo da dare il senso del tempo che trascorre anche attraverso le differenze di luminosità.
===== Orange Marilyn =====
Orange Marilyn,è una delle opere più famose di Warhol,nella quale viene utilizzato il metodo dell'ingrandimento e isolamento dell'immagine. L'artista gioca molto con il contrasto dei colori e crea un errore voluto nei contorni leggermente scomposti rispetto al colore. Attraverso l'opera non scopriamo la personalità dell'attrice ma soltanto l'immagine di lei che arriva alla società con le foto e le varie opere che la rappresentano. In conclusione,Warhol diventa un'icona per la società e addirittura una sua fan cercò di ucciderlo,sparandogli. Questo episodio portò alla chiusura della Factory e alla fine del suo grande periodo di attività.<ref>Protagonisti e forme dell'arte,p.249</ref>
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