Utente:Freddref/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
{{citazione|[...]che l'hosteria dello Stellino si mutasse nella casa dell'operlingo e non ostacoli opposizione[...]|[[Ferdinando I]], ''Lettera privata'', ([[1593]]).}}
 
'''Palazzo Boilleau'''<ref name="notabnota1"> Qui viene utilizzata la denominazione ufficiale adottata dall'[[Università di Pisa]].</ref> è un palazzo storico del centro di [[Pisa]], situato nel quartiere Santa Maria, sede didattica del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell' [[Università di Pisa.]]
 
Il palazzo fu edificato tra il XVI e il XVII secolo per volere di [[Carlo Antonio dal Pozzo]], consigliere del granduca [[Ferdinando I de' Medici]] e arcivescovo di Pisa. Il progetto venne affidato da [[Giuseppe Bocca]], vicario dell'arcivescovo, all'architetto [[Raffaello Zanobi di Pagno]] e prevedeva la realizzazione di una serie di edifici lungo la strada che collegava via Santa Maria con [[Piazza dei Cavalieri]].<ref name="nota1nota2">{{Cita|Codini|p. 190}}.</ref>
 
 
Riga 39:
[[File:Pianta Palazzo Boilleau.jpg|miniatura|sinistra|Pianta del progetto originale di Palazzo Boilleau]]
 
Negli ultimi anni del XVI secolo Pisa subì diversi interventi edilizi che ne cambiarono la conformazione urbana. Durante il granducato di [[Ferdinando I de' Medici]] si concluse la riconfigurazione urbana iniziata a Pisa dalla famiglia de’ Medici nel XV secolo. In pochi anni molte case-torri medievali delle vie principali della città furono demolite e al loro posto vennero edificati nuovi palazzi signorili con un stile architettonico di provenienza fiorentina. A Pisa l’opera di trasformazione in città rinascimentale era stata iniziata da [[Cosimo il Vecchio]] e [[Lorenzo de’ Medici]], ma fu [[Cosimo I]] che per primo investì pesantemente nella riqualificazione del territorio urbano pisano.<ref name="nota2">{{Cita|Daniele|p. 49}}.</ref>
In quest'ottica di rinnovamento il palazzo fu costruito in un'area precedentemente occupata dall'antica "Hosteria dello Stellino", da cui deriva la prima denominazione del palazzo. Il palazzo fu destinato a residenza dell'Operaio dell'Opera del Duomo.
Una lettera del 16 dicembre 1595 dell'arcivescovo [[Carlo Antonio Dal Pozzo]] conferma che il progetto del Palazzo dello Stellino è da ascriversi a Raffaello Zanobi di Pagno.
Riga 93:
* {{cita web|http://www.lakinzica.it/via-santa-maria|Via Santa Maria}}
* {{cita web|https://www.piacenti.org/it/palazzo-boileau-universita-degli-studi-pisa/|Palazzo Boilleau}}
* {{cita web|http://www.fileli.unipi.it/pagine-vecchio-sito/vecchio-fileli/dipartimento/dove-siamo/palazzo-boilleau/}}
 
 
{{portale|architettura|Toscana|storia}}