Utente:Francesco Longobardi/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Genesi ==
Che cosa significa essere normali? Quali caratteristiche esattamente dovrebbe avere qualcuno o qualcosa per definirsi tale? Da queste semplici domande, poste proprio da uno degli [[Attore|attori]] [[Disabilità|disabili]] coinvolti nel progetto, nasce questo film che si propone come un’indagine sulla normalità, raccontata attraverso gli occhi di cinque [[Attore|attori]] affetti da [[Sindrome di Down]] e uno [[Autismo|autistico]], accompagnati in un viaggio lungo un anno intero dall'amicoda [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] e dal direttore della compagnia teatrale Lamberto Giannini.
 
I protagonisti di questaquesto impresaspettacolo sono i ''«super eroi sbagliati»'' con il potere inconsapevole di compiere l’impossibile. E ''«come quell'insetto che è in grado di volare solo perché non sa di non poter sostenere il proprio peso»'', così questi ragazzi possono portare in scena un happening comico, spezzare i pregiudizi del pubblico, emozionarlo, commuoverlo, e lasciare a tutti l’illusione di essere normali. Addirittura l’illusione che la normalità esista davvero.
È la storia di un sogno che si trasforma in un’avventura, la storia di una compagnia teatrale, composta in gran numero da ragazzi con [[disabilità]], che vuole compiere un’impresa ''«normale»'': realizzare un grande spettacolo - scorretto, esilarante, irriverente - e portarlo in [[tournée]] nei [[Teatro (architettura)|teatri]] di tutta [[Italia]].
 
I protagonisti di questa impresa sono i ''«super eroi sbagliati»'' con il potere inconsapevole di compiere l’impossibile. E ''«come quell'insetto che è in grado di volare solo perché non sa di non poter sostenere il proprio peso»'', così questi ragazzi possono portare in scena un happening comico, spezzare i pregiudizi del pubblico, emozionarlo, commuoverlo, e lasciare a tutti l’illusione di essere normali. Addirittura l’illusione che la normalità esista davvero.
 
La pellicola racconta degli ultimi, del coraggio che risiede nella loro fragilità, e celebra l’importanza di essere diversi, il valore di essere unici.