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Il film vuole essere un’indagine sulla normalità, raccontata attraverso gli occhi di cinque [[Attore|attori]] affetti da [[Sindrome di Down]] e uno [[Autismo|autistico]], accompagnati in un viaggio lungo un anno da [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] e dal direttore della compagnia teatrale Lamberto Giannini.
 
I protagonisti di questo spettacolo sono i ''«super eroi sbagliati»'' con la forza di compiere l’impossibile. E ''«come quell'insetto che è in grado di volare solo perché non sa di non poter sostenere il proprio peso»'', così questi ragazzi possono portare in scena un happening comico, spezzare i pregiudizi del pubblico. La pellicola racconta degli ultimi, del coraggio che risiede nella loro fragilità, e celebrasi sofferma l’importanza di essere diversi, il valore di essere unici.
 
Il progetto, prima dello spettacolo teatrale e poi del [[film]], nasce a seguito dall'incontro tra il noto [[attore]] e [[regista]] [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] con la Compagnia Teatrale livornese [[Mayor Von Frinzius]], diretta da Lamberto Giannini, docente di [[Filosofia]] e [[Pedagogista]].
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=== Lamberto Giannini (Attore) ===
Nasce il 25 aprile 1962, ed è [[pedagogista]] e professore di [[storia]] e [[filosofia]] presso il liceo scientifico [[Federigo Enriques]] di [[Livorno]]. È inoltre direttore e [[regista]] della compagnia teatrale [[Mayor Von Frinzius]] composta da più di 90 [[Attore|attori]] di cui la metà dei quali con diverse forme di [[disabilità]]. Ha fondato la compagnia teatrale nel 1997, riscuotendoha sempreportato maggiori successosuoi spettacoli nei teatri italiani con gli spettacoli proposti e vincendo diversi premi per la regia.
 
Cultore della material presso l’Università di Firenze, autore di decine di libri pedagogici e conduttore di laboratori riguardanti la funzione genitoriale.
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I primi laboratori vedono sulla scena solo ragazzi [[Disabilità|disabili]] diretti da Lamberto Giannini, ma con il tempo il numero di [[Attore|attori]], [[Disabilità|disabili]] e non, è andato aumentando, trasformando la compagnia in un’occasione per l’integrazione, pur senza avere questa come fine primario. Per Giannini [[Mayor Von Frinzius]] significa inclusione, energia, cambiamento: ''«Un teatro disabile dove trova casa l’esaltazione della fragilità e dell’insostenibilità umana»'', ed è affiancato nel ruolo direttivo da Rachele Casali, Cecilia Daniselli, Aurora Fontanelli, Marianna Sgherri.
 
Sotto la sua guida la compagnia vince premi a livello nazionale<ref>{{Cita web|url=https://www.quilivorno.it/news/cronaca/mayor-von-frinzius-ancora-un-premio-a-monza/|titolo=Mayor Von Frinzius, ancora un premio a Monza|sito=QuiLivorno.it|data=2019-05-20|lingua=it-IT|accesso=2019-05-26}}</ref>, tiene lezioni aperte al pubblico e nelle carceri, partecipa a programmi televisivi, come Odeon su [[Rai Gulp]]. Alcuni degli [[Attore|attori]] sono impegnati nel [[Tournée|tour]] nazionale insieme a [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] con lo spettacolo ''Up&Down''.
[[File:3A3A0301 pag34-40.jpg|miniatura|Andrea Lo Schiavo|link=Special:FilePath/3A3A0301_pag34-40.jpg]]
 
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Andrea Lo Schiavo ha partecipato e vinto la medaglia d'oro nella 4x100 [[stile libero]] alle [[Special Olympics|Special Olympics a Shangai del 2007]]<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2007/12/27/LX5PO_LX502.html|titolo=Il trionfo di Andrea Lo Schiavo ragazzo d'oro del nuoto - Il Tirreno|sito=Archivio - Il Tirreno|lingua=it|accesso=2019-05-26}}</ref>.
 
Nella propria camera Andrea conserva maniacalmente dei piccoli ritagli di giornale, contenenti le parole più importanti e ricorrenti della propria vita, come divertimento, [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]], opere [[The Walt Disney Company|Disney]] e soprattutto speranza.
 
La cosa che lo rende più felice, è il richiamo del delfino, simulato da [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]].
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David Raspi, nato il 29 settembre 1990, come lo definisce Lamberto Giannini, ''«è una miniera»''.
 
Dei sei ragazzi scelti da [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]], Raspi è il ragazzo cui da piccolo diagnosticarono una disarmonia evolutiva, meglio conosciuta come una forma di [[Autismo|autismo infantile]]. Ciononostante, è un ragazzo pieno di risorse, èÈ un [[attore]] estremamente professionale e dedito a ciò che fa. Possiede [[Orecchio assoluto|l'orecchio assoluto]], che gli permette di cantare, ballare, e imitare personaggi maschili e femminili molto precisamente, ripetendo fedelmente battute di dialoghi ripresi da [[film]] o [[Cartone animato|cartoni animati]]. Conosce accuratamente la cultura giapponese, ed è un grande appassionato di [[manga]].
 
È migliorato nel corso della propria vita, da bambino era propenso all'isolamento, non cercava mai nessun tipo di contatto fisico con le persone circostanti, neppure con i propri familiari più stretti. Negli ultimi anni invece si è aperto alle persone, adesso ama parlare, abbracciare e baciare chiunque gli stia vicino.
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Erica Bonura è nata il 14 ottobre 1996, ed è entrata a far parte della compagnia dal 2015. È l’unica ragazza del gruppo, ed è fortemente convinta delle proprie capacità ed abilità. Il suo sogno è fare l’attrice e la modella, possiede un book contenente solo sue foto scattate come se fosse una modella cinematografica, inoltre pratica danza fin dall'infanzia.
 
Il proprio ruolo nello spettacolo ''UP&Down'' è quello di prima donna. Il suo carattere l'ha aiutata a superare la [[leucemia]], avuta da piccola, facendo forza a sé stessa e a tutti coloro che aveva attorno. Giannini e i propri compagni la definiscono a tal proposito ''«una forza della natura»''. Grazie ad un intenso lavoro da parte di Giannini, Bonura è migliorata molto nel saper scandire battute e frasi.
 
Il suo rapporto con [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] è un rapporto di grande seduzione, quasi di amore. È affidata a lei la battuta di chiusura che riflette il messaggio globale dello spettacolo: ''«Non sapete cosa vi perdete ad essere normali»''.
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''«Erika è un’ape regina, un concentrato di carisma e sensualità. È una persona vanitosa, testarda e costante, prende molto sul serio il proprio lavoro e non molla fino a che non raggiunge il suo scopo».''
 
 
=== Giacomo Scarno (Attore) ===
Giacomo Scarno, nato il 20 aprile del 1979, alias Giacomone, fa parte della compagnia di Giannini da diversi anni, ed è un [[attore]] con [[Sindrome di Down]] dotato di grande talento.
 
Pur essendo indisciplinato durante le prove, difatti è uno dei ragazzi che Giannini riprende più spesso, come ogni grande artista, sul palcoscenico rende sempre delle grandi performance, mostrando al pubblico le sue grandi abilità nella recitazione. E'È moltoun ragazzo competitivo eche ama dimostrare di essere più abile negli altri in ogni circostanza.
 
Scarno chiede sempre a [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] di fargli ''«testa-testa»'', un semplice rituale secondo cui [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] prende fra le proprie mani il volto del ragazzo e comincia ad agitarlo rapidamente. È fautore della battuta cult dello spettacolo, inventata proprio da lui: ''«Non sono Down, sono guarito»''. È un maniaco della precisione ed un [[attore]] generoso con il pubblico, è sempre al centro della scena e non manca di riservare uscite sorprendenti e fuori copione.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice di lui:
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Simone Cavaleri, nato il 13 giugno 1986, così come Andrea Lo Schiavo, è un [[attore]] veterano, recita nella compagnia da più di 16 anni.
 
È un [[attore]] molto abile nel gestire i tempi ritmici dello spettacolo. Specializzato nel ballo [[Gioca jouer|gioca-jouer]], ama introdurre nello stesso situazioni differenti rispetto a quelle presenti nella canzone, su suggerimento di [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]].
 
Generalmente è un ragazzo che tende molto a cercare la tranquillità attorno a sé ma al momento di salire sul palcoscenico, dove impersona la spalla di [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]], si manifesta in lui una grande energia. Pur con qualche difficoltà nel parlare riesce a farsi capire e diventare trascinatore del pubblico in sala.
 
Cavaleri adora molto laascoltare musica e guardare i programmi di [[Maria De Filippi]]. Rimasto orfano risiede nella Casa Famiglia della ''Fondazione Scotto'' dove ha trovato una dimensione di serenità, grazie anche alla vicinanza dei membri della compagnia e al proseguire della sua attività teatrale.
 
Fra [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] e Cavaleri c’è un grande rapporto di affetto, per [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] Cavaleri è la spalla ideale sul palcoscenico; Cavaleri soffre molto il solletico, o ''«solleccolo»'' come lo chiama lui, e spesso durante lo spettacolo [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] usa quest'arma per far uscire Cavaleri di scena. Nel [[Tournée|tour]] 2019 non è tornato in scena in questo spettacolo, continua però ad esibirsi in tutti gli altri spettacoli della Compagnia.
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== Lo spettacolo teatrale ==
[[File:3A3A0301 pag34-35.jpg|miniatura|Il Cast durante la tournée ]]
Uno spettacolo di varietà, comico e commovente che ha come filo conduttore i diversi tipi di relazioni umane, una riflessione diretta e poetica sul significato della diversità.
 
Lo scheletro dello spettacolo è costruito sull'intenzione di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] di realizzare uno straordinario ''One Man Show'', con imponentiparticolari scenografie ed effetti speciali. Parte però una sequela di boicottaggi e rocambolesche interruzioni in cui gli [[Attore|attori]] fanno irruzione dimostrando di essere molto più abili di lui in diverse discipline dello spettacolo e che l’abilità non dipende soltanto dal numero di [[Cromosoma|cromosomi]], ma esiste una abilità alla felicità che tante persone ''«cosiddette normali»'' spesso non hanno.
 
Una rappresentazione daidotata connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati condi una forte dose d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine [[Attore|attori]] e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.
 
== Curiosità ==
Nel 2018 debutta lo spettacolo teatrale ''UP&Down'', che riscuote grande successo nel pubblico. Il [[Tournée|tour]] si sviluppa in 42 teatri fra i più importanti d'Italia come il [[Teatro Sistina]] e il [[Teatro Brancaccio]] di [[Roma]], il [[Teatro Nazionale (Milano)|Teatro Nazionale]] di [[Milano]], il [[Teatro Verdi (Firenze)|Teatro Verdi]] di [[Firenze]], il Teatro Politeama di [[Genova]] e il [[Teatro Vittorio Alfieri (Torino)|Teatro Alfieri]] di [[Torino]]. 38 spettacoli sold out e 50 repliche con oltre 45.000 biglietti venduti.
 
Lo spettacolo ''UP&Down'' è andato in onda in prima serata su Italia 1 il 25 dicembre 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/updown/up--down-lo-spettacolo_F309495101000101|titolo=Up & Down: UP & Down: lo spettacolo Video|sito=Mediaset Play|accesso=2019-05-23}}</ref>. Lo spettacolo trasmesso è stato realizzato al [[Teatro Verdi (Firenze)|Teatro Verdi]] di [[Firenze]] con una co-produzione [[Colorado (programma televisivo 2003)|Colorado]] e ''Non c’è Problema''. La versione natalizia dello spettacolo ha visto sul palco degli ospiti d’eccezione: [[Diana Del Bufalo]], [[Cristiano Malgioglio]] e [[Vittorio Sgarbi]]. Gli indici di ascolto hanno registrato oltre un milione di telespettatori.