NGTS-1 b: differenze tra le versioni

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|data = 2017
|metodo_scoperta = [[Transito_(astronomia)|transito]]
|semiasse_maggiore = {{convert|0.0326|AU|km|abbr=on}}<ref name="EXP-2017"> {{citeCita web |titletitolo=Planet NGTS-1 b |url=http://exoplanet.eu/catalog/ngts-1_b/ |datedata=2017 }}</ref>
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''Questo è il primo esopianeta che abbiamo trovato con la nuova struttura NGTS, stiamo già sfidando quanto si crede di sapere riguardo alla formazione dei pianeti''|Daniel Bayliss, ricercatore alla [[università di Warwick]] sulla scoperta.}}
NGTS-1 b viene scoperto dopo mesi di osservazioni, tramite [[Fotocamera|fotocamere]] sensibili alle variazioni di rosso. Una stella in particolare presentava un cambio di luminosità periodico (ogni 2,6 giorni circa), indicando la presenza di un [[Oggetto celeste|corpo celeste]]; la stazza gigantesca di quest'ultimo viene confermata calcolando la sua [[velocità radiale]]. Lo stupore dei ricercatori è da attribuire alla natura stessa dell'esopianeta: Le stelle nane rosse sono solitamente al centro dell'orbita di piccoli pianeti rocciosi, NGTS-1 b è invece un gigante gassoso, con misure paragonabili a quelle di [[Giove (astronomia)|Giove]].<ref name="space.com"> {{citeCita web |titletitolo=Monster Planet, Tiny Star: Record-Breaking Duo Puzzles Astronomers |url=https://www.space.com/38625-monster-planet-circles-tiny-star.html |datedata=31 ottobre 2017 }}</ref>
 
==Caratteristiche fisiche==
NGTS-1 b è classificato come [[pianeta gioviano caldo]], avente un raggio simile a quello di Giove, ma presentando circa il 20% di massa in meno, dista circa 600 [[anni luce]] dal Sole, orbita attorno alla sua stella ogni due giorni e mezzo (in proporzione, la sua distanza dalla sua stella è circa il 3% di quella tra la [[Terra]] e il Sole), avendo conseguentemente una temperatura superficiale di 580° Celsius.<ref name="fp.com"> {{citeCita web |titletitolo=Astronomers discover unusually large gas giant that challenges the conventional theories of planet formation |url=https://www.firstpost.com/tech/news-analysis/astronomers-discover-unusually-large-gas-giant-that-challenges-the-conventional-theories-of-planet-formation-4187163.html |datedata=1º novembre 2017 }}</ref>
 
==Osservazione==
NGTS-1 b viene osservato, da un singolo telescopio dell'osservatorio [[Next-Generation Transit Survey|NGTS]] situato presso il complesso del [[Osservatorio del Paranal|Paranal]], nel [[Deserto di Atacama|deserto del Cile]], nel periodo tra agosto e dicembre 2016, tramite [[fotometria]], cercando curve di luce che indicassero un segnale di transito, implementando un algoritmo [[metodo dei minimi quadrati|BLS]] (Box-fitting Least Squares), identificando un segnale idoneo avente periodo 2.647298±0.000020 giorni. Al fine di evitare un falso positivo, vengono eseguiti quattro test di controllo, per confermare che il segnale sia in linea con quello di un pianeta in transito:<ref name="space.com" /> <ref name="pdf.com">{{citeCita web |titletitolo=NGTS-1b: A hot Jupiter transiting an M-dwarf |url=https://arxiv.org/pdf/1710.11099.pdf |datedata=1º ottobre 2017 }}</ref>
===Primo Controllo===
:Controllo della curva di luce in cerca di tracce di una fase eclittica secondaria, che avrebbe indicato un corpo di tipo stellare, anziché planetario.<ref name="pdf.com" />