Guttipsilopa: differenze tra le versioni
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'''''Guttipsilopa'''''
==Descrizione==
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La tassonomia del genere ''Guttipsilopa'' si è sviluppata nella seconda metà del [[XX secolo]], nonostante due specie fossero conosciute già dall'[[Ottocento]]. [[Hermann Loew|Loew]] (1862) descrisse infatti le prime due specie, classificandole allora con i nomi ''Psilopa caeruleiventris'' e ''Psilopa umbrosa''<ref>{{cita|Loew (1862)|pp. 143-145}}.</ref>.
Una prima ipotesi per la definizione di un nuovo genere fu formulata da [[Ezra Townsend Cresson Jr.|Cresson]] negli [[anni 1940|anni quaranta]]<ref name="mawi">{{cita|Mathis & Wirth (1977)|p. 63}}.</ref>. Inizialmente, nel 1942, osservò che le due specie non potevano essere classificate nel genere ''[[Psilopa]]'' e, per esclusione, le mise in relazione con il genere ''[[Rhysophora]]'', assegnando i nuovi nomi ''Rhysophora caeruleiventris'' (
Nel ventennio successivo ci fu uno sviluppo significativo da parte di [[Willis Wagner Wirth|Wirth]], con l'istituzione del genere ''Guttipsilopa'' nel 1956. In questa fase, ''Guttipsilopa'' era monotipico e comprendeva la sola specie ''Guttipsilopa haydeni'', di nuova descrizione<ref>{{cita|Wirth (1956)|pp. 9-11}}.</ref>. L'Autore classificò il genere nella sottofamiglia delle Psilopinae e lo individuò come affine ai generi ''Actocetor'' ([[regione paleartica|paleartico]] e [[regione afrotropicale|afrotropicale]]) e ''[[Trypetomima]]'' ([[regione orientale|indomalese]] e [[regione australasiana|australasiano]]). Tale associazione era determinata, secondo Wirth, dalle omologie relative alla chetotassi frontale e alla pigmentazione delle ali. Per quanto concerne le due specie descritte da Loew (1862), Wirth confermò l'impostazione tassonomica di Cresson (1942) mantenendole nel genere ''Rhysophora''<ref>{{cita|Wirth (1956)|pp. 14-15}}.</ref>. La stessa nomenclatura fu confermata da Wirth (1968) nella pubblicazione di un catalogo degli Ephydridae del continente americano a sud degli [[Stati Uniti d'America|USA]]<ref>{{cita|Mathis & Wirth (1977)|pp. 65, 69, 71}}.</ref><ref>Willis Wagner Wirth (1968). ''77. Family Ephydridae'': 1-43. In Nelson Papavero (a cura di). ''A Catalogue of the Diptera of the americas South of the United States''. Departmento de Zoologia, Secretária da Agricoltura, São Paulo.</ref>
Il secondo sostanziale sviluppo segue negli [[anni 1970|anni settanta]] e si deve a [[Wayne Nielsen Mathis|Mathis]] & Wirth (1977), i quali, con l'istituzione del nuovo genere ''[[Guttipsilopa (Nesopsilopa)|Nesopsilopa]]'', superano i limiti dell'impostazione tassonomica di Cresson spostandovi le due specie originariamente descritte da Loew (1862). Secondo gli Autori il confronto tra la [[serie tipo]] del genere ''Rhysophora'' e le due specie ''caeruleiventris'' e ''umbrosa'' evidenzia differenze morfologiche tali da motivare la separazione in un genere distinto che concernono l'uniformità della livrea, la pigmentazione delle ali, la presenza e l'eventuale posizione della seconda setola fronto-orbitale proclinata in rapporto alla fronto-orbitale reclinata, la conformazione delle setole pseudopostocellari e, infine, la conformazione dell'arista. Gli Autori mantennero distinta dal nuovo genere la specie ''Guttipsilopa haydeni''
Il terzo contributo fondamentale proviene da Mathis & [[Tadeusz Zatwarnicki|Zatwarnicki]] (1990). Nell'ambito di una serie di revisioni tassonomiche, gli Autori rimarcano la sostanziale affinità tra ''Guttipsilopa'' e ''Nesopsilopa'' e ritengono ingiustificato il mantenimento in due distinti generi. Sulla base di questa affinità, Mathis & Zatwarnicki hanno riunito i due ''taxa'' nel genere ''Guttipsilopa'' riducendoli al rango di sottogeneri<ref>{{cita|Mathis & Zatwarnicki (1990)|p. 899}}.</ref>.
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La ricollocazione di ''Guttipsilopa'' si integra nel quadro di una nuova definizione della suddivisione tassonomica della famiglia che ha comportato l'introduzione della sottofamiglia [[Discomyzinae]] e lo spostamento delle tribù [[Psilopini]] e [[Discomyzini]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Tadeusz Zatwarnicki |titolo=A new classification of Ephydridae based on phylogenetic reconstruction (Diptera: Cyclorrhapha) |rivista=Genus |volume=3 |numero=2 |pp=65-119 |anno=1992}}</ref>. ''Guttipsilopa'' e altri generi affini, che fino al 1992 erano inclusi nella tribù Psilopini, sono stati ricollocati all'interno della tribù Discomyzini.
L'aggiunta dell'ultima nuova specie, ''Guttipsilopa (Nesopsilopa) dianneae''
La ripartizione tassonomica del genere è pertanto la seguente:
* Sottogenere '''''[[Guttipsilopa (Guttipsilopa)|Guttipsilopa]]'''''
** ''[[Guttipsilopa haydeni|Guttipsilopa (Guttipsilopa) haydeni]]'' (
* Sottogenere '''''[[Guttipsilopa (Nesopsilopa)|Nesopsilopa]]'''''
** ''[[Guttipsilopa bahamaensis|Guttipsilopa (Nesopsilopa) bahamaensis]]'' (
** ''[[Guttipsilopa caeruleiventris|Guttipsilopa (Nesopsilopa) caeruleiventris]]'' (
** ''[[Guttipsilopa dianneae|Guttipsilopa (Nesopsilopa) dianneae]]''
** ''[[Guttipsilopa stonei|Guttipsilopa (Nesopsilopa) stonei]]'' (
** ''[[Guttipsilopa umbrosa|Guttipsilopa (Nesopsilopa) umbrosa]]'' (
** ''[[Guttipsilopa wirthi|Guttipsilopa (Nesopsilopa) wirthi]]'' (
==Distribuzione e habitat==
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