In [[psicologia cognitiva comportamentale]] il termine '''''coping''''' (termine [[lingua inglese|inglese]] traducibile con "'''[[strategia]] di adattamento'''") indica l'insieme dei meccanismi psicologici [[adattamento|adattativi]] messi in atto da un individuo per fronteggiare problemi personali ed interpersonali, allo scopo di gestire, ridurre o tollerare lo stress ed il conflitto<ref name=":1">{{Cita libro|nome=Weiten, Wayne,|cognome=1950-|titolo=Psychology applied to modern life : adjustment in the 21st century|url=https://www.worldcat.org/oclc/222661447|edizione=9th ed|data=2009|editore=Wadsworth Cengage Learning|OCLC=222661447|ISBN=0495553395}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Snyder, C.|cognome=R.|titolo=Coping : the psychology of what works|url=https://www.worldcat.org/oclc/232157139|data=1999|editore=Oxford University Press|OCLC=232157139|ISBN=0195119347}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Lazarus, Richard|cognome=S.|titolo=Stress, appraisal, and coping|url=https://www.worldcat.org/oclc/10754235|data=1984|editore=Springer Pub. Co|OCLC=10754235|ISBN=0826141919}}</ref>.
I meccanismi psicologici di coping sono comunemente chiamati ''strategie di coping''. Il termine coping viene solitamente riferito alle strategie adattive (cioè costruttive), ovvero strategie che cerchino di ridurre lo [[Stress (medicina)|stress]]; al contrario, le strategie che tendono ad aumentare lo stress vengono definite disadattive, proprio a causa del risultato raggiunto.