Roger Ascham: differenze tra le versioni

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Le sue qualità di studioso gli giovarono rilevanti incarichi ufficiali come istitutore della allora principessa Elisabetta, poi segretario latino di [[Edoardo VI d'Inghilterra|Edoardo VI]], della regina [[Maria I d'Inghilterra|Maria]] e infine della sua ex allieva: la regina [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta]].
 
La sua opera più importante, pubblicata postuma nel 1570, fu il ''The Schoolmaster'', un trattato dedicato all'educazione della gioventù inglese che l'Ascham concepisce prendendo a modello ''[[Il Cortegiano]]'' di [[Baldassare Castiglione]] anche se il prevalente spirito puritano gli fa considerare gligl'inglesi italianati italiani, come «diavoli incarnati» <ref>[https://books.google.it/books?id=47BKCAAAQBAJ&pg=PT218&lpg=PT218&dq=Ascham+italiani,+%C2%ABdiavoli+incarnati%C2%BB&source=bl&ots=wI0WdYMREa&sig=ACfU3U0F7WFzqtQec1O5umgMkP4K6l6vjQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjHqtjz27TmAhXO-qQKHWn_CzoQ6AEwA3oECAsQAQ#v=onepage&q=Ascham%20italiani%2C%20%C2%ABdiavoli%20incarnati%C2%BB&f=false William Shakespeare, ''Il mercante di Venezia'', Edizioni Mondadori, 2015]</ref> , dallo stile di vita così dissipatore e corrotto tanto da consigliare ai giovani inglesi di non viaggiare in Italia, un paese ammirabile per la sua cultura ma da evitare per le sue malie da «maga Circe» <ref>[https://www.jstor.org/stable/26242570?seq=1 Piero Rebora, ''L'opera d'uno scrittore toscano sullo scisma d'Inghilterra ed una lettera della regina Elisabetta'', Archivio Storico Italiano, Vol. 93, No. 354 (1935), pp. 233-254]</ref>
 
«Gl'ideali educativi dell'Ascham già adombrano, nel loro severo moralismo e platonico ellenismo, gli ulteriori sviluppi della pedagogia inglese.» Prefiguraprefigurando il modello del futuro ''gentleman'' inglese: «Formazione del carattere, disciplina e controllo interiore; senso religioso e insieme sanità, bellezza ed equilibrio fisico ottenuto per mezzo degli sport e dei giuochi.» <ref>''Enciclopedia Italiana Treccani'' op.cit ibidem</ref>
Per conseguire questo obiettivo Ascham, contrario all'uso delle pene corporali per gli allievi, delinea nei minimi particolari l'azione educativa ispirata alla cortesia e al benevole dialogo:
{{citazione|Non rimproverare troppo presto l'allievo, perché ciò andrà a detrimento della sua intelligenza e scoraggerà la sua diligenza, ma ammoniscilo dolcemente: questo farà sì che egli si voglia correggere e che sia contento di proseguire spinto dall'amore e dalla speranza di apprendere... Fa che il maestro dica: "Qui tu fai bene". Perché ti assicuro che nessuna pietra è più efficace a render aguzza una buona intelligenza e a incoraggiare l'amore per l'apprendimento che la lode... Secondo la mia opinione l'amore funziona più della paura, la dolcezza più delle percosse, per far apprendere in modo giusto un bambino. <ref>Da[https://it.wikiquote.org/wiki/Roger_Ascham R.Ascham, ''The Schoolmaster'']</ref>)}}
 
==Note==