David Gitari: differenze tra le versioni

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Dopo aver frequentato la Kangaru High School, a [[Embu (Kenya)|Embu]], si laureò in lettere all'Università [[Nairobi]].
Nel 1972 ricevette l'ordinazione sacerdotale dal vescovo Obadiah Kariuki e il [[20 luglio]] 1975, a soli 37 anni, fu consacrato vescovo, divenendo il primo titolare della diocesi del Monte Kenya orientale.<br />
Quando nel 1990 la diocesi del Monte Kenya orientale fu divisa in due nuove diocesi, Embu e Kirinyaga, mons. Gitari fu assegnato a quest'ultima, nella quale rimase per altri sei anni.
 
Durante il suo episcopato, istituì il St. Andrews College of Theology and Development di Kabaré, città del dipartimento di [[Bilanga]], nel Burkina Faso. Inoltre, promosse la nascita di varie missioni nelle università keniote, nonché lo sviluppo, l'educazione teologica, il rinnovamento liturgico e l'ordinazione delle donne al sacerdozio. Ricoprì l'incarico di presidente del Consiglio provinciale di educazione teologica presso la Chiesa anglicana del Kenya e quella di presidente del direttivo del St. Paul's United Theological College, a Limuru, coinvolto nel movimento [[ecumenismo|ecumenico]], sia con protestanti che cattolici romani.
 
Gitari predicò e si schierò contro le uccisioni politiche e contro le riforme costituzionali antidemocratiche, che abolivano la segretezza del voto durante le elezioni generali del 1988. Il suo impegno sociale e pastorale contro l'[[land grabbing|accaparramento delle terre]] e l'[[disuguaglianza economica|ingiustizia sociale]] fu avversato dalla politica e gli procurò molti nemici. Nella notte del [[21 aprile]] 1989, la sua dimora fu saccheggiata da un gruppo di circa 100 criminali che minacciarono di ucciderlo, ma furono messi in fuga grazie all'intervento dei vicini.
 
A gennaio del 1997 fu eletto terzo Primate e Arcivescovo della Chiesa anglicana del Kenya, succedendo a mons. Manasses Kuria, il cui mandato episcopale era terminato tre anni prima. Il [[12 gennaio]] 1997 si insediò nella Cattedrale di Ognissanti, a Nairobi.<ref>{{cita web | url = http://www.anglicannews.org/news/1997/01/kenya-archbishop-enthroned.aspx | titolo = Kenya: Archbishop Enthroned, Anglican Communion News Service | data = 17 gennaio 1997}}</ref><br />
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{{citazione
|Gitari sarà ricordato per i suoi coraggiosi messaggi pronunciati dal pulpito. Insieme ad altri sacerdoti come Njoya, Okullu e Muge, Gitari ebbe il coraggio di criticare e ritenere il governo responsabile delle sue azioni. Come Muge, Gitari credeva nel potere del pulpito di trasformare e riformare la società. Attraverso il potere della parola parlata, Gitari spaventava i politici e reprimeva la tempesta di bugie sociali proclamate da coloro il cui interesse era quello di arricchire sé stessi a spese dei poveri.
|Alfred S. Keyas, 14 settembre 2013<ref>{{CiteCita web |titletitolo=David Gitari at the Dictionary of African Christian Biography |access-dateaccesso= 14 settembre 2013 |url=https://web.archive.org/web/20131003132738/http://www.dacb.org/stories/kenya/gitari_david.html }}</ref>|Gitari will be remembered for his bold messages from the pulpit. Along with other fellow clergymen such as Njoya, Okullu, and Muge, Gitari had the courage to criticize and hold the government accountable for its actions. Like Muge, Gitari believed in the power of the pulpit to transform and reform society. Through the power of the spoken word, Gitari scared politicians and quelled the storm of social lies proclaimed by those whose interest was to enrich themselves at the expense of the poor|lingua=en|lingua2=it}}
|Gitari will be remembered for his bold messages from the pulpit. Along with other fellow clergymen such as Njoya, Okullu, and Muge, Gitari had the courage to criticize and hold the government accountable for its actions. Like Muge, Gitari believed in the power of the pulpit to transform and reform society. Through the power of the spoken word, Gitari scared politicians and quelled the storm of social lies proclaimed by those whose interest was to enrich themselves at the expense of the poor
|lingua=en
|lingua2=it
}}
 
Gitari si spense all'ospedale Mater di Nairobi il [[30 settembre]] 2013, all'età di 76 anni.<ref>{{cita web | url = http://www.nairobiexposed.com/2013/09/30/david-gitari-retired-anglican-bishop-dead/ | titolo = David Gitari, retired Anglican bishop, dead, Nairobi Exposed | lingua = en | data= 30 settembre 2013}}</ref>
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{{controllo di autorità}}
 
{{Portale|Biografiebiografie|Cristianesimo|Africacristianesimo}}
 
[[Categoria:Comunione anglicana]]