Arduino d'Ivrea: differenze tra le versioni

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La cultura e la [[storiografia]] romantica hanno reso popolare la figura di Arduino di Ivrea, vedendo in lui un esponente precoce della lotta per la liberazione dell'Italia dalle catene della dominazione straniera, attribuendo un significato simbolico alla sua nomina a [[Sovrani d'Italia#Ottoni di Sassonia (962–1024)|re d'Italia]]. In realtà non c'era in lui nessuna coscienza nazionale.
 
Per contro, la [[Chiesa (comunità)|Chiesa]], memore delle sanguinarie scorribande di Arduino contro i [[vescovi di Ivrea]] e di [[Vescovo di Vercelli|Vercelli]], aveva teso in passato a ridimensionarne la statura politica e militare, vedendo nelle sue gesta la mera brama di potere e la mancanza di rispetto per le prerogative ecclesiastiche.
La figura di Arduino esce da tali opposte interpretazioni, quando la si inquadra nel contesto storico del [[X secolo|X]]-[[XI secolo]] e delle acerrime lotte per il potere che coinvolsero l'intera [[feudalesimo|struttura feudale]] ai tempi dell'[[Sacro Romano Impero|impero romanico-germanico]] degli [[Dinastia ottoniana|Ottoni]]. Risulta per altro verso che Arduino ebbe buoni rapporti con vescovi e abati della sua area d'influenza.
 
== Biografia ==
[[File:Sparone Rocca Re Arduino.JPG|thumb|I resti della [[Chiesa di Santa Croce (Sparone)|roccaforte di Arduino]] a [[Sparone]]]]
Nel [[955]] circa, nacque a [[Pombia]] Arduino, figlio di [[Dadone di Pombia|Dadone]] [[conte di Pombia]] eo di una figliacircoscrizione didel Milanese. Sposò in una data non precisata [[ArduinoBerta ildi GlabroMilano|Berta degli Obertenghi]], probabilmente figlia di [[Arduinici|conteOberto II (Margravio di TorinoMilano)|Oberto II]]<ref name="DBI"/>.
Sposò in una data non precisata [[Berta di Milano|Berta degli Obertenghi]], probabilmente figlia di [[Oberto II (Margravio di Milano)|Oberto II]]<ref name="DBI"/>.
 
=== Marchese di Ivrea ===
{{vedi anche|Marca di Ivrea}}
Il marchese d'Ivrea [[Corrado d'Ivrea|Corrado Conone]], non avendoaveva discendenza,. L'imperatore [[Ottone III di Sassonia|Ottone III]] individuò inil suosuccessore cuginoin Arduino, iluomo nuovo per la regione, proprio successore e, intorno al [[989]]/[[990]] col beneplacito dell'imperatore [[Ottone III di Sassonia|Ottone III]], Arduino fu elettonominato signoremarchese della [[Marca di Ivrea]] e nel [[991]] conte del [[Sacro Palazzo]]<ref>N. Gabiani, ''Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3.'', 1927-1934, vol. I, pag. 444.</ref>.
La marca comprendeva i comitati di [[Ivrea]], [[Vercelli]], [[Novara]], [[Vigevano]], [[Pombia]], [[Burgaria]] e la zona [[Pavia|pavese]] della [[Lomellina]].
 
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* AA.VV., ''Arduino mille anni dopo. Un re tra mito e storia'', pubblicazione a cura dell'Associazione di Storia e Arte Canavesana, [[U. Allemandi & C.]], Torino, 2002
* Cesare Violini, ''Arduino d'Ivrea, re d'Italia e il dramma del suo secolo'', Torino, [[Società Subalpina Editrice]], 1942
*''Arduino fra storia e mito'', a cura di G. Sergi, Bologna, Il Mulino, 2018.
 
== Voci correlate ==