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Il 4 ottobre [[1957]], con il lancio in orbita dello ''[[Sputnik 1]]'', il primo [[satellite artificiale]] della storia, l'[[Unione Sovietica]] prese in contropiede gli Stati Uniti. La [[crisi dello Sputnik|crisi che ne conseguì]] segnò un punto di svolta nella percezione politica statunitense dell'importanza di raggiungere la supremazia nello spazio.<ref name="auto1"/>
Nel tentativo di porre fine all'improduttiva ridondanza dei progetti spaziali delle singole forze armate, l'amministrazione [[Eisenhower]] decise di centralizzare tutti i programmi spaziali militari sotto un'unica agenzia, l<nowiki>'</nowiki>''[[Advanced Research Projects Agency]]'' (ARPA), nata il 7 febbraio [[1958]].<br/> Ma, nel rispetto della politica "''space for peace''", il 29 giugno di quello stesso anno, Eisenhower firmò l'atto istitutivo della [[NASA]], un'agenzia civile federale che avrebbe assunto la responsabilità per tutte le attività spaziali, con l'eccezione dei progetti associati esclusivamente a specifiche militari. La NASA assorbì quindi elementi dell<nowiki>'</nowiki>''[[Army Ballistic Missile Agency]]'' (ABMA) dell'Esercito, e del [[United States Naval Research Laboratory|''Naval Research Laboratory'']] (NRL) della Marina, ostacolandone significativamente i programmi spaziali. Per quanto riguarda l'Aeronautica, venne trasferito alla NASA soltanto il programma ''Man In Space Soonest''.<ref name="auto1"/>
L'Aeronautica poté quindi continuare lo sviluppo dei sistemi spaziali, collaborando con la [[Central Intelligence Agency|CIA]] per la produzione e gestione di [[Satellite spia|satelliti da ricognizione]] attraverso il programma [[Corona (satelliti)|''Corona'']]. Lo sviluppo di tali satelliti diventò una priorità nazionale quando un aereo-spia [[Lockheed U-2|U-2]] americano [[Crisi degli U-2|fu abbattuto]] nei cieli dell'Unione Sovietica, palesando l'impraticabilità della ricognizione aerea.
Entro la primavera del [[1961]], l'ARPA era stata relegata in un ruolo di ricerca e sviluppo e l'Esercito e la Marina erano stati rimossi da qualsiasi ruolo importante nello spazio. L'Air Force si è trovata designata come "agente esecutivo" per le missioni di supporto alla difesa spaziale militare, con la responsabilità della maggior parte dei progetti di sviluppo dello spazio militare.
=== L'''Air Force Space Command'' (1982-2019) ===
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