Monowai (vulcano): differenze tra le versioni
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Il vulcano è situato nella zona in cui la [[fossa Osbourn]] e la [[catena sottomarina di Louisville]] vanno in subduzione nella [[fossa delle Tonga]]; il vulcanismo è probabilmente influenzato da questo processo.
Il Monowai è uno dei vulcani più attivi nell'arco insulare delle [[Isole Kermadec]] e forse il vulcano sottomarino più attivo in assoluto, con una serie di eruzioni a partire dal 1977. L'attività vulcanica è caratterizzata da emissioni di gas, scolorimento delle acque, attività sismica e un significativo tasso di crescita delle dimensioni del vulcano. È stata osservata anche un'intensa attività idrotermale, e i [[camini idrotermali]] consentono la vita di una fauna piuttosto varia.
== Storia della scoperta ==
L'attività vulcanica del Monowai fu scoperta tra il 1877 e il 1924;<ref>{{cita|Wright|Chadwick|Ronde|Reymond|2008|p=2}}.</ref> nel 1944 fu segnalato un [[banco di sabbia]] o di roccia in quell'area, anche se potrebbe essersi trattato di una zattera di [[pomice]] scambiata per roccia.<ref name="GVP">[https://volcano.si.edu/volcano.cfm?vn=242050 Monowai] Smithsonian Institution - Global Volcanism Program.</ref> Solo nel 1977 si comprese che quella che era fino ad allora ritenuta una [[montagna sottomarina]], era in realtà un vulcano sottomarino.<ref name="GVP" /> La denominazione "Monowai" fu assegnata nel 1980<ref>{{cita|Brothers|Heming|Hawke|Davey|1980|p=537}}.</ref> e deriva dal nome della [[nave da ricerca]] ''HMNZS Monowai'', della [[Royal New Zealand Navy]], che aveva condotto studi nell'area.<ref name="GVP" />
La caldera fu scoperta soltanto nel 2004.<ref>{{cita|Wright|Graham|Timm|Clark|2012|p=1673}}.</ref> Il vulcano è stato dragato è ulteriormente investigato dai battelli sommergibili senza personale ''Pisces V'' e ''ROPOS''<ref>{{cita|Wright|Graham|Timm|Clark|2012|p=1670}}.</ref> e da varie spedizioni di ricerca navali.<ref>{{cita|Wright|Graham|Timm|Clark|2012|p=1673}}.</ref>
Viene ancora informalmente chiamato "Orion seamount", dalla denominazione che aveva prima di essere riconosciuto come vulcano sottomarino.{{cita|Davey|1980|p=536}}
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== Composizione del magma ==
Le eruzioni del Monowai hanno prodotto rocce la cui composizione va da [[andesite]] a [[andesite basaltica]], entrambe prevalentemente nell'area attorno alla caldera, al [[basalto]] che costituisce la struttura del cono vulcanico.<ref>{{cita|Wright|Graham|Timm|Clark|2012|p=1673}}.</ref>
Dal dragaggio del fondale si sono ottenuti campioni che contengono [[fenocristalli]] di [[clinopirosseno]], [[olivina]] e [[plagioclasio]]<ref>{{cita|Kemner|Haase|Beier|Krumm|2015|p=4133}}.</ref> e definiscono una composizione rocciosa prevalentemente [[femica]], il che è piuttosto inusuale per una grande caldera.<ref>{{cita|Wright|Graham|Timm|Clark|2012|p=1670}}.</ref> In definitiva, il magma ha origine da una [[fusione parziale]] del cuneo mantellico al di sotto della [[placca australiana]]<ref>{{cita|Ronde|Kalnins|Hunter|Bassett|2012|p=2}}.</ref> e da una miscela di fusi ricchi di acqua e poveri di acqua nella [[camera magmatica]].<ref>{{cita|Kemner|Haase|Beier|Krumm|2015|p=4148}}.</ref>
L'evoluzione dei processi che avvengono nella camera magmatica a temperature di 1080-1200 °C hanno infine dato luogo alla formazione di andesiti, partendo da un comune fuso basaltico.<ref>{{cita|Kemner|Haase|Beier|Krumm|2015|p=4149}}.</ref>
Sul Mussel Ridge, il metasomatismo delle rocce ha prodotto una serie di minerali come [[alunite]], [[silice]] amorfa, [[anidrite]], [[barite]], [[calcopirite]], [[cristobalite]], [[magnetite]], [[marcasite]], [[natroalunite]], [[natrojarosite]], [[pirite]], [[pirofillite]], [[Minerali argillosi|smectite]] e [[zolfo]] nativo; in alcune aree, le rocce vulcaniche sembrano essere state completamente rimpiazzate da prodotti di alterazione.<ref>{{cita|Wright|Graham|Timm|Clark|2012|p=1684}}.</ref> Sono state individuate anche rocce di [[ialoclastite]].<ref>{{cita|Kemner|Haase|Beier|Krumm|2015|p=4131}}.</ref>
==Note==
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