Tab Hunter: differenze tra le versioni
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Hunter nacque dal matrimonio di Charles Kelm con Gertrude Gelien, una coppia di immigrati [[Germania|tedeschi]] che divorziarono pochi anni dopo la nascita del figlio. Hunter e il fratello crebbero in [[California]], dove la madre si era trasferita. Durante gli anni dell'adolescenza praticò diversi sport, eccellendo nel [[pattinaggio artistico]]<ref name="DA">Michelangelo Capua, ''Anthony Perkins, prigioniero della paura'', Lindau, 2004, pag. 62-65</ref> e nell'[[equitazione]]. All'età di 15 anni abbandonò la scuola per entrare nella Guardia Costiera, dalla quale fu poi congedato per aver mentito sulla propria età<ref name="VE">"501 star del cinema", a cura di Steven Jay Shneider, Atlante Edizioni, Bologna, 2008, pag.392</ref>.
Dopo aver assunto il definitivo nome d'arte di Tab Hunter, suggeritogli dal suo agente Henry Wilsson<ref name="VE"/>, egli fece il debutto cinematografico con un ruolo minore nel film drammatico ''[[Linciaggio (film)|Linciaggio]]'' (1950) di [[Joseph Losey]]. L'aspetto attraente e il fisico atletico gli consentirono di ottenere un ruolo romantico nel film ''[[L'isola del peccato (film 1952)|L'isola del peccato]]'' (1952) di [[Stuart Heisler]], accanto a [[Linda Darnell]], e alcune parti da co-protagonista in pellicole d'avventura come ''[[Il segreto del Sahara (film)|Il segreto del Sahara]]'' (1953)
La definitiva consacrazione giunse prima con un episodio della serie televisiva ''Climax!'' (1955), in cui Hunter interpretò il ruolo di Jimmy Pearsall, sfortunato giocatore di baseball dei [[Boston Red Sox|Red Sox]] di [[Boston]], che dovette concludere precocemente la brillante carriera sportiva a causa di un [[esaurimento nervoso]]<ref name="DA"/>, e quindi con il film bellico ''[[Prima dell'uragano]]'' (1955) di [[Raoul Walsh]], in cui interpretò il giovane [[United States Marine Corps|marine]]
[[File:Natalie Wood and Tab Hunter arriving at the 28th Academy Awards 1956 cropped.jpg|thumb|con [[Natalie Wood]] alla cerimonia della [[Cerimonie dei premi Oscar|28ª edizione dei Premi Oscar]] ([[1956]])]]
Il giovane attore divenne immediatamente una delle maggiori star maschili della [[Warner Brothers]], idolatrato dalle teenager d'America<ref name="DA"/> per il suo bell'aspetto di ragazzo biondo e atletico, e malgrado la sostanziale inesperienza nella recitazione e lo sfavore della critica<ref name="BA">''Le Garzantine'', Garzanti, 2002, pag. 563</ref>. Nei due film successivi, ''[[Le colline bruciano]]'' (1956) di [[Stuart Heisler]] e ''[[La ragazza che ho lasciato]]'' (1956) di [[David Butler (regista)|David Butler]], formò una coppia cinematografica di grande seguito presso il pubblico femminile con la giovane attrice [[Natalie Wood]].
La seconda metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]] fu il periodo di maggior successo per l'attore sul grande schermo, culminato con il ruolo di Joe Hardy, giocatore di [[baseball]] del team di Washington D.C., protagonista del vivace musical ''[[Damn Yankees!]]'' (1958) di [[George Abbott]] e [[Stanley Donen]], versione cinematografica di quello che era stato uno dei maggiori successi musicali a [[Broadway]]. Nello stesso periodo l'attore incise alcuni hit di successo in qualità di cantante, come ''Young Love'' (1957) che raggiunse la posizione n. 1 negli Stati Uniti per quattro settimane e la n. 10 in Olanda, e ''Ninety-Nine Ways'' (1958), esibendosi in tale veste sul piccolo schermo nel ''Pat Boone Chevy Showroom'' (1958) e nel ''The Ford Show, Starring Tennessee Ernie Ford'' (1960). Nello stesso anno Hunter debuttò con un suo spettacolo personale, il ''Tab Hunter Show'', che fu però cancellato al termine della prima stagione, dopo soli 32 episodi. Successivamente affiancò dive come [[Sophia Loren]] in ''[[Quel tipo di donna]]'' (1959) di [[Sidney Lumet]] (1959) e [[Rita Hayworth]] in ''[[Cordura]]'' (1959) di [[Robert Rossen]], oltre a prendere parte anche
Durante gli [[anni 1960|anni sessanta]] la carriera di Hunter fu piuttosto discontinua, con sporadiche apparizioni sul grande schermo in pellicole d'avventura come ''[[I commandos dei mari del sud]]'' (1963) di di [[Anthony Carras]] e ''[[20.000 leghe sotto la terra]]'' (1965) di [[Jacques Tourneur]], e in commedie satiriche come ''[[Il caro estinto (film)|Il caro estinto]]'' (1965) di [[Tony Richardson (regista)|Tony Richardson]], alternate ad alcune fugaci interpretazioni per la televisione. In una fase calante della propria carriera, nella seconda metà del decennio l'attore, dopo avere partecipato ai film ''[[Birds Do It]]'' (1966) di [[Andrew Marton]], ''[[La mano del destino]]'' (1967) di [[Richard Rush (regista)|Richard Rush]] e ''[[Agguato nel sole]]'' (1967) di [[R.G. Springsteen]], si trasferì in [[Europa]] per girare soprattutto film d'avventura e western, come ''[[La vendetta è il mio perdono]]'' (1968) di [[Roberto Mauri]], ''[[Scacco internazionale]]'' (1968) di [[Giuseppe Rosati (regista)|Giuseppe Rosati]] e ''[[Quel maledetto ponte sull'Elba]]'' (1969) di [[León Klimovsky]]. Nel 1972 tornò negli Stati Uniti per partecipare al western nostalgico/brillante ''[[L'uomo dai sette capestri]]'' di [[John Huston]], con
L'occasione per un inatteso rilancio dell'attore - relegato nell'immaginario del pubblico soprattutto al ricordo dei film della prima parte della carriera - giunse all'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]], grazie a due felici ed allora piuttosto audaci incursioni nel genere ''trash'', quale partner dell'attore e [[drag queen]] [[Divine]], prima in ''[[Polyester]]'' (1981) di [[John Waters (regista)|John Waters]], e quindi in ''[[Lust in the Dust]]'' (1985) di [[Paul Bartel]], pellicole in cui Hunter si divertì a riproporre il proprio vecchio ruolo di “belloccio” in chiave satirica<ref name="BA"/>. Apparve inoltre nel musical ''[[Grease 2]]'' (1982) di Patricia Birch, in cui cantò il motivo ''Reproduction'' nei panni dell'insegnante supplente
== Vita privata ==
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