Discussione:Inceneritore/Bozza: differenze tra le versioni

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In Italia, negli anni 2001-2004, è stato commissionato dal Ministro dell'ambiente Altero Matteoli uno studio sulla ''Sostenibilità ambientale della termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani'', svolto dal dipartimento di Fisica tecnica Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e dal dipartimento di ingegneria impiantistica dell'Università di Perugia. Secondo i resoconti della commissione Ambiente e Territorio dell'epoca <ref>Resoconto commissione disponibile sul sito del senato http://notes9.senato.it/W3/Lavori.nsf/All/A24722340A46C0DFC1256ED8006ECB89?OpenDocument . Si segnala che il senatore Moncada Lo Giudice (citato nella relazione) è anche professore alla stessa Università di Perugia coinvolto nello studio stesso</ref> ''la tecnologia di termovalorizzazione è ormai affidabile e sostenibile, [...] Inoltre, quando gli impianti sono a norma, i rischi di insorgenze di malattie tumorali nella popolazione sono stati abbattuti drasticamente. [...] i rischi di carattere sanitario connessi alla realizzazione di termovalorizzatori di ultima generazione sono assolutamente trascurabili.''
 
Tale studio è stato asperamenteaspramente criticato sia in Commissione, sia da soggetti esterni<ref>http://www.ecceterra.org/docum.php?id=538</ref> che hanno rilevato come lo studioesso trascuri completamente le problematiche ambientali e non specifichi quali siano i parametri ed indicatori della vantata "compatibilità ambientale" degli impianti di "termovalorizzazione".
 
Non sono comunque mancati casi di impianti, come quello di Brescia, in cui si siano rilevate alcune infrazioni per il mancato rispetto di normative o per il superamento del tonnellaggio di rifiuti inceneriti originariamente ammesso. È comunque difficile che l'accertamento di un'infrazione sfoci in provvedimenti molto severi come il sequestro dell'impianto, perché in tal caso si potrebbe creare un'emergenza rifiuti molto pericolosa. Fra Febbraio e Giugno del 2007, tuttavia, l'inceneritore di Trieste è stato posto sotto sequestro per il superamento dei limiti di legge riguardanti le emissioni di diossine, superiori anche di 10 volte il limite autorizzato. <ref>Si veda [http://www.ecologiasociale.org/infoaction/index.php?option=content&task=view&id=273 questo articolo] con dati relativi al supreamento delle emissioni ed hai costi di gestione degli apparati di filtraggio.</ref>
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