Codice (semiotica): differenze tra le versioni

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Tra elementi dell'espressione ed elementi del contenuto vi può essere o meno somiglianza. Ad esempio, non c'è alcuna somiglianza tra la danza delle api (che consiste in movimenti del corpo) e il contenuto veicolato (direzione e distanza del cibo). Altrettanto, non c'è alcuna somiglianza tra una vera sedia, da un lato, e, dall'altro, le parole ''chair'', ''chaise'', ''silla'' (in inglese, francese e spagnolo rispettivamente per indicare il contenuto "sedia"). I codici che non prevedono somiglianza tra espressione e contenuto sono detti arbitrari (vedi [[Arbitrarietà]]). Viceversa, i codici che prevedono un certo grado di somiglianza tra espressione e contenuto sono detti iconici (vedi [[Iconicità]]). Un esempio di segno iconico sono gli [[ideofoni]] (per esempio, la parola ''crac'' è un ideofono che rinvia ad un qualcosa che si spezza: il suono della parola ha un certo grado di somiglianza con la cosa per cui sta) o le [[onomatopee]].<ref name=simone39>Simone, ''Fondamenti di linguistica'', cit., pp. 39-42.</ref>
 
L'iconicità aiuta il ricevente nell'operazione di decodifica, mentre l'arbitrarietà gli impone di conoscere preventivamente il codice, in modo da poter associare elementi dei due piani che sono eterogenei. I codici iconici sono quindi estremamente pratici, ma i codici arbitrari sono estremamente più funzionali.<ref name=simone39/> I codici iconici sono "chiusi", nel senso che sono vincolati ai contenuti esterni che devono veicolare, rispetto ai quali devono preservare un certo grado di somiglianza. I codici arbitrari sono invece "aperti", perché possono essere arricchiti da un numero illimitato di nuovi segni, proprio perché questi non hanno alcun rapporto particolare con i contenuti da veicolari.<ref name=simone39/>
 
I codici iconici sono "chiusi", nel senso che sono vincolati ai contenuti esterni che devono veicolare, rispetto ai quali devono preservare un certo grado di somiglianza. I codici arbitrari sono invece "aperti", perché possono essere arricchiti da un numero illimitato di nuovi segni, proprio perché questi non hanno alcun rapporto particolare con i contenuti da veicolari.<ref name=simone39/>
 
Complessivamente, gradi di iconicità e arbitrarietà sono spesso compresenti nello stesso codice ed elementi che oggi risultano arbitrari avevano in passato un'elevata iconicità. Ad esempio, nella [[lingua dei segni]], il significato "avvocato" viene veicolato avvicinando indice e medio al volto, all'altezza del naso. Originariamente, questo segno rinviava al [[pince-nez]], che era ritenuto un tratto tipico degli avvocati.<ref name=simone39/>