Ra'ad al-Hamdani: differenze tra le versioni

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durante la [[Guerra Iran-Iraq]] servì come ufficiale nello stato maggiore in diverse unità corazzate e di ricognizione, nel 1982 entrò nella [[Guardia repubblicana irachena]], servendo ufficiale anziano addestratore tra il 1987 e il 1989. Ricevette sia i due figli maschi di [[Saddam Hussein]]; [['Uday Saddam|'Uday]] e [[Qusayy Saddam Hussein|Qusayy]], come il figlio di [[Tareq Aziz]], a servire come ufficiali nel suo battaglione. Questi inquadramenti di figli di politici influenti, vennero fatti in funzione prettamente propagandistica, in questo sia [[Saddam Hussein]] che [[Tareq Aziz]] poterono affermare che anche i loro figli stavano combattendo nella guerra. Ciò nonostante, ad Hamdani venne detto di non permettere l'uccisione di nessuno dei figli.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://archive.org/details/saddamswariraqim00wood|titolo=Saddam's war : an Iraqi military perspective on the Iran-Iraq War pag.12|data =2009|accesso=2020-10-17}}</ref>
 
durante l'[[Invasione dell'Iraq del 2003]] come comandante del 2°º corpo della guardia repubblicana, gli venne data la responsabilità sulla regione di [[Kerbela]]. Hamdani venne in seguito destituito dal comando di altre unità dopo che [[Qusayy Saddam Hussein|Qusayy]] credette che un'invasione statunitense del sud dell'[[Iraq]] fosse una finta. Hamdani protestò contro questa decisione e affermò che se non fossero arrivati immediatamente rinforzi a [[Kerbela]] per prevenire una breccia, gli americani avrebbero potuto raggiungere [[Baghdad]] in 48 ore. La sua suggestione fini ad orecchie sorde.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/invasion/interviews/raad.html|titolo=Interview Lt. Gen. Raad Al-Hamdani|data =|accesso=}}</ref> Ad Hamdani venne ordinato di lanciare un contrattacco in risposta alla continua avanzata degli statunitensi, finendo in un raid tra la notte del 2-3 aprile con conseguenti pesanti perdite. Gli statunitensi contrattaccarono la seguente mattina distruggendo totalmente le unità della guardia repubblicana.
 
In seguito all'invasione dell'[[Iraq]] l'[[Esercito iracheno]] venne dissolto dall'ordine n°2 dell'[[Autorità Provvisoria della Coalizione]]. Hamdani, ora non più in servizio nell'[[Esercito iracheno]], venne cancellato da qualsiasi accusa di crimini politici dalle forze della coalizione. Ciò nonostante, per via della sua natura religiosa sunnita e di ufficiale del governo ba'thista, Hamdani finì per diventare un bersaglio delle milizie sciite. Come risultato, Hamdani lasciò il paese, insieme ad altri 2 milioni di iracheni. Hamdani si trasferì ad [[Amman]], dove continuò a lavorare in un'accademia militare. Nel 2008 si credeva che se Hamdani fosse ritornato in [[Iraq]] sarebbe stato molto probabilmente ucciso.