Utente:Gioval/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gioval (discussione | contributi)
Gioval (discussione | contributi)
Riga 46:
 
== Filiera corta e filiera lunga a confronto ==
* nelNella casoconcezione dellaclassica filieradi cortamercato il mercatobene fadella riferimentocollettività aè sistemipiù alimentarimarginale. piùNel etici,caso mentredella nellafiliera concezionecorta, classicainvece, il benemercato dellafa collettivitàriferimento èa piùsistemi marginale.alimentari Ilpiù consumatore,etici: nelil circuito breve,consumatore ha una visione più ampia che lo induce a rivalutare i consueti comportamenti di consumo.<ref name="FONTE 6" />
* diversa offerta: nella filiera lunga l’offerta alimentare è ampia e di qualità standardizzata, mentre nella filiera corta si vendono pochi prodotti ma di elevata qualità<ref name="FONTE 2" />
* la filiera lunga prevede dei circuiti lunghi, cioè vari intermediari e lunghi tragitti di percorrenza<ref name="FONTE 5" />, mentre la filiera corta riduce al minimo gli intermediari ed è basata sui rapporti personali<ref name="FONTE 2" />
* Daldal punto di vista dell’impatto economico, i vantaggi della filiera corta rispetto alla lunga sono: benessere generato dal valore trattenuto nel territorio, daie prezzi più contenuti, dall’aumento della libertà di scelta tra modalità di distribuzione e dalla enfasi sui prodotti freschi, locali e di stagione.
* Perper quello che riguarda gli impatti ambientali, glila filiera corta dà più importanza ai prodotti freschi, locali e di stagione. Gli studi hanno però mostrato che l’uso di indicatori troppo semplificati come le ‘food miles’, che calcolano la semplice distanza tra luogo di produzione e luogo di vendita, rischiano di trasmettere informazioni incomplete rispetto alla complessità dei fattori che determinano la sostenibilità.
* Riguardoriguardo agli impatti sociali, nella filiera corta, la minore distanza sociale migliora la capacità dei consumatori di acquisire informazioni, mentre le filiere globali tendono ad oscurare il costo sociale delle merci
* Perper quello che riguarda l’impatto nei confronti della salute pubblica, si accostano le filiere globali a modelli di nutrizione errati e quello delle filiere corte ad una dieta più salutare. Nuove ipotesi di ricerca su questi aspetti riguardano l’importanza degli effetti indiretti che le filiere corte possono produrre, ad esempio sui comportamenti dei consumatori. In quanto mezzi di comunicazione di valori non commerciali, le filiere corte possono trasmettere in modo più coerente norme per una corretta nutrizione e hanno effetti indiretti sui comportamenti dei consumatori.<ref name="FONTE 8" />
 
=== Filiera corta e lunga: non sempre alternative ===
La filiera lunga come anche quella corta risultano di volta in volta più o meno efficienti a seconda dei diversi contesti locali e situazioni di mercato in cui operano. Ci sono ambiti in cui filiera corta e lunga possono coesistere nel medesimo contesto. Infatti alcune imprese trovano convenienti le opportunità offerte da entrambe e possono quindi fruire anche contemporaneamente di queste opposte modalità di produzione e vendita. I due circuiti possono infatti valorizzarsi reciprocamente in presenza di un prodotto di alta qualità.<ref chename="FONTE 5">{{Cita|FONTE 5}}.</ref> Un esempio tipico coniugaè il marketingsettore del prodottovino, condove quellola delvendita territoriodiretta svolge un ruolo crescente in aziende che esportano i propri prodotti in tutto il mondo.<ref name="FONTE 56">{{Cita|FONTE 56}}.</ref>
[Non di rado, la filiera corta rappresenta un canale complementare e sinergico con la filiera lunga, come nel caso del settore del vino dove la vendita diretta svolge un ruolo crescente in aziende peraltro vocate alle esportazioni (Contò, 2015; Francioni et al., 2017).] (FONTE 6) <ref name="FONTE 6">{{Cita|FONTE 6}}.</ref> (CITAZIONE?)
 
==Tipologie==
=== Farmers' market ===