MCW Metrocab: differenze tra le versioni

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Il '''Metrocab''' è un'[[autovettura]] di tipo [[taxi]] prodotta dall’azienda inglese [[Metro Cammell Weymann]] (MCW) a partire dal [[1987]].
 
È stato il diretto concorrenti dei famosi [[Taxi di Londra|black cab]] londinesi]] prodotti dalla [[London Taxis International]].
 
Durante il corso degli anni i diritti di produzione sono stati venduti e acquisiti da varie aziende automobilistiche: la MCW infatti li vendette alla [[Reliant]] che a sua volta vendette tutto il business alla Hooper. Dal 2000 la proprietà appartiene alla holding Kamkorp che ha prodotto la vettura fino al 2006.
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La Weymann's Ltd e successivamente la Metro-Cammell-Weymann (MCW) avevano costruito il taxi Beardmore Mk 7 fino al 1966 e già prima dell’uscita di produzione del modello era allo studio un erede; inizialmente si pensò ad un profondo restyling della Beardmore al fine di realizzarne la Mk 8 ma a causa del progetto di base già datato si iniziò a valutare la creazione di una vettura totalmente nuova e al passo con in tempi.
 
Durante i primi studi di fattibilità i vertici della MCW imposero ai progettisti per il nuovo modello di contenere soprattutto i costi di produzione e di poter realizzare una vettura che avesse un prezzo abbordabile e bassi costi di manutenzione in modo da poter andare maggiormente incontro alla clientela in vista dei volumi produttivi comunque contenuti e limitati all’uso nel Regno Unito. Prima di tutto venne studiato un abitacolo molto spazioso fino a sette posti con ampia vetratura per facilitare le manovre, la carrozzeria doveva essere in vetroresina per rendere il corpo vettura più leggero e le riparazioni più semplici.
 
Dopo quattro anni, nel 1970 vennero progettati e costruiti i primi prototipi che vennero sottoposti ai collaudi sulle strade pubbliche di Londra; per la vettura venne scelto il nome Metrocab per mantenere una continuità con la restante produzione della MCW (composta dal Metrobus e dal Metropolitan). La carrozzeria era totalmente inedita, realizzata in vetroresina e dal disegno spigoloso seguendo le tendenze degli anni settanta e che richiamerà il modello che entrerà in produzione. La fanaleria era la stessa della Ford Cortina seconda serie mentre la trasmissione e il cambio erano gli stessi del Transit, il motore era il Perkins 4.108 diesel ereditato dalla vecchia Beardmore Mk 7, l’impostazione era di una due volumi con abitacolo notevolmente spazioso che potesse permettere l’ingresso anche di una sedia a rotelle. Rispetto all’Austin FX4, unica concorrente, la vettura era più compatta ma molto più leggera e spaziosa.
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Nel 1989 la MCW entrò in crisi e cedette i diritti di produzione alla Reliant. Quest’ultima spostó la produzione nel proprio stabilimento di Tamworth (Regno Unito) dove già produceva le scocche del Metrocab, le uniche modifiche furono nel marchio Reliant sulla calandra al posto del logo MCW a caratteri cubitali.
 
===Hooper Metrocab===
Nel 1991 la Reliant vendette lo stabilimento e tutte le linee di produzione alla carrozzeria Hooper; quest’ultima inizió a lavorare a importante modofiche per adeguare la vettura alle nuove norme in materia di sicurezza. Nel 1992 venne lanciato il modello aggiornato che portava al debutto i quattro freni a disco e nuove finiture sia interne che esterne.
[[File:1999 MCW Metrocab front.jpg|thumb|left|Metrocab Series III]]
Nel 1995 debuttó il Metrocab Serie II che presentava nuovi paraurti anteriori e posteriori, nuovi sedili e divano posteriore, nuovi fanali e assetto completamente rivisto più sospensioni più confortevoli, sterzo più preciso e una dinamica di guida migliorata. Anche l’interno venne aggiornato pur mantenendo la stessa impostazione.
 
Nel 1997 debutta il Metrocab Series III, un aggiornamento della precedente Series II molto contenuto in cui esteticamente non vengono apportate modifiche ma vengono aggiornati gli interni con nuovi pulsanti per la plancia e alzavetri elettrici.