Colonscopia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m smistamento lavoro sporco e fix vari using AWB
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
{{Infobox procedura medica
|immagine=US Navy 110405-N-KA543-028 Hospitalman Urian D. Thompson, left, Lt. Cmdr. Eric A. Lavery and Registered Nurse Steven Cherry review the monitor whil.jpg
|didascalia=Un paziente sottoposto a una colonscopia.
|tipo=Procedura diagnostica, interventistica
|tipo2=Gastroenterologica
Riga 18:
Il colon deve essere privo di materia solida affinché il test possa essere eseguito correttamente. Per uno o tre giorni il paziente è tenuto a seguire una dieta a bassa fibra o limpida-liquida. Esempi di fluidi chiari sono [[succo di mela]], brodo di pollo o di manzo o [[Brodo (brodo)|bouillon]], [[limone-lime]] [[Bibita|soda]], limonata, [[bevanda sportiva]] e [[Acqua potabile|acqua]]. È molto importante che il paziente rimanga idratato. Le bevande per lo sport contengono [[Elettrolita|elettroliti]] che sono esauriti durante lo spurgo dell'intestino. Le bevande contenenti fibre come [[prugna]] e [[succo d'arancia]] non devono essere consumate, né i liquidi contenenti coloranti rosso, viola, arancione o talvolta marrone; tuttavia, la cola è consentita. Nella maggior parte dei casi, sono consentiti [[tè]] o [[caffè]] senza latte.<ref>{{cita libro | cognome1 = Waye, Jerome D. | cognome2 = Rex, Douglas K. | cognome3 = Williams, Christopher Beverley | titolo = Colonoscopy: principles and practice | url = https://archive.org/details/colonoscopyprinc00waye_738 | pp = [https://archive.org/details/colonoscopyprinc00waye_738/page/n220 210]-211 | editore = Wiley-Blackwell | anno = 2003 | isbn = 978-1-4051-1449-3}}</ref>
 
Il giorno prima della colonscopia al paziente viene data una preparazione [[lassativa]] (come [[bisacodilico]], [[fosfoside]], [[sodio picosolfato]] o [[fosfato di sodio]] e / o [[magnesio citrato]]) e grandi quantità di fluido viene eseguitaassunta utilizzando una soluzione di [[Glicole polietilenico|polietilenglicole]] eed [[elettroliti]]. La procedura può comportare sia un lassativo in forma di pillola chesia un preparato per l'irrigazione intestinale con la polvere di glicole polietilenico sciolta in qualsiasi liquido trasparente, come una bevanda sportiva che contiene elettroliti.
[[File:Polyethylene glycol container.jpg|thumb|left| Un contenitore di PEG ([[polietilene glicole polietilenico]]) con l'elettrolita usato per pulire l'[[intestiniintestino]] prima di alcune procedure d'esame [[intestino]] come una colonscopia.]]
 
L'obiettivo della preparazione è quello di eliminare dal colon le sostanze solide; al paziente può essere consigliato di trascorrere la giornata a casa con un accesso immediato ai servizi igienici.
Riga 46:
 
== Metodi alternativi per l'esame del colon ==
* Mediante [[raggi xX]] (esame detto Rx [[clisma opaco]]). Si usa quando è controindicata o impossibile la colonscopia, ma dà risultati meno precisi.
* Colongrafia [[Tomografia computerizzata|TAC]]. È una nuova metodica che per ora dà risultati inferiori alla classica colonscopia. La [[Multidetettore|TAC multistrato a 64 detettori]] è un'endoscopia virtuale<ref>Tommaso G. Lubrano, "Al centro universitario di Torino «Chirurgia gentile» per il cancro al colon La sopravvivenza determinata dalla prevenzione primaria", La Stampa - Tuttoscienze, 24/01/2001 {{cita web |url=http://www.ernia.org/articoli/ChirGent.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=3 marzo 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912121600/http://www.ernia.org/articoli/ChirGent.pdf |dataarchivio=12 settembre 2014 }}</ref> che compie delle rilevazioni alla elevatissima frequenza di 160 strati submillimetrici al secondo, e tramite un particolare software permette di ottenere immagini 3D di alta qualità. Richiede la stessa preparazione della colonscopia tradizionale per la pulizia dell'intestino, non è invasiva, non richiede sedazione e permette un'endoscopia anche delle parti in movimento. È tuttavia meno sensibile nel rilevare lesioni inferiori ai 10&nbsp;mm o lesioni piatte; espone inoltre il paziente a una dose di radiazioni circa quattro volte più alta rispetto a una [[mammografia]] e può comunque richiedere l'esecuzione successiva di una colonscopia tradizionale.<ref>{{cita pubblicazione | autore = Brenner DJ | coautori = Georgsson MA | data = | anno = 2005 | mese = luglio | titolo = Mass screening with CT colonography: should the radiation exposure be of concern? | rivista = Gastroenterology | volume = 1 | numero = 129 | pp = 328-337 | pmid = 16012958 | url = https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16012958 | lingua = inglese | accesso = 17 maggio 2011 | abstract = si }}</ref>
* La [[Endoscopia capsulare|videocapsula]] è un esame del tutto differente dalla [[colonscopia virtuale]] sia per strumentazione utilizzata sia per le indicazioni sui casi in cui viene utilizzata. Si tratta di una capsula che viene ingerita dal paziente, trasportata dai movimenti dell'intestino durante il suo transito e quindi espulsa con le feci. Viene impiegata non per lo studio del colon, ma per esaminare l'[[intestino tenue]] nei casi di [[anemia]] non spiegata per escludere sanguinamenti occulti a tale livello o nei casi di sospetta malattia infiammatoria intestinale a carico del piccolo intestino. Non richiede esposizione a radiazioni.
Riga 59:
 
== Storia ==
Negli anni '601960, il Dottdott. Niwa e il Dottdott. Yamagata dell'Università di Tokyo hanno sviluppato il dispositivo. Dopo il 1968, il dottor William Wolff e il dottor Hiromi Shinya furono i pionieri dello sviluppo del colonscopio.<ref>{{Cita web|url=https://www.pariet.jp/alimentary/endoscope-11.html|titolo=パリエット|消化管内視鏡 コロノスコープの挿入 (1)|sito=www.pariet.jp|accesso=12 settembre 2020}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Wolff WI. (September 1989). "Colonoscopy: History and development". Am J Gastroenterol. 84 (9): 1017–25.}}</ref> La loro invenzione, nel 1969 in Giappone, fu un progresso rispetto al clistere di bario e al sigmoidoscopio flessibile perché consentiva la visualizzazione e la rimozione dei polipi dall'intero intestino crasso. Wolff e Shinya hanno sostenuto la loro invenzione e hanno pubblicato molte delle prime prove necessarie per superare lo scetticismo sulla sicurezza e l'efficacia del dispositivo.
 
La colonscopia con invenzione e mercato del CCD è guidata da Fuji film, Olympus e Hoya in Giappone.<ref>{{Cita libro|titolo=Wolff WI, Shinya H (September 1974). "Earlier diagnosis of cancer of the colon through colonic endoscopy (colonoscopy)". Cancer. 34 (Supplement S3): 912–931}}</ref> Nel 1982, il dottor Lawrence Kaplan dell'Aspen Medical Group di St. Paul, MN ha riportato una serie di 100 colonscopie consecutive ed endoscopie superiori eseguite in una clinica indipendente a miglia dall'ospedale più vicino, dimostrando la sicurezza e l'efficacia in termini di costi di queste procedure ambulatoriali. (Comunicazione personale alla Joint Commission on Ambulatory Care, maggio 1983)
 
== Note ==