Leonardo Fibonacci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Elimino doppie spaziature
Riga 32:
«Considerando l’onore e il profitto della nostra città e dei cittadini, che derivano loro dalla dottrina e dai diligenti servigi del discreto e sapiente maestro ''Leonardo Bigollo'' nelle stime e ragioni d’abaco necessarie alla città e ai suoi funzionari, e in altre cose quando occorre, deliberiamo col presente atto che allo stesso Leonardo, per la sua dedizione e scienza e in ricompensa del lavoro che sostiene per studiare e determinare le stime e le ragioni sopraddette, vengano assegnate dal comune e dal tesoro pubblico venti lire a titolo di mercede o salario annuo, oltre ai consueti benefici, e che inoltre lo stesso [Leonardo] serva come al solito il comune pisano e i suoi funzionari nelle pratiche d’abaco» (trad. di E. Giusti, ''Leonardo Fibonacci e la rinascita della matematica in Occidente'').
 
Nel documento si legge che Fibonacci era detto “Bigollo” (“Discretus et sapiens magister Leonardo Bigollo”), epiteto che in passato si riteneva essere offensivo, ma che in realtà potrebbe significare “bilingue”, oppure “viaggiatore”. Come osserva Pier Daniele Napolitani: «La delibera si trova nel ''Constitutum pisanum legis et usus'', conservato all’Archivio di Stato di Pisa ed è inserita nel volume del 1233 tra le aggiunte datate 1242; le date sono in stile pisano e corrispondono alle nostre 1233 e 1241. Il documento non è datato e quindi può essere relativo a uno qualsiasi degli anni compresi tra questi due. Il 1241 è quindi il limite temporale estremo oltre il quale non si hanno più notizie di Leonardo.»<ref>P.D. Napolitani, ''Fibonacci: la rinascita della matematica in Occidente'', "Grandangolo Scienza 31", RCS MediaGroup, Milano, 2016, pp. 46-47.</ref>. Il fatto che il Comune lo incaricasse della tenuta dei bilanci e dell'assistenza ai suoi funzionari nel corso degli anni Trenta spinge a formulare l'ipotesi che la sua nascita debba essere collocata più avanti del 1170 tradizionalmente accettato.
A lui Pisa ha intitolato il lungarno che va dal Ponte alla Vittoria al Ponte della Fortezza.
 
Riga 71:
L'uso delle cifre arabe era in ogni caso già conosciuto da alcuni dotti dell'epoca. Il primo caso del quale si ha notizia è stato quello del [[Silvestro II|monaco Gerberto]] (poi diventato papa dal [[999]] al [[1003]] col nome di [[Silvestro II]]): egli propose l'uso di questo sistema in alcuni conventi in cui si scrivevano opere scientifiche, ma il metodo rimase sconosciuto nel mondo esterno<ref>Ch. Burnett, ''The semantics of Indian numerals in Arabic, Greek and Latin'', in «Journal of Indian Philosophy» 34, 2006, pp. 15-30.</ref>. Un esempio più tardo, dell'epoca di Fibonacci si trova nelle scritture notarili di [[Notaio Raniero|Notar Raniero]], [[Perugia|perugino]].
 
La prima edizione del ''Liber abbaci,'' del [[1202]], è andata persa, mentre la seconda edizione del 1228, che Fibonacci aveva preparato su richiesta del filosofo scozzese [[Michele Scoto]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome1=T.C.|cognome1=Scott|nome2=P.|cognome2=Marketos|url= http://www-history.mcs.st-andrews.ac.uk/Publications/fibonacci.pdf |titolo= On the Origin of the Fibonacci Sequence |editore= [[MacTutor History of Mathematics archive]], University of St Andrews|formato= PDF |data= March 2014}}</ref>, si è conservata in numerosi manoscritti ed è stata ristampata nel [[1857]] a [[Roma]] dalla Tipografia delle scienze matematiche e fisiche, in un'edizione curata da [[Baldassarre Boncompagni]].
 
== Note ==
Riga 107:
* {{cita web | 1 = http://dante.di.unipi.it/ricerca/html/lia.html | 2 = Liber abbaci (selezione) | accesso = 1 novembre 2007 | dataarchivio = 18 aprile 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120418013736/http://dante.di.unipi.it/ricerca/html/lia.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.atuttonet.it/numeri-di-fibonacci.php|Algoritmo di Fibonacci}}
* [https://issuu.com/quadernite/docs/anteprima_19c7c73ed1c7c2 Il Liber Abaci di Leonardo Fibonacci tradotto in Italiano - Parte Prima - Capitoli 1-7]
 
{{Controllo di autorità}}