Daniel Zamudio: differenze tra le versioni
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Daniel frequentava regolarmente discoteche orientate ad un pubblico [[LGBT]] e più di una volta ha indicato di essere stato molestato all'uscita da tali locali. In un'occasione, dopo aver lasciato la discoteca Blondie, fu minacciato da un [[neonazista]] che gli avrebbe detto: ''«So dove lavori [sic] e dove ti prende, ti ucciderò»''.<ref name=antesde/>
Venerdì 2 marzo, Daniel si è recato al lavoro alle 7:30, come al solito, e nel pomeriggio ha detto alla sua famiglia che sarebbe andato a trovare un amico e che sarebbe rientrato a casa più tardi. Questo non è mai successo. Domenica, la sua famiglia si è recata presso la [[Policía de Investigaciones de Chile]] per denunciare la sua scomparsa,<ref name=elciud>{{Cita news|titolo=Familia de joven atacado por neonazis exige captura y sanción a los responsables|url=http://www.elciudadano.cl/2012/03/06/49243/familia-de-joven-atacado-por-neonazis-exigen-captura-y-sancion-a-los-responsables/|pubblicazione=El Ciudadano|data=6 marzo 2012|accesso=28 marzo 2012}}</ref> e questo fatto permise di identificarlo come un giovane ricoverato dal giorno precedente all'ospedale centrale. In effetti, Daniel fu trovato intorno alle 4:00 del mattino, privo di conoscenza e senza documenti, da una guardia municipale nel [[Parque San Borja]], situato vicino all'[[Avenida Libertador General Bernardo O'Higgins|Alameda]], l'arteria principale di [[Santiago del
Zamudio è stato trasferito alla vicina [[Posta Central]] nelle prime ore di sabato e, a causa delle sue ferite, è stato messo in [[coma indotto]] dall'équipe medica.<ref name=elciud/> Aveva gravi lesioni al cranio e al corpo: parte dell'orecchio reciso, gambe rotte, una serie di tagli allo stomaco sotto forma di [[svastica]] e varie ustioni fatte con le sigarette.<ref name=muerte/><ref name=elciud/><ref name=pistas/>
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{{citazione|L'omicidio di Daniel Zamudio è solo l'ultimo promemoria della gravità e della prevalenza della violenza omofobica, che, secondo il rapporto OHCHR più recente indicato, esiste in tutte le regioni.<br />Questa volta è successo a Santiago, in Cile, ma può succedere ogni giorno nelle strade delle città di tutto il mondo.|Rupert Colville, portavoce dell'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani|Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani]], 30 marzo 2012.<ref name="newsarchive.ohchr.org" />}}
I pareri di rifiuto, tuttavia, non erano unanimi. L'avvocato Jorge Reyes, rappresentante del gruppo Red por la Vida y la Familia e vicino al partito dell'[[Unione Democratica Indipendente]] (UDI), ha affermato che «se la società fosse a conoscenza della vita di Daniel Zamudio, la penserebbe diversamente» perché il giovane sarebbe stato alcolizzato al momento dell'aggressione ed era stato cacciato da casa, concludendo che in Cile c'era una «visione romantica di tolleranza».<ref>{{Cita news|titolo=Abogado: Si la sociedad conociera la vida de Daniel Zamudio opinaría distinto|url=http://www.cooperativa.cl/abogado-si-la-sociedad-conociera-la-vida-de-daniel-zamudio-opinaria-distinto/prontus_nots/2012-04-03/144012.html|pubblicazione=Radio Cooperativa|data=2 aprile 2012|accesso=3 aprile 2012}}</ref>
=== Reazioni politiche ===
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In seguito all'incontro con la famiglia Zamudio nel palazzo del governo, il ministro Hinzpeter annunciò che avrebbero posto grande urgenza sul progetto di [[Legge Zamudio|legge contro la discriminazione]] che era stato discusso nel [[Congresso nazionale cileno|Congresso Nazionale]] dal 2005.<ref>{{Cita news|nome=Joyce|cognome=Del Campo|titolo=Piñera comprometió apoyo a familia de Daniel Zamudio en cita en La Moneda|url=http://www.lanacion.cl/pinera-comprometio-apoyo-a-familia-de-daniel-zamudio-en-cita-en-la-moneda/noticias/2012-03-08/131428.html|pubblicazione=La Nación|data=8 marzo 2012|accesso=28 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120311050154/http://www.lanacion.cl/pinera-comprometio-apoyo-a-familia-de-daniel-zamudio-en-cita-en-la-moneda/noticias/2012-03-08/131428.html|dataarchivio=11 marzo 2012}}</ref> El Movilh ha valutato l'annuncio, tuttavia, ha affermato che «nessuna legge» dovrebbe essere approvata, poiché il progetto in discussione presentava varie carenze.<ref>{{Cita news|titolo=Movilh: "Llamamos a aprobar la ley contra la discriminación con celeridad, pero no cualquier ley" |url=http://www.elmostrador.cl/noticias/pais/2012/03/06/movilh-%E2%80%9Cllamamos-a-aprobar-la-ley-contra-la-discriminacion-con-celeridad-pero-no-cualquier-ley%E2%80%9D/|pubblicazione=El Mostrador|data=6 marzo 2012|accesso=28 marzo 2012}}</ref>
[[File:Funeral Daniel Zamudio 4.JPG|thumb|La processione funebre di Zamudio arrivata al [[Cementerio General de Santiago]] il 30 marzo 2012.]]
La discussione sulla legge antidiscriminazione era rimasta intrappolata per anni, soprattutto a causa del rifiuto di una parte importante dei parlamentari della [[Alleanza per il Cile|Coalición por el Cambio]]. Nel novembre 2011, l'articolo 2 del progetto, che includeva il riferimento alle minoranze sessuali, è stato votato a favore di 23 senatori - tra cui 7 [[Partito Democratico Cristiano del Cile|PDC]], 3 [[Rinnovamento Nazionale|RN]] e 1 [[Unione Democratica Indipendente|UDI]] —
Dopo la morte di Daniel Zamudio, sono emerse altre azioni politiche. Tra questi c'è il disegno di legge che crea il Día Nacional de la Diversidad, presentato dai deputati [[Partito Democratico Cristiano del Cile|democratici cristiani]].<ref>{{Cita news|titolo=La bancada DC anuncia que pedirá urgencia a la iniciativa que crea el Día Nacional de la Diversidad|url=http://www.elmostrador.cl/noticias/pais/2012/03/27/la-bancada-dc-anuncia-que-pedira-urgencia-a-la-iniciativa-que-crea-el-dia-nacional-de-la-diversidad/|pubblicazione=El Mostrador|data=27 marzo 2012|accesso=28 marzo 2012}}</ref> Un consigliere del [[Santiago (comune)|comune di Santiago]] ha inoltre chiesto di rinominare il Parque San Borja, dove si è verificato il pestaggio, come «Parque Daniel Zamudio» e di trasformarlo in un memoriale di tolleranza e nonviolenza.<ref>{{Cita news|titolo=Proponen cambiar el nombre del parque San Borja por Daniel Zamudio|url=http://www.lanacion.cl/proponen-cambiar-el-nombre-del-parque-san-borja-por-daniel-zamudio/noticias/2012-03-27/102707.html|pubblicazione=Nación.cl|data=27 marzo 2012|accesso=28 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202095848/http://www.lanacion.cl/proponen-cambiar-el-nombre-del-parque-san-borja-por-daniel-zamudio/noticias/2012-03-27/102707.html|dataarchivio=2 febbraio 2014}}</ref>
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* ''[[Solos en la noche: Zamudio y sus asesinos]]'' (2014), un libro di Rodrigo Fluxá che tratta dell'indagine giornalistica sul caso.
* ''[[Zamudio: Perdidos en la noche]]'' (2015), miniserie televisiva trasmessa su [[Televisión Nacional de Chile|TVN]] basata sul libro di Fluxá
* ''[[Yo soy Daniel]]'' (2016), opera teatrale del drammaturgo Gonzalo Briones Tapia ispirata all'ultimo periodo della vita di Daniel Zamudio.
* ''[[Nunca vas a estar solo]]'' (2016), un film diretto da [[Álex Anwandter]] ispirato al Caso Zamudio. Ha inaugurato l'edizione 2016 del [[LesGaiCineMad]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lesgaicinemad.com/category/largometrajes-2016/|titolo=Largometrajes 2016 Archivos - LesGaiCineMad|accesso=24 maggio 2018|sito=LesGaiCineMad|lingua=es}}</ref>
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